Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ImALiar    31/03/2013    4 recensioni
Ashley, o meglio Ash, e Zayn malik sotto lo stesso tetto.
Lei è stata adottata all'età di 5 anni, non ricorda molto dei genitori, se non una ninna nanna, il padre la tratta come un estranea, con il fratellastro si odiano, solo la mamma le è vicino.
Ma qualcosa cambierà tra Ash e Zayn, lei vuole essere amata, ma non vuole dirlo, per lui è lo stesso, ma sarà facile? la famiglia lo appoggerà? Essere fratellastri per i loro genitori è come essere dello stesso sangue, gli converrà scoprire se si amano oppure no!?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
**leggete lo spazio autrice please** 



'Quella ragazza è cosi bella, ma dicono che sia una stronza'
'Vorrei avere un fisico come il suo, anche suo fratello non sarebbe male'
'Cioè non sono veramente fratelli, allora perchè non stanno insieme!?'
Ecco le voci che giravano ormai da 4 anni, ero stufa, ogni giorno sentivo sempre le stesse cose.
Mi invidiano per il mio fisico, ma non sanno quanto ho sofferto per il mio corpo, mi invidiano i capelli lunghi, ma non sanno che un bambino me li tagliò e dovettero rasarmeli a zero, invidiano il mio sorriso, non sanno quanto soffro dentro, loro non sanno nulla di me.
-Ehi Ash!- mi voltai verso il mio migliore amico Louis e lo abbracciai, era l'unico che sapeva tutto di me.
-Ehi Lou! come stai?- lui si grattò la testa e si guardò attorno.
Mi morsi il labbro preoccupata, perchè quando Louis Tomlinson pensa c'è qualcosa che non va e questo era uno dei casi.
-Be ecco stasera vengo a casa tua- lo guardai alzando un sopracciglio,portai una ciocca dietro l'orecchio e guardai più intensamente Lou.
-Allora qual'è il problema?- Ormai i miei genitori si erano abituati a lui, veniva a dormire da me, guardavamo i film, è un fratello ecco.
-Be non vengo a casa tua per stare con te, ma perchè Zayn ha invitato me, Harry styles, Liam Payne e Niall Horan-diedi una botta con i libri sul mio armadietto e andai via. Sentii parlare Louis da dietro, ma lo ignorai e andai verso quello che i miei genitori lo chiamano 'mio fratello', entrai in bagno dei ragazzi che stavano fumando tranquillamente, ignorai i loro fischi, presi la sigaretta a Zayn, mi feci un tiro per poi buttarla a terra e schiacciarla con le mie ballerine rosso fuoco.
-Devo ricordarti che tu non hai amici, ma solo lecca piedi!? Louis è mio amico devi stargli lontano!- sentii i suoi amici fare un 'ooooooh'.
-Ehi che c'è hai paura che ti porti via l'unico amico che hai sorellina?- disse il mio 'fratellastro prendendomi il mento.
-almeno il mio amico è sincero, qui sono tuoi amici solo per le feste, per la nostra casa, la piscina e non chiamarmi sorellina, Zayn- gli feci un sorrisetto e me ne andai.
-Ehi sai che stai giocando con il fuoco!?- mi disse Zayn, bloccandomi il braccio all'uscita del bagno.
-Non siamo al circo demente, ma se vuoi la guerra e guerra sia.- Zayn annui e mi strinse la mano.
 
Da quel giorno io e Zayn siamo diventati nemici, è un anno che ci pugnalamo alle spalle, ricevemmo punizioni e sospensioni dalla scuola, in casa non si parlava, si urlava, anche li io e lui litigavamo sempre, i nostri genitori erano disperati.
Mi hanno adottato all'età di 5 anni, all'inizio ervamo inseparabili, ma qualcosa è cambiato da entrambi e ci siamo sempre fatti scherzi su scherzi per poi dichiararci guerra, cercavo sempre di evitare di dire il mio cognome, non volevo essere paragonata al moro.
-Ehi piccola mia!- sorrisi a Jack, il mio ragazzo, con lui ero normale, ma non mostravo la vera me, se non con Lou.
-Ehi amore!- Jack prese la mia mano e gli lasciò un bacio, per poi guardarmi e lasciarmi un bacio sulle labbra.
-Andiamo in classe, compito di spangolo hai studiato?- mi chiese io annui, anche se tanto pronta non ero.
-Ok ragazzi avete 45 minuti a partire da ora, potete girare il foglio- annunciò quella vecchia della prof.
Girai il foglio e cominciai a scrivere, era davvero facile e stranamente ricordavo tutto, consegnai prima della fine dell'ora ed uscii, non prima di aver fatto l'occhiolino al mio ragazzo, lui rise e si riconcentrò sul foglio. Uscii dalla scuola e mi fumai una sigaretta, le rubavo sempre a Zayn, lui odiava questa cosa e a me piaceva farlo arrabbiare come sempre, per esempio questa mattina ho scritto nella lavagna, di classe sua, 'Sono stata davvero bene con te Zayn, anche se mi dispiace per la fiacca, ma nonostante i miei 50 anni ce la siamo spassata' , mi sono messa fuori la classe aspettando la sua reazione, ho sentito le risate dei suoi compagni, del prof di chimica e lui che urlava il mio nome, sono corsa in classe rifugiandomi da Louis.
-Allora com'era?- alzai lo sguardo e vidi Jack con un enorme sorriso, era cosi bravo a scuola.
-Bene, grazie a te che mi hai fatto due palle enormi- ridemmo entrambi e lui si mise vicino a me.
-Allora oggi non ti ho salutato come si deve- mi disse facendo uno dei suoi sorrisi maliziosi.
Poggiò la mano sulla mia coscia scoperta dalla mia gonna, io poggiai la mano sul suo collo, le nostre lingue stavano già giocando tra loro, la sua mano stava salendo ancora di più, ma io lo bloccai e alzai lo sguardo per controllare se c'era qualcuno.
-Non qui, ci sono le finestre e potrebbero vederci- lui annui, mi prese per mano e mi portò in aula musica, mi poggiò sul banco.
Intrecciai le mie gambe sul suo bacino, la sua mano stava avanzando intanto io gli torturavo il collo, sentimmo la campanella suonare e un secondo dopo si sentii la porta aprire, ci girammo e trovai Zayn, Harry davanti a tutti ed il resto della classe che cercava di capire il perchè si fossero fermati.
-Interrotto qualcosa?- chiese Harry, io gli alzai il dito medio e scesi giù dal banco sistemandomi la gonna, sentivo lo sguardo del moro fisso su di me.
-Tranquillo styles, avevamo già concluso in realtà- gli feci l'occhiolino e lui rimase a bocca aperta.
-Be ora andate no!?- urlò Zayn io rimasi li e cominciai a sbattere le mie converse nuove.
-Che c'è Zayn nessuno te la da? oh finalmente hai detto a tutti quel tuo problemino li sotto, mia madre è cosi disperata, non gli si alza più che guaio, be Zayn si vede che non è il periodo, forse quella di 50 anni ti ha consumato fino all'osso, be io vado ci si vede!- uscii con Jack e sentii tutte le risate dei ragazzi.
'ok l'ho combinata grossa questa volta' pensai 'se lo merita, lui ti ha fatto soffrire in passato!', ok anche la mia coscienza stava dando i numeri, ma aveva ragione.
-Ehi stanno girando già le voci della litigata con tuo fratello- alzai lo sguardo verso Lou.
Si sedette con noi, posando sul tavolo il suo vassoio con un hamburger, ketchup, un muffin e coca cola, abbassai lo sguardo verso il mio piatto dove c'era dell'insalata neanche condita, avevo paura di diventare quella che ero una volta.
Spostai lo sugardo verso le ragazze e tutte avevano il mio stesso piatto, mi sorridevano e mi salutavano, volevano somigliarmi, ma non sapevano nulla della vera me.
-Si be ecco se lo meritava, non ho fatto nulla di che- alzai le spalle per riprendere un pezzo d'insalata.
-Stai attenta conoscendolo starà preparando qualcosa di sospetto, ma se so qualcosa ti avverto- mi disse Lou, gli sorrisi e rimanemmo li tutti e 3 a mangiare.
-Ehi Jack allora come vanno gli allenamenti?- che Louis a Jack, sorrisi, mi piaceva vederli parlare insieme.
Mi sentivo osservata, cosi mi voltai e vidi Zayn osservarmi, anzi uccidermi con lo sguardo, io sorrisi, lo salutai e gli mandai un bacio, lui alzò il dito medio e si girò.
'Questa è una guerra che devo vincere' pensai, ci sarei riuscita, fratellastro o no, io devo farlo fuori.
 
 
 
 
-Allora tesoro com'è andata la prima settimana di scuola?- mi chiese mia madre, eravamo cosi diverse, be del resto ero stata adottata.
-Bene mamma, ah sai la verifica di spagnolo quella che pensavo non andasse granchè bene? be è andata benissimo, ho fatto anche presto- mi madre mi sorrise.
Uscii dalla cucina, ma non prima di avermi lasciato un bacio sulla fronte.
Era ancora presto per andare a ballare, cosi mi sdraiai sul divano a guardare la tv nella depandance.
Essi ne avevamo una, era mia e di Zayn, quando uno dei due voleva stare da solo veniva qui, era come una piccola casetta, qui mia madre prende solo il cibo.
Continuai a fare zapping in tv, ma non c'era nulla, poi cominciarono i simpson e lasciai li.
-Questo posto non è solo tuo- alzai gli occhi al cielo, odiavo anche la sua voce.
-Sei tu quello che viene qui solo per scopare, non rompermi i coglioni e vai via- lo sentii avvicinarsi.
-Voglio vederli anche io i simposon, Lou mi ha dato buca e devo fare qualcosa- lo guardai male, anzi molto male.
-fatti una sega e non rompermi i coglioni a me, poi solo io posso chiamarlo lou, per te è solo Louis comunque vai a casa ci sono come minimo 4 televisori- gli feci segno di andare via, ma lui si sedette sul divano.
Io mi misi seduta, ma con i piedi poggiati sempre sul divano, alzai il volume, come se mi facesse distrarre al pensiero di essere vicino ad un cretino simile.
-Con chi andrai al ballo di Halloween?- mi chiese, ma feci finta di non sentire.
-Sto parlando con te Ash!- alzò la voce, si mise sopra di me e mi tolse il telecomando.
Non si levò da quella posizione, anzi continuava a guardarmi, io lo spinsi per farlo rimettere seduto sul divano, lui rise e questo non fece che aumentare la mia rabbia.
-Ci vado con Jack contento?!- lui annui ed alzò il volume. 'Dio è insopportabile' pensai.
-Io vado a cambiarmi, ti serve un passaggio?- mi chiese il mio fratellastro, ma sapeva che non ci sarei mai andata.
Lui alzò le spalle ed uscii, io rimasi li ancora per un pò per poi spengere e tornare a casa a cambiarmi.
-Ehi mamma mi serve un consiglio questo o questo?- mi girai e non c'era mia madre bensi Zayn, ed io ero in intimo.
-Be quello rosso, mi piace molto- mi disse senza smettere di guardare il mio corpo.
Buttai i vestiti sul letto ed andai verso Zayn, lo spinsi fuori dalla camera e la chiusi a chiave.
Guardai i vesti sul letto e alla fine scelsi quello blu, a mono spalla, con la manica a cannottiera, il vestito arrivava poco prima delle ginocchia, era bellissimo, ed era del colore dei miei occhi, blu, tra il chiaro e scuro. Sistemai i miei capelli biondi,lunghi, in una coda alta disordinata, misi del fard, perchè al contrario della mia famiglia io ero bianca in faccia, ma non molto, direi piuttosto che avevo la pelle color olivastra, ecco.
-Ehi mamma come sto?- feci una mini sfilata davanti a lei.
-Sei bellissima, chi ti accompagna?- mi chiese mamma mentre mi porse dei soldi.
-Louis, Jack viene dopo, ha una cena di famiglia- mia madre annui e mi diede un bacio sulla fronte.
-Sei bellissima, ho una figlia fantastica, hai lo stesso carattere di tuo padre.- mi disse con gli occhi lucidi.
Non so se si stava riferendo al mio padre biologico o a Yaser, cioè il mio padre adottivo.
-Parlo del padre anche di Zayn, mio marito, vi assomigliate- mi spostai dalle sue braccia, che mi avvolgevano.
-Com'è possibile è!? Sono tutto il contrario di voi, non sono vostra figlia, ma un orfana che avete accolto in casa vostra, odio mio fratello e mio padre o per meglio dire Yaser mi tratta come un'estranea e tu insisti a chiamarla famiglia, ma certo!- urlai, mia madre rimase li impietrita.
Mi girai per andarmene e vidi Zayn davanti a me con gli occhi sbarrati, lo oltrepassai dandogli una spallata.
-Ehi baby pronta per la festa?- urlò Louis dalla sua macchina.
Io annui, entrai e partimmo ad una velocità impressionante, non mi sentivo per le cose dette, erano solo la verità.
-Tutto bene?- mi chiese Lou, io annui ed entrammo in discoteca, dopo un ora di fila.
 
 
 
 
-Ash scendi subito- urlò lou.
Ok partiamo dal fatto che sono ubriaca fradicia, il mio ragazzo è da qualche parte non so dove, ed io sono sul cubo a ballare, insieme ad altri ragazzi di cui non so neanche il nome e non m'interessa tra l'altro, Louis urla come una bambina in calore e mio fratel.. il mio fratellastro e li sotto che si gode il tutto, perchè? Be perchè avevo appena confessato tutto il dolore che provavo a mia madre e lei ci è rimasta una merda.
-Non voglio scendere, sali tu, balla con me Lou scatenati wooooo!- urlai, probabilmente la mia voce era molto più acuta del solito.
-Zayn di qualcosa a tua sorella!- urlò Louis guardando Zayn.
A volte Louis era davvero pesante, ma solo con me, perchè di solito è il primo a divertirsi, anche quando sta in fin di vita riesce a trovare un fottuto motivo per ridere.
-Avanti Ash scendi!- mi disse Zayn ridendo, 'chissà quanto mi stavo rendendo ridicola in quel momento'.
-Primo non chiamarmi Ash, per te sono Ashley e secondo Louis io non sono sua sorella, ma la sua sorellastra ok?!- cercai di urlare più forte della musica.
Vidi Zayn avvicinarsi e salire sul cubo, mi prese a mo di sacco di patate, con l'aiuto di Louis scese, con me in braccio, da li, per poi andare da Jack.
-Ehi amico la tua ragazza è ubriaca fradicia, la porto a casa- Jack annui e poi andò dietro Zayn per guardare me.
Piegò il viso per potermi guardare, io gli sorrisi e alzai il dito medio, lui si rialzò ridendo come un bambino piccolo 'oooh è cosi adorabile cavolo' pensai, zayn salutò Jack con un cenno di testa, per poi seguire Louis in macchina, si salutarono e Zayn mi mise nella sua macchina, vicino al guidatore.
La guardai attentamente anche se domani l'avrei sicuramente dimenticata, sapeva di buono di fresco, ma con un misto di tabacco, l'intelligente fuma anche in macchina, i sedili erano di pelle nera, come l'esterno della macchina, bella, con tutti gli accessori possibili e immaginabili.
Mi voltai verso Zayn e mi accorsi che anche lui mi stava guardando.
-Che minchia guaddi Jawaad è!- mi voltai verso il finestrino, tutto pur di non guardarlo.
-Sei bellissima anche con il vestito blu- mi voltai scioccata dalle sue parole.
-dico ti sei bevuto il cervello!? Aspetta non rispondere, tu non hai un cervello!- alzai le mani in aria.
-sai sei più simpatica da ubriaca- mi disse ridendo dopo aver guardato la mia faccia buffa, quando sono ubriaca faccio le smorfie.
-E tu sei più simpatico quando...no non sei mai simpatico, ritiro tutto!- risi anche io, in fondo non era poi cosi male. No non è vero.
-Mi hai incasinato la vita Ash, cosa devo fare con te?!- non so se dovevo rispondere, perchè non ho neanche capito di cosa stessa parlando.
-Tu sei strano, ma l'ho sempre saputo.- gli dissi dandogli un buffetto sul braccio, stranamente lui non reagi.
-Eccoci arrivata, ora fai silenzio che mamma e papà dormono, però credo sia troppo rischioso farti entrare a casa, per questa notte dormirai nella depandance, se ti vedono cosi ti rinchiudono a vita- mi disse, ma credo che stesse parlando da solo, bo che ne so io, infondo sono ubriaca.
Scese dalla macchina e venne ad aprirmi lo sportello, stavo per mettere un piede sull'asfalto, ma lui mi prese in braccio, passammo dietro la villa e mi lasciò li.
-wo wo frena cowboy senza stivali! io ho paura a stare qui da sola, due anni fa sono entrati i ladri qui, resti con me? naturalmente dormi per terra!- gli dissi.
-Stavo andando a prendere il pigiama, ma comunque era scontanto che dormissi con te- annui per poi buttarmi sul letto.
Mi girava la testa cosi andai in cucina e mi bagniai il viso e i polsi, mi levai il vestito e lo buttai sul divano, ora potevo finalmente respirare, quel vestito era davvero stretto, uscii dalla cucina e vidi Malik sistemare il divano letto, quando si accorse che non era solo alzò lo sguardo verso di me per poi riabbassarlo e rialzarlo subito dopo rendendosi conto che io ero in intimo.
-N-non hai freddo?- io risi, era in imbarazzo il cucciolo.
-Che c'è malik ti stai eccitando è- mi avvicinai piano piano, mentre lui indietreggiava.
Rimase bloccato al muro, poggiai le mani sul muro, lui era poco più alto di me, fortunatamente o sfortunatamente, sentii il suo respiro farsi più veloce.
-Ash sei ubriaca, fatti mettere a letto e non fare la stupida,d-dai, Ash!- mi disse.
Cominciai a baciargli il collo, prima il suo corpo era teso, poi lo sentii rilassarsi sempre di più, fino a quando non mi bloccò i polsi.
-b-basta vai a dormire- mi disse, ma senza guardarmi negli occhi.
Mi feci trasportare sul letto, mi mise le coperte addosso per poi sdraiarsi anche lui, cominciò ad accarezzarmi i capelli e a canticchiare una ninna nanna che mi cantavano i miei genitori biologici, era l'unica cosa che ricordavo di loro.
'cosa mi hai fatto Ash!' fu l'unica cosa che sentii prima di cadere in un sonno profondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
Sciao beleeee, ok sto scrivendo 4 storie tutte insieme,
ce la farò? io non credo, però ho molto tempo libero quindi..
Ash e Zayn sono mjaksfjal, ma non vi aspettate che si mettano insieme
che si amino, eh no belli miei, questa era un anticipazione, ma poi...
Eh ehehhe non ve lo dico, voi continuate a seguire la storia
uuuu come sono malvagia muahahhaah rico!
Ok la smetto, al prossimo spero di mettere già il banner
Vi dico che la protagonista la immagino come Ashley tisdale, be lei è hafiha
Autostima -0 oook che altro devo dirvi..
Nessie cavolo che dovevi dire?
Bo... aspettate oh! la lampadina si è fulminata
quindi se mi arrivano delle idee non si accende più
scusatemi se parlo cosi, ma capitemi sono le 2 di notte chi non lo sarebbe?
Però ho dovuto per forza scriverla perchè mi è arrivata l'ispirazione cosi puff!
Come un unicorno rosa insieme ad un elfo tutto verde, ci siamo capite no!?
Ok che altro devo dirvi...
Booo, minchia Nessie che memoria del cavolo!
Ah si! *di nuovo la lampadina fulminata* se non ricevo almeno 1 recensione non continuo.
Peace And Love and RespectforUnicorn!
 
 
 

Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ImALiar