Ed è finalmente giunto il giorno della tanto attesa (da chi non lo so) recita. Questa mattina mi sono svegliato con un nodo terribile allo stomaco, l'idea che decine di persone munite di macchinette fotografiche, cellulari e videocamere mi vedranno cantare e ballare vestito come una principessa mi angoscia. Soprattutto poi per il fatto che ci saranno i miei parenti e Dio solo sa quanto siano sadici, di sicuro me lo rinfacceranno a vita! Già mi immagino i vari soprannomi che mi daranno e con i quali mi chiameranno da quì fino ai miei vent'anni, o fino a quando non troveranno qualcosa di più divertente con cui prendermi in giro. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Shindou, "pronto?" gli chiedo semplicemente e lui mi risponde pochi minuti dopo con un semplice "no" seguito da una faccina disperata, ridacchio ed inizio a vestirmi per andare a scuola. Mi incontro con il mio migliore amico come al solito all'angolo dietro la scuola e percorriamo i pochi metri che ci separano dal cancello fianco a fianco cercando di stemperare l'ansia che ci è presa ad entrambi per via della recita. Oggi non ci sono le lezioni quindi coloro che sono quì a scuola sono quì o per recitare o per guardare e soprattutto per ridere. Noto anche molti nostri compagni di squadra, Sangoku da lontano ci saluta con la mano e lo vedo ridacchiare con Kurumada, bastardi! Mi avvio velocemente verso il teatro dove dovremo cambiarci e lì incontriamo anche il resto del gruppo di vittime della professoressa Yamamoto.

< Buon giorno > saluto le schiene di Tenma e di Kariya che si voltano verso di me, sono bianchi come dei cadaveri e hanno gli occhi terrorizzati. Io ridacchio leggermente, ma voltandomi verso uno specchio noto di avere il loro stesso colore e la stessa faccia terrorizzata e disperata. Shindou invece non parla da quando abbiamo messo piede nel teatro e si fissa costantemente i piedi, gli prendo la mano ed afferro anche quella di Kariya

< Ce la faremo! > dico convinto e Tenma poggia una mano sulle nostre

< Kirino senpai, hai ragione! Andrà tutto bene! > dice con la sua solita euforia, ma già tre secondi dopo siamo tutti nuovamente bianchi e disperati. La signora Yamamoto ci raggiunge una decina di minuti più tardi ed entra nel teatro tutta eccitata iniziando immediatamente a dare ordini e trascinandosi dietro sempre il povero ragazzino, che credo sia il più disperato tra di noi. Quando viene portato l'espositore con i vestiti io cerco di impedire alle mie gambe di muoversi da sole e di fuggire lontano

< Prendete il vostro vestito ed andate nelle stanze a cambiarvi > ci urla, io e gli altri andiamo a prendere i nostri vestiti ed io osservo i miei due abiti, quello azzurro è ancora più scintillante e noto che ci hanno aggiunto un bel po' di perline e di brillantini e lo scollo è stato ampliato, rabbrividisco e guardo Shindou mentre una risatina isterica mi esce incontrollata dalla bocca. Hanno adibito diverse aule a camerini ed io e il mio migliore amico ci avviamo in una di queste, appendo il vestito azzurro ad una stampella e inizio ad indossare quello marrone. Mi spoglio lentamente fino a rimanere in mutande, poi mi lascio scivolare addosso l'abito e chiedo a Shindou, ancora in mutande e con solo la maglietta, di legarmi il nastro sulla vita per fissare il grembiulino, mi metto le ballerine ed evito con tutte le mie forze che i miei occhi incontrino lo specchio. Nel frattempo Shindou ha iniziato a vestirsi ed io lo osservo infilarsi a fatica la calzamaglia e ridacchio mentre inizia a saltellare da una parte all'altra quando gli si incastra una gamba nei pantaloni

< Aspetta, ti do una mano > ridacchio e mi avvicino a lui accucciandomi e srotolandogli per bene il pantalone sulla gamba, Shindou arrossice leggermente e in quel momento entrano tutti i nostri compagni che ci guardano con gli occhi spalancati

< Emh....scusate....volevamo solo dirvi che noi abbiamo fatto e che stavamo andando dalla Yamamoto. Voi...fate pure con calma! > ci dice Hamano, io ho praticamente le cosce scoperte perchè mi sono alzato il vestito per non fargli toccare terra e Shindou è in mutande con i pantaloni arrotolati sulle caviglie. Immediatamente cambiamo entrambi colore ed io mi alzo di scatto

< Non pensate male! > gli dico e tutti fanno finta di non aver visto niente, anche se li vedo ghignare e sorridere maliziosi. Hamano prima di chiudersi la porta alle spalle mi guarda con un sorriso a trentadue denti e mi fa l'occhiolino, io scuoto la testa e torno a ridere isterico, ci mancava solo questa di figuraccia! Shindou finisce di tirarsi su i pantaloni senza riuscire a tornare del suo colore normale ed io aspetto che finisca di prepararsi. Quando siamo entrambi pronti ci avviamo velocemente verso il teatro dove tutti continuano a guardarci con un sorrisetto sulle labbra facendoci avvampare nuovamente.

< Avete capito male, lo stavo solo aiutando a tirarsi su i pantaloni che gli si erano incastrati!> dico socchiudendo gli occhi e loro iniziano a ridacchiare cercando però di trattenersi, io li guardo male e sbuffo esasperato, ma devo dire che la loro risata è così contagiosa che mi ritrovo anche io a ridere ed anche Shindou è palesemente divertito anche se ancora imbarazzato. Mancano poche ore all'inizio del saggio e noi le passiamo cercando di ricordarci le battute, che hanno gentilmente salutato la memoria di tutti, nessuno ha la più pallida idea di cosa deve dire o fare per tutta la recita! Io dal mio canto non mi ricordo niente e devo costantemente guardare il copione, alla fine lo lancio su un tavolo e mi dico che come andrà andrà...e andrà male...perchè io lo so che andrà male!

Quando manca una mezz'ora all'inizio del saggio ci andiamo a sistemare dietro le quinte mentre l'orda di persone che è venuta ad assistere alla nostra figuraccia entra nel teatro, stavolta sono molti di più rispetto all'anno scorso tanto che tutti i posti a sedere sono occupati e c'è anche gente in piedi. Io osservo i miei genitori andare a sedersi in prima fila mentre noto i miei parenti nelle file centrali, le prime file sono prenotate per i genitori degli "attori". Vedo anche il resto della squadra quasi in fondo al teatro e sento il cuore esplodermi nel petto

< C'è tanta gente? > mi chiede Tenma. Guardandolo mi viene da ridere, con quelle alette...

< Abbastanza > dico e lui sembra sull'orlo del pianto

< Odio essere al centro dell'attenzione > sussurra ed io gli faccio un mezzo sorriso

< Io odio essere al centro dell'attenzione vestito così...> ribatto ed entrambi ridacchiamo

< Ragazzi! Tutti in posizione! > ci urla la Yamamoto, io corro dietro le quinte e la osservo scostare il sipario. È giunto il momento di fare la più colossale figuraccia della mia vita....

< Signore e signori, intanto grazie di essere venuti alla nostra recita di fine anno! I nostri ragazzi hanno lavorato tanto e si sono veramente impegnati dando il massimo per realizzare questa recita! > dice euforica, ma dove l'ha visto che ci siamo impegnati? Non credo che ci sia una sola persona che l'abbia fatto! Osservo Shindou con un espressione divertita, lui sta pensando la stessa cosa e alza le spalle ridacchiando.

< Potrei stare quì ore ed ore a raccontarvi di quanto questi ragazzi si siano impegnati e di quanta passione ci abbiano messo, ma non voglio rubargli tempo > no no, rubacelo pure!

< Quindi facciamo subito un bell'applauso a questi ragazzi e godetevi lo spettacolo! > dice e sento un applauso, io speravo che durasse un po' di più il suo discorso...Lei arriva dietro le quinte e da una spinta al narratore che va a posizionarsi su un lato del palco degluttendo. Amagi alza il sipario e il povero malcapitato sbianca e rimane in silenzio, subito la Yamamoto gli lancia uno sguardo di fuoco facendolo tremare, punta lo sguardo sul copione ed inizia a parlare.

< Tanti anni fa in una terra lontana vivevano un re e la sua bella regina. A lungo essi avevano desiderato la nascita di un erede, finchè un giorno finalmente nacque loro una figlia a cui dettero nome Aurora > inizia e Hamano insieme ad una ragazza salgono sul palco con una bambola tra le braccia, io subito attacco a ridere guardando Hamano rosso come un peperone che tenta di ricordarsi cosa deve fare.

< La chiamarono così perchè da quel giorno la loro vita sembrò rischiarata dalla luce del sole e il re proclamò in tutto il suo regno una grande festività perchè tutti di alto o basso rango potessero rendere omaggio alla piccola principessa. La nostra storia ha inizio in questo giorno festoso...> continua il narratore e sul palco iniziano a salire i vari ragazzi che fanno i cortigiani facendo finta di festeggiare

< Il re Stefano e la regina dettero il benvenuto ai loro più cari amici > e sul palco salgono Shinsuke vestito da principino e Aoi che si è ritrovata a dover fare il re Umberto.

< I re avevano sognato un giorno di poter unire i loro regni perciò oggi la figlia di re Stefano sarebbe stata solennemente promessa a Filippo, figlio ed erede di re Umberto. Portandole il suo dono Filippo non sapeva ancora di rimirare la sua futura sposa > e Shinsuke poggia un pacco nella culla, deve salire su un rialzo per arrivarci e mentre scende rischia anche di inciampare nel mantello e di sfracellarsi al suolo, per fortuna Aoi lo tiene per una spalla e gli evita di cadere.

< Le molto onorate e venerate eccellenze, le tre buone fate > esclama uno dei ragazzi e da dietro le quinte scoppiano quei festoni che sparano brillantini mentre Tenma, Hayami e Kurama escono fuori facendo finta di svolazzare. Io mi premo una mano sulla bocca e cerco di soffocare una risata, dalla platea però si leva un coro di risate che quasi non permette di sentire le battute che stanno dicendo. I tre si avvicinano alla culla ed iniziano con la scena dei doni

< Principessina il mio dono è quello della bellezza....emh..no...della beltà! > dice Tenma agitando la bacchetta, noto la Yamamoto sbuffare sonoramente

< Il mio dono è quello del canto > dice poi Hayami agitando nervosamente la bacchetta, ha parlato talmente tanto piano che non lo ha sentito nessuno

< Principessina, il mio dono è quellooooh > Kurama è vicino alla culla e viene acceso il super ventilatore da dietro le quinte per simulare il vento. Kariya mi passa vicino

< In bocca al lupo > ridacchio e lui mi fulmina con lo sguardo

< Crepa! > mi risponde acido

< Era crepi la battuta! > ridacchio ancora più forte e lui fa un verso esasperato. Si sentono diversi tuoni registrati e lui entra in scena facendo scoppiare nuovamente a ridere tutti, le tre buone fate si ritirano spaventate in un angolo mentre Hamano si guarda intorno confuso non ricordandosi cosa deve dire

< Tu!> urla alla fine e Kariya inizia a ridere forte

< Si, io! > gli urla, nemmeno lui ha la più pallida idea di cosa deve dire.

< Perchè non mi avete invitato eh? Cos'è vi sto forse antipatico? Cioè, antipatica? > dice indicando il re e la regina

< No, tu ci stai molto simpatica. Solo che ci siamo scordati di mandarti l'invito > ribatte Hamano e vedo la Yamamoto mordere nervosamente il copione, secondo me tra poco sale sul palco e li picchia.

< Comunque voglio fare anche io un regalo alla piccola! > urla avvicinandosi a grandi passi alla culla, poi inizia a muovere le mani

< Tu crescerai bella e saprai anche cantare bene. Ma tanto sarà tutto inutile perchè morirai a quindici anni pungendoti il dito con un arcolaio! > e riprende a ridere, le tre fate hanno continuato a stare in silenzio nell'angolo mentre Hamano si sta sforzando di non ridere. La platea invece non smette nemmeno per un momento. Alla fine Kariya fa dietro front con fare teatrale e torna dietro le quinte, io sto ridendo come un matto

< Sei stato stupendo > dico tenendomi la pancia e osservo il suo volto che è diventato dello stesso colore del pomodoro.

< Non si preoccupi maestà, Kur....emh...Serenella deve ancora dare il suo dono, troveremo un modo per risolvere la situazione! > e anche Tenma ha cambiato le battute, Hamano annuisce e Kurama si riavvicina alla culla

< Bimba mia, quando l'arcolaio ti pungerà....emh...non cadrai morta, ma cadrai in un sonno profondo che solo il bacio del vero amore potrà spezzare > farfuglia agitando la bacchetta, la manata che la Yamamoto si da in faccia deve averle fatto male...

Alla fine escono tutti dal palco lasciando le tre fate da sole che iniziano a parlare tra di loro cercando una soluzione per salvare la piccola Aurora.

< In qualche modo si risolverà! > dice Tenma convinto e Kurama alza un sopracciglio, continuano a chiaccherare lanciando battute senza un senso logico e totalmente diverse dal copione originale

< Ci sono! Statemi a sentire > urla sempre Tenma e i tre si avvicinano parlando a bassa voce. Poi rientra Hamano con la regina ed il narratore riprende a parlare.

< E fu così che con il cuore pieno di emozione videro il loro più prezioso tesoro, la loro unica figlia sparire nella notte > dice il narratore e Hayami, Tenma e Kurama escono di scena passandomi accanto.

< Bene, andiamo a farci prendere un po' in giro > dico, adesso tocca a me!

Angolino dell'autrice

è tardi è tardi assai io son già in mezzo ai guai...(ho visto da poco Alice..)

E dopo secoli sono riuscita a finire il capitolo XD chiedo scusa per il ritardo e spero che vi sia piaciuto! ^^

fatemi sapere cosa ne pensate

un bacio

Questa fan art la dovevo postare uno o due capitoli fa..ma me l'ero scordata! XD guardate che carini :3