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Autore: ImALiar    31/03/2013    3 recensioni
Ashley, o meglio Ash, e Zayn malik sotto lo stesso tetto.
Lei è stata adottata all'età di 5 anni, non ricorda molto dei genitori, se non una ninna nanna, il padre la tratta come un estranea, con il fratellastro si odiano, solo la mamma le è vicino.
Ma qualcosa cambierà tra Ash e Zayn, lei vuole essere amata, ma non vuole dirlo, per lui è lo stesso, ma sarà facile? la famiglia lo appoggerà? Essere fratellastri per i loro genitori è come essere dello stesso sangue, gli converrà scoprire se si amano oppure no!?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina mi svegliai con un mal di testa assurdo, sentivo il rumore delle macchine amplificato, le vicine sorde che urlavano.
Mi alzai barcollante ed andai in bagno, c'erano dei vestiti con il mio spazzolino rosa.
'non può essere stato Zayn, lui è uno stronzo, no premuroso, stronzo!' pensai dentro di me.
Alzai le spalle e presi quel cambio, andai a farmi una doccia, per poi mettermi quello che mi aveva preparato il moro.
Un leggins blu elettrico, una cannottiera bianca, le mie converse bianche, basse e un giacchettino sportivo blu.
Mi legai i capelli, mi lavai i denti ed andai nel piccolo soggiorno, il divano era intatto, lui non è rimasto con me.
Non che m'importasse, ma se non ero ubriaca gli avrei chiesto di rimanere perchè ho paura, ci entrano i ladri.
Sbuffai ed andai verso il frigo per prendere qualcosa da mangiare, ma non ce ne fu bisogno perchè c'era li caffè e cornetto.
Sorrisi e feci la mia colazione con calma, erano ancora le 7 e 15. Per la prima volta mi svegliai presto.
Non volevo affrontare mia madre, almeno non questa mattina, non con questo mal di testa.
Uscii dalla depandance con la cartella, già fatta, o avevo un padrino fatato o realmente Zayn aveva fatto tutto questo per me.
Misi le cuffiette e parti Nothin On You di B O B e Bruno Mars, m'incamminai verso scuola.
Quella mattina ero troppo tranquilla, niente nervoso, solo mal di testa.
-Ehi vuoi un passaggio?- mi voltai verso il moro, annui, dovevo ringraziarlo, ma questo non metteva fine alla nostra guerra.
-Grazie per la cartella, la colazione, insomma per un pò di cose- lui alzò le spalle e continuò a guidare.
Osservai la sua macchina, mi sembrava famigliare, è strano, Zayn è il mio fratellastro e non ho mai visto la sua macchina. La guardai attentamente era nere, fredda per via della pelle che ricorpriva i sedili, c'era un odore di fresco e tabacco, giustamente fuma in macchina,
-Ti piace?- mi disse con un sorriso beffardo, era cosi orgoglioso delle cose che possedeva.
-mmm si può fare- alzai le spalle per poi girarmi verso il finestrino.
-solo questo?! se non te ne sei accorta questa macchina è un gioiellino, ma che ne vuoi sapere tu- disse per poi sbuffare sonoramente.
-Senti per tua informazione..- mi accorsi che aveva un piccolo succhiotto sul collo, cominciai a ridere.
-Oh santo cielo, chi te lo ha fatto quello?- lui si girò verso di me, quando capii il punto che stavo guardando alzò il colletto della camicia.
-non sono affari tuoi- disse per poi diventare rosso.
-oh mio dio,ora se anche rosso, ma che ti prende Zayn!? non dirmi che è stata davvero la vicina di 70 anni e passa!- strinse il manubrio cosi forte che le sue nocchie diventarono bianche, guardai davanti a me e mi accorsi che mancava poco all'arrivo di scuola.
-fermati qui, non voglio che ci vedano insieme!- lui accostò per poi guardarmi.
-Siamo fratelli come puoi vergognarti? e poi sono un fico, dovresti vantartene- sbuffai ed aprii lo sportello.
-Fratellastri Zayn, fratellastri- chiusi lo sportello senza aspettare una sua risposta.
Entrai in classe, mi sedetti vicino a Lou, per poi lasciargli un bacio sulla guancia.
-come mai tutta questa felicità questa mattina?- mi chiese Lou ridendo.
-che minchia ridi?! e poi non sono felice, solo tranquilla, si lo so è strano- alzai le spalle per poi prendere il quadernino di storia.
-Non ricordi nulla?- mi chiese, mi bloccai per un attimo, per poi girarmi verso di lui.
-Ok te lo dico subito, be sappiamo tutti che ti ubriachi, ma no come ieri sera, sei salita sul cubo, urlavi come una bambina in preda ad una crisi isterica, cosi ho chiesto a Zayn di portarti a casa- gli mollai un pugno dritto dritto nello stomaco -cazzo sei stupida, dio non respiro- diventò bianco, ma non lo aiutai, gli stava bene.
-oh respiro, dico sei scema! non rispondere, ti ha portato a casa e quando mi ha chiamato mi ha detto che gli avevi chiesto di rimanere li con te, lui ha dormito sul divano tutto il tempo, so solo questo, ok ora non uccidermi per favore- ero rossa in faccia, non so se per la vergogna o per la rabbia.
-LOUIS TOMLINSON GIURO CHE IO..- strinsi la mano a pugno, ma venni interrotta dalla professoressa.
-Malik non inizi di prima mattina, il preside è anche impegnato- mi disse quella racchia della Blad.
-mi scusi professoressa, la prossima volta cercherò di castrare louis da un'altra parte- la classe scoppiò a ridere, io con loro.
-non vorrai fare compagnia a Styles vero Malik?- roteai gli occhi per poi sbuffare.
-oh certo che no, poi sa styles non è nei miei standard- alzai le spalle per poi sorridere, la classe scoppiò di nuovo a ridere.
-Malik si vada a fare una passeggiata- io mi alzai e mi diressi verso la porta.
-se io mi vado a fare una passeggiata lei si vada a fare una scopata cosi lascia in pace tutti noi, d'accordo?- le dissi ridendo.
-MALIK FUORI!- alzai le mani ed uscii.
Mi annoiavo a stare di fuori a fare niente, aprii la borsa per prendere l'ipod e ci trovai dentro 5 marlboro, erano di Zayn, cioè solo lui fuma queste, mi ha addirittura lasciato le sigarette, se pensa di manipolarmi facendo il gentile, be si sbaglia di grosso, anche perchè avevo un altro piano in mente.
-Salve Mary, mi da una mano?- chiesi alla bidella.
Quella donna aveva si è no 30 anni, era giovane, simpatica, non molto bella a dirla tutta, ma aveva un carattere magnifico, mi aiutava e mi consigliava sempre per i scherzi verso Zayn, ogni volta mi dice 'ehi la vita si vive una volta sola perchè no?'.
-Io ti aiuto se solo mi dici cosa vuoi combinare ora!- mi disse seria, per poi scoppiare a ridere, io con lei.
-Be ho una foto che ritrae Zayn abbracciata alla vicina, lei stava male e mia madre lo ha obbligato ad andare da lei con dei biscotti e lei gli ha chiesto di abbracciarlo e caso strano o chiamala fortuna io stavo tornando a casa e guarda un pò- mostrai la foto a Mary, la quale scoppiò a ridere.
-ok forza muoviti, tra 20 minuti suona la prima ora.- annui e cominciai a fare le fotocopie.
Cominciai ad attaccarle per tutta scuola, anche davanti alla sala professori, me ne mancava uno, al suo armadietto, corsi e l'attaccai appena in tempo perchè suonò la prima ora, presi la borsa, che avevo poggiato per terra e corsi nell'aula di arte.
-Ehi la prof era ancora arrabbiata nera, ma sei stata un mito, ti hanno fatto anche il video- mi disse Lou, io e lui avevamo tutti i corsi in comune.
Entrò il professore e cominciammo la lezione, tanto quello parlava solamente e ci faceva dipingere quello che volevamo.
-Scusi professore, ma Ashley dovrebbe uscire- alzai lo sguardo verso il moro, era nero in faccia.
-Ora sono cazzi tuoi, a proposito bella la foto- ci battemmo il 5 e ridemmo.
Mi accorsi che mi stavano guardando tutti, compreso il professore, io gli sorrisi per poi fare finta di nulla.
-E' urgente ragazzo?- gli chiese il professore, mi dava il disgusto, aveva sempre la bavetta ai lati della bocca e quantità di forfora.
-Si, problemi in famiglia- disse Zayn abbassando il capo. 'che attore del cavolo' pensai.
Il professore annui e mi fece un cenno del capo per uscire, io annui, presi la mia borsa ed uscii, appena si chiuse la porta cominciai a correre sentivo Zayn dietro di me.
-Non puoi fuggire per sempre Ash, abitiamo sotto lo stesso tetto ricordi!?- urlò Zayn con il fiato corto.
-io per te sono Ashley ricordi ritardato!?- urla per poi andare a sbattere contro un uomo e insieme a me Malik.
Alzammo lo sguardo ed era il vicepreside, ora si che eravamo nei guai, abbassai il capo rossa dalla vergogna.
-Malik! entrambi in presidenza!- annuimmo e a capo chino entrammo.
Una cosa che sappiamo entrambi è che dopo che ci hanno beccati prendersi le colpe, non finirà mai peggio se non ti prendi le colpe.
-io non so cosa fare con voi, siete identici, non dica niente signorina, tanto ogni volta è la stessa storia, lei mi urla che siete fratellastri e che vi odiate poi mi chiede scusa, dopo anche Zayn e io vi punisco, ma questa volta chiamo vostra madre.
Dopo averla chiamata nostra madre venii dopo 15 minuti, ci guardò con aria dispiaciuta, quando guardò me abbassai lo sguardo, dopo la litigata di ieri ancora non avevamo parlato.
-Grazie per essere venuta cosi velocemente, glieli affido a lei, questa volta senza punizioni- mia madre lo ringraziò ed uscimmo.
Zayn osservò le foto attaccate, mia madre seguii il suo sguardo per poi tornare a guardare me, io sorrisi ingenuamente, lei si girò, era davvero furiosa.
-Per questa volta non dirò niente a vostro padre, ora io devo tornare a lavoro vi prego fate i bravi, non ne posso più e tu Ash non dare il tormento a tuo fratello, so che è stato difficile il trasferimento, ma noi ti vogliamo bene perchè ce l'hai cosi con noi?- mi chiese guardandomi negli occhi.
-Perchè ho un fratello che non tiene a me, vorrei potermi confidare con lui invece di litigarci, ma ora ci ho fatto l'abitudine e sai una cosa?! sto meglio cosi, Yaser è sempre freddo con me e non provare a dire il contrario, te l'ho già detto ieri sera, quindi non continuare, ora vai o farai tardi a lavoro giusto?!-me ne andai in camera.
Passarono 2 ore, erano ancora le 11 del mattino, scesi di sotto e vidi Zayn suonare la mia chitarra.
-Che cazzo fai!?- gli urlai, lui diventò rosso dalla vergogna.
-Scusami, ma volevo giocarci- mi disse per poi restituirmela.
-oh scusami non avevo capito, volevi solo giocarci, e perchè non lo hai detto prima BRUTTA RAZZA D'IDIOTA!- urlai, corsi in camera sua.
Presi il suo quadernino dei disegni, ignorando cosa ci disegnasse e cominciai a scarabocchiare, lui divenne nero, andò in bagno e prese il mio spazzolino per poi buttarlo nel cesso, io presi la sua schiuma da barba per spruzzarla tutta su di lui. Fu tutto cosi veloce, ci stavamo arrabbiando, ma non uno contro l'altro bensi con le cose che ci appartenevano. Presi la sua maglia preferita da basket e la buttai nel cesso, poi fece un gesto che mi strappò il cuore, prese la mia chitarra e la ruppe.
Quella chitarra me l'aveva lasciata mio padre, il mio vero padre da piccola, avevo solo quella, con uan dedica sopra 'La musica fa parte di te, sei nata per suonare, tienila vicino a te perchè ti sarà vicina quando tutti gli altri non ci saranno', sapevo una melodia, cioè solo il ritmo, se no non avevo nulla, neanche una foto.
Mi buttai a terra piangendo, a quel punto Zayn si rese conto dell'errore che aveva fatto, mi aveva separato dall' unica cosa che mi ricordava da dove venivo.
-Dio mi dispiace Ashley ero cosi nervoso che non ci ho visto più, si può aggiustare- per la prima volta mi chiamò Ashley e per la prima volta non me ne importò perchè ero troppo triste, le lacrime non smettevano più di scendere.
-Tu non capisci, quello era l'unico mio ricordo, perchè Zayn mi fai soffrire, mi hai fatto diventare un mostro, ogni giorno devo essere forte per non piangere perchè vivo con una famiglia che non mi ama, perchè Zayn, perchè, perchè...- cominciai a dare calci e pugni.
-Ashley io...- lo guardai malissimo, cosa poteva dire in una situazione del genere è!?.
-Cosa?- urlai otto volte più alto della mia solita voce delicata
Zayn mi fece alzare e mi abbracciò, io continuai a mollargli pugni sul petto, fino a quando non mi bloccò i polsi con una mano, provai a liberarmi, ma la sua stretta era forte, troppo, con l'altra mano mi fece alzare il viso, non capii più nulla, solamente che le sue labbra erano sulle mie, non era un bacio a stampo o un bacio che si scambiano due fratelli che si vogliono bene e sono molto legati, no la sua bocca si muoveva veloce.
-ma che cazzo fai è! ti rendi conto che mi hai appena baciato! io sono tua sorella- mi pulii la bocca con la manica della maglia.
-Ogni giorno, ogni ora, minuto, secondo mi ripeti che sono il tuo fratellastro e se ti bacio ora sono tuo fratello!- alzò le braccia al cielo.
Non ci stavo capendo più niente, mio fratello mi aveva appena baciato, ok fratellastro, ma che differenza fa!? Non siamo mica Marco e Eva che si innamorano, lo fanno, litigano con i genitori pur di non allontanarsi, alla fine lei è incinta di lui, si sposano e vissero per sempre felici e contenti, NO! mannaggia a tutti gli unicorni con il corno argentato che cantano 'My Little Pony' e si illuminano, fanculo Lelly Kelly!. Ok sto uscendo dai gangheri, Zayn mi ha baciata! 'Ditemi che è solo un incubo, giuro che farò la brava, cioè almeno a scuola, per una settiman ok!?'.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sciaoooo beleee! Ma che ho ricevuto 4 recensioni!?
Una con meno di 10 parole, quindi pls più di 10 parole
Ma comunque quando l'ho visto ho detto 'minchia allora piace la storia!'
Mi sono sistemata i baffi, gli occhiali e ho scritto il secondo capitolo.
Io non ho ne baffi ne occhiali, giuro! 
Ok vogliamo parlare del capitolo??
Che ne pensate? seriamente è...
-No per findus Nessie certo che te lo dicono davvero
-e se magari lo fanno solo perchè hanno noia?
-no la storia di Nessie piace e quindi viene recensita
-io non credo, non è poi cosi bella
Ok, la mia coscenza sta avendo qualche crisi d'identità meglio correre.
Fatemi sapere cosa ne pensate, Much Love <3
#RespectForUnicorn
 
 
Image and video hosting by TinyPic  Immaginate la scena tra Ash e Zayn ahufaihfoiah
  
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