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Autore: Alyssa Reed    31/03/2013    1 recensioni
Avresti mai pensato di incontrare l'amore della tua vita in una delle spiagge più famose di Los Angeles? Avresti mai pensato di incontrare l'amore della tua vita in un'estate qualsiasi? Per Megan è stato così. Ha incontrato il suo grande amore l'estate del suo diciottesimo compleanno, ma di certo non si sarebbe mai immaginata di passarci tutta la vita insieme.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Ciao.» Quel sorriso... qualcosa di magico. Niall si era avvicinato a Megan e lei aveva sorriso imbarazzata. «C-ciao.»
«Sei bellissima.» Le disse guardandola dritta negli occhi; la ragazza si sentì morire.
«Grazie mille.» Disse abbassando lo sguardo.
«E' la verità.»
«Dove andiamo?» Cominciava a sentirsi in imbarazzo in quella situazione, così cambiò discorso.
«Dove vuoi. Avevamo detto cinema, ma possiamo anche andare a cena.»
«Preferisco la cena.»
«Okay. Conosco un posto molto carino qui vicino, si mangia bene.»
«Allora andiamo.»
 
 
 
*DOPO LA CENA*
 
«Sono stata benissimo, davvero.»
«Sono contento ti sia divertita. Ti devo dire la verità: all'inizio ero molto nervoso, quasi volevo andarmene. Ma poi ti ho vista, lì sulla spiaggia... ci ho ripensato subito.»
«Davvero? Anche io ero molto nervosa...»
«Sai, mi piaci molto... ma non voglio metterti in difficoltà... oh dio che sto dicendo...» cominciò a ridere, e Megan con lui.
«Tranquillo. Non sono in difficoltà, perchè mi piaci anche tu.» A quelle parole, gli occhi di Niall si illuminarono.
Ci fu qualche secondo di imbarazzo, ma che a entrambi sembrò un'eternità.
Poi successe quello che Megan non si sarebbe mai aspettata, ma che nel profondo sentiva sarebbe successo. Le labbra del biondo si posarono sulle sue per un breve bacio a stampo.
Dopo poco si staccarono, e Niall si sentì al settimo cielo. Anche per Megan fu un momento importante. Ma no, per lei era sbagliato, non voleva correre troppo.
«Niall... io...»
«No, non devi dire niente. Scusa. Scusa perchè ho corso troppo, scusa solo perchè non dovevo.»
Megan abbassò lo sguardo, non voleva farlo soffrire, non voleva fagli pensare questo. Ma non voleva neanche dargli false speranze.
«Senti, adesso sono molto stanca. Ne riparliamo domani okay?»
«Si. Sono sempre qui la mattina a fare surf.»
«Buonanotte Niall.»
«Buonanotte Megan.»
La nera gli lanciò un'ultima occhiata prima di avviarsi al suo albergo.
 
«Allora? Come è andata la serata?» Beth era impaziente di sapere tutti i particolari.
«Mi ha baciata. O meglio, ci siamo baciati, perchè anche io lo volevo e non l'ho fermato... è stato un momento davvero imbarazzante.»
«Wow. Sono sbalordita. Non pensavo fosse così il ragazzo.» Le fece l'occhiolino.
«Beth dai, sii seria. Adesso non so che fare. Quando sono con lui sto bene, mi sento bene, posso essere me stessa, anche se timida, riesco comunque a parlargli senza vergognarmi. Per me significa molto questo, è davvero un bel passo.»
«Secondo me sei innamorata. Si, deve essere per forza così. E' amore a prima vista. Come le spieghi tutte queste emozioni che provi quando sta con lui?»
«Non lo so, non  ci conosciamo per niente, non so nulla di lui, eppure m,i sembra di conoscerlo da sempre; durante la cena mi sono divertita tantissimo. E' dolce e sensibile... l'amore è una cosa seria Beth...»
«Sono serissima, mai stata più seria di adesso. Sei innamorata.»
Megan cominciò a rifletterci davvero su quelle parole. Non sapeva spiegarlo in altro modo, non sapeva spiegare lo sfarfallio dentro lo stomaco quando parlava con lui. Non sapeva cosa provava. E l'indomani rivederlo di certo non avrebbe migliorato le cose. 
Doveva prendere una decisione. Decise di voler aspettare qualche giorno per vedere se lui la cercava o se gli mancava... insomma, voleva una conferma. Decise di non andare quella mattina a parlarci, avrebbe peggiorato solo le cose. 
 
Passati quattro giorni, Niall continuava a chiamare Megan, ma la ragazza ignorava le chiamate e lui non capiva il perchè. Avevano deciso di incontrarsi la mattina dopo il bacio, ma lei non si era presentata; gli mancava, gli mancava sentire la sua dolce voce, gli mancava sentire il suo odore, gli mancava tutto di lei. Ma ormai lo aveva capito. Si era innamorato. Non speva come ci si comportava in quel tipo di situazioni, non sapeva se lei ricambiava o era solo un 'amore' estivo per lei. 
Il quinto giorno, mentre Niall faceva surf, Megan si trovava lì, sulla spiaggia, ad aspettare che finisse. Voleva parlargli finalmente e superare tutte le strane paure che le erano venute. Quando il biondo uscì dall'acqua, la vide, immobile, ad aspettarlo. Le corse incontro, facendole prima un cenno con la mano. 
«Ciao,» le disse Niall tra l'imbarazzo e la preoccupazione, «non ti ho più sentita, non hai risposto alle mie chiamate, non ti ho vista più...»
«Lo so, scusa. Avevo bisogno di chiarirmi le idee. Senti, io non so quello che sta succedendo tra di noi, so solo che quando sto con te sto bene, mi diverto e posso essere me stessa.»
«Non devi scusarti. Neanche io so quello che succede, ma una cosa la so: anche io sto bene con te.»
A quelle parole Megan capì. Niall era il ragazzo per lei.
«Non possiamo cominciare una cosa di cui sappiamo già come andrà a finire. Tu abiti in Irlanda, io sono di New York, siamo molto lontani... non possiamo....»
«Ehi, stai tranquilla. Non finirà.» Niall voleva prenderla tra le sue breccia e falre sentire che lui ci stava, che lui voleva cominciarla questa cosa. La abbracciò. Megan ricambiò, stringendo il corpo del ragazzo tra le sue esili braccia. 
«Ti va se ci rivediamo stasera?» Continuò il biondo.
«Si, mi va.»
 
«Niall, non possiamo.» Erano finiti in camera di lui, a baciarsi, dopo la cena. No, lui non resisteva, e neanche lei. Volevano appartenersi. 
«Certo che possiamo. Nessuno ci impedisce di amare.» Cominciò a baciarle il collo, lasciando piccoli segni. Le passò le mani dietro la schiena e Megan sentì scorrerle un brivido e il solito battito di ali dentro lo stomaco. 
Le tolse il vestito e rimase solo in intimo. Lei gli sfilò la maglia, percorrendo la liena dei suoi addominali appena accennati. Niall la fece sdraiare sul letto dolcemente, per poi passare a toglirle il reggiseno.
Le toccava i capezzoli e a lei scappò un gemito; lei gli tolse i pantaloni, sentendo che là sotto qualcosa stava per prendere il sopravvento. In un lampo si ritrovò senza slip, e lui senza boxer.
«Posso?» Niall le chiese il permesso perchè non voleva sembrare troppo frettoloso...
«Si.» Entrò in lei. Le scappò un altro gemito, e poi un altro finchè le spinte di lui non si calmarono. Uscì, e fece entrare un dito, poi un altro e quando entrò anche il terzo, Megan venne. 
Si lasciarono andare stremati sulle coperte abbracciati, tutti sudati.
«Ti ho fatto male?» Le chiese lui preoccupato.
«No. Sono stata bene.» Ammise lei.
«Megan?»
«Si?»
«Credo di amarti.» Quelle tre parole risuonarono nella mente della ragazza come le uniche parole di cui aveva bisogno in quel momento, le uniche tre parole che la fecero sentire sollevata.
«Anche io.» E si addormentò beata nelle braccia di Niall.
  
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