Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: SheLovesHerRomeo    30/03/2013    11 recensioni
La gente va e viene, ma loro due sono rimasti sempre qui, nonostante tutto.
Lei è Jamie e, dopo essere stata lasciata da un Harry Styles un po' rude, incontrerà Liam: un ragazzo molto dolce e gentile.
Tra i due nascerà una meravigliosa amicizia e forse qualcosa di più, ma se il passato tornasse a colpire?
Quale sarebbe la strada migliore da prendere? Tornare indietro o guardare al futuro?
-SLHR
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2
 
Il tempo, quel pomeriggio, era migliorato notevolmente e non c’era più alcuna traccia di pioggia.
Liam, nel frattempo, stava percorrendo il vialetto di casa sua, dove l’odore di asfalto bagnato gli impregnava le narici.
Continuava a pensare al modo in cui la sua ragazza l’aveva lasciato: senza una dannata spiegazione logica.
Il suo cervello non lo lasciava un attimo in pace e, infatti, numerose idee gli balenavano in testa, incuranti della confusione che aleggiava intorno al ragazzo.
Cos’aveva fatto di sbagliato? L’aveva trattata male o semplicemente non le aveva dato tutto ciò di cui aveva bisogno?
Non riusciva a darsi nemmeno una risposta sensata e questo lo rendeva ancora più arrabbiato e triste.
Mentre faceva questi pensieri, si ricordò del perché fosse tornato a casa così presto: Harry.
Louis l’aveva chiamato e gli aveva detto di tornare subito, ma non gli aveva dato nessun’altra spiegazione, tranne il fatto che si trattasse di Harry.
Si accorse subito di non avere le chiavi con sé e, così, trovò quelle di riserva dentro al vaso sul davanzale della finestra.
 
Aprì la porta con cautela, facendola poi richiudere alle sue spalle.
Un forte odore di alcol lo invase, stordendolo leggermente.
Mille pensieri inquietanti si fecero spazio nella sua testa, eliminando tutti i quesiti precedenti.
Si diresse immediatamente verso il salone di quella casa – villa – enorme.
Un scena a dir poco strana gli si presentò davanti agli occhi: tre dei suoi quattro amici erano seduti in cerchio con lo sguardo perso nel vuoto.
Liam si avvicinò a loro, mettendo una mano sulla spalla del biondo: Niall.
Dopo aver fatto ricadere la loro attenzione su di sé, si sedette anche lui sul tappeto rosso.
“Ragazzi, che sta succedendo?”
Tutti si guardarono senza proferire parola
“Dov’è Harry?” Continuò il castano
Zayn, il ragazzo dalla pelle ambrata, gli fece segno con la testa in direzione delle scale.
Liam, a quel punto, si precipitò su per le scale alla ricerca del suo amico riccio.
Spalancò di getto ogni porta che trovò sulla sua strada finché non sentì dei singhiozzi strozzati provenire dal bagno.
Entrò piano, piano dentro a quest’ultimo e vi trovò un Harry a dir poco ubriaco, sdraiato nella vasca da bagno con una bottiglia di Vodka in mano.
Liam si avvicinò al riccio e, vedendolo in quelle condizioni, lo aiutò ad alzarsi e lo trascinò nella sua camera.
Arrivati, lo adagiò bruscamente sul letto, togliendogli i vestiti impregnati di alcool, vomito e lacrime, sostituendoli con il pigiama, o meglio maglietta, che usava per dormire.
Dopo averlo sistemato per bene, cercò di andarsene, ma la sua uscita di scena venne impedita dal ragazzo a letto.
“Liam, vieni un attimo qui” Disse il riccio ridendo leggermente a causa della Vodka che aveva in corpo.
Il castano gli si avvicinò, sedendosi sul bordo del letto.
“Harry, perché ti sei ubriacato in questo modo?”
“Perché sono un deficiente”
“Beh, non mi sembra una ragione valida. Cos’è successo?”
“Ho lasciato la mia ragazza, ma io la amo ancora.”
“Allora sei davvero coglione. Perché?”
“L’ho fatto perché Tiffany ha minacciato di non venire più a letto con me se non l’avessi fatto.”
“E da quando Harry Styles si fa comandare a bacchetta da una ragazza, per di più da quel tipo di ragazza?!”
“Non lo so Liam. Non so cosa mi stia succedendo, davvero.”
“Ormai il danno è fatto, ma potresti cercare di riconquistarla.”
“Non mi vorrà più vedere. E’ meglio lasciar passare un po’ di tempo.”
“Ok, come vuoi, ma fai attenzione perché nel frattempo lei potrebbe incontrare qualcun altro. Pensaci bene.”
“Grazie Payne. Sei un amico.”
“Di niente. Mi sa che oggi è la giornata delle sfighe: la mia ragazza mi ha lasciato, tu hai lasciato la tua e poi ho incontrato una ragazza al parco che era appena stata mollata.”
“Sì, penso anche io.”
“Va beh, ti lascio riposare adesso.”
“Ok, notte Liam”
“Notte Harry.”

Liam chiusa dolcemente la porta e poi scese le scale, andando ad aggiornare gli altri su quello che era appena successo.
 
“Kassie, scusa il tremendo ritardo! Non succederà più, promesso” Fece Jamie, rivolta al suo capo, nonché migliore amica, Kassandra.
“Ciao anche a te, Jamie. Beh, questa volta abbiamo solo mezz’ora di ritardo: record mondiale!”
“Davvero, non l’ho fatto apposta è che ho avuto un contrattempo.”
“Dai, per tua fortuna oggi non c’è tanta gente in negozio. Però, adesso ti voglio vedere lavorare.”
“Certo, certo. Vado a catalogare i libri appena arrivati.”

“Brava la mia ragazza”
Jamie si avviò verso la pila di libri, posizionata sul bancone della libreria.
Aveva sempre amato i libri e, dato che aveva bisogno di soldi, aveva aperto un piccola libreria su uno dei corsi principali di Londra insieme alla sua migliore amica.
I libri la mettevano sempre di buon umore perché, grazie a loro, poteva viaggiare con la fantasia, abbandonando per un attimo il mondo reale, immedesimandosi nei personaggi dei racconti, che, di sicuro, avevano una vita migliore della sua.
Le due ragazze, comunque, vivevano in un piccolo appartamento nella periferia della città, mentre frequentavano la scuola.
Jamie faceva l’ultimo anno di liceo linguistico, mentre Kassie aveva 20 anni e faceva il corso di beni culturali all’università.
Kassie era una ragazza con i capelli lisci, castani, lunghi fino alle spalle; occhi castani erano incastonati in un viso dolce ed angelico.
Era fidanzata da un po’ di tempo con un ragazzo che aveva conosciuto all’università: Alex.
Stavano molto bene insieme e lei era sempre felicissima, quando avevano un appuntamento.
Jamie era molto contenta per lei, ma in quel momento, solo a sentir parlare di ragazzi, le veniva il volta stomaco.
Era ancora fissata con Harry e non riusciva a toglierselo dalla testa.
In quel momento, lo immaginava chissà dove con Tiffany, mentre si facevano spudoratamente, senza pensare al suo stato d’animo e a tutti i sacrifici che aveva dovuto fare per stare con lui.
Sua madre Eliza, infatti, non aveva mai accettato la relazione tra la figlia e il riccio perché lo riteneva immaturo ed incapace di stare insieme per più di una settimana a qualcuno.
La ragazza, però, aveva fatto di tutto per ottenere il permesso e, per fare ciò, se ne andò da casa sua, andando poi a vivere con Kassie, continuando a frequentare Harry.
In questo momento, avrebbe voluto chiamarla e dirle che aveva avuto sempre ragione sul conto del ragazzo, ma non lo fece.
Sua madre era un donna troppo orgogliosa e l’avrebbe fatta solo sentire peggio con quelle frasi che comprendevano sempre il solito “Te l’avevo detto”, che tutti odiano.
In ogni caso, questa non era l’unica cosa a cui pensava.
Liam, il ragazzo del parco, continuava a frullarle per la testa.
Non si sapeva spiegare il motivo, ma l’aveva colpita subito con quella dolcezza infinita, che non aveva mai trovato in nessun ragazzo.
Avrebbe voluto rivederlo un giorno, ma come una stupida non gli aveva chiesto il numero di telefono.
In ogni caso, lei pensava che se il destino avesse voluto, si sarebbero rincontrati, prima o poi.
Forse credeva troppo nel fato, ma era l’unico modo che la aiutava a non perdere mai la speranza.
 

Spazio Autrice :D
Eccomi qua pisi belle.
Scusate se aggiorno a quest’ora, ma non ho fatto in tempo a farlo prima.
Comunque, che ne pensate del capitolo?
Ovviamente, è solo il secondo e non succede niente di particolarmente sconvolgente, ma presto cambieranno un po’ di cose.
La scena di Harry nella vasca mi fa morire, non so voi, ma scrivendola ridevo come una pazza, giuro c:
La canzone che mi ha ispirato è Pieces - Sum 41.
E’ davvero molto bella, quindi, ascostatela.
Ringrazio chi ha recensito, preferito e seguito la storia.
Vi adoro ragazze, davvero.
Prima di lasciarvi, devo consigliarvi una Fan Fiction: And after all, you're my wonderwall di Rebbiiiify.
Passate perché ci tengo.
Adesso vado sul serio e buona Pasqua.
Un bacio,
SLHR
 
P.S. Vi lascio il mio contatto Twitter: @Giuls_x
 

 
 
 
   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: SheLovesHerRomeo