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Autore: meggislarry_    29/03/2013    3 recensioni
Never let the fear of streaking out keep you from playing the game...(non lasciare mai che la paura di perdere ti impedisca di partecipare) quelle parole risuonavano ancora nella mia mente, dopo 2 anni, e anche in una situazione come questa...una bottiglia di birra sbattuto contro il muro vicino a me mi riporta alla realtà e l'uomo che ho davanti a me con un bastone in mano, offusca l'immagine della donna nei miei pensieri... e a quel punto mi accorgo che sono in pericolo.. e quando quella persona prende lo slancio per avventarsi contro di me, mi metto a correre con tutta la forza che ho...
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Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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  • Your insecure eyes




Uscii dal cancello della scuola, e vidi ciò; di ciu stavano bisbigliando e facendo striduli acuti dietro di me le ragazze.
Alzai lo sguardo, e lo vidi, appoggiato alla sua auto, in tutta la sua bellezza, quei suoi occhi così; marroni che adesso mi fissavano divertiti per l'espressione di sorpresa che feci, e i suoi capelli, così;..... ehm ehm.... Mi risvegliai dal mio stato di trans...
Quando me lo aveva detto, ho pensato fosse uno scherzo, ma invece era lì;,... Lì per me.. Almeno credetti..
Perchè vidi un'ombra sorpassarmi e buttarsi tra le sue braccia... Era Susy.
Allora con un po' di delusione e rabbia disegnata negli occhi, distolsi lo sguardo, e mi girai per andare alla fermata dell'autobus... Ma il calore di una mano sul mio polso mi fermò, capì subito a chi apparteneva, ma non mi girai, aspettavo che facesse qualcosa, che non tardò ad arrivare.... Mi prese il fianco con l'altra mano, in modo che la mia schiena si attaccasse al suo petto.
Sentii il suo calore che mi provocò brividi su tutto il mio corpo, e lui non se lo fece sfuggire, infatti avvicinò la bocca al mio orecchio, e dal modo in cui mi parlò; capii che stava sorridendo:
-Dove scappi?- mi chiese.
-Torno a casa, e quindi se non ti dispiace...- dissi cercando di torgliermi dalla sua presa inutilmente, con un tono abbastanza seccato, al ricodo della troietta che gli saltava al collo.
-Nervosetta più di prima, eh? - rispose sarcastico, poi mi strinse di più nella sua presa, e : -Avevi promesso di tornare a casa con me...- sussurrò.
Mi accorsi che delle persone e i miei compagni di scuola ci stavano osservando incuriositi di conoscere la nostra discussione:- Non ti ho detto "Si"- risposi sempre più agitata per la sua vicinanza.
-E non hai detto di "No" se non sbaglio, quindi per me una risposta muta, significa che acconsenti- mi ammiccò, quando girai la testa per osservarlo stupita.
Aveva lunghe ciglia, di cui solo ora me ne rendevo conto, labbra perfette, di cui la sera prima non mi resi conto... la pelle olivastra, ... meno scolpito, e in pochi potevano averlo così( questi pochi erano i suoi migliori amici)...  era perfetto...
A riportarmi alla realtà fu la vicinanza che continuava ad aumentare... Mi piaceva la sua vicinanza ... Ma mi spaventò l'immagine della persona che vidi al posto del suo viso, mio padre,.. Quindi spaventata mi scostai bruscamente, e lui mi guardò con sguardo stupito... Mi guardai attorno e notai che non eravamo soli, Susy era rimasta interdetta dalla scena, e per questo in un certo senso mi compiacqui di me stessa, perchè avrei scommesso che Zayn non si era mai avvicinato così tanto a lei in pubblico. Per questo approfittai del suo sguardo stupito e anche di quello del ragazzo che avevo appena allontanato, per avvicinarmi a quest'ultimo, che cambiò espressione in un ghigno compiaciuto.
Lo presi per il colletto della camicia bianca che oggi indossava, e lo avvicinai a me, facendo aprire ancora di più la bocca di quella strega per la sorpresa. Sorrisi ammicandole, e lei mi fulminò. Subito dopo mi concentrai su Zayn, e cercando di ignorare la vicinanza della sua guancia alla mia, gli sussurrai nell'orecchio:-Non è che la tua "trombamica" ci resterà male se ti comporti con me in questo modo in pubblico, invece che con lei?
Rise piano e prima di rispondermi fece avvicinare la sua guancia alla mia, con questo mi provocò un forte brivido alla schiena. Lui se ne accorse e rise di nuovo.
-La mia cara "trombamica"- ripetè la mia stessa parola evidenziando il tono su questa- sa che abbiamo un piccolo patto che faccio anche con tutte le altre, infatti oggi non mi sembra depressa- mi rispose- e poi oggi voglio restare solo con te.
ZAYN
La sentii rabbrividire di nuovo, e questo mi diede uno strano senso di conforto.
Era diversa dalle altre. La sera prima quando la vidi piangere, non che fosse la prima volta che vedessi una ragazza piangere,ma mi sentii una morsa allo stomaco.
Era una bella ragazza, ma non era il mio tipo, solo che mi sentivo attaccato a lei, sentivo che Ronnie avesse bisongo di me più di qualsiasi altra cosa al mondo. Era starno, veramente strano. Non sapevo nulla della sua vita famigliare o sentimentale, ma mi piaceva stuzziccarla, cosa che lei non sopportava. A volte mi piaceva il suo comportamento rude quando si arrabbiava con me, ma non la sera prima. Sapevo che c'era qualcosa che non andava, qualcosa di veramente pesante, visto che era difficile, molto difficile farla piangere. Mi dava la sensazione che aveva bisogno di me, era una cosa strana, visto che solitamente la stuzzicavo e basta. Ma avevo questo sesto senso (il mio raro sesto senzo che usciva allo scoperto solo nelle occasioni "speciali") , e quindi volevo fidarmi. Ma non volevo mostrarle come mi sentivo, per questo motivo non mi spingerò oltre agli scherzetti che le faccio di solito, anche se più leggeri. Ho paura che potrebbe prendermi sotto gamba, visto che era una ragazza abbastanza intelligente che riusciva ad attirarmi sempre di più... 
A farmi tornare alla realtà fu un movimento non molto lontano da noi. Era susy. Si stava avvicinata nel nostro piccolo momento "Intimo" se così lo si può definire. Sorrisi a quel ragionamento. Ma lei fraintese questa mossa, e accellerò il passo.
-Amoreee!- stillò avvolgendo le braccia attorno al mio fianco, facendo così allontanare Ronnie - oggi sono un pochino depressa, ti va di farmi compagnia?- Fece occhi dolci.
Un tempo per prenderla in giro avrei accettato, e dopo la scopatina l'avrei sfottuta come mi piaceva fare solo a lei, che se la rideva. Ma non 'sta volta.
Guardai Ronnie negli occhi, che abbassò lo sgardo intimidita da quel contatto semplicemente visivo, e risposi- Purtroppo oggi ho un piccolo impegno che devo portare a compiere immediatamente, senza perdere nemmeno un secondo.- la guardai - Mi dispiace streghetta la mia principessa mi aspetta.
Così detto presi il polso della mia principessa e ci dirigemmo a passo veloce verso la macchina, per poi metterci a correre, e lasciare Susy, ancora una volta, con la bocca spalancata per le cose che le avevo detto. Sentii Ronnie ridere, e il sorriso sulle mie labbra crebbe. Ero felice di sentirla ridere.
Le aprii la portiera per lasciarla salire, mi lanciò un timido sguardo da sotto le ciglia e salì.
Feci il giro della macchina per arrivare dalla parte del guidatore, e salii anche io.
Misi in moto e partimmo. 
-Perchè l'hai fatto? - ruppe il silenzio che si era creato tra di noi da ormai cinque minuti.
In risposta alzai le spalle sorridendole.
-Potevi appreofittarne per recuperare la serata passata senza sesso a causa mia.- continuò ironicamente insistendo.
Sbuffai -Perchè tutte pensate che io ragiono solo con il sesso?
-Perchè, non è così?- chiese ironicamente sorridendomi.
Risi, e lei si unì a me in una breve e soffice risata. Mi piaceva quando rideva, mi rilassava.
Quando tornai a concentrarmi sulla strada, sentii il suo sguardo su di me. Mi sentivo bruciare, avevo paura che trovasse qualche imperfezione in me. Di solito non era così, perchè non mi importava di quello che pensavano le ragazze con cui uscivo, mi importava quello che giudicavo bello su di loro, e naturalmente anche le cose bruttte o stressanti che avevano.
-Trovato qualche imperfezione su di me?- chiesi , mostrando volontariamente un sorriso sghembo sulle mie labbra.
In tutta risposta, lei si voltò dall' altra parte imbarazzata, perchè vidi che i suoi occhi divennero confusi, e le guance rosse.
Fu a quel punto che mi venne un'idea.
-Chiama i tuoi e digli che torni per cena.- le sorrisi.
Si girò immediatamente con quei bellissimi occhi marroni aperti dalla sorpresa. -Ehm ... come mai?- tentennò
-Ti voglio portare in un posto.- la guardai per due secondi di sottecchi per vedere la sua reazione per poi tornare subito con gli occhi sulla strada.
Ma quello che vidi, non era ciò che mi aspettavo. Indecisione, confusione e.... paura.
-N-no .. ehm , non posso.. ho da fare per domani. - balbettò tirandosi i capelli dietro l'orecchio- Mio padre si arrabbierebbe, e devo preparare anche la cena...- si interruppe.
-Ma c'è tua mamma, no?- chiesi io cercando di smuoverla, ma quella domanda non fece altro che renderla più insicura.
-M-mia mamma torna tardi sta sera e quindi dovrò farlo io oggi...- disse cercando di rendersi sempre più piccola sul sedile dell'auto.
Feci un sospiro rassegnato, se quest'ultima frase non avesse funzionato, non avrei continuato:- Facciamo così- dissi in un tono così dolce, che nemmeno io pensavo di avere, ma lei mi faceva scoprire sempre nuove cose su di me, ed era uno dei motivi per cui non volevo separarmi da lei.- Tu mi accompagni in questo posto dove ti voglio portare, e io ti riporto a casa alle sei, così potrai cucinare tranquillamente, daccordo?- le chiesi sorridendole dolcemente, e guardandola di sbieco con occhi speranzosi.
Leii alzò lo sguardò, prima stupito, poi indeciso, ma meno di prima. Alla fine abbassò lo sguardo, sulle sue labbra si era ddisegnato un leggero sorriso, di quelli insicuri, di quelli speranzosi, e... fiduciosi...  che mostravano tutto quello che aveva dentro, e annuì. Leggermente, ma annuì e io ne fui felice.
-Almeno chiama a casa, così non penseranno che sei scappa per davvero stavolta.- sorrisi.
La vidi rabbrividire, e il bellissimo sorriso sparire. -Tranquilla, non penso si arrabbieranno dopo essere fuggita alle dieci di ieri sera. Ed essere tornata tutta intera- le ammicai e le feci un sorriso di incoraggiamento.
Mi guardò con i suoi grandi occhi, annuì e sorrise, un sorriso triste, che mi fece sprofondare il cuore e allentare il mio sorriso.
Prese il telefono in mano e digitò un numero , se lo portò all'orecchio, e aspettò... e io aspettai con lei.......







VI CHIEDO UMILMENTE SCUSAAAAA
Scusatemi scusatemi susatemi, non pensavo di fare così tardi a pubblicare il nuovo capitolo, ma ho avuto piccoli imprevistiiii.
allola(?) prima di tutto volevo ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia nelle preferitte, o nelle seguite, o nelle ricordateeee.
E mandare tantissimi bacioni a quelle che hanno recensitooo vi adoroooo <3
secondo di tutto (?) cosa ne pensate??.. cammentateee, secondo voi che farà Ronnie??
e Zayn, che scoprirà, che gli verrà detto?? ookeey forse spoilero un pochettino troppuu... Però.. perchè c'è sempre un però(?), se volete sapere la continuazione, seguite la prossima puntataa!!
OOOkeyeey(?) terzo di tutto(?) avrete capito che oggi sto sclerandoo, e non vi faccio nessun torto se dite che sono pazza, perchè me lo sento dire ogni singolo secondooo muahahahah... -.-" okey ora la smetto, e vi lascio in pace.

Ci sentiamo la prossima voltaaaaaaa.
E buona serata a tutteeee *sventola un fazzoletto per aria come per dirvi "addio!"/ hahhah
p.s. scusate per gli erroriiii :p
  
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