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Autore: annis17    24/03/2013    2 recensioni
Margherita, una ragazza italiana che vive da alcune settimane a Londra con Lisa, la sua migliore amica.
Tutto sembra proseguire normmalmente, finchè un giorno non si presenta un ragazzo riccio, dagli occhi verdi nel loro posto di lavoro.
Riusciranno ad innamorarsi o Margherita preferirà rimanere sulle sue?!? posto i primi 3 capitoli:fatemi sapere se vi piace tramite le recensioni, altrimenti non continuerò non essendo apprezzata da vo :)
Baci
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON POSSO NON ESSERE FELICE CON TE!
 
Una voce interruppe il loro discorso
-Eh venite, io avrei anche fame!!
-Arriviamo signorina!-disse Liz
-Eccoci Meggy
Io lo fulminai
-Non le piace essere chiamata così da persone che non conosce… Perdonala,è strana – aggiunse lei ridendo
 
 
 
“Scusami Margherita”, marcò molto quel nome,talmente tanto che fece apparire un iccolo sorriso sulle labbra di Lisa e stranamente anche sulle mie.
Passammo la serata a vedere un film di avventura, chiamato “ into the wild”, non era male ma la stanchezza non mi fece seguire passo per passo quel film e quindi ogni tanto mi ritrovavo a non comprendere tutta la storia.
“E’ ora di andare a letto, almeno per me visto che domani ho il turno al negozio, mentre voi se volete state pure su, buonanotte… E grazie ancora Harry!”. disse Lisa
Non ebbi nemmeno il tempo di dirle qualcosa che sentii la porta della sua camera chiudersi.
Eravamo rimasti io e lui, assieme. Ero imbarazzata, anzi imbarazzattissima.  Lui mi continuava a guardare con quegli occhi verdissimi e questo non mi aiutava affatto!
“Allora….” iniziai il discorso per rompere il ghiaccio che si era creato in quella situazione
“Si??...”
“Beh posso chiederti un piacere?”
“Dimmi”rispose gentilmente lui
“Avrei voglia di prendermi una boccata d’aria… ti andrebbe di accompagnarmi?”
“Si, volentieri” mi rispose sorridendomi maliziosamente
“Ehi non farti strane idee, te lo chiedo solo perché non mi fido a girare per Londra a queste ore e poi se Lisa sapesse che sono uscita da sola chi la sente più” dissi giustificandomi
“Guarda che non devi giustificarti, lo faccio volentieri!” aggiunse lui.
“Grazie, allora vado a vestirmi un po’ più pesante visto il gran freddo e arrivo”
“Ti aspetto qui” disse lui accendendo la tv e iniziando a guardare i risultati di una partita di calcio che trasmettevano.
Come potevo vestirmi? Ma poi perché mi facevo questa domanda? Era buio fuori e nessuno mi avrebbe sicuramente vista, ma c’era Harry. Non sapevo davvero cosa provavo quando ero con quel ragazzo, lo conoscevo da poco ma con lui mi sentivo diversa, mi atteggiavo in modo diverso. Forse mi iniziava a piacermi, il suo carattere così dolce ma allo stesso tempo testardo ma anche il suo aspetto fisico. Di certo non potevo uscire con quello che indossavo quella sera, perciò mi intrufolai nella mia camera e iniziai a rovistare fra le cose da vestire nell’armadio. Decisi di mettermi un paio di pantaloni della tuta grigia, una felpa color panna,  e infine i miei caldi ugg colore grigio.
Tornai in soggiorno e appena mi sentì arrivare spense subito la televisione e si girò verso di me.
“Guarda che se vuoi finire di vedere la partita guardala pure” dissi gentilmente, cercando di esere quello che ero davvero: una ragazza educata e soprattutto solare.
“A no tranquilla, andiamo fuori”
“Sicuro?”
Mi annui deciso
Ci avvicinammo alla porta, e mi fermai un secondo per porgere la giacca ad Harry e  prendere la mia pelliccia.
Poi chiusi la porta. Scendemmo le scale in silenzio ed uscimmo.
“Dovrebbe tenere un gran caldo, quella pelliccia!” disse lui per rompere il ghiaccio in quel silenzio che si era creato
“Questa?” dissi io, “si è calda e soprattutto morbida; insomma è ottima per un paese come il vostro in cui il freddo non di dimentica di farmi sentire!”
“HAHA hai ragione, ma tu e Liz da dove venite?”
“Italia, la mia amata Italia” dissi io
“E come mai siete qui?” mi domandò lui incuriosito
“Io e Lisa abbiamo finito le suole superiori, e noi amiamo davvero tanto la vostra lingua e io avrei tanto voluto venire qui, in Inghilterra per mettere in pratica le mie conoscenze … Ed eccomi qui,  il mio desiderio si è esaudito e anche se lavoriamo in un Mc Donald’s e non conosciamo poi così tanta gente essendo, arrivate da poco, ci sentiamo molto felici! Insomma non posso chiedere di più, amo il vostro paese, la vostra cultura…”
“E ami i ragazzi inglesi. ahahaha” aggiunse  lui continuando la mia lista
Non potevo non ridere a quella battuta!
“Che stupido, beh in effetti ne ho visti alcuni carini”
“Ad esempio me” disse Harry sicuro di se
“Mr simpatia!” aggiunsi io.
Era davvero bello e un po’ mi mangiai le dita ad essermi comportata male con lui prima, a casa nostra quindi approfittai dell’occasione
“Comunque Harry, scusa se prima  ti ho trattato un po’ freddamente… Scusa dissi abbassando lo sguardo”
“A tranquilla, non importa “ disse lui
Continuammo a camminare per le vie deserte di Londra, senza che nessuno parlasse e vi era davvero un silenzio insopportabile.
“Ehi ti va se ci sediamo in quella panchina rossa?” proposi io, indicandogliela
“Si, dai andiamo!”
La raggiungemmo e io iniziai ad essere quella che ro davvero, non so il perché ma forse perché avevo capito che di quel ragazzo mi potevo fidare.
“Harry!” iniziai a dire io
“Si dimmi”
“Ascolta… non voglio passare tutta la serata a parlare a monosillabi e a stare in silenzio, quindi trattiamoci da amici che si sono appena conosciuti … ok?”
“Sono d’accordo!” mi rispose entusiasta.
“Allora Harry cosa mi racconti di te? Dove vivi? Cosa fai?”
“Beh vivo qui a Londra, con altri miei 4 amici e vivo di musica:l’unica cosa capace di rendermi felice”
“Ma musica in che senso? suoni la batteria, la chiatarra…”
“No, semplicemente canto”
“Wow, davvero? Che coincidenza! anche a me piace cantare ma non è la mia vita, nel senso che mi piace davvero tanto la musica infatti non giro mai senza il mio ipod “gli dissi tirando fuori dalla tasca della pelliccia l’ipod. “E inoltre mi piace anche cantare, anzi canticchiare più che cantare”
“L’avevo dedotto, infatti ti avevo sentito cantare qualcosa mentre lavoravi”
“Si? lo so dovrei starmene zitta, ma poi inizio ad essere sovrappensiero e inizio a cantare: mi rende più felice e spensierata. Ma se non sbaglio quella mattina cantavo perché Cate, una bambina dolcissima che viene ogni mattina a fare colazione con la sua mamma al bar, cantava una canzone di un gruppo che le piace moltissimo. Dovresti conoscerla è molto buffa e poi la adoro quando parla di questi suoi 5 idoli: sembra che la facciano diventare pazza! non smette più di parlarne ”
“hahaha” iniziò a ridere a gran voce lui
“Ehi che c’è da ridere?” chiesi
“no, no niente, niente”
“No ora mi dici! “Iniziai a minacciarlo facendogli il solletico
“Ok ok! basta che ti fermi!” mi supplicò. No mi fa ridere questa bambina vorrei proprio conoscerla e poi chi è questo gruppo di bellissimi e simpaticissimi ragazzi”
“A boh! A me lo chiedi?!? non so, l’unica cosa di cui sono a conoscenza è che sono inglesi tranne uno che è irlandese e poi lei “è innamorata “ di un certo Harry! Si chiama proprio come te!Che coincidenza!”
“Eh si che COINCIDENZA”
così passammo parecchio tempo, in quella panchina! Stare con lui , ma soprattutto parlare e confidarmi con lui mi faceva sentire felice!
 
 
 
SPAZIO A ME:
Ciao ragazze ;) scusate se non aggiornavo da un po’ di giorni ma è colpa dei compiti!
Come avrete visto Margherita inizia a lasciarsi andare con Harry! inizia ad essere sé stessa.
Io ho già scritto il capitolo seguente ma volevo la vostra approvazione prima di inserirlo, quindi  fatemi sapere se volete che lo posta o meno! Basta che recensite e lo metto subito! Baci xx
  
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