Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: shizuka    25/08/2004    1 recensioni
Una gita scolastica e una nuova studentessa. Ma questa volta la protagonista indiscussa sarà Nabiki Tendo, cosa si cela in realtà dietro la "regina di ghiaccio"? e quella nuova ragazza possibile che sia sua amica?...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
APPARENZA

APPARENZA

Titolo: apparenza

Autrice: Shizuka

Desclameir: i personaggi di Nabiki, Ranma e company sono di Rumiko Takahashi e degli aventi diritto

Mentre Hana Kashino e di mia proprietà.

Rating: PG 13

Genere: sentimentale/ romantico

Act 5.1 pensieri

Nabiki si rigirò per l’ennesima volta tra le calde lenzuola. Proprio non c’era verso di dormire quella notte. Troppi pensieri le affollavano la mente. Aveva perso la memoria…i suoi ricordi erano stati assorbiti da un’enorme buco nero. Era una sensazione orribile…come se stesse vivendo a metà…

Sospirò con disapprovazione e ricapitolò ciò che nei giorni precedenti le avevano detto. Lei era Nabiki Tendo, figlia di Soun Tendo e sorella di Kasumi e Akane, inoltre quest’ultima era fidanzata con un certo Ranma Saotome, un bel ragazzo bruno che abitava sotto il loro stesso tetto…com’era fortunata sua sorella…si chiese se per caso anche lei avesse un fidanzato che l’aspettava…ma la risposta le sembrava fin troppo ovvia, se ne avesse avuto uno, di certo questo si sarebbe preoccupato di venirla a trovare e in quei giorni si era visto solo Kuno. E se per caso fosse stato lui? Di certo non le sarebbe dispiaciuto, a modo suo anche lui era affascinante, anche se molto strano! Ma lui sembrava essere più attratto da sua sorella minore…

Nabiki sorrise ripensando alle scene del pomeriggio. Kuno che abbracciava Akane e veniva spedito in orbita da Ranma… un senso di solitudine vigliaccamente la invase…questo sì che era familiare!

Si alzò e silenziosa scese le scale di casa Tendo. Cosa stava cercando? Non lo sapeva nemmeno lei…

Ma anche qualcun altro, quella stessa notte non dormiva. Kuno sedeva pensoso nel suo dojo. Ripensava al pomeriggio trascorso dai Tendo…Nabiki sembrava veramente contenta di vederlo e quando era entrato nella sua stanza un sorriso aveva danzato sulle sue labbra. Irriconoscibile. Quella ragazza era totalmente irriconoscibile. Dov’era finita la "regina di ghiaccio?" il concentrato di malizia? Il commerciante sempre in attività? Tutto svanito come la memoria della ragazza…la cosa oltretutto lo metteva anche in imbarazzo, non abituato a quel comportamento di Nabiki…però neanche gli dispiaceva…almeno lei non lo mandava in orbita!

Tuttavia si sentiva in colpa. Non aveva ancora scoperto chi l’avesse drogata e questo lo inquietava. Doveva fare qualcosa al più presto.

< Nabiki Tendo ti vendicherò! > urlò ai muri della palestra che in risposta echeggiarono. Sasuke con una candela e un cappuccio da notte in testa comparve sull’uscio. Assonnato scosse la testa.

ACT 5.2 voglia di scuola

Tre settimane dopo…

< ma scusa perché non posso? Io voglio tornare a scuola!! Manco da quasi un mese… >

< ma sei scema Nabiki?! Cosa direbbe l’intera scuola se ti vedesse in questo stato?! > replicò Akane con un tono che non ammetteva repliche

< uffa!!!! > Nabiki arricciò la bocca e fece il broncio, non ce la faceva più a rimanere a casa e non vedere nessuno!

< e poi > continuò in tono più dolce la sorella < Kuno viene sempre a portarti i compiti…>

L’espressione della ragazza si distese, a volte quell’idiota di Kuno era un vero toccasana. In più Nabiki sembrava felice delle sue visite, infatti a quel nome la seconda delle sorelle Tendo fece un debole sorriso, che sottintendeva qualcosa, ma Akane non capì.

Finita la scuola puntualmente arrivò Kuno e non appena vide Ranma in versione ragazza, con la sua solita baldanza l’abbracciò

< leggiadra ragazza con il codino diventa mia moglie! >

Ranma –chan con una faccia schifata cercò di ritrarsi, ma il ragazzo non mollava. In quel preciso istante arrivò anche Nabiki.

< Kuno! Vieni? > esclamò

Il ragazzo si girò e lasciò la sua "preda" per seguire la ragazza bruna in camera. Akane guardava stupita, dal giorno dell’incidente qualcosa era sensibilmente cambiato in Kuno.

< ehi Ranma, non ti sembra che Kuno sia un po’ cambiato ultimamente? >

< per niente! E sempre così schifosamente appiccicoso! Bleah!!!>

Akane alzò le spalle, Ranma non capiva proprio un tubo…

ACT. 5.3 cambiamenti

< allora che novità ci sono? > chiese Nabiki mentre copiava gli appunti del compagno

Kuno seduto dietro a lei, a gambe incrociate, rifletté un momento.

< niente di nuovo sul fronte scolastico > concluse

< e qualcuno ti ha chiesto di me? > continuò con un po’ di timore la ragazza. Sarebbe stato bello.

Il ragazzo, un po’ imbarazzato, non rispose. Come poteva dirle che a scuola nessuno si era preoccupato della sua assenza?

Nabiki alzò gli occhi dal foglio, girò la sedia e fissò Kuno.

< scusa…lo so benissimo che a nessuno importa di me > concluse ritornando a scrivere

Era ingiusto che le cose andassero così ."Il tuono blu" lo sapeva bene. Gli si strinse il cuore a sentirle ammettere quell’amara verità…doveva essere difficile per lei…in quello stato…

< veramente a me importa > quella frase era uscita dalla sua bocca con tale naturalezza, che Kuno per la seconda volta in poco tempo si stupì di se stesso. In fondo era vero, altrimenti non sarebbe andato tutti i giorni a trovarla, e la scusa di vedere Akane Tendo reggeva ben poco, la poteva vedere tranquillamente tutti i giorni a scuola.

Nabiki si alzò e lo guardò dritto negli occhi. Quello che vide fu tanta solitudine…nient’altro. Anche lui come lei era solo.

La sua mano fredda sfiorò quella calda e grande del ragazzo. Nell’aria qualcosa vibrò.

< mi porteresti a fare un giro? > chiese con dolcezza

< dove vorresti andare? >

< in un posto dove siamo soliti andare, io e te >

Kuno rifletté per un momento. Dove andavano sempre? A casa, a scuola, e poi ? ah già! Il locale vicino al Furinkan…luogo di splendidi affari. Il ragazzo annuì convinto, l’unico posto era quello!

Così uscirono all’aria aperta

ACT. 5.4 un puzzle ricomposto (ovvero: per qualcuno cominciano i guai…)

Il bar, luogo di abituali scambi tra l’algida Nabiki Tendo e il don Giovanni Tatewaki Kuno era ora davanti ai due ragazzi. Bello e lussuoso come sempre. La ragazza lo scrutò in ogni minimo dettaglio, come per cercare dentro di esso qualcosa per riempire il vuoto nella sua testa, ma soltanto un ombra di tristezza lo avvolgeva.

Si staccò dal compagno ed andò a sedersi in una panchina nel parco accanto.

Stava bene con quel ragazzo, se ne rendeva conto ogni giorno di più…ma…c’era sempre un ma. Quella situazione era innaturale. Lei non era lei.

Kuno si chinò per guardarla in viso.

< stai poco bene? > Nabiki si specchiò in quei grandi occhi blu, persa. I loro visi così vicini…sarebbe stato bello se…se…la distanza fra di loro fu annullata da un impercettibile movimento di Kuno. Le loro labbra, timorose, si sfiorarono, calde e si dischiusero pronte per dare vita ad un bacio.

In quel preciso istante, una chiave, venuta dal nulla, aprì la porta e liberò i ricordi di Nabiki.

La ragazza si staccò violentemente e si accovacciò a terra, la testa tra le mani.

< Nabiki Tendo stai per caso male? > chiese un po’ preoccupato il ragazzo, forse lei non voleva?

Nabiki rialzò gli occhi, di nuovo freddi e determinati. Kuno capì immediatamente quello che era successo. Gli attimi di magia di poco prima svanirono come polvere nel vento…

Il viso della ragazza era livido di rabbia. I suoi occhi fiammeggiavano.

< maledetta…> sibilò a denti stretti, rialzandosi. Poi si girò e corse in direzione della scuola.

Kuno la guardò e si passò una mano tra i capelli.

< come al solito tocca al grande Tatewaki "aristocrat" Kuno risolvere la situazione! > (-_______-!!! N.d.A.)

--- --- --- ---

Nabiki si dirigeva a grandi passi per i corridoi della scuola, in direzione della sua classe. Faticava a mantenere il suo abituale sangue freddo. L’avrebbe trovata lì, ne era sicura. Era inconcepibile…impensabile! Gliela avrebbe fatta pagare, questo era sicuro! La prima e l’ultima persona che osasse mettersi contro Nabiki Tendo!!

In fondo al corridoio la vide. Mora e slanciata. Hana Kashino. La ragazza si accorse dell’arrivo della compagna.

Nabiki sorrise maliziosa. Voleva una vendetta lenta e dolorosa.

< buongiorno Kashino >

l’altra rise < allora bella smemoratina, tornata la memoria? >

Nabiki non ci vide più dalla rabbia e le tirò uno schiaffo. Ma un braccio energico fermò la sua mano un istante prima che colpisse il viso di Hana.

< Kuno?! Lasciami!! > esclamò sorpresa la seconda delle sorelle Tendo. Lui senza proferire parola se la caricò sulla schiena e uscì dall’edificio. La ragazza scalciava e si dimenava.

< METTIMI GIU’!!!!!! DIAMINE LA DIFENDI PURE??? SAI CHE TI DICO KUNO?! SBATTITELA AL MURO PER QUANTO ME NE PUO’ FREGARE!!!!! MA PRIMA PASSALA A ME CHE LE CAMBIO I CONNOTATI!!!! >

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: shizuka