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Autore: for___you    27/03/2013    3 recensioni
«Quindi tu ti fidi di questo cattivo ragazzo? Sai, potrebbe portarti a casa sua e farti qualcosa di cattivo dato che sei una ragazza così bella!» dice malizioso.
«So che non lo faresti. Io mi fido di te. Adesso mi fido di te.» dico sorridendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Revenge










La fame è ormai passata. Insomma, è mai possibile che dopo undici anni lui mi fa lo stesso effetto di quando avevo 8 anni.
Tanto sta però che non mi ha nemmeno riconosciuta. A dirla tutta nemmeno io mi riconoscerei, insomma, non sono più quella ragazzina grassa, brutta che si subiva sempre le prese in giro.
Mi butto a capofitto sul divano. La fame è passata e non so davvero cosa fare adesso.
Infondo dovevo saperlo che venendo qui lo avrei rincontrato.
L'unica cosa che posso fare in questo momento è chiamare Zayn e chiedergli cosa fare. Lui sa sempre tutto. Non muoverei un passo senza prima consultarlo.
Digito velocemente il numero e dopo interminabili squilli risponde.
"Jenny...cosa c'è?" dice assonnato.
A quanto pare sta dormendo infatti è piuttosto tardi.
"Non so cosa fare, Zayn."
"Cos'è successo?"
"Ho rivisto Harry." dico con voce tremolante.
"Quello stronzo. Fossi stato al poso tuo gli avrei tirato un calcio nelle palle. Cosa ti ha detto?" chiede piuttosto infuriato.
"L'ho incontrato nella panetteria dove lavora. Non mi ha riconosciuta per niente. Sai, non è cambiato per niente." dico.
"Io lo ricorderei quel calcio nelle palle." afferma ridendo.
"Mi ha chiesto anche il numero di telefono. Che stupido. Non andrò mai più a comprare il pane." rido.
"Ti ha chiesto il numero di telefono?" chiede sorpreso.
"Si. Diciamo che ci ha provato." rispondo mordendo una mela.
"Non sai che grande vantaggio che hai!" grida quasi meravigliato e felice allo stesso tempo.
"Pensi che mi venderebbe il pane gratis?" chiedo.
La sua affermazione non ha senso.
"No, Jenny! No! Ma non capisci? Puoi vendicarti con lui!" dice.
Mi si è aperto un mondo.
"Sei un genio!" affermo spalancando gli occhi.
Posso rigirarmelo in tutti i modi che voglio adesso. Gliela farò pagare, lo farò sentire in colpa, lo farò innamorare di me e poi lo lascerò.
"Modestamente. Mi aggiornerai vero?" chiede.
"Certo che lo farò! A presto."
"Ciao. Ti voglio bene."
Attacco.
Che il piano abbia inizio.

 

 

 

Ok. Mi serve un piano. Uno che funzioni però, non come tutti gli altri che hanno fallito immediatamente.
Tipo quella volta quando Zayn mi ha sporcato la maglietta e per vendicarmi avevo riempito una pistola d'acqua con del sugo al pomodoro. Quando dovevo sparargliela in faccia non mi resi conto che era rivolta verso di me e mi macchiai tutta. È stata l'esperienza più brutta di sempre.
Tipo che non ho voluto mangiare più pasta al sugo per 3 anni.
Nel mezzo dei miei bei pensieri sento il campanello suonare.
Mi alzo stufa dal divano e lentamente vado ad aprire la porta.
"Ma mi insegui per caso?" dico aggrottando la fronte.
"No. L'ho fatto solo ieri sera quando te ne sei andata. Volevo vedere dove vivevi." dice.
Tipo che la soluzione alle mie domande mi è scesa dal cielo?
"Ok. Adesso lo sai." dico quasi per chiudere la porta, quando lui improvvisamente ci mette un piede in mezzo. "Cosa vuoi?" dico riaprendola.
"Esci con me." dice.
Ah, beh, sta facendo tutto lui. Non c'è sfizio, però!
Devo fargli vedere che non mi importa di lui.
"Senti...non lo so." dico.
"Cosa non sai? Sai il mio cognome e tutto il resto. Dai, solo per oggi. Poi mi leverò dalle palle." dice.
"Appunto. Tu non sai il mio nome e nemmeno chi sono. Dubito che se tu lo sapresti saresti ancora qui a chiedermi di uscire." dico.
Non dimenticherò mai quando da piccola mi ha detto che nessuno si metterebbe con me. Adesso invece mi sta chiedendo di uscire.
"Doppio appunto. Dimmelo." dice. Esco dalla soglie della porta e iniziamo a camminare.
"Davvero non ti sembro qualcuno di già visto?" chiedo perplessa camminando.
Fa un espressione come per dire "no" e mi guarda.
Cavolo, ne è passato davvero di tempo.
"Allora ti aiuterò a ricordare." dico.
Sorride leggermente. "Va bene." dice.
"Ti ricordi una ragazza grassa e brutta che conoscevi fino ad undici anni fa?" chiedo.
Improvvisamente alza la testa e mi guarda con aria stranita.
Nemmeno gli avessi detto che lumache sono arancioni.
"Jenny Elenson?" chiede spalancando gli occhi.
Quando la gente mi riconosce fa sempre le stesse cose? "Esattamente." dico spalancando gli occhi per prenderlo in giro.
"Ma tu eri grassa...e brutta...e adesso...wow." afferma calmandosi.
Perché tutti i ragazzi pensano con il pene, scusatemi. Vabbè, anche noi ragazze a volte guardiamo solo l'aspetto ma subito dopo andiamo a vedere il carattere. Però nemmeno lì ci facciamo una bella figura perché scegliamo sempre ed esclusivamente gli stronzi. Siamo fatte così.
"Ne è passato di tempo." affermo guardando per terra.
Lui cammina ancora con gli occhi spalancati quando improvvisamente sbatte contro un palo. "Aia."
Inizio a ridere. È talmente colpito dal mio cambiamento che non vede nemmeno come cammina.
"Ehi. Non prendermi in giro." dice massaggiandosi la fronte.
Continuo a ridere anche più forte ed è in quel momento che anche a lui scappa un sorrisino. “Non è affatto divertente.” afferma cercando di non ridere.
Si, come no. Ridi anche te. “Invece lo è.”
Non lo è.” dice sbuffando.
Dai, ammettilo.”
Va bene. Un po' divertente lo è stato.” si arrende poi alla fine.
Momenti come questi con lui non li avevo mai vissuti. Di solito era il contrario. Io fallivo e lui rideva di me. “Raccontami un po' di te.” dico passando una mano tra i miei lunghi capelli castani.
Sai già che lavoro in una panetteria. Ho anche una band. A volte stiamo insieme e proviamo. E' solo per divertimento, nulla di importante.” afferma guardando un punto indefinito sulla strada. “Tu invece?” mi chiede.
Oh, sono tornata qui perché altrimenti ci toglievano la casa. Ho lasciato Bradford ed eccomi qui.” affermo.
Annuisce leggermente.
C'è un attimo di silenzio.
E parla, cavolo. Non mi vedi da undici anni e non hai nulla da dirmi.
Scusa per averti detto quelle cose brutte da piccoli. Sai, non capivo niente.” dice imbarazzato.
Perché ti sembra che adesso capisci? Io credo che sei più coglione di prima. Ma convinto tu, convinti tutti.
Sorrido leggermente “Troppo tardi per chiedere scusa.” affermo.
Il piano è iniziato. Devo farlo sentire in colpa. Ma non di cose che mi invento al momento, ma di cose che mi sono successe davvero e che non potrò mai scordare.
Non voglio farlo soffrire perché mi ha detto di essere grassa ma per il modo in cui quell'affermazione ha influito su di me e le conseguenze che ho pagato per colpa sua.
Troppo tardi per cosa?” chiede.
Ovviamente lui a molto chilometri di distanza da me non poteva saperlo.
Quel 'sei grassa' mi rimbombava continuamente nella testa. Non riuscivo a guardarmi allo specchio senza ripetermelo. Infatti era così. All'età di quattordici anni sono diventata bulimica. Sono stata da tutti i dottori possibili e immaginabili, ma nessuno è riuscito a curarmi. Quando il mio migliore amico Zayn è venuto a sapere di questa 'malattia' che avevo ha fatto di tutto per aiutarmi. E ci è riuscito. Lui per me è la persona più importante.” dico tutto d'un fiato.
Si ferma improvvisamente guardando sempre per terra.
Tutto questo per colpa mia?” dice alzando il suo sguardo fino a non incontrare i miei occhi marroni.
Mi sto sinceramente sentendo in colpa per averlo fatto sentire in colpa. Però dai.
Non preoccuparti. Ormai è passato. Non ci penso nemmeno più.” mento. Quello è il tormento che ho sempre avuto. Ho sempre paura che quel periodo possa tornare. Ho paura che io debba di nuovo fingere sorrisi quando dentro sto morendo.”Dai, non prendertela. Per me è apposto.” dico sorridendogli.
Alza il suo sguardo e vedo che si sente in colpa.
Improvvisamente mi piomba addosso in un abbraccio forte. Ricambio l'abbraccio e poggio la testa sulla sua spalla. Improvvisamente qualcosa inizia a muoversi nel mio stomaco. Di nuovo le farfalle di ieri sera, cavolo.
Sono certa solo di una cosa. Non ho mai dimenticato Harry completamente. Volevo solo dimenticare quel ricordo, ma ormai è tardi. Adesso fa parte di me, del mio passato.
L'unica parte buona di quel episodio è stato il fatto che ho imparato molto. Come dice il detto 'quel che non ti uccide ti fortifica'. In pratica è stato così.
Che ne dici di iniziare tutto da capo? Non ti chiedo di perdonarmi, ma pian piano voglio aiutarti a farlo. Non voglio che tu viva qui e che ogni volta che mi vedi pensi a quello che hai passato per colpa mia.” dice staccandosi piano.
La sincerità nelle sue parole mi colpisce.
Va bene. Iniziamo tutto da capo.” dico sorridendogli.
Adesso te lo chiedo ufficialmente.” dice sorridendo. “Jenny Elenson, vuoi essere mia amica?” dice.
Un sorriso a cinquantamila denti mi compare sul viso. “Ne sarei onorata.” affermo.

 

 

 

Rientro in casa fischiettando una canzone incomprensibile.
Mentre mi siedo sul divano sento il cellulare vibrarmi nella tasca.
Ciao Zayn!” dico felice di sentirlo.
È passato poco tempo da quando l'ho sentito l'ultima volta ma mi manca sempre. Non passare una giornata con lui è stranissimo.
Jenny, come va?” mi chiede.
Bene. Te?”
Anche. Il piano?”
Il piano procede. Mi ha chiesto di diventare amici. Mi sembrava molto sincero. Senti, non credo di voler continuare. Mi ha chiesto scusa, ci rimarrebbe malissimo alla fine.”
Sento una calorosa risata dall'altra parte del telefono. “Ma tu pensi davvero che sia pentito? Jenny, non puoi essere così ingenua. I ragazzi come lui pensano solo ad una cosa. E tu sai cosa. Farebbero di tutto per averla. Anche fingersi pentiti e tutte cavolate del genere.”
Hai ragione.” affermo.
Come sempre.” dice.
Sbuffo sorridendo. “La tua modestia mi colpisce Malik.”







 







E farmi male e farmi male e farmi male tanto male.
che ci volete fare, mi sono fissata. 
Comunque da qui si iniziano a complicare le cose. Non so, Zayn in queso capitolo mi sembra il diavoletto che ci induce a fare peccati. hahhaa
Vabbè. 
L'ultima settimana è stata orribile. Ho avuto interrogazioni e verifiche a volonta. però sono andate bene.
Spero che il capitolo vi piaccia e se è così recensite e ditemi cosa ne pensate.
Accetto critiche e resto. 
Ciao a tutti.
Se volete contattarmi su twittah sono @ghiacciola .... scrivetemi qualcosa perchè ho le inetrazioni morte. lol.
Questo è il mio ask 
 ... FATEMI QUALCHE DOMANDA E RISPONDO A TUTTO.
Sono talmente pigra che non me ne tiene nemmeno di riscrivere la parte che per sbaglio è uscita in grassetto. vabbene.
Ary vi saluta. 
Un bacione.

   
 
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