Questo poemetto, suddiviso in quartine, l'ho scritto alla fine del secolo scorso
e cioè ben più di dieci anni fa.
Consiste in un componimento descrittivo che mi è stato ispirato dalla mia passione
per l'arte pittorica ritrattistica, in particolar modo quella antica.
Quando osservo un bel ritratto, dall'intensa espressività e che esprime la vivacità e l'intelligenza
dello sguardo, ogni volta mi dico che a quel volto manca solo la parola ...
Questa storia dal risvolto quanto mai improbabile termina in modo ironico e spiritoso.
E spero possa piacere.