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Autore: Piuma e Pergamena    24/03/2013    2 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter, ed è attualmente in fase di correzone! Si svolge alla fine del sesto libro, ma la battaglia è stata più grande e, soprattutto, Voldemort ha vinto.
Hermione avrebbe preferito morire quella sera, insieme a tutti i suoi amici, ma qualcuno ha pensato che mantenerla in vita fosse peggio.
O forse, quel qualcuno, ha pensato qualcos'altro ma lei non se l'è mai chiesto.
Fino al primo anniversario della battaglia, quando per la prima volta il pregiudizio e la paura cominciano a cadere e la speranza a rinascere.
Ognuno fugge dalle proprie prigioni, ma l'importante è che fuggano assieme
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Famiglia Weasley, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We have to fight for this love'
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Capitolo 29 L'aria era completamente diversa dai momenti prima dell'incursione ad Azkaban, non so perchè, ma sembrava davvero tutto diverso... infondo però per l'evasione avevamo passato giorni ad allenarci e a pianificare il tutto al meglio ora invece, sotto al mio sguardo preoccupato ma impotente, tutti i miei amici si stavano preparando ad entrare in una trappola mortale che neanche Draco conosceva
-ragazzi questo è tutto quello che so, accidenti! sono due piani più i soterranei, mamma mi ha detto solo che la zona prediletta da mia zia era l'ala est del secondo piano, ma Salazar! non sapeva nient'altro!- Il mio ragazzo era , oggettivamente, fuori come un poggiolo, ma nessuno sembrava farci caso, tutti a prepararsi all'incursione
-Granger non viene...- il mal di testa accecante che mi tormentò non fermò quell'irrazionale, ma neanche poi tanto, istinto omicida che mi spingeva a lanciarmi su Malfoy
-che storia è questa, io sono la diretta interessata, io vengo!- lui mi guardò male
-No!- neanche me ne accorsi e già gli stavo puntando contro la bacchetta
-ok ok.... basta voi due ok?- Blaise si mise in mezzo facendomi riaccendere il cervello, nascosi velocemente il bastoncino al mio fianco
- Draco... per favore non parliamone...- ad entrambi si strinse il cuore, perchè quello era l'unico modo er farmi stare relativamente bene, non parlarci, non guardarci... non amarci... ma era impossibile
-facciamo così, ho letto tutti i libri che abbiamo preso nelle varie case e potrei sapere qualcosa che potrebbe esserci utile- tutti sorridemmo, direi che era un eufemismo, ma non ero certo il tipo da tirarmela
-vengo solo questa volta, solo questa... vi aiuto ad entrare... e a cercare la mia cura... poi se..- deglutii- se non se non la troveremo - vidi occhi spalancarsi e labbra stringersi
-se non funzionerà o se ci metterà del tempo... allora prometto, che me ne starò buona buona, ovunque voi vogliate mandarmi- odiavo ciò che stavo dicendo, ma non volevo mettere in pericolo i miei amici, ero certa di sapermi controllare e di potercela fare
-ok...- Ron annuì - ma hai promesso...- sorrisi
-non ce ne sarà bisogno... andrà tutto bene- sorrisi e tutti allungammo le mani verso un unico centro, pochi secondi dopo eravamo nel folto di un bosco
-La proprietà comincia da qui.. Blaise... a te l'onore...- guardammo incuriosito il moro inginocchiarsi per terra e cominciare a muovere la bacchetta con un occhio chiuso come se dovesse seguire una linea con precisione millimetrica
-che fa?- chiese Ginny susurrando
- infrange gli incantesimi anti intrusione... Blaise è veramente il migliore in questo...- tutti annuimmo e mentre il ragazzo lavorava cominciammo tutti a disilluderci a vicenda, per poi prenderci tutti per mano, fui ben attenta a rimanere fra Pansy e Ginny e a stare lontana da Draco
-bene... muoviamoci...- disse quest'ultimo inoltrandosi nel bosco e trascinandoci dietro.
La casa davanti alla quale ci trovammo sarebbe stata perfetta per un film Horror, bellissima, maestosa e sopratutto tetra, era evidente che il giardino non veniva seguito da anni e molte rampicanti avevano soffocato le finestre
- fermi immobili qui, mi trasformo e cerco una via d'accesso, Weasley, tu hai un orologio se non mi sbaglio, se non arrivo entro un quarto d'ora andate altri due....- prima che potessi protestare sentii uno zampettio allontanarsi verso la grande casa
-fa venire i brividi...- mormorò Ginny togliendomi le parole di bocca
-accidenti... ci saranno ragni ovunque, me lo sento...- sorrisi cercando di concentrarmi sul mio amico e sulla casa davanti a me , cercando di disegnarne una pianta, non potevo pensare a Draco, solo, in quella pazza missione, non potevo distrarmi, non potevo sentirmi male proprio ora; ma i minuti scorrevano troppo lenti ma le continua domande a Ron sul movimento delle lancette mettevano il nervoso a tutti; sobbalzammo quando, al settimo minuto la voce di Draco comparve dal nulla
- qualcuno ci guarda dall'alto... mio zio non c'è e l'edera ha rotto una delle finestre, con un vecchio incantesimo dei Malfoy ho bloccato tutti i quadri, nessun avo vecchio stecchito vedrà nulla...  andate dalla porta di servizio, io mi arrampico e vi apro da lì...- con pochi bisbigli d'accordo ci spostammo sul retro e presto entrammo a Lestrange Heat; ci guardammo attorno rabbrividendo, sembrava una casa infestata e il pavimento in legno antico scricchiolava nel peggiore dei modi
-secondo piano, ala est...- ci ricordò il biondo avviandosi su per le scale con il Lumos che ci apriva la strada
-Dove si va di qui...- chiese Ron
-Weasel! te l'ho già detto, non ne ho idea!- immaginai Ron arrossire e infastidirsi
-è casa dei tuoi zii! non è normale!- continuò bisbigliando, accanto a me sentii la voce paziente e incredibilmente dolce di Pansy
-è diverso Ron, dai tuoi parenti...-
-per non parlare del fatto che, se anche avessimo avuto stretto rapporto, non sarei mai venuto di mia spontanea volontà in questa casa... tu no ?- chiese ironico illuminando apposta un Gargoyle che sovrastava il corrimano della scala facendo sobbalzare tutti
-stupido furetto....-imprecò il rosso -allora che facciamo, apriamo tutte le porte a caso finchè non troviamo la camera di tua zia o... uno studio?- immaginai Draco stringersi nelle spalle
-più o meno...- tutti deglutimmo, qualcuno anche piuttosto rumorosamente, che diavolo ci potevamo trovare in quelle stanze? sospirai ed allungai la bacchetta verso la porta
-Specialis Revelio...- susurrai, non accadde nulla e lentamente mi avvicinai al pomello mentre gli altri mi imitavano con le altre porte
-Bagno...- mormorai
-camera degli ospiti...-
-camera degli ospiti-
-idem-
-salotto... dite... naaa- sentii Daphne ragionare da sola,passare oltre per poi arrestarsi con un fievole
-Merlino...- rimanemmo tutti scioccati ed orripilati da ciò che vedemmo: ci trovavamo davanti all'inconfondibile stanza di una bambina piccola, ma tutto era distrutto ed annerito dalle fiamme, i libri di favole appena riconoscibili e gli unicorni sulla carta da parati muovevano appena le ali senza riuscire  aprendere il volo
-Draco... Bellatrix ha avuto una... figlia?- chiese voltandosi verso dove, probabilmente, c'era il suo amico, quello non rispose e il mio cuore fece le triple capriole all'indietro imitato subito dopo dal mio stomaco
-Draco?- Blaise lo chiamò agitato ma sentimmo la sua voce poco lontano
-scusate ragazzi, ho scosso la testa... no, o almeno... non che io sappia...- entrammo nella stanzetta e capimmo subito, dalle orme che lasciavamo sulla cenere, che da quando c'era stato l'incndio nessuno era più entrato nella cameretta
-ragazzi usciamo... non ha senso stare qui...-disse Geoge, annuii anche se non vista
-hai ragione, che può centrari tutto questo con la mia ... cura?Probabilmente è stato un incidente..- nessuno ci credeva, ma presto ci accertammo di essere tutti fuori dalla camera, quindi la sigillammo di nuovo e ci allontanammo
-ora... ora ci siamo, se c'è qualcosa, di certo è qui..- Fred aveva ragione, ci ritrovammo in una saletta completamente diversa dal resto del grande palazzo, mentre quasi tutto era buio ed evidentemente non vissuto da anni, quella stanza poteva apparire quasi accogliente, se non fosse stata per il grande ritratto appeso alla parete: Bellatrix Black, in una bellezza florida e giovanile, sorrideva adagiata sulla chez longue di velluto viola che avevamo poco lontano
-credo che mi faccia più paura così di come l'abbiamo conosciuta noi...- mormorò sincera Ginny esprimendo probabilmente i pensieri di tutti
ci guardammo attorno, premi di Hogwarts, doveva essere davvero brava a scuola, quasi sorrisi, era davvero assurdo pensare che Bellatrix avesse potuto avere una vita prima di diventare mangiamorte, sopratutto una vita pseudo-normale
- certamente qui c'è nascosto qualcosa... questo posto intriso di magia fino all'ultimo soprammobile...-mormorò Daphne -ma non mi piace osì... ragazzi mi sento idiota a parlare da sola... potremmo ... ecco... togliere la disillusione?- la accontentai subito comprensiva, e troppo orgogliosa di dire che anche io avevo più paura, vedendomi sola in quella casa da brividi
-molto meglio...- approvò Fred posando una mano sulla spalla della bionda
-forza non distraiamoci...Specialis Revelio... Obscuro Vedo.....- più continuavo a mormorare incantesimi sempre più difficili e sconosciuti, più la stanza, da grande e dispersiva, diventava piena di piramidi di vetro, all'interno delle quali potevamo vedere di tutto ma, la maggior parte di esse, racchiudevano una quantità innumerevole di piccoli diari, tutti uguali e dalla sottile copertina di pelle viola
-Miseriaccia... potrebbe essere dovunque... come diavolo faremo a trovarla...- ci guardammo
-raccogliamo tutto, veloci...-spalancammo le porticcine di quelle piramidi e cominciammo a ridurre le dimensioni di tutto ciò a cui riuscivamo ad arrivare, neanche un minuto dopo però troppi Crac di materializzazione ci raggiunsero dal salotto e per un attimo ci bloccammo tutti
-no! se c'è la cura è qui! non fermiamoci! prendete prendete!- Draco aveva spalancato gli occhi e aveva puntato la bacchetta all'ingresso, tutti i presenti ricominciarono ad avventarsi sulle piramidi dando occhiate veloci alla porta: troppi passi e troppo veloci si avvicinavano ed io... io non riuscivo manco più a respirare! guardai allarmata Draco che fronteggiava l'ingresso come se non gli importasse di rischiare la vita, puro di avere una speranza per la mia
-Dr...- gli occhi mi bruciavano troppo, lo stomaco si rigirava continuamente e presto mi trovai in ginocchio a rimettere l'anima mentre i Mangiamorte entravano nella stanza
-andiamo via!- fu tutto ciò che riuscii a dire prima di cadere semi incoscente a terra, credo che cominciò una battaglia, credo che Draco accorse accanto a me, credo disse
-se dei due c'è qualcuno che merita di vivere, quella sei certo tu, farò di tutto per avere questa cura perchè ti amo, e voglio continuare a farlo, per il resto della mia vita-
credo, perchè poi chiusi gli occhi e per un bel po' fu così.


Bè, che dire, alla fine ce l'ho fatta! ma le avventure dei nostri eroi non sono ancora finite! anzi, sono proprio qui sotto! Ecco il seguito! Draco malfoy e l'erede della Mangiamorte =) spero vi piaccia! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1709706&i=1
  
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