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Autore: Hann e Jay    12/10/2007    1 recensioni
Era una giornata come tante. Almeno, una giornata come tante se non fosse stato che Jay Darlow e Hannalise Woolf non erano due semplici ragazze di rispettivamente 16 e 19 anni, ma due soldati. Ed anche tra le migliori anche se in quel momento non si sarebbe detto.
«Al diavolo, Hann! Mi hai fregato di nuovo!» sbuffò la bionda più giovane, mentre l'altra si limitava ad incrociare le braccia e mostrare il solito volto impossibile alle proteste della compagna.
«Sei tu che sei una frana. Giocare a scacchi non è così difficile.»
Salve! Siamo fullmetalQUEEN ed Envy_Love ! °-° questa fiction è il frutto del nostro ingegno, nata per voi ! ^^ Pairing principale- EdWin
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Nuovo personaggio, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5 - A New Entry

 
Trascorse ancora qualche giorno, allungando ad una settimana la durata della loro permanenza a Drachma. Nonostante le apparenze, si erano un pò allontanati gli uni dagli altri dall'arrivo al Quartier Generale, tutti evidentemente tenuti sottopressione da qualcosa che ancora non si era manifestato.
Fino a quel giorno.
Era pomeriggio, stranamente riscaldato - anche se poco, si capisce - dal piacevole tepore del sole che aveva deciso di farsi vedere, finalmente. Edward stava finendo di leggere uno dei libri che da mesi era rimasto nella sua valigia, senza uno spiraglio di tempo adatto in cui finalmente finirlo. Mentre sfogliava le ultime pagine, il momento di maggior interesse, qualcuno bussò alla porta. All'inizio, la sua concentrazione nella lettura lo aveva isolato a tal punto da far sì che quel suono neanche lo raggiungesse, ma poi le nocche sulla porta si fecero più insistenti.
Sbuffò e si alzò, aprendo la porta e trovandosi davanti Jay con il suo solito sorrisetto allegro che somigliava tanto a quello della cugina e, che Edward lo sapeva, non portava nulla di buono, soprattutto perchè le due ragazze erano accomunate da un certo istinto alla violenza nei suoi confronti.
«Jay, che ci fai qui?» chiese, cercando di suonare almeno un pò gentile mentre la ragazza entrava nella stanza senza troppi complimenti e si rilassava sul divanetto dove, appunto, Edward stava leggendo il suo tomo. Il Fullmetal, arreso, ripose il libro e si sedette accanto a lei.
«Non sapevo che fare, visto che Alphonse e Hannalise sono spariti di nuovo! Li odio, quando se ne vanno e non dicono nulla.»
«Al è in biblioteca.»
Jay sgranò gli occhi, per poi mettersi a scrutarlo negli occhi.
«Ho capito perchè mi segui, sai?» disse lei, sfoggiando un sorrisetto malizioso e alzandosi in piedi.
«Veramente sei stata tu a venire qui...» sospirò il ragazzo.
«Ti ricordo Winry, dico bene?» e qui, il biondo prese fuoco, abbassando bruscamente lo sguardo. «Guarda che è inutile che lo nascondi, visto che...» ma fu interrotta dall'assordante rumore di una sirena che prese a suonare in quell'esatto istante.
«Ma cos...?»
Uscirono entrambi, seguendo i soldati che affollavano i corridoi e si avviavano giù, nei sotterranei, dove ci stavano le stanze per gli interrogati e le celle per i detenuti da interrogare; sembrava che fosse stato catturato chissà chi, da come parlavano i soldati.
«Uno di loro, uno dei mostri!» si sentiva dire qua e là e l'espressione di Jay divenne furiosa.
Edward si stupì di quel brusco cambiamento, tanto che rallentò il passo e così rischiando di perdere Jay che invece aveva velocizzato l'andatura.
Arrivarono dunque nei sotterranei, dove si fecero spazio tra la folla ordinata e schierata nei confronti della sala più grande, quella che conduceva poi agli altri corridoi. Al centro, appeso al soffitto tramite delle catene di ferro che gli circondavano i polsi, c'era un ragazzo alquanto malmesso e sanguinante. Kimbly lo guardava dal basso, con un ghigno soddisfatto, quasi folle, mentre il resto delle truppe rumoreggiava tra di loro finchè lo stesso colonnello in carica non fece tacere tutti con un sol gesto. Il tutto osservato dagli occhi sgranati di Edward e quelli furiosi di Jay, appartati ad una parete.
«Finalmente siamo riusciti a catturarti, homunculus.» il ragazzo si lasciò andare ad una smorfia «Non è forse quello che sei?»
«Non per mia scelta!»
Quella voce. Il cuore di Jay mancò prima uno, poi due battiti. Non era possibile, non ci credeva. Gli occhi prima contratti in un'espressione di profonda ira, erano ora sgranati e inondati dalle lacrime; sentì bruciarle la schiena.
«Edward, dobbiamo salvarlo.» disse Jay, senza staccare gli occhi dalle catene che rilegavano il ragazzo.
«Chee? Stai scherzando, vero? Vuoi metterti contro tutto l'esercito?»
«Come ti pare. Se non mi aiuti farò da sola.» sentenziò, sfiorando con la mano il falso portachiavi, probabilmente pensando a Himetsu.
«E... e va bene.»
Uscirono quindi dalla porta principale, cercando un condotto secondario, e lo trovarono dietro ad una stanza di servizio. Vi entrarono senza problemi, data la piccola costituzione di entrambi, e gattonarono seguendo la voce di Kimbly, che passava attraverso il condotto.
Ad un tratto, Jay si fermò di botto e per poco Edward non le finì addosso.
«Che succede?»
«Siamo esattamente sopra le catene.» Jay tese l’orecchio.
«Abbiamo preso una ragazza che cercava di proteggerlo!» fece una guardia. Sentì qualcuno dibattersi.
«Lasciatemi! Lasciatemi, vi dico!» era Hannalise.

«-Inizio Flashback - Una ventina di minuti prima-»
Era fuori dal Quartier Generale, ma non troppo distante da esso. Era bizzarramente seduta su un albero, esattamente su un grosso ramo posto quasi sulla cima di esso. Pensava.. pensava a quello che era successo alla sua vecchi abitazione. A quanto pare risentiva ancora dell’effetto che aveva quel sangue su di lei.. il suo sangue. Sfiorarlo aveva rotto qualcosa dentro di lei, e adesso non si sentiva perfettamente bene. E poi, quella voce.. sì, le ricordava qualcuno.. ma chi? Aveva totalmente rimosso ogni ricordo appartenente a Drachma, ma.. non esattamente tutto. Stropicciò gli occhi con le dita, finchè non sentì un boato. Scattò a sedere più composta sul ramo, tendendo le orecchie a eventuali altri rumori. Chiuse l’occhio sinistro, lasciando che quello viola facesse il suo dovere: aveva la vista più acuta in quell’occhio, così si concentrò affondo. Ma era troppo distante, riuscì a vedere solo piccolissime sagome che scattavano, che si muovevano rapide.. poi un altro boato. Allora scese veloce dal ramo, correndo a tutta velocità verso quell’esatto punto. Nel mentre le sagome si facevano sempre più grandi e distinte. Sorrise, vedendo che il combattimento pareva essere a favore di quelli più numerosi. Poi, capì che però erano soldati, allora cominciò a favorire internamente quello solo, che pareva in difficoltà. Si avvicinò ancora, rallentando il passo. Il combattimento continuava. «Prendetelo, forza!» urlava Kimbly «Non lasciatevelo scappare!» Hann si avvicinava sempre più, quando sentì quello strano aggeggio che teneva fra le mani Kimbly che suonava sempre più forte. Lui si voltò a fissare Hann. «Oooh.. Tenente Colonnello Woolf!» disse, tranquillo «Vuole assistere alla cattura di un Homunculus di queste terre?» Hann spalancò gli occhi, osservando quel ragazzo dai capelli neri mossi che si agitava in mezzo ai soldati, sfuggendo alla maggior parte degli attacchi. «Bhè.. affido tutto a lei, io vado via un attimo.» e se ne andò, lasciando l’apparecchio in mano ad Hann, che osservava quel ragazzo come se volesse aiutarlo. Strinse il rilevatore  fino a romperlo, poi lo gettò di lato, scattando verso il ragazzo. I soldati dapprima la guardarono spaventati, poi bloccarono sia il ragazzo che lei.
«Lasciatemi, idioti!» urlava. Inutile. Li portarono al Quartier Generale, dove sentì suonare una campana. Legarono l’Homunculus con delle catene, in una delle segrete, mentre lei venne tenuta saldamente e in disparte, almeno per una decina di minuti. Poi la spinsero fra le prime file.
«Abbiamo preso una ragazza che cercava di proteggerlo!» fece la guardia che la teneva. Hann si dibatteva furiosamente, sotto lo sguardo di Kimbly.
«Lasciatemi! Lasciatemi, vi dico!»
«-Fine Flashback – Ritorno al Presente-»

 Hann continuava a dibattersi, e la osservavano tutti. Specialmente Kimbly, ma non pareva molto stupito. Le si avvicinò pericolosamente, afferrandole il viso e abbassandolo alla sua altezza, osservandola da più vicino. Hann scattò avanti, battendo i denti una volta, come a volerlo mordere.
«Lasciami andare!» gli disse. Kimbly fece segno alla guardia di lasciarla, lei cadde a terra, sotto il suo sguardo.
«Chissà se possiamo perdonartelo.. eh, Tenente Colonnello Woolf?» chiese Kimbly, scoppiando a ridere «Ma dopotutto.. una come te non poteva certo rimanere impassibile davanti a dei militari che maltrattano un suo compagno.. no?» e le sorrise. Quel sorriso viscido.. quello che aveva quasi sempre.
«Kimbly.. lascialo andare.. o giuro che questa è la volta buona che t’ammazzo!» gli urlò contro.
«Mi ammazzi? Ah, davvero? Qua, attorno a te, Tenente Colonnello..» disse, calmo «..ci sono più di cinquanta soldati, pronti a puntarti le armi contro. Avrai tutte le vite necessarie a scappare da qua?»
«Non dire cazzate..»
«Uuuh.. ma che termini volgari che usi! Ammettilo, avanti..» cominciò Kimbly «..che in realtà sei un Homunculus!»
«Tsk.. Jay non me lo perdonerebbe mai..» bisbigliò appena. Ma quel bisbiglio bastò, perché miracolosamente Kimbly lo sentì e lanciò un gridolino di gioia.
«Incatenate pure lei!» ordinò. La legarono, Hann cominciò a dibattersi, ma senza successo. Appena la toccarono, però, uscì fuori di se. Spalancò gli occhi, portò una mano all’orecchio destro, dove si trovava un orecchino: lo tolse in malo modo, ma senza graffiarsi. Poi non capì più niente: vide solo sangue. E non era il suo.

 






Angolo delle autrici
"E ora? Che succederà?" chiederanno forse i lettori..
... Ebbene, noi non ve lo diremo di certo fino al prossimo capitolo! XD Siamo cattive, sadiche *O* comunque.. secondo voi, adesso, Hann come si comporterà? *_* cosa farà? E' davvero un Homunculus come dice Kimbly o.. o non lo è? Diteci la vostra opinione, cosa ne pensate di tutto quello che sta accadendo e.. di questa New Entry! *_*
Mi raccomando, recensite numerosi, aspettiamo impasientemente fino a dopodomani, quando posteremo l'ennesimo chap XD ah, scusateci se non rispondiamo a.. bhè, AL commentO, dato che era solo uno pareva tristissimo.. =.=''

Bye bye
Hann e Jay
  
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