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Autore: CiaoCiao02    28/03/2013    1 recensioni
Rachel una ragazza orfana di 18 anni, senza la possibilità di essere adottata fin quando...
I ragazzi in questa FF NON SONO FAMOSI
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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Finalmente qualcuno si era accorta della mia esistenza, finalmente il giorno che stavo tanto aspenndando era arrivato. Finalmente avrei respirata l'aria della libertà. Avrei avuto qualcuno su cui contare, qualcuno che mi avrebbe amata per quello che ero, qualcuno che ci sarebbe stato nel momento del bisogno. Avrei avuto UNA FAMIGLIA.
-'' C-osa?.'' Chiesi alla suora madre con gli occhi che perdevano lacrime senza battito di ciglia, senza che io glielo permettessi.
-'' Hai capito bene. Sei felice?.'' chiese sorridendo.
-'' Se sono felice? Dio, è il giorno più bello della mia vita!!.- dissi sorridendo, urlando e asciugandomi, con scarso risultato le lacrime.
-'' Chi è questa donna? Come si chiama?.'' chiesi ancora troppo felice per non mettermi ad urlare.
-'' Si chiama Anne, ti ha visto mentre lavavi per terra e l'hai colpita.'' Avevo ragione, era lei la mia salvezza.
-''Dov'è adesso? Voglio vederla!.'' Dissi euforica.
-''E' andata via. Ha firmato il modulo di adozione e domani ti verrà a prendere. Prepara le valigie, domani sarai libera- disse ricambiando la mia euforia -adesso puoi andare, ci vediamo domani mattina nella sala grande alle 9:00 am.'' Mi alzai e uscì dal suo ufficio. Corsi nella mia stanza preparando le mie cose. Aveva detto di preparare le valigie, ma io non avevo un guardaroba gigantesco, giusto un paio di magliette e jeans, quindi preparai lo zaino. Misi tutto dentro, aspettando il giorno dopo. La sera non trovavo sonno; ero troppo emozionata e felice ma, fortunatamente, data la troppa stanchezza ci riuscì. Il mattino successivo mi alzai alle 8:00. Mi lavai velocemente e, anche se in anticipo, mi precipatai nella sala grande. Ad attendermi c'era la suora madre.
-'' Ben svegliata. Sei pronta? Lascerai questo collegio. Devo ammettere che mi dispiace perdere una ragazza come te; nessuno può competere con te per quanto riguarda le pulizie.'' Disse ridendo sotto i baffi. Ah ah, che simpatica. Godeva vedermi fare la schiava. La porta principale si aprì e una donna bellissima fece il suo ingresso. Aveva occhi grandi verdi e capelli castani.
-'' Buongiorno Rachel, io sono Anne, da oggi in poi tua madre.'' Disse sorridendomi gentilmente. Senza preavviso, le corsi incontro abbracciandola forte a me. Non se lo aspettava ma ricambiò il mio abbraccio. Iniziai a sussurrargli vari ' grazie ' piangendo. Le bagnai la camicetta bianca che portava.
-'' Non ce di che. Sei pronta? Andiamo?.'' Chiese staccandosi di poco dall'abbraccio.
-'' SI.- presi lo zaino che avevo poggiato precedentemente per terra -grazie di tutto suora madre, addio.'' dissi voltandomi verso di lei che mi salutò con un cenno della mano. Non salutai più nessuno, non conoscevo nessuno nonostante i 4 anni passati lì dentro. Nessuno mi aveva mai rivolto la parola. Uscimmo e respirai a pieni polmoni l'aria, pensando che da oggi in poi sarei stata libera di fare quello che volevo. Entrammo in macchina e mise in moto.
-'' Perché hai scelto proprio me?.'' chiesi inaspettatamente. Morivo dalla curiosità di sapere cosa l'aveva spinta ad adottarmi. Insomma, non avevo niente di speciale.
-'' Mi ha colpito molto il tuo sorriso amareggiato quando ieri ti ho chiesto se potevo passare; eri disperata, l'ho letto nei tuoi occhi. E poi mia figlia Gemma è partita per andare al college, a Londra, e dovevo placare la sua assenza. Ha più o meno la tua età quindi, chi meglio di te?.'' Disse sorridendomi. Sorrisi riconoscente. Parcheggiò e scendemmo. Mi fece strada lungo un viale che portava ad una casa molto semplice. Era a due piani color panna. La porta era in legno. Infilò le chiavi nella serratura e aprì la porta. Il profumo di lavanda mi arrivò dritta in faccia. L'interno era grazioso e moderno. Un divano color blu scuro mi si presentò davanti. C'era un ragazzo dai capelli ricci che guardava la tv.
-'' Harry, siamo arrivate!.'' Disse Anne. Il ragazzo si girò e mi squadrò dalla testa ai piedi. Era il ragazzo più bello che avessi mai visto ( non che ne avessi visti tanti, ma dettagli ).
La mia vita stava per cambiare radicalmente, me lo sentivo.
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EEEEEEHI BELLEEE 

Scusate se non ho aggiornato prima, ma sapete la scuola mi ha tenuta occupata.
Finalmente le vacanze Pasquali! 
Allora, che ne pensate di questo capitolo?? D: Ero a corto di immaginazione. 
Volevo ringraziare Maria per avermi dato spunto. 
Mi lasciate una recensione per incoraggiarmi se smettere o continuare? Grazie per le recensioni del il prologo.
Alla prossima :)
  
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