LA storia parla di Elisa una ragazza di 19 anni che vive a Milano. Ha un rapporto fantastico con in fratello trentacinquenne Filippo...cosa succederà quando un vecchio amico di Fil, un certo David Jost, verrà a fargli visita?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
TUTTO
QUELLO CHE HO SCRITTO è FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE
I TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO E QUELLO CHE SCRIVO NON
è ASSOLUTAMENTE A FINI DI LUCRO
Elisa era una
ragazza come tante altre. 19 anni, bionda,
occhi verdi...insomma una bella ragazza. Viveva con i
gentori in una grande casa nel centro della città. Aveva anche
fratello, che però non viveva più con loro. Era
più grande, Filippo, 36 anni e si era
trasferito in una casa poco distante dalla loro. Elisa amava il
fratello, non poteva immaginare la sua vita senza di lui. Spesso andava
anche a dormire da lui, oppure uscivano assieme. Non sentivano
proprio quei 17 anni che li separavano. In giro li
chiamavano culo e camicia......si volevano proprio bene e niente li
avrebbe mai divisi. Quel giorno,
Elisa, come tanti altri giorni era andata a trovare il fratello nella
sua grande casa. "Olà
sister? Qual buon vento ti porta nella mia umile dimora?" disse Filippo
non appena vide la sorella varcare la soglia. "Ciao
brò! Niente, adesso devo avvertire prima di venire a
trovarti?!" "Ma cosa mi dici
mai.....lo sai che sei sempre la benvenuta!" "Capiscimi
Fil.....a casa con mamma e papà m'annoio
terribilmente....devo uscire da quella gabbia di matti ogni tanto
altrimenti schiatto!!!" "Ok, Ok...."
disse Filippo "Comunque, se vuoi stasera puoi rimanere qui a
dormire......Sai domani ho ospiti e mi chiedevo se....." "Se potevo
GENTILMENTE sistemarti un po' casa!" concluse lei vedendo lo sgurdo
sorgnone del fratello. "Esatto!" "Ti conosco
troppo bene! Comunque vaaaaaa beeeeene!" disse la ragazza allargando le
braccia "Tanto a me piace pulire, la sai!" "Si che lo
so...Piccola maniaca degli acari!!!" disse lui ridendo. "Bhe, allora"
riprese Elisa "Chi è questo ospite, che deve venire domani?" "Lo conosci
già" disse Filippo sicuro "NO aspetta......." corrugo un
attimo la fronte "Si si lo conosci......è David ricordi?
Quel ragazzo tedesco.......quello dello scambio culturale!" Elisa
cercò nella memoria questo famigerato David che spesso il
fratello tirava in ballo rievocando i tempi addietro. Filippo infatti
aveva possato un anno in Germania, per imparare la lingua, ed era stato
ospitato da una famiglia madre-lingia composta da una mamma, un
papà e un ragazzo della sua stessa età: David. "So che ne parli
qualche volta ma....." "Bhe
comprensibile che tu non ti ricordi....avevi solo tre anni.....quanto
tempo che è passato!" disse Filippo osservando la donna che
gli stava di fronte. "Ehi Fil, non mi
diventerai mica un tenerone!" disse Elisa vedendo come la stava
squadrando il fratello. "No, e che eri
così piccola....guardati....adesso sei quasi una donna!" "Cavolo ho
ricevuto parecchi complimenti ma un QUASI DONNA mai...." "Che scema che
sei! Guarda che dico sul serio!" "Stavo
scherzando dai......" La serata
continuò così, fra complimenti e battutine. Prima di andare
a dormire, come promesso, Elisa si occupò della casa. Lei amava
sistemare tutto,e spesso il fratello approfittava di questa sua "dote"
dal momento che, essendo un uomo, lui e l'aspirapolvere non andavano
d'accordo.
Il giorno
seguente Elisa, come suo solito, si svegliò molto presto. Preparò
la colazione per lei e per il fratello, ma quando questo scese dalla
rampa di scale che conduceva direttamente alla cucina. "Ciao Fil...la
colazione è pronta!" "Scusa Ely...mi
ha chiamato David, dice di non riuscire a venire qui. Mi ha invitato a
fare colazione con lui in Hotel....ma se vuoi puoi venire anche
tu....!"" "No,
è tanto che non vi vedete, io sarei solo di troppo. Vai e
divertiti, noi ci vediamo dopo." "Grazie! Allora
ci sentimo dopo magari ti offro un bel pranzetto in centro..." questo
era uno dei vantaggi di avere un fratello che lavora, regali e pasti in
quantità.....
L'albergo di
David, come ci si poteva aspettare da un manager di successo, era un
enorme Hotel a 5 stelle... Filippo
entrò nella hall e subito si accorse della presenza
dell'amico. In quegli anni non era cambiato per niente, sembrava ancora
il solito ventenne scapestrato. "Ciao!!!!!"
disse David non appena vide Filippo varcare la solglia della Hall. "Ciao David!" "Quanto
tempo.....Non sei cambiato per neinte!" "Insomma"
rispose Filippo " gli hanni cominciano a farsi sentire. Tu invece si
che sei in forma!!!" "Bhe sai, stando
tutto il giorno appresso a dei mocciosi.....vieni per forza
influenzato!" "Ah è
vero che adesso sei il produttore di quei....come si chiamano???" "Tokio
Hotel...Fil mi sorprendi non sei affatto informato in fatto di
musica....non dirmi che ascolti ancora i deep purple?" "Certo, non li
abbandonerò mai!" "Lasciamo
stare....Che ne dici di una bella colazione?" "Certo, ho una
fame!" I due amici si
diressero nella sala da pranzo dove era possibile gustare una delle
migliori colazioni della città. Non appena
entrarono l'attenzione di Filippo venne catturata dall'unico tavolo
occupato della sala. Infatti ad un
tavolo ovale sedevano quattro strani ragazzi, uno dei quali aveva
un'acconciatura discutibile, sembrava un leone anoressico. "Poverini" disse
Filippo rivolto all'amico "Guarda quei ragazzi.....Che brutta fine ti
fa fare la droga!" David trattenne
a stento una risata, ma non ce la fece si mise a ridere di gusto,
attirando l'attenzione di tutti. "David, mi
meraviglio di te, non si ride delle disgrazie altrui!" "No, rido
perchè...ahahahah.....loro sono i ragazzi che
seguo......ahahahah.....sono i tokio hotel!" concluse il manager che
stava per morire soffocato. "Cazzo che
figura!" disse Filippo passandosi una mano fra i capelli "Scusa ma
anche tu....farli andare in giro così??!!" Ormai i due
erano arrivati al tavolo "Ragazzi, vorrei
presentarvi un mio carissimo amico!" disse David "Lui è
Fil....ricordate vi ho parlato di lui!" "Certo!" disse
il ragazzo-leone tendendo la mano verso Filippo "Piacere io sono Bill,
ho visto un sacco di tue foto!" "Piacere!" disse
Filippo stringendo riluttante la mano di quello strano ragazzo. "Io sono Tom
piacere!" disse un'altro ragazzo con una strana capigliatura, sembrava
uno scopettone vileda "E loro sono Georg e Gustav!" concluse indicando
gli altri ragazzi seduti al tavolo. "Piacere di fare
la vostra conoscenza!" disse Filippo stringendo la mano a tutti. "Bene ora che le
presentazioni sono fatte..." disse David " possiamo fare colazione
anche noi!" e detto questo prese posto allo stesso tavolo dei ragazzi. Una volta preso
posto David, come suo solito, cominciò a fare domande a
raffica. "Allora
Fil...vivi ancora con i tuoi?" "No, poco
più di un anno fa ho comprato casa in centro!" "Bene! E i tuoi
come stanno? Erano così carini, mi ricordo di come mi ero
trovato bene a casa tua quando era venuto a trovarti quell'estate
ricordi?" "SI!!!! Che bei
ricordi!" "E se non
sbaglio hai anche una sorella giusto?" "Si Elisa...ti
ricordi proprio tutto..." "E come posso
dimenticarla era così carina...Quanti anni ha adesso!" "19!" "Ragazzi avete
sentito sua sorella a 19 anni.....più o meno ha la votra
età!!!!" I ragazzi si
scambiarono un occhiata fugace e poi tornarono ad occuparsi delle loro
brioches. "Perchè
non l'hai portata?" chiese David "Veramente io le
ho chiesto di venire ma.....ha detto di no!" "Capisco...ma
voglio vederla......non potete venire a pranzo con noi oggi?" "Bhe in effetti
le ho promesso che oggi avremmo pranzato assieme..." "Bene, allora
è deciso...oggi pranzaremo tutti assieme!!!"