..Il mattino seguente Conan raggiunse la ragazza in cucina,notò che in quel momento stava discutendo animatamente con suo padre. Dopo aver aspettato che il detective si fosse calmato,si avvicinò a Ran,e chiese spiegazioni sulla reazione di Goro "Non ti preoccupare Conan,ieri sera ho totalmente perso di vista il tempo e sono tornata tardi..Sono sicura che tra un po' gli passerà tutto!" "A proposito.." Il ragazzo aveva quasi paura di continuare la domanda.. "..Com'è andata ieri sera?" "Benissimo! Sono stata proprio bene con Araide,è una persona colta e intelligente,puoi discutere di qualsiasi argomento in sua compagnia..E sicuramente non ti riempie la testa di omicidi o roba del genere! Stasera lo rivedo,perchè non mi accompagni,così te lo presento!" Conan era tentato di rispondere in modo negativo,vedere la sua ragazza con un altro non sarebbe stata una bella sensazione..Purtroppo dovette rispondere di si,come gli era stato consigliato dal dottor Agasa doveva passare più tempo con lei.. Come stabilito quando l'orologio scoccò le otto di sera,i due uscirono e si diressero dove era stato stabilito l'appuntamento. In lontananza,Ran vide arrivare Araide e lo salutò scuotendo il braccio con grande gioia,arrivato il ragazzo ricambiò il saluto baciando la ragazza sulla guancia e dopo una breve pausa Ran iniziò a parlare "Araide,questo piccoletto è Conan,è un mio amico! Forza,saluta Conan!" Il piccolo detective non aprì bocca,fece un cenno che cercò in tutti i modi di far somigliare ad un sorriso,in seguito rispose Araide "Mi ricordo di te piccoletto! Hai aiutato il detective Goro a risolvere l'omicidio di mio padre! Comunque sono sicuro che Ran non ha voglia di sentir parlare di omicidi,tanto meno di detective,questa sera ti porto in posto speciale!" "Ehi Ran!" Quasi urlando,la voce di Conan coprì quella di Ran che stava per rispondere al ragazzo.."Dimmi Conan?" "Io torno a casa.." "Già? Come mai? Non ti senti bene?" "Diciamo che ho leggero dolore allo stomaco.." "Ma Araide è un dottore!Perchè non ti fai consigliare qualcosa da lui?" "Non mi interessa grazie. Ci vediamo domani..buona serata!" "Vuoi che ti accompagniamo?" "Non ce n'è bisogno.." Il piccolo detective tornò a casa Mouri,prese la sua roba e si diresse a casa del dottor Agasa.. "Ho preso una decisione.." Parlò il ragazzo guardando l'amico "Di che decisione si tratta Shinichi?" "Torno a casa mia..Non c'è più motivo per rimanere a casa di Ran.." "Non dire così! Sono sicuro che quello della ragazza è solo un capriccio,vedrai tra qualche giorno si accorgerà che.." "No professore. E' meglio così. Non voglio più farle del male,le ho lasciato un biglietto in modo che capisca che anche Shinichi ha accettato la sua decisione.." Quando la ragazza tornò a casa,non riuscendo a trovare Conan chiese spiegazioni al padre,la risposta fu che il ragazzino da oggi sarebbe rimasto a casa del dottor Agasa. "Non mi ha neanche salutato.." "Non ti preoccupare figliola,potrai andarlo a trovare quando vuoi!" "Si ma.. Io vado a dormire..Buonanotte papà!" "Buonanotte!" Entrando in camera sua,la ragazza si accorse che sulla sua scrivania c'era un biglietto,il contenuto era: "A quanto pare hai preferito Watson a Sherlock Holmes,spero che tu sia felice,ma sappi che resterai sempre la mia Irene Adler. Firmato: Shinichi" 'Sarà stato Conan a dirglielo,dato che sono giorni che non lo sento..' Pensò la ragazza 'Più passa il tempo,più mi accorgo che la mia decisione è giusta. Anche in un biglietto d'addio tira in ballo Sherlock Holmes'.