:.: Small
drops of rain:.: 3
capitolo...
-
Tenten...noi due dobbiamo fare quattro chiacchiere- parlò
suo
padre, in tono falsamente calmo.
Tenten
deglutì. Era bagnata fino al midollo e l’acqua che
le
colava dai vestiti stava lentamente formando una pozza
d’acqua sul pavimento
attorno ai suoi piedi.
-
Dove sei stata, Tenten?-
La
ragazza non rispose.
-
Tenten dimmi immediatamente dove sei stata!- urlò, mentre
una
vena sul collo gli incominciò a pulsare velocemente.
-
Sono stata con Neji, contento?- scoppiò, gridando a sua
volta.
-
Ti avevo proibito di vederlo!-
-
Non puoi impedirmi di fare ciò che voglio- gridò,
mentre
osservava il padre avvicinarsi.
-
Mi sembra, che fino a prova contraria, io sia ancora tuo padre.
Quindi ho tutto il diritto di proibirti di
vedere quel ragazzo-
Tenten
strinse i pugni.
-
Ma cos’hai contro Neji? Cosa ti ha fatto?- chiese Tenten,
guardando suo padre negli occhi.
-
Cosa mi ha fatto? Cosa farà a te, piuttosto se continuerai a
stare insieme a lui in questo modo...-
Le
poggiò delicatamente le mani sulle spalle, per confortarla.
-
Lui è un ragazzo. Prima o poi vorrà andare
oltre...-
Tenten
si irrigidì, staccandosi bruscamente dal padre.
-
Tu stai insinuando che Neji potrebbe abusare di me?- gridò,
indignata.
-
Potrebbe succedere...-
-
Papà! Neji non è come gli altri ragazzi. Non lo
farebbe mai!-
-
Tu cosa ne sai di quello che passa per la testa dei ragazzi.
Basterebbe che rimanessi da sola con lui e sono sicura che lo
farebbe...-
-
Cosa papà? Violentarmi, forse?- domandò in
lacrime Tenten, con
le gote arrossate e il fiatone.
-
Sì- urlò in fine suo padre, guardandola infuriato
– È pur sempre
un uomo e tu sei ancora una bambina...-
-
Ho sedici anni! Neji ne ha diciassette. Non credo che ci sia poi
questa grande differenza d’età...-
-
E invece sì. Lui potrebbe approfittare di te in qualsiasi
momento-
-
No!- ribatté convinta – So per certo che lui non
lo farebbe mai-
-
Perché ne sei così convinta?-
-
Perché io lo...- le parole le morirono in gola prima di
essere
pronunciate. Suo padre la guardava incredulo, come ferito
nell’orgoglio.
-
TU COSA?- ruggì, guardandola.
-
Io gli voglio bene, papà. E...- si bloccò un
secondo, per
riprendere fiato – credo di amarlo...-
Suo
padre sgranò gli occhi, boccheggiando.
-
Tu credi di amarlo? Ma sei pazza?- era al limite della
sopportazione.
-
Sì. Per questo credo che non abuserebbe mai di me...-
-
Sei una stupida Tenten...l’amore non è come credi
che sia...-
-
Tu cosa ne sai papà? Non sai come è fatto Neji.
Non lo conosci
come lo conosco io...-
-
È solo un ragazzo viziato che aspetta il momento buono per
saltarti addosso-
Le rivelò suo
padre, con
tutto l’odio possibile.
-
Non è vero!- urlò Tenten di rimando, tappandosi
le orecchie.
-
Questo argomento è chiuso. D’ora in poi ti
proibisco di vedere
Neji Hyuuga. La mattina ti accompagnerò io a scuola
così eviterai di
incontrarlo per strada e il pomeriggio rimarrai a casa a studiare- e
fece per
andarsene, aprendo la porta- Pretendo
che tu rispetti le mie decisioni. Fino a quando vivrai sotto questo
tetto, ti
proibisco di avere contatti con quel ragazzo-
E
se ne andò, lasciando sola Tenten, che piangeva
sommessamente.
-
Perché mi fai questo papà?- sussurrò a
se stessa, salendo le
scale che portavano al piano di sopra, lasciando piccole chiazze
d’acqua sugli
scalini.
Lei
aveva sempre voluto bene a suo padre. Nella sua vita aveva
sempre cercato di comportarsi come una brava bambina per renderlo
fiero. Eppure
adesso, si sentiva svuotata. Come se la pioggia, oltre a lavare via la
polvere
sulle strade, le avesse portato via quello che aveva dentro.
Suo
padre aveva paura
che lei diventasse una donna...
-
Tenten, amore, cosa ti è successo?- chiese sua madre,
vedendola
entrare in camera.
-
Niente mamma. Non ho voglia di parlare e non ho neanche tanta
fame. Se cucini qualcosa di buono lasciamelo su un piatto, anche se non
credo
che riuscirò a mandar giù un boccone-
Sua
madre la guardò, sospirando.
-
Sicura di non voler parlare?-
Tenten
annuì, facendole un sorriso e sdraiandosi sul letto.
In
quel momento non aveva proprio voglia di parlare con qualcuno.
Forse voleva piangere. Non lo sapeva nemmeno lei...
**************************************************
-
Forza Ino, ci manca un punto!- gridò dalla panchina una
ragazza
dai lunghi capelli rossi, stringendo tra le mani una bottiglietta
d’acqua.
Ino
Yamanaka la guardò, raggiungendo il fondo del campo con la
palla in mano.
Tutti
gli occhi erano puntati su di lei.
Sorrise.
Le piaceva questo senso d’importanza. Sentirsi in grado
di fare ogni cosa.
Palleggiò
a terra, fissando il punto in cui avrebbe dovuto
battere.
-
Posto uno...e la partita è vinta...- mormorò tra
se, mentre
l’arbitro fischiava.
Alzò
la palla in aria la colpì con forza. Questa
saettò
velocemente verso tutti i nove metri del campo, cadendo a terra sotto
gli occhi
di tutti.
Un
grido collettivo esplose nel palazzetto.
-
Ino Yamanaka segna l’ultimo punto della partita, la
squadra...-
Ma
la bionda non riuscì a sentire le ultime parole,
perché
circondata all’istante da una decina di ragazze esultanti.
-
Brava Ino...sei il capitano migliore che abbiamo mai avuto!-
-
Grande Ino...glielo hai fatto vedere a quelle che con noi non si
scherza-
Ino
sorrideva a tutti, mentre tante piccole perline di sudore le
imperlavano il volto.
-
Complimenti capitano, splendida partita...-
La
bionda si voltò.
Appoggiato
mollemente su una colonna, stava Shikamaru. Che la
guardava.
Ino
si avvicinò, dondolando la lunga coda dorata, visibilmente
infastidita.
-
Che ci fai qui?- gli chiese bruscamente.
Shikamaru
alzò un sopracciglio, sorpreso.
-
Non posso venire a vedere le partite della mia migliore amica?-
Migliore
amica...migliore amica...migliore amica...
Quelle
parole le facevano così male. Represse le lacrime solo
perché ormai era abituata a farlo...
-
No se la tua “migliore amica” non ti ci vuole...-
fece,
incrociando le braccia al petto.
Shikamaru
sorrise. – E perdermi questo spettacolo?- disse,
alludendo alle sue gambe.
Ino
arrossì. Tante, troppe volte Shikamaru l’aveva
vista in
pantaloncini, ma da qualche tempo, non era più la stessa
cosa.
Provava
come imbarazzo...
-
Ma
oggi non dovevi
uscire con Temari?- chiese, pentendosi in seguito per ciò
che aveva detto.
Faceva così dannatamente
male la
verità...
-
Sì...e andata a prendere qualcosa da bere al distributore
automatico qui accanto-
Infatti,
pochi secondi dopo, una bella ragazza bionda comparve al
suo fianco, sorseggiando una lattina di thé. Ino la
guardò e frenò nuovamente
l’istinto di piangere...
-
Ah Ino...- cominciò Temari, guardandola con
superiorità –
davvero una bella partita-
Ino
le sorrise. Un sorriso tirato di chi in quel momento non aveva
nessuna voglia di sorridere.
-
Allora Shika...vogliamo andare?- domandò, tirandolo verso di
se
per un braccio.
Shikamaru
osservò Ino abbassare lo sguardo.
-
Ah si...aspetta un secondo...-
Ma
troppo tardi. Temari si era già avvinghiata a lui e aveva
preso
a baciarlo sul collo.
Ino
guardava la scena inorridita.
Shikamaru
cercò di togliersi di dosso la ragazza, senza risultato.
Fissava Ino come abbagliato, nonostante la sua ragazza aveva preso a
baciarlo
sulla bocca.
-
Io...io dovrei andare a cambiarmi...- parlò Ino, lentamente,
scappando in direzione degli spogliatoi.
Shikamaru
era sicuro di aver visto delle lacrime.
Scansò
Temari senza troppi convenevoli, ma una mano di lei lo
bloccò ancora.
-
Hey Shikamaru, si può sapere cosa ti prende?-
-
Sei una stupida Temari. Potevi almeno evitare di baciarmi
davanti ad Ino...-
-
Perché? Tu sei il mio ragazzo. Posso baciarti quando mi
pare...-
Shikamaru
la squadrò con occhi di fuoco.
-
Vado a vedere come sta Ino...-
Temari
gli si parò davanti.
-
Se lo fai io ho chiuso con te, Nara.
Se vai dalla tua
Ino puoi considerarmi acqua passata- urlò, scuotendo i
codini biondi.
Shikamaru
la sorpassò senza rivolgerle neanche un sguardo. Temari
ebbe un sussulto.
Lasciò
cadere la lattina vuota a terra, che rimbombò per il
corridoio.
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-
Hyuuga giuro che se mi chiedi di prestarti nuovamente qualcosa
ti spezzo le braccia-
Sasuke
Uchiha pronunciò queste parole sedendosi sullo sgabello
della discoteca, tenendo tra le mani due bicchieri.
Neji
Hyuuga sollevò la testa per guardarlo, prendendogli un
bicchiere. Se lo scolò in un solo sorso e lo
appoggiò rumorosamente sul
bancone.
Sasuke
lo guardava come se fosse un fantasma.
-
Hey Hyuuga, si può sapere che hai fatto?-
-
Lei...-
-
Ti stai riferendo alla moretta?- chiese Sasuke, per precisare.
Neji
annuì.
-
Lei mi ha abbracciato...- pronunciò queste parole con
assoluta
calma, scandendole.
Sasuke
le guardò. Si mise una mano sulla bocca.
All’iniziò
ridacchiò sommessamente.
Poi
scoppiò a ridere rischiando di cadere dallo sgabello.
Parecchie
persone si erano voltate a guardarlo, nonostante il
rumore della discoteca fosse assordante.
-
Dimmi Hyuuga, ti sei forse rimbecillito? Neanche un bacio e
già
fai quella faccia?-
Neji
lo guardò malissimo.
-
Vai a cagare...- fece Neji – Approposito, con
l’Haruno come è
andata sabato?-
Sasuke
sorrise furbetto.
-
E lo vengo a dire a te?-
-
Fottiti...almeno io le ragazze non le illudo come fai tu...-
Sasuke
passò sulla difensiva.
-
Io non le illudo, Hyuuga, solo che voglio pensarci bene prima di
fare una cosa seria con Sakura...-
Stavolta
toccò a Neji sorride.
-
Ne deduco che quella ragazza ha rimbecillito anche te...-
-
Finalmente non hai detto una cazzata...-
-
E come farai in settimana bianca? Non vorrai entrare nella sua
camera e aspettare il momento buono per saltarle addosso?-
Sasuke
fece oscillare la cannuccia all’interno del suo bicchiere.
-
La settimana bianca?...A già...me ne ero dimenticato.
Sinceramente non ci ho pensato, ma sta pur certo che non mancheranno i
momenti
intimi...-
-
Se un caso disperato, Uchiha...-
E
uscirono dalla discoteca, con i rumori assordanti ancora nella
testa...
Ciao
a tt! Sn sempre + contenta ke qst ficcy vi piaccia, xkè la
parte mijore viene solo adesso? Qst volta nn vi lascio una
anticipazione, ma
una semplice domanda...”Cosa succederà hai nostri
ragazzi durante la settimana
bianca?”
Nn
vi resta che continuare a seguirmi!
Grazie
a ki ha recensito il chappy precedente e “:.:Another
Night:.:” ...grazie veramente a tutti...persino a ki legge!!!
xxxBaCiOtToxxx