Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: CelsteKiss    17/10/2007    16 recensioni
[...Neji era bello, intelligente e misterioso. E in più aveva due occhi straordinari. Erano bianchi. "Bianco sporco per la precisione", si disse Tenten tra sé e sé, senza nemmeno rendersene conto...] La mia prima long-ficcy tt su Naruto. Coppie NejixTenten, SasuXSaku, ShikaxIno e NaruXHina...prima o poi veranno fuori tutte! Recensite in tanti... xxxBaCiOtToxxx
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

:.: Small drops of rain:.: 3 capitolo...

 

- Tenten...noi due dobbiamo fare quattro chiacchiere- parlò suo padre, in tono falsamente calmo.

Tenten deglutì. Era bagnata fino al midollo e l’acqua che le colava dai vestiti stava lentamente formando una pozza d’acqua sul pavimento attorno ai suoi piedi.

- Dove sei stata, Tenten?-

La ragazza non rispose.

- Tenten dimmi immediatamente dove sei stata!- urlò, mentre una vena sul collo gli incominciò a pulsare velocemente.

- Sono stata con Neji, contento?- scoppiò, gridando a sua volta.

- Ti avevo proibito di vederlo!-

- Non puoi impedirmi di fare ciò che voglio- gridò, mentre osservava il padre avvicinarsi.

- Mi sembra, che fino a prova contraria, io sia ancora tuo padre. Quindi ho tutto il diritto di proibirti di vedere quel ragazzo-

Tenten strinse i pugni.

- Ma cos’hai contro Neji? Cosa ti ha fatto?- chiese Tenten, guardando suo padre negli occhi.

- Cosa mi ha fatto? Cosa farà a te, piuttosto se continuerai a stare insieme a lui in questo modo...-

Le poggiò delicatamente le mani sulle spalle, per confortarla.

- Lui è un ragazzo. Prima o poi vorrà andare oltre...-

Tenten si irrigidì, staccandosi bruscamente dal padre.

- Tu stai insinuando che Neji potrebbe abusare di me?- gridò, indignata.

- Potrebbe succedere...-

- Papà! Neji non è come gli altri ragazzi. Non lo farebbe mai!-

- Tu cosa ne sai di quello che passa per la testa dei ragazzi. Basterebbe che rimanessi da sola con lui e sono sicura che lo farebbe...-

- Cosa papà? Violentarmi, forse?- domandò in lacrime Tenten, con le gote arrossate e il fiatone.

- Sì- urlò in fine suo padre, guardandola infuriato – È pur sempre un uomo e tu sei ancora una bambina...-

- Ho sedici anni! Neji ne ha diciassette. Non credo che ci sia poi questa grande differenza d’età...-

- E invece sì. Lui potrebbe approfittare di te in qualsiasi momento-

- No!- ribatté convinta – So per certo che lui non lo farebbe mai-

- Perché ne sei così convinta?-

- Perché io lo...- le parole le morirono in gola prima di essere pronunciate. Suo padre la guardava incredulo, come ferito nell’orgoglio.

- TU COSA?- ruggì, guardandola.

- Io gli voglio bene, papà. E...- si bloccò un secondo, per riprendere fiato – credo di amarlo...-

Suo padre sgranò gli occhi, boccheggiando.

- Tu credi di amarlo? Ma sei pazza?- era al limite della sopportazione.

- Sì. Per questo credo che non abuserebbe mai di me...-

- Sei una stupida Tenten...l’amore non è come credi che sia...-

- Tu cosa ne sai papà? Non sai come è fatto Neji. Non lo conosci come lo conosco io...-

- È solo un ragazzo viziato che aspetta il momento buono per saltarti addosso-

 Le rivelò suo padre, con tutto l’odio possibile.

- Non è vero!- urlò Tenten di rimando, tappandosi le orecchie.

- Questo argomento è chiuso. D’ora in poi ti proibisco di vedere Neji Hyuuga. La mattina ti accompagnerò io a scuola così eviterai di incontrarlo per strada e il pomeriggio rimarrai a casa a studiare- e fece per andarsene, aprendo la porta- Pretendo che tu rispetti le mie decisioni. Fino a quando vivrai sotto questo tetto, ti proibisco di avere contatti con quel ragazzo-

E se ne andò, lasciando sola Tenten, che piangeva sommessamente.

- Perché mi fai questo papà?- sussurrò a se stessa, salendo le scale che portavano al piano di sopra, lasciando piccole chiazze d’acqua sugli scalini.

Lei aveva sempre voluto bene a suo padre. Nella sua vita aveva sempre cercato di comportarsi come una brava bambina per renderlo fiero. Eppure adesso, si sentiva svuotata. Come se la pioggia, oltre a lavare via la polvere sulle strade, le avesse portato via quello che aveva dentro.

Suo padre aveva paura che lei diventasse una donna...

- Tenten, amore, cosa ti è successo?- chiese sua madre, vedendola entrare in camera.

- Niente mamma. Non ho voglia di parlare e non ho neanche tanta fame. Se cucini qualcosa di buono lasciamelo su un piatto, anche se non credo che riuscirò a mandar giù un boccone-

Sua madre la guardò, sospirando.

- Sicura di non voler parlare?-

Tenten annuì, facendole un sorriso e sdraiandosi sul letto.

In quel momento non aveva proprio voglia di parlare con qualcuno. Forse voleva piangere. Non lo sapeva nemmeno lei...

 

**************************************************

 

­- Forza Ino, ci manca un punto!- gridò dalla panchina una ragazza dai lunghi capelli rossi, stringendo tra le mani una bottiglietta d’acqua.

Ino Yamanaka la guardò, raggiungendo il fondo del campo con la palla in mano.

Tutti gli occhi erano puntati su di lei.

Sorrise. Le piaceva questo senso d’importanza. Sentirsi in grado di fare ogni cosa.

Palleggiò a terra, fissando il punto in cui avrebbe dovuto battere.

- Posto uno...e la partita è vinta...- mormorò tra se, mentre l’arbitro fischiava.

Alzò la palla in aria la colpì con forza. Questa saettò velocemente verso tutti i nove metri del campo, cadendo a terra sotto gli occhi di tutti.

Un grido collettivo esplose nel palazzetto.

- Ino Yamanaka segna l’ultimo punto della partita, la squadra...-

Ma la bionda non riuscì a sentire le ultime parole, perché circondata all’istante da una decina di ragazze esultanti.

- Brava Ino...sei il capitano migliore che abbiamo mai avuto!-

- Grande Ino...glielo hai fatto vedere a quelle che con noi non si scherza-

Ino sorrideva a tutti, mentre tante piccole perline di sudore le imperlavano il volto.

- Complimenti capitano, splendida partita...-

La bionda si voltò.

Appoggiato mollemente su una colonna, stava Shikamaru. Che la guardava.

Ino si avvicinò, dondolando la lunga coda dorata, visibilmente infastidita.

- Che ci fai qui?- gli chiese bruscamente.

Shikamaru alzò un sopracciglio, sorpreso.

- Non posso venire a vedere le partite della mia migliore amica?-

Migliore amica...migliore amica...migliore amica...

Quelle parole le facevano così male. Represse le lacrime solo perché ormai era abituata a farlo...

- No se la tua “migliore amica” non ti ci vuole...- fece, incrociando le braccia al petto.

Shikamaru sorrise. – E perdermi questo spettacolo?- disse, alludendo alle sue gambe.

Ino arrossì. Tante, troppe volte Shikamaru l’aveva vista in pantaloncini, ma da qualche tempo, non era più la stessa cosa.

Provava come imbarazzo...

- Ma oggi non dovevi uscire con Temari?- chiese, pentendosi in seguito per ciò che aveva detto. Faceva così dannatamente male la verità...

- Sì...e andata a prendere qualcosa da bere al distributore automatico qui accanto-

Infatti, pochi secondi dopo, una bella ragazza bionda comparve al suo fianco, sorseggiando una lattina di thé. Ino la guardò e frenò nuovamente l’istinto di piangere...

- Ah Ino...- cominciò Temari, guardandola con superiorità – davvero una bella partita-

Ino le sorrise. Un sorriso tirato di chi in quel momento non aveva nessuna voglia di sorridere.

- Allora Shika...vogliamo andare?- domandò, tirandolo verso di se per un braccio.

Shikamaru osservò Ino abbassare lo sguardo.

- Ah si...aspetta un secondo...-

Ma troppo tardi. Temari si era già avvinghiata a lui e aveva preso a baciarlo sul collo.

Ino guardava la scena inorridita.

Shikamaru cercò di togliersi di dosso la ragazza, senza risultato. Fissava Ino come abbagliato, nonostante la sua ragazza aveva preso a baciarlo sulla bocca.

- Io...io dovrei andare a cambiarmi...- parlò Ino, lentamente, scappando in direzione degli spogliatoi.

Shikamaru era sicuro di aver visto delle lacrime.

Scansò Temari senza troppi convenevoli, ma una mano di lei lo bloccò ancora.

- Hey Shikamaru, si può sapere cosa ti prende?-

- Sei una stupida Temari. Potevi almeno evitare di baciarmi davanti ad Ino...-

- Perché? Tu sei il mio ragazzo. Posso baciarti quando mi pare...-

Shikamaru la squadrò con occhi di fuoco.

- Vado a vedere come sta Ino...-

Temari gli si parò davanti.

- Se lo fai io ho chiuso con te, Nara. Se vai dalla tua Ino puoi considerarmi acqua passata- urlò, scuotendo i codini biondi.

Shikamaru la sorpassò senza rivolgerle neanche un sguardo. Temari ebbe un sussulto.

Lasciò cadere la lattina vuota a terra, che rimbombò per il corridoio.

 

***************************************************

 

- Hyuuga giuro che se mi chiedi di prestarti nuovamente qualcosa ti spezzo le braccia-

Sasuke Uchiha pronunciò queste parole sedendosi sullo sgabello della discoteca, tenendo tra le mani due bicchieri.

Neji Hyuuga sollevò la testa per guardarlo, prendendogli un bicchiere. Se lo scolò in un solo sorso e lo appoggiò rumorosamente sul bancone.

Sasuke lo guardava come se fosse un fantasma.

- Hey Hyuuga, si può sapere che hai fatto?-

- Lei...-

- Ti stai riferendo alla moretta?- chiese Sasuke, per precisare.

Neji annuì.

- Lei mi ha abbracciato...- pronunciò queste parole con assoluta calma, scandendole.

Sasuke le guardò. Si mise una mano sulla bocca. All’iniziò ridacchiò sommessamente.

Poi scoppiò a ridere rischiando di cadere dallo sgabello.

Parecchie persone si erano voltate a guardarlo, nonostante il rumore della discoteca fosse assordante.

- Dimmi Hyuuga, ti sei forse rimbecillito? Neanche un bacio e già fai quella faccia?-

Neji lo guardò malissimo.

- Vai a cagare...- fece Neji – Approposito, con l’Haruno come è andata sabato?-

Sasuke sorrise furbetto.

- E lo vengo a dire a te?-

- Fottiti...almeno io le ragazze non le illudo come fai tu...-

Sasuke passò sulla difensiva.

- Io non le illudo, Hyuuga, solo che voglio pensarci bene prima di fare una cosa seria con Sakura...-

Stavolta toccò a Neji sorride.

- Ne deduco che quella ragazza ha rimbecillito anche te...-

- Finalmente non hai detto una cazzata...-

- E come farai in settimana bianca? Non vorrai entrare nella sua camera e aspettare il momento buono per saltarle addosso?-

Sasuke fece oscillare la cannuccia all’interno del suo bicchiere.

- La settimana bianca?...A già...me ne ero dimenticato. Sinceramente non ci ho pensato, ma sta pur certo che non mancheranno i momenti intimi...-

- Se un caso disperato, Uchiha...-

E uscirono dalla discoteca, con i rumori assordanti ancora nella testa...

 

Ciao a tt! Sn sempre + contenta ke qst ficcy vi piaccia, xkè la parte mijore viene solo adesso? Qst volta nn vi lascio una anticipazione, ma una semplice domanda...”Cosa succederà hai nostri ragazzi durante la settimana bianca?”

Nn vi resta che continuare a seguirmi!

Grazie a ki ha recensito il chappy precedente e “:.:Another Night:.:” ...grazie veramente a tutti...persino a ki legge!!!

 

xxxBaCiOtToxxx

 

  
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: CelsteKiss