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Autore: Eleuteria    18/10/2007    1 recensioni
Una continuazione e la rivisitazione dei libri a modo mio dalla fine delle Leggende in poi…la storia non finisce nei nostri cuori e i personaggi rivivono sempre nella nostra memoria.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 2, Raistlin...e Crysania.

E vietato ai minori di 18 anni XD...



Raistlin Majere era uscito dall'Abisso grazie a Palin, suo nipote, ma era debole e senza magia...così gli Dei l'avevano punito. Aveva trascorso alcune settimane a casa di suo fratello, l'unico che al momento sapeva del suo ritorno, e poi era tornato alla Torre per curare Dalamar che era stato ferito da un arma magica in guerra e aveva dovuto far ritorno a Palanthas.
L'Arcimago viveva come un ombra di se stesso, Caramon l'aveva trovato molto diverso...pentito di quello che aveva fatto in passato certo...ma non sembrava più suo fratello.
Raistlin aveva perso l'unica cosa che aveva sempre amato: La magia. Ed ora non aveva più nulla...
Finchè un giorno...



Finchè un giorno non arrivò al boschetto di Shoikan una chierica che conosciamo molto bene.
Crysania aveva appreso delle voci secondo cui Raistlin Majere era tornato. Non ci aveva pensato due volte e si era presentata davanti al boschetto di Shoikan...anzi...aveva tentato di attraversarlo...ed era stata recuperata da un "Maestro del Passato e del Presente" alquanto scioccato e stupito di vederla li.
Raistlin, che senza magia poteva far poco (e che attualmente covava anche una discreta febbre), portò Crysania dentro e li parlarono a lungo. Anzi, veramente la chierica rimase li per parecchi giorni (diciamo che non aveva nessuna intenzione di andarsene malgrado Raist non fosse del tutto d'accordo), Raistlin non era più L'Arcimago che aveva conosciuto...era un uomo distrutto e lei non lo riconosceva...ma almeno adesso avrebbero potuto coltivare ciò che prima non era stato possibile.

Due giorni dopo...
*Nota: Da qui è cominciato il gioco di ruolo.*

Crysania si abbandona ai baci di Raistlin, incredula felice, commossa, trattiene il respiro...ha paura che anche la più piccola cosa possa infrangere quell'attimo da sogno..la tradisce un sospiro..ma è più forte di lei... Quel sospiro sembra tuttavia aumentare ancor di più la passione del mago verso la ragazza e sigilla le labbra di lei con le sue. Crysania cinge a sè Raistlin passandogli le braccia attorno al collo in modo che lui le sia ancora più addosso,la passione del mago la assale è una droga non può farne a meno si lascia trasportare...
Raistlin si stacca da lei, lasciando comunque che i loro visi si sfiorino a vicenda mentre parla "Crysania...." sospira per prendere fiato sorriso amaro "Perdonami....non dovevo...ora...capisci cosa intendo dire con perdere il controllo?" tuttavia la sua voce non è molto convincente...
Crysania lo guarda negli occhi sospira a sua volta...la voce le trema... "Raist....capisco perfettamente... e non voglio altro..." lo guarda con passione e tenerezza allo stesso tempo...
"Non ho nulla da perdonarti,io lo volevo..."
Lui però la guarda come se avesse gli occhi sperduti nel vuoto...
Crysania gli accarezza docemente le mani con le sue "Raist?"
Lui si riscuote, come se prima pur avendo gli occhi puntati su di lei stesse guardando altrove.
"Ti ho perso di nuovo è cosi?" gli dice lei sorridendo tristemente con aria malinconica, la voce ancora le trema. Raistlin la guarda senza vederla e si alza da lei, sedendosi sul divano con la testa tra le mani, si sente la testa scoppiare...
Crysania lo segue con lo sguardo sospira ancora, ma in maniera molto diversa da prima. Ora il suo viso è lievemente triste e preoccupato. "Raist...qualcosa non va?"
Lui non risponde, come al solito è perso trai suoi pensieri sotto forma di fantasmi.
Crysania rimane in silenzio a sua volta intenzionata a rispettare i pensieri del mago...ma non resiste è più forte di lei, troppe emozioni tutte insieme l'hanno sconvolta..comincia un soffocato pianto.
Lui sentendola piangere rimane li con le mani tra i capelli senza riuscire ad agire, una volta forse se ne sarebbe uscito rabbiosamente sbattendo la porta....

Dopo alcuni minuti Crysania si inginocchia davanti al mago prendendolo per i polsi togliendo quelle mani delicate dai suoi capelli bianchi, guardandolo negli occhi, con sguardo fiero e ancora commosso il viso rivolto al suo: "Ma non capisci???? Non piango per ciò che hai fatto..ma perchè hai smesso di farlo...nell'attimo stesso in cui hai perso il controllo io, io mi sono sentita in paradiso!"
Lui la fissa senza saper ribattere....sa benissimo che le cose stanno così....tuttavia qualcosa lo blocca...ma cosa?? Crysania continua a fissarlo senza muovere un muscolo come prima, poi stanca e nello stesso tempo intenerita da silenzio del mago, Crysania fa scivolare le mani di lui attorno a lei guidandole attorno alla sua vita e si protende verso di lui raggiungendo con un sospiro il suo collo e baciandolo dolcemente...
"Crysania..." fa per dirle qualcosa con una voce tra il confuso e il rimprovero...
Lei lo bacia ancora sul collo
Raistlin di tutta risposta con una mano decisa la allontana, non dice nulla, il gesto è eloquente.
La chierica si siede di nuovo accanto a lui, vicina a lui, più vicina di prima. "Dimmi che non lo vuoi.dimmi che almeno una parte di te non lo vuole, dimmi che non desideri lasciarti andare almeno per una volta, adesso che sai che sono davvero io, adesso che sai che sono qui...per te.."
"mentimi,oppure se invece è come credo...
" se invece vuoi tutto questo...prendilo...e fallo per te stesso e per noi."

"Crysania...." dice il mago con una voce flebile, appena udibile ma che tradisce un dolore insopportabile "Tu non hai idea di come sono stato...da quando sono tornato...da quando sei tornata anche tu"

"Non ne ho idea? E allora dimmelo, parlami...fammene fare un'idea, ma non chiuderti in quel silenzio..io non lo sopporto!"

Raistlin sorride amaramente "Credo...a volte....che i miei fantasmi mi perseguitino così tanto....da aver paura a doverli affrontare"

Crysania lo guarda profondamente con dolcezza "Cos'è che ti spaventa?"

"Non lo so crysania....molte cose" fissa il vuoto "E' sempre stato così"

"Cerca di rispondermi sul serio Raist, come pretendi che io ti capisca se non ti esprimi, ti prego" dice prendendogli la mano e accarezzandola lievemente "parlami..."

Lui sorride amaramente guardandola negli occhi "Mio fratello anni fa mi disse una cosa....quando ti lasciai al fiume e aveva ragione"

Crysania:"Che cosa?"

"Mi disse che ero un gran codardo" le parole risuonano beffarde ma contro se stesso.

Crysania: "E sono io la causa di queste paure?"

Lui scuote la testa "Sono fatto così crysania"

"E ti precludi la possbilità di essere felice per questo?"

"Forse...dopotutto non è stato così tutta la mia vita? Non so vivere in altro modo" dice con rassegnazione

"Puoi cominciare a provarci e forse potresti cominciare a farlo veramente."

Raistlin sorride amaro "Forse tu non sai che non sono tornato di mia volontà malgrado fossi vivo vero? No mio fratello non te l'avrebbe mai raccontato"

"No non lo sapevo."

"Io non ho mai voluto tornare, l'ho fatto solo per salvare mio nipote, gli Dei non mi hanno fatto tornare nell'abisso e mi hanno lasciato qui, inerme e indifeso senza la mia magia. Volevo solo tornare al mio sonno Crysania, non capisci?" alza leggermente la voce "Non capisci che tutto vorrei meno che essere qui?"

Crysania: "Bene lo capisco ma al momento ci sei, sei qui e non puoi farci nulla, cosa vuoi fare diventare il fantasma di te stesso, vivere nella leggenda che tu stesso hai creato, soffrendo nostalgicamente o sdegnandoti di tutto, oppure vuoi gioire di ciò che ancora al mondo può darti piacere?"

"Crysania....perchè sei venuta....non c'è nulla qui per te"

"Ci sei tu Raistlin e che tu ne dica a me basta." La sua espressione è risoluta.

"Allora dovrai accontentarti di vedere il mio fantasma"

"Vedrò con i miei occhi ciò che c'è da vedere."

Raistlin si alza puntando il bastone per terra, dicendo freddamente "Mi obblighi a cercare la mia pace altrove Crysania" e apre la porta per uscire dalla stanza.

Crysania: "Aspetta Raist...."

Lui si ferma ad ascoltarla senza voltarsi.

Crysania si alza...aggraziatamente poi solleva lo sguardo e mentre sfila il mantello cha la copre fa : "Allora insieme alla tua pace riprenditi pure questo!" ed esce sbuffando dalla porta passandogli sotto il naso...
  
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