Capitolo primo: Tu mi sfidi? Ecco a te una schiacciante vittoria!
La
mattina seguente Hermione nel suo letto non rileggeva gli appunti per
le lezioni del giorno, piuttosto ripeteva cio' che Harry le aveva detto
riguardo il Quidditch e doveva ammettere che non era poi tanto male.
-Allora Ron e' il portiere, Harry e' il cercatore, i gemelli sono
battitori, Alicia, Katie e Angelina sono cacciatrici e quest'ultima e'
capitano e qualche volta gioca Ginny o Demelza come sostitute- ripete'
Hermione sottovoce dopo aver imparato tutti i ruoli.
La sveglia magica annuncio' le sette e mezza ed Hermione gia' pronta
scese nella Sala Comune per incontrarsi con Harry, Ron e forse Ginny.
Ma giu' ad aspettarla vi erano i due gemelli, Alicia e Harry.
-Ron ha la febbre e Ginny ha raggiunto il ragazzo qualche minuto fa-
spiego' Harry con un forte sbadiglio.
-Allora come va?- domando' Hermione pronta a sfoderare le sue
conoscenze sul Quidditch.
Tutti mormorarono qualche lamento e Hermione guardo' con un sorrisetto
sfacciato Alicia mentre chiedeva ai gemelli -Allora questa partita di
domenica come andra'? Ho notato che Cho Chang e' molto veloce, spero
che Harry si alleni bene e prenda il boccino prima di lei-
I tre si voltarono sbigottiti a guardarla sbigottiti, mentre Harry
ridacchiava senza alcun ritegno. La Hermione che conoscevano
avrebbe chiesto "avete studiato?" e questa chiedeva della partita di
Quidditch.
-Vi hanno mangiato le lingue?- domando' Hermione ridendo soddisfatta.
-Herm tu non parli mai di Quidditch!- spiegarono i due gemelli
all'unisono. -Lo odi!-
-Mi sono ricreduta, e' molto divertente- poi
sposto' lo sguardo su Alicia e marco' bene l'ultima frase -Anche
per le ragazze-
-Devo rimangiarmi tutto allora- disse Alicia sorridendo sospettosa. -Ti
piace il Quidditch!-
Hermione sorrise falsamente. -Si' e' uno sport davvero interessante-
Harry cerco' di non ridere, invano.
-Ehi Harry che hai?- domando' George interdetto.
-Io? Assolutamente niente!- rispose Harry continuando a ridere.
-Harry finiscila- sussurro' Hermione in evidente imbarazzo.
Solo in quel momento quando Alicia si fermo' tenendo per mano Fred,
Hermione si accorse di quanto fosse davvero antipatica Alicia.
I quattro continuarono a camminare verso la
Sala Grande e Fred inizio' una discussione vivace e divertente con
Hermione sulla bellezza di quel gioco.
Guardare il volto interdetto di Alicia era forse una delle
soddisfazioni piu' grandi che Hermione potesse mai avere!
Alicia dal canto suo non poteva certo dire di trovarsi nella situazione
piu' piacevole della mattinata ma non si lamentava, Fred era con lei e
le talpe da bibleoteca non erano concorrenza!
-Io faro' assolutamente il tifo per voi!- spiego' Hermione sorridendo.
Fred e George contenti quasi arrossirono.
-E se non giocherete bene, vi aspettera' una tremenda punizione! Vi
controllero' mentre farete i compiti per un'intera settimana!-
I due gemelli prima sorridenti e lusingati sbiancarono. -Giocheremo
benissimo-
Hermione rise sorniona e si accorse di essere arrivata alla Sala
Grande. I cinque fecero il loro ingresso e si sedettero ai tavoli.
La giornata era abbastanza soleggiata, un po' di vento scuoteva gli
alberi leggermente trascinando qualche foglia, scivolata tra i fili
d'erba, lungo la sua strada.
Il volto di Ginny era a dir poco euforico, le cose con il suo amato
David sembravano andare una favola, ma nessuno se ne stupiva. La prima
settimana per Ginny era sempre un amore pronto a tutto, anche alla
morte, poi le cose cambiavano.
Lavanda era come suo solito pronta a civettare mancando di rispetto a
chiunque, un pettegolezzo per lei era vita.
-Sapete mi hanno detto che Daphne Greengrass ha una relazione
tremendamente peccaminosa con Draco Malfoy e Parkinson e' gelosissima,
ma del resto si sa che quella e' stata sempre innamorata di Malfoy!-
civetto' Lavanda gesticolando le mani incitando varie ragazze ad
ascoltare sempre piu' curiose.
Hermione come suo solito alzo' gli occhi al cielo e si preparo' alla
lunga giornata che l'attendeva. Quel tavolo assomigliava sempre piu' a
un campo di battaglia: da una parte Alicia Spinnet che anziche'
divorare la colazione, divorava il suo amato fidanzatino e Lavanda
dall'altro che coinvolgeva tutte le pettegole in una conversazione che
sapeva tanto di zitelle ultra-sessantenni che spettegolavano sul
vicinato piuttosto che pensare a trovarsi un marito.
Ma la cosa piu' sorprendente era Harry, ormai diventato gran pettegolo
anche lui.
-Harry la vuoi smettere di ascoltare quell'oca?- chiese pacatamente
Hermione.
-Herm, non hai capito cos'e' successo? Malferret ha una relazione con
la Greengrass e Carlino e' gelosa!- rispose Harry ridacchiando.
Hermione prego' in un miracolo divino, il senno di Harry sembrava ormai
perduto.
La colazione fini' senza grandi battibecchi e tutti si avviarono verso
le rispettive lezioni.
-Ci vediamo dopo Herm!- la salutarono in coro i gemelli.
-Ciao Fred! Ciao George!- ricambio' Hermione scendendo una rampa di
scale accompagnata da Harry.
-Prima lezione?- domando' Harry sistemandosi la borsa che portava a
tracolla.
-Pozioni con i Serpeverde, non fare quella faccia! Ma e' possibile che
debba ricordarti sempre tutto io?- lo riprese Hermione con una voce
seccata.
Il moro si limito' ad una scrollata di spalle ed una volta giunti nei
freddi sotterranei i due presero posto.
-Noto con gran dispiacere che manca il suo fido compagno, Ronald
Weasley. A cosa dobbiamo questa mancanza?- chiese il professor Piton
posando il suo sguardo su Harry.
-Professore, Ron ha la febbre-spiego' Harry senza batter ciglio.
-Devo forse chiamare la febbre paura, Potter? Oggi avevo intenzione di
chiamare proprio Weasley-
-E io che ci posso fare?!?- mormoro' Harry guardando Hermione.
-Signor Potter lei cosa ci puo' fare non riguarda me- lo rimprovero'
Piton tornando a posare lo sguardo sui libri che aveva davanti.
-Harry!- sibilo' Hermione con gli occhi furenti di rabbia.
-Non ha nemmeno tolto punti dalla clessidra- bisbiglio' Harry.
-Potter, 10 punti in meno a Grifondoro, iniziamo bene la
giornata?-chiese Piton in un piccolo sorriso.
-Eh..-sospiro' Harry affranto.
-Chiedi scusa- bisbiglio' severamente Hermione.
-Signorina Granger cos'e' questo vociare? 5 punti in meno a
Grifondoro!- disse il professore alzandosi e scrivendo degli
ingredienti alla lavagna.
-Questa Pozione e' elementare, nel caso voi non la sappiate fare
decentemente- il suo sguardo si poso' su Harry e sul posto vuoto di
Ron, occupato da Neville -Potete anche rivalutare le vostre scelte
riguardo alla mia materia-
-E guarda me- sbuffo' Harry.
-Altri 5 punti, in meno ovviamente. Potter si stia zitto- esclamo'
acidamente il professore. -Prima della felice interruzione di Potter
stavo semplicemente spiegando cosa fosse questa pozione. Questo e' un
Elisir per indurre Euforia, il risultato finale dovrebbe essere un
delicato e scintillante giallo sole, non verde, non blu e nemmeno rosa,
avete due ore e i passaggi sono indicati a pagina 296 del vostro libro,
buon lavoro-
Hermione subito si tuffo' tra le pagine e raccolse tutti gli
ingredienti. Pozione elementare? Elementare un cavolo! Era
complicatissima.
Le due trascorsero tra le smorfie di disappunto di Harry, le
espressioni arrese di Neville, gli sghignazzi dei Serpeverde e la
concentrazione totale di Hermione.
L'impegno della riccia porto' ad una pozione perfetta.
Il professore inizio' a passare tra i banchi con varie smorfie di
disappunto. -Granger Accettabile, Potter Scarso, Paciock..Troll, un
altro-
Hermione controllo' la sua pozione con quella del libro, ma erano
identiche! Accettabile? No, non era affatto accettabile.
-Mi scusi professore, cosa c'e' che non va nella mia pozione?- domando'
Hermione interdetta e timorosa.
-Non va affatto-
-Il risultato e' buono-
-Vuole testarla per provarla?-
-Perche' dovrei?-
-Se lei diventasse euforica, cosa che dubito, allora potrei anche
alzarle il voto, intanto 5 punti in meno per l'impertinenza-
-Professore, non vorrei risultare presuntuosa ma va bene. Il colore e'
adatto ed anche l'odore- replico' Hermione mordendosi il labbro
inferiore.
-Mi ricordi una cosa, sono io o lei il professore? Lei e' nel torto,
Granger-
Hermione senti' una lacrima inumidirle gli occhi. -Professore non e'
giusto...-
-Le lacrime con me non attaccano Granger-replico' con voce secca il
professore passando ad un altra pozione.
Hermione alzo' il volto squadrandolo un po'. Piton, competente ma cosi'
pieno di favoritismi.
-Professore con lei cosa attacca? Il sangue puro, la casa di
appartenenza ai Serpeverde ed un padre importante?-domando' con voce
rabbiosa rotta dal pianto.
-Come osa?-
Tutto la classe le punto' lo sguardo addosso.
Mai si era visto qualcuno insultare Piton a quel modo e soprattutto mai
una mezzosangue, mai Hermione Granger.
-E' cosi'-
-Mi dimostri che ha ragione, Granger-la sfido' il professore con rabbia.
Hermione annui' versando in un piccolo contenitore ed una dose della
pozione. -Se nessuno si propone per berla, la bevo io-
-Io non voglio morire per mano tua, mezzosangue- sghignazzo' Draco
Malfoy godendosi la scena.
Hermione gli scocco' un'occhiata di fuoco e butto' giu' il contenuto
della fiala.
Uno strano torpore si impadroni' di lei e d'improvviso si senti'
leggera. Le lacrime sul volto lasciarono spazio ad un radioso sorriso.
-Granger come si sente?- chiese Piton arricciando le labbra.
-Bene professore, benissimo! Non ho mai vissuto una giornata cosi'
meravigliosa! Persino la visione di Malfoy non mi turba!- rise Hermione
risiedendosi.
Storcendo il naso il professore guardo' nuovamente il calderone e
sospiro'. Un concitato brusio si sollevo' tra gli alunni.
-10 punti in meno a Grifondoro per le offese, e..Eccezionale a Granger
per la sua pozione. La lezione e' finita, arrivederci. Granger venga
qui che le do un antidoto- ammise Piton a malincuore.
Hermione annui' dirigendosi in un saltello verso il professore. Bevve
un antidoto dolciastro e torno' la solita Hermione, niente era piu'
tutto bianco, ma nemmeno tutto nero. Solo grigio, come sempre.
-Arrivederci professore- saluto' Hermione raccogliendo i suoi libri.
La storia della sfida fu sulle bocche di tutti in pochi minuti e
Hermione quando si ritrovo' a pranzo in Sala Grande senti' molti
sguardi puntati su di lei.
-Ehi Hermione!- disse Fred raggiungendola.
Hermione alzo' lo sguardo dal suo pranzo che ogni qual volta cercava di
portare alla bocca veniva interrotta da qualche complimento o domanda.
Ma quella volta non ne fu assai infastidita. -Dimmi Fred!-
Il fastidio poi sali', quando alle spalle di Fred apparve la figura
magra e bionda di Alicia Spinnet.
-E' vero che hai sfidato e vinto Piton?- chiese Fred con gli occhi che
brillavano dalla curiosita'.
Hermione annui' sorridendo.
-Sei la ragazza piu' in gamba che io abbia mai conosciuto!- esclamo'
Fred abbracciandola.
Hermione rimase di stucco nel sentire quelle parole. -La ragazza piu'
in gamba?-
-Esattamente!- rispose Fred staccandosi. -Vado vicino a George, anche
lui e Lee ti fanno i complimenti.. e ti augurano una lunga vita!-
Hermione ridacchio' e lascio' che i due si allontanassero. Il suo primo
istinto fu quello di dare un calcio ad Harry.
-Dimmi Herm-
-Hai sentito?-
-Si'-
-Non dici nulla?-
-Cosa dovrei dire?-
-Avanti Harry!.
-Ma che hai
Herm?- bisbiglio' Harry.
-Ha detto che sono la ragazza..-
-Si' ho sentito-
-Ha detto che sono una ragazza!- mormoro' divertita Hermione, lasciando
sconvolto Harry. A volte Hermione sapeva davvero impuntarsi sulle
piccolezze.
-Hermione, non e' che..insomma tu provi interesse per Fred?-
-Ma che dici!- sbotto' Hermione infastidita.
-Ok, semplice supposizione!- si scuso' Harry tornando a mangiare. Il
pranzo trascorreva velocemente fino a giungere al primo pomeriggio che
portava con se' ottime notizie.
-La professoressa Sprite e la professoressa McGrannit non ci saranno
per tutto il pomeriggio, dunque si avvisa Grifondoro e i Corvonero del
quinto e sesto anno che non vi saranno lezioni- annuncio' il professore
Silente con la sua aria placida e calma prima che la Sala si svuotasse.
-Proprio oggi che non avevo studiato!- esclamo' allegramente Fred mano
nella mano con Alicia seguito da George e Angelina.
-Quando studi, Fred?- domando' Angelina divertita.
-Ora che ci penso...-rispose Fred con un sorriso.
-Mai!- completo' George sornione.
-Piuttosto avete sentito di Hermione Granger?- chiese Angelina allibita.
-Si', io l'ho sempre detto che lei e' proprio in gamba- rispose Fred
sorridendo.
-Strano, e' la prima volta che te lo sento dire- replico' acidamente
Alicia.
-Per me quella ragazza e' sempre stata..una capa!- spiego' Fred con
disinvoltura.
-Gia' una capa crespa- concluse Alicia sbuffando.
-Finiscila Alicia! Io a Hermione in fondo voglio bene e non puoi
insultarla con tale cattiveria- sbotto' Fred infastidito.
La biondina inarco' il sopracciglio destro. "io a Hermione in fondo
voglio bene". Fino a qualche giorno fa era l'amica secchiona del
fratello, adesso le voleva bene?
-E a me vuoi bene? Piu' della buona ed intelligente Hermione?- lo
cantileno' pungente Alicia.
-Ragazzi time-out! Due tiri a Quidditch?- propose George con un sorriso
angelico.
-Ci sto!- rispose Fred battendo il cinque al gemello.
-Chiamiamo anche Harry?- propose Angelina.
I due gemelli annuirono mentre Alicia incrocio' le braccia al petto.
-Io non gioco, sono stanca-
Tutti annuirono ed andarono a cercare Harry.
-Ehi Gin ha visto Harry?- domando' Angelina incrociando Ginny.
-Si', sta al lago Nero con Hermione- rispose la ragazza sparendo in un
piccolo corridoio.
I quattro raggiunsero i due al Lago Nero e li trovarono a fare esercizi
di incantesimi.
-Ehi Harry! Due tiri a Quidditch?- domando' sorridendo Fred.
-Si', ottima idea!- rispose Harry riponendo la bacchetta nella borsa.
-Tu hai intenzione di venire?- chiese Alicia rivolgendosi con un cenno
a Hermione.
-Si', infondo sai che a me piace il Quidditch, no?- la sfido' Hermione
raggiungendo i quattro con Harry.
Seduta sugli spalti del campo da Quidditch osservando i suoi amici
volare allegri in aria, Hermione si chiedeva se quel freddo era dovuto
al clima o agli sguardi feroci di Alicia. -Come mai non giochi?-
-Mi piace vedere il MIO Fred giocare qualche volta- spiego' Alicia
stringendosi nella divisa.
-Ah capisco-
Probabilmente non era il clima, si disse Hermione cercando un argomento
di conversazione, inutilmente.
A qualche metro di distanza da loro l'aria era completamente diversa,
quel gioco aveva la capacita' di unirli e farli sempre ridere.
-La tua donna non gioca?- chiese Harry incuriosito.
-Ha detto di essere stanca- rispose Angelina prendendo la pluffa e
passandola a George.
Harry annui' osservando le due silenziose spettatrici. -Non sembrano
grandi amiche Alicia e Hermione!-
-Gia', credo che Alicia non sopporti poi tanto Hermione- spiego' George
passando la pluffa a Harry.
-Chissa' perche' poi..-borbotto' Fred.
-Hai mai pensato a della gelosia?- propose Harry curiosamente.
-Perche' Alicia dovrebbe essere gelosa di Hermione, Harry?- chiese il
gemello.
-Avanti Fred, magari e' gelosa perche' Hermione e' una tipa forte e poi
e' carina..- ammise Angelina sorridendo.
-Anche George e' carino ma non sono invidioso!- replico' Fred.
-Ci credo siamo gemelli- ridacchio' George.
-Appunto per questo l'ho detto!-ghigno' Fred allegramente suscitando
una risata di Harry e Angelina.
Le parole di Angelina e Harry avevano colpito e affondato Fred, era
strano pensare a Hermione in modi diversi.
Del resto poteva mai dare torto alle parole di Angelina? "magari
e' gelosa perche' Hermione e' una tipa forte e poi e' carina.."
Subito dopo
aver giocato Fred, come gli altri si infilo' sotto le docce ma il suo
pensiero' non ando' ai delicati lineamenti di Alicia, ma penso' a
Hermione: nella sua mente si ando' disegnando il dolce ed elegante viso
della riccia che conosceva da quando le sue guance ormai morbide e
femminili, erano nient'altro che paffute e fanciullesche. Quella
bambina poco piu' piccola di lui che correva per la Tana, o per i
corridoi bisticciando con il suo fratello minore perche' aveva infranto
le regole (indole Wesleyana, e Fred non pote' fare a meno di
sogghignare) era ormai una giovane donna brillante non solo a scuola ma
anche nella vita.
Quella Hermione che ne sapeva una piu' del diavolo, che non aveva paura
di dire la sua e non sbagliava mai.
E per essere meno gentili, quella Hermione che Fred, doveva ammetterlo
dopotutto, aveva un sedere che parlava da se'.
Passandosi una mano fra i capelli Fred guardo' Angelina e Harry
ripensando al discorso iniziato prima, che Hermione fosse davvero
qualcosa di piu' per Alicia?
Raggiunsero le due ragazze sugli spalti poco dopo, le trovarono assorte
ognuna nei propri pensieri in un silenzio misto fra imbarazzante e
tagliente come il vento che scuoteva i boccoli di Hermione.
In una stanza qualsiasi del
dormitorio maschile dei Grifondoro del sesto anno, poco dopo si
discuteva sulle varie faccende avvenute.
Lee Jordan si vantava con George Weasley di un'altra malefatta mentre
Fred steso sul suo letto contemplava assorto il soffitto.
-Ehi Alicia la rivedrai fra poco!- lo consolo' Lee scoccandogli
un'occhiata consolatoria.
-Non pensavo ad Alicia a dir la verita'- spiego' Fred grattandosi il
capo.
-E a chi pensavi se non a lei?- chiese Lee spiazzato.
-A Hermione... non lo so, ma oggi ho in testa lei- rispose Fred
sbuffando.
-Hermione Granger? Sapiens girl? Io e Alicia la chiamiamo cosi'-
-Chissa' perche' proprio Alicia...-mormoro' George infastidito.
-Proprio non ti va giu' Alicia, eh?- domando' Fred abbozzando un
sorriso.
-E' bruttina e poi...e' stupidotta anche- disse George storcendo il
naso.
-Chi preferisci? Sapiens girl?- chiese Lee ridendo.
-Si', per me con Fred ci va piu' una come Herm! Almeno il sale nella
zucca ce l'ha- rispose George scrollando le spalle.
-Quella di sale ne ha troppo, le verra' qualcosa ai reni un giorno-
rise Lee senza ritegno.
-A proposito di reni e zone affini miei cari, ma l'avete visto che culo
da favola ha messo su Hermione piuttosto?- domando' George ridendo.
Lee rimase spiazzato. -Non l'ho mai notato-
-Come diamine hai fatto? Quella c'ha un sedere che parla- sbotto' Fred
alzandosi improvvisamente.
-Abbiamo capito il nostro Fred!- sghignazzo' Lee.
-Se mi avete capito, allora spiegatemi come funziono che io non so piu'
cosa mi gira in testa!- disse Fred con aria disperata.
-Ti sei preso una cotta, niente piu', niente meno! Il punto Fred, e'
che la cotta non ce l'ha per la tua ragazza- spiego' il gemello con
aria grave.
-George se noi ci assomigliamo cosi' tanto perche' tu non prendi il
posto mio?- chiese Fred supplichevole.
-Vedi Fred, noi solo in una cosa non ci assomigliamo.. le ragazze le
scelgo buone, io. Non mi vado prendendo manici di scopa come ragazze-
ridacchio' George.
^AngoloAutrice^
Grazie di
cuore a tutti coloro che hanno letto e recensito...noto otto preferiti!
Sono davvero lusingata, spero che questo capitolo non vi deluda.
Sinceramente non ho idea di come andro' avanti, la storia era gia'
stata scritta tempo fa ma rileggendola ho deciso di pubblicarla con
dettagli diversi.. per poi stravolgerla! Per l'ultimo pezzo, quello in
cui parlano i ragazzi spero di essere entrata bene nelle loro menti,
come nelle riflessioni su Hermione di Fred. Spero vi piaccia, ditemi
sempre cio' che ne pensate perche' i giudizi esterni sono gli unici
modi di andare avanti a mio parere!
Baci,
_M3Dea_
Risposte recensioni:
Summers84: per me
Hermione e' certamente una ragazza bellissima, anche dalle descrizioni
della Rowling.1bacino, spero ti piaccia;)
HermyKitty: eh
gia' di questo pairing non ci sono tante storie pero' e' semplicemente
stupendo:D
crici_82: eccolo
qua il secondo capitoletto, spero che i tempi vadano bene, ma tra
universita', amici, etc non ho tutto il tempo del mondo! Conto di
postare sempre pero' con puntualita' :)
minny88: non
posso che dire grazie mille e spero di non deluderti!
Nimpha93:
ooooohhh>__< come sono onorata! Ginny a morte! chiudiamo
questa parentesi.. cosa posso dire se non grazie grazie grazie e
grazie?>_<
Juju210:credimi
anche io amavo le Draco/hermione ma poi e' diventata quasi banale per
me, eppure ce ne sono di bellissime, quando le scovo infatti...come mi
diverto:) perņ personalmente...? sono fedele alla mia
Fred/Hermione!
Stellinathebest:
lusingata^__^
La_paperottina_93:
grascieeeee:)