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Autore: Alexiel Mihawk    14/10/2007    21 recensioni
-Allora farò la principessa!! E tu un giorno mi sposerai e vivremo nel catello. Posso?-
Tiro la mano di Draco senza smettere di sorridere.
Il bambino la guardò, e poi un debole sorriso apparve sul suo viso. Era un sorriso debole, stirato. Di chi sorride per la prima volta nela sua vita.
Poi guardò la sua mano stretta in quella di quella bambina di cui non conoceva neanche il nome.
E si sentì strano. Si sentì felice.
-Si-
-Promettimelo- esclamò la bambina entusiasta
-Te lo prometto-
[Draco / Hermione, Ginny fortemente OOC]
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A star and a stray dog capitolo 2

She Is My Star

 

 

 

-Potresti almeno fingere che ti interessi prendere un bel voto?- sibilò Hermione seccata alla ragazza di fronte a lei, che, seduta a gambe aperte per terra, masticava rumorosamente una gomma.

Pansy Parkinson la guardò nello stesso modo in cui avrebbe guardato un insetto particolarmente fastidioso, scosse le spalle e si accese una sigaretta.

-Senti guarda che non l'ho chiesto io alla McGranitt di mettermi in coppia con te, so che mi detesti almeno quanto io detesto te ma potresti fare anche solo finta che ti interessi l'argomento?-

La Slytherin sbuffò, quella stupida mezzosangue non aveva nemmeno idea di quanto la odiasse, nemmeno una vaga idea.

O meglio non è che la odiasse semplicemente le dava i nervi e per un migliaio di motivi di cui nemmeno riusciva a capacitarsi.

-Cos'è mi stai dicendo che la studentessa più brava di Hogwarts non è capace di fare i compiti da sola dopo sette anni di scuola?-

-Dico che se mi aiutassi finiremmo prima e tu potresti tornare a sbatterti Ronald-

Pansy piegò la bocca in un ghigno, l'idea non le dispiaceva soprattutto perchè con Ron faceva del gran sesso, ma d'altronde per lui provava qualcosa di diverso, di speciale, una persona normale l'avrebbe definito amore, ma la Parkinson non era mai stata normale.

Si alzò dalla sua posizione e si avvicinò alla Grifoncina.

-Lì c'è un errore- disse indicando una parte della pergamena.

Hermione le sorrise e si rimboccò le maniche iniziando a correggere la bozza dell'incantesimo per Trasfigurazione.

E il braccialetto luccicò attirando l'attenzione della Slytherin e lasciandola senza fiato.

-Granger, dobbiamo parlare-

 

Hermione era riuscita ad infilarsi nel reparto proibito della biblioteca solo grazie alla sua enorme fortuna e al mantello dell'invisibilità del bambino sopravvissuto.

La Grifoncina non era mai stata propensa a infrangere le regole della scuola ma dopo il discorso avuto con la Parkinson nel pomeriggio aveva bisogno di prove. Prove che smentissero quello che la Slitheryn dalla lingua biforcuta le aveva detto. Prove che potessero sopire le sue speranze e sedare l'ansia che l'aveva attanagliata per tutto il giorno.

Si arrampicò su una mensola e iniziò a spulciare alcuni libri, la sua sembrava una ricerca futile quasi stupida. Anzi stupida lo era sicuramente. Se solo fosse riuscita a dimenticare ciò che la Slytherin le aveva detto.

 

-Dove hai preso quel bracciale?-

-Non sono fatti tuoi Parkinson-

-Granger mi vuoi dire che diavolo ci fai con un gioiello dei Malfoy al braccio?-

-Un che cosa???-

-Un gioiello dei Malfoy-

-Questo non è un gioiello dei Malfoy-

-Si che lo è-

-No che non lo è-

-Sono stata con draco per tre anni e so che il serpente che si mangia la coda è il simbolo della sua casa-

-Si ma che c'entra con il gioiello!?-

-C'entra eccome mezzosangue, sai quanto vale?-

-Senti Parkinson pensavo dovessimo fare il tema di trasfigurazione non analizzare i carati di un braccialetto regalatomi da un bambino di 6 anni-

-Come sei ottusa....-

 

Si certo al momento non l'aveva ascoltata ma poi il dubbio si era insinuato maligno nella sua mente e ora la stava rodendo. Cercava disperatamente di trovare una smentita alle parole di Pansy. Non poteva certo andare da malfoy e chiederglielo, l'avrebbe presa per pazza. Già immaginava la scena.

-Malfoy?

-Che Vuoi mezzosangue zannuta?-

-Ecco mi chiedevo se fossi tu il ragazzino che quando avevamo 6 anni mi regalò questo braccialetto come promessa di matrimonio-

L'avrebbe presa per pazza, le sarebbe scoppiato a ridere in faccia.

Non voleva nemmeno pensarci.

La vera tragedia per la Grifoncina iniziò quando aprì un libro intitolato "Elenco delle famiglie purosangue della Gran Bretagna" dove un intero capitolo era dedicato alla famiglia Malfoy e ai simboli della loro casata.

Hermione impallidì, poi divenne rossa, poi viola, poi verde e dopo essere passata per tutte le gradazioni di colori possibili tornò al suo colore naturale.... bè quasi naturale.

Uscì traballando dalla biblioteca, si guardò intorno con aria sperduta, poi quando riuscì a ricordarsi chi era e cosa ci faceva fuori dalla torre di Griffyndor capì che non sarebbe riuscita a dormire quella notte.

Si diresse quasi automaticamente verso il circolo dei duellanti, sperava di incontrare Harry o Anthony, o magari dell'alcol.

La porta del Club si aprì cigolando, mai una volta che riuscisse a fare le cose silenziosamente, sperava davvero di trovare qualcuno a cui chiedere consiglio. Ma si sa la sorte spesso è avversa e il destino è beffardo.

-Tò la mezzosangue-

A Hermione si gelò il sangue nelle vene, di tutte le persone che avrebbe potuto incontrare lui era l'ultimo che avrebbe voluto vedere.

-Tò il furetto- replico acida, sperando di risultare fredda come voleva.

-Se cercavi Goldstain non è qua...-

-Ma dai? Pensa che non me ne ero accorta-

-Davvero? E pensare che sembri più sveglia- ironizzò Malfoy, che evidentemente in quel momento non aveva nulla di meglio da fare che stuzzicarla.

-Fai del sarcasmo Malfoy?-

-Io? Non sia mai....-

Seccata e oltremodo confusa la Grifoncina si avviò verso la porta, palesemente intenzionata ad uscire dalla stanza la cui aria si era fatta improvvisamente pesante.

-Granger, c'è qualche pazzo che ti porta al ballo?-

-Non sono fatti tuoi- replicò Hermione stizzita, come diavolo si permetteva proprio lui di venirle a fare una domanda tanto sfacciata.

-Hai ragione volevo solo sapere chi era l'idiota. Scommetto Goldstain.- disse Malfoy assumendo un'aria da pensatore di altri tempi.

-Malfoy perchè non pensi alla tua di accompagnatrice?.

-Lo sto facendo; allora al ballo ci vai con qualcuno o no?-

Hermione per poco non si strozzò con la saliva, le stava dicendo che voleva andare al ballo con lei?? Malfoy?? Draco Malfoy??

-Mi prendi per il culo?-

-No ma mi piacerebbe-

-Malfoy sei un porco-

Sibilò Hermione uscendo dalla stanza come una furia. Ora non era più solo confusa ma era anche incavolata nera e non sarebbe bastata una sigarette per calmarla.

 

Pochi minuti dopo che Hermione era sparita Anthony Goldstain, complice della serpe, uscì dall'armadio a muro.

-Chiederle semplicemente di venire al ballo era una cosa troppo complessa Malfoy?-

-Senti Goldstain IO sono un Malfoy e un Malfoy non chiede a una mezzosangue di venire al ballo, un Malfoy insinua, allude e poi prende. Perchè non esiste donna che dica di no a un Malfoy-

-Parliamo di Hermione Granger Draco, non della Parkinson, lo sai vero?

-Goldstain se non me lo avessi detto tu non ci sarei mai arrivato- replicò sagace il biondo.

-Risparmiami il tuo sarcasmo Malfoy e spiegami perchè lei-

-Lei è così pura che mi fa venire voglia di sporcarla, di farla precipitare nel peccato. Voglio amarla così tanto da farle male, amarla fino a farle dimenticare ogni cosa all'infuori di me. Voglio farla decadere, ucciderla con la forza del mio amore. Quell'amore che adesso sta uccidendo me.-

-Tu sei matto-

-Può darsi Goldstain ma lei è mia da quando avevamo sei anni e adesso la voglio-

-Non basta avere una cosa per averla Malfoy, bisogna saperla ottenere, bisogna meritarla. Hermione non è una delle tue bamboline, lei è molto più complessa di quanto tu pensi.-

-Credi che non lo sappia? Che non me ne sia accorto? Lei è come una stella, una gigante rossa, illumina tutto con la sua luce accecante, ci guarda dall'alto della sua superiorità, non si cura di noi, non si accorge di illuminare ogni cosa, porta calore, pace, purezza.

-E' così che la vedi dunque? una stella?-

-No. La mia stella.-

 

Hermione si trovava sulla torre di astronomia, era appoggiata al muro e osservava le stelle.

Era confusa.

Era perplessa.

E aveva paura.

Paura di sè stessa, paura di quei sentimenti contrastanti che si agitavano nel suo animo. 

Draco Malfoy le aveva regalato un braccialetto quando avevano sei anni, Draco Malfoy l'aveva invitata al ballo, Draco Malfoy era il ragazzo più bello di tutta la scuola.

Ma Malfoy era anche il figlio di un mangiamorte dichiarato, era il ragazzo che da sette anni la disprezzava pubblicamente per le sue origini, era la nemesi di Harry, il cattivo di sempre.

E allora perchè? Perchè lei era contenta di sapere che quel braccialetto era stato suo, contenta di sapere che forse lui aveva intenzione di invitala al ballo.

Ci pensò, Draco Malfoy era il male? No certo che no, però non era nemmeno quel tipo di persona che avrebbe potuto amarla o a cui lei avrebbe potuto volere bene.

Draco non era male, ma c'erano troppi pregiudizi a dividerli, troppe parole non dette, troppo rancore. Muri troppo alti perchè lei riuscisse ad abbatterli da sola.

Era persa nelle sue elucubrazioni mentali quando la porta della torre si aprì ed entrò l'oggetto dei suoi pensieri.

-Sei qua- disse il biondo con la sua voce fredda e posata.

-Malfoy che diamine vuoi?-

-Hai mai pensato che un pò di zucchero ti renderebbe meno acida?-

-Davvero spiritoso-

-Granger....-

- Che vuoi- cominciava a diventare monotona.

- Posso essere l'idiota che ti accompagna al ballo?-

-Perchè io?- chiese solo Hermione, troppo stupita per pensare ad altro.

-Perchè ho scelto te. Allora granger si o no?-

-Perchè dovrei venire con te che per sette anni non hai fatto altro che insultarmi?- disse dando voce a una domanda che l'attanagliava da almeno un quarto d'ora.

-Perchè te lo sto chiedendo-

Visto che la ragazza non dava accenno di volergli rispondere Draco si voltò e fece per andarsene.

-Malfoy...-

-Che c'è?-

-Di che colore è il tuo vestito?-

-Nero Granger, ma tu scegline uno del colore che vuoi non esiste colore che stoni con il nero-

Disse Draco Malfoy sparendo oltre la porta e lasciando Hermione a meditare sulle conseguenze della sua risposta.

 

 


 

So che vi ho fatto attendere  diffcile scrivere questo secondo capitolo, per un motivo molto semplice non era previsto.Per fortuna alla fine ci sono riuscita e spero che non deluderà le vostre aspettative. Visto gli sviluppi e la piega che ha preso la storia penso che farò ancora due o tre capitoli prima di concluderla, insomma una cosa breve.

 

Paperina: sono contenta che la storia ti sia piaciuta ^^ come vedi il sequel è arrivato

_S_Barker_: grazie per i complimenti come vedi alla fine ho deciso di continuarla^^

yaya_girl: come speravi ecco il seguito ^^ grazie per i complimenti

frafave: grazie mille >.< hai visto che il seguito è arrivato??? E vedrai che poi continuerà

HermyKitty: anche io li trovavo pucciosi da piccoli per questo l'ho scritta XD Il seguito alla fine l'ho scritto anche se avevo molti dubbi, spero che sia all'altezza del capitolo precendente

sfigatalcubo: ecco il seguito ^^ spero sia piaciuto come il capitolo precedente

MissSunshine: alla fine Hermione ha avuto bisogno di un aiutino ma ci è arrivata pure lei X°°°D

Erin: sono contenta di essere riuscita a trasmetterti qualcosa, lo scopo di uno scrittore è proprio quello *_* Alla fine come vedi ho scritto il seguito.

Isyby: >.< quanti compllimenti grazie mille!!

gre: tranquilla hai visto che il seguito è arrivato?

Hermione17: grazie sono contenta che sia piaciuta, si si come vedi la continuerò andrà avanti ancora almeno un paio di capitoli

kithiara: grazie >.< si in realtà avrei preferito non continuarla ma sotto minaccia di morta ora vado avanti col seguito X°°°D

juju210: e alla fine il seguito è arrivato XD Si anche io amo l'idea di quei due puccietti da piccoli, per questo ho dovuto scrivere qualcosa su di loro.

stellina the best: grazieeee troppo gentile ^^

8marta8: alla fine mi sa proprio che verrà fuori una long fic

BadAngelAmelie: grazie mille, si la continuazione come vedi c'è, grazie ancora pe i complimenti

London(non loggata): Thanks!!! Grazie davvero alla fine ecco il seguito ma come si dce, meglio tardi che mai.

Darkrin: Ammoraaaaaaaaaaaaaaaaaa mia!!!!!!! Sono davvero contenta che ti sia piaciuta!!! E poi tutti sti complimenti, guarda che arrossisco X°°D Scrivere il seguito è stato un parto, non tanto per le idee ma quanto per una mio maledetto vizio chiamato perfezionismo. Mi raccomando sii cattiva e sii critica!!

Valy_Chan: gemellina mia!!!!! Ma grazie. Alla fine il timore lo sto cancellando anche se con un pò di fatica ma d'altronde come non potri ho delle amiche geniali che mi sostengono. Grazie gemellina davvero, ti adoro.

QueenLilly: Lilly tu piangi sempre X°°D No scherzo cmq hai ragione quei giglio sono una maledizione!! Grazie amora sei un pilastro saldo senza di te non so come farei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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