“Louis, mi dispiace se ti ha dato fastidio quello che ti ho detto ma vorrei passare più tempo con te, scusami mi manchi tantissimo. Baci.” Il messaggio di risposta mi arriva poco dopo “TI CAPISCO TESORO, DEVI SCUSARMI, SEI VERAMENTE IMPORTANTE PER ME..” Anche se sul mio viso appare un piccolo sorriso decido di non rispondergli. Passa qualche altro giorno e siamo più o meno ai primi di ottobre. Mentre lo scambio delle foto “piccanti” tra Miki ed Harry continua, la relazione di Fra e Zayn sembra durare e il resto delle amicizie si consolidano ancora di più, io e Louis facciamo finalmente una webcam. Purtroppo non restiamo in linea per molto tempo dati gli impegni con la band. Ma qualche soddisfazione sta per arrivare.. -- Oggi è un giorno un po’ strano, a scuola si entra alle 9.00 ma devo prendere l’autobus perché neanche Miki può darmi un passaggio. Alle 7.30 vengo svegliata via telefono da mamma. Solita routine: mi alzo, faccio colazione, mi lavo, mi vesto ed esco. Supero il portone del condominio e mi avvio verso la stazione degli autobus. Mentre cammino ascoltando la playlist del telefono qualcuno mi mette le mani sugli occhi, impedendomi di vedere. “chi sei??” Non risponde, ma continua a trattenermi. Devo avere paura? No. Mi giro ed è Louis. “Louis??! Che ci fai qui?” “sorpresaaa” “mi hai fatto prendere un colpo!” “lo so ahahah senti vieni con me” “non posso Lou, devo andare a scuola..” “non ci andare..” “non posso” “dai fallo per me” *faccia da cucciolo* “forse posso fare un’eccezione..ma che mi invento ? che dico ai miei?” “che hai perso l’autobus u.u” “mmm.. interessante” “dai so che muori dalla voglia di non andarci, vieni con me sennò ti rapisco ahahah” “e va bene okok fammi fare una telefonata” “ok” Chiamo Miki e le spiego che non vado a scuola e le dico di coprirmi. I miei li chiamerò alle 9.10 e li dirò che non ho fatto in tempo. “baby girati che te la lego” dice indicandomi una benda nera. “che-che vuoi fare?” “niente voglio solo legarti questa benda in modo da non farti vedere il posto in cui ti porto” “dove mi porti? xD” “stop. Troppe domande.” “mm ok..inizio ad impaurirmi” “paura? Sei con me, questo vuol dire che sei al sicuro” e sfoggia uno dei suoi sorrisi adorabili, non posso vederlo ma lo immagino. Montiamo in macchina e io sono bendata. Dal rumore e dalla suscettibilità (?) delle persone intuisco che siamo in mezzo al traffico, probabilmente stiamo andando verso Roma. “è lungo il viaggio?” “no, manca poco” -- 10 minuti più tardi ci fermiamo, ma Louis mi dice di non scendere e mi rassicura spiegandomi che torna subito. “ah dimenticavo! Preferisci il cioccolato o la crema?” “vai a intuito” “cioccolato ahahah” “bravo :D” Quando torna mi porge una bomba al cioccolato. “dovrei ammazzarti, sono a dieta ahahaha” “in teoria ahahah”,“adesso scendi dalla macchina” “passeggiatina?” “yes” “me gusta” Poi mette un braccio sulle mie spalle e io mi lascio guidare. “se te lo stai chiedendo non stiamo girando a vuoto” “ottimo direi xD” -- “oh eccoci siamo arrivati” “dove?” “adesso vedi.. scusami solo un attimo” “ok..” Ho una strana sensazione, anzi bella direi. “fatto” dice con una voce soddisfatta. “mi sbendi?” “yes” Mentre mi sbenda conta fino a 3. 1..2..3 giù la benda. OH MY GOD Un mega sorriso si dipinge sulla mia faccia e qualche lacrima di gioia mi riga il viso. Non sono scema, ma è la sorpresa più bella che qualcuno mi abbia mai fatto. Davanti a me ho il Colosseo, un monumento che per me rappresenta tutto, e su di esso sono proiettate delle immagini di me e Louis: i nostri baci, le nostre cazzate, tutti i momenti più belli. “louis..io,io.. ” non riesco ad esprimere la mia felicità. Mentre lo guardo da uno stereo parte una canzone. “che canzone è?” “si chiama Little Things sarà il prossimo singolo. Tu hai ispirato questa canzone, pensi di avere tanti difetti ma sono solo piccole cose che ti rendono bellissima e perfetta. GLORIA TE LO DICO SERIAMENTE GRAZIE DI TUTTO,DI AVERMI ASPETTATO PER MOLTI MESI,MA VOLEVO ESSERE SICURO ED ORA LO SONO, TI AMO.” Si cazzo finalmente me lo ha detto, il mio idolo mi ama :’) Infine ci baciamo e, con un sorriso malizioso,mi indica le chiavi della “casetta di biancaneve” . FINE.