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Autore: Sarakey    13/10/2007    3 recensioni
LA storia parla di Elisa una ragazza di 19 anni che vive a Milano. Ha un rapporto fantastico con in fratello trentacinquenne Filippo...cosa succederà quando un vecchio amico di Fil, un certo David Jost, verrà a fargli visita?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO è FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE I TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO E QUELLO CHE SCRIVO NON è ASSOLUTAMENTE A FINI DI LUCRO



Elisa era una ragazza come tante altre.
19 anni, bionda, occhi verdi...insomma una bella ragazza.
Viveva con i gentori in una grande casa nel centro della città.
Aveva anche fratello, che però non viveva più con loro.
Era più grande, Filippo, 36 anni e si era trasferito in una casa poco distante dalla loro.
Elisa amava il fratello, non poteva immaginare la sua vita senza di lui.
Spesso andava anche a dormire da lui, oppure uscivano assieme.
Non sentivano proprio quei 17 anni che li separavano.
In giro li chiamavano culo e camicia......si volevano proprio bene e niente li avrebbe mai divisi.
Quel giorno, Elisa, come tanti altri giorni era andata a trovare il fratello nella sua grande casa.
"Olà sister? Qual buon vento ti porta nella mia umile dimora?" disse Filippo non appena vide la sorella varcare la soglia.
"Ciao brò! Niente, adesso devo avvertire prima di venire a trovarti?!"
"Ma cosa mi dici mai.....lo sai che sei sempre la benvenuta!"
"Capiscimi Fil.....a casa con mamma e papà m'annoio terribilmente....devo uscire da quella gabbia di matti ogni tanto altrimenti schiatto!!!"
"Ok, Ok...." disse Filippo "Comunque, se vuoi stasera puoi rimanere qui a dormire......Sai domani ho ospiti e mi chiedevo se....."
"Se potevo GENTILMENTE sistemarti un po' casa!" concluse lei vedendo lo sgurdo sorgnone del fratello.
"Esatto!"
"Ti conosco troppo bene! Comunque vaaaaaa beeeeene!" disse la ragazza allargando le braccia "Tanto a me piace pulire, la sai!"
"Si che lo so...Piccola maniaca degli acari!!!" disse lui ridendo.
"Bhe, allora" riprese Elisa "Chi è questo ospite, che deve venire domani?"
"Lo conosci già" disse Filippo sicuro "NO aspetta......." corrugo un attimo la fronte "Si si lo conosci......è David ricordi? Quel ragazzo tedesco.......quello dello scambio culturale!"
Elisa cercò nella memoria questo famigerato David che spesso il fratello tirava in ballo rievocando i tempi addietro.
Filippo infatti aveva possato un anno in Germania, per imparare la lingua, ed era stato ospitato da una famiglia madre-lingia composta da una mamma, un papà e un ragazzo della sua stessa età: David.
"So che ne parli qualche volta ma....."
"Bhe comprensibile che tu non ti ricordi....avevi solo tre anni.....quanto tempo che è passato!" disse Filippo osservando la donna che gli stava di fronte.
"Ehi Fil, non mi diventerai mica un tenerone!" disse Elisa vedendo come la stava squadrando il fratello.
"No, e che eri così piccola....guardati....adesso sei quasi una donna!"
"Cavolo ho ricevuto parecchi complimenti ma un QUASI DONNA mai...."
"Che scema che sei! Guarda che dico sul serio!"
"Stavo scherzando dai......"
La serata continuò così, fra complimenti e battutine.
Prima di andare a dormire, come promesso, Elisa si occupò della casa.
Lei amava sistemare tutto,e spesso il fratello approfittava di questa sua "dote" dal momento che, essendo un uomo, lui e l'aspirapolvere non andavano d'accordo.

Il giorno seguente Elisa, come suo solito, si svegliò molto presto.
Preparò la colazione per lei e per il fratello, ma quando questo scese dalla rampa di scale che conduceva direttamente alla cucina.
"Ciao Fil...la colazione è pronta!"
"Scusa Ely...mi ha chiamato David, dice di non riuscire a venire qui. Mi ha invitato a fare colazione con lui in Hotel....ma se vuoi puoi venire anche tu....!""
"No, è tanto che non vi vedete, io sarei solo di troppo. Vai e divertiti, noi ci vediamo dopo."
"Grazie! Allora ci sentimo dopo magari ti offro un bel pranzetto in centro..." questo era uno dei vantaggi di avere un fratello che lavora, regali e pasti in quantità.....

L'albergo di David, come ci si poteva aspettare da un manager di successo, era un enorme Hotel a 5 stelle...
Filippo entrò nella hall e subito si accorse della presenza dell'amico. In quegli anni non era cambiato per niente, sembrava ancora il solito ventenne scapestrato.
"Ciao!!!!!" disse David non appena vide Filippo varcare la solglia della Hall.
"Ciao David!"
"Quanto tempo.....Non sei cambiato per neinte!"
"Insomma" rispose Filippo " gli hanni cominciano a farsi sentire. Tu invece si che sei in forma!!!"
"Bhe sai, stando tutto il giorno appresso a dei mocciosi.....vieni per forza influenzato!"
"Ah è vero che adesso sei il produttore di quei....come si chiamano???"
"Tokio Hotel...Fil mi sorprendi non sei affatto informato in fatto di musica....non dirmi che ascolti ancora i deep purple?"
"Certo, non li abbandonerò mai!"
"Lasciamo stare....Che ne dici di una bella colazione?"
"Certo, ho una fame!"
I due amici si diressero nella sala da pranzo dove era possibile gustare una delle migliori colazioni della città.
Non appena entrarono l'attenzione di Filippo venne catturata dall'unico tavolo occupato della sala.
Infatti ad un tavolo ovale sedevano quattro strani ragazzi, uno dei quali aveva un'acconciatura discutibile, sembrava un leone anoressico.
"Poverini" disse Filippo rivolto all'amico "Guarda quei ragazzi.....Che brutta fine ti fa fare la droga!"
David trattenne a stento una risata, ma non ce la fece si mise a ridere di gusto, attirando l'attenzione di tutti.
"David, mi meraviglio di te, non si ride delle disgrazie altrui!"
"No, rido perchè...ahahahah.....loro sono i ragazzi che seguo......ahahahah.....sono i tokio hotel!" concluse il manager che stava per morire soffocato.
"Cazzo che figura!" disse Filippo passandosi una mano fra i capelli "Scusa ma anche tu....farli andare in giro così??!!"
Ormai i due erano arrivati al tavolo
"Ragazzi, vorrei presentarvi un mio carissimo amico!" disse David "Lui è Fil....ricordate vi ho parlato di lui!"
"Certo!" disse il ragazzo-leone tendendo la mano verso Filippo "Piacere io sono Bill, ho visto un sacco di tue foto!"
"Piacere!" disse Filippo stringendo riluttante la mano di quello strano ragazzo.
"Io sono Tom piacere!" disse un'altro ragazzo con una strana capigliatura, sembrava uno scopettone vileda "E loro sono Georg e Gustav!" concluse indicando gli altri ragazzi seduti al tavolo.
"Piacere di fare la vostra conoscenza!" disse Filippo stringendo la mano a tutti.
"Bene ora che le presentazioni sono fatte..." disse David " possiamo fare colazione anche noi!" e detto questo prese posto allo stesso tavolo dei ragazzi.
Una volta preso posto David, come suo solito, cominciò a fare domande a raffica.
"Allora Fil...vivi ancora con i tuoi?"
"No, poco più di un anno fa ho comprato casa in centro!"
"Bene! E i tuoi come stanno? Erano così carini, mi ricordo di come mi ero trovato bene a casa tua quando era venuto a trovarti quell'estate ricordi?"
"SI!!!! Che bei ricordi!"
"E se non sbaglio hai anche una sorella giusto?"
"Si Elisa...ti ricordi proprio tutto..."
"E come posso dimenticarla era così carina...Quanti anni ha adesso!"
"19!"
"Ragazzi avete sentito sua sorella a 19 anni.....più o meno ha la votra età!!!!"
I ragazzi si scambiarono un occhiata fugace e poi tornarono ad occuparsi delle loro brioches.
"Perchè non l'hai portata?" chiese David
"Veramente io le ho chiesto di venire ma.....ha detto di no!"
"Capisco...ma voglio vederla......non potete venire a pranzo con noi oggi?"
"Bhe in effetti le ho promesso che oggi avremmo pranzato assieme..."
"Bene, allora è deciso...oggi pranzaremo tutti assieme!!!"
  
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