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Autore: Hilarie Winfort    27/03/2013    2 recensioni
"Ti sei mai innamorato? Dopo la mamma intendo, quando hai capito che con lei non era amore... Sei riuscito a trovarlo?"
"Si, poi l'ho trovato"
Accarezzai il profilo della sua guancia.
"E com'è finita?"
Cominciò a ridere senza che capissi il motivo.
"Non lo so Nessie, devo ancora scoprirlo"
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Quileute, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Capitolo 4 ಌ

Jacob era sempre più strano, non riuscivo a capire il motivo del suo cambiamento.
Non voleva più stare a giocare e guardare film nella mia camera.
"Usciamo un po' ti va?"
Lo seguii al piano di sotto, i miei genitori erano andati a caccia e c'eravamo solo noi due.
"Ma perché non stiamo qui tranquilli? Possiamo guardare un bel film sul divano, abbiamo già corso prima"
Lo fissai e per un secondo non rispose.
"Perché non capisci?! Perché diavolo non riesci a capire quello che dico?! Non voglio stare in casa! Non voglio passare la giornata chiuso in camera a guardare stupidi film o a giocare a stupidi giochi!"
Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
Jacob trovava stupide quelle cose, le cose che avevamo sempre fatto insieme.
Forse avevo insistito troppo, ma quella reazione non me la sarei mai aspettata.
Per un secondo non riuscii a uscirmi alcun suono dalla gola.
Scoppiai in lacrime senza rendermene conto.
Mi allontanai da lui, non riuscivo nemmeno a guardarlo.
"Perché non te ne vai allora?! Va fuori a correre, non voglio costringerti a guardare stupidi film con me!!"
Nascosi la testa tra le mani incapace di guardarlo negli occhi.
"Sai che non intendevo quello"
Lo fissai in modo torvo, non sapevo cosa fossi capace di fare in quel momento.
"Ah davvero? Perché io invece ho sentito che trovi stupido il nostro modo di passare il tempo! Che trovi stupide le cose che abbiamo sempre fatto insieme! Potevi dirlo, chissà che tortura dev'essere stare in camera a giocare con me, per non parlare di quando guardiamo i film chissà che incubo!"
Provò a dire qualcosa ma io non glielo permisi.
"Sai una cosa? Ho ricevuto il messaggio! Vattene, nessuno ti costringe a stare qui. Ho capito, l'ho capito già da un po' ma mi sembrava impossibile, invece è proprio come pensavo"
Si avvicinò a me e sussurrò:"di cosa stai parlando?"
Scoppiai in una risata isterica.
"Sto parlando di come mi guardi! Di come mi saluti prima di andare a dormire!"
Deglutì e chinò la testa senza guardarmi.
"Di come non sei più tu ormai da molto tempo! Ho capito, non mi vuoi più bene.
Pensavo di essere la tua migliore amica, ma è evidente che mi sbagliavo"
Pronunciai l'ultima frase con un sussurro.
Mi allontanai da lui e corsi in camera mia in lacrime.
Perché era andata a finire così? Perché Jacob non mi voleva più bene?
"Nessie apri la porta!",la sua voce mi fece sussultare.
"V-vattene via, f-finalmente sei libero",sussurrai singhiozzando.
"Nessie apri, lasciami spiegare non è come pensi!"
Non avevo mai litigato con Jacob, il vechio Jacob era sempre pronto a sostenermi.
Quello nuovo era diverso, non riuscivo a capire cosa fosse successo.
Dopo qualche minuto mi convinsi ad aprire la porta.
"Ah no? e com'è?",sussurrai asciugandomi il viso con la manica della felpa.
Irruppe nella stanza e mi prese le mani.
"Come hai potuto solo pensare che io non ti voglia bene?! Come?!"
Urlava e nello stesso tempo mi strattonava, era disperato.
"Dimmelo tu",sussurrai tirando su con il naso.
Sospirò e mi prese il viso tra le mani.
"Hai ragione, sono stato orribile prima. Non trovo affatto stupide le cose che facciamo insieme, ero solo un po'... un po' arrabbiato. Non con te! Io ti voglio bene, più di ogni altra cosa, più della mia stessa vita"
Disse citando la frase incisa sul mio medaglione.
"Hai capito?! Non devi mai dubitare di questo"
Annuii con la testa e mi appoggiai al suo petto.
Cominciò a massaggiarmi la testa e ben presto mi calmai.
"Ma allora cos'hai in questo periodo? E' successo qualcosa?"
Scosse la testa e ricominciò con le sue carezze.
"No, cucciola. Non è niente"
Sorrisi del suo tono di voce dolce.
"Posso fare qualcosa per aiutarti?"
Sospirò e accennò un sorriso.
"No",sussurrò con voce roca.
Non feci domande sulla sua risposta, mi tenni stretta a lui timorosa di perderlo.
In quel momento mi sentivo cose se fosse potuto scomparire dalla mia vita da un momento all'altro.
"Jacob?",dissi ad un tratto rompendo il silenzio.
"Si?",rispose sdraiandosi accanto a me sul letto.
"Posso farti una domanda?"
Mi sorrise e mi fece accoccolare tra le sue braccia.
"Certo"
Cercai di trovare le parole adatte.
"Ti sei mai innamorato? Dopo la mamma intendo, quando hai capito che con lei non era amore... Sei riuscito a trovarlo?"
Per qualche secondo non rispose, mi voltai verso di lui timorosa di aver fatto male a fargli quella domanda.
"Si, poi l'ho trovato"
Accarezzai il profilo della sua guancia.
"E com'è finita?"
Cominciò a ridere senza che capissi il motivo.
"Non lo so Nessie, devo ancora scoprirlo"

  
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