Please dont'go, stay with me

di ImALiar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non siamo mica al circo, scimpanzè! ***
Capitolo 2: *** We're not Marco And Eva stupid! ***
Capitolo 3: *** Kiss me please! ***
Capitolo 4: *** Rember, Just this. ***
Capitolo 5: *** Kiss me... Ok, but i hate you! ***
Capitolo 6: *** Oh stop! C'mon your bed! ***
Capitolo 7: *** Zayn is in love with you! oh sure sure ***
Capitolo 8: *** Now tell me all. I must know. ***
Capitolo 9: *** I don'know, but i Just want kiss u ***
Capitolo 10: *** Annie, Ennia, oh not Angy! pff i'm better of her. ***
Capitolo 11: *** i love Zayn ok? i must go of him ***
Capitolo 12: *** Love me, beacuse i'll do. ***
Capitolo 13: *** Truly, madly, crazy, deeply in love with you ***
Capitolo 14: *** i'll go to the party! oh no baby, you can't, now you're mine ***
Capitolo 15: *** Who you are? Oh baby sorry, we can't, please, please sorry! ***
Capitolo 16: *** Love you, Thanks! ***
Capitolo 17: *** Me, Jack, and Zayn = BOM! ***
Capitolo 18: *** Do you want be my official girlfriend? ***
Capitolo 19: *** i..'ll for ever take with me. i...nothing ***
Capitolo 20: *** Do you love me Zayn? Because i don't know ***
Capitolo 21: *** Take me on the sea ***
Capitolo 22: *** Mum,dad... Oh my god! ***
Capitolo 23: *** Welcome to New York! ***
Capitolo 24: *** Zayn? oh god! ***
Capitolo 25: *** L'amore è una cosa semplice ***



Capitolo 1
*** Non siamo mica al circo, scimpanzè! ***


**leggete lo spazio autrice please** 



'Quella ragazza è cosi bella, ma dicono che sia una stronza'
'Vorrei avere un fisico come il suo, anche suo fratello non sarebbe male'
'Cioè non sono veramente fratelli, allora perchè non stanno insieme!?'
Ecco le voci che giravano ormai da 4 anni, ero stufa, ogni giorno sentivo sempre le stesse cose.
Mi invidiano per il mio fisico, ma non sanno quanto ho sofferto per il mio corpo, mi invidiano i capelli lunghi, ma non sanno che un bambino me li tagliò e dovettero rasarmeli a zero, invidiano il mio sorriso, non sanno quanto soffro dentro, loro non sanno nulla di me.
-Ehi Ash!- mi voltai verso il mio migliore amico Louis e lo abbracciai, era l'unico che sapeva tutto di me.
-Ehi Lou! come stai?- lui si grattò la testa e si guardò attorno.
Mi morsi il labbro preoccupata, perchè quando Louis Tomlinson pensa c'è qualcosa che non va e questo era uno dei casi.
-Be ecco stasera vengo a casa tua- lo guardai alzando un sopracciglio,portai una ciocca dietro l'orecchio e guardai più intensamente Lou.
-Allora qual'è il problema?- Ormai i miei genitori si erano abituati a lui, veniva a dormire da me, guardavamo i film, è un fratello ecco.
-Be non vengo a casa tua per stare con te, ma perchè Zayn ha invitato me, Harry styles, Liam Payne e Niall Horan-diedi una botta con i libri sul mio armadietto e andai via. Sentii parlare Louis da dietro, ma lo ignorai e andai verso quello che i miei genitori lo chiamano 'mio fratello', entrai in bagno dei ragazzi che stavano fumando tranquillamente, ignorai i loro fischi, presi la sigaretta a Zayn, mi feci un tiro per poi buttarla a terra e schiacciarla con le mie ballerine rosso fuoco.
-Devo ricordarti che tu non hai amici, ma solo lecca piedi!? Louis è mio amico devi stargli lontano!- sentii i suoi amici fare un 'ooooooh'.
-Ehi che c'è hai paura che ti porti via l'unico amico che hai sorellina?- disse il mio 'fratellastro prendendomi il mento.
-almeno il mio amico è sincero, qui sono tuoi amici solo per le feste, per la nostra casa, la piscina e non chiamarmi sorellina, Zayn- gli feci un sorrisetto e me ne andai.
-Ehi sai che stai giocando con il fuoco!?- mi disse Zayn, bloccandomi il braccio all'uscita del bagno.
-Non siamo al circo demente, ma se vuoi la guerra e guerra sia.- Zayn annui e mi strinse la mano.
 
Da quel giorno io e Zayn siamo diventati nemici, è un anno che ci pugnalamo alle spalle, ricevemmo punizioni e sospensioni dalla scuola, in casa non si parlava, si urlava, anche li io e lui litigavamo sempre, i nostri genitori erano disperati.
Mi hanno adottato all'età di 5 anni, all'inizio ervamo inseparabili, ma qualcosa è cambiato da entrambi e ci siamo sempre fatti scherzi su scherzi per poi dichiararci guerra, cercavo sempre di evitare di dire il mio cognome, non volevo essere paragonata al moro.
-Ehi piccola mia!- sorrisi a Jack, il mio ragazzo, con lui ero normale, ma non mostravo la vera me, se non con Lou.
-Ehi amore!- Jack prese la mia mano e gli lasciò un bacio, per poi guardarmi e lasciarmi un bacio sulle labbra.
-Andiamo in classe, compito di spangolo hai studiato?- mi chiese io annui, anche se tanto pronta non ero.
-Ok ragazzi avete 45 minuti a partire da ora, potete girare il foglio- annunciò quella vecchia della prof.
Girai il foglio e cominciai a scrivere, era davvero facile e stranamente ricordavo tutto, consegnai prima della fine dell'ora ed uscii, non prima di aver fatto l'occhiolino al mio ragazzo, lui rise e si riconcentrò sul foglio. Uscii dalla scuola e mi fumai una sigaretta, le rubavo sempre a Zayn, lui odiava questa cosa e a me piaceva farlo arrabbiare come sempre, per esempio questa mattina ho scritto nella lavagna, di classe sua, 'Sono stata davvero bene con te Zayn, anche se mi dispiace per la fiacca, ma nonostante i miei 50 anni ce la siamo spassata' , mi sono messa fuori la classe aspettando la sua reazione, ho sentito le risate dei suoi compagni, del prof di chimica e lui che urlava il mio nome, sono corsa in classe rifugiandomi da Louis.
-Allora com'era?- alzai lo sguardo e vidi Jack con un enorme sorriso, era cosi bravo a scuola.
-Bene, grazie a te che mi hai fatto due palle enormi- ridemmo entrambi e lui si mise vicino a me.
-Allora oggi non ti ho salutato come si deve- mi disse facendo uno dei suoi sorrisi maliziosi.
Poggiò la mano sulla mia coscia scoperta dalla mia gonna, io poggiai la mano sul suo collo, le nostre lingue stavano già giocando tra loro, la sua mano stava salendo ancora di più, ma io lo bloccai e alzai lo sguardo per controllare se c'era qualcuno.
-Non qui, ci sono le finestre e potrebbero vederci- lui annui, mi prese per mano e mi portò in aula musica, mi poggiò sul banco.
Intrecciai le mie gambe sul suo bacino, la sua mano stava avanzando intanto io gli torturavo il collo, sentimmo la campanella suonare e un secondo dopo si sentii la porta aprire, ci girammo e trovai Zayn, Harry davanti a tutti ed il resto della classe che cercava di capire il perchè si fossero fermati.
-Interrotto qualcosa?- chiese Harry, io gli alzai il dito medio e scesi giù dal banco sistemandomi la gonna, sentivo lo sguardo del moro fisso su di me.
-Tranquillo styles, avevamo già concluso in realtà- gli feci l'occhiolino e lui rimase a bocca aperta.
-Be ora andate no!?- urlò Zayn io rimasi li e cominciai a sbattere le mie converse nuove.
-Che c'è Zayn nessuno te la da? oh finalmente hai detto a tutti quel tuo problemino li sotto, mia madre è cosi disperata, non gli si alza più che guaio, be Zayn si vede che non è il periodo, forse quella di 50 anni ti ha consumato fino all'osso, be io vado ci si vede!- uscii con Jack e sentii tutte le risate dei ragazzi.
'ok l'ho combinata grossa questa volta' pensai 'se lo merita, lui ti ha fatto soffrire in passato!', ok anche la mia coscienza stava dando i numeri, ma aveva ragione.
-Ehi stanno girando già le voci della litigata con tuo fratello- alzai lo sguardo verso Lou.
Si sedette con noi, posando sul tavolo il suo vassoio con un hamburger, ketchup, un muffin e coca cola, abbassai lo sguardo verso il mio piatto dove c'era dell'insalata neanche condita, avevo paura di diventare quella che ero una volta.
Spostai lo sugardo verso le ragazze e tutte avevano il mio stesso piatto, mi sorridevano e mi salutavano, volevano somigliarmi, ma non sapevano nulla della vera me.
-Si be ecco se lo meritava, non ho fatto nulla di che- alzai le spalle per riprendere un pezzo d'insalata.
-Stai attenta conoscendolo starà preparando qualcosa di sospetto, ma se so qualcosa ti avverto- mi disse Lou, gli sorrisi e rimanemmo li tutti e 3 a mangiare.
-Ehi Jack allora come vanno gli allenamenti?- che Louis a Jack, sorrisi, mi piaceva vederli parlare insieme.
Mi sentivo osservata, cosi mi voltai e vidi Zayn osservarmi, anzi uccidermi con lo sguardo, io sorrisi, lo salutai e gli mandai un bacio, lui alzò il dito medio e si girò.
'Questa è una guerra che devo vincere' pensai, ci sarei riuscita, fratellastro o no, io devo farlo fuori.
 
 
 
 
-Allora tesoro com'è andata la prima settimana di scuola?- mi chiese mia madre, eravamo cosi diverse, be del resto ero stata adottata.
-Bene mamma, ah sai la verifica di spagnolo quella che pensavo non andasse granchè bene? be è andata benissimo, ho fatto anche presto- mi madre mi sorrise.
Uscii dalla cucina, ma non prima di avermi lasciato un bacio sulla fronte.
Era ancora presto per andare a ballare, cosi mi sdraiai sul divano a guardare la tv nella depandance.
Essi ne avevamo una, era mia e di Zayn, quando uno dei due voleva stare da solo veniva qui, era come una piccola casetta, qui mia madre prende solo il cibo.
Continuai a fare zapping in tv, ma non c'era nulla, poi cominciarono i simpson e lasciai li.
-Questo posto non è solo tuo- alzai gli occhi al cielo, odiavo anche la sua voce.
-Sei tu quello che viene qui solo per scopare, non rompermi i coglioni e vai via- lo sentii avvicinarsi.
-Voglio vederli anche io i simposon, Lou mi ha dato buca e devo fare qualcosa- lo guardai male, anzi molto male.
-fatti una sega e non rompermi i coglioni a me, poi solo io posso chiamarlo lou, per te è solo Louis comunque vai a casa ci sono come minimo 4 televisori- gli feci segno di andare via, ma lui si sedette sul divano.
Io mi misi seduta, ma con i piedi poggiati sempre sul divano, alzai il volume, come se mi facesse distrarre al pensiero di essere vicino ad un cretino simile.
-Con chi andrai al ballo di Halloween?- mi chiese, ma feci finta di non sentire.
-Sto parlando con te Ash!- alzò la voce, si mise sopra di me e mi tolse il telecomando.
Non si levò da quella posizione, anzi continuava a guardarmi, io lo spinsi per farlo rimettere seduto sul divano, lui rise e questo non fece che aumentare la mia rabbia.
-Ci vado con Jack contento?!- lui annui ed alzò il volume. 'Dio è insopportabile' pensai.
-Io vado a cambiarmi, ti serve un passaggio?- mi chiese il mio fratellastro, ma sapeva che non ci sarei mai andata.
Lui alzò le spalle ed uscii, io rimasi li ancora per un pò per poi spengere e tornare a casa a cambiarmi.
-Ehi mamma mi serve un consiglio questo o questo?- mi girai e non c'era mia madre bensi Zayn, ed io ero in intimo.
-Be quello rosso, mi piace molto- mi disse senza smettere di guardare il mio corpo.
Buttai i vestiti sul letto ed andai verso Zayn, lo spinsi fuori dalla camera e la chiusi a chiave.
Guardai i vesti sul letto e alla fine scelsi quello blu, a mono spalla, con la manica a cannottiera, il vestito arrivava poco prima delle ginocchia, era bellissimo, ed era del colore dei miei occhi, blu, tra il chiaro e scuro. Sistemai i miei capelli biondi,lunghi, in una coda alta disordinata, misi del fard, perchè al contrario della mia famiglia io ero bianca in faccia, ma non molto, direi piuttosto che avevo la pelle color olivastra, ecco.
-Ehi mamma come sto?- feci una mini sfilata davanti a lei.
-Sei bellissima, chi ti accompagna?- mi chiese mamma mentre mi porse dei soldi.
-Louis, Jack viene dopo, ha una cena di famiglia- mia madre annui e mi diede un bacio sulla fronte.
-Sei bellissima, ho una figlia fantastica, hai lo stesso carattere di tuo padre.- mi disse con gli occhi lucidi.
Non so se si stava riferendo al mio padre biologico o a Yaser, cioè il mio padre adottivo.
-Parlo del padre anche di Zayn, mio marito, vi assomigliate- mi spostai dalle sue braccia, che mi avvolgevano.
-Com'è possibile è!? Sono tutto il contrario di voi, non sono vostra figlia, ma un orfana che avete accolto in casa vostra, odio mio fratello e mio padre o per meglio dire Yaser mi tratta come un'estranea e tu insisti a chiamarla famiglia, ma certo!- urlai, mia madre rimase li impietrita.
Mi girai per andarmene e vidi Zayn davanti a me con gli occhi sbarrati, lo oltrepassai dandogli una spallata.
-Ehi baby pronta per la festa?- urlò Louis dalla sua macchina.
Io annui, entrai e partimmo ad una velocità impressionante, non mi sentivo per le cose dette, erano solo la verità.
-Tutto bene?- mi chiese Lou, io annui ed entrammo in discoteca, dopo un ora di fila.
 
 
 
 
-Ash scendi subito- urlò lou.
Ok partiamo dal fatto che sono ubriaca fradicia, il mio ragazzo è da qualche parte non so dove, ed io sono sul cubo a ballare, insieme ad altri ragazzi di cui non so neanche il nome e non m'interessa tra l'altro, Louis urla come una bambina in calore e mio fratel.. il mio fratellastro e li sotto che si gode il tutto, perchè? Be perchè avevo appena confessato tutto il dolore che provavo a mia madre e lei ci è rimasta una merda.
-Non voglio scendere, sali tu, balla con me Lou scatenati wooooo!- urlai, probabilmente la mia voce era molto più acuta del solito.
-Zayn di qualcosa a tua sorella!- urlò Louis guardando Zayn.
A volte Louis era davvero pesante, ma solo con me, perchè di solito è il primo a divertirsi, anche quando sta in fin di vita riesce a trovare un fottuto motivo per ridere.
-Avanti Ash scendi!- mi disse Zayn ridendo, 'chissà quanto mi stavo rendendo ridicola in quel momento'.
-Primo non chiamarmi Ash, per te sono Ashley e secondo Louis io non sono sua sorella, ma la sua sorellastra ok?!- cercai di urlare più forte della musica.
Vidi Zayn avvicinarsi e salire sul cubo, mi prese a mo di sacco di patate, con l'aiuto di Louis scese, con me in braccio, da li, per poi andare da Jack.
-Ehi amico la tua ragazza è ubriaca fradicia, la porto a casa- Jack annui e poi andò dietro Zayn per guardare me.
Piegò il viso per potermi guardare, io gli sorrisi e alzai il dito medio, lui si rialzò ridendo come un bambino piccolo 'oooh è cosi adorabile cavolo' pensai, zayn salutò Jack con un cenno di testa, per poi seguire Louis in macchina, si salutarono e Zayn mi mise nella sua macchina, vicino al guidatore.
La guardai attentamente anche se domani l'avrei sicuramente dimenticata, sapeva di buono di fresco, ma con un misto di tabacco, l'intelligente fuma anche in macchina, i sedili erano di pelle nera, come l'esterno della macchina, bella, con tutti gli accessori possibili e immaginabili.
Mi voltai verso Zayn e mi accorsi che anche lui mi stava guardando.
-Che minchia guaddi Jawaad è!- mi voltai verso il finestrino, tutto pur di non guardarlo.
-Sei bellissima anche con il vestito blu- mi voltai scioccata dalle sue parole.
-dico ti sei bevuto il cervello!? Aspetta non rispondere, tu non hai un cervello!- alzai le mani in aria.
-sai sei più simpatica da ubriaca- mi disse ridendo dopo aver guardato la mia faccia buffa, quando sono ubriaca faccio le smorfie.
-E tu sei più simpatico quando...no non sei mai simpatico, ritiro tutto!- risi anche io, in fondo non era poi cosi male. No non è vero.
-Mi hai incasinato la vita Ash, cosa devo fare con te?!- non so se dovevo rispondere, perchè non ho neanche capito di cosa stessa parlando.
-Tu sei strano, ma l'ho sempre saputo.- gli dissi dandogli un buffetto sul braccio, stranamente lui non reagi.
-Eccoci arrivata, ora fai silenzio che mamma e papà dormono, però credo sia troppo rischioso farti entrare a casa, per questa notte dormirai nella depandance, se ti vedono cosi ti rinchiudono a vita- mi disse, ma credo che stesse parlando da solo, bo che ne so io, infondo sono ubriaca.
Scese dalla macchina e venne ad aprirmi lo sportello, stavo per mettere un piede sull'asfalto, ma lui mi prese in braccio, passammo dietro la villa e mi lasciò li.
-wo wo frena cowboy senza stivali! io ho paura a stare qui da sola, due anni fa sono entrati i ladri qui, resti con me? naturalmente dormi per terra!- gli dissi.
-Stavo andando a prendere il pigiama, ma comunque era scontanto che dormissi con te- annui per poi buttarmi sul letto.
Mi girava la testa cosi andai in cucina e mi bagniai il viso e i polsi, mi levai il vestito e lo buttai sul divano, ora potevo finalmente respirare, quel vestito era davvero stretto, uscii dalla cucina e vidi Malik sistemare il divano letto, quando si accorse che non era solo alzò lo sguardo verso di me per poi riabbassarlo e rialzarlo subito dopo rendendosi conto che io ero in intimo.
-N-non hai freddo?- io risi, era in imbarazzo il cucciolo.
-Che c'è malik ti stai eccitando è- mi avvicinai piano piano, mentre lui indietreggiava.
Rimase bloccato al muro, poggiai le mani sul muro, lui era poco più alto di me, fortunatamente o sfortunatamente, sentii il suo respiro farsi più veloce.
-Ash sei ubriaca, fatti mettere a letto e non fare la stupida,d-dai, Ash!- mi disse.
Cominciai a baciargli il collo, prima il suo corpo era teso, poi lo sentii rilassarsi sempre di più, fino a quando non mi bloccò i polsi.
-b-basta vai a dormire- mi disse, ma senza guardarmi negli occhi.
Mi feci trasportare sul letto, mi mise le coperte addosso per poi sdraiarsi anche lui, cominciò ad accarezzarmi i capelli e a canticchiare una ninna nanna che mi cantavano i miei genitori biologici, era l'unica cosa che ricordavo di loro.
'cosa mi hai fatto Ash!' fu l'unica cosa che sentii prima di cadere in un sonno profondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
Sciao beleeee, ok sto scrivendo 4 storie tutte insieme,
ce la farò? io non credo, però ho molto tempo libero quindi..
Ash e Zayn sono mjaksfjal, ma non vi aspettate che si mettano insieme
che si amino, eh no belli miei, questa era un anticipazione, ma poi...
Eh ehehhe non ve lo dico, voi continuate a seguire la storia
uuuu come sono malvagia muahahhaah rico!
Ok la smetto, al prossimo spero di mettere già il banner
Vi dico che la protagonista la immagino come Ashley tisdale, be lei è hafiha
Autostima -0 oook che altro devo dirvi..
Nessie cavolo che dovevi dire?
Bo... aspettate oh! la lampadina si è fulminata
quindi se mi arrivano delle idee non si accende più
scusatemi se parlo cosi, ma capitemi sono le 2 di notte chi non lo sarebbe?
Però ho dovuto per forza scriverla perchè mi è arrivata l'ispirazione cosi puff!
Come un unicorno rosa insieme ad un elfo tutto verde, ci siamo capite no!?
Ok che altro devo dirvi...
Booo, minchia Nessie che memoria del cavolo!
Ah si! *di nuovo la lampadina fulminata* se non ricevo almeno 1 recensione non continuo.
Peace And Love and RespectforUnicorn!
 
 
 

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Capitolo 2
*** We're not Marco And Eva stupid! ***


   **Leggete lo spazio autrice**
 
 
 
La mattina mi svegliai con un mal di testa assurdo, sentivo il rumore delle macchine amplificato, le vicine sorde che urlavano.
Mi alzai barcollante ed andai in bagno, c'erano dei vestiti con il mio spazzolino rosa.
'non può essere stato Zayn, lui è uno stronzo, no premuroso, stronzo!' pensai dentro di me.
Alzai le spalle e presi quel cambio, andai a farmi una doccia, per poi mettermi quello che mi aveva preparato il moro.
Un leggins blu elettrico, una cannottiera bianca, le mie converse bianche, basse e un giacchettino sportivo blu.
Mi legai i capelli, mi lavai i denti ed andai nel piccolo soggiorno, il divano era intatto, lui non è rimasto con me.
Non che m'importasse, ma se non ero ubriaca gli avrei chiesto di rimanere perchè ho paura, ci entrano i ladri.
Sbuffai ed andai verso il frigo per prendere qualcosa da mangiare, ma non ce ne fu bisogno perchè c'era li caffè e cornetto.
Sorrisi e feci la mia colazione con calma, erano ancora le 7 e 15. Per la prima volta mi svegliai presto.
Non volevo affrontare mia madre, almeno non questa mattina, non con questo mal di testa.
Uscii dalla depandance con la cartella, già fatta, o avevo un padrino fatato o realmente Zayn aveva fatto tutto questo per me.
Misi le cuffiette e parti Nothin On You di B O B e Bruno Mars, m'incamminai verso scuola.
Quella mattina ero troppo tranquilla, niente nervoso, solo mal di testa.
-Ehi vuoi un passaggio?- mi voltai verso il moro, annui, dovevo ringraziarlo, ma questo non metteva fine alla nostra guerra.
-Grazie per la cartella, la colazione, insomma per un pò di cose- lui alzò le spalle e continuò a guidare.
Osservai la sua macchina, mi sembrava famigliare, è strano, Zayn è il mio fratellastro e non ho mai visto la sua macchina. La guardai attentamente era nere, fredda per via della pelle che ricorpriva i sedili, c'era un odore di fresco e tabacco, giustamente fuma in macchina,
-Ti piace?- mi disse con un sorriso beffardo, era cosi orgoglioso delle cose che possedeva.
-mmm si può fare- alzai le spalle per poi girarmi verso il finestrino.
-solo questo?! se non te ne sei accorta questa macchina è un gioiellino, ma che ne vuoi sapere tu- disse per poi sbuffare sonoramente.
-Senti per tua informazione..- mi accorsi che aveva un piccolo succhiotto sul collo, cominciai a ridere.
-Oh santo cielo, chi te lo ha fatto quello?- lui si girò verso di me, quando capii il punto che stavo guardando alzò il colletto della camicia.
-non sono affari tuoi- disse per poi diventare rosso.
-oh mio dio,ora se anche rosso, ma che ti prende Zayn!? non dirmi che è stata davvero la vicina di 70 anni e passa!- strinse il manubrio cosi forte che le sue nocchie diventarono bianche, guardai davanti a me e mi accorsi che mancava poco all'arrivo di scuola.
-fermati qui, non voglio che ci vedano insieme!- lui accostò per poi guardarmi.
-Siamo fratelli come puoi vergognarti? e poi sono un fico, dovresti vantartene- sbuffai ed aprii lo sportello.
-Fratellastri Zayn, fratellastri- chiusi lo sportello senza aspettare una sua risposta.
Entrai in classe, mi sedetti vicino a Lou, per poi lasciargli un bacio sulla guancia.
-come mai tutta questa felicità questa mattina?- mi chiese Lou ridendo.
-che minchia ridi?! e poi non sono felice, solo tranquilla, si lo so è strano- alzai le spalle per poi prendere il quadernino di storia.
-Non ricordi nulla?- mi chiese, mi bloccai per un attimo, per poi girarmi verso di lui.
-Ok te lo dico subito, be sappiamo tutti che ti ubriachi, ma no come ieri sera, sei salita sul cubo, urlavi come una bambina in preda ad una crisi isterica, cosi ho chiesto a Zayn di portarti a casa- gli mollai un pugno dritto dritto nello stomaco -cazzo sei stupida, dio non respiro- diventò bianco, ma non lo aiutai, gli stava bene.
-oh respiro, dico sei scema! non rispondere, ti ha portato a casa e quando mi ha chiamato mi ha detto che gli avevi chiesto di rimanere li con te, lui ha dormito sul divano tutto il tempo, so solo questo, ok ora non uccidermi per favore- ero rossa in faccia, non so se per la vergogna o per la rabbia.
-LOUIS TOMLINSON GIURO CHE IO..- strinsi la mano a pugno, ma venni interrotta dalla professoressa.
-Malik non inizi di prima mattina, il preside è anche impegnato- mi disse quella racchia della Blad.
-mi scusi professoressa, la prossima volta cercherò di castrare louis da un'altra parte- la classe scoppiò a ridere, io con loro.
-non vorrai fare compagnia a Styles vero Malik?- roteai gli occhi per poi sbuffare.
-oh certo che no, poi sa styles non è nei miei standard- alzai le spalle per poi sorridere, la classe scoppiò di nuovo a ridere.
-Malik si vada a fare una passeggiata- io mi alzai e mi diressi verso la porta.
-se io mi vado a fare una passeggiata lei si vada a fare una scopata cosi lascia in pace tutti noi, d'accordo?- le dissi ridendo.
-MALIK FUORI!- alzai le mani ed uscii.
Mi annoiavo a stare di fuori a fare niente, aprii la borsa per prendere l'ipod e ci trovai dentro 5 marlboro, erano di Zayn, cioè solo lui fuma queste, mi ha addirittura lasciato le sigarette, se pensa di manipolarmi facendo il gentile, be si sbaglia di grosso, anche perchè avevo un altro piano in mente.
-Salve Mary, mi da una mano?- chiesi alla bidella.
Quella donna aveva si è no 30 anni, era giovane, simpatica, non molto bella a dirla tutta, ma aveva un carattere magnifico, mi aiutava e mi consigliava sempre per i scherzi verso Zayn, ogni volta mi dice 'ehi la vita si vive una volta sola perchè no?'.
-Io ti aiuto se solo mi dici cosa vuoi combinare ora!- mi disse seria, per poi scoppiare a ridere, io con lei.
-Be ho una foto che ritrae Zayn abbracciata alla vicina, lei stava male e mia madre lo ha obbligato ad andare da lei con dei biscotti e lei gli ha chiesto di abbracciarlo e caso strano o chiamala fortuna io stavo tornando a casa e guarda un pò- mostrai la foto a Mary, la quale scoppiò a ridere.
-ok forza muoviti, tra 20 minuti suona la prima ora.- annui e cominciai a fare le fotocopie.
Cominciai ad attaccarle per tutta scuola, anche davanti alla sala professori, me ne mancava uno, al suo armadietto, corsi e l'attaccai appena in tempo perchè suonò la prima ora, presi la borsa, che avevo poggiato per terra e corsi nell'aula di arte.
-Ehi la prof era ancora arrabbiata nera, ma sei stata un mito, ti hanno fatto anche il video- mi disse Lou, io e lui avevamo tutti i corsi in comune.
Entrò il professore e cominciammo la lezione, tanto quello parlava solamente e ci faceva dipingere quello che volevamo.
-Scusi professore, ma Ashley dovrebbe uscire- alzai lo sguardo verso il moro, era nero in faccia.
-Ora sono cazzi tuoi, a proposito bella la foto- ci battemmo il 5 e ridemmo.
Mi accorsi che mi stavano guardando tutti, compreso il professore, io gli sorrisi per poi fare finta di nulla.
-E' urgente ragazzo?- gli chiese il professore, mi dava il disgusto, aveva sempre la bavetta ai lati della bocca e quantità di forfora.
-Si, problemi in famiglia- disse Zayn abbassando il capo. 'che attore del cavolo' pensai.
Il professore annui e mi fece un cenno del capo per uscire, io annui, presi la mia borsa ed uscii, appena si chiuse la porta cominciai a correre sentivo Zayn dietro di me.
-Non puoi fuggire per sempre Ash, abitiamo sotto lo stesso tetto ricordi!?- urlò Zayn con il fiato corto.
-io per te sono Ashley ricordi ritardato!?- urla per poi andare a sbattere contro un uomo e insieme a me Malik.
Alzammo lo sguardo ed era il vicepreside, ora si che eravamo nei guai, abbassai il capo rossa dalla vergogna.
-Malik! entrambi in presidenza!- annuimmo e a capo chino entrammo.
Una cosa che sappiamo entrambi è che dopo che ci hanno beccati prendersi le colpe, non finirà mai peggio se non ti prendi le colpe.
-io non so cosa fare con voi, siete identici, non dica niente signorina, tanto ogni volta è la stessa storia, lei mi urla che siete fratellastri e che vi odiate poi mi chiede scusa, dopo anche Zayn e io vi punisco, ma questa volta chiamo vostra madre.
Dopo averla chiamata nostra madre venii dopo 15 minuti, ci guardò con aria dispiaciuta, quando guardò me abbassai lo sguardo, dopo la litigata di ieri ancora non avevamo parlato.
-Grazie per essere venuta cosi velocemente, glieli affido a lei, questa volta senza punizioni- mia madre lo ringraziò ed uscimmo.
Zayn osservò le foto attaccate, mia madre seguii il suo sguardo per poi tornare a guardare me, io sorrisi ingenuamente, lei si girò, era davvero furiosa.
-Per questa volta non dirò niente a vostro padre, ora io devo tornare a lavoro vi prego fate i bravi, non ne posso più e tu Ash non dare il tormento a tuo fratello, so che è stato difficile il trasferimento, ma noi ti vogliamo bene perchè ce l'hai cosi con noi?- mi chiese guardandomi negli occhi.
-Perchè ho un fratello che non tiene a me, vorrei potermi confidare con lui invece di litigarci, ma ora ci ho fatto l'abitudine e sai una cosa?! sto meglio cosi, Yaser è sempre freddo con me e non provare a dire il contrario, te l'ho già detto ieri sera, quindi non continuare, ora vai o farai tardi a lavoro giusto?!-me ne andai in camera.
Passarono 2 ore, erano ancora le 11 del mattino, scesi di sotto e vidi Zayn suonare la mia chitarra.
-Che cazzo fai!?- gli urlai, lui diventò rosso dalla vergogna.
-Scusami, ma volevo giocarci- mi disse per poi restituirmela.
-oh scusami non avevo capito, volevi solo giocarci, e perchè non lo hai detto prima BRUTTA RAZZA D'IDIOTA!- urlai, corsi in camera sua.
Presi il suo quadernino dei disegni, ignorando cosa ci disegnasse e cominciai a scarabocchiare, lui divenne nero, andò in bagno e prese il mio spazzolino per poi buttarlo nel cesso, io presi la sua schiuma da barba per spruzzarla tutta su di lui. Fu tutto cosi veloce, ci stavamo arrabbiando, ma non uno contro l'altro bensi con le cose che ci appartenevano. Presi la sua maglia preferita da basket e la buttai nel cesso, poi fece un gesto che mi strappò il cuore, prese la mia chitarra e la ruppe.
Quella chitarra me l'aveva lasciata mio padre, il mio vero padre da piccola, avevo solo quella, con uan dedica sopra 'La musica fa parte di te, sei nata per suonare, tienila vicino a te perchè ti sarà vicina quando tutti gli altri non ci saranno', sapevo una melodia, cioè solo il ritmo, se no non avevo nulla, neanche una foto.
Mi buttai a terra piangendo, a quel punto Zayn si rese conto dell'errore che aveva fatto, mi aveva separato dall' unica cosa che mi ricordava da dove venivo.
-Dio mi dispiace Ashley ero cosi nervoso che non ci ho visto più, si può aggiustare- per la prima volta mi chiamò Ashley e per la prima volta non me ne importò perchè ero troppo triste, le lacrime non smettevano più di scendere.
-Tu non capisci, quello era l'unico mio ricordo, perchè Zayn mi fai soffrire, mi hai fatto diventare un mostro, ogni giorno devo essere forte per non piangere perchè vivo con una famiglia che non mi ama, perchè Zayn, perchè, perchè...- cominciai a dare calci e pugni.
-Ashley io...- lo guardai malissimo, cosa poteva dire in una situazione del genere è!?.
-Cosa?- urlai otto volte più alto della mia solita voce delicata
Zayn mi fece alzare e mi abbracciò, io continuai a mollargli pugni sul petto, fino a quando non mi bloccò i polsi con una mano, provai a liberarmi, ma la sua stretta era forte, troppo, con l'altra mano mi fece alzare il viso, non capii più nulla, solamente che le sue labbra erano sulle mie, non era un bacio a stampo o un bacio che si scambiano due fratelli che si vogliono bene e sono molto legati, no la sua bocca si muoveva veloce.
-ma che cazzo fai è! ti rendi conto che mi hai appena baciato! io sono tua sorella- mi pulii la bocca con la manica della maglia.
-Ogni giorno, ogni ora, minuto, secondo mi ripeti che sono il tuo fratellastro e se ti bacio ora sono tuo fratello!- alzò le braccia al cielo.
Non ci stavo capendo più niente, mio fratello mi aveva appena baciato, ok fratellastro, ma che differenza fa!? Non siamo mica Marco e Eva che si innamorano, lo fanno, litigano con i genitori pur di non allontanarsi, alla fine lei è incinta di lui, si sposano e vissero per sempre felici e contenti, NO! mannaggia a tutti gli unicorni con il corno argentato che cantano 'My Little Pony' e si illuminano, fanculo Lelly Kelly!. Ok sto uscendo dai gangheri, Zayn mi ha baciata! 'Ditemi che è solo un incubo, giuro che farò la brava, cioè almeno a scuola, per una settiman ok!?'.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sciaoooo beleee! Ma che ho ricevuto 4 recensioni!?
Una con meno di 10 parole, quindi pls più di 10 parole
Ma comunque quando l'ho visto ho detto 'minchia allora piace la storia!'
Mi sono sistemata i baffi, gli occhiali e ho scritto il secondo capitolo.
Io non ho ne baffi ne occhiali, giuro! 
Ok vogliamo parlare del capitolo??
Che ne pensate? seriamente è...
-No per findus Nessie certo che te lo dicono davvero
-e se magari lo fanno solo perchè hanno noia?
-no la storia di Nessie piace e quindi viene recensita
-io non credo, non è poi cosi bella
Ok, la mia coscenza sta avendo qualche crisi d'identità meglio correre.
Fatemi sapere cosa ne pensate, Much Love <3
#RespectForUnicorn
 
 
Image and video hosting by TinyPic  Immaginate la scena tra Ash e Zayn ahufaihfoiah

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Capitolo 3
*** Kiss me please! ***


Restai chiusa in camera mia tutto il tempo, con la musica a palla, sentii la porta del cancello piccolo aprirsi, segno che mia madre e Yaser erano ritornati.
Non riesco a chiamarlo papà, perchè non lo è mai stato, neanche quando mi hanno adottato, io non gli ho fatto nulla, se non volergli bene.
Lasciai la musica a quel volume, non m'interessava, i nostri vicini erano sordi e poi erano le 7 del pomeriggio.
Andai su facebook, andai sulle notifiche tutte che mettevano mi piace alle foto mia e di Louis, si perchè le avevo solo con lui, tranne una.
Due anni fa misi una foto mia e di Zayn che ci tenevamo per mano e intanto lui mi porgeva una girasole.
Strano, ma vero, quel giorno lo ricordo come fosse ieri, eravamo nella casa in campagna dei nonni, io ero li da poco, mi sentivo cosi a disagio che non parlavo, mai, Zayn mi parlava sempre, anzi mi canticchiava la ninna nanna che amavo tanto, aveva una splendida voce, soprattutto ora quando lo sento cantare sotto la doccia.
I nonni di Zayn erano cosi felici di avermi li con loro, ma mi sentivo strana, non appartanevo a quella famiglia, Zayn mi vide giù di morale cosi mi fece fare una passeggiata con lui nel prato raccolse un girasole per me, mi prese per mano e corremmo dai nostri genitori.
Il moro urlò alla madre 'ehi mamma guarda cosa ho raccolto per Ash', fu lui a darmi quel soprannome, mia madre scoppiò a piangere, era felice, Zayn me la porse e in quel piccolo istante mi senti accettata, voluta bene e mia madre riuscii ad immortalarlo.
Sorrisi a quel pensiero, quasi mi venne da piangere.
Venni interrotta dallo sbattere di una porta, la mia, andai ad aprire ed era Yaser.
-Si? serve qualcosa?- gli dissi in modo freddo, come sempre.
-si signorina, tu, io e Zayn dobbiamo fare un discorsetto, quindi spengi quel rumore e scendi di sotto- uscii sbattendo la porta.
-Si chiama musica!- urlai per poi spengere la radio e scendere, sbattendo la porta più forte di lui.
Mi misi seduta sul divano, sentii dei passi provenire da sopra, per poi scendere le scale, capii che era il moro, non lo guardai neanche, anzi mi spostai per mettermi all'angolino, lui si accorse del mio gesto e si mise all'angolo opposto del divano, poi arrivò Yaser e si mise su una poltrona davanti a noi.
-Sapete che il preside è un vecchio amico di famiglia, quindi mi ha informato di quello che succede spesso tra di voi e sinceramente sono stufo dei vostri atteggiamenti da bambini di 5 anni. Cosa vi prende è! prima eravate cosi uniti e ora guardatevi! neanche riuscite a mettervi vicino, perchè?- disse l'ultima parola urlando.
Io continuavo a non alzare lo sguardo, ma con la punta dell'occhio vidi Zayn toccarsi i capelli dal nervoso per poi sospirare.
-papà ci dispiace sul serio, non volevamo farti arrabbiare, io e Ash..ehm Ashley stiamo crescendo, ed avendo la stessa età è normale avere qualche problema, ma ti assicuro che ci, cioè le voglio bene- disse Zayn.
Mi voltai verso di lui con la bocca leggermente aperta, non mi aspettavo delle parole cosi mature da parte sua.
Riabbassai lo sguardo per poi guardarmi la punta delle mie ciabatte a forma di carota, un regalo di compleano fatte da Louis.
Calò il silenzio per un attimo, pensavo fosse tutto risolto, ma non era cosi, infatti Yaser cominciò a tossire, sapevo che aspettava qualche mia parola.
-E tu signorina cosa hai da dire? non puoi lasciare sempre tutto il peso a tuo fratello- mi disse con un tono strafottente.
alzai lo sguardo e lo trucidai letteralmente, poggiai la schiena sul divano, incrociai le gambe, per poi portare una mano tra i miei capelli e giocarci.
-fratellastro prima di tutto e secondo non ho mai lasciato il peso a Zayn perchè io e lui non condividiamo nulla se non la casa, vuoi che la smetta a scuola? be d'accordo, ma non aspettarti che ora lo abbracci o che gli chiedi scusa- gli dissi alzando anche io la voce.
A quel punto anche mia madre venne in salone, per vedere cosa stesse succedendo, aveva gli occhi lucidi e per questo mi dispiaceva un sacco.
-sei un punizione signorina, non potrai uscire per una settimana, porta rispetto a tuo padre e a tuo fratello- urlò.
Io corsi in camera, ero nera dalla rabbia, ma di certo non avrei pianto per dei cojoni simili.
-TU NON SEI MIO PADREEEE!- urlai per poi sbattere la porta e chiuderla a chiave, li odiavo, li odiavo tutti e due.
 
 
 
La mattina mi svegliai con un mal di pancia terribile, non avevo toccato cibo ieri sera, nonostante le urla di Yaser che insisteva a volermi vedere li con loro.
Mi diedi un ultima controllata prima di uscire, le miei occhiaie erano invisibili, grazie a dio esisteva il trucco, guardai la mia pancia piatta, finalmente piatta dopo tutte le volte che mangiavo per poi correre ed andare in bagno a vomitare, per le sudate in palestra, per gli svenimenti dopo giorni e giorni senza cibo.
Scacciai quel pensiero dalla mia testa e sistemai i miei pantaloncini di Jeans, sotto portavo delle calze nere e sopra una cannottiera bianca che veniva in parte coperto da uno spolverino nero, guardai le mie timberland bianche sportive e sorrisi, amavo quelle scarpe, quando le indossai il primo giorno tutti mi guardavano male per poi tornare li il giorno dopo e la maggior parte della gente le indossava.
Presi la borsa e il mio ipod sopra alla scrivania, scesi giù di sotto con la musica a palla, ignorai anche mia madre.
Cominciai a camminare e intanto fumavo una marlboro, le sigarette che mi aveva lasciato ieri Zayn, ancora non le avevo fumate.
Entrai e la gente cominciò a salutarmi, io alzavo solo il capo ed andai dritta verso Lou e lo abbracciai forte, capii che c'era qualcosa che non andava.
-Andiamo a parlare?- mi disse solamente, io annui ed andammo sulla nostra panchina, dietro l'albero.
Gli raccontai di tutto quello che era successo e lui mi ascoltava senza aprir bocca, mi faceva stare bene, sfogarmi con lui era davvero tranquillizzante.
-Ok allora riguardo tuo padre posso dirti una cosa, conosco Yaser da molto, be da quando ti hanno adottata e lui è cosi, non puoi farci niente, ma ti vuole bene, solo che non riesce a dimostrartelo e per quanto riguarda il bacio con Zayn, be sono rimasto senza parole cavolo, insomma è il tuo fratellastro, non può avere una cotta per te, sarebbe un incesto, insomma non è mica la storia di Marco ed Eva- io annui, lui mi capiva in tutto.
Guardavamo i Cesaroni con i sottotitoli in inglese, ma grazie a quella serie riuscivamo a spiccicare anche qualche parole di italiano.
-lo so, io sono rimasta sconvolta, però, ecco..- gli dissi mentre strusciavo i piedi sulla terra fino a formare un cerchio.
-non dirmi che ti è piaciuto!- urlò Louis, subito misi una mano sulla sua bocca.
-non urlare cretino, qualcuno potrebbe sentirci!- gli dissi, lui alzò le mani per chiedere scusa, cosi tolsi le mani.
-non mi è piaciuto, solo mi è sembrato strano, carino, ma strano, ok non giudicarmi- gli dissi per poi volgere lo sguardo verso le cicche buttate a terra.
-non ti giudico, sono il tuo migliore amico cavolo, secondo me dovresti chiedergli una spiegazione- annui, forse aveva ragione.
Ci alzammo per entrare, visto che era suonata la campanella, io però andai verso la classe di Zayn, lui era sempre l'ultimo.
Infatti arrivò in ritardo, nonostante avesse la macchina faceva tardi, mi vide davanti al muro di classe sua e mi fece un gesto con il capo per seguirlo, mi portò nel bagno dei maschi, puzzava di piscio, fumo ed erba, tipico dei maschi.
-sai per cosa sono qui, o se non l'hai capito di certo non riguarda tuo padre, ma di quello che è successo tra me e te- non riuscivo a guardarlo negli occhi.
-si immaginavo, mi dispiace, non so cosa mi sia preso, so solo che volevo baciarti- diventai rossa, ed erano rare le volte che arrossivo.
-non puoi baciare le persone a tuo piacimento, quando vedo un ragazzo passare ci penso anche io, ma non per questo vado li e lo bacio- pensai di averlo urlato, invece lo sussurrai, senti Zayn staccarsi dal muro, la mia fronte quasi toccava il suo collo, alzò un dito per posarlo sotto il mio mento, per poi farmi alzare il viso e guardarlo.
-mi dispiace d'accordo!? ma è stato cosi naturale, cosi... non saprei spiegartelo- mi disse, i nostri nasi si sfioravano e questo non va bene.
-c'è sempre una spiegazione a tutto- gli dissi guardandolo dritto neglio occhi, non ricordavo che avesse degli occhi cosi belli...
-non quando si tratta di sentimenti- mi disse, sbiancai, letteralmente.
-non guardarmi cosi ti prego, di qualcosa- mi disse, ma io non avevo parole.
Lui avvicinò le sue labbra alle mia, dovevo sapere cosa provavo per lui, o meglio se quello che è accaduto ieri sera mi è piaciuto o no. 
Vide che non indietreggiavo cosi poggiò delicatamente le sue labbra sulle mia, non era come quello di ieri, violento e veloce, questo era dolce e lento.
Le sue labbra calde si muovevano piano, cosi delicatamente che sembrava quasi che le nostre labbra non si stavano affatto toccando.
Strinse la sua mano sul mio fianco, cosi da farmi avvicinare a lui, i nostri corpi erano incollati l'un l'altro, l'altra mano era poggiata sul mio viso, che accarezzava, le mie mani invece erano sul suo collo, ero in punta di piedi, quel che bastava per poter combaciare perfettamente con lui.
La sua lingua fece il contorno delle mie labbra, io gli morsi il labbro inferiore per poi permettergli l'entrata nella mia bocca, subito le nostre lingue cominciarono a cercarsi, ma sempre piano e in modo dolce.
Il mio stomaco era tutto un miscuglio di emozioni, se primo ero confusa ora lo ero ancora di più.
Ci staccammo per riprendere fiato e ci guardammo negli occhi, mi lasciò un bacio a stampo, poi presi e me ne andai, lasciandolo li con il mio sapore ancora sulle sue labbra.
 
 
 
-Si louis ti dico che abbiamo pomiciato per più di un quarto d'ora- gli dissi stiracchiandomi sul letto.
Mi aveva aiutato con i compiti, per poi parlare di tutto, potevano togliermi tutto, ma non il mio migliore amico.
-e cosa hai sentito?- mi disse alzando il sopracciglio, il suo solito fare curioso.
Mi morsi il labbro per poi guardare il cuscino, sicuramente non c'erano parole per quel bacio, per quei baci, per qui contatti.
-Oddio ti è piaciuto!- mi disse, stavolta non potevo dargli torto, si mi era porprio piaciuto.
-E ora?- mi disse, Louis sapeva trovare belle risposte quanto belle domande.
-Be non cambierà nulla, ho scoperto che mi piace baciare il mio fratellastro, che c'è di male!? insomma basta è finita li, ora non aspettarti che ci confesseremo il nostro amore segreto, a me piace Jack, che ha proposito ho appena, diciamo, tradito, con il mio fratellastro..- dissi senza prendere fiato.
-se dici tante volte fratellastro di autoconvinci che può esserci qualcosa tra di voi?- mi disse ridendo.
Io mi misi seduta sul letto, presi il cuscino per tirarglielo in faccia, lui mi guardò molto male, quando qualcuno fa uno scherzo a Louis lui risponde e fa di peggio, perchè solo Louis William Tomlinson è il re degli scherzi e degli attacchi improvvisi.
Prese il cuscino, con una spinta mi fece sdraiare sul letto, si mise a cavalcioni su di me prendendomi a cuscinate, dopo avermele date di santa ragione buttò il cuscino per terra per iniziare con il solletico, cosa che io odiavo molto.
-C'era una festa e non mi avete invitato- sentii una voce estranea.
-Ehi bro!- urlò Louis, si alzò da letto per andare ad abbracciare un riccio, ah si Harry styles, uno dei migliori amici del moro.
-E tu devi essere Ash, giusto?- mi disse Harry, Louis rise, sapeva quanto mi dava fastidio che la gente estranea mi chiamasse con il mio soprannome.
Mi alzai e gli porsi la mano che lui strinse calorosamente, per poi avvicinarmi a lui e mi lasciò un bacio sulla guancia.
-si, certo comunque per gli amici stretti sono Ash, quindi chiamami Ashley- gli feci l'occhiolino per poi sedermi sul mio letto.
Harry rise, sentii da fuori un'altra voce, alzai gli occhi al cielo, il moro stava organizzando qualcosa, fantastico.
-Ehi ciao io sono Niall, tu sei Ashley vero?- sorrisi, mi alzai e gli strinsi la mano.
-Ciao Niall, allora perchè siete qui?- gli dissi con un tono piuttosto amaro.
-be tuo fratello ci ha invitati per una partita alla play, poi i tuoi sono via per un pò cosi restiamo qui, be è stato bello conoscerti- disse il biondino.
Prima di chiudere la porta dissi a bassa voce 'fratellastro', mi rimisi seduta sul letto e vidi Louis guardare la porta.
-ehi se vuoi andare vai, nessuno ti obbliga a stare qui con me!- gli dissi tranquillamente.
-sicura? se vuoi resto..- sapevo che voleva stare con i suoi amici.
-ehi io e te stiamo sempre insieme è giusto che tu stia anche con i maschi, altrimenti finirai per diventare frocio ahah- ridemmo entrambi.
-tu non scendi?- mi disse con una faccia da cucciolo, odiavo quando faceva cosi, perchè ogni volta riusciva a convincermi.
-tra un pò, vai già e battili tutti!- gli dissi, lui annui e scese.
 
POV'S ZAYN
Andai in cucina per prendere 4 birre, Liam come suo solito era arrivato in ritardo, le aprii per poi tornare in salone.
-Ehi Louis ci sei anche tu! credo che sia meglio altre due, Ashley scende?- Tommo annui, lasciai quelle 4 sul tavolino del salone e ne presi una per me e per lei.
-Ehi Zayn tua sorella in pigiama è ancora più carina lo sai!?- sghignazzò Harry, continuando a guardare la tv.
-E' molto simpatica- disse il biondino, lui è sempre quello che tratta le ragazze come se fossero principesse, ridicolo.
-Come c'è tua sorella?- esclamò Liam, annuimmo tutti e Liam si strofinò le mani.
-Ehi non fate pensieri perversi sulla mia migliore amica o vi uccido!- disse Louis, ovviamente era dalla sua parte.
-Ehi tommo avete mai dormito insieme?- gli chiesi, so che facevano dei pigiama party, ma non mi sono mai interessato alla cosa.
-Oh si spesso- disse lui alzando le spalle, come se la cosa fosse tanto normale.
-cioè aspetta e magari l'hai vista anche in intimo!- disse Harry, a quel punto andai da lui per lasciargli una pizza dietro al collo.
-aia! che c'è volevo sapere com'è in intimo, cavolo Zayn tua sorella se la scopano tutti con gli occhi!- disse Harry, gli ridiedi un'altra pizza.
-comunque si, che c'è Zayn non guardarmi cosi, non abbiamo fatto nulla, la vedo troppo come una sorella- mi disse Tommo, anche lui era davvero dolce.
-Sai se si è fatta qualcuno della scuola?- gli chiesi, infondo erano migliori amici, ed ero troppo curioso.
-ehi amico non ti dirò nulla mi dispiace!- mi disse alzando le mani, roteai gli occhi, anche noi siamo amici infondo cavolo, a che serve scusa!?.
-ehi amico questo posso dirtelo io!- parlò Liam, che aveva ascoltato la conversazione con attenzione.
-fatti gli affari tuoi Liam!- gli disse il biondino, diedi una pizza dietro al collo anche a lui.
-be Ashley ha una lista, con voti sul: corpo, preleminari, sesso, carezze dopo il sesso, quanti org...- misi una mano davanti a lui per fermarlo.
-non voglio sapere altro grazie, aspetta come fai a sapere della sua lista?- gli chiesi, credo di essere rosso in volto, insomma è mia sorella.
-ecco visto che lei è più piccola di noi, abbiamo fatto anche a lei lo scherzo della matricola, abbiamo aperto gli armadietti e abbiamo scoperto che aveva un'agendina con queste scritte, per ora c'erano solo due ragazzi, cosi dopo qualche mese ricontrollai e c'erano altri due nomi, cosi dopo un tot di mesi vado e lo leggo, è divertente, ma soprattutto è molto severa con i voti, non vorrei averla come professoressa ahahha- disse Liam, ok ora ero furioso, tutti quei ragazzi.
-di quanti ragazzi stiamo parlando precisamente?- gli chiesi con un nodo alla gola.
-be credo una 20, ma ehi sono passati 4 anni, sono pochissimi, soprattutto messi a confronto con i tuoi- diventai blu, celeste, azzurro, verde, viola, 20 ragazzi!? Ashley si era portata a letto 20 ragazzi!? Non è possibile, non può, non deve!.
-Ehi Zayn tutto bene? che c'è sei gelosa di tua sorella per caso?- guardai Harry malignamente.
-E' la mia sorellastra, siamo cresciuti insieme è normale che mi sento male a sentire certe cose!- vidi Lou sorridere sotto i baffi, che sapesse del bacio!?.
-tu Lou sicuro di non provare niente per mia sorella? neanche attrazione fisica?- gli chiesi, vidi Tommo tranquillo.
-be è normale, sono un maschio che pretendete, tua sorella ha un fisico da urlo- mi disse, ma sorrisi al pensiero della loro amicizia.
Non so perchè ero cosi curioso di sapere cosi tante cose su Ashley, ma dopo quel bacio, quel fantatico bacio, dei vecchi ricordi si sono fatti vivi, di nuovo e non potevo permettermelo.
Cominciammo a scherzare e a ridere, insieme eravamo un bel gruppo, con loro ero me stesso, non ero lo stronzo che girava a scuola o in giro e sbroccava a tutti, con loro mostravo pregi e difetti, cosi anche gli altri, non ho mai avuto fratelli, ora ne ho 4.
Sentii dei passi, leggeri, Ashley stava scendendo, molto probabilmente era scalsa.
La vidi scendere con un paio di pantaloncini e cannottiera, aveva una coda ordinata, ci ignorò ed andò in cucina, per poi rientrare con una birra in mano.
-La tua era qui, te l'avevo presa, ma Niall l'ha bevuta, muore per la birra- vidi lei lanciare una frecciatina al biondo, per poi scoppiare a ridere.
-Solo perchè mi sei simpatico biondino- rise di nuovo, aveva una risata cosi melodiosa, anche quando cantava, era bellissima.
-Rimani con noi Ash?- gli chiese Tommo, le si illuminarono gli occhi, vorrei anche io avere lo stesso rapporto con lei, come ce l'ha con lui.
-Certo Louu!- lei sorrise e si mise in mezzo a louis e Niall, subito cominciò a parlare con loro, a me non rivolse neanche uno sguardo.
-Ehi Zayn ti sei incantato?- mi chiese Harry, Ash alzò lo sguardo, si fece subito fredda, per poi rigirarsi e cominciare a ridere con i suoi amici.
-No scusami bro, sto impazzendo comunque che vogliamo fare?- chiesi, attirando l'attenzione di tutti.
-be non saprei.. mosca cieca?- disse Harry, aveva qualcosa in mente, sicuro.
-Quanti anni hai 3?!- disse Ashley di tutta risposta, io scoppiai a ridere, aveva sempre la risposta pronta, per ogni evenienza.
-be allora non giocare!- gli disse Harru facendole l'occhiolino.
-certo per poi far divertire solo te mmm.. no, ma chi si benda?- chiese la mia sorellastra, dovevo abituarmi all'idea che era questo e basta.
-mi bendo io- non so neanche il motivo per cui lo dissi, Harry annui, mi prese la maglia, stava per togliermela.
-ehi bro che fai!?- gli dissi allontanandogli le mani.
-ops mi sono dimenticato di dirlo, devi bendarti con la maglia- io annui per poi togliermela, vidi Ashley girovagare con lo sguardo.
-Ok, possiamo iniziare, le luci prego!- disse Liam, ma vidi Ashley impanicarsi, lei ne aveva il terrore, questo lo sapevo solo io, neanche tommo lo sapeva.
-ehm perchè non la lasciamo accesa, insomma io sono scordinata, prenderei la prima cosa, anche la più piccola e poi è bendato cavolo!- disse Ashley con la sua risata nervosa, per poi mordersi il labbro, quel labbro che avevo sfiorato da poco.
-che c'è hai paura del buio baby?- disse Harry, mossa sbagliata.
-Bene spengi le luci Liam, inziamo pure!- disse di tutta risposta.
Mi bendai e non ci vidi più nulla, mi sentivo ridicolo, a 18 anni ancora a giocare a mosca cieca, sentii un rumore dietro di me, questa era Ashley, solo lei aveva una cordinazione pari ad un elefante dentro ad una gioielleria, mi voltai e cominciai a camminare, solo presi qualcosa cosi traballai per poi finire proprio su di lei, non avevo fatto neanche rumore.
La sentivo tremare sotto di me, il suo corpo esile che riuscivo a coprire con le mie braccia, non sapevo ancora il motivo ben preciso della sua paura, ma sono sicuro che riguardava qualcosa del passato.Cominciai ad accarezzarle i capelli, lei mise le labbra sul mio petto, il suo respiro era veloce, creò in me mille brividi e sensazioni, non so come, ma se ne accorse, ma non fece che peggiorare il tutto, mettendo la bocca sul mio collo, tra la spalla e il mio viso, i miei ormoni stavano per scoppiare.
-cosa hai provato oggi?- le chiesi a bassa voce, la senti sotto di me irriggidirsi.
-nulla- disse, ma la sua voce la tradii, potevo anche non conoscerla bene come Lou, ma molte abitudine se le portava dietro da bambina.
-non ci credo, so che hai provato qualcosa, ti prego ammettilo- le dissi, mi levai la benda.
Presi il suo viso per metterlo di fronte al mio, sentivo la sua mano sfiorare il mio petto, strinsi il suo braccio, mi faceva sentire male con poco.
-smettila Zayn non insistere, continua a giocare- mi disse, ma ancora una volta la sua voce non era fredda bensii quasi ansimante.
Quel contatto non faceva andare di testa solo a me quindi, dalla foga, la presi e la baciai, lei ricambiò, in un primo momento per poi sentire la mia mano bagnata, stava piangendo, l'avevo fatta piangere, la luce si accese e i ragazzi ci guardarono confusi, lei continuava a piangere, mi diede uno schiaffo e salii in camera sua.
-Ehi bro che schiaffo, che succede?- mi chiese Harry mettendomi una mano sulla spalla.
-Devo parlarvi ragazzi, ma non dovrete giudicarmi, d'accordo?- guardai uno per uno, mi annuirono per poi sederci tutti quanti sul divano.
-Mi sono innamorata di Ashley- dissi tutto d'un fiato, era troppo tempo che lo tenevo dentro.
-ma è tua sorella!- disse Niall sconvolto.
-Sorellastra Niall, sorellastra.-
 
 





Ehiii Beleee! Come stateeeee?
Che mi raccontate di nuovo? scuola?
No seriamente non mi frega niente u.u
No scherzo, comunque grazie per le 2 recensioni, vi amo! <3
Vogliamo parlare del capitolo? Come vi è sembrato?
Be io me ne sono innamorata, è cosi dolce, carino.
Vi piace la coppia Zashley? a me si hajfiauba
Ma ora le cose cambieranno eheheheh e scopriremo perchè Zayn sta facendo tutto questo.
Si è innamorato, ma non può, perchè non può?
Vediamo chi ci arriva, dai suuu che è facile, ok lasciatemi un vostro pensierino con più di 10 parole, pls
Cioè skst è u.u io ora devo uscire, sto facendo tardi solo per mettervi il capitolo, pretendo la statua.
Forza ancora davanti al pc state?! correteee!
No devo correre io che sto facendo tardi D: ciao amoriii
#RespectForUnicorn.
 
 
 
 
 
 
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subitooo ahahah!
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Rember, Just this. ***


 
**Leggete lo spazio autrice**



 
POV'S ZAYN.
 
Io e i ragazzi avevamo continuato a parlare di me ed Ashley.
Lei ancora non era scesa, non sentivo nessun rumore provenire da sopra. L'avevo combinata grossa questa volta.
-Ancora non ci spieghi perchè non hai fatto nessun passo prima, se dici che ti è sempre piaciuta.- disse Liam, chiaramente confuso.
-Ecco c'è una storia sotto, ma non ho tempo per spiegarvela, o meglio sono le 3 di notte, non avete sonno?!- dissi ironicamente.
Tutti noi ci guardammo, avevamo delle occhiaie che arrivavano fino ai piedi. Scoppiammo a ridere per poi salire di sopra.
-Lou potresti per favore..- non continuai la frase che Louis annui.
-vado a contrallare che stia bene- lo ringraziai mentalmente, i miei amici erano insostituibili.
Andai in camera mia, mi tolsi la maglia assieme ai Jeans, rimasi solo in boxer.
Mi sdraiai, sbuffai sonoramente, avevo passato una giornata di merda. Ho rovinato tutto, come sempre.
-Zayn tua sorella è scomparsa!- quelle poche parole mi bastarono per farmi scattare in piedi e rivestirmi veloce.
-Che cazzo dici Louis!- dissi urlando, vidi anche i ragazzi vestirsi.
-ragazzi non preoccupatevi, andate a dormire- gli dissi mentre prendevo le chiavi della macchina.
-no sei il nostro migliore amico e quella è la tua sorellastra, sai che ti staremo sempre accanto- mi disse Haryr poggiando una mano sulla mia spalla.
Gli sorrisi, Harry non mi aveva mai detto una cosa del genere, siamo molto simili io e lui in effetti. Non mostriamo quasi mai i nostri sentimenti.
Scendemmo giù ed entrammo in macchina. Grazie a Dio, la mia è spaziosa, cosi da poter entrare tutti.
-Louis prova a chiamarla- lui annui e prede il telefono.
Lo guardo dallo specchietto retrovisore, si sta mordendo il labbro dal nervoso. La mia preoccupazione aumentò notevolmente.
-Ash!- disse ad un tratto, inchiodai all'improvviso.
Una macchina mi superò suonandomi contro e credo, molto probabilmente, maledirmi, ma io lo ignorai.
-Ascolta per favore tutto si può risolvere, prima o poi dovrai tornare a casa!- sbottò lui.
'Metti il vivavoce' gli dissi muovendo a malapena le labbra. Lui mi guardò accigliato, per poi sbuffare e fare come gli avevo detto.
-no, non voglio più tornarci, insomma in quella casa mi odiano tutti, non ce la faccio più Louis, mi hanno sempre odiata, non ho mai fatto nulla di male, vado bene a scuola, ok diciamo che vengo sempre promossa con il minimo, ma a casa faccio di tutto, ho un fidanzato e non rompo a nessuno, tutto d'un tratto Yaser comincia a farmi la predica, mia madre non mi parla da giorni e il moi fratellastro mi bacia per ben 3 volte! dico siamo mica a beautiful? o a cento vetrine? no, questa è la realtà e io voglio godermi la mia adolescenza cazzo!- disse tutto questo urlando, mi sentii davvero in colpa.
-senti piccola io ci sono per te, giuro che non ti bacerò mai, non se tu vuoi- lei rise, dio quel suono era cosi magnifico.
-comunque torna a casa ti prego, ci starò io con te, non ti lascerò neanche per un secondo- la sentii sospirare.
-non so se riesco ad affrontare Zayn, non ora, non ora che.. be ecco..- Louis levò il vivavoce.
'Bastardo' pensai, proprio ora che stava per dire qualcosa su di me. Vidi Louis sorridere.
-Ti veniamo a prendere, aspettaci li, comunque me lo immaginavo.- disse, chiuse il telefono.
-Allora cosa ti ha detto? dov'è?- gli dissi velocemente.
-Calma bro, non posso dirti quello che mi ha detto, tu sei il mio migliore amico, ma anche lei, quando sarà il momento sarà lei a rivelarti ogni cosa, non mettetemi in mezzo, vi prego, comunque dovevo pensarci prima, va sempre ad un parco, poco più giù della piazza, non ho mai capito il perchè, forse perchè è sempre isolato, comunque ci sta aspettando li, forza- annui e sorrisi.
-che succede?- chiese Niall, i ragazzi mi guardarono curiosi.
-Be ecco so perchè Ash va sempre li!- dissi felice e fiero di tutto quello che avevo fatto durante quella giornata.
-Allora?- disse Liam. Io rimisi in macchina la moto.
-2 anni fa ho portato Ash a quel parco, era il suo compleanno, cioè mancava un'ora, corsi con la macchina pur di arrivare li in tempo, mancavano 5 minuti, scendemmo dalla macchina, corremmo verso una piccola rupe, dove c'era un prato enorme pieno di margherite, quando scoccò la mezzanotte cominciarono i fuochi d'artificio, avevo programmato tutto, fino all'ultimo minuto, lei rideva come una bambina piccola. Per la prima volta, dopo tanto tempo, ci abbracciammo, le dissi che le volevo bene e che doveva realizzare i suoi sogni e doveva aprire gli occhi- dissi con una punta d'amarezza, perchè a quanto pare non ha capito ancora.
-non sapevo questa storia, non me lo ha mai raccontato, ma scusa perchè doveva aprire gli occhi?- disse Louis.
-Su quello che provavo per lei, che non siamo fratello e sorella, possiamo essere molto di più- dissi e spensi la macchina, eravamo arrivati. Lei era li.
 
 
POV'S ASHLEY.
 
Non so nemmeno io perchè mi trovavo proprio qui. In questo posto pieno di ricordi, di confusione.
Già, la sera tornai a casa con mille dubbi in testa, quello che aveva fatto per me Zayn, le sue parole 'apri gli occhi Ashley'.
A quel tempo litigavamo già di brutto, ma ricordo ancora come mi sono lasciata convincere.
 
'Ehi Ashley so che ci odiamo, ma ti prego vieni con me' disse Zayn catapultandosi nella mia stanza.
'Che vuoi Zayn ora!' dissi esasperata, sbuffai.
'Ti prego, per stasera lascia la guerra, l'odio che hai per me, non te ne pentirai' mi disse con gli occhi sgranati.
'd'accordo, ma ti avverto se è uno dei tuoi scherzi stai tranquillo che ripagherò con la stessa moneta o peggio' dissi infilandomi le ballerine.
'non te ne pentirai, sono cosi emozionato, ti prego andiamo, non abbiamo molto tempo' disse in un modo molto dolce.
Alzai gli occhi al cielo, lo presi per mano, instintivamente, entrambi sobbalzammo da quel tocco, ma lasciammo perdere.
Mi portò in macchina, mi aprii la portiera e subito corse verso il posto del guidatore.
'wow, non ti ho mai visto cosi veloce, neanche quando ti dai da fare' dissi ridendo sotto i baffi.
'so essere molto passionale io!' disse, e per un attimo mi balenò in testa il pensiero se stesse dicendo la verità, ma sanno tutti che non lo è.
'certo come no Zayn!' dissi, questa volta ridendo.
'vuoi provare? ahhaha oh avanti non guardarmi cosi, stavo scherzando' disse ridendo, ma ridendo di gusto.
'che schifo, sono tua sorella!' dissi quasi urlando.
'perchè sono tua sorella quando ti pare!?' disse più a lui che a me.
'allora dove mi porti?' gli chiesi sorridendo, stavo quasi bene con lui.
'è una sorpresa piccola' mi disse con occhi dolci ed eccitato.
 
Sorrisi a quel ricordo. Pensare che è cambiato, è cambiato tutto. Continuiamo a litigare, ma la cosa più strana sono i nostri baci.
Sono stati cosi strani, ma belli. L'ultimo poi è stato cosi confuso, io avevo bisogno di averlo più vicino a me e questo mi ha spaventato molto.
Vidi dei fari puntati verso di me, poco dopo vidi Louis scendere dalla macchina e correre verso di me.
Io sorrisi, gli corsi incontro anche per poi abbracciarlo. Vidi Zayn fare capolino dalla macchina.
Abbassai lo sguardo confusa, non volevo tornare a casa.
-mi hai fatto cosi preoccupare piccola, ero venuto in camera tua ed era vuota, ho perso 20 anni- mi disse quasi singhiozzando.
-oh mi dispiace Lou, non volevo, non me lo merito Lou- dissi stringendolo più forte.
Vidi Niall, Liam e Harry scendere dalla macchina e correre anche loro da me, mi abbracciarono, io ricambiai stranamente felice.
-ciao ragazzi, ci siete anche voi, perchè?- dissi abbracciando per ultimo Harry.
-be ci siamo preoccupati, dio dovevi vedere Zayn, era proprio furioso- mi disse il riccio.
Annui, presi Lou per mano, per poi salire in macchina, ma con Zayn neanche uno sguardo. 'Infondo cosa avrei potuto dire?' pensai 'nulla'.
Entrammo in macchina e io mi misi sulle gambe del mio migliore amico, ero cosi stanca.
-siamo arrivati Ash, svegliati- disse Lou, sussurrò al mio orecchio.
-si, scusa ti avrò ucciso con il mio peso!- dissi abbassando lo sguardo.
-smettila con questi complessi, non eri per niente scomoda- mi disse ridendo.
Scendemmo e salii in camera, mi cambiai e mi misi il pigiama. Scesi di sotto per farmi un pò di latte caldo.
-Ti rendi conto di quanto io mi sia spaventato!?- urlò Zayn mentre stavo bevendo.
Sputai tutto il latte, mi aveva letteralmente spaventato.
-dico sei scemo, i tuoi amici stanno dormendo, poi sono cazzi miei dove vado- gli dissi.
Lui mise le mani sul tavolo, per poggiare tutto il suo peso li, io non lo guardai.
-ah si e dove saresti andata sentiamo?! non avevi soldi, ne cambio, allora!?- disse, di nuovo, urlando.
-non urlare cazzo Zayn!- dissi puntandogli un dito contro.
-vedi non sai cosa rispondere, sono dovuto correre io per salvarti! e nemmeno mi ringrazi- disse drigignando i denti.
Strinsi la mia tazza, forte, volevo spaccargliela in faccia, invece gli tirai il latte caldo sul viso.
-cazzo brucia, dannazione!- cominciò ad urlare. Mi alzai spaventata.
Presi una pezza bagnata e cominciai a tamponarla sul suo viso.
-mi dispiace, però sei uno stronzo, un testa di cazzo, un coglione...- cominciai a blaterare.
-ma brucia lo stesso- disse respirando velocemente, devo proprio avergli fatto male.
-scusami sul serio, va un pò meglio?- gli dissi mentre stavo tamponando l'occhio destro.
Lui prese la mia mano e la bloccò, mi guardò negli occhi. Quegli occhi color miele che erano pieni di tristezza e rabbia.
-non ce la faccio più a litigare con te, per favore- mi disse, sembrava una supplica, o forse lo era.
-mi dispiace, è l'unico modo con cui riesco ad esprimermi con te- alzai le spalle, un pò ero mortificata.
-perchè? ok so che sono stato uno stronzo, ma..- gli misi un dito sulle labbra per farlo tacere.
-Zayn sono le 5 del mattino, grazie a dio domani non c'è scuola, ma devo uscire con Jack nel pomeriggio, quindi voglio andare a letto, ti prego, lascia perdere, forse doveva andare semplicemente cosi. Io e te non siamo fatti per andare d'accordo- gli lasciai un bacio sulla guancia e me ne andai.
Andai in una delle camere, di solito usata da Louis, entrai e mi sdraiai. Mi misi sotto le coperte e strinsi il petto del mio migliore amico, nudo.
-Lou perchè ti sei tolto la maglia?- gli dissi, sperando che non dormisse.
-mmm- disse, anche se proprio non era una risposta.
-Louis rispondi per favore, sei senza maglietta, ehi, ma questo fisicaccio, hai capito luiii- dissi ridendo.
In effetti Louis non ha mai avuto la pancetta, un bel fisico, ma non palestrato.
-Lo so piccola, dopo anni di esercizio fisico- disse Harry.
-aaaaaaaaaaaaaaa!- caddi dal letto e subito tutti i ragazzi vennero in camera, ed accesero la luce.
Io ero in top e mutande, Harry a quanto pare era nudo, tutti ci guardarono con malizia.
-Ash! Harry!- urlò Louis sorpreso, io diventai rossa, ci credo che pensano male.
-oh avanti ragazzi non penserete davvero che eheheh, cioè insomma io pensavo fosse Lou, ma ho sentito muscoli, quindi ho capito che non era lui- disse ridendo.
-ehi ho un fisico perfetto!- alzai gli occhi al cielo, superai i ragazzi ancora ridendo.
-notte piccola quando vuoi!- urlò Harry dalla sua stanza.
Risi sonoramente, segui Louis nella sua stanza e finalmente riuscii ad addormentarmi tranquilla.
 
 
-Forza Ash svegliati- disse Louis per la centesima volta, ma di svegliarmi non ne avevo proprio voglia.
-buongiorno toast con nutella e cappuccino- disse Liam aprendo la porta.
Aprii subito gli occhi, mi sedetti, poggiando la schiena sul muro, cominciai a battere le mani come le bambine piccole.
-Buongiorno Liam, grazie mille, ma sai che ore sono?- gli dissi addentando un toast, Louis mi guardava male.
-è l'una, tra un pò si pranza- annui e lui uscii dalla stanza.
-perchè continui a fissarmi Tomlinson!- gli dissi sputacchiandogli qualche pezzo di toast mangiucchiato.
-Grazie per la doccia, comunque sono 3 ore che ti chiamo e appena senti parlare di cibo ti svegli!?- disse alzando un sopracciglio.
-ciboooo!- urlò Niall, entrando nella stanza. Si buttò sul nostro letto.
-tu sei tutto matto, comunque giusto perchè mi sei simpatico ecco a te un pezzo di toast, ma non dirlo a questo qui accanto che poi diventa geloso, di solito non condivido il cibo- gli feci l'occhiolino e lui rise.
-da quanto tempo siete amici?- mi disse il biondino.
-da quando sono stata adottata, è stato molto gentile con me, ero scappata di casa, si ero piccola, avevo portato con me Mr Batuffolo, lui era fuori casa sua a giocare con l'acqua, era piena estate, lui mi ha sorriso, io ho ricambiato, mi ha invitato a giocare con lui, quando la mamma è uscita e mi ha vista si è spaventata, saranno state le otto di sera, cosi ha cercato di farmi ricordare la casa, dopo che mi hanno accompagnata, ogni giorno, fino ad oggi non ci siamo mai separati da quel giorno, è il miglior amico in assoluto- dissi sorridendo, con le lacrime agli occhi, lui con me.
-siete fantastici sul serio- ridemmo entrambi, ma era ora di alzarsi, poi dovevo fare la pipi.
-ora se volete scusarmi devo rinfrescarmi, ho da fare- mi alzai lasciai un bacio a Louis e a Niall.
 
Uscii poco dopo dal bagno, pulita e vestita. Indossavo un vestito a maniche corte, stretto fino al seno, per poi diventare più morbido e grande, delle ballerine, mi fece una coda e scesi. Avevo ancora fame, di solito dopo una colazione abbondante lasciavo perdere tutto.
-Buongiorno! che si mangia di buono!?- dissi entrando in cucina, ma vidi solo 5 ragazzi confusi che non sapevano dove mettere le mani.
-lasciamo perdere faccio io, chi almeno un pò se la cava nella cucina?- Harry alzò la mano, diventai leggermente rossa pensando all'incontro di ieri.
-ok allora tu con me, gli altri ad apparecchiare la tavola- tutti annuirono, vedi Zayn sorridendomi, io mi girai fredda come mio solito.
-ok Harry che sai fare?- gli dissi guardandolo.
-be la pasta al sugo, magari tu puoi fare il secondo!- mi disse, annui e ci demmo subito da fare.
Lui cominciò a canticchiare, aveva una voce davvero bella, io lo accompagnai, anche se non me la cavavo molto bene.
La mia passione era il teatro, più che altro il cinema, non potevo chiedere di meglio.
-Hai una voce bellissima Harry- lui diventò rosso, forse ero andata un pò troppo in la, infondo lo conoscevo da poco.
-oh scusami, non volevo metterti a disagio, ti prego continua, hai una bellissima voce, dico sul serio.
-Grazie, puoi dirmi tutto, sono contento di averti conosciuto, diventeremo grandi amici- mi disse, lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.
-Lo spero proprio, ma non provarci con me altrimenti ti castro chiaro!? io sono fidanzata!- gli dissi ridendo.
-a proposito il tuo ragazzo che fine ha fatto?- mi disse, io ci pensai un attimo, viaggiava cosi tanto quel ragazzo.
-E' in Italia, non so in che posto precisamente, ma per un esame militare- alzai le spalle ormai rassegnata.
-ti manca?- mi disse, nessuno me lo ha mai chiesto, cioè a nessuno interessa, tranne per Lou.
-Ecco si, a volte, ma ormai ci sono abituata, sul serio non è un problema, però vorrei che fosse più presente, tutto qui- gli dissi.
Mi stavo aprendo con lui che neanche conoscevo bene, non sapevo neanche se avessa la mia stessa età.
-si, da quanto siete fidanzati?- mi chiese, troppo decisamente per i miei gusti.
-quasi un anno, il 31 ottobre un anno- feci un piccolo sorriso.
-wow, è tanto, cioè io pensavo che tu ti dessi un bel pò fare- gli diedi una spinta e lui rise.
-be ecco ci lasciamo e ci riprendiamo in continuamente, non so più neanche io il motivo per cui ci sto ancora- gli dissi, per la prima volta lo dissi ad alta voce.
-lascialo no!?- annui, credo che fosse la decisione migliore.
-grazie, be sto per meravigliarmi da quello che dirò, ma sono contenta che il mio fratellastro vi abbia invitati, ho trovato 3 amici, belli e simpatici- ed era la verità.
-quando vuoi amica- disse marcando l'ultima parola.
 
-ok ragazzi io devo uscire, per favore non sfasciate casa, ciaooo- stavo per chiudere la porta, ma venne bloccata.
Mi voltai per vedere cos'era, Louis teneva ferma la maniglia, gli atri 4 mi guardavano con una faccia da cucciolo.
-niente bacetto!?- disse Lou, sembrava la scena di quando Biancaneve parte e  comincia a salutare i nani.
-giusto che sciocca ahahha- alzai gli occhi al cielo, per poi dare un bacetto a tutti.
Quando arrivò il turno di Zayn lui non aveva nessuna espressione, sapeva che non lo avrei mai salutato, ma amo stupire le persone.
Gli lasciai un bacio, lui sorrise, io non potei fare altro che ricambiare.
-con chi esci?- mi chiese Liam, a quanto pare era molto maturo per la sua età.
-Vado a prendere Jack alla stazione e poi andiamo a casa sua- vidi Harry guardarmi maluccio.
-tranquillo styles, voglio seguire il tuo consiglio, grazie comunque- fece l'occhiolino ed andai via.
Presi il bus, misi le cuffiette e parti 'You found me' amavo quella canzone, me l'ha messa in testa Lou.
Non ha un vero significato per me, ma è cosi malinconica e si avvicina alla melodia dei miei genitori.
Quando mi abbandonarono all'orfanotrofio mi lasciarono un registratore con una melodia, credo fosse la loro voce. 
La sentivo ogni giorno, mia madre me la canticchiava sempre, mi faceva pensare a loro, a fantasticare.
Non sono una di quelle che li odia, perchè se mi hanno abbandonata ci sarà un motivo, se un giorno riuscirò a vederli di nuovo gli chiederò una spiegazione.
Voglio solo avere una famiglia, perchè quella che ho ora è rovinata, dalla mia presenza.
Levai le cuffiette, le misi dentro la borsa, sbuffai e m'incamminai verso il vagone numero 23, il suo.
Eccolo li, tutto sorridente, come sempre. Aveva un braccio dietro la schiena, appena si avvicinò levò il braccio e mi diede un mazzo di rose rosse.
-oh dio Jack è meraviglioso, ma perchè!?- gli dissi sorridendogli.
-be tra poco è un anno che stiamo assieme e voglio ringraziarti perchè sono il ragazzo più felice di questo mondo- mi si sciolse il cuore, forse anche io avevo bisogno di un pò d'amore, non solo da un amico, lui mi amava, tutto il resto non contava.
-oddio amore mio sei stupendo, sul serio, grazie!- portai le mie mani sulle sue spalle, lo feci abbassare e le nostre labbra s'incontrarono subito.
-m-mi sei mancata cosi tanto amore- disse riprendendo fiato.
-sono felice, allora andiamo a casa?- gli dissi con fare malizioso, ma lui si grattò la nuca, qui gatta ci cova.
-che succede amore?- gli chiesi, facendo una risata nervosa.
-be ecco i miei tornano stasera, il problema è che non ho le chiavi di casa, ma della macchina si- disse l'ultima frase sorridendo e me le mostrò.
-ho capito andiamo a casa mia, ma ti avverto ci sono gli amici di Zayn- lui annui tranquillo, Jack riusciva ad andare d'accordo con tutti.
-Tanto li conosco, sono simpatici, peccato però, perchè ti volevo tutta per me- annui e gli presi la mano.
 
-Siamo a casaaaa!- urlai, non sentii nulla, cosi mi voltai verso Jack con gli occhi pieni di malizia.
-be a quanto pare siamo soli, che peccato- dissi ironicamente, lui rise, posò la borsa e la giacca a terra.
-ti voglio- sussurrò prima di avventarsi sulle mie labbra.
Mi prese in braccio, mi stringeva le cosce, io mi tenevo al suo collo, mentre la mia lingua esplorava la sua bocca.
Piano piano le mie mani scesero, cosi da arrivare al colletto della camicia. Dopo aver sbottonato 3 o 4 bottoni misi la mano dentro la camicia.
Aveva un fisico bellissimo. Gli lasciai un bacio sotto al mento, poi sul pomo, fino ad arrivare al suo petto.
-Correteeee.- urlò Niall, per poi bloccarsi, cosi anche noi.
Subito Jack mi fece scendere delicatamente, tutti i ragazzi avevano in mano i gavettoni d'acqua.
-ehm ciao!- dissi facendo il più convincente dei miei sorrisi.
-ehi amico! scusa non volevamo innterrompervi, ma volevamo fare uno scherzo ad Ash, poi ci stavamo divertendo- disse Niall, dandogli una pacca sulla spalla.
-non preoccuparti, posso condividerla ancora per un pò.- disse il mio, ancora, ragazzo.
Vidi Harry accigliarsi, io gli feci capolino per indicargli la cucina, subito mi segui.
-cosa è successo?- mi chiese subito, risi per la sua curiosità.
-be ecco mi ha portato un mazzo di fiori, mi ha detto di essere il ragazzo più felice al mondo, non potevo lasciarlo- gli dissi alzando le spalle.
-cosi Ashley malik ha un cuore- disse Harry ridendo, diventai di ghiaccio.
-io non ho cuore ricordatelo Harry!- gli dissi puntandogli un dito contro.
-oh avanti il modo come tratti louis, come hai parlato con me, tu hai un cuore e anche troppo dolce- presi un bicchiere d'acqua.
Feci finta di berlo e poi lo tirai verso Harry, tutti i suoi ricci erano spariti.
-oh no, hai sbagliato Ash, non con me, ora ti faccio vedere io.- Harry mi prese in braccio, cominciai a scalciare, ma era impossibile, aveva una stretta di ferro.
-ragazzi aiutooooo!- urlai, ma m'ignorarono, anzi ridevano, di me.
-Ragazzi non volete godervi lo spettacolo!?- disse Harry, anche Jack annui.
Mi portò in piscina, sapevo cosa voleva fare, cosi strinsi la mia stretta su di lui, cosi dovette buttarsi insieme a me.
Quando tornai a galla cominciai a tossire per l'acqua bevuta, cominciai a schizzarlo, subito dopo tutti i ragazzi si buttarono, tranne il moro.
-che stronzo che sei Harry e tu Jack perchè non hai fatto nulla per fermarlo!?- gli dissi schizzandogli l'acqua in faccia.
-perchè ti amo e voglio che tu rida cosi sempre- rimasi senza parole, cosi anche i ragazzi.
Nuotai verso di lui, legai le gambe contro il suo bacino e lo baciai con più passione possibile. Sentii una porta sbattersi.
Mi voltai ed era la porta della piscina, il moro ci aveva chiusi li, poichè la piscina è chiusa dentro una capanna, piuttosto grande e sempre riscaldata.
-dico, ma che è impazzito!- urlai, uscii subito fuori dalla piscina e mi catapultai verso la porta.
Provai ad aprirla, ma era bloccata, si apriva solo dall'interno.
-che succede?- disse Niall che cominciava già ad avere paura.
-be ecco Zayn ci ha chiusi fuori, o meglio dentro, bo vedetela come vi pare- alzai le spalle.
Cominciai a sbattere la porta, ma chissà il moro dov'era naturalmente eravamo anche senza cellulari.
-be mettetevi comodi signori, qui secondo me ci faremo notte- alzai le spalle per poi sdraiarmi sulla sdraio.
-non vuoi fare niente!? dio tuo fratello ha qualche problema secondo me- aprii un occhio e guardai Jack, era furioso.
-fratellastro, comunque non è la prima volta ch mi chiude qui dentro, verso le 10 dovrebbe essere di ritorno- alzai le spalle, ora mai ero abituata.
-oddio le 10, oh no, no, no, no, no io devo mangiare- risi e gli indicai un angoletto, c'era una scatola con qualche cosa da mangiare, come ho già detto sono abituata.
-Be sdraiatevi, continuate a nuotare, io me ne starò qui a leggere una rivista- alzai le spalle e mi sedetti comoda.
-tu e Zayn siete cosi complicati, ma è proprio questo il bello del vostro rapporto- disse Liam.
Lo guardai scioccata, con la bocca aperta, io e Zayn non avremo mai un rapporto.
 
 
 
 
 
Image and video hosting by TinyPic Ecco Zayn che lascia tutti soli nella piscina, nuuu D:
 
 
 
 
Oddio mi perdonate vero!? Cioè per forza!
Ho avuto da fare! non studiare è, per carità, siamo mica scemi.
Sono uscita, poi sono giorni che non parlo con mio padre e mi ha fatto passare la voglia.
Comunque una sola recensione al capitolo precedente!? WOW!
Pensavo vi fosse piciuto, perchè a me si, be certo l'ho scritto io, però..
Comunqueeee che ne pensate? perchè Zayn non ha baciato prima, o non si è dichiarato prima con Ash?
Domanda da un milione di dollari, mi dispiace, ma non avete nessun aiuto in casa, 
50-50, pubblico, nada, sforzate quel piccolo vostro neurone ok!?
Vi lovvo, truxxe non sì nasce sì diventa. forevah sorè.
ok mi calmo, mi dite cosa ne pensate?
Per Favoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
re? potrei non smettere più sappiatelo, ehehhe quando mi ci metto
sono una scassa minchia, immaginatevi Harry che cerca di fare battute tutto il giorno.
Be è impossibile, perchè non le capisce e non è bravo a raccontarle, quindii..
RECENSITE CON PIù DI 10 PAROLE E SMETTETELA DI LEGGERE QUESTA
FRASE AD ALTA VOCE. ahhaha mitico vero!?
Vi lascio, ciao truxxette mia kiss kiss.
Si gossip girl! Ciaooooo!
Homer Simpson regnerà tutti noi.
'io sono tuo padre' lui muore e il figlio 'noooo, ti amo padre' peccato che 
l'ha ucciso lui.
Ok ora vado, seriamente.
Ci son due coccodrilli ed uno rango tango, due piccoli serpenti..
Ok mi sono rotta i coglioni con le ali, notte.
Nessie-
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Kiss me... Ok, but i hate you! ***


Rimasi a casa, di domenica, e tutto questo grazie a Zayn. Ci ha tenuti li fino alle 10 di sera, tutti hanno riso tranne me.
Mi ero beccata il raffreddore, stando tanto al caldo per poi prendere freddo. Cosi ora mi ritrovo anche con 38.5 di febbre.
Jack doveva fare i compiti, cosi sarebbe passato nel pomeriggio, cosi anche Louis, sono rimasta a letto con una pezza bagnata sulla fronte e con Harry che cerca di farmi ridere, ma con le barzelette è proprio pessimo.
-senti Harry lascia stare, ma apprezzo lo sforzo sul serio- fece una faccia da 'cane bastonato' cominciai a ridere.
-visto ti ho fatto ridere!?- si sdraiò vicino a me, diventai subito fredda.
-t-ti da fastidio?- mi chiese preoccupato.
-no è che non ci sono abituata, ho sempre dormito con Louis non sono abituata ad avere la gente cosi vicino- dissi alzando le spalle.
-perchè a scuola parlano tutte di te come se avessi fatto chissà cosa!? insomma hanno paura di te- mi chiese, feci un sorriso amaro.
-be fanno bene, perchè da me devono solo stare lontani, anche tu harry- gli dissi guardandolo con il mio sguardo penetrante e freddo.
-non è vero, tu sei una brava ragazza, con noi sei molto simpatica e solare- mette una mano sulla mia, subito la scanso.
-no Harry tu non mi conosci, so essere spietata, con persone come me non dovresti neanche rivolgere lo sguardo- ritorna la mia vocce fredda e distaccata.
-non posso perchè quando ti siamo venuti a prendere ho visto i tuoi occhi spenti e persi, ormai ci sono dentro anche io- mi dice e riavvicina la mano.
-perchè non riesci a capirlo è!?- tolgo la mano, incrocio le braccia sotto al seno.
-perchè so quando una persona mente,tu sei una di quelle, ma so chi sei in realtà- mi dice, mi volto verso lui fulminandolo con lo sguardo.
-tu non sai niente di me, come pensa di sapere qualcosa di me il ragazzo che abita sotto il mio stesso tetto nonchè tuo migliore amico- gli dico sbuffando.
-sei cosi testarda, proprio come tuo fratel..ehm fratellastro- rido, lui con me.
-faresti meglio a stare alla larga da me, dico sul serio- dico tornando seria.
 
 
 
Scesi giù, era l'ora di pranzo e il mio stomaco era completamente vuoto.
Mi girava la testa, la febbre era ancora alta, cominciai a barcollare fino alla cucina e trovai Zayn riscaldare un brodo di pollo.
-ehi che ci fai alzata!- dice posando il mestolo sul lavandino, i suoi occhi sono sbarrati.
-ho fame- tossii e sentii la testa rigirare, stavo per cadere, ma il moro mi prese al volo.
-non puoi stare in piedi, ti avrei portato il pranzo io tra due minuti- mi dice con la voce calda e premurosa.
-non ce ne è bisogno- dico, riesco a staccare la sua presa dalla mia, ma subito dopo rischio di ricadere.
-certo come no, andiamo in camera che è meglio- all'improvviso mi prende le gambe, per paura di cadere, le mie mani s'incollano al suo collo.
-tranquilla non ti farei mai cadere, credo che la tua febbre si stia alzando- poggia le sue labbra sulla mia fronte, sono fredde e questo mi da sollievo.
Dopo che toglie le sue labbra poggio il mio viso sull'incavo del suo collo freddo, era una sensazione molto piacevole.
-ti stai rinfrescando?- dice ridendo, io sorrido, ma so che non può vedermi.
-tanto lo so che hai sorriso, non provare a negarlo- dice, io rimango stupita.
Mi poggia delicatamente sul letto, scende di nuovo giù e poco dopo è li con il mio brodo di pollo.
Invece di andarsene, come mi aspettavo, si sdraia con me sul letto e si toglie la maglia.
Mi cade il cucchiaino sul vassoio e con esso un pò di brodo, Zayn si mette a ridere, ma mi sembrava piuttosto imbarazzato.
-C-che cosa stai facendo?- gli chiedo, ma lui m'ignora, mi fa mettere in mezzo alle sue gambe e sento il fresco che invade il mio corpo.
Le sue mani si avvinghiano al mio bacino, la mia mano traballava mentre cercavo di portarlo alla bocca.
-cosi sei fresca- dice lui dopo un pò, ma non credo che sia imbarazzato.
-certo, ma se provi ad andare oltre giuro che ti stacco le palle capito 'fratellino'-dico enfatizzando l'ultima parola e digrignando i denti.
-certo 'sorellina'- ride di nuovo, ha una risata cosi limpida.
Per un attimo mi balenò in testa il pensiero di me e Zayn insieme. Scacciai subito quel pensiero.
-tu mi confondi Zayn, anche troppo per i miei gusti- me ne esco, entrembi i nostri respiri si mozzano.
-che cosa?- mi chiede dopo un pò, non sapevo neanche io perchè glielo avevo detto.
-niente lascia stare, la febbre mi fa delirare, poi perchè ti stai preoccupando per me è!- dissi spostando il vassoio con la scodella ormai vuota.
Mi voltai verso di lui e i nostri corpi si toccavano, per i miei gusti era anche troppo vicino.
-perchè è colpa mia se stai male e poi sei la mia sorellastra- annui, insomma cosa dovevo aspettarmi? nulla, perchè non voglio nulla da lui.
-certo che è colpa tua potevo divertirmi invece di stare qui con te e ora mi chiami sorellastra!? dopo avermi baciato 3 volte, be complimenti malik finalmente ci sei arrivato da solo! - gli dico facendo una smorfia, lui sorride.
-mi dispiace sul serio, non ti bacerò più solo se tu lo vorrai- lo guardai molto male.
-io non ho mai voluto baciarti- ora lui guarda male me, fa una smorfia, è cosi adorabile, mi fa ricordare quando era piccolo e sempre sorridente.
Forse la febbre si stava ancora alzando perchè cominciavo a vederlo 'diverso'.
-ah no!? e quella volta in bagno? ti ho guardato aspettando un tuo rifiuto, ma ti sei avvicinata, quindi chi tace acconsente cara mia- dice con lo sguardo da superiore.
-ok, ma solo perchè dovevo capire cosa avevo provato la prima volta che ci siamo baciati- faccio una smorfia ricordando quanto ho pianto.
-e la conclusione è che?....- mi dice gesticolando con la mano aspettando una mia risposta.
-forse sto delirando in questo momento e non aiuta neanche il fatto che tu stia senza maglia, ma ho un incredibile voglia di baciarti, siamo cosi vicino che sento l'odore di caffè fino a qua, che sento il tuo cuore battere all'impazzata e sono cosi confusa- alzo lo sguardo verso di lui e sta sorridendo, ma che dico sta super sorridendo (?)
-allora che stai aspettando?- mi dice, sento già il suo respiro accellerare.
-non lo so neanche io, forse perchè sono fidanzata con un ragazzo d'oro, ma cosa più importante perchè sei il mio fratellastro!?- gli dico alzando le spalle.
-nessuno saprà nulla, noi dimenticheremo tutto- dice sorridendo, come se fosse normale.
-questa cosa non è mai successa, io e te ci odiamo- gli dico avvicinandomi, ma non del tutto.
-ti odio dal profondo- dice guardando prima me e poi le mie labbra.
Annullo la piccola distanza che ci separa, le nostre labbra sono unite, sono fredde, mentre le mie continuano ad andare a fuoco.
Si muovono piano, dolcemente, poi più freneticamente, gli mordo il labbro inferiore, comincio a succhiarlo, per poi lasciarlo, sento la sua lingua insinuarsi tra le nostre labbra, poco dopo stanno già giocando. Si stacca per poi farmi sdraiare, poggia i gomiti sul materasso per non pesarmi, subito le nostre labbra si riuniscono come se non riuscesso a stare separate, mi alza una gamba, con il dito comincia a fare su e giù, partendo dal ginocchio fino al piede. Il suo tocco è cosi delicato, tocca la mia gamba scoperta in modo cosi dolce. Poggio le mani sulle sue spalle, sempre il tutto delicatamente, con una mano comincio a toccare tutto il suo petto. Essendo il capitano della squadra di basket ha un fisco impeccabile. I nostri occhi sono chiusi, i nostri respiri via via si fanno più pesanti, le sue mani, come le mie, toccano sempre un punto ben preciso, senza mai andare oltre.
-Ehi migl...ops, momento sbagliato.- Zayn si leva da sopra di me, divento rossa, anzi un peperone.
Mi tocco le labbra cercando di levare il rossore, anche se era impossibile, Zayn ride.
-ehi amico tranquillo non facevamo nulla- ride di nuovo.
-certo come no, se volete passo più tardi, non è un problema.- vedere Louis in difficoltà era piacevole, perchè aveva sempre la risposta pronta ad ogni evenienza.
-tranquillo Zayn stava uscendo- non riuscii a guardarlo negli occhi.
Si alzò tranquillamente, riprese la sua maglia ed uscii chiudendo la porta dietro di se.
-ehm devi raccontarmi qualcosa?- mi dice Louis buttandosi sul mio letto, subito mi viene un capogiro.
-scusa- ride per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.
-ecco è stato cosi wow! con Jack sono riuscita a frenare i miei ormoni verso gli altri ragazzi, ma quando ho Zayn attorno sento come una scarica elettrica, non posso stargli lontano, mi capisci?!- lui annuisce per poi giocare con una ciocca dei miei capelli.
-credo che tu e zayn avete molto da parlare, ma solo quello- dice ridendo, gli do una pizza, ma piano considerando la mia debolezza fisica.
-non posso, devo andarmene Lou, non posso capisci è sbagliato, lui è il mio fratellastro, Yaser mi ucciderà- dico per poi sbuffare, che situazione di merda.
-aspetta non hai detto che non ti piace, ma che ci saranno conseguenze, quindi provi qualcosa per lui??- dice con gli occhi sgranati.
 
 
 
 
 
E' martedi sera, i mie sono tornati e dentro la casa c'è un assoluto stato di quiete.
-Be allora ragazzi com'è andata senza di noi?- chiede mia madre, io prendo un altro boccone di pollo. Negli ultimi 4 giorni sono andata avanti di pizza.
-bene mamma, sono rimasti a dormire sabato i ragazzi e il ragazzo di Ashley- sentii mio padre sospirare.
-eravate in camera da soli?- mi chiese, non avevo voglia di parlargli, ma neanche di litigarci.
-si, ma non credo avremo fatto qualcosa con altri 5 ragazzi dentro casa- risposi fredda come il ghiaccio.
-q-quindi tu.. pensaci tu trisha per favore- disse Yaser sospirando per l'ennesima volta.
-certo perchè tu non ti sei mai preso la briga di parlarmi, di darmi consigli, perchè parliamone non mi hai mai voluto nella famiglia- dissi alzandomi da tavola.
-non provare a rispondermi cosi signorinella, finchè sei dentro il mio tetto non porterai nessun ragazzo a casa!- mi urlò contro puntandomi il dito davanti al viso.
-certo però tuo figlio può portarsi a letto tutte le ragazze che vuole, apri gli occhi ogni giorno ti porta a casa una ragazza diversa e se la porta in camera di certo non vuole giocarci a carte o fare due chiacchiere!- gli dico urlando anche io.
-ora basta per favore, ma che ti succede Ash, sei sempre stata una ragazza educata- dice mia madre con gli occhi lucidi.
-be apri gli occhi anche tu questa sono, lo sono sempre stata, ma non con voi perchè mi sentivo in debito da quando mi avete adottato, sento di non appartenere a questa famiglia, sono un'estranea, ma sappiate che non sarò qui ancora per molto- dissi guardando mio padre.
-io ti voglio bene sul serio e mi dispiace se non te l'ho dimostrato, ma.... - guarda Zayn, mi volto anche io verso di lui.
Dopo quella domenica non ho più avuto il coraggio di guardarlo in faccia ne di parlarci. Fatto sta che non capisco perchè guardi lui.
-perchè guardi lui e non me?- gli chiesi, alzando le braccia in alto.
-vai a letto e calmati, sono stufo di questa situazione- dice Yaser, cacciandomi via con un gesto della mano.
-e io sono stufa di questa casa e di questa famiglia- sussurro, anche se loro hanno sentito, salgo in camera per poi chiudere la porta a chiave.
Prendo il cellulare e chiamo Louis.
'Ehi piccola va tutto bene?'
'No Lou ho bisogno di distrarmi'
'io e Niall andiamo a casa del riccio a berci una birra e giocare un pò alla play'
'posso venire?'
'certo in realtà me lo aveva chiesto già lui, ma poi ha cambiato idea pensando che ti saresti annoiata'
'assolutamente no, vieni a prendermi a due ville dopo la mia, io esco dalla finestra'
'd'accordo, ma st' attenta piccola'
'sempre Lou'
Attacco il telefono per poi andare a prendere qualcosa da mettere, nell'armadio. Un Jeans, una maglia blu elettrica con scollo a V, molto primaverile, e le ballerine dello stesso colore della maglia. Faccio una treccia, prendo la borsa e scendo dalla finestra.
Comincio a correre e vedo Lou in lontananza, i fari accesi e la musica a palla, che la festa abbia inizio, o no!?
 
 
 
 
 
 
 
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SPAZIO AUTRICE
Be oggi non ho nulla da dirvi...
Incredibile vero!? Forse perchè sono le 0.37 di sera
E io sono sveglia a pubblicare il capitolo..
Avevo perso ispirazione cavolo..
Avete notato qualcosa di strano?
*alza la mano* io si!
Ci credo l'ho scritta io xD
Be tenete d'occhio ogni gesto di Yaser..
povero cucciolo in questa FF è uno stronzo
ma solo perchè.. eheheh non ve lo dico...
E poi Harry!? WTF mo che vole questo..
Ok vi ho svelato chi dovete tenere d'occhio..
Nel prossimo capitolo ci starà una scena BOM!
Capito no!? Che carino Zayn, io me li immagino come Chuk e Blair..
Amo quei due.. Ok pra sono le 0.40 e i miei occhi si stanno chiudendo..
Be alla fine avevo qualcosa da dirvi LoL...
Mi lasciate un vostro parere sulla storia!? *fa gli occhi dolci*
Con più di 10 parole pls è skst! ok basta.
Notte notte... lasciatemi una recensione o...
Vi torturerò la notte...
Non scherzo...
Sono malvagia...
Voldemort mi spiccia casa a confronto..
Cattiva..
Strega..
Malefica...

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Capitolo 6
*** Oh stop! C'mon your bed! ***


**Leggete lo spazio autrice**


I ragazzi erano davvero felici di rivedermi ed io con loro. Harry non si era affato allontanato dopo le mie parole, ma non per questo ero dispiaciuta, anzi tutto il contrario. Non gli avrei mai detto che gli volevo già bene, forse perchè avevo paura di essere abbandonata o per il mio orgoglio.
-Be alla salute!- disse Louis, alzammo i bicchieroni pieni di birra e li bevemmo tutti d'un sorso.
-Cavolo è buonissima questa birra!- esclamo per poi prenderne dell'altra.
-Viene dall'Irlanda, a casa ne ho una scorta enorme- dice Niall tutto orgoglioso.
-Be allora tutti in Irlanda forza!- dice Liam ridendo, era già brillo, cavolo!.
-Tu Liam non puoi più bere hai anche esagerato- dice Harry e Liam annuisce, io li guardo confusa.
-Ecco Liam ha due reni, ma uno non funziona e quindi non può bere- mi dice Harry vedendo la mia faccia confusa, annuisco.
-Ok gara alla play!- esclama Louis battendo le mani.
Mentre gioca l'osservo, sembra cosi diverso, cosi contento, parla con più menefreghismo, di ragazze con cui attaccare bottone, faccio un sorriso amaro.
Non ho mai potuto parlare, o fare, certe cose con Louis, perchè lui è un maschio ed io una femmina e di sicuro avremo un pensiero diverso.
Forse dovevo solo lasciarlo più spesso con loro, mi sentivo egoista, una stronza ecco, certo non che io abbia mai avuto amiche femmine, solo lecca piedi che vogliono mangiare con me al tavolo della mensa o perchè cosi vengono invitate alla maggior parte delle feste.
-Si ho vinto!- esclama Lou tutto sorridente.
-Bravo Tomlinson!- dico ridendo, ci battiamo il 5 e poi mi metto sulle sue gambe.
-Grazie piccola, dovresti prendere esempio- annuisco e faccio finta di scrivere sulla mia gamba.
-mi dica tutto maestro della play- dico ridendo, poi ci voltiamo verso i ragazzi che ci guardano, o meglio guardano Lou, storto.
-E' successo qualcosa?- chiedo ridendo, per via delle mani di Louis che mi solleticano i fianchi.
-No no, comunque che ne dite di fare un bel giochino?- dice Harry sorridendo.
-Certo perchè no!? ma voglio la mia birra- dice Niall sbuffando, noi tutti ridiamo.
-Oh stai tranquillo il gioco consiste anche in quello!- dice Harry con un sorriso beffardo.
-Spaventi quando fai quella faccia, ma ci sto, allora in cosa consiste?- dico imitando il suo sorriso.
-Allora ognuno di noi a turno farà una domanda ad ognuno di noi, lui potrà scegliere se rispondere o no, se non risponde berrà metà birra tutto d'un sorso, ma non sono le semplici domande, si va sul pesante- lo guardai accigliata, mi ero scavata la fossa da sola.
-d'accordo iniziamo con Niall- dice Harry, Niall si sfrega le mani con un sorrisetto divertito.
-Allora hai mai fatto pensieri perversi su tua cugina? Amy quella carina naturalmente- dice il riccio.
Niall prende la birra e se la scola metà, comunque era un pò stupido come gioco, se io bevevo vuol dire che era un si, ma vabbe l'importante è che si beve.
-ok Liam hai mai guardato un video porno?- Liam annui, io alzai gli occhi al cielo, i maschi sapevano chiedere solo queste cose.
-ok Ash, posso chiamarti cosi?- annuisco- d'accordo ti piace Zayn?- prendo la birra e la butto giù tutta.
-Wow, vacci piano ragazzo, ok Louis sei mai stato atratto da Ash?- Louis annuisce, ma non mi preoccupo è normale, anche a me Louis piace.
-d'accordo chi la fa a me?- chiede Harry, Niall decise di fare la domanda, io non saprei cosa chiedergli, non conoscendolo da poco.
-Aspettate prima che Niall faccia la domanda, il gioco si può fare anche se non faccio domande personali, magari su qualche amico?- tutti annuirono.
-allora Harry è vero che ti sei fatta quella che ti faceva fisioterapia?- il riccio annuisce, io rido.
-Ok ora tocca a me- dico battendo le mani felice, inizio con Liam.
-ti sei mai fatto qualcosa da solo?- Liam beve e noi tutto ridiamo.oh a
-Ok Niall il tuo biondo è naturale?- Niall nega, tutti rimangono sconvolti, ma non io.
-come hai fatto? nessuno se ne è mai accorto, faccio le tinte regolarmente- dice Niall imbarazzato.
-Be voi siete esperti di sesso, sembrerà molto femminile, anche se in realtà non è cosi, ma noi riusciamo a riconoscere subito un tinto o uno naturale o se sei in realtà riccio o liscio- alzo le spalle con non chalance.
-Ok ora Louis hai mai fatto un sogno perverso su di me?- lui diventa rosso, ma poi annuisce.
-ok Harry...ehm saresti disposto ad avere una relazione seria?- sembrerà una domanda sciocca, futile, ma in lui rivedo Zayn, come carattere, entrambi molto freddi.
Come mi aspettavo, Harry beve, noi tutti ridiamo, ora però toccava a me, avevo paura della domanda, quei ragazzi erano infami.
-Ok la faccio io- dice Harry sorridendomi -se non fossi innamorata del tuo fratellastro ci verresti a letto con me?- annuisco, per poi riflettere.
-Aspetta cosa? io non sono innamorata di Zayn, è una cosa davvero impossibile, ricordate? io sono fidanzata- alzo il dito per mostrargli la fedina dei 7 mesi.
-Peccato che hai subito annuito, aspetta quindi verresti a letto con me, fico!- dice Harry ridendo.
 
 
 
Dopo aver ballato per due ore, abbiamo dovuto spengere perchè i vicini cominciavano a rompere, io ero abbastanza brilla, tranne Louis e Liam, che sembravano quelli stare meglio. Io e Harry avevamo ballato tutto il tempo insieme, facevamo i cretini a più non posso.
-Credo sia meglio andare- dice Louis prendendomi il braccio.
-già credo sia meglio- dicono all'unisono Liam e niall, dopo 3 secondi cercano di dare uno schiaffo sul sedere dell'altro, non so che stupido gioco sia.
-Ehm Lou vai, mi riaccompagna Harry- dico per poi voltarmi verso il riccio che annuisce.
-Sicura?- mi chiede il mio migliore amico, gli sorrido e faccio una faccia come per dire 'starò attenta tranquillo'.
-Ok noi andiamo, ciao bro grazie per la serata- dice Liam per poi salutare Harry.
-di nulla, ci vediamo domani a scuola.- dice per poi accompagnare tutti alla porta.
Una volta usciti lui si stende vicino a me sul divano, stanca poggio la testa sulle sue gambe, lui comincia a giocare con una ciocca dei miei capelli.
-sono stata benissimo- dico sorridendogli, lui ricambia.
-sembrava volessi per forza divertirti, come se volessi dimenticarti di qualcosa, o qualcuno- disse l'ultima parola ridacchiando.
Mi alzo e gli lascio uno schiaffetto sul braccio per poi scoppiare entrambi a ridere, mi siedo sulle sue gambe e comincia a muoverle, io imito il cavallo con la voce. Visti da fuori potevamo sembrare due sciocchi, ma dall' interno, be ok era cosi, eravamo due scemi.
-Allora che mi racconti?- gli dico voltandomi, ora le mie ginocchia si scontravano con il poggia schiena del divano, le mani sul petto di Harry.
-mmm nulla di che, non credo che questa situazione aiuti molto sai!?- dice guardandoci.
-aiuta a cosa?- gli chiedo disorientata.
-ai miei ormoni d'accordo- dice quasi esasperato, ma poco dopo cominciò a ridere.
-be non sapevo di farti un certo effetto- dico passando un dito su e giù sul suo petto, anche il suo muscoloso, visto che faceva parte della squadra di basket anche lui.
-non provarci, lo hai detto sei fidanzata e poi sei la sorellastra del mio migliore amico.- dice, ma sentivo la sua voce affievolirsi, avrei fatto un torto a Zayn cosi.
-oh andiamo sarà un nostro piccolo segreto- dico per poi cominciare a baciargli il collo, il volto si posa sul divano, si sta arrendendo, lo sento.
Stringe i miei fianchi, quessto mi fa inarcare la schiena, cosi poggio il mio petto sul suo, si lascia sfuggire un piccolo gemito.
Comincio a muovermi su di lui, cosi che le nostre intimità si sfiorino, sento la sua stretta farsi più leggera, fino a quando non le toglie, capisco che si è arreso.
-N-non puoi farmi una cosa del genere, questo è stupro- dice Harry ansimando.
-no se tu sei conseziente, quindi...- dico lasciandogli un baccio sul pomo, lui abbassa lo sguardo e mi fissa intensamente.
-andiamo in camera mia, non qui- dice serio, ma malizioso allo stesso tempo, io annuisco.
Stavo per alzarmi, ma lui mi prende dalle cosce, fino quasi a sfiorare il mio fondoschiena e mi porta su in camera, mentre io continuo a torturargli il collo.
Mi poggia delicatamente sul letto e prima di salire anche lui si toglie la maglia, ed io resto li ad ammirarlo in tutto il suo splendore.
Poggia i gomiti sul materasso per non pesarmi, poi poggia le sue labbra sulle mia, per un attimo penso a Zayn, cosi per scacciare il pensiero comincio a baciare più freneticamente Harry, le sue labbra sono sottili, le nostre lingue si rincorrono l'un l'altra, gli prendo le mani per cercare di farlo rilassare, volevo sentire il suo corpo sul mio, lui mi guarda per un attimo, poi si poggia completamente su di me.
Mette una mano sotto la mia maglia per poi cominciare a salire fino ad arrivare al mio reggisenso, stringe uno dei miei seni, gemo nella sua bocca.
-S-sei sicura?- mi dice, io lo guardo accigliata.
-Harry n-non sto mica perdendo la verginità, lo sai vero!?- lui annuisce, ma ancora non si muove.
-non posso fare una cosa a Zayn- mi dice, prova a togliere la mano, ma io lo trattengo.
-Sei uno stupido perchè di Zayn non me ne frega niente, ne della mia famiglia se cosi si può chiamare, sai che voglio lasciare il mio ragazzo quindi non devi sentire nessun peso sulla coscienza, sei un bel ragazzo e mi attrai, quindi non puoi fermarti proprio ora- gli dico, lui annuisce.
Stavolta sono io a stare sopra di lui, gli bacio tutto il petto, poi mi alzo mi tolgo in fretta la maglia e poi mi abbasso, proprio sul cavallo dei suoi Jeans.
-Pronto Styles?- gli chiedo con voce maliziosa, le sue gambe si sollevano e si scontrano con le mie labbra.
 
 
-Buongiorno- dice qualcuno, mi volto e ho il viso di Harry ad un centimetro dalla faccia.
-giorno Styles, che ore sono?- chiedo con la voce impastata di sonno.
-Sono le 7 e 15- spalanco gli occhi e mi alzo velocemente, ma non ricordandomi di essere nuda.
-cazzo i miei saranno già a bussare alla mia porta per svegliarmi- infilo al volo l'intimo.
-è uno spettacolo davvero carino da vedere- dice Harry, io rido.
-peccato che ieri prima di farlo ci hai pensato ben due volte, ah che non si sparga la voce altrimenti ti vengo a cercare, tanto ora lo so dove abiti- 
-hai ragione, tranquilla, ma ora mi sento in colpa- dice, e lo è davvero.
Mi siedo sul letto e metto il viso alla sua stessa altezza, mi sento in colpa anche io, ma per lui  e per averlo messo in questa situazione.
-senti tu non hai fatto nulla, se no farmi passare una bella serata, io non dirò nulla- gli lascio un bacio casto sulle labbra per poi prendere anche la borsa.
-Vuoi il mio skate? tanto da te è tutto in discesa- annuisco, Zayn mi aveva insegnato ad andarci quando avevo 12 anni.
-ci vediamo a scuola, non una parola, non scherzo.- annuisce e poi ride, si alza per dirigersi in bagno, stavo per andarmene, ma mi prende per i fianchi e mi bacia e lo prolunga anche, non provavo nulla se non attrazione fisica.
-L'ultimo bacio è sempre di Harry styles ricordalo- alzo le mani in segno di difesa, scendo giù, fortunatamente non dovevo fare nessuna azione alla James bond perchè i genitori non c'erano, arrivai a casa dopo 5 minuti, sentii sbattere la porta, l'aprii e c'era Yaser che parlava, anzi che borbottava.
-Sono pronta- dico superandolo subito.
-non ho sentito nulla.- dice seguendomi in cucina.
-ah si e cosa dovevi sentire?- alzo il sopracciglio, ma lui si sta zitto.
-Buongiorno- mi volto verso Zayn, all'improvviso un senso di angoscia mi prevade, cosi esco dalla cucina ed esco di casa e vedo un Lou con le braccia conserte e con il piede che picchietta sull'asfalto e questo di sicuro non è un buon segno.
Cosi mi avvicino cauta verso di lui bella sorridente e lo abbraccio, ma lui mi respinge.
-dove sei stata questa notte?- mi dice alzando la voce.
-ehm a casa mia e tu Louis?- lui fa finta di non sentire la mia domanda.
-ti ho visto rientrare con lo skate di Harry e tornare a casa, dimmi che non devo pensare male- mi dice massaggiandosi le tempie.
-non dievi pensare male- dico con voce stridula.
-ora dimmi che stai dicendo la verità- dice guardandomi negli occhi.
-ok sai che non posso mentirti, è una delle nostre regole del 'migliore amico', senti mi sono divertita non capisco perchè te la prendi a male cavolo! è vero ho tradito il mio ragazzo che tra l'altro vorrei anche lasciare, quindi non ho fatto nulla- dico alzando le spalle, per poi superarlo ed entrare in macchina.
Lo sento sbuffare, per poi entrare in macchina, per tutto il tragitto neanche mi guarda in faccia.
-Per favore Lou, i migliori amici servono anche per quando fai una cazzata e loro ti stanno vicino no che t'ignorano- dico con voce da bambina piccola.
-ok ok hai ragione, ma non sono arrabbiata con te, ma con Harry- dice parcheggiando bruscamente.
-no senti nessuno deve saperlo, poi diciamo che è stata colpa mia se Harry è venuto a letto con me- abbasso lo sguardo intimidita.
-ah si? e perchè?- ora è più tranquillo.
-ecco l'ho sedotto! non guardarmi cosi, dovevo dimenticare, volevo divertirmi e l'ho fatto e se voglio lo rifarò ancora- dico stavolta reggendo il suo sguardo.
-D'accordo, ma se vuoi sfogarti sessualmente con Harry, ne Liam, ne io, ne Niall mi dispiace, ma non posso dirti il motivo- e invece capii tutto.
 
 
 
 
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Ed eccoci quiiii! Che ne pensate?
Prima mi lasciavate almeno una recensione e ora?! D:
Se vi fanno schifo o devo modificare qualcosa potete dirlo tranquillamente sappiatelo
Comunque avete visto? o meglio letto?
Ash e Harry ehehehhe io ve lo avevo detto che sarebbe successo qualcosa.
Zayn lo scoprirà secondo voi?
Ora m'immagino tipo la canzone di quando si avvicina lo squalo LoL
Ok è l'1 e 52 e sono ancora in piedi solo per voi, ma quanto sono brava!?
Ora vi lascio con la pubblicità!


FF su Harry
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1674290&i=1

U
n'altra sempre su Harry
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1763914&i=1

F
F su Zayn
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1310043&i=1

E
 infine one-shot su Harry
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1604239&i=1

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Capitolo 7
*** Zayn is in love with you! oh sure sure ***


Alla ricreazione aspettai Zayn uscire dalla classe, appena lo vidi lo presi per la giacca sotto lo sguardo incuriosito dei suoi amici.
-e voi che cazzo avete da guardare è!- dico sbottando, Zayn fa segno con la testta di andarsene.
-è successo qualcosa Ashley?- dice in modo dolce, per un attimo stavo per caderci.
-si, hai detto qualcosa ai tuoi amici per caso?- lui alza il sopracciglio chiaramente confuso.
-non capisco cosa vuoi dire sul serio- dice alzando le spalle, gli credo.
-gli hai detto che sono off-limits per loro?- lui per un momento rimane in silenzio, poi vedo i suoi muscoli irrigidirsi.
-qualcuno ci ha provato con te? dimmelo perchè gli spacco la faccia e..- gli metto un dito sulle labbra.
-non sono affari tuoi, comunque dimmi è cosi?- comincia a svagare con lo sguardo.
-forse...- dice a bassa voce.
Lo prendo e lo sbatto all'armadietto, si è creata una cerchia attorno a noi, ma la ignoro.
-quello che faccio io o i tuoi amici sono cavoli nostri, è la mia vita non la tua e ripeto io non sono tua sorella, non ho bisogno della tua protezione, perchè ho anche io la cerchia di lecca piedi, io non ho bisogno di te- gli dico quasi ringhiando, addirittura.
Me ne vado spintonando chiunque si trovasse davanti a me, jack aveva gli allenamenti, cosi gli avrei parlato all'uscita di scuola.
-Guarda dove vai pidocchio- dico dopo aver urtato qualcuno.
-scusa Ash- alzo lo sguardo e mi accorgo che è Harry, dietro di lui c'è Louis che ci guarda male.
-ho sentito la scenata con Zayn, quindi lui sa tutto?- scuoto la testa, si tranquillizza.
-te l'ho detto no!? E poi è stato pure divertimento, non c'è nulla di male, ma Malik ha qualche problema- sbuffo per poi superarlo.
-ehi lo dirai a Jack?- dice Harry prendendomi per il braccio, annuisco.
Me ne vado ignorando anche Lou, volevo solo stare tranquilla, cosi aprii, per la prima ed ultima volta, il libro di storia, ero davvero disperata a quanto pare.
 
 
-Devo parlarti- dico vedendo Jack uscire da scuola, lui annuisce.
-Vuoi lasciarmi?- dice triste, cominciarono a venirmi i crampi allo stomaco.
-no, ma forse vorrai farlo tu dopo che ti avrò parlato.- dico sospirando e appoggiandomi al muretto della scuola.
-vedremo- dice alzando le spalle.
-sono andata a letto con un altro- rimane a bocca aperta.
-lo conosco?- scuoto la testa, non potevo dirgli la verità, o Harry sarebbe finito nei guai.
-perchè lo hai fatto?- chiede sospirando, per poi passare una mano tra i suoi capelli, chiaro segno di nervosismo.
-non lo sò, io ovlevo dimenticare, volevo dimenticare tutto, so che ho sbagliato e mi sono sentita in colpa, dovevo dirtelo, non posso mentirti-
-d'accordo, se mi permetti vorrei avere un pò di tempo per pensare- annuisco confusa.
-non t'incazzi? nessuna scenata?- dico sbattendo gli occhi velocemente.
-non sono come il tuo fratellastro- ora sono io ad essere nervosa.
-smettila di metterlo sempre in mezzo, smettetela tutti quanti, lui non è nessuno, non per me- dico urlando.
-be a me non sembra visto che dopo 11 mesi che stiamo insieme non fai altro che criticarlo o fargli scherzi- dice sbottando anche lui.
-non sai cosa c'è dietro Jack non puoi giudicarmi cosi e poi è anche lui che mi fa scherzi, ogni santo giorno- alzo le braccia la cielo.
-non ti sei mai accorta come ti guarda Ash? ecco perchè sono sempre stato cosi dolce con te perchè avevo paura di perderti, ma a quanto pare non è servito a nulla. Se ne sono accorti tutti che Zayn è innamorato di te- prendo e me ne vado.
Zayn non può essere innamorato di me, ci siamo odiati cosi tanto, dopo tuto quello che ci siamo fatti, dopo le guerre dichiarate, forse Jack è paranoico.
Andai a casa di Louis per pranzare con lui, le sorelle erano ancora a scuola e i genitori a lavoro, cosi noi eravamo spaparanzati sul divano a mangiare.
-Zayn è innamorato di me?- chiedo cambiando improvvisamente discorso, Lou si strozza con la coca cola.
-che cosa?- lo guardo male- ok ecco, io non lo so, dovresti chiederlo a lui, ma ormai credo sia evidente- dice riprendendo a mangiare la pizza.
Io guardo il mio piatto d'insalata senza condimento, dovrebbe far schifo, ma ormai sono abituata a tutte queste schifezze senza calorie.
-non voglio sentire la risposta, sarebbe imbarazzante cavolo, io non provo nulla per lui- dico tutto d'un fiato e mi accorgo che è la verità.
-be allora fai finta di nulla ed evitalo- dice per poi accendere la tv, cosi mi lascio distrarre anche io, contenta di aver messo pace ai miei pensieri.
 
 
E' bello sentire la tua voce
Spero che tu stia bene
E se mai te lo sei chiesto
sono qui da sola di notte
sono persa qui in quest attimo
e il tempo continua a scorrere
E se potessi esprimere anche solo un desiderio
vorrei averti al mio fianco.
 
Toglo le cuffie, Miley non aiutava di certo, dopo essere tornata da casa di Lou non ho voluto cenare, non ho mangiato, con mia madre non parlo da quasi un mese e mi manca, perchè lei era l'unica che mi faceva sentire accettata qui dentro, Zayn mi osservava, ho cominciato a farmi mille domande, senza mai darmi una vera risposta.
Questa sera è uscito, anche Lou, dormiranno tutti a casa di Harry, mi avevano invitato, ma ho deciso che era meglio rifiutare, sarebbe stato imbarazzante.
Mi alzo e comincio a vagare per la casa, per poi trovarmi davanti alla stanza di Zayn, senza pensarci due volte entro, la stanza sa di miele, è il suo shampoo, deve essersi fatto la doccia poco prima di uscire, sa ancora di lui, come ogni cosa. Apro il suo armadio e un odore dolciastro m'invade, prendo una sua maglia per poi annusarla, la prende, tolgo la mia, per poi infilarmi la sua, ho sempre preferito dormire con le culotte ed una maglia, quando dormo devo essere scoperta.
Mi metto sul suo letto, apro il suo cassetto, del comodino, trovo un album, lo prendo, stavo per riposarlo, ma la curiosità dentro di me è troppo grande, cosi lo apro e vedo dei ritratti, tutti di paesaggi, la rimessa delle barche dei nonni, la casa in montagna, la vista che dava salendo su in terraza da noi, poi pagine vuote, ma poi mi accorsi di un ritratto in mezzo al nulla, una ragazza che sorride, è di spalle, tiene per mano un ragazzo, lui è voltato verso di lei e sorride, è Zayn, si riconosce dal ciuffo, poi riconosco anche la ragazza dalla cartella che ha sulla spalla e sono io. Zayn ci ha ritratti insieme, è una cosa maledettamente stupida, quanto dolce.
Sorrido per poi addormentarmi avvinghiata all'album, stringendo un suo cuscino, è come se fosse qui con me, il suo profumo manda fuori di testa.
POV'S Zayn


Visto che l'indomani dovevo svegliarmi presto per fare delle commissioni con i miei, rifiutai l'offerta di andare a dormire da Harry, cosi tornai a casa.
Poggiai il giacchetto e le chiavi di casa e dell'auto sulla piccola mensolina, andai in cucina e mi presi un succo d'arancia, di solito lo bevo prima di andare a dormire.
Salgo su per poi dirigermi in bagno mi metto in boxer ed apro la porta della camera per poi rimanere a bocca aperta, Ashley stava dormendo nel mio letto.
Ingoiai rumorosamente accorgendomi cosa stringeva stringeva a se, il mio album da disegno, sperai che non avesse visto il ritratto, ma ormai non potevo fare più nulla.
La vidi sorridere, strinse più forte il mio cuscino, inspirò più forte per poi far cadere l'album. Sorrisi, mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei, presi l'album per poggiarlo di nuovo sul letto, le spostai una ciocca che le ricadeva davanti al viso, era bellissima, era magra, ma aveva le forme.
A quel punto mi accorsi delle culotte, diventai rosso, presi un lenzuolo leggero e glielo misi sopra, la sentii farfugliare qualcosa, ma senza capire.
Mi alzai per poi andare in camera sua, presi il suo ipod, andai giù per poi sdraiarmi sul divano, avrei preferito mille volte starle accanto, ma se ci avrebbe scoperto mio padre... ho fatto una promessa.
Metto play e chiudo gli occhi, lasciando che la canzone che stava ascoltando continuasse.
 
Oh mi manchi
oh ho bisogno di te
E ti amo più di quanto non ti ho amato prima
e oggi non vedrò il tuo viso
Nulla è cambiato, nessuno può prendere il tuo posto
diventa ogni giorno sempre più dura
Di che mi ami più di prima
E mi dispiace che sia andata così
Ma sto per tornare a casa, sto tornando a casa
E se me lo chiederai io rimarrò, rimarrò
Beh ho provato a vivere senza di te
Le lacrime scendono dai miei occhi
Sono sola e mi sento vuota
 
Lasciai che la cyrus mi coinvolgesse per poi addormentarmi, nervoso, quella canzone è come se parlasse di me.
 

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Capitolo 8
*** Now tell me all. I must know. ***


Mi sveglio e mi ritrovo nella stanza di Zayn, guardo la radiosveglia ed è mezzogiorno, Zayn sarebbe tornato tra poco.
Mi alzo, ancora tutta insonnolita, sistemo il letto, riposo l'album, ma non prima di aver sorriso al ricordo di quel splendido disegno.
Scendo giù e vedo Zayn sul divano che guarda la tv, sbarro gli occhi, lui alza lo sguardo e mi sorride.
-Buongiorno, da quanto sei qui?- dico con la voce impastata di sonno.
-Da poco, mi sono buttato subito sul divano- annuisco, vado in cucina e tiro un sospiro di sollievo.
-mi prepari qualcosa anche a me?- mi chiede, ma non avendolo sentito arrivare in cucina zompo e qualche cereale finisce tra i suoi capelli.
-oh cavolo mi dispiace sul serio, mi hai spaventata- dico cominciando a levare ogni cereale su di lui.
Poi mi prende il fianco e mi avvicina a lui, una mano è sul suo petto, lo sento battere all'impazzata.
-sei bellissima anche di primo mattino- dice sussurrandomi all'orecchio,mi solletica e questo mi fa ridacchiare,a bassa voce.
-mi fai il solletico, ora spostati ho fame, poi sei strano- dico allontanandomi.
Prendo due vaschette, ci metto cereali, con latte, nel suo anche il caffè, è il suo preferito, poi faccio le uova strapazzate, le preferite di entrambi.
-wow questa si che può essere definita colazione- dice massaggiandosi lo stomaco per poi abbuffarsi.
-vacci piano, sei tutto sporco ora- rido per poi prendere un fazzoletto e passarlo sulle sue labbra, poi sul suo mento.
-Grazie Ashley- annuisco per poi continuare la mia colazione.
-sparecchio io tu vai- dice dopo aver concluso entrambi la colazione.
-ti do una mano cosi facciamo prima- dico, stranamente quella mattina tutti e due eravamo di un umore migliore.
Mentre prendo la tazza con quel poco latte rimasto, mi volto e per sbaglio lo rovescio sulla maglia di Zayn, il quale si stava girando per fare la mia stessa cosa.
-ops- dico scoppiando a ridere, la sua faccia diventa tutta rossa, prende un bicchiere d'acqua e me lo tira in faccia.
-oh oh allora questa è guerra malik!- dico per poi prendere dell'altra acqua, ma scivolo e cadiamo entrambi per terra, per poco non sbattevo la testa.
-Sei una grande maldestra- mi dice, i nostri nasi si sfioravano, ma non ci facevo più di tanto caso.
-che ci fate cosi è!- ci voltiamo e Yaser e mia madre ci guardano.
Zayn si alza, mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi, la cucina non era un disastro se non si guardava l'acuqa con qualche schizzo di latte per terra.
-piccolo incidente domestico- dice Zayn per poi mettere un braccio sui miei fianchi.
Yaser sbianca, si avvicina a noi, allontana Zayn e lo porta con se in salotto, io prendo lo straccio per poi lavare per terra.
-ci penso io non preoccuparti- dice mia madre in tono gentile.
-no è stata colpa mia e ci penso io- dico fredda, sono sempre stata un asso nel muro del silenzio.
-Senti Ash sei mia figlia e non posso più sopportare una situazione del genere, ti prego noi vogliamo solo vedrti felice- storsi la bocca, solo mia madre la pensava cosi.
-d'accordo, hai ragione, mi sei mancata- dico sospirando per poi avvicinarmi a lei ed abbracciarla.
-ora vai a vestirti, fatti bella e vai a divertirti- annuisco e vado in salone.
Zayn si sta dirigendo in camera, Yaser è seduto sul divano e fissa un punto vuoto della stanza, mi avvicino al moro e gli do una spinta giocherellosa, lui fa un sorriso amaro per poi superarmi. Mi volto e vedo Yaser, ha visto tutta la scena, ma non dice nulla, si alza e se ne va.
 
-Zayn? posso?- visto che non sento nessuna risposta apro la porta, ma lui non c'è.
Dopo un pò la porta si apre e c'è lui che fischietta tranquillo, è tutto bagnato, delle goccioline gli cadono sul petto, indossa solo un asciugamano in vita.
Quando si accorge di me smette di fischiettare e si avvicina frettolosamente verso di me.
-non dovresti essere qui, devi uscire, è meglio- capii che c'era qualcosa che non andava.
Cosi feci finta di andarmene, ma chiusi la porta a chiave e misi la chiave dentro la maglia, lui rimase a bocca aperta.
-cosa succede?- chiedo mettendo le braccia sul mio bacino.
-nulla, ma sarebbe imbarazzante se mamma o papà ci vedessero cosi- dice indicando prima e poi tutto il suo corpo.
-ehi io sono vestita e poi cosa dovrebbero sospettare? insomma noi siamo fratellastri, o no?- dico alzando le spalle.
-è più complicato di cosi- dice sedendosi sul letto, avrei voglio di toccare il suo corpo, dio di certo parlare con lui in quel momento, in quel modo, non aiutava molto.
-questo l'ho capito, quindi ti decidi a dirmi cosa succede?- mi accorgo che ho alzato troppo la voce, cosi lui corre verso di me e mette una mano sulle mie labbra.
-Zayn non riesco a concentrarmi se sei in questo stato, gradirei che ti vestissi per cortesia- dico dopo che mi ha liberato, e abbasso il tono della voce.
-lo so babe faccio questo effetto a tutti, ma tu mi fai morire anche in pigiama appena sveglia o con dei vestiti alla cavolo- dice soffiandomi sulle labbra.
Non resisto più cosi mi avvento sulle sue labbra, lui in un primo momento alza le braccia, poi mi prende per i fianchi e mi stringe più forte a se.
Sento il suo odore immischiarsi al mio, mi poggia delicatamente al muro, alzo una gamba per avvinghiarmi al suo bacino, lui poggia una mano sulla mia testa e l'altra sorregge la mia gamba. I nostri respiri cominciano ad accellerare, le nostre lingue si muovono frenetiche, una contro l'altra.
-S-scusa- dico dopo essermi staccata dalle sue labbra.
Lui poggia la fronte sulla mia, mi guarda negli occhi, entrambi aspettiamo che il respiro ed il nostro cuore si calmino.
-N-nulla, cazzo ho rovinato tutto- dice per poi staccarsi da me.
-Che succede Zayn?- chiedo confusa.
-devi andartene Ash, io sono innamorato di te, ma non posso- il mio cuore perde un battito.
-I-inamorato? no non può essere, insomma siamo cresiuti insieme, siamo fratellastri, cazzo no Zayn, attrazione fisica si, ma non amore, no cazzo no, non capisci che è sbagliato, perchè non ho saputo ascoltare Jack, non dovevo tradirlo- lui si volta verso di me pietrificato.
-A-aspetta io e te non siamo andati e letto, quindi in teoria non lo hai tradito- trattengo il respiro.
-infatti non l'ho tradito con te- abbasso lo sguardo intimidita dal suo incazzato nero.
-Con chi Ash? parla cazzo!.- dice, ma cercando sempre di non urlare.
-non me lo ricordo ero ubriaca, ormai detto fatto, ora vado, ma devi starmi lontanto Zayn- dico riprendendo la chiave ed uscii di casa.
 
 
-Ehi piccola che succede?- abbraccio Lou, dopo essere entrata in casa sua.
La madre Johannah mi abbraccia anche lei, mi porta con se in cucina e mi da un pezzo di torta senza dire nulla, lasciandomi sola con Lou.
-non volevo disturbarti mi dispiace- dico mangiando la torta alla mele, sua madre era una cuoca strabilliante cosi anche Lou.
-Sono il tuo migliore amico o no? su avanti parla- mi dice prendendo anche lui un pezzo di torta.
-Zayn mi ha confessato di essere innamorato di me, sono rimasta sconvolta, oh un attimo prima l'ho baciato, non guardarmi cosi, la mia mente diventa quella di un ubriaco quando sono vicino a lui, non ragiona più, però c'è una cosa che non capisco, questa mattina abbiamo scherzato tranquillamente, poi però appena Yaser ci ha visti ha preso Zayn ci ha parlato e lui era freddo, cosi dopo pranzo sono andata in camera sua e diceva che era sbagliato, non potevo stare li con lui, poi però l'ho baciato in un primo momento sembrava tutto ok, poi è cambiato, a scuola però mi bacia tranquillamente, oddio- Lolu mi guarda sa che ho capito.
-tu sai qualcosa di Yaser e Zayn?- annuisce, ma so che non vorrà dirmi nulla.
-neanche un accenno?- sospira, mi fa cenno di mettermi sulle sue gambe, presto fatto mi ritrovo tra le sue braccia.
-piccola ti direi anche tutto subito, ma dovresti parlare con Zayn, certo non dentro casa, ma devi tenere presente che niente è come si presenta- sono preplessa.
-so che sei confusa, ma devi parlare con Zayn- annuisco, ma lui è innamorato di me, non posso.
-No Lou, non questa volta, cosa potrei dirgli? insomma si è appena dichiarato ed io non provo nulla se non attrazione fisica.
-allora fallo allontanare del tutto da te- il mio maturo, raramente è, migliore amico.
-d'accordo corro a casa, grazie best, ti amo- gli lascio un bacio sulla guancia, mi accompagna alla porta.
-a domani- mi dice io annuisco, corro verso casa, salgo su in camera e trovo Harry.
-Ehi harry che ci fai qui?- chiedo con l'affanno per via della corsa.
-Be zayn sta male, aveva bisogno di un amico- annuisco per poi poggiarmi allo stitpite della porta.
-stai andando via?- chiedo dopo aver ripreso abbastanza fiato.
-si, in questi casi è meglio lasciarlo solo- mi avvicino a lui e gli lascio un bacio a stampo.
-ciao Hazza- dico lasciandolo perplesso.
-C-ciao Ash- se ne va, lo vedo scuotere la testa mentre scende le scale, ridacchio.
-Zayn dimmi perchè Yaser ti impedisce di avere un rapporto stretto con me- dico aprendo la porta della sua camera.
Solo dopo mi accorgo dei suoi occhi rossi, il suo ciuffo basso, che gli ricade sugli occhi in modo disordinato.
-be dobbiamo tornare indietro di qualche anno, quanto tempo hai?- mi chiede con voce roca.
-tutta quella che ci serve per farmi capire cosa sta succedendo qui dentro- dico, mi siedo vicino a lui.
Metto una mano tra i suoi capelli, i suoi occhi si chiudono al mio tocco, gli sistemo la frangia, poi afferro i suoi capelli e lo avvicino a me.
-non so se posso resisterti ancora Zayn- dico per poi sfiorare le sue labbra più e più volte, ma senza mai toccarle.
-ora racconta- gli dico allontanandomi quel poco da lui.
 
 
 
 
 
Cosa avrà da dire Zayn riguardo a Yaser?
Suuu avanti con le scommesseeeee!
Io penso che anjfc aij a ioajc ap Nu non ve lo dico
muahahahha rico!
ok sono malvagia, considerate che ho aggiornato subito
ma no!? sono le 2.15 del mattino e non ho una ceppa da fare
mi sono commossa a vedere tutte quelle persone che la seguono 
Che mi sono detta 'Nessie devi continuare guarda quante cazzo di persone la stanno leggendo'
'cosi ho cominciato a scrivere, cosa succederà al prossimo?
Booo? il coccodrill come fa lalallala non c'è nessuno che lo sa.
Ok basta sto svalvolando LaLaLaLaaaa!
Mi lasciate più di una recensione e più di 10 parole pls?
Vi amo, rispondo a quelle precedenti, sperando che anche questo vi piaccia.
Vi lascio una gif come al solito.
Buonanotte, o Buongiorno xD

 
Image and video hosting by TinyPic Quel sorriso LaLaLa mi farà morire prima o poiiiii!

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Capitolo 9
*** I don'know, but i Just want kiss u ***


**Leggete lo spazio Autrice**


 

-Be quando avevo 10 anni e ti ho regalato quel fiore, be sembrerà stupido, ma ho capito che non saremo mai diventati davvero fratello e sorella, all'età di 12 anni ti ho fatto una lettera per il tuo compleanno e ti ho scritto 'ti amo' papà l'ha vista, era sconvolto, cosi l'ha stracciata e mi ha sgridato, dicendomi che era sbagliato che io ero tuo fratello e basta, all'età di 15 anni stavo per venire alla tua festa, volevo confessarti tutto, discorso di papà o no, ma non mi sono presentato, sono rimasto li fuori e vedevo che mi cercavi, capii che stavo sbagliando. Quel giorno hai dato il tuo primo bacio, sono crollato, capii che non potevo stare cosi e da quel giorno ho cominciato ha farti milioni di scherzi, ma il mio amore per te era come se crescesse giorno dopo giorno- Zayn riprende fiato e io lo guardo sbarrata.
-Be ecco un giorno sono andato da mamma e papà e ho confessato il mio amore per te ancora una volta, mia madre era felice, ma anche un pò triste perchè avrebbe significato la rovina della nostra famiglia, papà mi ha pestato di botte, dicendo che era illegale e tutte quelle cose li, oggi quando ci ha rivisti cosi mi ha chiesto se mi piacevi ancora ed io ho risposto di no, anche per il tuo bene perchè se no ti avrebbe affidato ad un'altra casa famiglia, anche se non credo, perchè ti vuole bene. Ora sai perchè non si arrabbiano quando porto una ragazza a casa o quando hanno scoperto che tu eri fidanzata, perchè almeno potevano stare tranquilli sul fatto di me e te. Ora puoi anche odiarmi o arrabbiarti io lo accetterò- ero senza parole, cosa avrei potuto rispondere, avrei voluto solo baciarlo, ma dall'altra volevo lasciarlo.
-sono divisa Zayn lo ammetto una parte di me dice 'scappa, non metterti nei casini'- dico girovagando con lo sguardo.
-e l'altra cosa dice?- mi chiede passando una mano tra i miei capelli.
-che vuole baciarti e starti accanto- dico sospirando, lo guardo e mi perdo nei suoi occhi.
-allora fallo- mi dice avvicinandosi.
-quali delle due?- chiedo alzando le spalle.
-quello che preferisici- mi stava facendo scegliere, potevo fare qualsiasi cosa.
-posso prima baciarti e poi andarmene?- dico ridacchiando, ma lui scuote la testa, sorride e capisco che anche lui è divertito dalla situazione.
-pff sei noioso, be io scelgo di... no sul serio Zayn non ho una risposta d'accordo? per la prima volta in vita mia non so cosa dire- lui scoppia a ridere.
Per un attimo provo ad immaginarmi io e lui insieme, ma non ci riesco, forse avendoci convissuto, siamo cresciuti insieme, sappiamo molte cose l'uno dell'altra, lo vedo come un fratello, forse, fratellastro ecco, quindi è impossibile che io stia insieme a lui.
-non riesco a vederci insieme è questo il problema Zayn- dico abbassando lo sguardo.
-io si Ash, ogni giorno lo spero e sono pronto a giurarti che non ti farò soffrire- poi diventa tutto chiaro.
-io non sono da amare, non ho bisogno d'amore Zayn, che sciocca che sono, senti lascia stare quello che ho detto, hanno ragione i nostri genitori, tu non conti nulla, sei il mio fratellastro e nulla di più- dico alzandomi ed uscire in fretta dalla sua camera, e lui non mi ferma.
 
 
-Ehi Ash!- saluto con la mano Harry per poi entrare a casa sua.
La osservo ed è molto accogliente, ci sono delle sue foto di quando era piccolo, ed era biondo e glio occhi azzurro, quasi verdi, ma la cosa fantastica erano i suoi capelli lisci, rido per la semplicità di quel bambino cosi spensierato.
-Sei solo in casa?- chiedo dopo aver fatto un giro turistico del salone.
-si, mia madre è a lavoro e torna stasera tardi, mia sorella al college quindi si sono solo- annuisco e mi avvicino a lui.
-Be harry che fai non mi offri neanche da bere?- chiedo avvicinandomi a lui e mordergli il lobo dell'orecchio.
-S-si, s-scusa che maleducato che sono, cosa posso offrirti?- comincia ad agitarsi ed io non posso far altro che ridere.
-Ehi harry tranquillo, comunque solo un bicchiere d'acqua- lui annuisce e torna poco dopo con esso.
Si mette vicino a me, ma non abbastanza, cosi mi metto io più vicino, poggio una gamba sulle sua, lui poggia delicatamente una mano. Con il dito comincia a muoversi, fa su e giù, su e giù, fino a quando non si ferma vicino al linguine. Entrambi alziamo lo sguardo, subito ci avviciniamo e le nostre labbra si scontrano.
Mi fa stendere sul divano, ci spogliamo di fretta fino a rimanere in intimo, lo guardo e vedo Zayn (?), scuoto la testa e mi riavvicino alle sue labbra.
-Odio farlo sui divani è scomodo, ma soprattutto piccolo- dico, lui annuisce mi prende e mi porta su.
Appena entrambi siamo sdraiati io mi metto a cavalcioni su di lui, sento la sua erezione pulsare sotto di me, ma decido ancora di torturarlo.
Comincio a baciargli ogni centimetro del suo petto, intanto comincio a muovermi sopra di lui, sento il suo respiro accellerare, cosi anche il mio.
Mi sposto poco da lui per mettere una mano dentro i suoi boxer, per poi liberare la sua erezione, ormai dura, comincio a muovermi su e giù.
-S-sto per arrivare- mi dice cosi mi blocco, mi guarda in cagnesco.
-oh harry sarebbe facile farti arrivare cosi, preferisco in un altro modo e poi abbiamo tutta la sera- dico in modo seducente.
Lui si riabbandona al mio tocco, poggio le labbra sul suo sesso, gli lascio un bacio, per poi prenderlo tutto dentro, con la lingua comincio a fare dei cerchietti, sento che si trattiente, cosi continuo ancora di più, fino a quando cede e sento il suo liquido nella mia bocca, ingoio in fretta per poi alzarmi.
-Visto ne valeva la pena?- gli chiedo, ma non gli do il tempo di rispondere che subito riallaccio le mie labbra alle sua.
-oh piccola, sei cosi wow- dice per poi portarmi sotto di lui.
Si mette a cavalcioni, con una mano slaccia il mio reggiseno, subito me lo toglie, con una mano stuzzica il mio capezzolo e con la bocca morde e succhia l'altro.
La mia mano stringe forte i suoi capelli, inarco il bacino cosi da sentirlo di più, questo gesto lo fa ancora di più scatenare.
Si stacca dal mio seno, si alza e si mette ai piedi del letto, mi alza una gamba, comincia a baciarmi il piede, la caviglia, poi risale sul letto, continua il suo percorso fino ad arrivare all'interno coscia, mi allarga le gambe e comincia a leccare proprio lì, riinarco il bacino, cosi lui prende entrambe le mie gambe e se le mette sulle spalle per facilitare il tutto, stavo scoppiando letteralmente.
-oh piccola sei cosi pronta- mi dice, si stacca da me e prende un preservativo.
Con una spinta veloce entra in me e poi non si sente più nulla, se non le nostre urla ed infine i nostri nomi.
-Sei un perfetto scopa amico Harry, complimenti- dico dopo un pò, i nostri respiri ora sono normali.
-anche tu, ma sai che stiamo facendo una cazzata?- mi chiede.
-si lo so perfettamente Styles- gli dico per poi mettere una mano sul cuore, solo battiti normali, non provavo nulla per Harry.
-Secondo round?- mi chiede, non gli rispondo neanche che ricominciamo tutto daccapo.
 
 
-Sono a casa!- dico senza urlare, erano le dieci di sera e ancora non avevo mangiato.
-Ehi testoro dove sei stata tutto questo tempo'- mi chiede mia madre.
-scusa sono stata da un amico,cioè Louis, avevo bisogno di sfogarmi cosi abbiamo fatto una corsetta al parco.- dico alzando le spalle.
-vai in camera, Zayn ti ha lasciato li la cena- annuisco per poi salire su.
-ehi mamma se una persona ha paura dei propri sentimenti quindi ci prova con un altro è sbagliato?- chiedo mentre ero ancora al secondo gradino.
-dipende, ne vale la pena per questo ragazzo?- mi chiede, io salgo con in testa mille domande.
In camera trovo un vassoio con del pollo ancora caldo per via del calore che esce da esso, un succo d'ananas e dell'insalata non condita.
Mi levo tutti i vestiti per poi rimanere con il reggiseno nero di pizzo insieme al perizoma dello stesso tessuto dell'altro, mi stiracchio e poi apro l'armadio.
-ash devo parlarti- esco fuori dall'armadio e vedo Zayn rimanere a bocca aperta, subito corro per poi mettermi una vestaglia.
-S-scusa, wow, ehm ecco volevo solo avvisarti che mentri eri via Louis è venuto a cercarti e poi mi ha richiamato dicendo che avevi il cellulare staccato, è successo qualcosa?- scuoto la testa per poi fissare un punto a cavolo, pur di non guardarlo negli occhi.
-Allora io vado, notte Ash- mi dice e sta per chiudere la porta.
-Aspetta Zayn- dico bloccando la porta, lui si volta e me lo trovo ad un palmo dal naso, sento l'odore di menta fresco invadermi.
-si?- mi chiede dolcemente, cercai di non guardarlo negli occhi, altrimenti sarei andata nella confusione più totale.
-C-chiamami Ashley per favore- dico per poi guardare il letto invece che lui.
-oh certo, allora buonanotte Ashley- chiude la porta e io rimango a fissarla.
Avrei bisogno di qualcuno che mi aprisse gli occhi, che mi facesse capire cosa provo davvero per Zayn, se solo sapesse che sono andata a letto con il suo migliore amico.
Gli si spezzarebbe il cuore, quando mi ha detto che è innamorato di me sono rimasta scioccata, ho sentito il cuore battere all'impazzata, nessuno mi ha mai fatto questo effetto, allora perchè non riesco a vedermi insieme a lui, se solo qualcuno mi spiegasse cosa sta succedendo dentro di me.
 
 
-Buongiorno- dico sedendomi sulla sedia, siamo tutti e 4 a fare colazione, sembriamo davvero una famiglia.
-Buongiorno tesoro tieni fette biscottate e te- dice mia madre, io le sorrido.
-allora come mai tu e Louis avete deciso di farvi una corsetta ieri pomeriggio?- chiede mia madre mentre si versa del latte nella tazza.
-mamma non è Louis, ieri è venuto a cercarla e mi ha anche chiamato-dice Zayn, abbasso lo sguardo.
-Ash mi hai detto che ieri sei andata con lui, allora cosa hai fatto ieri?- sento lo sguardo di tutti su di me.
-tua madre ti ha fatto una domanda rispondi- dice Yaser.
-io sono stata con un ragazzo, ecco non volevo dirvelo, ma ecco sono fidanzata- annuncio, Zayn trascina la sedia dietro di se e se ne va.
-Sono contenta per te tesoro- dice Yaser.
-Grazie, è meglio che vada o faccio tardi a scuola- mento, lascio li la colazione e vado in camera di Zayn
-senti cosa ti aspettavi? se mi piacevi te lo avrei detto subito, non puoi fare scenate di gelosia- sbotto appena lo vedo fare avanti e indietro nella sua camera.
-e tutte quelle frasi, quegli attimi è! sei una bugiarda!- mi dice puntandomi il dito contro.
Si avvicina verso di me con lo sguardo cupo, arrabbiato, ma allo stesso tempo triste.
-Non mi faccio prendere in giro da nessuno, ti odio Ash!- mi dice.
-no io ti odio di più Zayn!- dico ringhiandogli contro.
-no io, sei la persona più odiosa di questo mondo- dice.
-e tu la persona pià odiosa di tutto l'universo- gli dico rispondendogli a tono.
-non voglio più vederti- mi dice sempre più vicino.
-be neanche io se è per questo, per me puoi anche morire- gli dico avvicinandomi a mia volta.
-e se vuoi io ti costruisco la bara- mi dice.
Subito dopo io metto le mani sul suo viso, lui fa la stessa cosa, cominciamo a baciarci, no dolcemente come sempre, ma con passione, una violenta passione che piace ad entrambi, mordo il suo labbro inferiore, qualcosa in lui si scatena e mi poggia sul muro, mi prende le gambe e le avvicina velocemente al suo bacino.
Le sue labbra si modellano perfettamente alle mia, le nostre lingue si rincorrono e i nostri respiri aumentano secondo dopo secondo. Mi stacco, ma solo per potergli baciare il collo, lo lecco e poi proprio li gli lascio un segno evidente.
 
 
 
 
 

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Here i aaaaaaam!
Visto sto aggiornando sempre prima,
ma solo perchè vedo che molta gente la segue.
Poi la sera bo trovo l'ispirazione, vi avverto
quando inizierà scuola non credo di riuscircela a fare
ecco perchè sto aggiornando spesso.
Comunque che ne pensate?
Più di 80 persone leggono la mia storia 
hsdohfasol
asdjho
afhsol
ashfolsajfapò
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
sono scioccata sul serio, sono cosi contenta
per me è un sogno che si realizza, no sul serio.
Ok vi lascio, sono le 2.03 del mattino ho sonno
sono ancora vestita, con la sigaretta elettronica
c'è una cappa assurda in camera mia LoL
Ora scappo!
Vi Lovvo TesoVo
#RespectForRabbit
Non trovate i conigli cosi ahfsaeoihvz

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Capitolo 10
*** Annie, Ennia, oh not Angy! pff i'm better of her. ***


**Leggete lo Spazio Autrice**



-Ok ragazzi silenzio per cortesia- urla la prof credo per la centesima volta, io sbadiglio e comincio a scarabocchiare sul quadernino.
-Ehi è successo qualcosa?- mi sussurra Lou all'orecchio.
-sono successe cosi tante cose Lou, levando il fatto che mi sono lasciata con Jack, sono andata a letto un'altra volta con ricciolino, poi ho scoperto perchè Yaser è stato cosi strano con me in tutti questi anni, Zayn ormai è stracotto di me, oh e prima di venire qui mi sono inventata una scusa che mi sono fidanzata, Zayn ha rosicato e poi l'ho baciato- mi accorgo di aver cominciato a scarabocchiare il banco.
-be con Jack immaginavo, quello non è il tuo tipo, anzi continuo a chiedermi se tu ne abbia uno, poi riguardo ad Harry ti avevo detto di stargli lontano, cazzo non è cosi difficile da capire Ash, non scoparti i migliori amici del tuo fratellastro, poi secondo me anche tu ti stai prendendo una bella sbandata per Zayn, un conto è avere solo attrazione fisica e un conto è il bisogno che hai di lui- dice dandomi un buffetto sulla guancia.
-io cotta di lui che cosa?- tutti si voltano verso di me, capisco di aver urlato.
-Signorina Malik capisco che non le interessa la geografia- le faccio segno di stare zitta.
-ha ragione non ci capisco molto, ma conosco molto l'uscita quindi Adios- dico mi alzo e prendo la cartella.
-questa classe è di geografia no di spagnolo- dice la professoressa fulminandomi con lo sguardo.
-oh è lo stesso, ci vediamo a est della scuola, meglio cosi?- dico facendole un sorriso come per sfidarla.
Mi chiudo la porta alle spalle e comincio a farmi una passeggiata, per una volta vorrei pensare al nulla più totale.
-Ciao Ashley- mi volto verso una ragazza, di cui il nome mi sfugge.
-Ciao..- gesticolo con la mano per ricordare il suo nome.
-Angy, mi chiamo Angy, sta già girando il video di te che rispondi male alla prof di geografia, sei stata grande- cavolo sono uscita da quella classe mezzo secondo fa.
-Ehm grazie Angy, ti serve nient altro?- dico guardandomi attorno, non c'era nessuno.
-oh mi dispiace, volevo chiederti Zayn è impegnato?- mi fermo e mi volto verso di lei trucidandola con lo sguardo.
-ehm non lo so perchè non provi a chiederglielo a lui?- le dico alzando gli occhi al cielo.
La osservo bene, capelli biondo quasi bianchi, occhi marroni, che non centrano nulla con i capelli, bianca pallida in faccia, bel corpo, sembra una di quelle svedesi, a differenza degli occhi scuri e della sua altezza, anzi bassezza. Comunque non la vedo bene con Zayn.
-Be sai voi due siete fratelli e magari mi chiedevo se..- abbassa lo sguardo, ma con me non attacca, solo io riesco a farlo bene.
-primo fratellastri e secondo be ci parlerò- lei sorride, i denti non sono neanche tutta questa bellezza i mie sono molto migliori dei suoi.
Aspetta perchè sto facendo paragoni tra me e lei? Insomma non sono gelosa, perchè dovrei esserlo, insomma lei non è il tipo di Zayn.
Il punto è proprio questo cosa mi importa se è il tipo o no di Zayn? Nulla, non m'interessa per me si può fidanzare anche con il bidone fuori la scuola.
-oh mio dio grazie Ashley, se io e Zayn ci mettiamo insieme diventeremo cognate- mi abbraccia, ma subito la scanso.
-wo wo frena, io e te non saremo proprio un bel nulla tesoro, ci parlerò con Zayn non ho mica detto che vi farò mettere insieme, ora sparisci- le dico e lei corre via.
 
-Ehi ragazzi che ne dite se facciamo qualcosa stasera?- dico appena mi siedo sul tavolo insieme a loro.
-dove vorresti andare Ash?- mi chiede Harry.
-non lo sò, in un posto carino e divertente, qualcuno ha qualche proposta?- chiedo.
-ehm che ne dite del cinema e poi luna park?- chiede Liam, quel ragazzo è fin troppo intelligente.
-Ci sto- dimmo tutti all'unisono.
-Perfetto allora ci servono due macchine, quella di Louis e l'altra?- dice Niall.
-La mia, verrai con me non è vero Ash?- mi chiede Harry sorridendomi.
-Certo, almeno faccio un favore a Louis in macchina lo martello sempre- tutti ridono, anche Zayn.
Mi volto verso di lui e subito vedo anche Angy, Zayn mi sorride, io scuoto la testa e capisco che il mio cervello si fa troppi film mentali da premio oscar.
-Allora alle 5 tutti davanti al cinema, io e te Harry ci vediamo un pò prima, ma solo di 5 o 10 minuti- gli dico facendogli capire che non ci sarebbe stato nient altro.
-Oh si tranquilla, però voglio vederti con un bel vestitino- mi stuzzica il riccio.
Sento un rumore, mi volto e capisco che è stato l'infrangersi della forchetta, di Zayn, sul piatto.
-Ashley posso parlarti?- mi chiede Zayn all'improvviso, tutti ci voltiamo verso di lui.
-no Zayn non mi va credo che abbiamo parlato anche troppo- dico per poi tornare alla conversazione con Niall.
-Invece abbiamo molto su cui discutere andiamo- non mi da neanche il tempo di rispondere che mi prende in braccio, a mo' di sacco di patate.
-io t'ammazzo se non mi lasci subito ti ripagherò con la stessa moneta o peggio- dico colpendogli il fondoschiena.
-ehi la gioielleria non si mena, puoi toccarla, non menarla- dice vorrei alzare gli occhi al cielo, ma tanto sarebbe inutile.
Finalmente metto i piedi a terra, la prima cosa che faccio è provare a scappare e solo dopo mi rendo conto dei ragazzi che sono li dentro.
-e voi che cazzo avete da guardare!- dico e loro si voltano dalla parte del muro, essere la 'reginetta' della scuola serve a qualcosa almeno.
-ignorali, sono qui per aiutarmi a non farti scappare come tuo solito, allora è con Harry che ti sei fidanzata?- io sbotto a ridere.
-oh andiamo io e Harry non siamo compatibili- lui si avvicina a me, ogni suo passo verso di me è uno mio verso il muro.
-allora con chi ti sei fidanzata? questa mattina abbiamo fatto tutt altro, te lo ricordi?- si avvicina a me, io sbatto al muro.
-N-no, anzi si, me lo ricordo ehehehe io mi sono fidanzata con... ecco non t'interessa- dico e comincio a balterare, da quanto io blatero?
-Cosa c'è ti senti in imbarazzo? eppure quando siamo più come dire vicini sei diversa, più deicisa e sensuale- poggia una mano sul mio petto.
Mi scappa un gemito, che provo a bloccare mordendomi il labbro.
-Ragazzi potete andare grazie di tutto- i ragazzi se ne vanno e ci provo anche io, ma Zayn mi blocca.
-E no non ci provare, ora tu rimani qui con me e poi voglio vedere se riesci a resistere, ti farò perdere la testa Ashley- dice sussurrando infine il mio nome all'orecchio.
Non faccio in tempo a rispondere che Zayn si avventa sul mio collo, comincia a lasciarmi baci, comincia a tracciare un percorso con lingua dal mento fino ad arrivare allo scollo della maglia, la mia mano involontariamente si poggia sulla sua testa, gli stringo i capelli e lo avvicino più a me.
Gemo un'altra volta, mentre Zayn passa di nuovo sul mio collo, una sua mano parte dalla fine del maglioncino, sfiora tutto il mio petto per poi stringere un seno, la mia schiena si inarca, ma lui lo prende come un incitamento a continuare, cosi stringe il mio fondoschiena, mi alza un gamba e la stringe a se e sento la sua erezione dura contro di me. Stanca dei suoi giochetti, prendo Zayn e lo poggio al muro, mi abbasso e gli si mozza il respiro, slaccio con i denti la cintura, per poi con le mani aprire i bottoni. Lui abbassa lo sguardo e mi guarda, sorride con malizia ed io ricambio.
Abbasso la zip con i denti, lascio un bacio sulla sua erezione, ci passo un dito sopra e poi mi rialzo. 
Senza dargli tempo di parlare metto una mano dentro i suoi boxer con il pollice tracciai il contorno della cappella facendolo gemere affannosamente, iniziai con movimenti lenti e lo massaggiai, arrivando a movimenti di polso veloci e decisi, stava per esplodere Zayn, ma non potevamo farci sentire, cosi lo baciai e soffocai i suoi gemiti.
Quano stava per arrivare mi tolsi, lui per un primo momento mi guardò contrariato, ma poi cercò di riprendersi da tutto questo.
-Che cosa ho fatto!- dico solamente e scappo, cominciai a piangere interrottamente.
 
 
-Mamma per un paio di giorni andrò nella depandance non ti dispiace spero- le dico portando con me una valigia.
-ehm no, ma a cosa ti serve la valigia puoi entrare in casa quando vuoi lo sai- dice ridendo.
-no ecco ho litigato con Zayn e per un pò vorrei averlo lontano ecco- alzo le spalle e mi dirigo verso l'uscita.
-Ehi tesoro dove vai?- dice Yaser.
-Bravo alla fine ci sei riuscito a far separare me e Zayn- lui sbarra gli occhi, chiudo la porta alle mie spalle e vedo li il mio migliore amico che mi aspetta.
-Oh piccola che succede?- mi chiede mentre io singhiozzo.
-oh lou è cosi imbarazzante- riesco a dire alla fine tra una lacrima e l'altra.
-dimmi tutto.- mi prende la valigia e porta anche la sua dentro la casetta, sarebbe rimasto con me.
-ecco ho fatto una..ecco.. ok quella cosa a Zayn nel bagno della scuola, capisci al volo ti prego- dico diventando tutta rossa.
Lui mi guarda diventa rosso, io ancora di più, poi alla fine comincia a ridere, io lo guardo sgomentata, prendo e gli tiro un cuscino.
-scusami è che tutto questo mi sembra cosi assurdo, ci credo che non vuoi più tornare a casa sarebbe cosi imbarazzante- dice ridendo sempre più forte.
-sei uno stronzo william, ma ammetto che hai ragione- dico per poi scoppiare a ridere anche io.
-sai che c'è devo smetterla di farmi tutti questi complessi Zayn non conta nulla per me e se voglio divertirmi non sarà di certo lui a impedirmelo- dico fiera di me.
-Brava piccola, ma quindi che fai non vieni con noi al cinema e poi al Luna park?- mi ricorda Louis.
-dio che scema me lo sono completamente dimenticata, comunque no, vado a cambiarmi oh naturalmente non devo dirti che puoi fare come se fossi a casa tua giusto?-
Lui scuote la testa, io vado in bagno mi faccio una doccia al volo e poi indosso un pantacollant bianco, vans nere, una camicetta nera, prendo la borsa ed esco, Lou è già andato via, io mi incammino verso casa di Harry, ci volevano 2 o 3 minuti a piedi.
Suonai e mi aprii una donna, una bellissima donna, mi sorrise e capii che era la madre di Harry avevano lo stesso sorriso.
-Salve sono Ashley, Harry è in casa?- dico gentilmente.
-Oh ciao Harry mi ha parlato cosi tanto di te, io sono Anne piacere, accomodati- naturalmente non prestai attenzione alla casa, poichè l'avevo vista già.
-posso offrirti qualcosa?- mi chiede ed io scuoto la testa per poi sorriderle.
Harry scende, si avvicina e da un bacio prima alla madre dolcemente, capisco quanto siano uniti e provai invidia, poi lasciò un bacio anche a me ed uscimmo.
-allora piccola pronta per divertirti?- mi chiede aprendomi lo sportello.
-si e lei signorino ?- dico ridendo per le voci buffe che facevamo.
Lui annuisce e poi sale in macchina e ci dirigiamo verso il cinema, chiacchieriamo, mi parla un pò di lui, è un ragazzo con dei principi e anche se a volte è immaturo è molto intelligente, se solo lo dimostrasse alle ragazze cadrebbero ancora di più ai suoi piedi.
Dopo essere arrivati vediamo i ragazzi già fare la fila per i biglietti, io do un bacio a tutti cercando il più possibile di ignorare Zayn.
-Ehi noi stavamo pensando che se vuoi possiamo vedere un film romantico- mi dice Liam e tutti gli altri annuiscono.
-ti prego- dico alzando gli occhi al cielo -quei film sono cosi patetici e scontanti, finiscono cosi maledettamente bene, io voglio azione e paura messe insieme, quindi niente film per femminucce- dico e loro mi sorridono contenti e molto sollevati dalla cosa.
 
 
-oh avanti sulla ruota dell'amore è imbarazzante, insomma almeno due coppie devono essere composte da due maschi, vi prenderebbero per froci e poi io non posso doppiarmi, magari esistesse una cosa del genere, ne farei una per andare a scuola- dico sospirando, tutti ridono.
-oh mia cara Ash devi capire che noi abitiamo praticamente al luna park e prendiamo in giro le coppiette devi vedere la gente come ci guarda, una volta ci hanno preso a parolacce addirittura- dice Harry e gli altri 4 ridono.
-Ehi Ashley!- mi volto e vedo Annia, no Annie, no Angy, si Angy che corre verso di me.
-ehm ciao, serve qualcosa? di nuovo?- chiedo fulminandola con lo sguardo.
-oh no è che ero sola e quando ti ho visto ho pensato che potessi unirmi a voi- ora la uccisi con lo sguardo.
Visto che Angy era cosi 'appiccicosa' escogitai un piano, anche per ribellarmi un pò con Zayn, mi mancavano le nostre litigate.
-oh, ma certo, tu farai coppia con Zayn, io non vengo perchè soffro di spostamenti veloci- dico toccandomi la pancia e facendo la faccia afflitta.
Louis mi guarda storto e Zayn invece mi guardava confuso, ma anche triste.
-oh magari andiamo Zaynuccio, spero che anche tu non soffra di questi spostamenti, visto che tu ed Ashley siete fratelli- dice con voce stridula.
Louis si avvicina a me e mi guarda confuso, aspettando una mia spiegazione, anche se a me sembrava piuttosto evidente.
-Quell'Angy è insopportabile, visto che la giostra dura 20 minuti se non di più quando finirà Zayn ne uscirà pazzo- gli faccio l'occhiolino.
-ora non si tratta più di Zayn, quella ragazza è stra cotta di Zayn, ci rimarrà malissimo- dice il mio migliore amico, ma io alzo le spalle indifferente.
-Vai louis sta per iniziare ci vediamo dopo- non gli do il tempo di contrabbattere che me ne vado.
Quando finisce il giro vedo che quella Angy scherza con Zayn e lui fa lo stesso, divento rossa in faccia, poi lui poggia un braccio sulle sue spalle e lei sul suo fianco.
Louis si avvicina a me e mi posa un dito sotto il mento -chiudi la bocca che potrebbero entrare le mosche, gelosona- mi dice Louis.
Si fanno le dieci e ognuno torna a casa propria, vado in bagno per lavarmi i denti, ma poi mi ricordo di averlo lasciato a casa, cosi prendo le chiavi e mi muovo cautamente per non farmi scoprire, comincio a lavarmi i denti e poco dopo vedo Zayn fare la stessa cosa.
-ehi tu ce l'hai un bagno non rompere al mio- gli dico dandogli una fiancata.
-si è rotto il lavandino proprio ora- alzo gli occhi al cielo e faccio di tutto pur di ignorarlo.
Dopo che ho finito di lavarmi i denti asciugo lo spazzolino per poi avvolgerlo nella carta, anche Zayn ha finito ci guardiamo e lui mi sorride.
-perchè sorridi?- gli chiedo per poi mordermi l'interno del labbro, se lo guardo penso all'episodio del bagno e non va bene.
-Hai del dentifricio sul labbro, aspetta- mi dice, si avvicina, poggia il dito tra le sue labbra e poi lo sfrega sul mio labbro.
-ehm grazie, allora notte- gli dico superandolo, ma lui mi blocca il braccio e mi fa voltare verso di lui.
-Aspetta, buonanotte Ashley- mi lascia un bacio sulla fronte.
-notte Zayn- io invece, senza alzarmi sulle punte, gli do un bacio sul petto nudo e me ne vado.





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HERE I AM!
EHI BELLEZZE IL CAPITOLO PRECEDENTE NON VI è PIACIUTO?
SOLO 2 RECENSIONI? D: MI FAREBBE PIACERE SENTIRE IL VOSTRO PARERE.
COMUNQUE ASH SE LI FA UN Pò TUTTI EHEHEH NO VABBE CON ZAYN BE PREPARATEVI...
TA DA DA DAAAAAAA NON SUCCEDERà PIù NULLA.
EHEHEH LO SO ANCHE A ME PIACEVANO INSIEME, MA C'è QUALCUNO IN MEZZO AI MARONI CHI è?
INDOVINA INDOVINELLO, SONO CURIOSA SE LO INDOVINATE,ANCHE SE è FACILE.
OK CHE ALTRO DIRE...?
BO HO SONNO, MI PIACE PUBBLICARE DI SERA LE STORIE, CIOè IO LE SCRIVO LA SERA
BO MI VIENE L'ISPIRAZIONE, BO BO BO BO, OK BASTA STO BO è CARINO SIA DA SCRIVERE
CHE DA DIRE, EXTRA LOL.
OK VI LASCIO CON LA PUBBLICITà!

FF ROSSA SU HARRY

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FF  SU HARRY


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FF SU ZAYN


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OS SU HARRY


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Capitolo 11
*** i love Zayn ok? i must go of him ***


Era passata un'altra settimana infernale, con lo studio, compiti in classe, un padre che ti assilla ed un fratello che ci prova con te consantemente, ero distrutta.
Passeggiai per i corridoi della scuola, avevo appuntamento con Harry nello spogliaorio della palestra.
-Ce l'hai fatta non abbiamo molto tempo- dice Harry chiudendo la porta a chiave.
-senti non scocciarmi ho avuto da fare, un'altra interrogazione- alzo gli occhi al cielo.
Dopo il tutto mi abbassai per raccogliere la gonna ed Harry con me e ci demmo una capocciata.
-Cazzo Harry non vedi che mi stavo abbassando io!- mi massaggio la testa e lo fulmino con lo sguardo.
-scusa piccola- mi da un bacio sulle lebbra che io ricambio freneticamente.
-Ci vediamo domani stesso posto e stessa ora- gli dico facendogli l'occhiolino.
Me ne vado e torno in classe, all'ultimo banco vicino a Niall, il nostro rapporto stava diventando amichevole.
-Tieni gli appunti, comunque hai preso 8- mi dice ed io batto le mani contenta, stavo migliorando un sacco.
Comincio a ricopiare il tutto e intanto due ore di spagnolo passano velocemente, mi volto e vedo Angy e Zayn vicini, quei due si stavano davvero unendo, non volevo ammetterlo, ma mi sentivo cosi stupida di averli fatti conoscere, forse un po stavo rosicando, ma poco.
-Allora cosa facciamo oggi Louis?- chiede Angy al mio migliore amico.
-scusa qualcuno ti ha invitata? non credo proprio, louis è il mio migliore amico, non il tuo d'accordo?- sbotto chiudendo l'armadietto.
-ehm mi dispiace hai ragione- Angy se ne va e Zayn non prova neanche a fermarla.
-Ehi Ash che hai fatto hai un ficozzo sulla testa!- esclama Zayn, io sbianco e subito provo a coprirlo con la mano.
-Già Ash è enorme- dice Liam, Louis mi guarda e ride, fortunatamente Harry e Niall non c'erano.
-Oh! è una sciocchezza eheheh sono maldestra questi giorni- dico per poi riaprire l'armadietto e ficcarci dentro la testa per la vergogna.
-Ehm scusa Ashley- mi volto e vedo 3 ragazze fissarmi.
-Posso esservi utile? -chiedo sorridendo, loro si guardono e poi tornano a fissarmi.
-Be ecco volevamo sapere per il ballo di primavera come ti vestirai?- oh che sciocca il ballo di primavera.
Tutti e 4 gli anni mi mettevo un vestito sempre originale e che tutti mi invidiavano, mi incoronavano sempre reginetta e con me Jack.
-Be ecco ne ho ordinato uno da Parigi è bellissimo ragazze- dico e i loro occhi si illuminano.
-Oddio non vediamo l'ora di vederlo, chi sarà secondo te il nuovo re?- alzo le spalle confusa.
-Comunque stasera c'è un festino a casa nostra, spargete la voce siamo intesi?- dico seria, loro annuiscono e poi scappano via.
-Wow la possente Ashley- dice Liam ridacchiando.
-la mia best cattiva, dovrei aver paura e invece so che sei la mia coccolona- gli sorrido e poi gli lancio un bacio.
-allora ehm festino?- dice Zayn, lui non sapeva che i mamma e Yaser erano andati da qualche parte, diciamo una piccola vacanza.
-si ragazzi voi venite prima per darci una mano, perchè anche tu Zayn devi darmi una mano e Angy verrà più tardi- dico seria.
-ehm d'accordo- dice confuso.
-insomma voi due non vi state frequentando? perchè sta passando molto tempo a casa nostra, conosce la tua camera meglio di te- dico con una punta d'acidità.
-sei per caso..- si blocca all'arrivo di Harry e Niall.
-Harry anche tu quel bozzo in fronte?- io e Harry ci guardiamo, lui sbianca ed io con lui.
-ehehhe già ci siamo scontrati a...- Harry non sa cosa rispondere.
-Chimica, Informatica- diciamo, ma contraddicendoci l'uno con l'altro.
Ora i ragazzi ci guardano confusi, tranne Louis che mi guarda male, molto male, si da una pizza sulla fronte.
-ehm volevo dire informatica, scusa Harry ancora- dico prendo i libri e me ne vado.
 
 
POV'S ZAYN.
 
Vedo Ashley andarsene, per sbaglio va addosso ad un ragazzo, con le labbra mima uno 'scusa' e se ne va frettolosamente.
Mi volto e mi accorgo di essere rimasto solo con Louis, comunque secondo me c'era qualcosa che puzzava.
-Louis quei due non me la raccontano giusta e mi sto spaventando- dico grattandomi la barba velocemente.
-Ehm ed io che ne so, sospetti che io sappia qualcosa è! perchè io non so proprio nulla- dice Louis frettolosamente, ora sono certo che quei due nascondono qualcosa.
-Louis parla!- dico guardandolo male.
-per favore non guardarmi cosi! diamine lei è la mia migliore amica, si anche tu, ma ho conosciuto prima lei e poi, oh ti prego non guardarmi cosi, ti voglio bene bro, ma se devi scoprire qualcosa devi farlo da solo- Louis alza le mani e se ne va lasciandomi solo con i miei dubbi.
Vedo una ragazza camminare per i corridoi, cosi ne approfitto della mia bellezza e popolarità che è uguale a quella di Ash.
-Ehi bellezza vai di fretta?- la ragazze sbatte più volte le ciglia e abbassa lo sguardo imbarazzata.
-Ti serve qualcosa Zayn?-  be chi non sapeva il mio nome!?
-Si ecco sai qualcosa su Harry styles e la mia cara sorellina?- dico accarezzandole una guancia.
-oh io so solo che si vedono durante le lezioni. non so altro mi dispiace- alza le spalle e se ne va.
Io rimango a bocca aperta, il mio migliore amico e la mia sorellastra, quindi quando mi ha detto di essere fidanzata, ma non mi ha voluto dirmi chi si trattava di lui!.
Entro in classe, la prof alza lo sguardo, ma poi contua a leggere qualche cazzata.
Mi voltai e vidi Ash messaggiare, mi voltai e anche Harry stava messaggiando, a quel punto sbottai.
-professoressa mi scusi mentre ero fuori l'ha cercata qualche professore- dico, la professoressa annuisce ed esce, tutti applaudono.
Mi alzai ed andai verso Harry gli presi il telefono, ma lui cercò di impedirmelo.
-Allora con chi messaggi?- stavo per guardare il display, ma Harry me lo toglie subito.
-Con nessuno di importante, che c'è Zayn sei strano- dice Harry alzando il sopracciglio.
-Ti stai sentendo con Ashley non è vero, se solo provi a toccarla giuro che io...- divento rossa in faccia.
Vedo una chioma bionda venire verso di noi, si mette in mezzo, nella classe c'è silenzio totale.
-Che succede Harry?- Ash mette una mano sul suo petto e questo non fa che aumentare la mia rabbia.
-Zayn pensa che io e te ci stiamo sentendo- la ragazza si gira verso di me accigliata.
-Scherzi vero? Zayn e se anche fosse, cosa vuoi da me, io non provo nulla per te, vai da quella Angy non m'interessa nulla di te- mi dice, ma so che sta mentendo.
-perchè metti sempre in mezzo quella ragazza è! cosa c'è per caso sei gelosa?- le dico soffiandole sulle labbra.
-Di te? non ci penso proprio, devi sparire e non è la prima volta che te lo dico, solo una come Angy potrebbe venirti dietro- di nuovo quello sguardo strano.
-hai ragione e sai una cosa la porterò al ballo e poi andrò a casa sua!- lei sbarra gli occhi, allora non ero davvero indifferente per lei.
-bene preparati perchè quel giorno sarò incantevole e non potrai resistermi- mi dice sfiorandomi la guancia e se ne va.
 
Tornai a casa e vidi Ash sdraiata con le cuffiette e stava dormendo, per la seconda volta mi avvicinai senza che lei mi mangiasse vivo.
Mi siedo sul letto accanto a lei e la osservo, le sposto qualche ciocca e poi mi abbasso per lasciarle un bacio a stampo, lei sorride e il mio cuore comincia a battere all'impazzata. Si rigira dall'altra parte e poi mi accorgo di un foglio che aveva stropicciato poichè ci si era sdraiata sopra. Lo rigirai e mi accorsi che era il mio disegno, quello che raffigurava me e lei mano per mano, sorrisi e per poco non mi mettevo a ballare.
-Ehi Ash grazie alle cuffiette e al fatto che tu stia dormendo posso parlarti tranquillamente, be sappi che sono innamorato di te, ormai sai anche da quanto, ma non sai che emozioni provo per te, quando di prima mattina secndi dalle scale, non capisci nulla, ma sei cosi bella, i tuoi capelli lunghi, cosi morbidi, i tuoi occhi celesti che mi ricordano il colore del cielo limpido proprio come quel giorno che sei entrata in casa, mi hai sconvolto la vita, il tuo corpo cosi bello, so che hai sofferto molto, dopo che cenavi ti sentivo andare in bagno e gettare tutto quello che avevi nello stomaco, di tutte quelle volte che sei svenuta a scuola e Louis ti ha coperta, tu pensi che io non lo sappia, ma so un sacco di cose su di te, ma la più importante è una, cioè che tengo a te più di ogni altra cosa al mondo, e il fatto di litigare ogni volta con te di farti piangere be ecco mi fa sentire una merda, da quando ti ho baciato la prima volta, be sono andato nel pallone ora vorrei solo baciarle e baciarle di nuovo, morderle e sentirti mia, ora non so se ti dirò mai un giorno tutte queste cose, ma in tal caso sappi che mi hai rubato il cuore quindi ti consiglio di restituirmelo oppure di tenertelo con te e di proteggerlo. Amami come io amo te.- le lascio un bacio tra i capelli e me ne vado.
Scesi giù e c'era mamma che cucinava cosi le cominciai a darle una mano.
-Ehi tesoro tutto bene?- alzo gli occhi al cielo, le mamme hanno un radar per certe cose.
-si, ma non credo che tu possa aiutarmi- dico sospirando, prendo i bicchieri e li metto in tavola.
-perchè no? infondo sono tua madre su avanti parla- si infurierebbe.
-Lascia stare sul serio, poi si tratta di ragazze, è complicato ecco- dico sbuffando.
-Nulla è più importante dell'amore- ridacchia -io ho combattuto tanto per tuo padre, se ne vale la pena corri tutti i rischi possibile- ma quanto ha ragione?!
-Ora però va a chiamare tua sorella, era distrutta quando è tornata a casa, aveva due occhioni. non litigate per favore- annui le lasciai un bacio e salii.
-Ehi Ashley devi svegliarti è pronta la cena- nulla lei continuava a dormire.
-Ashley su, dai non fare cosi- la scuoto piano piano, la vedo zompare e si alza all'improvviso.
-Dio Zayn mi hai fatto venire un infarto cazzo- si mette una mano sul cuore.
-scusami ti aspetto di sotto- la vedo annuire.
Non faccio in tempo a mettermi seduto che suona il campanello. Quella sera eravamo solo io, mamma e Ash, papà era partito e tra una mezz'ora anche mamma, il festino sarebbe iniziato alle 11. Apro la porta e c'è Angy alzo gli occhi al cielo lei mi abbraccia, ma non so se lo fa apposta oppure no.
-Ciao Zayn, oggi sto a cena da te- dice battendo le mani.
-Zayn tesoro chi è a quest'ora?- dice mia madre.
-Angy una mia amica mamma- urlo dal soggiorno.
'ma dico quella non ce l'ha una casa o meglio una vita?' sento Ash dirlo dalla cucina e ridacchio.
-entra muovito- dico sbuffando, lei mi prende sotto braccio.
-Salve io sono la ragazza di Zayn, lei è la signora Malik? è un piacere conoscerla- tutti la guardiamo per la straordinarietà in cui è riuscita a dire tutto questo in un solo secondo. Vedo Ashley stringere la forchetta ed io non posso far altro che sorridere davanti quella scena.
-Chiamami Trisha, prego siediti ti prendo un piatto anche per te- mia madre si alza, mentre Angy si siede e comincia a bere dal mio bicchiere.
-Allora Angy come ci si sente ad introfularsi a casa delle persone mentre stanno cenando?- dice Ash, mia madre fa cadere il piatto nel lavandino.
-Scusala Angy è stanca ecco perchè si comporta cosi- dice mia madre per poi fulminare la famiglia.
 
 
La serata sta diventanso sempre più movimenta, dopo che la mamma se ne è andata io, Ash, i ragazzi ed Angy abbiamo comprato da bere più il mangiare.
Io indossavo una camicia bianca, un Jeans e delle air force bianche, Angy indossava una mini gonna e qualcos altro sinceramente non lo guardai per tutto il tempo, perchè c'era qualcosa di molto più bello quella sera, Ashley.
Indossava un vestito bianco di pizzo, di dietro c'era uno spacco che lasciava libera la schiena, ed era anche molto corto, aveva raccolto i capelli in una coda alta, poco trucco, lei era bella soprattutto senza di esso. I miei ormoni mi stavano chiedendo aiuto, cosi cercai di tenermi il più possibile lontana da lei, ma era impossibile visto che ogni dannato ragazza veniva da me per chiedermi se era libera o no e di quanto fosse bella, come se già non lo sapessi.
-Ehi ti va di ballare?- mi volto e c'è Ash in tutto il suo splendore, ha una mano poggiata sul fianco, quanto vorrei sfiorarla.
-certo perchè no?- dico alzando le spalle, volevo fare l'indifferente, ma era troppo complicato.
-Sei molto bello stasera- mi dice, io deglutisco rumorosamente, mi prende per mano e andiamo al centro del salotto.
Cominciamo a muoverci sensualmente, i ragazzi ci guardano e ridono perchè pensano che stiamo facendo gli stupidi, insomma chi non lo penserebbe vedendo un ragazzo ed  una ragazza, precisando fratelli, che ballo tutti uniti, io al loro posto avrei fatto la stessa cosa.
Poggia una mano sul mio torace e comincia a scendere, pensavo avrebbe continuato, o meglio speravo, invece si fermo all'ombellico, per poi risalire cosi, lo fa per altre 3 volte, poi poggia una mano sulla mia spalla e l'altra sul fianco e comincia ad avvicinarsi e poi allontanarsi da me, facendo scontrare le nostre parti intime.
-C-cosa stai facendo Ash!- dico ormai la mia voce era un sussurro, quasi ansimavo.
-Nulla sto solo ballando perchè?- dice con fare innocente, ma so qual' è il suo gioco, il problema è non capisco il perchè lo faccia.
-Sei proprio una furbetta- le dico, la trascino e ci mettiamo ad un angolo dove tutti ci danno le spalle.
-Cosa hai intenzione di fare è Zayn?- dice, ma non è una domanda bensi una sfida, che io accettai.
Poggiai un dito sulle sue labbra, percorsi tutto il contorno, per poi scendere fino ad arrivare al collo, scesi ancora di più ed arrivai al seno, strizzai uno dei suoi capezzoli, pur di non gemere Ash si morse il labbro, poi scesi ancora di più fino ad arrivare all'inguine, ma mi bloccò la mano.
Bloccò le mie mani, avrei potuto liberarmi facilmente dalla sua stretta cosi delicata, ma decisi di stare al suo gioco.
Poggiò una mano sul cavallo dei miei Jeans e cominciò ad accarezzarlo, poggiai la testa al muro stavo andando fuori di testa.
-Be ora siamo pari- dice, io apro gli occhi confuso.
-C-che cosa?- chiedo quasi asimante.
-Be oggi mi hai sfidato e mi hai lasciato cosi in un certo senso, mai sminuirmi davanti ai compagni della scuola Malik ricordatelo- dice e se ne va lasciandomi li da solo.
 
 
 
POV'S ASHLEY.
 
Esco di fuori con una giacchetta e mi siedo sulla panchina a dondolo, l'ha costruita Yaser, quanti pomeriggi ho passato qui con Louis a chiacchierare, con Zayn a scherzare, be quando eravamo piccoli, anche se un giorno me ne andassi via di qui lascerei comunque un sacco di ricordi.
-Ehi piccola ti sei già stufata! tu che sei la regginetta delle feste?- mi volto verso Lou e annuisco sorridente.
-è successo qualcosa?- mi chiede sedendosi accanto a me, io poggia la testa sul suo petto e cominciamo a dondolarci come nostro solito.
-sono cosi confusa Lou- dico sbuffando.
-Su Zayn?- stavolta non potevo negare, cosi annui con la testa.
-Secondo me hai paura perchè sei stata abbandonata dai tuoi genitori, cosi loro ti hanno accolta nella loro casa e pensi di essergli debitrice ecco perchè non te ne vai via, però provi qualcosa per Zayn, anzi non un qualcosa, ma amore, ma hai paura che sfascerai una famiglia quindi tieni a freno i tuoi sentimenti, ecco perchè ancora non sei corsa da lui a dirgli tutto- per la prima volta capii che Louis aveva ragione, ero innamorata di Zayn.
-Oddio grazie, ma lo hai detto tu se vado da Zayn a dirgli tutto sfascerei una famiglia- dico diventando improvvisamente triste.
-be sarà più facile di quello che pensi a scuola possiamo coprirvi noi, a casa i tuoi ci sono raramente approfittane ora che i tuoi sono partiti per stare solamente con lui e poi quando ti trasferirai ne parlerai con i tuoi genitori- do un bacio a Louis e mi alzo.
-Dove vai di fretta- dice ironicamente, ma io decido di rispondergli ugualmente.
-A dire al mio fratellastro che l'ho sempre amato- Louis batte la mani come una femminuccia.
-Vai piccola mia fatti valere- annuisco ed entro in casa.
 
 
 
 
 
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Ok vi lascio cosi muahahahah 
Cosa succederà?
Le scommesse sono aperte.
AVVERTENZE:
Niente aiuti, nemmeno uno sorry io può.
OK che ne pensate di questo capitolo?
Quando leggo le vostre recensioni piango, 
ok non piango, però mi emoziono grazie sul serio.
Allora quante vogliono vedere la coppia Zash?
Oddio che bello la bromance ZASH! rimarrà nella storia LoL
Per favore mi arrivano le recensione con meno di 10 parole
a volte neanche li leggo perchè ho 3.000 messaggi, quindi pls
mi lasciate una recensione con più di 10 parole?
GRAZIEEE
ci vediamo al prossimo, vi avverto dovrete aspettare un pò <3
#RespectForRabbit <3
La vostra Nessie vi lascia 

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Capitolo 12
*** Love me, beacuse i'll do. ***


**Leggete lo spazio Autrice**



 
 
Salgo di sopra, contenta e finalmente felice, questa volta non m'importa di nessuno.
Non m'importerà se la gente ci criticherà per il nostro legame in famiglia.
Non m'importerà se dovrò lottare per far capire alle persone che lo amo e che farei di tutto pur di averlo.
Non m'importa se rimarrò delusa da lui delle volte, perchè anche lui dovrà accettarmi per quella che sono, pregi e difetti.
Non m'importa se a volte vorrò picchiarlo per il suo essere testardo, perchè lo sono anche io.
Non m'importa se lui farà il geloso, perchè mi farà capire quanto tiene davvero a me, anche se rosica solamente con una maglia scollata.
Non m'importa se i nostri genitori non lo accettaranno, prima o poi capiranno che io lo amo.
 
-Avete visto Zayn?- dico spintonando la maggior parte della gente, poi alla fine qualcuno mi risponde e mi indica il piano superiore.
Faccio le scale due a due, rischiavo di rompermi i tacchi e prendere una storta, non mi muovevo velocemente per via del vestito stretto.
Arrivai davanti alla camera con il fiatone, non tanto per la faticata delle scale, ma per il discorso che avrei dovuto fare, ha fatto tanto per conquistarmi ed io ora lo voglio solo per me. Prendo un bel sospiro ed apro la porta.
-Zayn io....- Zayn si gira e nello stesso tempo anche la ragazza che si trova sotto di lui, nuda, Angy.
Lo sapevo io che era troppo bello per essere vero, sapevo di non dovermi innamorare, ecco perchè sono una stronza con tutti, non posso lasciarmi coinvolgere.
-Ash io posso spiegarti tutto- non riesco a piangere, ne ad incazzarmi, sono li che guardo i loro corpi stretti l'uno con l'altro.
-Non devi spiegarmi nulla, io sono la tua sorellastra, volevo solo dirti che Louis ti cercava, ora potete anche continuare- me ne vado.
L'ultima cosa che ho visto, prima di chiudere la porta, una lacrima scendere veloce dal viso di Zayn, riuscendo nuovamente giù e vedo Louis, Harry, Niall e Liam parlare.
Mi avvicino a loro, si voltano verso di me, io la prima cosa che faccio è prendere per la mano Harry, avvicinarlo a me e baciarlo.
I ragazzi spalancano la bocca, Louis più di tutti. Io penso solo allo schioccare delle labbra mia e di Harry, le nostre lingue si muovono velocemente.
-Dopo la festa non andartene- dico a tratti, ripresi fiato e con me anche Harry.
-Non sapevo che stavate insieme- dice Niall, io scuoto la testa.
-No più che altro siamo amici di letto- alzo le spalle con indifferenza, Harry diventa tutto rosso.
-Harry sai che non avevamo giurato a Zayn..- dice Liam non concludendo la frase, ma io ormai avevo già capito tutto.
-So che mio fratello vi ha detto che sono off-limits per uno di voi, ma faccio quello che cazzo mi pare e Harry anche, a me non piace Zayn in alcun modo e se io ed Harry proviamo attrazione fisica l'uno con l'altro be che si arrangi allora- Harry annuisce e mi mette una mano sul fianco.
-Per favore ragazzi, siamo come fratelli è vero, ma sono un umano- dice il riccio, io lo prendo per mano e lo porto in cucina.
Lui mi prende per le gambe per poi poggiarmi sul tavolo, mi avvinghio subito alle sue labbra, le mie gambe avvicinano i fianchi di Harry verso di me, le mie mani si insinuano tra i suoi capelli, le sue mani cominciano a fare sue giù nei miei fianchi.
-Ma che cosa sta succedendo qui! HARRY!- ci voltiamo mentre le sue mani sono avvinghiate sul mio seno, subito si toglie, ed io sciolgo le gambe dal suo corpo.
-Calmati Zayn per favore!- dice Harry, ma ormai Zayn era nero.
-Vattene Zayn, hai già finito di scoparti quell'Angy? be allora è il nostro turno Harry andiamo-  prendo Harry per mano e usciamo, ma il moro mi blocca il polso.
-Aspettami un attimo di la per favore- dico lasciando un bacio poco casto al riccio.
Zayn si avvicinò pericolosamente a me, io andai a sbattere contro il frigorifero pur di non averlo vicino a me, non avrei resistito altrimenti, sarei morta tra le sue braccia
-N-non toccarmi o ti stacco le palle seriamente- dico, metto una mano sul tavolo e la prima cosa che riesco a prendere è un bicchiere di plastica, vuoto.
-Oh si quello fa davvero paura, Ash ascolta questa volta parlo seriamente, prima ho chiesto a Lou cosa doveva dirmi e mi ha risposto che non aveva detto niente, eri salita su per un motivo, Louis è il tuo migliore amico in assoluto e sa cosa provi per me, tranne me ovviamente, quindi se voleva parlarmi sarebbe salito su lui o mi avrebbe fatto chiamare da qualcun altro. Quando sei salita avevi il fiatone, un sorriso fantastico, che si è spento appena ha visto quella scena, avevi le guance arrossate e prima che chiudessi la porta aveva gli occhi lucidi, che cosa devi dirmi?- Ora era fin troppo vicino alla verità e anche in senso fisico.
-Nulla, ma una cosa voglio dirtela, sei un falso, perchè se mi amavi cosi tanto come dicevi tu non saresti andata a letto con quell'Angy- sposto lo sguardo altrove.
-Sei gelosa Ash? perchè stavolta saresti tu a sbagliare, ho fatto di tutto, ma tu eri come irremovibile, nei tuoi occhi vedo un occasione-
-Volevi dire c'era, si può darsi Zayn, forse eri l'unico che potevi sciogliere questo mio cuore di ghiaccio, ma evidentemente è troppo tardi-
-Non è mai troppo tardi, io posso renderti felice, ti farei smettere di nascondere i tuoi segreti più bui, non ti farei soffrire, non ti farei mancare nulla, ti bacerò sempre ogni giorno e ti ringrazierò per essere la mia ragazza, ti farò dei regali cosi a casa, senza compleanni o feste, quando avrai il ciclo rimarrò accanto a te, ti farò dei massaggi sulla pancia, ci vedremo qualsiasi film tu voglia vedere, ti comprerò qualsiasi tipo di schifezza, anche alle 3 di notte, cresceremo insieme, andremo alla stessa università e giorno dopo giorno non smetterò mai di dirti quanto sono fortunato ad avere una ragazza del genere vicino, che ho aspettato, be per un'intera vita-
Levo la presa sul mio polso, lo guardo, lui ricambia, sorride, ma ogni tanto scende qualche lacrima che vorrei leccare per mandarla via.
-Hai sbagliato persona Zayn, io non sono quel genere di ragazza e mai lo sarò, non m'importa nulla delle persone, neanche di te-
Subito mi sentii una grande demente per avergli detto quelle cose, ma la scena di lui e quella puttana insieme rieccheggiavano nella mia mente.
 
 
-Ciao Louis!- dico tutta allegra, abbracciando il mio migliore amico, sembrava che non ci vedessimo da secoli.
-Ehi ehm ho da fare- mi dice, senza farmi entrare in casa, io lo guardo accigliata.
-Oh se ti stai guardando un film porno ti do il tempo di fare qualche lavoretto e tornare- dico prendendolo in giro.
-No non si tratta di questo, ma di...- Sento dei rumori provenire da dietro di lui, erano le 5 del pomeriggio, di solito i suoi genitori erano a fare la spesa.
-Amore, ma che fine hai fatto! Oh ciao tu devi essere Ashley, io sono Eleanor, la ragazza di Louis, finalmente ci conosciamo.- Mi porge la mano.
Rimango paralizzata, Louis non si fidanza, o almeno me lo avrebbe detto, infondo sono la sua migliore amica, forse questa si è già montata la testa.
La osservo attentamente, ha dei leggeri rossori alle guance, è arrossita dopo che l'ho vista con un solo asciugamano che le avvolgeva il corpo, i capelli mossi castano scuro, il naso un pò bruttino, non saprei descriverlo, se lo avessi fatto le avrei dato un immagine o più brutta o più carina, gli occhi marroncini, quasi verdi, è carina, ha uno sguardo dolce, be Louis le sceglie sempre bene le ragazze.
-Ehm piacere da quanto state insieme?- chiedo facendo finta di nulla, vedo Lou grattarsi la testa dal nervoso.
-Ehm 2 mesi e mezzo, pensavo lo sapessi- mi dice Eleanor per poi guardare Louis, che tra l'altro si era incantato a guardare il pavimento.
-Be si, ma devi sapere che ho una memoria del cavolo, ok detto questo posso anche andarmene, è stato davvero un piacere conoscerti, so che sei una brava ragazza, Louis se le sa scegliere le ragazze, sei fortunata, Louis è un ottimo amico, ottimo cuoco, ottimo comico, è un bravo ragazzo, ma soprattutto sincero- finalmente alza lo sguardo, i miei occhi si perdono nei suoi color ghiaccio, comincio a vederci appannato.
-Sai non piango per il ragazzo di cui sono innamorata, ma del mio migliore amico SINCERO, si- faccio un sorriso amaro e me ne vado via.
Comincio a girovagare per le strade, penso che Louis per due mesi e mezzo mi ha mentito, io gli ho sempre detto tutto, perchè non mi ha detto che si è fidanzato? Insomma sarei stata felice per lui, l'avrei conosciuta e me la sarei fatta amica, non vado mia contro le ragazze di Lou, perchè sono sempre molto gentili e dolci, quindi perchè me lo ha tenuto nascosto? Ora capisco perchè delle volte mi dava buca all'ultimo minuto, passavo alcuni pomeriggi a chiamarlo e non rispondeva e se lo faceva la sera, ma diceva di essere stanco.
Mi poggiai su una panchina e li cominciarono a scendere delle lacrime, tutto il nervoso che avevo, i miei genitori, il fatto che ora mi ritrovassi senza il mio migliore amico accanto, ora con il cuore, già, spezzato, mi sono accorta di essermi innamorata e ora cosa mi rimane? Nulla.
Decido di tornare a casa, intanto fumo, pff avrò fumato un ventone se non di più, mi girava la testa e per lo più ero anche a digiuno.
Aprii la porta di casa, Zayn era a casa di Harry, stavano chiarendo, o almeno questo mi aveva detto il riccio per messaggio, quindi perchè non credergli?
Mi buttai sul divano e poi vidi una testa bionda uscire dalla cucina, Niall mi guardò tranquillamente, mi lasciò un bacio sulla guancia, si sedette, anzi si buttò sul divano come se fosse casa sua, accende la tv, io continuo a sbattere il piede, rumorosamente sul pavimento, per cogliere la sua attenzione.
-Ash stai facendo rumore, sto cercando di seguire il film- dice Niall prendendo un altro pezzo di pizza.
-Scusa che ci fai a casa mia?- chiedo alzando ''leggermente'' il sopracciglio.
-Oh cacchio è vero, devo mostrarti una cosa, ti ho aspettato cosi a lungo che me ne ero dimenticata bellezza- rido, forse per la prima volta, da ieri sera.
Va in cucina e torna poco dopo con un quadernino tutto rosa e sopra ci sono... delle piume? Oh cavolo!
-Ehm senti Niall il fatto che io non ti veda spesso con le ragazze, insomma non pensavo fossu gay- ora è Niall a ridere, e anche di brutto.
-Questo non è mio scema, aprilo capirai tutto, ma ti avverto è davvero inquietante- cominciavo a preoccuparmi seriamente.
Lo aprii e c'era un enorme scritta, sempre in rosa, questo non fece che farmi alzare gli occhi al cielo, 'ANGY E ZAYN', guardai Niall disorientata.
Sfogliai le pagine e mi accorsi di quanto potesse essere stupida quella ragazza, c'erano foto di Zayn che saliva in macchina, e c'era l' orario preciso, mentre fuma, quali fuma e dove le compra, quando dorme, questo implica che si è arrampicata sull'albero per faglierle, mentre ceniamo, mentre sta di fuori alla stessa ora, cosa fa, poi ci sono foto di me e di lui, che litighiamo, poi alcune foto di me ubriaca, quella sera in discoteca, poi io e Zayn nella depandance, ed io sono avvinghiata al suo collo, questo vuol dire che quel succhiotto glielo fatto io! Continuo a sfogliare e ci sono sempre foto di me e di Zayn mentre dormiamo insieme, di quando lui si alza, mi lascia un bacio sulla guancia, mi sistema tutto, poi ci sono le nostre litigate, i nostri baci anche in bagno, fortunatamente non c'era nulla della ehm.. lasciamo perdere.
-Capisci Niall ora? questa è una stalker, dobbiamo fermarla, cioè devo, ho già coinvolto Harry, tu non centri- dico alzandomi, ma Niall comincia a seguirmi.
-No sul serio, mangia, dormi, bevi, fai quello che vuoi, ma questa volta me la devo cavare da sola, Zayn è solo mio, devo fargli capire che posso essere quel tipo di ragazza per lui, io gli piaccio per quella che sono ed è stato l'unico a capire cosa nascondo dentro- do un bacio a Niall e prima che possa dire qualcosa chiudo la porta.
Comincio a correre alla ricerca disperata di lui, ma poi mi ricordo della tecnologia, prendo il telefono e lo chiamo.
'E' successo qualcosa Ash?'
Il suo tono è preoccupato, certo dopo il modo in cui l'ho trattato ieri sera non si sarebbe mai aspettato una mia telefonata, ma amo sorprendere la gente.
'Si raggiungimi al parchetto dietro casa, sotto al salice'
'Sto arrivando'
E attacca, ma non prima di avere sentito il rombo della sua macchina, sicuramente gli avrei fatto venire un infarto, ma sono sicura che mi perdonerà dopo.
Comincio a fare avanti e indietro, giro intorno al salice con il quadernino in mano, comincio a sbuffare, è passato troppo tempo, quanto 10 secondi? cioè un'eternità.
Dopo un paio di minuti sento la sua macchina arrivare, frena bruscamente e parcheggia a cavolo, tanto il parco è sempre vuoto, sbuffo come se fosse una cosa che m'importasse tanto, lui cominciò a correre verso di me, volevo farlo anche io, ma all'improvviso le mie gambe si fecero più pesanti, le senti flaccide, stavo per cadere.
-Ehi sei tutta intera?- mi disse preoccupato, cominciò a guardarmi da cima a fondo, non riuscivo a parlare cosi gli porsi il quadernino, ma senza smettere di guardarlo.
-Questa ragazza ha qualche problema, ma lo avevo già capito, sapeva troppe cose di me- io continuo a guardarlo e a non dire nulla.
-E' tutto qui?- mi dice triste, avrei voluto gridare di no, ma la mia voce era bloccata, cosi annui meccanicamente.
-oh ok, allora ecco io vado, grazie per avermi avvertito- annuisco e lo vedo andarsene.
Non potevo lasciarmelo scappare di nuovo, è troppo importante per me, non so quanto avrei resistito a lungo senza di lui, di nuovo.
-No aspetta Zayn- la mia voce si sblocca, insieme alle mie gambe, comincio a correre verso di lui per poi abbracciarlo.
-Che succede Ashley?- mi dice, posa un dito sotto al mento e mi guarda.
-Ora tocca a me parlare, tu hai fatto cosi tanto per me, ed è ora che ti ricambi in qualche modo, senti zayn è vero sono spaventata all'idea di essere innamorata del mio fratellastro, me lo ha fatto capire Louis, ma poi ci sono arrivata da sola, ed ho capito di esserlo sempre stata, ti ho sempre amato, da quel giorno che mi regalasti il fiore, capii che tu non eri mio fratello, potevi essere molto di più, quando ho dato il mio primo bacio ho immaginato che ci fossi tu al suo posto, perchè ho sempre voluto te, cosi farti gli scherzi, litigare con te ogni stanto secondo mi permetteva, in un certo senso, di starti accanto, di parlarti, anche se finivamo di dircele di brutto e pesantemente, ma non importava, perchè potevo parlarti e condividere qualcosa con te, la prima volta che mi hai baciato, anzi quando sono scappata ho detto a Louis di essere innamorata di te, quando mi hai baciato non hai fatto altro che riaccendere tutte quelle emozioni e pensieri che non mi hanno mai abbandonata, quindi lascia che sia io a prendermi cura di te, di fare il tifo, di sostenerti in ogni tua cosa, di accompagnarti dal parrucchiere e riempirti di complimenti, oltre che squadrare tutte le ragazze che ti guarderanno e ci preoveranno con te, perchè quello fortunato non sei tu, ma sono io, che hai fatto cosi tanto per me, io non ti merito Zayn, ma sono egoista lo ammetto, una volta che ti avrò non ti lascerò tanto facilmente, mi metterò anche contro il mondo se è necessario, ma tu sei mio, lo sei sempre stato, amami e prenditi cura di me perchè io farò lo stesso con te, giorno dopo giorno- io piangevo, lui piangeva, credo non ci fossero più parole da dire.
D'un tratto ci dimenticammo di quel parco pieno di ricordi, di quella strada sempre abbandonata, di quei pochi bambini che si stanno rincorrendo, ora pensavamo solo a noi due, ai nostri occhi, prima di chiuderli, delle nostre labbra che si sfioravano, per poi fondersi tra di loro, delle nostre lingue che si rincorrevano felici, dei nostri cuori che saltavano, che avevamo paura che sarebbeero esplosi, del nostro stomaco, dove c'erano gli elefanti che ballavano la conga, del nostro amore che schiopettava da una parte all'altra.
 
 
 
 
 
 
Image and video hosting by TinyPic Ash che salta addosso a Zayn *-*
 
 
Image and video hosting by TinyPic
 
Oddio questo capitolo lo amo, bo fin'ora è il mio preferito.
Considerate che lo scrivo giorno per giorno, quindi non so cosa succederà.
Sono una che butta giù e quello che capita capita, va a seconda del mio umore..
Ed io sono anche molto lunatica ahahah.
Ok vi è piaciuto? Ho visto l'altro, cioè 11 recensioni? stavo morendo!
Per favore non lasciatemi una recensione con meno di 10 parole, insomma
una volta che commentate un capitolo che vi costa scrivere un pò di più?
Ho un problema con efp, quindi non mi si leva mai la scritta dei messaggi, anche se li leggo.
Ok ora mi lascereste una recensione?
Vi amo and....
#RespectForRabbits
La vostra Nessie vi lascia <3
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 13
*** Truly, madly, crazy, deeply in love with you ***


STO SOGNANDO, SONO SVEGLIO
O DA QUALCHE PARTE NEL MEZZO?
NON POSSO CREDERE CHE TU SEI QUI
STASERA ACCANTO A ME.
 
 
-Quindi entrambi eravamo pazzi l'uno dell'altra, ma nessuno di noi due è riuscito mai a parlare?- dico ad un certo punto.
Dopo avergli detto tutto quello che provavo siamo andati a casa, a differenza di altri non abbiamo fatto sesso, ne l'amore, ci siamo messi in camera sua.
Tutti e due sotto le coperte, come se tutto quello che ci stavamo confessando dovesse rimanere li tra quelle lenzuola, lui stringeva le mie mani, le nostre gambe erano attorcigliate l'uno all'altra.
 
OH HO SOGNATO CHE ERAVAMO
PERFETTAMENTE LEGATI COME I RAMI
SU UN ALBERO O COME STECCHI SU UNA
PIANTA ARRAMPICANTE?
 
-In realtà io ci ho provato, poi eri tu quella che doveva fare la parte della confusa- mi dice, io mi libero dalla sua stretta per dargli una pizza sul braccio.
Si lamentò come una femminuccia, alzai gli occhi al cielo, poi risi, perchè tutto questo era cosi surreale, io e il mio fratellastro insieme.
-Quante volte ci hai provato Zayn 3? pff avrei dovuto aspettare un altro po, anzi no ritiro tutto, anche perchè non so quell'Angy che fine avrebbe fatto. Comunque non si può stare cosi anche a casa nostra, cavolo abbiamo abbassato le serrande, chiuse le finestre, chiuso tutto a chiave, ma ti pare logico?- lui sghignazza.
-Peccato è cosi stupida, perchè a letto non era niente male- dice Zayn in tono malizioso, io sbianco in faccia, letteralmente.
-Oh Ash dovresti tranquillizzarti, stavo scherzando, ma non menarmi, piuttosto baciami- alzo gli occhi al cielo, sapeva subito come rimediare.
 
COME TUTTI QUESTI GIORNI,
SETTIMANE E MESI IN CUI HO PROVATO
A RUBARTI UN BACIO 
E TUTTE QUESTE NOTTI INSONNE
E SOGNI AD OCCHI APERTI DOVE
MI IMMAGINAVO TUTTO QUESTO.
 
Poggio le mie labbra sulle sua, sono cosi calde, subito inizio a morderle, a succhiarle, con uno scatto veloce Zayn mi mette sopra di lui, la coperta piano piano scende, ma Zayn, con un gesto abile, la rimette sopra di noi. Sento le sue mani toccare tutto il mio corpo, gemo nelle sue labbra, a lui scappa un sorriso. Una mia mano rimane incollata al suo collo, l'altra scende fino ad arrivvare al lembo della canotta, comincio a salire su e poi giù, il suo petto cosi muscoloso e perfetto, ma non troppo, infatti aveva un pò di pancetta, ecco perchè era unico, non avevo proprio un fisico da palestrato, ma per me rimaneva comunque il più bello tra tutti.
Zayn chiude gli occhi, io comincio ad osservarlo, il mio cuore batte all'impazzata che ho paura possa volare via da un momento all'altro.
Metto una mano tra i suoi capelli e sistemo quel ciuffo, apre leggermente la bocca, come se si stesse trattenendo da qualche impulso. Con le dita traccio le sue orecchie, il suo naso, il suo mento, poi le labbra, che tocco più e più volte, mi morde il dito, ma delicatamente, io sorrido, sento gli occhi pizzicarmi, il mio stomaco è tutto sotto sopra, tutto questo è surreale.
-Sai perchè ti chiamavo sempre fratellastro?- scuote la testa.
-Perchè cosi potevo convincermi che tra noi poteva succedere qualcosa. Quando ho dato il mio primo bacio ho chiuso gli occhi e ho pensato a te, alla mia prima volta, è stata disastrosa, ho pensato a te, quando ho visto che cominciavi ad andare a letto con tutte il mio cuore si è chiuso, perchè non voleva soffrire, cosi ho fatto la stessa cosa, ero arrivata a portarmi a letto 2 ragazzi al giorno, a volte anche di più, facevo schifo, ero diventata una puttana, una macchina del sesso, mi faccio schifo in questo momento, un giorno poi scelsi un ragazzo sbagliato, ero cosi distrutta quel giorno. Era il 13 luglio, lo ricordo ancora come se fosse ieri e non l'anno scorso, stavo correndo da te per dirti tutto, ero stanca di mentirti, poi però appena arrivo vedi che cammini con una ragazza, lei ti sorride, tu ricambi, quando lei si volta tu le prendi la mano, ho guardato la mia ed era vuota, come il mio cuore, capii che non avrei mai avuto la stessa cosa, soprattutto in pubblico, cosi scappai e trovai un paio di ragazzi che spacciavano, lui ci ha provato con me ed io ci sono stata, poi mi ha offerto della droga-  Zayn a quel punto spalanca gli occhi.
Con un gesto veloce mi mette sotto di lui, non si frega della coperta che è scesa leggermente giù, comincia a baciarmi, sento il suo bisogno, ogni suo bacio è come se dicesse 'Scusa', io ricambio, perchè come lui ho bisogno di sentirlo mio, mio e di nessun'altra.
-Zayn non ho fatto nulla quel giorno- lui sospira, come se si$ fosse levato un peso enorme, mi sorride e subito si avvinghia alle mie labbra.
 
 
SONO SOLO LO SFAVORITO
CHE FINALMENTE HA TROVATO LA RAGAZZA
E NON ME NE VERGOGNO DI
DIRLO AL MONDO INTERO
 
-Sono cosi orgoglioso di te piccola, ti prometto che staremo sempre insieme d'ora in poi e mi dispiace se ti ho fatto soffrire, combatterò per noi anche a costo di andare contro al mondo- gli scende una lacrima, io impedisco di farla cadere e la bacio, subito un sapore salastro sulle mie labbra.
-Insieme Zayn, però giurami che se perderai qualche stupido, che tu chiameresti amico, solo per noi due non lasciarmi, non cambiare idea, non so se potrei sopportarlo-
-Dio Ash sei cosi bella, non sai, sul serio, quanto ho aspettato questo momento- mi dice, io ridacchio.
-invece credo proprio di si, ci siamo rincorsi a vicenda, pensando che non era il momento di combattere o che i sentimenti non erano uguali, dovevamo solo capire che eravamo sempre stati più che fratelli, qualcosa di molto più bello.- mi da un bacio, leggero.
Prende il mio braccio e lo alza, lo stesso fa lui, per poi intrecciare le nostre mani, la sua riusciva a contenere la mia piccolina, combaciavano perfettamente.
Questa volta sono io a chiudere gli occhi e a godermi ogni singolo momento, il suo dito che sfiora tutto il mio braccio, mille brividi salgono sul mio corpo, poi comincia dal ginocchio per poi salire.
-Ragazziiiii!- io e Zayn ci guardiamo impauriti, i nostri genitori.
Ci alziamo di fretta, io vado in camera mia, lui comincia ad alzare tutto, io mi butto sotto le coperte facendo finta di dormire, questo non ci voleva proprio.
Li sento salire le scale, ma vanno prima da Zayn, io tutta questa voglia di parlare con Yaser non ce l'avevo proprio, lui ha fatto allontanare Zayn da me.
-Ehi Ash svegliati non ci vieni a salutare?- faccio finta di borbottare, mi siedo sul letto e stropiccio gli occhi, ringrazio la scuola di recitazione in 2 e 3 media.
-Ciao com'è stato il viaggio?- gli chiedo dopo aver lasciato un bacio ad entrambi, non avevo voglia di litigare, anche perchè scoppiavo felicità da tutti i pori.
-Bene tesoro, ma siamo dovuti venire prima perchè tuo padre ha avuto un imprevisto con il lavoro, quindi abbiamo preso il primo aereo, come è andata senza di noi?- chiede mia madre, vedo Zayn spuntare dalla porta, entra e si mette vicino a me, divento rigida.
-Bene e dobbiamo dirvi una cosa!- dice Zayn, io sbianco, anche Yaser, ora capisco tutte le sue frecciatine e gesti, in tutti questi anni, con Zayn.
-Muoviti Zayn non ho tempo da perdere, spero non sia cosi importante- ora fulmina il moro, vorrei diglierne 4, ma poi capirebbe.
-io e Ash finalmente abbiamo fatto pace, definitivamente, non credo che litigheremo presto- si volta verso di me ed io gli sorrido.
Poggia un braccio sulle mie spalle, io un braccio sul fianco, Yaser fa un sorriso tirato al massimo, mia madre piange, quella donna è cosi emotiva cavolo.
 
 
VERAMENTE PAZZAMENTE
PROFONDAMENTE IO SONO
STUPIDAMENTE INNAMORATO 
IN QUALCHE MODO HAI ABBATTUTO TUTTI 
I MIEI MURI PERCIO' BABY DIMMI CHE 
MI TERRAI CON TE PER SEMPRE.
 
POV'S ZAYN.
 
A cena i miei discutono tranquillamente del viaggio, io gli faccio domande, Ash invece è pensierosa, a volte annuisce o sorride, però è cosi bella, cosi naturale e finalmente è mia, ancora non posso crederci. Prima sul letto ho detto cose di cui neanche io mi aspettavo di dire un giorno, anche lei, cosi fredda, cosi acida, mi ha detto delle cose che, levando il fatto che saranno difficili da fargli ripetere, mi hanno fatto stare bene.
Prendo il cellulare, mentre i miei stanno fantasticando sul loro prossimo viaggio, scrivo ad Ash 'Sei bellissima', prima di inviarlo la guardo di nuovo, cavolo bellissima era un eufemismo, era molto di più, ma ho paura ha fare tutte queste smancerie e se lei dovesse che ne so cambiare idea? Perchè è possibile, siamo umani, non facciamo altro che cambiare idea. Lo invio, si sente un piccolo fischio, segno che le è arrivato il messaggio, tutti ci voltiamo verso di lei, abbassa lo sguardo in modo che i capelli le ricadano davanti al viso per nascondore il rossore.
-Sai che a tavola non si usa il telefono Ash- dice papà, la bionda alza lo sguardo e la guarda male.
-Si scusatemi, ma era davvero importante- stavolta sono io ad abbassare lo sguardo e sorridere, leggo la risposta 'Tu mi fai sentire bella'.
-Zayn allora ti sei fidanzato?- mi chiede papà, vedo Ash masticare a fatica.
-Ehm no papà, ma sono innamorato di una ragazza- dico, la mia bionda fa un piccolo sorriso.
-Ah si? parlami di lei- so che mio padre mi sta mettendo alla prova, ma non sono cosi stupido.
 
 
VERAMENTE PAZZAMENTE
FOLLEMENTE PROFONDAMENTE
INNAMORATO DI TE
INNAMORATO DI TE....
 
-Sappi solo che sei lei ride io vivo, mi scoppia il cuore ogni volta che la vedo, è molto che le vado dietro, ma non ho mai mostrato davvero quello che provavo, sapette tutti come sono fatto, ma lei mi capiva, mi capisce tutt'ora, spero che il nostro rapporto un giorno diventi ufficiale, mi piace sul serio papà, è l'unica ragazza che mi fa venire voglia di vivere, di andare avanti, voglio proteggerla, svegliarmi prima di lei cosi da poterla guardare un pò, poi svegliarla con qualche bacio, portarle la colazione a letto, dirle che anche di primo mattino lei è bellissima, riempirla di complimenti, stare tutto il giorno sul letto a guardare qualche stupido film, se lei piangerà per il film comincerò ad accarezzarla, la farò sorridere, perchè se lei sta bene per me è la stessa cosa- i miei mi guardano con gli occhi spalancati.
Mi volto verso Ash, le cade una lacrima, ma lei riesce a fare finta di nulla, se non avrei visto la lacrima potevo anche giurare che si stava toccando semplicemente il viso. Mi sorride, ed ecco che il mio cuore comincia a battere all'impazzata, mi sembro un ragazzo con la sua prima cotta adolescenziale.
-Be figliolo chiunque sia questa ragazza deve essere proprio fortunata, non credi anche tu Ashley?- mio padre stava giocando sporco.
-Ecco mi sembra difficile pensare che mio fratello possa davvero innamorarsi, ma i suoi occhi sono sinceri come non mai- dice guardandomi negli occhi.
-E tu piccola mia con il ragazzo?- chiede mia madre ad Ash.
-Ogni giorno è sempre meglio, ora che ci siamo detti tutto possiamo andare avanti insieme, affrontare ogni cosa insieme, mi piace davvero, poi quando ride è una cosa meravigliosa, e i suoi occhi? che ogni volta che li vedo brillano, sul serio, ti ci potresti perdere li dentro- mio padre si alza per abbracciare sua figlia.
Ash mi guarda spaventata, io alzo le spalle, ricambia, ma frenata, poi si scioglie dall'abbraccio, le lascia un bacio sulla fronte per poi fare la stessa cosa con me.
 
 
DOVREI PORTARTI IL CAFFE' E I
CEREALI SU UN VASSOIO A LETTO?
E SVEGLIARTI CON TUTTE QUELLE PAROLE CHE 
NON TI HO ANCORA DETTO E CON
CAREZZE DELICATE PER DIMOSTRARTI COME MI SENTO
 
 
-Che succede papà?- gli chiedo, lui scuote la testa e si rimette a tavola.
Dopo aver finito di mangiare papà decide che dobbiamo passare una serata tutti insieme, cosi ci mettiamo sul divano, ah naturalmente Ash a sinistra, poi mia madre, mio padre ed infine io, io e Ashley ci guardiamo per poi alzare gli occhi al cielo, le sorrido per darle conforto e lei ricambia.
Per tutto il tempo del film pensavo solamente a lei, immaginavo di poter stare da solo con lei sul letto per dormire insieme o per vedere questa cagata di film o qualcos altro, ora che posso averla tutta mia mio padre decide che è il tempo di unirci. Dov erano i bei tempi in cui si litigava sempre e ognuno stava per conto proprio?
Sento vibrare il telefono, Ash si sporge e mi sorride, fortunatamente mio padre non stava capendo molto, visto che si stava per addormentare.
'Dormiamo insieme questa notte? voglio stringerti forte a me <3' Poi mi chiedo come faccio a resisterle.
'Certo piccola, ma sarò io a stringere te'
'oh ok.. però muoviti perchè non posso più aspettare, mi mancano già le tue labbra'
'Papà si sta per addormentare, poi ti riempirò di baci'
'volevo sentirmi dire questo <3'
 
O DOVREI FARE FINTA DI 
NIENTE COME SE QUESTO NON
FOSSE IMPORTANTISSIMO PER ME?
 
Papà finalmente si addormenta, cosi io e Ash diamo la buonanotte alla mamma e saliamo, facendo sempre finta di nulla.
La vedo che sta per entrare in camera sua, cosi io le blocco il braccio guardandola confusa.
-Vado a prendere il pigiama e lo spazzolino- annuisco le do un veloce bacio sulle labbra, avrei voluto approfondire, ma sarebbe stato rischioso.
Io vado in camera, mi lavo i denti, sistemo tutta la roba per terra, il pc sul letto, l'ipod, poi mi tolgo la maglia e mi metto un paio di pantaloncini.
Mentre mi stavo per infilare i calzoni entra Ash, subito si copre, avrei riso a crepapelle se solo sotto non ci fossero stati i miei genitori.
-Oh andiamo non puoi vergognarti- scuote la testa, mi trattengo dal ridire.
-ok ho fatto puoi togliere le mani- ma lei rimane ancora cosi.
Mi avvicino a lei e le tolgo le mani, lei mi squadra, poi si sofferma sul mio tatuaggio, dedicato a mio nonno, comincia a sfiorarlo, mille brividi invadono il mio corpo, lei sorride accorgendosi della mia reazione, senza aspettare nient altro poggio le mie labbra sulle sua, ricambia velocemente, entrambi avevamo bisogno l'uno dell'altra.
 
 
VORREI POTER FERMARE QUESTO MOMENTO
CON UNA FOTO DA INCORNICIARE
E RIMANERE COSI RIPRODURREI QUESTO GIORNO
A RIPETIZIONE PER POTERLO RIVIVERE
PERCHè QUESTA é LA TRAGICA VERITA'
SE TU NON PROVI QUELLO CHE PROVO IO 
IL MIO CUORE SI SPEZZERA' IN DUE SE
QUALCUN ALTRO DIRA' IL TUO NOME
 
 
La poggio delicatamente sul mio letto, io mi alzo vado a chiudere la porta, a chiave, poi mi volto e lei mi si guarda, non il mio corpo, ma sta cercando il mio sguardo, il mio cuore si riempe di felicità, non sa neanche cosa mi scatena con un solo sguardo, ricambio il sorriso.
Ridacchia mentre mi avvicino a lei lentamente, si mette un cuscino davanti come se avesse paura, poi però spuntano i suoi occhioni celesti, si rinascose, arrivai li e le presi la caviglia scoperta dai pantaloncini e la trascinai verso di me.
-Presa- dissi in modo dolce, credo che se qualcuno ci vedrebbe in questo momento gli verrebbe il diabete.
Il punto è proprio questo non abbiamo mai amato nessuno, se non noi due, quindi ora che abbiamo trovato qualcuno diamo tutti noi stessi, quello che non siamo riusciti a fare in questi ultimi anni.
-Ora mi dovrai punire per essere scappata- dice, la situazione è già eccitante di suo, aggiungendo il fatto che parlavamo a bassa voce per non farci sentire, rendeva tutto magico, ma con Ash era cosi, rende tutto meraviglioso.
-Be credo che ci vorrà una punizione esemplare, che ricorderai per molto tempo- dico serio, ma gli occhi pieni di malizia.
-Giusto, allora qual'è la mia condanna?- chiede e vedo il suo sorrisetto spuntare piano piano.
-Sopportarmi per tutta la vita- dico, lei sbarra gli occhi per un occhi, corruga le sopracciglia, abbassa lo sguardo, mi sento perso se non posso vedere quegli occhioni brillare. Poi mi guarda e si morde il labbro, comincia a salire la mia preoccupazione.
-Secondo te dureremo insieme? è da prima che ti dicessi tutto che ci ho pensato, non siamo fatti per amare, ma io voglio amarti fino all'ultima goccia, voglio che la gente ci vedi e le venga da vomitare, perchè le faremo venire il diabete a forza di dire cose super sdolcinate l'una con l'altra, tu mi piaci Zayn e ormai la cosa mi sembra abbastanza chiara, ma saremo capaci di tenere cura l'uno dell'altro?- mi dice, il mio cuore riprende battiti normale.
-Ehi Ashley guardami- punta lo sguardo su di me, al diavolo il mio cuore oggi mi farà dare di matto.
-Io e te siamo fatti per stare insieme, non siamo poi cosi uguali, ma abbiamo una cosa in comune, siamo stati feriti, proprio l'uno dall'altra, quindi solo noi possiamo guarirci le ferite a vicenda, ora ti dirò la tua pena sopportami  per tutta la vita- annuisce, alza il viso per posare le sue labbra su di me.
-Andiamo a dormire Zayn? sono stanca, qualcuno mi ha tenuto sveglio questa notte- mi dice.
-Da chi sei andata è!- poi mi ricordo di Harry e improvvisamente sono io quello preoccupato.
-Ehi Zayn che succede?- mi chiede subito, incastro il mio sguardo con il suo.
-Cosa farai con Harry ora è! Quando ne avrai voglia te ne andrai da lui? e se parto che ne so con la scuola e tu rimani con lui.. io...- mi si blocca la voce.
Sento le sue dita infilarsi sul mio ciuffo, me li stringe delicatamente, ora lei è a sorridere.
-Sciocco di uno Zayn tu per me sei tutto, credo di aver puntato Harry perchè è tuo amico, ma non voglio mentirti ci sapeva fare, non guardarmi cosi, ascolta non c'è stata una sola volta che io non abbia pensato a te, quando stavo con gli altri ragazzi il mio pensiero era rivolto sempre a te- mi da un bacio sul naso.
 
 
SPERO SOLO DI NON ESSERE UN GIOCO
IO SPERO CHE NONTI SVEGLIERAI E NON TE
NE ANDRAI, POTREBBE NON SIGNIFICARE NULLA 
PER TE, MA PER ME IL FATTO CHE TU RESTI 
E' TUTTO, TUTTO!
 
 
-Dormi piccola, ora ci sono io con te- le dico, sento le sue gambe introfularsi in mezzo alle mie, le mie braccia sono attorno ai suoi fianchi, le sue sono sotto il cuscino, poggio il viso vicino al suo, sento le gambe tremare, ma non sono le mie.
-Perchè tremi?- le chiedo, mi preoccupo subito, credo che stare appresso a lei mi farà diventare vecchio prima del tempo, sempre se non muoio prima d'infarto.
-Non ho mai dormito con un ragazzo, neanche con Justin, perchè ogni volta che lo facevo andavo sempre a casa, oppure tornavo in classe, per me dormire con un ragazzo, ancora meglio, dormire con te, per me vuol dire andare oltre- annuisco, per me è la stessa cosa.
-Posso capirti sul serio, ora però dovrai abituarti perchè dormiremo sempre insieme piccola mia- comincia a muoversi.
-Smettila di muoverti Ash- le dico sghignazzando.
-Scusa è che quando mi dici certe cose non resisto all'impulso di saltarti addosso- ora capisco, sempre di più, che io e lei siamo molto uguali.
-Allora non sono l'unico, quindi ami che ti dica certe cose  piccola acidella mia- le soffio nell'orecchio, continua a muoversi.
-Smettila cojone o ti salto addosso, non m'importa se quei 2 potrebbero sentirci- mi irrigidisco.
-Secondo te quando è il momeno giusto per parlarci?- ora si ferma anche lei.
-Non lo so Zayn devo essere sincera, voglio prima vedere come va tra noi due, poi ecco vorrei che Lou fosse qui per consigliarmi- sento un piccolo singhiozzo.
-Cosa è successo tra di voi?- lei scuote la testa, se non fosse che devo consolarla sarei corso da quel cojone per spaccargli la faccia.
-Avanti parlami, voglio essere, oltre il ragazzo che tiene a te, un tuo amico, con cui puoi sfogarti quando vuoi- le dico accarezzandole i capelli.
-Louis si è fidanzato, la ragazza è maravigliosa- dice tra un singhiozzo e l'altro.
-Ah ho capito.. sei gelosa, quindi provi qualcosa anche per Louis?- lei si volta verso di me con lo sguardo accigliato.
-Per una volta smettila di dire minchiate ok? sei tu quello che voglio, ma Louis è fidanzato da 2 mesi e mezzo e in tutto questo tempo io non ho saputo nulla-
Mi mordo la lingua, mi sarei voluto dare una pizza da solo per il mio egocentrismo.
-Mi dispiace, ma se non te lo ha detto forse un motivo ci sarà, poi tu e Louis siete cresciuti insieme, vedrai che verrà da te e ti spiegherà tutto, siete migliori amici, forse siete voi i fratellastri, e no noi due, ma stai tranquilla piccola- 
Ash affonda il viso sul mio petto nudo, comincia a baciarlo, l'avrei anche fermata se solo i miei ormoni non fossero a mille in quel momento.
-Tu non sai quanto io sia fortunata Zayn, sei cosi bello in tutti i tuoi aspetti- mi dice per poi avvinghiarsi al mio collo.
-Ash se continui cosi sul serio non so quanto potrò resistere- si stacca e mi guarda, sghignazza.
-ops ahahah scusa, non volevo- mi dice poi tirando fuori il labbro inferiore.
Abbasso il volto, le mordo il labbro inferiore, si avvicina più a me, sento il suo corpo sul mio, poggio le mie mani sui suoi fianchi.
-Se tu continui cosi io non posso controllarmi però- mi dice, questa volta sono io a ridacchiare.
-Va a dormire piccola, domani mi troverai di nuovo qui- le dico, le mi sorride.
Si gira, intreccia di nuovo le gambe con le mie, le stringo i fianchi, come se ho paura che possa scappare durante la notte.
-Comunque se proprio vuoi saperlo sono io quello fortunato- le lascio un bacio tra i capelli ed entrambi entriamo nel mondo dei sogni.
 
 
 
 
Veramente, pazzamente profondamente io sono
stupidamente, completamente innamorato
e in qualche modo hai abbattuto tutti i miei muri
perciò baby dimmi che mi terrai con te per sempre
Veramente, pazzamente, follemente, profondamente innamorato (innamorato)
di te (di te)
Innamorato (innamorato)
di te (di te)
Innamorato (innamorato)
di te (di te)
 
 
 
 
 
 
 
Image and video hosting by TinyPic L'immagine della camera da letto *-*
 
 
 
Image and video hosting by TinyPic Ho aggiornatoooo yeaaaaah! *batte le mani*
 
 
Buon Salve salvino! Scusate il ritardo.
No skst sul serio, mi sento una piccola cacchina,
Allora questo capitolo non mi piace, cioè cosi sdolcinato,
io odio le dolcezze tra fidanzati, o meglio tra chi si piace,
Quindi preparatevi a.... No! non ve lo dico come al solito
ricordate che c'è sempre qualcosa che stravolge la storia, vi avverto prima
se no vi lamentate, non sono uan che scrive 'oh amore come ti amo'
Bleah! non fa proprio per me...
OK, ma voi questa notizia come l'avete presa? io ero troppo ahfwesjaf
Cioè un tour mondiale cacchio, WHERE ARE WE!
#SoProudOfThem
Ok ora vi lascio, lasciatemi una recensione, tanto amore.
CON PIU' DI 10 PAROLE pls 
#RespectForRabbits

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Capitolo 14
*** i'll go to the party! oh no baby, you can't, now you're mine ***


 
 
La mattina mi sveglio in un modo meraviglioso, chi non vorrebbe svegliarsi con il ragazzo che ti piace che ti da baci sul collo?
-mmm buongiorno- mi volto e lo guardo.
Gli occhi scavati dal sonno, mezzi chiusi, ma che comunque riesce a trasmetterti un'attrazione assurda. Gli lascio un bacio a stampo e mi alzo.
-Te l'ho mai detto che hai un corpo fantastico?- rido, come se fosse la prima volta.
-No zayn questa è solo la centesima volta che me lo dici, ma grazie, di nuovo- gli faccio la linguaccia.
-ma quanto sei spiritosa?!- dice ironicamente, sbuffa e si alza anche lui.
Mi mordo il labbro inferiore, Zayn Jawaad Malik di prima mattina, solo in boxer, con un fisico da urlo, è da stupro, letteralmente.
-Ti piace quello che vedi non è vero?- ora sono io a sbuffare, lui e il suo egocentrismo.
-Pff ho visto di meglio e fidati non ne ho visti di pochi- dico girandomi per non far vedere la mia espressione dopo la cazzata appena detta.
-Be anche io ne ho visti di migliori, ma c'è crisi quindi devo accontentarmi di te- ci avrei creduto, se solo non lo avessi sentito ridacchiare.
-guarda che la porta è quella, sbaglio o avevi detto che ti correvano dietro mille ragazze?- alzo il dito medio, finezza portami via.
Lui si avvicina a me, mi prende per i fianchi, i nostri corpi sono attaccati, ci fissiamo entrambi con un sorrisetto beffardo.
-Non smetteremo mai di stuzzivarci l'un l'altro vero?- mi chiede sorridendo.
-Le abitudini sono dure a morire e poi mi piace stuzzicarti sappilo- gli faccio l'occhiolino e mi allontano da lui.
Sentiamo bussare alla porta, io sbianco, lui con me, mi spinge verso il letto, lo guardo smarrita.
-Sotto al letto cristo Ash- dice a bassa voce, alzo le mani in segno di difesa e mi ci ficco sotto.
Fortunatamente Zayn è un ragazzo molto ordinato, trovo un album, diverso da quell'altro. Lo apro e trovo ritratti, tutti di me, sorrido.
-Tua sorella l'hai vista? in camera sua non c'è- spalanco gli occhi, trattengo il fiato per la paura.
-Ehm si è venuta a prenderla presto il ragazzo, perchè lui sta in un'altra scuola e quindi si vedono prima per fare colazione, te l'avrei detto, solo che mi sono appena svegliato, non preoccuparti tra un pò ritorna- sento Yaser tossicchiare.
-Ok, allora non ti piace proprio più?- riprendo a respirare, ma questa volta velocemente.
-No papà, Ash per me è solo un brutto ricordo, avevi ragione tu sin dall'inizio, siamo una famiglia non posso rovinarla per dei miei piaceri e poi c'è di meglio-
Sento la porta chiudersi, esco da sotto al letto e vado verso la finestra.
-Dove vai Ash?- mi chiede, mi stavo sentendo male.
-Scavalco, tanto io ho il balconcino sempre aperto- dico sempre non guardandolo in faccia.
-D'accordo, ma prima me lo dai un bacio?- mi volto e lui si accorge dei miei occhi lucidi.
-Ehi piccola che succede?- mi abbraccia ed io lo stringo forte.
-Tutte quelle cose che hai detto sembravano cosi vere, ho paura che tu possa lasciarmi davvero perchè trovi una migliore di me-
-Scherzi vero? Tu sei importantissima per me Ash, guardami, ecco brava, tu sei la miglior cosa che mi sia capitata fino ad'ora, tranquilla vedrai che ci capiranno, magari non oggi, no domani, ma un giorno si, poi ci sono delle bellissimi ragazze in giro, questo non lo metto in dubbio, ma ora ci sei solo tu per me, quindi fammi un bel sorriso, dammi un bacio e poi vatti a vestire, ti accompagno a scuola- gli lascio un bacio a stampo e me ne vado.
 
 
 
La prima ora è suonata, io parlo con alcune ragazze, come al solito il reggime della scuola, io sono la 'regina' e Zayn il 're'.
Mi sono fatta portare da Zayn fino al parchetto, poi ho proseguito a piedi, anche se stiamo insieme, insomma ci stiamo frequentando, non possiamo farlo sapere a nessuno. Mi lego al volo i capelli e mi siedo in classe, apro il quaderno di spagnolo e comincio a prendere appunti.
-Ehi posso sedermi?- il mio cuore perde un battito, sentire quella voce, la sua voce.
-Come vuoi- cerco di rispondere il più fredda possibile.
-Senti Ash io..- metto una mano davanti le sue labbra.
-Sta zitto, sto cercando di seguire la lezione, quindi se vuoi tacere mi faresti un enorme favore, altrimenti ti sposti.- mi meraviglio della mia freddezza.
Louis annuisce e posa lo sguardo sulla professoressa, ma so che non sta ascoltando davvero, sento i miei occhi unimidirsi.
Per tutta l'ora sento il suo sguardo verso di me, picchietto il piede sul pavimento pesantemente, lui se ne accorge, ma continua a fissarmi.
-Di foto ne hai a migliaia insieme a me, quindi stampatela e guardatela, mi stai infastidendo Tomlinson- lui si irrigidisce, nella nostra vita lo avrò chiamato si e no 10 volte per cognome e lo faccio solo quando sono iper super arrabbiata, infatti capitava raramente.
-Addirittura il cognome, be immagino che sia una cosa seria allora. Io non te l'ho detto perchè..- mi giro e lo guardo malissimo.
-ma che cosa vuoi da me è!  non me ne frega niente chiaro? se sei fidanzato ok d'accordo, è una ragazza meravigliosa, me l'hai tenuto nascosto ok, bene non me ne frega niente Louis, ma pensavo che almeno tu potessi non ferirmi. Sai qual'è la cosa divertente odiavo tanto il mio fratellastro, pensavo volesse separarmi da te e rovinarmi la vita, poi tu alle spalle ti fidanzi, non è tanto questa cosa, perchè potrei passarci oltre tranquillamente, ma è il principio capisci? io ti dicevo tutto, chissà magari scopro che hai un fratello maggiore pff- gli cade una lacrima, io cerco di trattenermi, anche se difficilmente.
-Mi dispiace sul serio, sono già 2 giorni che non parliamo eppure a me sembra un'eternità, ti voglio bene Ash- mi dice.
-Se avete finito lo spettacolino liggù Tomlinson e Malik potete uscire di fuori, grazie- dice la professoressa.
-Ma prof io non ho fatto nulla, per una volta che stavo seguendo!- dico sbuffando, tutti stanno in silenzio.
-Oh signorina Malik lei è uguale al suo fratello, anche se lei è stata adottata- tutti si voltano, molti di loro non lo sapevano.
-Se rimette in mezzo Zayn sono cavoli sua non mi frega niente se questo è l'ultimo anno, poi cosa c'è le da fastidio che sono stata adottata è!- mi alzo e vado davanti alla cattedra, dopo questa mi avrebbero bocciata.
-Signorina Malik si calmi, o farà la fine di suo fratello, siete solo due maleducati!- divento rossa, sento l'aria intorno a me diventare gelida.
-Allora mi ascolti bene oca del cavolo non mi tocchi il mio fratellastro, non siamo maleducati, semplicemente non ci abbassiamo a voi davanti alle ingustizie, sa secondo me cosa le da fastidio che hanno origini pakistane, caso strano ce l'ha anche con Josh che viene dall'Africa, quindi le conviene fare la brava altrimenti andrò a parlare con il preside e non è carino avere una professoressa razzista- tutti cominciano ad applaudire.
-Ora posso anche andare, si godi la fine della giornata cara la mia professoressa- le faccio l'occhiolino e me ne vado.
 
 
-Malik entri pure- dice il preside, io annuisco. Mi ha chiamato solo in terza ora.
-Buongiorno signor preside, come sta oggi?- dico tutta sorridente.
-io bene, allora vuoi spiegarmi cosa è successo con la professoressa di spagnolo?- mi dice serio.
-Be ecco lei è una razzista, so che è un'offesa molto pesante, ma è la verità, ce l'ha anche con Josh l'africano, è molto simpatico ed un bravo ragazzo. Poi mi ha paragonato a Zayn, ha detto davanti a tutti che sono stata adottata e che Zayn è un maleducato. Ok conosciamo tutti Zayn, ma non è maleducato, solo perchè non riesce a stare sotto la botta dei professori, per me è la stessa cosa, è un bravo ragazzo, quando vuole è dolce, non si merita le cattiverie della professoressa, neanche è in classe con me che lo mette in mezzo, lo giudicano solo perchè ha origini pakistane e..- il preside mi blocca.
-Stai sviando il discorso, Zayn non centra nulla, stavamo parlando di te- abbasso lo sguardo imbarazzata
-Credo che ti sia alterata per proteggere tuo fratello, ne hai combinate di tutte Ashley, ma non hai mai risposto cosi male ad un professore. Senti ora ti parlo da amico di famiglia, non posso dirti che ti ho visto sin dalla nascita, perchè chi l'ha fatto no? Comunque secondo me c'è qualcosa sotto, io l'ho sempre sospettato, c'è qualcosa tra voi due non è vero? io lo sò, sono stato ragazzo e sono padre.- che situazione del cavolo.
-Ecco si, ci stiamo frequentando, ma la prego i nostri genitori non lo devono sapere, mio padre andrebbe su tutte le furie, non l'abbiamo deciso noi, è nato tutto all'improvviso e non possiamo farne a meno, sono spaventata da tutto questo, ma lei il primo giorno di scuola ci ha detto 'nasceranno amicizie, alcune meno importanti di altre, poi nasceranno gli amori, alcuni anche molto importanti, vi sosterremo, perchè qui non si impara solamente, ma si cresce' se lo ricorda preside?-
Mi guarda sbalordito, io ridacchio, in effetti non era da me ricordare certe cose cosi accuratamente.
-Wow credo che sei l'unica che se lo ricordi, sono contento, almeno ti lascerò qualcosa quando te ne andrai, stai tranquilla il vostro segreto con me è al sicuro e per quanto riguarda la professoressa be hai ragione, quindi farò finta di niente, ora vai- mi dice, io gli sorrido.
-La ringrazio, io l'ho sempre detto che è il miglior preside che abbia mai avuto!- lui ride, io ricambio ed esco.
 
-Ehi Ashely sei stata fantastica!- mi dicono tutti mentre cammino, io sorrido e gli batto il cinque.
Fino a quando non mi raggiungono un paio di ragazzi, io li guardo stranita, ho sempre avuto una certa fama anche con loro.
-Ehi Ashely abbiamo saputo della tua piccola litigata con la prof, sei stata mitica- mi dice uno di loro, io gli sorrido.
-Be grazie ragazzi, dovreste sapere che non amo stare sotto ai professori- gli faccio l'occhiolino.
-Ok splendore volevamo dirti che a casa mia c'è una festa ci farebbe piacere se venissi anche tu, insomma la reginetta non può mancare o no?- io annuisco.
-Ti vogliamo vedere con un bel vestitino però, ci sarà da divertirsi stasera- dice uno di loro e si avvicina a me.
Io lo guardo un attimo intomorita, ma cerco di non darlo a vedere.
-ok festa e vestitino sexy, bene spero solo che mammina non ti sgridi se fai una festicciola- se c'era una cosa che non avrei mai cambiato è quello di istigare.
-Oh non preoccuparti i miei non ci sono, quindi se vuoi rimanere a...- si blocca, si allontana da me, mi volto e vedo Zayn.
-Ciao amico, stavamo invitando la tua sorellastra al party di stasera, be naturalmente non puoi mancare anche tu- Zayn annuisce.
-Scusate, ma devo portarla via, emergenza a casa- non sapeva fingere per niente.
-Be a stasera mia regina- dice sempre questo ragazzo, mi fa addirittura il bacia mano, gli sorrido.
Zayn mi prende il braccio e mi porta via. Io comincio a ridere e mi faccio trasportare da lui, mi porta nel bagno delle femmine.
-Tutte fuori- dico ad alcune pivelle del primo, ok amavo comandare a scuola, insomma a chi non piace avere potere?...
-Mi spieghi cosa ti prende è ashley!- dice Zayn dopo che quelle ragazze sono scappate a gambe levate.
-Non so a cosa ti riferisci Jawi- dico alzando le spalle, faccio il labbruccio e sbatto le ciglia.
Zayn si avvicina a me e mi bacia con foga, io sorrido, ogni volta funziona sempre, riesco sempre a persuadere le persone.
-No cazzo ci son cascato, non provarci di nuovo ti avverto! comunque perchè hai lasciato che quei ragazzi ci provassero con te è!- fico la prima scenata di gelosia!
-Be perchè cosa potevo dire? Ehi ragazzi sono impegnata con il mio fratellastro! e poi scusa non hano fatto nulla di male.- dico proteggendoli.
-D'accordo, ma non voglio che nessun altro ti si avvicini, tu sei mia baby-mi da un bacio a stampo.
-Ma non andrai lo stesso alla festa- mi dice, per poi lasciarmi un altro bacio.
-Che cosa? io alla festa ci vado e come, chi sei tu per impedirmelo- dico puntandogli un dito contro.
-Oh be staremo a vedere- mi dice, io lo fisso sfidandolo con gli occhi.
-Sei adorabile anche quando ti arrabbi- mi da un bacio, ma mi volto e si posa sulla guancia.
-ti odio Jawi, io alla festa ci andrò punto e basta!- dico impuntandomi come una bambina piccola, perchè lui mi faceva sentire proprio cosi.
-Staremo vedere- mi dice ed io raccolgo il guanto della sfida.



Image and video hosting by TinyPic Vi lascio con questa splendida gif, dio non è meravigliosa!? *-*



Hola Bellezze, allora che ne pensate del capitolo?
Aspettate il prossimo, ci sarà dal ridere, poi vedrete il perchè.
Ora che la situazione con Zayn è 'stabile' entreranno a far parte
anche gli altri ragazzi, cioè di pù di prima.
Allora non vi piace più la storia? Vedo che le recensioni diminuiscono.
Se dovete darmi qualche consiglio o critica fatelo, certo con discrezione pls è skst
Comunque me la lasciate una recensione di più di 10 parole? Grazieee.
#RespectForRabbits

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Capitolo 15
*** Who you are? Oh baby sorry, we can't, please, please sorry! ***


La sera mi metto un vestito senza spalline e stretto, tutto rosa, raccolgo la frangetta, la fermo con le molette, scarpe beige, lo stesso colore del giacchetto, la pochette rosa. Mi guardo allo specchio e comincio a mettermi il mascara, Zayn è andato a correre, ma tanto cosa importa, cioè io ci vado alla festa punto e basta.
Scendo giù e i miei stanno mangiando, io mi sarei mangiata un panino in macchina di Harry, già mi avrebbe accompagnato lui, dovevamo parlare, be di tutto.
-Allora io vado, non aspettatemi sarebbe inutile, mi accompagna Harry ho tutto comunque- dico lasciando un bacio ad entrambi.
-Sei bellissima tesoro- mi dice mia madre, le sorrido dolcemente.
-Il tuo ragazzo non è geloso?- mi chiede Yaser ridacchiando.
-Oh be diciamo che lui non c'è ora e poi non devo combinare nulla, è una festa come altre- dico alzando le spalle.
-d'accordo, ma stai attenta Ash- mi dice mia madre, come al solito preoccupata, annuisco ed esco, Harry è già li.
-Ehi Styles, ma che eleganza- camicia bianca, Jeans, scarpe nere, dello stesso colore del cappellino.
-grazie, panino please- gli do la sua metà e poi cade di nuovo il silenzio, il viaggio sarebbe stato anche lungo considerando che la festa era in una villa al mare.
-Senti credo che dobbiamo parlare io o no?- lui annuisce.
-durante la festa se non ti dispiace perchè vengono con noi anche...- ma non finisce la frase che entrano in macchina Louis e Niall.
Squadro il primo e saluto il secondo, mi volto verso Harry e gli faccio una faccia tipo 'salvami da questa situazione imbarazzante', lui sembra capire e mette la musica.
Per tutto il viaggio i ragazzi parlano, io qualche volta rispondo alle domande di Niall, ma per il resto guardo fuori al finestrino.
Sento il telefono squillare 'Zayn', deglutisco rumorosamente per poi diventare bianca in faccia.
-Successo qualcosa Ash?- mi chiede Harry, io scuoto la testa.
 
'Pronto?'
'Dove diavolo sei?'
'Ehm sono alla festa, cosa ti avevo detto?'
'Ashley io...'
'Tu cosa? cavolo Z... zanzara cosa vuoi da me? insomma non ho commesso nulla di che' stavo per dire il suo nome, i ragazzi dovevano rimanere all'oscuro di tutto.
'Ti avevo detto di non andarci per un motivo, quei ragazzi l'ultima volta ti hanno sbavato dietro, uno ti ha messo le mani addosso, dov'è la festa?'
'ah ah non te lo dirò mai, se già cominci cosi, smettila, ci vediamo verso le 3, le 4 o non lo sò, vengo a farti compagnia, ciao'
 
Attacco il telefono, i ragazzi mi guardano curiosi, tranne Louis, credo abbia capito, ma del resto è il mio migliore amico.
Scendiamo ed entriamo in casa, anche se la maggior parte sono tutti fuori, intravedo quello del bacia mano.
-Ehi allora sei venuta davvero!- annuisco e gli sorrido.
-Comunque non mi sono presentanto sono Mark, molto piacere Ashley- mi porge la mano che io stringo fortemente.
-allora ti va di andare a ballare in spiaggia? ci sono tutti praticamente- guardo Harry gli faccio l'occhiolino e me ne vado via.
Andiamo in spiaggia, tutti mi salutano, io ricambio, ma sempre con il mio stato da fredda, poi comincio a ballare con quel Mark.
Ad un certo punto mi trovo circondata da molti ragazzi, ma finchè non fanno nulla di male, qual'è il problema?
Sento stringermi il braccio mi volto e trovo Louis, lo scanso malamente.
-Zayn non vorrebbe vederti ballare con tutti questi ragazzi- mi dice mentre gli sto dando le spalle.
Mi volto e lo guardo malissimo, chi era ora per darmi consigli? Quando puoi mi nasconde le cose, che sbruffone!
-Devi tappare quella boccaccia, cos'è la tua Eleanor non è gelosa che sei ad una festa piena di ragazze?- dico sfidandolo anche io.
-Io sono venuto solamente perchè sa che volevo chiarire con te, ci avrei scommesso tutto che saresti venuta- dice alzando le spalle, mi conosceva fin troppo bene.
-Ragazzi ci vediamo dopo, non fate quelle facce, torno presto, ho qualche problema da sistmare- loro ridono.
Io e Lou cominciamo a camminare, io avevo i tacchi in mano, insomma sabbia e tacchi non vanno d'accordo.
-Allora ti sei messa con Zayn è!- mi dice, sorrido.
-Non credo siano affari tuoi, io non sono fidanzata da chissà quanto tempo e non te lo dico- gli faccio l'occhiolino ed accellero il passo.
-Senti mi dispiace, ma avevi cosi problemi e non volevo farti stare male, avresti pensato che ti avrei abbandonato, poi sei una persona molto debole anche se non lo dai a vedere, tu fai solo finta di avere la corrazza,ma in realtà tu hai un cuore grande- ok gioca pesante allora.
-Be allora si vede che non mi conosci, senti è inutile chiarire, te l'ho già detto questa mattina che odio le prese in giro e tu me l'hai detta bella grossa, immagino sapessi che Yaser impedisce a Zayn di stare con me, quindi ora odio ancora di più le bugie e le cose dietro, addio Lou- comincio a correre e mi lascio sovrastare dalla musica alta, comincio a bere non so esattamente cosa e poi mi rimetto a ballare, ritorna la cerchia di prima.
-Tu sei nei guai, ma guai seri signorina- mi sento dire, mi volto per trovarmi Zayn davanti, i ragazzi ci guardano seri.
-Un altro scherzo Ash?- mi chiede Mark io annuisco e gli faccio l'occhiolino.
Il moro diventa nero, lancio un bacio ai ragazzi, comincio a correre lungo la riva, cominciai a ridere, quando affrontavo questo tipo di situazioni mi veniva da ridere.
Ad un certo punto mi cade una scarpa, mi abbasso per raccoglierla, ma Zayn, che stava quasi per raggiungermi, mi viene addosso, cominciamo a rotolare, alla fine le nostre gambe finiscono nell'acqua, io sono sotto di lui.
-Oh ciao Zayn come ti va la vita?- dico tranquillamente, lui mi guarda malissimo.
-Stavo per prendere una multa, perchè correvo come un pazzo, poi ho dovuto fare benzina, poi ho beccato il traffico, più aumentava il tempo di arrivare, più la mia rabbia cresceva, considerando che sono stato in mezzo alla strada per 3 ore e qualcosa immagina quanto sia incazzato- pensavo sorridesse, invece è serio, troppo.
-Oh avanti te l'ho detto non ho fatto nulla di male, ho ballato e poi mi ha accompagnato Harry- stringe la presa sul mio fianco.
-Harry? io gli avevo detto di.. cosa è successo?- mi dice subito dopo.
-primo allenta la presa che mi stai uccidendo, poi nulla e non eravamo solo io e lui, ma anche Louis e Niall, ok ora chiarita la situazione puoi lasciarmi andare, torna a casa e io vado a divertirmi- vedevo però che non accennava a levarsi da quella posizione.
-Sai sarebbe bellissimo farlo in spiaggia non credi?- mi dice ad un certo punto, aspetta un secondo fa non era arrabbiato? vallo a capire...
-Si sarebbe molto bello, ma è un luogo pubblico e poi è scomodo- dico sbuffando.
-oh no, vedi potevo portarmi un asciugamano- lo guardo stranita.
-tu sei strano Zayn Malik, sei peggio di una donna con il ciclo, ma forse mi piaci proprio per questo, i tuoi sbalzi d'umore, sono fastidiosi quanto adorabili, sopratutto quando dici certe cose- 
Mi guarda intensamente negli occhi, riecco quella sensazione allo stomaco, come se il mio fegato si contorcesse solo guardandolo.
Poggia delicatamente le labbra su di me, le mie mani si sorregono sul suo collo, comincio a contoncermi sotto di lui, come se volessi di più, anzi no era proprio cosi.
La sua mano scorre dallo spacco del vestito fino ad arrivare su, quando mi tocca l'inguine mi scappa un piccolo gemito, comincia a seguire il contorno delle mie mutande, poi torna su, fa un cerchio immaginario sull'ombellico, poi torna su e traccia il segno del mio seno.
-Sei un bastardo, lo so che me lo stai facendo apposta- ride, cosi decido di vendicarmi.
Riesco a ribaltare la situazione, ora sono io a comandare, mi guarda, so che sta per obbiettare cosi mi rifiondo sulle sue labbra in modo frenetico, gli tolgo la mano, anche grazie ad un suo aiuto, la mia mano comincia ad espolorare il suo petto, poi scendo giù, poggio delicatamente la mia mano sul cavallo dei Jeans, comincio ad accarezzarlo, come mi aspettavo Zayn comincia ad andare fuori di testa, lo capisco perchè i suoi gesti sono più veloci, più vogliosi.
-Non so se posso resistere Ash- mi dice, io sghignazzo e mi alzo.
-neanche io, ma ti sei comportato male stasera, quindi andiamo a casa- lui ci rimane di merda.
-perchè rovini sempre ogni attimo bello?- io alzo le spalle.
Saluto tutti, i ragazzi decidono di tornare a casa, cosi ci salutano, poi si avvicina Louis, ma io mi allontano per andare vicino a Zayn.
-Ehi tra voi due che succede?- chiede Niall, io guardo Zayn in cerca di aiuto.
-ecco avremo voluto dirvelo con più calma, ma visto la scappatella di lei non c'è ne è stato il tempo, comunque ci stiamo frequentando- Harry e Niall ci abbracciano.
-Sono cosi contento per voi due, ce l'avete fatta dopo tutti questi anni!- dice Niall io rido, Harry mi stringe la mano ed io ricambio dolcemente.
-Ci vediamo domani ciao Zayn- dice Louis, poi guarda me.
Io prendo la mano di Zayn e do un saluto agli altri due, con un cenno della mano.
-A domani ragazzi, mi raccomando però non dite nulla in giro, sarebbe rischioso per me e per Zayn-annuiscono.
 
 
Sono cosi stanca, però devo farmi una doccia, ho tutta la salsedine sulle gambe ed è fastidiosa- dico per poi ridacchiare.
Erano le 3 del mattino, domani nessuno di noi sarebbe andato a scuola, quindi potevo benissimo sgarare un altro po con l'orario.
-ok vengo anche io- dice Zayn serio, alzo il sopracciglio, gli metto una mano sul petto per fermarlo.
-Tu non vai da nessuna parte rimani qui, già è pericoloso dormire insieme, figurati se ci facciamo la doccia insieme- lui annuisce e mi fa il labbruccio.
-oh cucciolo io ti porterei con me anche subito, ci metto un attimo- gli do un bacio e vado a farmi la doccia.
Mi metto un top con i pantaloni lunghi, mi lascio i capelli sciolti ed esco, Zayn è già sdraiato, credo stia dormendo.
Mi metto accanto a lui, avvolgo le braccia attorno al suo bacino, lui si muove sotto il mio tocco e si gira.
-Scusa scusa mi ero già addormentato non volevo- io rido, neanche si fosse addormentano alla prima notte della luna di miele o durante il matrimonio.
-Tranquillo piccolo, scusa per oggi, so che hai fatto un viaggio enorme solo per venirmi a prendere, io volevo solo dimostrarti che non sarebbe successo niente e che anche se stiamo insieme non puoi proibirmi di andare alle feste- annuisce.
-Hai ragione, sei libera di andare ovunque tu voglia, basta che al ritorno sarai mia, ma soprattutto sana e salva. Sono cosi protettivo nei tuoi confronti perchè ho tanto combattuto per averti e ora che ti ho non voglio che succeda qualcosa. La prossima volta che andrai ad una festa lo decido io il vestito, quelli che hai non vanno assolutamente bene- lo guardo accigliata.
-ah si e perchè?-
-Dico li hai visti? sono tutti scollati, ma soprattutto corti, no no, non va assolutamente bene- rido, e lo bacio fatto bene.
-Ora però vai a dormire sei stanco, notte cucciolo- mi volto.
Sento una sua mano insinuarsi tra me e il materasso, mi prende il fianco e mi avvicina a se, anche con l'altro, avvicina le mie gambe alle sua, senza mai toccarsi davvero. La sua mano stringe un mio seno, mi irriggidisco, comincia a toccarlo e a stringerlo forte.
-Zayn devi smetterla cavolo, non credo che i nostri genitori conintuino a dormire sentendo le nostre urla- lui si blocca e ride.
-Si, ma sappi che un giorno non avrai più scuse- dice sbuffando.
Mi volto verso di lui e lo guardo attentamente, passo una mano tra i suoi capelli, ho sempre amato farlo, solo che prima lo facevo, ma per tiraglierli.
-E' questo che credi? che io non ti voglia sentire parte di me? cioè in tutti i sensi? forse è vero voglio aspettare, ma perchè la mia prima volta è stata uno schifo, cosi anche le altre, mentre lo facevo c'era solo una persona nella mia testa e quello sei sempre stato tu, anche se prima non capivo il perchè. Figurati che quando sono arrivata, una volta con un tipo in discoteca, invece di urlare il suo nome, o semplicemente urlare, ho detto il tuo di nome, pensa che figura di merda. Forse questa volta voglio aspettare le cose con calma, tu vuoi sesso, forse anche io, ma...- mi ritrovai in netta difficoltà con le parole.
-Io voglio, anzi desidero con tutto il cuore, fare l'amore con te, quindi io aspetterò- gli sorrido per poi baciarlo violentemente.
 
 
Il giorno dopo mi sveglio con un gran mal di testa, sento delle voci provenire da sotto, comincio a brontolare, insieme al mio stomaco.
-Zayn?- chido a bassa voce, ma nulla.
Sento la porta aprirsi, mi butto subito a terra.
-Giuro non è come credete, non ho fatto.. Zayn, ma vaffanculo mi hai fatto prendere un infarto!- dico per poi buttarmi di nuovo sul letto.
-Mi dispiace amore, ti ho portato la colazione, ci sono anche i ragazzi di sotto, quindi mettiti qualcosa di decente-
-perchè cos'ho scusa?- mi guardo, in effetti avevo un top ed ero in mutande, la notte mi spogliavo perchè avevo sonno.
-si d'accordo, ma ora vattene, ma prima dammi il cibo uomo- alza il sopracciglio e si avvicina a me.
-non tollero questi atteggiamenti con me signorina- mi dice, io ridacchio.
Posa la colazione sul comodino, mi prende a mo di sacco di patate e mi butta sul letto, cominciando a farmi il solletico, comincio a ridere come una cretina.
-Ti odio Malik ho fame, non voglio te- lui mi guarda male, per poi posare una mano sulla mia gamba nuda.
Comincia a salire, io lo guardo intensamente negli occhi, i suoi sono luminosi, in un secondo mi ci perdo. Sento la sua mano arrivare al mio interno coscia, senza staccare gli occhi dai miei si abbassa e mi lascia un bacio dove si è fermata la mano, comincio a muovermi sotto il suo tocco, la barba comincia a solleticarmi.
All'improvviso si stacca, subito io mi alzo, lo prendo per la maglia e gli lascio un tenero bacio sulle labbra.
-Quindi sono perdonato per il solletico?- annuisco, mi da un bacino sul naso.
-Ed io sono perdonata per il mio essere da bambina?- lui annuisce e mi da un bacio, approfondito questa volta.
-tu non sei mai bambina, solo con me hai mostrato questo tuo lato, hai fatto sempre la parte della cattiva, di quella che stava sulle sue, la matura, ma non con me, e mi piace questa cosa, perchè ti sto facendo uscire un lato bellissimo- sorrido mi copro le mani rossa dalla vergogna.
-Ok scendiamo, la colazione la faccio con voi, anche se mi dovrò nascondere da Niall, se no mi ruba tutto il cibo- rido e lui annuisce.
-però rivestiti, altrimenti ti saltano tutti addosso e di certo non ti voglio condividere con nessuno- mi dice serio, io mi spavento.
Scendo giù e saluto tutti i ragazzi tutta felice, cominciamo a parlare di un pò di tutto, intanto non smetto di baciare ogni volta Zayn.
Sentiamo tutti il campanello suonare, guardo l'orologio e i mie non potevano essere, cosi mi tranquillizzai, con me anche il moro.
-Vado prima io!- dico cominciando a correre, Zayn mi rincorre.
-no prima io, se vinco mi dai un bacio!- mi dice, per mia sfortuna/fortuna arriva prima lui.
-Ora voglio un bacio- mi dice davanti alla porta, scuoto la testa.
-non pensarci neanche- gli dico.
Apro la porta, ma Zayn comincia a farmi il solletico, rido come una bambina in preda ad una risata isterica davanti ad un insulso gioco.
-si?- mi ritrovo davanti un uomo ed una donna, guardano prima Zayn e poi me, mi sorridono, ma io no.
-Ashley?- mi dice la donna, comincia a piangere, io rimango confusa.
-Si sono io e voi siete?- dico con il mio tono freddo.
-Oh tesoro- dice l'uomo, entrambi mi abbracciono, io guardo Zayn confusa e li abbraccio a mia volta.
-Scusami, noi dobbiamo andare, fai finta di nulla, non dovremo essere qui, ti prego perdonaci- in un secondo spariscono.
-Zayn tu li conoscevi?- dico confusa, ma lui scuote la testa confuso quanto me.
-Non pensarci ok? magari erano solo due pazzi, su andiamo- annui, ma se erano solo due pazzi come facevano a sapere il mio nome?



*Spazio Autrice*
Ciaooo belleee!
Allora è vero! La mia storia non vi piace più D:
Ci metto cosi tanto amore in questa FF
basta ora mi obbligate, visto che in più di 200 la seguite...
non continuo se non arriviamo a 11 recensioni..
ce la possiamo fare? massì dai! 
Allora che ne pensate del capitolo?
chi saranno sti du matti? (proprio alla romana)
vi lascio con questo dubbio muahahhaha
Adios Amigos, vi lascio con qualche gif, dopo la pubblicità!


**Angolo Pubblicità**

OS Su LOUIS

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FF ROSSA SU HARRY
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FF  SU HARRY


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FF SU ZAYN


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OS SU HARRY


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Ok addio e #RespectForRabbits
 

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Capitolo 16
*** Love you, Thanks! ***


Mi svegliai con un gran rodimento di culo, si esatto proprio cosi, addio finezza, sarei dovuta andare a scuola, quindi addio Zayn.
Mi sono svegliata prima per correre in camera mia, altrimenti qualcuno ci avrebbe beccati, a colazione non ci siamo guardati neanche in faccia, è stato orribile.
Indosso un Jeans nero con un paio di ballerine rosa fluo, lo stesso colore della maglia, dietro è tutta trasparente.
Sciolgo la coda alta per farmi una treccia laterale, metto il giubbotto di Zayn, quello di pelle nero, il suo profumo m'invade, sorrido, almeno, in qualche modo, l'avrei avuto vicino tutta la giornata. Prendo la cartella, il mio pacchetto di sigarette, si perchè ormai le compro, scendo di sotto, i miei stanno ancora mangiando.
-Io vado, ci vediamo per pranzo, non mi va di andare a mensa- dico per poi guardare il mio moro.
-Ok tesoro, fai la brava- mi dice mio padre, annuisco ed io e Zayn andiamo verso la porta di casa.
-Ah zayn da un passaggio a tua sorella, ora che avete fatto pace Ash può smetterla di farsela a piede- dice Yaser, Zayn annuisce confuso.
Usciamo di casa e ci fiondiamo in macchina, parte, ma non prima di avermi stretto la mano.
-Ti fermi qui dietro per favore?- dico indicando un parcheggio assolutamente vuoto, annuisce.
Ferma la macchina e si gira verso di me, gli sorrido dolcemente.
-Buongiorno bel ragazzone- dico, mi avvicino a lui.
Poggiai una mano sul collo, lo accarezza, chiudo gli occhi ed inspiro forte, sento una leggere pressione sulle mie labbra.
Subito dopo ci stiamo baciando freneticamente, le mie mani giocano con i suoi capelli, sono l'unica ormai a poterglieli toccare e questo mi rende felice.
-Odio questa situazione- dico dopo essermi staccata da lui per riprendere fiato.
-lo sò piccola mia, ma ora non possiamo farlo- mi dice, io sbuffo e mi mordo il labbro inferiore.
-non morderti il labbro, in questo periodo sei il mio sogno erotico proibito, anzi lo sei sempre stato, quindi ti prego non fare nulla- io rido, mi piaceva sapere l'effetto che ho su di lui, che poi la stessa cosa vale per me.
-scusami, comunque tu sai chi erano quei due signori che hanno suonato alla porta? ho visto che ti guardavano e che tu guardavi loro. Mi nascondi qualcosa?- scuote la testa, ma non mi guarda in faccia, so che mi sta nascondendo qualcosa.
-mmm d'accordo, quando sarai pronto per dirmelo io sono qui- dico girandomi dall'altra parte.
Stiamo per arrivare a scuola, cosi gli dico di fermarsi, lui non dice nulla, esco senza guardarlo neanche in faccia, avevo rovinato quel poco tempo che potevamo sfruttare per stare insieme, so che ho sbagliato, ma lui mi ha mentito, anche se non capisco il perchè...
 
 
 
Mentre cammino per andare verso il mio armadietto incontro 3 ragazze, mi stavano aspettando, rialzo la testa, dovevo ricordarmi che ho una certa reputazione qui.
-Ragazze cosa avete da dirmi?- dico freddamente, intanto poso i libri dentro l'armadietto e prendo biologia.
-Be ecco stanno girando delle voci di te e Louis che avete litigato, è vero?- io annuisco.
-Oh mio dio, ma voi siete la coppia più bella dei migliori amici e tu ed il tuo ragazzo la coppia perfetta, anche se ora non lo siete più, stai calando Ash, di poco, ma devi fare qualcosa!- io annuisco e ci penso su.
-poi vi faccio sapere, intanto di Jack avete notizie?-  chiedo molto curiosamente.
-ehm sappiamo che sta malissimo senza te- annuisco e mi sento quasi in colpa, dovevo parlare con Zayn, ma... come??
-Ragazze mi serve qualcosa da fare per Zayn, è da tanto che non faccio nulla, su tirate fuori un'idea- cominciano a pensare.
-Be potresti farlo spogliare, prendere i suoi vestiti e buttarli, cosi è costretto ad andare in giro nudo- è un pò alla Cesaroni.
-No troppo crudele- mi guardano tutte male, cavolo Ash ritorna in te.
-cioè nel senso è troppo scontato e poi come potrei farlo spogliare, insomma sono la sua sorellastra, nulla di più- si tranquillizzano e mi sorridono.
-oh mio dio menomale, pensavamo che ti stessi davvero traformando nelle peggiori delle ragazze, quelle normali- rimasi sbalordita, ero davvero come loro? Sì!.
-Ehm che ne dite se faccio stampare una sua foto che è di spalle, tutto nudo e lui che è mezzo voltato, almeno quel poco che si riconosce?- annuiscono.
Mi danno una mano a fare tutto, poi attacchiamo le foto dentro lo spogliatoio maschile, le altre se ne vanno mentre io finisco di attaccare l'ultima, poi sento un rumore, mi nascondo dentro il bagno, metto una mano sulla bocca, come per zittirmi da sola, ora ero nei guai.
Sento una risata, piuttosto famigliare, ma decido di rimanere li, poi apre la porta.
-senti sono qui per... Harry! che infarto che mi hai fatto prendere, ma che ci fai qui!- gli dico spingendolo fuori- lui ridacchia vedendo il mio volto ancora più pallido.
-Be dovrei fare la domanda a te, io scappo 5 minuti prima dalla lezione, perchè lo spogliatoio di trova dall'altra parte della scuola rispetto alla mia classe.- annuisco
-immagino che quello li sia Zayn, ma non vi stavate frequentando?- annuisco, mi volto verso di lui e lo vedo in boxer, subito mi giro dall'altra parte.
-dico sei scemo o cosa!? non rispondere che è meglio- dico mettendo le mani sugli occhi.
-credo che ormai sia un pò troppo tardi per chiudere gli occhi visto quello che è successo tra noi- tolgo la mano e mi avvicino a lui, minacciandolo con lo sguardo.
-Senti tu come...- la porta si apre ed entrano tutti i ragazzi, io mi volto e vedo Zayn uccidermi con lo sguardo e in mano ha quella foto.
-Ehm ciao ragazzi- dico tutta sorridente, vedo il moro uccidere con lo sguardo il riccio, ma io scuoto la testa e lo vedo rilassarsi appena.
-Ehi la tua sorellina non la smette mai di farti gli scherzi è!- mi volto verso quella voce, Jack.
Ora aveva la barba, sembrava stanco, non credo sia solo colpa mia, gli sorrido, lui rimane un pò sorpreso poi ricambia e per un attimo sembra felice.
-Scusate ragazzi voi andate a cambiarvi, io penso alla mia cattiva sorellina- quando stiamo per rimanere io e lui da soli vedo il braccio di Zayn bloccato da qualcuno, ma non riesco a vedere nulla, ma sento solo un piccolo chiacchiericcio.
La porta si chiude, Zayn mi guarda, non capisco se male o bene, con uno scatto veloce sono sulle sue spalle, comincio a prendere a pugni il suo fondo schiena, non volevo diglierlo, ma mi stavo divertendo. Mi poggia sulla doccia, ma visto che io non lo lasciavo, quando aprii l'acqua era bagnato quanto me.
Si abbassa e mi guarda negli occhi, quello scintillio che tanto mi piaceva, cosi speciale e unico, si avventa sulle mie labbra, le sue mani stringono subito il mio seno.
Ci alziamo, chiude la porta, poiù la porticella della doccia, mi guarda cosi intensamente che potrei sciogliermi qui all'istante.
Subito gli tolgo la maglia, tocco i suoi pettorali, il suo tatuaggio, l'unico per ora, gli circondo il collo con le mani mi alzo sulle punte e lo bacio, lui prende le mie gambe e le avvolge ai suoi fianchi. Lo bacio intensamente, non volendomi più staccare. La sua mano si forma a coppa sul cavallo dei miei pantalonicini, ma con un dito traccia un percorso immaginario, inarco la schiena, mi faceva perdere la testa con poco.
Scendo da lui, lo blocco al muro e mi abbasso, comincio a massaggiare la sua erezione, non molto evidente ancora, gli lasciai un bacio, senti un piccolo gemito uscire dalla sua bocca, sorrisi. Slacciai il tutto e abbassai i boxer, prima lo massaggiai, poi poggiai la bocca sulla punta, cominciai a leccare, piano piano entrava sempre di più, Zayn poggiò una mano dietro la mia testa per poi darmi leggere spinte per farmi capire che voleva di più, cosi lo accontentai. Una volta entrato tutto cominciai a pompare, cominciò a stringere i capelli più forte, quasi da farmi male, poi dopo un pò cominciò ad allontanarmi.
-S-sto per venire, levati se vuoi- mi disse, anzi ansimò, io continuai fino a che non venne.
Mi fece alzare, ero rossa in viso, mi spostò una ciocca scappata da dietro l'orecchio.
-Sei bellissima, ancora non posso credere che siamo finalmente insieme e non lo dico per quello che sta succedendo, ma perchè finalmente mi hai conceduto un pò di te stessa e questo, per ora, mi basta- sorrido e ci baciamo.
Sento la sua mano infilarsi dentro i miei pantaloncini, visto che era un pò complicato cosi, slacciai tutto, lui si bloccò.
-So che non è la tua prima volta, ma se dovessimo lasciarci ti pentiresti di queste cose?- scuoto la testa, lui annuisce.
Mi toglie i pantaloncini e si abbassa anche lui, mi si mozza il respiro Zayn mi allarga le gambe, iniziando a baciarmi l'interno coscia fino ad arrivare al punto più sensibile di me.Porta un dito all'interno della mia apertura, facendomi inarcare la schiena e gemere pesantemente, poi dopo ne mette un altro, io comincio a gemere forte, cosi mi mozzico il labbro, pensando che fosse meglio non farmi sentire, insomma siamo fratellastri e poi per principio, stiamo in una scuola.
-Dio Zayn- dico arrivando, Zayn si alza, pensavo avesse un sorriso strafottente invece mi sorrideva dolcemente, io ricambio.
-Devo andare- dico ad un certo punto- poi mi guardo e sono bagnata, tutta.
La porta si apre, fortunatamente io e Zayn ci eravamo rivestiti, guardo tutti i ragazzi, ridono, io con loro.
-Lotta?- dice Niall, io rido e annuisco.
-Chi ha vinto?- chiede Liam, guardo Zayn
-Entrambi- dice il moro mentre mi guarda intensamente.
-il problema ora è cosa mettermi- mi guardo e sono fradicia, i miei capelli cominciano ad arricciarsi.
-Se vuoi ti do la maglia ed un paio di pantalonicini, sono ehm ancora i tuoi- divento rossa, i ragazzi ridono di nuovo.
Era abitudine mia e di Jack di farlo in palestra, cosi mettevo sempre il cambio dentro la sua borsa.
Lo guardo, chissà quanto l'avrò fatto soffrire. Annuisco e prendo il tutto, gli do un bacio sulla guancia ed esco, sulla soglia c'è Louis, lascio un bacio anche a lui, nonostante tutto mi mancava molto.
 
 
 
-Si ecco perchè ho dovuto cambiare i vestiti papà, ora mi credi?- eravamo a cena e mio padre subito si era accorto dei miei capelli ricci e dei miei vestiti cambiati, ma cosa potevo dirgli? Mi sono inventata che per giocare con le ragazze nello spogliatoio ci siamo buttate sotto la doccia vestite, fortunatamente ho sempr eun cambio per le emergenze... guardandolo sembra averci creduto.
Suonano al campanello, mi alzo, non prima di aver inciampato sul tappeto e aver sentito la risata di ZaynRiescoACamminareInEquilibrioMalik.
-Si?- dico, ma non sento nessuan risposta.
Apro la porta e vedo Louis, con questo gelo, lui che trema, subito lo faccio entrare.
-Da quanto sei qui?- gli chiedo, lui tremolante guarda l'orologio.
-un'oretta circa, sapevo che a quest'ora tu mangiavi e cosi...- lo abbraccio.
-Perchè hai dovuto mentirmi è? poteva andare tutto bene se me l'avresti presentata subito, è cosi bella e simpatica e invece hai fatto tutto di testa tua- ride, mi si riempe il cuore di gioia.
-Mi dispiace sul serio, sono stato uno stupido- annuisco e lui mi guarda male.
-Ehi non aspettarti una frase del tipo 'no, non sei stupido, solo umano'. Ecco Lou questo l'avrebbe detto un'amica, no una migliore amica- i suoi occhi si fanno lucidi.
-allora vuoi venire a cena con noi?- annuisce e si tocca lo stomaco.
-non ho mangiato nulla per paura che tu mi dicessi che non mi volevi più bene- stavolta ero ad avere gli occhi lucidi.
-Scemo, ehi guardate chi vi ho portato, il nostro Lou!- mia madre si alza e lo abbraccia, Yaser gli da una pacca, Zayn alza la testa, il gelosone lui.
-Allora Louis dopo rimani o...- dice mia madre, Lou mi guarda.
-Rimane a cena e poi a dormire, abbiamo molte cose da raccontarci- mia madre annuisce.
-era da un pò che non vi vedevo insieme o qui a casa nostra Lou, che fine hai fatto?- gli chiede mio padre, io lo guardo e rido.
-Ehm avevamo discusso perchè mi sono fidanzato e non le ho detto nulla- Yaser ride.
-Be è da Ash arrabbiarsi per queste cose- dice lui
-Giuste- continuo io, mi guarda male ed io ricambio, vengo interrotta da un calcio, guardo davanti a me e uccido con lo sguardo Zayn.
Faccio finta che mi cade la forchetta e mi abbasso, la sposto verso le gambe di Zayn, poggio i denti verso il polpaccio e mozzico forte, urla.
-Che succede?- dico rimettendomi seduta velocemente.
-oh no nulla è che mi fa male la pancia.- dice il moro, poi mi guarda male, mia madre si alza e comincia a fargli un massaggio.
-oh povero tesoro- io e Louis ci guardiamo e cominciamo a ridere come due matti.
-avanti saliamo su- dico a Lou e a Zayn, ci alziamo e poi quando arriviamo davanti alle nostre stanze guardo Zayn.
Gli do un bacio a stampo  e un piccolo schiaffo.
-A dopo tesoro- lui ride e approfondisce il bacio, fino a che non mi trascina via Louis.





SPAZIO AUTRICE!
Allora vi chiedo di visitare il mio profilo, 
ho scritto due OS, guardatele, poi anche le storie.
Io sto in una clinica, quindi non aggiornerò, di nuovo, per un pò, mi dispiace.
Ditemi cosa ne pensate del capitolo e..
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Capitolo 17
*** Me, Jack, and Zayn = BOM! ***


- vado iooooo!- urlo, ma tanto c'era solo mamma.
Mi alzo dal divano, mi sistemo la coda e tiro su i pantaloni, in quei giorni ero sempre stanca, dormivo poco, Zayn mi distrae sempre.
-Chi... Jack! ciao che ci fai qui?- chiedo, ringrazio dio che Zayn non è qui, ma a casa di Harry e Lou, Niall e Liam.
-volevo stare un pò con te, Ash mi manchi tanto- comincia a piangere.
-Ash chi è? oh Jack, ciao tesoro- guardo male mia madre, lei ricambia.
-entra ti preparo qualcosa, ho appena fatto la torta al cioccolato, ve la lascio in tavola, io devo andare- sbianco.
-ma mamma- dico a bassa voce.
-No non si preoccupi, non voglio che Ash sia in imbarazzo- mi piange il cuore, sul serio.
-no, è ok, mi piacerebbe stare un pò con te- mia madre annuisce, mi lascia un bacio e poi abbraccia lui.
Appena rimaniamo da soli ci guardiamo, qualcuno doveva rompere il ghiaccio, ma non sarei stata io di certo.
-ehm sei sicura che non vuoi che vada via?- annuisco, con la testa gli indico la cucina.
-allora come vanno le cose?- gli chiedo mentre gli porgo una fetta di torta, lo guardo, ha il viso stanco.
-bene, diciamo, da quando non ci sei mi sento vuoto, non sono sicuro di poterti perdonare, ma sono masochista, che ne dici di essere amici?- annuisco.
-ce la puoi fare?- gli chiedo, lui scuote la testa, mi sento una merda totale.
-mi dispiace Jack, io non volevo, ma questo ragazzo è davvero speciale, ma anche tu lo sei stato sappilo e anche tanto-  mi sorride, so che è vero.
-allora scuola come va?-
e cosi passa il tempo, parliamo, ridiamo di tutto, delle sventure che abbiamo passato. Guardo l'orologio e si sono fatte le 7, Zayn sarebbe arrivato tra poco.
-devo andare- dice accorgendosi di che cosa fissavo.
-ok, ti accompagno alla porta- l'apro e poi mi volto verso di lui, non volevo che se ne andasse.
-mi sei mancato- dico abbracciandolo, spero solo che non pensi che mi manca in quel senso.
-anche tu ash, ora devo andare, allora ho fatto davvero bene a venire qui, io l'ho sempre detto che hai un cuore dolce- ok mi sto sentendo ancora più in colpa.
-no non è vero, altrimenti non ti avrei tradito- lui annuisce.
-però me lo hai detto subito e poi da quando stavi con me hai smesso di portarti a letto tutti gli altri, forse ti serve qualcuno che ti prenda, ma sul serio-
-Grazie Jack sei un ragazzo davvero speciale e spero che tu possa trovare una ragazza speciale, proprio come te- mi da un bacio sulla guancia e se ne va.
 
 
 
-Oh amore non puoi capire chi è venuto a trovare Ash oggi!- dice mia madre a Yaser, subito Zayn mi guarda male.
-non era nessuno di importante- dico per poi provare a cambiare discorso, ma vengo frenata dalla curiosità del moro.
-chi mamma?- gli chiede con voce un pò acuta, avrei voluto ridere, ma sarebbe stato peggio.
-Jack, sono stati insieme tutto il pomeriggio a parlare e a ridere, è stato cosi dolce lui- le mamme! quand'è che si chiuderanno la bocca con ago e filo?!
-come ho detto non è successo nulla e poi è acqua passata, oramai ho un ragazzo, a cui tengo molto- dico guardando Zayn, ma non si tranquillizza per niente.
-io non ho più fame mamma, comunque domani non vado a scuola, c'è assemblea!- mia madre annuisce
-neanche io, avevo intenzione di andare nella casetta di Harry styles, te lo ricordi no? be mi ha invitato- Zayn si paralizza e si volta.
-si ha invitato anche me, ehi Ash mi è scomparsa una maglia che solitamente tu metti, mi aiuti a cercarla? cosi posso mettermela stasera- annuisco.
Saliamo di sopra, io vado in camera mia, so che non vuole davvero una delle sue maglie, che io rubo.
-senti posso spiegare, è venuto senza preavviso, non potevo cacciarlo via, ma non c'è stato nulla!- dico a bassa voce, lui è nero dalla rabbia.
-non ce la faccio più Ashley, tu hai troppi passati, io non posso sopportarli, quel Jack ti ama davvero- non capisco dove vuole arrivare.
-Che vuol dire Zayn?- ma la risposta era ovvia.
-Siamo fratelli, non possiamo stare insieme- non piangere.... non piangere..
-d'accordo, se lo vuoi tu, sai a me che importa!- dico, ma in quel momento sentii rompersi qualcosa, niente oggetti, solo il mio cuore.
-Ash aspetta prima però devo dirti che io...- mi volto, aspetto, ma nulla.
-non ti vengono le parole? be ci penso io. Ti odio Zayn, aspettati la guerra, una guerra che tu non hai mai visto, se ti aspettavi lacrime da me, be ti sbagli di grosso, sono una vendicativa e quello che hai visto in tutti questi anni sono state tutte cavolate aspettati il peggio!- 
-Ash!-
-Cosa?- mi volto e mi bacia appassionatamente, violentemente.
Subito stringo i suoi capelli, allaccio le mie gambe al suo bacino, grazie ad un suo aiuto. Le nostre lingue si muovono freneticamente.
La sua mano si infila dentro la mia maglia, ma io lo blocco.
-Che c'è?- mi chiede, io mi volto verso le scale, ci siamo trovati, non si sa come nel bel mezzo del corridoio, dove ci avrebbero beccati di sicuro.
-ops..- diciamo insieme.
-mi dispiace, non volevo dirti quelle cose, ma ero disperato, odio il modo in cui tutti ti guardano, ti vogliono, tu sei mia, ti stavo per lasciare perchè sono sicura che ti saresti stancata di me ed io non voglio questo. Voglio vivere secondo per secondo con te, magari la nostra storia finirà a prescindere dagli altri, magari dura per sempre, chi lo sà- alza le spalle e mi ribacia.
-io voglio vivere giorno per giorno invece Zayn, mi hai fatto spaventare prima, non farlo mai più ti prego- lo abbraccio e lui mi stringe forte.
-allora domani vieni veramente da Harry?- mi chiede, ed io annuisco.
-allora prepara la borsa, staremo li 3 giorni, forse anche Lunedi, ce la facciamo prestare, solo per me e per te, che ne dici?- stavo per diventare rossa, me lo sentivo, cosi abbasso lo sguardo e gli bacio il petto.
-ok, notte piccolo mio- gli lascio un altro bacio, solo questa volta sul collo.
-non dormi con me?- scuoto la testa.
-te la devo far pagare per prima- gli faccio l'occhiolino e mi chiudo in camera.
Prendo una maglia, di Zayn, lunga, cioè che copriva, per fortuna, tutto il sedere, basta che non mi abbassavo, neanche un pò.
Apro gli occhi, è mezzanotte, sento un rumore, la mia porta si apre, da sotto il cuscino prendo il rosario, quello se spinto forte infilza quanto un coltello. 
Le coperte si alzano, una mano si posa sulla mia coscia, smetto di respirare. Mi volto e gli mollo il rosario sulla mano.
-aia cazzo- riconosco subito la voce.
-Zayn, dico sei scemo o cosa!? non rispondere. Mi hai fatto prendere un infarto, ti avevo detto di non venire.
-lo so, ma amo dormire tra le tue braccia- annuisco.
Mi volto e lui mi avvolge con le sue braccia, una mano comincia a fare su e giù su tutta la mia gamba, il contorno delle mie mutande.
-Zayn se continui cosi io non posso dormire- lui si blocca, mi da un bacio tra i capelli, poggia il viso sulla mia schiena e dopo un pò sento il suo respiro farsi più pesante.
Per tutta la notte non dormii, faceva caldo, e poi le mani di Zayn erano salite, NON POTEVO DORMIRE.
 
 
 
- ok momento foto!- dice Niall, ci mettiamo vicino al furgoncino, il biondino mette l'autoscatto e poi FLASH!
Guardiamo la foto di tutti e 6 insieme, sorridiamo per poi entrare ed iniziare il nostro lungo viaggio.
-Allora i vostri genitori non vi hanno ancora beccato?- ci chiede Louis mentre guida, io sono vicina a lui.
-no, anzi sanno che sono fidanzata e che anche lui, cosi stiamo fuori pericolo- lou annuisce, io metto la mano sul volante per stringere la sua mano.
-mi sei mancato davvero tanto Louis- lui mi sorride, si avvicina e mi da un bacio sulla guancia e sulla fronte.
-ok io mi facci ouna bella dormita, questa notte qualcuno non mi ha fatto dormire!- dico voltandomi verso Zayn, tutti ridono.
-porcelloniiiiiii!- dicono a coro, Zayn ride, io fulmino tutti.
-no solo che si appiccica a me quando dorme e fa caldo cavolo!- Zayn mi tira una nocciolina sulla testa, io ricambio tirandogli il pacchetto ancora chiuso.
-stronzo, be che dire, notte notte.. aspettate quante ore ci metteremo Harry?-chiedo.
-Più o meno 6 o 7- tutti lo guardiamo con gli occhi sbarrati.
-vabbe dai almeno recupero qualche ora di sonno, Lou?- dico solamente lui capisce al volo.
-piccola farfalla vola via,
sai che non ti lasceremo mai,
na na na na 
oh oh....- mentre Lou continuava la mia ninna nanna io mi addormentai.
-....Ash! ragazzi sono 20 minuti che proviamo a svegliarla, passiamo alle maniere forti- dice Liam.
-No sono sveglia! che succede?- dico strofinandomi gli occhi.
-Siamo in un auto grill, ci fermiamo per prendere qualcosa da mangiare, Niall ha finito tutto- annuisco ad Harry e scendo giù dal furgoncino.
Dopo aver cantato e parlato di tutto arriviamo a destinazione, inutile dire che era una villa in mezzo alla campagna, c'erano perfino i cavalli.
-Harry, ma è bellissima cavolo!- dico, era la prima volta che ci venivo, ma non gli altri.
-Grazie, forza entriamo, sistemiamoci nelle camere e poi cucino qualcosa- dice il riccio.
-ok ci sono un sacco di stanza, tu e Zayn dormite insieme?- mi chiede, io annuisco, gli altri ridono.
-spero di non sentire urla- dice niall, lo guardo male.
Mettiamo i borsoni dentro l'armadio, mi tolgo la maglia e mi infilo una cannottiera bianca, pantaloncini, fatti a tuta, rosa e vans rosa, mi faccio una treccia, la lascio morbida, vado in bagno e mi lavo i denti.
-Zayn secondo te dovrei dimagrire?- dico guardandomi allo specchio facendo smorfie.
Lui arriva, si mette dietro di me, intreccia le braccia intorno al mio bacino e poi guarda lo specchio.
-sei perfetta cosi come sei Ash, devi accettarti, tu mi piacevi anche all'ora cosi come mi piaci adesso, smettila di farti paranoie.
-volevo sentirmi dire proprio questo, sei l'unico che me lo abbia detto, grazie amore- quando mi rendo conto di come l'ho chiamato divento rossa.
-come mi hai chiamato?- mi chiede, divento ancora più rossa, se solo fosse possibile.
-ehm non capisco di cosa stai parlando- sbuffa, mi fa voltare verso di lui, poggia la fronte sulla mia, mi lascia un bacio a stampo.
-sei bellissima amore mio- sorrido e lo bacio dolcemente.



PASSATE ALLA MIA OS, CI TENGO UN SACCO, PLS *-*
 
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Per scrivere una scena ho preso spunto da questa gif *-*

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 Eccomi qui, eh si ho aggiornato..
Sapete perchè?
Perchè mi avete dato la forza di continuare,
di non arrendermi a scrivere, vi amo sul serio, non ho parole.
Non so quando aggiornerò, ma sono sicura che voi non mi lascerete
mi avete dimostrato che ci tenete tanto quanto ci tengo io.
Per me scrivere è tutto, come la musica, mi stanno aiutando a passare questo brutto periodo.
Ok lasciamo stare, detto questo...
Che ne dite del capitolo?
vi è piaciuto? un pò corto lo so, ma con i medicinali che prendo sono un pò rincoglionita,
quindi perdonatemi anche per gli errori.
#RespectForRabbit.
Vi amo, la vostra Nessie.

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Capitolo 18
*** Do you want be my official girlfriend? ***


 
 
Siamo attorno al fuoco tutti insieme, io sono abbracciata a Louis, in quei pochi giorni di litigio mi era mancato moltissimo.
-No Zayn mi hai stancato- ripeto per l'ultima volta.
Ha freddo, non vuole alzarsi e vuole levare a ME, alla sua RAGAZZA, ok ancora non ufficialmente, il giacchetto, vi pare normale? NO!.
-Ma perchè no! ho freddo, allora riscaldami tu- mi fa gli occhi dolci, mi mordo il labbro.
Nascondo il viso sull'incavo del collo, altrimenti sarei saltata a mister ciuffo, se mi si alza sono guai.
-Ci penso io a te amore- sento parlare Niall, mi volto e il biondino gli salta addosso, ridiamo tutti quanti.
-levati non sono mica frocio!- Niall fa il labbruccio, io spalanco le braccia e lo avvolgo.
-Ti darei un bel bacio se solo non ci fosse Zayn- dico.
-Ehy sono qui io e poi puoi baciare solo me!- dice il mio amore, rido.
-no anche Lou, cioè baci a stampo, eppure è fidanzato anche lui- il mio migliore amico annuisce.
-Be se è per questo hai baciato anche me- Niall guarda Louis, che guardò Liam, che guardò Zayn.
-Harry io ti uccido! è storia passata smettila di stuzzicarmi!- Harry ridacchia, alla fine anche io, insomma tutti noi facciamo dei sbagli.
-io vado a letto- dic Zayn, subito mi alzo e gli blocco il braccio.
-Ne abbiamo parlato ieri, il mio passato è lunghissimo, ma avevi detto che l'avresti accettato, quindi rimani qui e non rovinarti la giornata ti prego amore- lui annuisce.
Mi prende il viso e mi bacia violentemente, come per marcare il territorio, io lo assecondo.
-Basta, mi sta venendo il voltastomaco- dice Liam, tutti lo guardiamo abiliti, insomma da come l'hho conosciuto e da come mi hanno detto i ragazzi lui è quello più dolce e gentile, quello che non fa sbagliare, almeno non più di tanto i ragazzi.
-Wow ok, allora io direi di fare un pò di cioccolata calda, la volete?- dico per sciogliere la tenzione che si era creata, tutti annuiscono.
-ok vado, Harry ce l'hai i mashmellow?- ci pensa un attimo.
-Dovrei averceli, allo sportello sopra il lavandino- annuisco e vado.
Dopo la cioccolata calda comincio a canticchiare la canzone dei miei genitori, i ragazzi mi guardano e io mi zittisco subito.
-Ehi Ash hai una bellissima voce sai?- divento rossa.
-ehi Malik non è che mi stai diventando tutta carina e coccolosa?!- mi dice Louis, io alzo il dito medio, ma che Zayn abbassa subito.
-sei una ragazza un pò di delicatezza- io lo guardo male, per poi sbuffare.
-oh ammettilo che ti piaccio cosi- lui rimane serio per un pò, poi annuisce, ridiamo.
-ragazzi di chi è la suoneria di Justin?- spalanco gli occhi, entro in casa e prendo  il telefono.
'Pronto?'
'Ciao Ashley, volevo sentire la tua voce'
'scusi, ma chi è?'
'oh qualcuno di molto importante spero'
'Scusi chi è?'
 
-ehi amore chi è?- mi volto verso Zayn, poi ritorno al telefono.
 
'pronto? Pronto?'
 
Guardo Zayn ed alzo le spalle, lo abbraccio forte, lui si stacca e mi guarda.
-Va tutto bene?- mi chiede preoccupato.
-da quando ci sei tu si- mi sorride, magari mi sorridesse solo, mi bacia dolcemente, come per ringraziarmi.
-Vai a salutare e poi a nanna- annuisco e faccio come dice.
 
 
 
La mattina mi sveglio con l'odore sotto al naso di cappuccino e cioccolato, apro gli occhi e vedo Harry con il cappello da cuoco e anche il grembiule.
-Ho fatto il giro di tutte le stanze, questa mattina mi sono svegliato presto per prepararvi la colazione, cappuccino e omelette al cioccolato, spero vi piacciano- mi dice 
Gli lascio un bacio sulla guancia, mi alzo, poggio la schiena al muro e lui poggia il vassoio su di me, poi se ne va.
-Ehi!- gli dico prima che se ne vada.
-Si Ash?- mi chiede, mi volto verso Zayn, dorme ancora come un sasso.
-Ti voglio bene, sei un amico speciale sappilo- lui mi sorride e si formano quelle fossette che tanto adoro.
-mi dispiace per ieri sera, sappi, se può essere d'aiuto, che per me è stato sesso- annuisco e ridacchio.
-anche per me, un giorno troverai una ragazza che ti amerà- gli dico.
-proprio come te e Zayn? perchè lui ti ama, te lo può dire chiunque, ti darebbe anche la luna se fosse possibile- sorrido.
-proprio come me e Zayn- gli dico, lui sorride, mi da un bacio volante e se ne va.
Comincio ad accarezzare il suo viso, piano piano apre gli occhi, mi sorride, ed io ricambio.
-Buongiorno amore, Harry oggi ha preparato a tutti  la colazione- annuisce, ancora incapace di parlare.
Si mette come me, allora decido di poggiare le gambe sulle sue, mi avvicino e cominciamo a fare colazione.
Dopo il tutto mi alzo e mi vado a fare la doccia, mi avvolgo con l'asciugamano ed esco per scegliere cosa mettere.
-Ash?- mi volto verso Zayn che mi guarda con occhi spalancati.
-allora hai deciso di parlare, avevo paura che fossi diventato muto- rido, poi apro la borsa, prendo l'intimo ed un Jeans bianco, una maglia rossa con del pizzo alla fine, vans rosse.
-Ash?- ripete Zayn, mi volto ed è rimasto li, stesso sguardo, stessa posizione del corpo.
-Si Zayn mi chiamo Ash, ora che il mistero è risolto andrei a cambiarmi- gli faccio l'occhiolino e mi muovo per andare in bango, ma lui mi blocca.
Sento una presa sui fianchi, Zayn mi fa girare verso di lui.
-Ti rendi conto che sei solo con un asciugamano davanti ad un ragazzo che muore per il tuo corpo ed ha gli ormoni a palla?- scuoto la testa e gli faccio la linguaccia.
-be allora renditene conto, perchè in questo momento non ti lascio andare, eh no signorina- mi prende come un sacco di patate.
Mi porta in bagno, chiude la porta a chiave, mi porta dentro la vasca, ancora piena di schiuma, bella calda, che avevo lasciato per zayn, lui mi ci butta.
Si leva al volo i boxer, io chiudo gli occhi, lo so non è normale, visto cosa è successo tra noi e che stiamo 'insieme'.
-Dico sei scemo o cosa? i ragazzi ci aspettano giù- dico io di tutta risposta.
Lui mi prende le game e mi avvicina, sento la sua intimità vicino alla mia, entrambi facciamo uscire dalle nostre labbra un piccolo gemito.
Incorocio le gambe dietro la sua schiena, lo bacio, mordo le sue labbra, ci muoviamo freneticamente, si toglie, comincia a torturare il mio collo lasciandomi un succhiotto sul collo, spero non evidente, almeno non troppo... oh, ma davvero sto pensando a queste cose? Sono proprio una ritardata.
-Lasciati andare Ashley- annuisco.
Riunisco le mie labbra alle sua, la mia mano percorre tutti i suoi pettorali, poi stringo le sue braccia, la stretta sui miei fianchi aumenta. 
La sua mano sfiora il mio collo, poi scende giù, arriva al seno, fa un cerchio intorno al mio capezzolo per poi scendere, fino ad arriviare alla mia intimità.
Prima mette un dito, sempre dolcemente, sta fermo, come se per me fosse la prima volta, poi comincia a fare dei cerchi immaginare, io mi muovo sotto al suo tocco.
-Di più- dico solamente, comincia a baciarmi il collo, per poi infilare un secondo dito, poi un terzo, quando arrivo, ma non volendo urlare mordo la sua spalla e graffio la sua schiena, lui si eccita ancora di più.
-Sei fantastica Ash ed hai una pelle, il tuo corpo, è tutto favoloso, tu sei favolosa- sorrido, comincio a massaggiare la parte che ho morso.
-scusami, ma sarebbe stato brutto urlare con gente di sotto- lui scuote la testa.
-dio ogni cosa che faccio con te, mi sembra sempre la prima volta, mi rendi cosi vulnerabile- abbasso lo sguardo.
-anche tu se vuoi saperlo- mi alzo per poi prendere un altro asciugamano, anche Zayn si alza, asciugo il suo corpo e lui fa la stessa con me, per poi vestirci.
-Scendiamo, devo dare una bella notizia- mi dice, io annuisco.
-Ragazzi ascoltatemi devo dire una cosa- tutti annuiscono, io mi volto verso di lui, si inginocchia.
-Ashley vorrei dire il tuo cognome, ma suonerebbe male, brutto, voglio sentire questo cognome quando ci sposeremo un giorno, lo spero, tutti i giorni, quindi ti chiamerò semplicemente Ash vuoi essere la mia fidanzata? ufficialmente?- annuisco, lui prende una scatolina.
L'apro, c'è una collana, con un ciondolo, si apre, lo faccio e c'è la mia data di nascita, poi accanto una foto mia e di Zayn da piccoli.
-Zayn io non sono nata il 21 gennaio, ma il 3 febbraio- lui scuote la testa, si alza, mi fa girare e mi chiude la collana.
-questa è la tua vera data di nascita, me l'ha data mamma, te la voleva dare a natale, ma ho pensato che sarebbe stato carino dartela prima, se non ti dispiace ho aggiunto una nostra foto- piango, i ragazzi si alzano e facciamo un abbraccio di gruppo, intanto stringo la mano di Zayn.
-comunque se non è chiaro, si voglio essere la tua ragazza, ufficialmente- gli do un bacio a stampo.
-D'accordo ragazzi, oggi la giornata la scegliamo io e Louis, giusto?- avevamo un idea, abbiamo programmato tutto ieri sera.
 
 
 
 
 
Ehi ragazze come vedete sto cercando di aggiornare, l'unica cosa che vi chiedo e di dirmi se vi piacciono i miei capitoli con delle recensioni, con più di 10 parole.
Poi vi chiedo un favore enorme, lascereste una recensione alla mia nuova OS?? Per me è molto importante vi prego!
#RespectForRabbit

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Capitolo 19
*** i..'ll for ever take with me. i...nothing ***


7 ore prima...
 
-Ehi Lou vieni un attimo in camera, ho un piano- gli dico, lui mi sorride e sotto lo sguardo accigliato dei ragazzi scappiamo.
-Allora prepariamo dei gavettoni da tirargli, poi facciamo il gioco dell'obbligo se non lo fai bevi, che ne pensi?- mi batte il cinque.
-ci sto, sei un fottuto genio, ecco perchè sei la mia migliore amica- ridiamo, poi riscendiamo.
-Tutto bene amore?- mi chiede Zayn.
-si si, volevamo un momento da migliori amici, sai per pomiciare- mi guarda male, io gli faccio la linguaccia.
-vieni qui- mi dice, io mi fiondo tra le sue braccia.
Metto il viso sull'incavo della spalla e il viso, gli do un bacio sul collo, vedo fardi i brividi.
-Hai sonno piccola?- scuoto la testa, ma poi sbadiglio.
-ops credo di si- rido, mette un braccio sulla schiena, mi fa le carezze, metto il mio viso davanti al suo.
-sono cosi fortunata ad averti, ti ho aspettato cosi a lungo che ora non ci credo- gli dico guardandolo negli occhi.
-no fortunato sono io, sono la persona più fortunata di questo mondo, io ti... terrò stretta a me il più possibile, non ti lascerò mai andare- gli sorrido.
-ti.. terrò con me per sempre- dico incapace di dire altro.
Lo bacio, piano, delicatamente, le sue labbra sono morbide, le mordo, poi comincia a fare il contorno delle mie labbra con la lingua, subito dopo cominciano a giocare.
-Basta vi prego, almeno andate a letto!- dice Harry, io e Zayn ci stacchiamo e cominciamo a ridere.
-Forza andiamo che sono invidiosi, ma prima mi canti la ninna nanna?- Harry ride, io lo squadro.
-mia madre e mio padre prima di abbandonarmi mi hanno lasciato una ninna ninna ed una chitarra, ormai sfasciata- guardo male Zayn -è l'unica cosa che mi rimane di loro e mi piace ascoltarla prima di andare a dormire- Harry ci rimane male, si vede dalla faccia.
-mi dispiace, non lo sapevo- gli sorrido.
-tranquillo, tu non hai fatto nulla, non lo sapevi, ok Zayn Lou cantate-  quando cominciano a cantare io mi rilasso.
 
 
 
 
La mattina...
 
-Allora venite in giardino, forza- dico vedendo che non volevano alzarsi.
Io e Lou scappiamo in giardino, appena escono i ragazzi cominciamo a tirargli i gavettoni, loro ci vengono incontro e ci rubano le nostre armi, la battaglia inizia.
Io mi scaravento su Liam, entrambi cadiamo, mi riempe, poi penso a Niall, ma poi tutti e 5 si buttano su di me e mi riempono, anche Lou mi tradisce.
-Chiedi pietà- dice proprio il mio compagno di squadra.
-mai!- dico orgogliosa.
-Basta sono finite le armi- dice Harry, tutti noi ridiamo.
-ok secondo gioco, ma prima datevi una cambiata- dico, mi metto un top, un pantalone largo e air max, la tuta è di Zayn.
-Ok ora si mangia dopo il secondo gioco- io e Harry cominciamo a preparare il tutto.
-Io faccio la pasta, tu prepara qualcos altro, inventa, poi pensiamo anche al dolce, ci stai?- il riccio annuisce.
-quindi piccola farfalla corri qui da me, noi non ti lasceremo mai, per sempre tuoi saremoi noi.. na na na na- canticchiavo la ninna nanna dei miei.
-Amo questa canzone, sai hai una voce cosi bella, perchè quest anno non provi a fare i provini ad xfactor?- mi dice ad un certo punto.
-non potrei mai, non me la sento, sto bene anche cosi, sai chi canta anche? Zayn è cosi bravo- dico mentre comincio a sognare ad occhi aperti.
-si lo so, noi abbiamo una band, noi 5, siamo gli one direction- lo fisso malissimo.
-Perchè non mi avete mai detto nulla!- gli do una pizza sul braccio, lo sporco con il cioccolato, non è colpa mia, ma della torta che stavo preparando.
-Mi hai sporcato e menato, questa è guerra Malik!- mi dice, prende la farina e me la butta addosso, io faccio lo stesso con le uova sbattutte.
Alla fine gli tiro l'acqua, lui scivola e mi porta con se, sono sopra di lui, ma non c'è malizia, solo due amici che si divertono.
-ma che... ASHLEY E HARRY!- urla Zayn, subito mi sposto, aiuto Harry ad alzarsi, continuiamo a ridere, ma lo sguardo del moro è tutto meno che scherzoso.
-mi sono rotto le palle, stai sempre vicino la mia ragazza, basta cazzo!- stava per tirargli un pugno, ma con uno scatto, del tutto volontario/involontario, mi metto davanti, mi prende in piena pancia, cado a terra e perdo i sensi.
Non so per quanto rimasi cosi, so solo che dopo sentii degli schiaffi, acqua in faccia, apro gli occhi di scatto, mi guardo attorno e sono sul divano.
-Ehi amore mi disp..- si stava avvicinando, ma io mi attacco ancora di più al divano e scoppio a piangere.
Lui rimane fisso li, si guarda il pungo, poi lascia libero la mano, se ne va, capisce che in quel momento non era aria.
-Ehi piccola va tutto bene, mi dispiace è stata colpa mia, non dovevo giocare con te- scuoto la testa e poi lo abbraccio, lui rimane un attimo spiazzato, poi ricambia.
-Non volevo che ti facesse del male, lui non lo fa mai- mi fa togliere le braccia per guardarmi negli occhi.
-Quindi non piangi per il dolore, ma perchè sei dispiaciuta per me?- annuisco.
-Oh lo vedi che il tuo cuore è grande grande, io sto bene, grazie a te- gli sorrido, mi alzo, subito ho una fitta, mi guardo e ho già una macchia nera.
-qualcuno di voi mi può prestare un giacchetto? devo andare da Zayn..- me lo da Liam, mi alzo e vado in camera.
E' disteso a pancia in sotto, piange, cosi mi siedo delicatamente, gemo, ho un'altra fitta di dolore, lui si accorge di me infatti alza lo sguardo.
-Mi dispiace- scuoto la testa e mi asciugo le lacrime, poi mi abbasso, cerco di non mostrare il dolore che provo e gli bacio le lacrime che stavano per scendere.
-è stato un gesto di rabbia, capita a tutti, mi volevi solo difendere e per questo non te ne faccio una colpa- gli sorrido, lui fa lo stesso e mi sciolgo davanti ad uno spettacolo simile, gli do un piccolo bacio a stampo, poi mi lecco le labbra, quando sono bagnate sono dolciastre e morbide.
-sono troppo fortunato ad averti- rido, lo faccio alzare e scendiamo giù con tutti gli altri.
 
 
 
-Ok tocca a me ora!- urlo, ok ero leggermente ubriaca.
-Niall ti sfido a spogliarti, fino a rimanere in mutande e ballare e cantare canzoni irlandesi- niall annuisce e fa quello che gli diciamo.
Era più di mezz'ora che giocavamo a obbligo o bevi, ci stavamo divertendo come degli scemi.
-ok tocca a te, ti sfido a salire su un cavallo in mutande e reggiseno e cantare la macarena- scuoto la testa e bevo 4 bicchierini.
più si andava avanti con i giri più i bicchierini e la quantità aumentavano, io stavo già partendo se è per questo.
-Zayn devi ammettere che c'è qualcosa che non ti piace di te- Zayn annuisce, io lo guardo sbalordita, credo che fossi l'unica a ragionare ancora.
-i miei scatti di rabbia- io rido, cavolo chi è ubriaco ride e basta!.
-Liam devi mettere tutta schiuma sul petto di Harry e poi mangiarla- dice Louis.
Liam scuote la testa, ma visto che non può bere fa 50 addominali, povero cucciolo, l'unico che non può bere.
-Io devo dire una cosa!- dico alzando la mano e facendo la voce da bambina.
-Dicci tutto!- dice Niall.
-Oggi io e Zayn abbiamo fatto la doccia insieme e abbiamo fatto cose zozze- vi ricordate quando vi ho detto che non ero poi cosi ubriaca? era una menzogna.
-Che schifooooo- dicono a coro, Zayn si mette la mano davanti al viso e poi ride, come un bambino anche lui.
-Ok Louis tocca a te, sei l'ultimo, ti sfido a leccarti un tuo piede puzzolente- dico, Lou fa una faccia schifata e beve.
Come finisce? che siamo tutti ubriachi, tranne Liam, ed erano sono le 5 del pomeriggio.
Io e Zayn saliamo in camera, io mi spoglio e mi metto top e pantaloncini, poi aiuto Zayn, ma lui mi scansa.
-Sono fidanzato, la mia ragazza è gelosa- mi dice, io rido.
-ma zayn sono io la tua ragazza- dico, ci riprovo, ma mi riscansa di nuovo.
-vattene io tengo a lei, non posso rovinare tutto- mi butto sul letto, lui fa la stessa cosa e ci addormentiamo, felici e ubriachi.



Vorrei ringraziare tutte quante, ma in particolar modo a newparadise la quale è sempre presente, le voglio dare un enorme bacio, grazie <3


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PUBBLCITIA'! (visto che siete più di 200 persone che segue questa pagina, potreste cagarmi anche queste?)
OS SU LOUIS
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1868616&i=1 

OS SU LIAM

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1943987&i=1


FF SU HARRY

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1957545&i=1
 

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Capitolo 20
*** Do you love me Zayn? Because i don't know ***


Quando torniamo a casa mio padre prende subito da parte Zayn e mia madre a me.
-Tesoro allora vi siete divertiti?- annuisco felice, mi siedo in cucina, mia madre mi da un pezzo di crostata al cioccolato, ma la rifiuto.
-Non ho fame, ho appena mangiato mamma, grazie- mi guarda meravigliata.
-Tesoro non hai mai detto di no ad uno dei miei dolci, stai bene? sei incinta?- rido, mia madre e le sue paranoie.
-no mamma, ma con Niall si mangia moltissimo- annuisce e si siede di fronte a me.
-Devi raccontarmi qualcosa- scuoto la testa.
-quando ci farai conoscere il tuo ragazzo?- oh oh problema in arrivo.
-ehm ci siamo lasciati, mi ha tradito, con una più grande di lui e di me- faccio il faccino triste, sembra crederci.
-oh quanto mi dispiace, non te lo meriti, vedrai passerà tutto.- mi abbraccia, io ricambio.
-cosa passerà?- chiede Yaser, lo guardo e poi mi volto verso Zayn, ma lui tiene lo sguardo basso.
-lo stupido del suo ex ragazzo l'ha tradita, ora è triste- yaser mette una mano sulla mia, poi la stringe, è il primo gesto affettuoso che mi fa, gli sorrido.
-mi dispiace sorellina, vieni qui- mi alzo e abbraccio Zayn, lui ricambia, mi stringe molto forte, come se avesse paura di qualcosa, mi stacco e lo guardo, ha gli occhi lucidi, forse quello stupido di nostro padre gli ha detto qualcosa.
-tutto bene?- gli sussurro all'orecchio, mi sorride ed annuisce, ma poi una lacrime riga il suo volto, gli do un bacio sulla guancia e caccio via la lacrima.
-posso farvi una foto?- dice mia madre, io e Zayn ci giriamo verso mia madre che ha gli occhi lucidi, mio padre invece assiste al tutto impassibile.
-trisha lascia stare- dice mio padre, lo guardo male.
-perchè papà? cosa c'è di male!? è mio fratello e mamma vuole farci una foto, niente di che- lo vedo stringere i pugni.
-ok allora riabbracciatevi- facciamo come ci dice mia madre, ci scatta un sacco di foto.
-io salgo in camera- dico ad un certo punto, non faccio in tempo ad arrivare in bagno che vomito.
-Ehi Ash aprimi sono Zayn- tiro la catena, poi mi  lavo i denti, quando ho finito apro la porta tutta sorridente.
-si amore?- mi bacia, poi chiude la porta a chiave.
Mi prende una gamba e la solleva, io, con il suo aiuto, metto anche l'altra sul suo fianco, mi poggia sul muro e comincia a baciarmi tutto il collo, poi scende giù, allo scollo del mio maglioncino, con una mano comincia a palparmi il seno, mi scappa un piccolo gemito, mi mordo il labbro.
-Z-zayn di sotto ci sono i nostri genitori, non so se posso trattenermi e poi in bagno è scomodo- ride, gli prendo i capelli e gli sollevo il viso, lo bacio violentemente.
Le lingue cominciano a giocare, ora sono io a baciargli il collo, mi ferma.
-Qualcosa di sotto potrebbe svegliarsi, non mi sembra il caso, volevo solo assicurarmi che stessi bene- annuisco, gli lascio un bacio a stampo.
-mi dispiace se non siamo rimasti un giorno più a casa di Harry- scuote la testa, poi mi bacia.
-Stavi male, a proposito ora come stai?- gli sorrido, per rassicurarlo.
Ieri ogni volta che mangiavo davo di stomaco, forse avevo un pò lo stomaco imbarazzato.
 
 
A cena parliamo come se fossimo una vera e propria famiglia, di scuola, del lavoro, del futuro, ecco quello non mi piaceva, ho sempre odiato parlare dei miei piani, preferisco godermi giorno per giorno.
-ti squilla il telefono Ash- ricado dal mondo dei sogni e corro a prenderlo.
 
'pronto?'
'Ciao tesoro'
'chi è? senta se è quella dell'altra volta le dico di smetterla, non so nemmeno chi è lei'
'mi dispiace, presto saprai tutto'
 
Attacca, da giorni continuavo a ricevere telefonate da questa donna, ma non sapevo proprio chi era.
-Ehi amore chi era?- non faccio in tempo a girarmi che corro in bagno, di nuovo, do di stomaco, butto via quel poco che avevo mangiato, due cucchiaiate di puré.
-Tesoro come stai? è meglio che domani non vai a scuola- dice mia madre, io annuisco, vado in camera e mi lavo i denti.
Mi infilo il pigiama e comincio a vedermi un pò la tv, meglio di niente.
-Posso?- pensavo fosse Zayn, invece era mio padre.
-Certo, che succede?- chiedo preoccupata, infondo lui non entra mai in camera mia, solo se deve aggiustare qualche mobile o tubo, come è già successo in precedenza.
-Nulla è solo che volevo controllare che stessi bene e sapere chi era al telefono- annuisco, il padre impiccioso.
-non lo so in realtà, non credo sia uno stalker, ma mi conosce, sa chi sono e dove abito, sono due persone mature- gli dico, lui sbianca.
-h-o-o capito, dormi ora- guardo l'orario ed erano ancora le 9.
-ma è presto- guardare anche lui l'orologio, annuisce e se ne va.
 
 
 
La sera del giorno dopo siamo tutti e 4 a cenare silenziosamente, cioè loro mangiano, io avrò toccato si e no due forchettate di insalata.
-c'è una persona per te- dice mio padre, alzo lo sguardo e vedo Jack, mi alzo e lo abbraccio.
-cosa ci fai qui?- gli chiedo curiosa, immagino che Zayn starà impazzendo.
-l'ho invitato io, credo che lui sia il ragazzo giusto per te- io e Zayn ci guardiamo, poi levo subito lo sguardo per ripassare a guardare mio padre, scioccata, letteralmente.
Faccio sedere Jack senza dire nulla, i miei cominciano a parlare con lui, metto una mano sotto al tavolo e stringo la gamba di Zayn, anche lui mette la mano e stringe la mia, lo guardo e mi sorride, fortunatamente i miei erano troppo impegnati a parlare.
-Allora domani uscirete insieme immagino, o anche stasera, insomma siete fatti l'una per l'altro e poi tu Ash sei di nuovo single- dice Yaser.
-Che cos..- dice Zayn per poi cominciare a tossicchiare, dopo che ha ricevuto da me un pugno sullo stomaco.
-Cosa figliolo?- chiede mia madre.
-nulla mamma è che Zayn voleva dire che non si sente bene da questa mattina, credo abbia l'influenza, non è vero fratellino?- mi volto verso di lui, è nero dalla rabbia.
-Si giusto, credo che andrò a letto, è stato un piacere Jack- dice Zayn stringendogli la mano.
-Anche per me Zayn- io mi alzo e porto con me il mio ex di fuori.
-Mi dispiace, ma mio padre parla molto ultimamente, anche troppo, spero che tu non ti sia sentito in imbarazzo- scuote la testa.
-allora finalmente Zayn ti ha avuta è, be è molto fortunato- annuisco.
-Già lui è... aspetta cosa? ma no che dici, io e il mio fratellastro, pff che cosa ridicola- comincio a ridere nervosamente.
-guarda che l'ho capito, dai tuoi occhi, quando vi siete presi per mano sotto il tavolo, come ha reagito quando tuo padre voleva che noi due ci rimettessimo insieme, ashley che tu lo voglia o no ormai ti conosco troppo bene, non sono in imbarazzo, anzi sono contenta per te sul serio- lo abbraccio.
-Grazie Jack, ma ti prego non dirlo a nessuno, non potrebbero capire, non sono te, tu sei speciale e ti meriti una ragazza meravigliosa, proprio come te, ti voglio bene-
-io no, io ti amo, non guardarmi cosi, non sentirti in colpa, io starò bene- mi cade una lacrima, che lui raccoglie subito.
-mi dispiace, ma sappi che ci tenevo davvero molto a te, sei stato speciale e molto importante, mi dispiace per non essere la persona che vuoi al tuo fianco, per questa situazione, ma semplicemente sono cosi- mi consola, gioca con i miei capelli e mi lascia dei baci sulla fronte, catturando delle volte qualche lacrima che cade.
-non devi dispiacerti di nulla, non posso lamentarmi, anzi mi vanterò di essere stato con te, perchè sei stata meravigliosa, ora vai da Zayn, lui ti ama, forse più di quanto io ti amo, ma non ti amerà mai come ti amo io- non credetti molto all'ultima frase, non so neanche se Zayn mi ama o se io amo lui.
-d'accordo e grazie Jack, forse un giorno torneremo ad essere grandi amici- lui annuisce e se ne va.
-non vedo l'ora che venga quel giorno Ashley- scompare, coperto dal vialetto.
Salgo su in camera, ma non c'è, cosi vado alla depandance, è li a guardare la tv, mi siedo vicino a lui e senza dire nulla gli prendo la mano, lui la stringe, mette un film a caso e lo guardiamo, anche se stiamo pensando a tutt altro, ma in quel momento eravamo una coppia normale che guardava la tv.

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Capitolo 21
*** Take me on the sea ***


A scuola tutto aveva ripreso il suo ritmo, io e Zayn discutevamo sempre, domani sera ci sarebbe sato il ballo di primavera e a me ancora non era arrivato il vestito.
-Si lei è Ashley ti dico- Lou ride, io lo guardo malissimo.
Sono due ore, precise, che mentre stiamo facendo matematica due ragazze nuove dietro di noi stanno parlando di me, vorrei ucciderle, ogni volta è sempre la stessa storia, sempre chiacchiere su chiacchiere.
-dai su, infondo ti stanno riempondo di complimenti- lo strafulmino.
-si dandomi anche della puttana- dico io, per poi riabbassare lo sguardo verso il libro, nell'ultimo periodo la mia media si era alzata, arrivando all'8 pieno.
-è anche il fratellastro di quel fico di Zayn, dio lei non si merita di avere un fratello come quello, io me lo farei subito- comincio a stringere iil libro forte, quasi da strappare la pagina, Lou mette una mano sulla mia per tranquillizzarmi e la cosa sembra funzionare.
-me lo farei subito...-
-lei non lo merita...-
-dio gli salterei addosso subito, non sai cosa potrei farci...-
-ho saputo che ad Ashley piace Zayn, be è normale, sono fratellestri però, pensa se si mettessero insieme, che orrore...-
-già che cosa ridicola, comunque credo che a ricreazione mi porterò Zayn in bagno, dicono che con le mani...-
-Vaffanculo, puttana!- urlo io alzandomi, sposto il banco e le tiro una pizza, fatta bene, quell'altra mi guarda male, la professoressa va da quelle ragazze, Lou invece ferma me, la porta si apre e i ragazzi del quinto guardano e ci incitano a continuare, io scalciavo e riuscii anche a prendere quell'altra, a quel punto Lou mi prende in braccio e mi porta fuori ed è li che mi rendo conto che c'è anche Zayn a guardare tutto questo, con occhi spaventati.
-Lasciami stare, io quelle le uccido, non ce la faccio più cazzo!- mi fa scendere e comincio a correre verso il giardino.
Dopo un pò comincio a fumare, per far passare il nervoso, vedo avvicinarsi la professoressa, ora sono nei guai, ma non m'importa.
-Malik che le succede? lei ne ha combinate di tutte e quando dico tutte sono tutte, ma piacchiare qualcuno, questo mai, cosa ti hanno fatto quelle ragazze è, insomma ti ho vista ed eri tranquilla, un attimo prima hai risposto ad un mio questionario, perchè tutto all'improvviso?- sbuffo e mi faccio un altro tiro.
-Be perchè mi hanno dato della poco di buono, hanno sparlato di me per due ore intere e potevano continuare all'infinito, poi hanno parlato male di mio fratello, che volevano farci cose sconce nei bagni della scuola e allora li non ci ho visto più, poi non credo di aver fatto cosi male- annuisce.
-in effetti no, ci sei andata leggera, per questa volta la passi, ma ti spedisco a casa, lo faccio per te- le sorrido.
-Grazie prfo, non voglio rovinare la mia media, mi manca un anno e cosi posso avere molti più crediti- mi sorride, come se fosse fiera di me, o lo è??
-certo stai tranquilla, ma per sicurezza mando via anche Zayn, non voglio che venga stuprato o cose del genere- ridiamo.
Arriva Zayn con il mio ed il suo zaino, mi porge il mio ed entriamo in macchina senza dire nulla.
-Portami al mare Zayn- lui annuisce e parte.
 
 
 
 
-Perchè lo hai fatto Ashley è- mi chiede Zayn dopo che abbiamo passeggiato per la riva per un'ora.
-stavano parlando male di me e volevano portarti a letto, non ci ho visto più, mi criticano sempre- Zayn mi prende la mano, poi la guarda.
-Ehi sembra che la tua mano si sia rimpicciolita- la nascondo nella manica, lui alza il sopracciglio.
-Ehi Zayn guarda li- gli indico un punto a caso, lui si volta ed io lo butto a terra, ma lui mi porta con se.
-Sei la persona più importante di questo mondo Zayn, come te non c'è nessuno e se esistesse questo nessuno be che si fotta, perchè il mio ragazzo è perfetto-
Abbasso di poco il capo e gli lascio un bacio sulla guancia, poi sul nasino, poi sulle labbra, a quel punto approfondiamo il bacio, la sua lingua fa il contorno delle mie labbra, appena il bacio comincia a diventare un pò più violento lui si mette di sopra.
Poggio la gamba sul suo fianco e comincio a fare su e giù, il moro capendo le mie intenzioni mi diede un bacio a stampo, e lo approfondi, mentre con le mani scese sulle mie spalle togliendomi la giacca. Arrivò alla cravatta scolastica e sciolse il nodo, si staccò dalle mie labbra iniziai a lasciarli dei baci sulla mascella, scendendo vero il collo nel frattempo mi aveva privato della camicia, stavo tremando sotto ogni suo tocco.
 
POV'S ZAYN

 
La feci sdraiare sotto di me, arrivai alla cerniera della gonna e l’abbassai; lascia scorrere lentamente la gonna guardai tutta la bellezza della sua intimità, coperta da uno slip in pizzo bianco come il reggiseno,  e ammirando le sua gambe affusolate. Lanciai la gonna, mi abbassai all’altezza della sua intimità, e lasciai una scia di baci umidi sull’interno coscia, salendo verso lo stomaco, e infine sul seno.
Con le mani tornai a sfilarle le calze, mentre continuavo a baciare un lembo di pelle del seno scoperto, fece scorrere le mani lungo tutto il mio petto, arrivando ai pantaloni, li slacciò abbassandoli lievemente. Mi alzai da lei per togliermi le scarpe e abbassarmi, e togliermi i pantaloni. La mia erezione, ormai liberata, ma comunque stretta nei boxer, si fece vedere. Mi sdraiai di nuovo sul corpo minuto della mora, appoggiandomi  sui polsi per non pesarle addosso.
Gli morsi un labbro, nell’esatto momento in cui gli lasciai con una mano il reggiseno togliendoglielo.
Appena osservai i suoi seni arrossi, mi abbassai all’altezza del suo viso e la baciai dolcemente, mentre con una mano li palpavo un seno.
 
Pian piano feci scendere la mano destra verso l’intimità della bionda, intrufolai le dita dentro le mutandine, penetrandola con un dito.
Gemette sulle mie labbra staccandosi leggermente, feci scorrere lentamente il dito dentro di lei, per poi aggiungerne un altro.
Quando andai in profondità con le dita, gli sfuggi un gemito, che rimbombò nelle mie orecchie. La sua bocca era perfettamente appoggiata al mio orecchio sinistro, e sentivo ogni suo ansimo anche quelli sussurrati.
I suoi sussurri mi stavano mandavo fuori di testa, tolsi la mano dalla sua intimità, e presi entrambi i lati degli slip, abbassandoli e buttandoli sul pavimento, lei fece la stessa cosa.
 Quando  la mia erezione fu  liberata, mi sentii sollevato.Divaricò le gambe facendomi posizionare meglio, ci guardammo nei occhi cosi diversi, ma uniti da qualcosa di più grande. Mi posizionai, meglio, tra le sue gambe; con una spinta decisa, ma delicata entrai in lei, con la bocca soffocai il suo urlo dovuto al dolore. Rimasi fermo per qualche minuto, volevo godermi tutto, volevo appartenere a lei in tutti i modi.
-Questa è la prima volta che faccio l'amore, ho paura di sbagliare- gli dico, lei mi accarezza la guancia.
-tu non potrai mai farmi del male come io non ne farò a te- Quando vidi che fu pronta iniziai a penetrarla lentamente, e con poca profondità; appena mi strinse le spalle li capii che era pronta per altro.
Aumentai leggermente le spinte, e la velocità iniziando ad ansimare ad ogni mia spinta, e io l’accompagnavo con i miei lamenti e sussurri.
Il mare era avvolta nei nostri gemiti, mi sentivo in paradiso. Quando sentii che stavamo arrivando all’apice del piacere, aumentai le spinte aumentando i nostri ansimi.
Arrivò prima lei, poi io dicendo 'Ti amo', lei si levò i capelli da davanti gli occhi era sbalordita.
-Cosa?- mi chiese tutta ansimante.
-volevo dirtelo in un modo migliore, in un posto migliore- mette un dito sulle mie labbra.
-non c'è posto migliore di questo, anche cosi sto bene e ti amo anche io per la cronaca- le sorrido e la bacio.
 



HO AGGIORNATOOOO!
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Image and video hosting by TinyPic Ashley che da un pizza, go Ash go!


Image and video hosting by TinyPic daje cosi LoL




 

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Capitolo 22
*** Mum,dad... Oh my god! ***



-Ciao mamma, ciao papà- dico tutta sorridente.
Corro su in camera, sento la risata di Zayn risuonare libera e felice, proprio libera no, ma felice si.
-ma che le prende?- sento dire da mio padre, da sopra le scale.
-nulla, credo che abbia preso un bel voto ehm... in una materia dove aveva dei problemi, ora salgo ciao ciao- sento dire frettolosamente da Zayn.
Mi chiudo in camera, apro il balcone e c'è già Zayn, tira fuori dalla tasca il suo pacchetto di sigarette, se ne accende una.
La osserva, poi sorride, abbassa lo sguardo e sussurra un flessibile 'oh ashley', io rimango li impietrita, sta pensando a me allora.
-non sai quanto ti amo Zayn- lui alza il busto, si volta e mi guarda, diventa rosso.
-oh non sai quanto ti amo io invece- questa volta sono io ad arrossire.
-sai se mi guardo indietro, pensare tutto l'odio che provavamo l'uno per l'altra, non pensavo che potessimo passare insieme un giorno cosi bello, cosi... non ho parole, ora sono tua Zayn capisci? ti ho donato tutta me stessa, quindi ti prego non usarmi, ti ho donato anima, corpo e cuore, ti appartengo- lui annuisce.
Allunga una mano ed io faccio lo stesso, la uniamo, sono completa ora.
Sentiamo il campanello suonare e subito ci guardiamo e sorridiamo maliziosamente, entrambi pronti per correre.
-Vado ioooo- dimmo all'unisono.
Vinsi io, arrivai per prima davanti alla porta, lui mi spinse e aprii la porta e intanto i miei guardavano la scena, entrambi, stranamente, divertiti.
-Ancora voi?- dico io subito seria, la coppia di qualche giorno fa che mi chiamava 'tesoro e tutte cose...' 
-Siamo arrivati per restare- dice la donna, Yaser arriva e gli spalanca la porta lasciandoli entrare, mamma si fa improvvisamente seria, Zayn ha gli occhi lucidi e io... be io assistevo a tutto con occhi sbalorditi.
-Ash tesoro prepara il tuo famoso tè, credo che ci serva- mi chiede mamma, io annuisco.
Guardo Zayn e lui cerca di sorridermi, ma lo vedo, vedo che è triste e ansioso, cosi gli stringo la mano, mi sentivo come una bambina piccola che non sapeva ancora parlare, ma che riusciva a capire gli stati d'animo.
Mi ritrovo in cucina, con le mani tremanti per il fatto che non smettevano di guardarmi, tutti loro, ma cerco di fare finta di nulla, mentre bolle l'acqua mi siedo insieme agli altri.
-Allora papà perchè li hai fatti entrare?- gli chiedo, l'uomo mi guarda e se non sbaglio vedo una lacrima cadergli dal viso.
-posso parlare io Yaser se non ti dispiace?- le chiede mamma a papà.
-d'accordo- guardo Zayn terrorizzata e lui per l'ennesima volta mi sorride, ma ancora una volta nei suoi occhi vedo paura.
-Ecco per prima cosa ricorda che ti vogliamo bene e che te ne abbiamo sempre voluto, tutti noi, tu per noi sei la nostra figlia, come se ti avessi partorito è la stessa cosa, averti preso li in quell'orfanotrofio è stato un dono dal cielo, ma vedi le cose possono cambiare, loro sono qui per te- mi dice, sento gli occhi pizzicarmi.
-cosa volete da me?- gli chiedo in tono freddo, la solita e vecchia Ash.
-noi siamo qui per riaverti indietro, noi siamo i tuoi genitori- BUIO.




-Eccola si sta riprendendo, statele tutti lontano- urla qualcuno.
-Ma Zayn che dici, dobbiamo aiutarla!- urla qualcun altro, ma so che Zayn mi sta proteggendo.
-lei sta bene, anzi stava, prima che arrivaste voi! Avete rovinato tutto, via cazzo!- urla di nuovo, a quel punto apro gli occhi.
Li vedo, vedo Zayn, i miei genitori, entrambi, mi alzo grazie anche ad un aiuto del mio ragazzo, non gli lascio la mano, fanculo anche a Yaser oggi!
-Allora voglio sapere i vostri nomi- dico guardandoli in faccia, ma senza l'ombra di un  sorriso.
-Io sono Paige e lui è Maike- annuisco, lascio la mano di Zayn e mi rimetto seduta, aspettando che gli altri facciano la stessa cosa.
-mi ero preparata un discorso, è da piccola che so cosa voglio dirvi, all'inizio era tutto un 'oh mi mancate perchè mi avete abbandonato', ma ora levate la prima parte, sono cresciuta senza voi, con una famiglia che mi ama davvero e no come voi che mi avete abbandonato, ma voglio darvi un occasione e ora mi spiegherete perchè mi avete abbandonato!- dico le ultime parole urlando, mi schiarisco la voce.
-Be...- comincia Paige -eravamo mercanti di strada, lavoravamo, cioè ci guadagnavamo quel minimo cantando per strada, poi be sei arrivata tu, all'inizio ci abbiamo provato, ma il cibo scarseggiava, cosi abbiamo preso la decisione più dura abbandonarti, poi però un uomo si è presentato ci ha fatto fare carriere e ora suoniamo insieme a delle compagnie e guadagniamo molto bene e ci sei mancata cosi tanto, ma ti abbiamo vista crescere, Yaser ci inviava foto e filmati di te, quindi credici quando ti diciamo che ti vogliamo bene e che non volevamo abbandonarti- comincio a piangere, tiro fuori la collanina della mia vera nascita, con la foto mia e di zayn.
-ma perchè, insomma... io non vi voglio.- dico infine, loro mi guardano sbalorditi, mamma mi mette una mano sulla spalla.
-ehi guarda che se è per noi non ti devi preoccupare noi ti amiamo e ti vogliamo vedere solo che felice- Yaser annuisce, tranne Zayn che fissa il vuoto.
-E non vi mancherò per niente, insomma sono cresciuta qui, porto il vostro cognome, ho pianto alla morte di tuo padre mamma, ho tutti i vostri parenti, non posso andarmene cosi... e tu Zayn che cosa dici?- mi volto verso la mia ancora di salvezza.
-secondo me dovresti andare con loro, ora se volete scusarmi- prende e se ne va, a quel punto seguo ciò che mi dice.
-è giusto che vi dia una seconda occasione, quindi d'accordo verrò con voi, insomma mamma e papà malik starò qui ogni giorno per venirvi a trovare e sarete sempre la mia famiglia- mi alzo e abbraccio entrambi, Zayn non è qui, quindi forse è d'accordo  con me, magari ora possiamo stare insieme.
-ehm figliola c'è un'altra cosa che dobbiamo dirti, noi non abitiamo qui, ma a New York- spalanco la bocca, questa sarebbe stata la fine di ogni cosa.
-h-ho detto va bene, sarà più difficile cosi, ma manterrò lo stesso un rapporto con voi mamma e papà,grazie di tutto. Quando dovete riaprtire?- chiedo ai miei genitori biologici.
-ehm stasera alle 10, devi preparare tutto entro oggi- Louis! subito penso a lui, come faremo a vederci, con Harry,Liam, Niall... i miei migliori amici.
-tranquilla piccola pensaci tutto il tempo, stasera ti veniamo a prendere e tu ci dirai la tua risposta- annuisco, loro se ne vanno.
-senti- mi dice Yaser, forse sarà che me ne devo andare, ma mi mancherà un sacco, -noi dobbiamo andare da tua nonna, torneremo stasera per le 9 nel frattempo se vuoi organizzare una rimpatriata con i tuoi amici fallo, ti voglio bene piccola- mi abbraccia.
-ti voglio bene papà- lui all'inizio trattiene il fiato poi sento che il suo cuore accellera, non capitava da anni un momento cosi tra noi due.
-ora salgo su a dopo.- vado subito in camera di Zayn, che ancora fissa un punto nel vuoto.
-Ehi amore mio devo parlarti- lui si alza e mi abbraccia
-non te ne andare, ti prego, puoi essere felice anche qui lo sai- comincio a piangere.
-oh Zayn non sai... dovrò partire per new york, stasera stessa, mi dispiace, io non so che fare- lui si toglie dall'abbraccio e rimane con il fiato sospeso.
-C-cosa?- comincia a baciarmi, sento la sua lingua insinuarsi tra le mie labbra, subito giocano tra loro, mi porta sul letto e comincia a spogliarmi, ma io lo blocco.
-aspetta Zayn- gli dico, lui mi guarda confuso.
-devo avvertire il mio migliore amico e gli altri, sai che mi mancheranno anche loro, anche se tu più di tutti- lui annuisce e mi sorride, ma è ancora triste.
Una lacrima gli solca il viso, io l'abbraccio e lo coccolo finchè non si calma, ma dentro di me sento il cuore spezzarsi.




*SPAZIO AUTRICE*


Image and video hosting by TinyPic  ok sono una stronza, non aggiorno da due mesi, se non più *piange e si scusa*
Spero che non vi siate dimenticate di me!
Ehehehe pensate che questa sia la fine!? 
Eeeeeee.... No! La storia è appena iniziata, ma sarò diabolica muahahahha
Ok mi calmo, spero che mi lasciate qualche recensione con più di 10 parole...
Purtroppo sono stata in una clinica per un mese, ma cercherò di recuperare il tempo perso.
Vi amo
#RespectForRabbit 
Pace e Amore
Nessie-

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Capitolo 23
*** Welcome to New York! ***



Arriviamo a New York alle 4 di notte, prendiamo un taxi e dopo 10 minuti arriviamo davanti ad un enorme villa.
Io scendo svogliata, prendo le mie valigione, mi aiuta anche Mike, ehm papà, entriamo e come mi aspettavo è grande e luminosa.
-Domani vedrai tutta casa, ma ora vai a dormire, tua madre ti mostrerà la camera- annuisco, do un bacio a Mike... oh fanculo! 
-notte- dico solamente, è troppo presto per chiamarlo papà o Paige mamma.
Saliamo tipo 30 scalini e finalmente arriviamo, la apro e vedo un enorme letto a baldacchino, una grande scrivania, un grande armadio, qui è tutto grande, ho perfino un balcone tutto mio, cavolo ci potrei fare una festa con 300 persone, rimango a bocca aperta.
-Wow- è l'unica cosa che riesco a dire, mia madre ridacchia.
-sono anni che abbiamo preparato questa stanza per te e vederti qui dentro mi riempe il cuore di gioia- le sorrido, ma non tanto per davvero.
-Sai ho capito che ti trovi a tuo disagio chiamarci mamma e papà e se vuoi chiamarci per nome fallo, io voglio solo vederti felice- annuisco
-datemi solo del tempo ok? ho abbandonato tutto e tutti solo per voi, è già tanto, chiamarvi mamma e papà è ancora difficile- mi sorride e mi lascia un bacio.
-buonanotte tesoro- le faccio un cenno con la mano, se ne va e chiude la porta.
Ho promesso a Zayn di chiamarlo, ma sono sicura che si è addormentato, cosi intanto faccio le foto alla camera e gliele invio su WhatsApp.
Prendo dalla valigia la felpa di Zayn ed il suo album, mi metto sul letto e subito dopo mi addormento.


La mattina sento dei baci sulla guancia, penso subito a Zayn, apro gli occhi e sono solamente i miei genitori biologici.
-ehm buongiorno- dico con un sorriso amaro.
-ti abbiamo portato la colazione- poggiano sulle mie gambe un vassoio e sopra di esso ci sono: omlette, uova, un succo d'arancia ed un caffè ed una rosa.
-Grazie mille, voi dovete lavorare?- annuiscono
-ma non prima delle 10, volevamo accompagnarti nella tua nuova scuola- dice Paige, guardo l'orario e sono le 7, annuisco e comincio a mangiare, intanto loro se ne ritornano in camera, cosi ho tutto il tempo per piangere, si per piangere, questa notte non ho dormito, mi sono girata e rigirata tante di quelle volte che avrò dormito si e no un'ora. Le lacrime scendono abbondantemente ed io non so come fermarle, decido di non mangiare, mi alzo dal letto ed apro la valigia.
-Tesoro devi metterti la divisa, te l'abbiamo lasciata sopra la scrivania- come se mi vedesse anche dalla sua camera.
Prendo la divisa e l'osservo: gonna corta blu, cioè arriva poco prima dei ginocchi, una maglia di cotone bianca con il logo della scuola, una felpa blu ed una giacca sempre blu, io odio il blu.
Prendo il telefono e vedo 5 messaggi, subito li apro.

Harry:
'Ehi cucciola come va li? Già manchi!'

Subito gli rispondo.

'Ho dormito malissimo, per andare a scuola devo portare la divisa, non conosco nessuno e ho paura'

Louis:
'amore mio come stai? io malissimo, mi manchi, con chi andrò oggi a scuola è! con chi farò scherzi, pigiama party, studiare è dimmelo, non posso farcela senza te, ti prego torna, ti voglio bene.
'Oh Louis :'( mi manchi tanto anche tu, anche io sto malissimo, ma non posso tornare, sono sicura che troverai un'altra come me, ma sappi che nessuno ti vorrà bene come te ne voglio io.

Liam:
'Ehi piccola mia oggi vai a scuola? fai la brava, sono sicura che conquisterai tutti anche li, ti voglio bene, mi manchi'
'Ehi Liam si oggi vado a scuola, farò la brava, ma non credo che conquisterò qualcuno, te ne voglio anche io, mi manchi anche tu, tanto'

Niall:
'ehi piccola come stai? hai sentito Zayn? è disperato questa mattina, neanche voleva venire a scuola, siamo disperati'
'Ehi piccolo mio io sto una merda e tu? no ancora non l'ho sentito, ora lo chiamo, ti voglio bene.'

Zayn:
'Ti amo, torna'
'Ti amo, mi manchi, ma sai che non posso e tu vedi di fare il bravo!'

Metto il telefono in tasca e scendo giù, i miei sono li che mi aspettano, gli sorrido e tutti e 3 entriamo in macchina, dopo 10 minuti siamo arrivati, scendo e vedo tutte persone camminare, anzi ragazzi.
-Questa è una scuola privata, la migliore di New York, se che i tuoi voti erano molto più che sufficienti, quindi so che non ci deluderai.- dice Paige, io annuisco e poi li saluto. Entro dentro la scuola, la gente comincia a guardarmi, ma io a testa alta entro dentro ignorando tutti.
-Ciao!- mi ritrovo davanti una ragazza che mi saluta, ha i capelli neri corti, occhi marroni, alta quanto a me, forse un pochino di me, le sorride.
-Ciao, tu sei?- le chiedo, ma lei ride, io alzo un sopracciglio.
-no qui sei tu quella nuova, quindi te lo chiedo io... chi sei?- stavolta sono io a ridere, è simpatica, spero.
-io sono ashley- le porgo la mano, che lei stringe calorosamente
-io sono Emanuela, sono italiana, cioè mi sono trasferita qui a New York all'età di 3 anni, sono la rappresentante della scuola, mi occupo di tutto qui dentro, molto piacere, spero diventeremo amiche- ridacchio, parla molto per essere una appena conosciuta.
-Be lo spero anche io, ehm io dovrei andare in 5 c sai dov'è?- vedo i suoi occhi illuminarsi
-Che bello anche in classe insieme, saremo compagne di banco, dai andiamo!- le blocco il braccio visto che stava già partendo in quarta.
-Prima però vorrei fumare, mi accompagni?- lei annuisce e andiamo dietro la scuola, mi accendo una sigaretta, una marlbroro per l'esattezza, me le ha comprate Zayn
-Ehi bocconcino- mi volto e ci sono circa 15 ragazzi, la squadra di football immagino visto le loro divise, io alzo il mio dito medio.
-oh oh amico una appena arrivata e già ti da il due di picche- dice un ragazzo a quello che mi ha parlato.
-Io sono Marcus e tu dolcezza?- io guardo prima Manu e poi lui.
-Io mi chiamo 'non mi fotte un cazzo' arrivederci- butto la sigaretta, prendo manu per mano e andiamo via.
-Tu sei stata grandeeeeee, dio nessuno ha mai dato un due di picche a Marcus, tu sei la prima!- mi abbraccia ed io rido, si diventeremo buone amiche.

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Capitolo 24
*** Zayn? oh god! ***


-Ehi Manu allora ci vediamo domani ok?- lei annuisce, quando mi volto lei mi blocca il braccio.
-Che ne dici se oggi usciamo cosi ti mostro un pò New York?- annuisco, lei mi abbraccia, ho capito che è molto sensibile e affettuosa.
-magari mi piacerebbe molto, io abito al centro vicino ad Alcott, capito?- lei annuisce.
-Io ci metto 5 minuti, abito due isolati dopo di te, aspetta quindi abiti in quella villona?- annuisco imbarazzata.
-Cavolo io e mia madre ogni volta che ci passiamo davanti sbaviamo, è fantastica- faccio un risolino.
-Quando vuoi un giorno vieni pure, quella cosa è troppo grande e mi sento cosi piccola, mi farebbe piacere avere qualcuno con me in giro per casa- lei batte le mani.
-d'accordo, allora ci vediamo alle quattro e mezzo da alcott- annuisco le lascio un bacio sulla guancia ed esco da scuola.
Prendo il telefono e chiamo Zayn.

'Piccola mia finalmente!'
'Ti ricordi amore che esiste il fuso orario, comunque come stai?'
'Mi chiedi anche come sto? Sto una merda, senza te sono il nulla, amore io ti amo'
'Oh Zayn ti amo anche io lo sai...'

-ah quindi il bocconcino è fidanzata, peccato, ma immagino che lui non sia qui, o sbaglio?- mi volto verso quel Marcus e lo squadro per poi voltarmi di nuovo.

'Amore, chi è quel fottuto bastardo che ti ha appena chiamato bocconcino?'
'ehm nessuno, fai finta di nulla, come lo faccio io, tranquillo, ricorda che sei l'unico per me e per la cronaca anche io sono il nulla senza te'

-ehi boccincino perchè non dici anche a me queste cose? eppure prima mentre pomiciavamo eri molto più dolce e sensuale- spalanco la bocca, fa che Zayn non abbia sentito ti preeeeeego.

'Voi avete cosa??' mi urla nell'orecchio
'Amore sai che non è vero, cazzo questo è solo un cojone che provoca, senti ora vado, sistemo il cojone e ti richiamo ok?'
'no amore non ci provare neanche, ho paura per te, cazzo vorrei essere li con te, lo vedi già ti rompono le palle, gli spaccherei la faccia'
'ci penso io vita mia'
'come mi hai chiamato?'
'Vita, perchè lo sei per me, sei ossigeno puro, sei vita per me'
'Questo non fa che aumentare la mia tristezza, questa distanza non so quanto potrà funzionare'
'noi ce la faremo, io e te siamo indivisibili'
'hai ragione, ma vattene da li, o vengo seriamente li e uccido quel grande testa di...'
'Zayyyyyn tranquillo, sono andata via, ora vado sono tornata a casa e devo ancora pranzare, oggi pomeriggio ho un appuntamento con una conoscente'
'Sono contenta che tu abbia fatto amicizia, ciao vita mia, ti amo'
'Ti amo'

Attacco il telefono e vedo i miei genitori ridacchiare tra loro.
-Cosa avete da ridere voi due è!- rido anche io, Zayn mi ha fatto ritornare il buon umore.
-Non sapevamo fossi fidanzata- mi mordo l'interno del labbro, avrei dovuto dirgli di Zayn?!
-Ehm si, domani è un mese, sembra poco, ma in realtà ci amiamo da anni, quindi...- divento tutta rossa, parlare di lui mi emoziona.
-Oh sono cosi contenta per te, allora pranziamo?- dice mio padre, io annuisco e ci mettiamo tutti e 3 a tavola.
-Ehm vi dispiace se oggi esco?- loro si guardano e poi scuotono la testa.
-Con chi esci tesoro?- mi chiede mia madre
-una ragazza che ho conosciuto a scuola, mi farà vedere un pò New York- i miei annuiscono e poi in silenzio continuiamo a mangiare.


Dopo una settimana mi sento già ambientata qui, conosco molte persone, mi invitano alle feste, non sono la più popolare, perchè sono ancora quella nuova, ma diciamo che ci sto vicino, anche se non m'importa più di tanto. Io e Zayn continuiamo a sentirci, ma la distanza si fa sentire e non riesco a reggere il colpo, non molto, ho bisogno di lui, ma non c'è, forse dovrei farla finita, ma sarebbe come uccidermi da sola, anzi ucciderei entrambi, perchè non possiamo dividerci siamo una coppia ferrea.
-Amore vai un attimo  in camera tua abbiamo una sorpresa per te- dice mia madre, io annuisco e salgo, comincio a guardare, ma non c'è nulla di nuovo.
-ok puoi venire- mi dice papà. 'Ah quindi la sorpresa è giù, fa che sia una macchina pleaseee' penso dentro di me.
Scendo giù e comincio a girovagare con lo sguardo, sento una risata, non una qualunque, mi volto ed è proprio lui, Zayn.
-Oh mio dio questo è meglio di una macchina- dico correndo incontro al mio amore.
-Cosa?- dice mio padre, mia madre scuote la testa, non sapendo cosa intendessi.
-Zayn fratellone mio!- dico fingendo, visto che c'erano anche i miei genitori adottivi.
-Sorellina mia, mi sei mancata!- mi dice stringendomi a se, io comincio a piangere.
-Oh Zayn...- riesco solamente a dire, lui comincia ad accarezzarmi i capelli per calmarmi.
-mamma papà mi siete cosi mancati- abbraccio i miei 'genitori', mia mamma comincia a piangere ed io continuo insieme a lei.
-Allora non vorrete passare questo fine settimana a piangere, forza fatemi un bel sorriso- dice mio 'padre' io e 'mamma' ridiamo.
-Ehi Zayn prima di pranzo andiamo a fare una passeggiata, c'è un parco bellissimo qui dietro casa- lui annuisce e mi prende la mano ed usciamo.
-Oddio amore mio- mi dice appena usciamo, prende e mi bacia con foga, subito le nostre lingue si rincorrono, come le nostre labbra felici di essersi rincontrate.
Ci stacchiamo e poi ci incamminiamo per il parco, lo guardo e sorrido come una bambina, si mi è mancato tanto tanto.
-Allora quel cojone ti rompe ancora?- annuisco, sento la sua mano stringere la mia forte.
-Aia, comunque non ti preoccupare sa che sono fidanzata, gli do del filo da torcere, come sempre- gli faccio l'occhiolino e lui ride.
-Oh lo sò, a me ne hai dato anche troppo, allora come va a scuola?- mi chiede
-Per ora ho preso 8 a matematica, inglese, francese e storia, poi 7 ad educazione fisica e tu?- sorrido fiera di me stessa.
-Bene ho la media del 7 e mezzo- dice anche lui fiero di se stesso.
-Allora il fatto che io sia lontana ti sta facendo bene, insomma hai ottimi voti a scuola e questo non è mai successo- lui mi blocca e mi guarda negli occhi.
-Non dirlo neanche per scherzo, io studio perchè non ci sei tu, non ho più voglia di uscire, di stare con gli amici, anche se loro stanno con me e cercano di consolarmi, io e Louis stiamo davvero a pezzi, anche gli altri, ma noi molto di più, torna- mi dice con gli occhi tutti rossi.
-Oh Zayn godiamoci questi 2 giorni insieme, poi penseremo al resto ok?- lui annuisce e mi lascia un bacio a stampo.
-A proposito amore, ho un idea che ne dici se per un pomeriggio prendiamo una stanza in un motel e rimaniamo li, solo io e te- gli dico facendo cerchi immaginari sul suo petto, lui annuisce, mette una mano sul mio collo e poi scende piano piano, facendomi impazzire.
-E' un idea interessante e fattibile- alzo il sopracciglio.
-Cos'è ti sei mangiato il vocabolario Malik?- ride.
-Si Owen- poi abbassa lo sguardo triste.
-Che c'è vita?- chiedo preoccupata.
-E' solo che mi fa strano chiamarti con un altro cognome, venire a trovarti in una città completamente diversa, ancora non posso crederci che non ci sei- mi dice triste
-Ma io ci sarò, staremo insieme tutta la vita Malik, non ti scollerai facilmente di me- ride, amo il suono della sua risata.
-Oh be di questo ne sono sicuro- rido anche io e poi le nostre labbra si riuniscono, stanche di essere cosi lontane.


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Ecco quando si incontrano sakifhoahpo


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Eccoli insieme ahsifehwòoajn *-*


Fine!
Nah non è vero ahahhaha
Vi piacerebbe è! eh no, non finisce qui, 
Ci vorranno ancora tipo 2456567 capitoli O:
Si lo sò sono un sacco!
No seriamente che ne pensate di questo capitolo?
IO lo amo, cioè Zashley insieme sono fantastici!
Lasciatemi una recensione, vi amo.
#RespectForRabbit

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Capitolo 25
*** L'amore è una cosa semplice ***



A pranzo stiamo tutti insieme, Trisha e Yaser si trovano molto bene con Paige e Mike, questo mi fa felice, un pò, poi guardo Zayn, il suo splendido sorriso, tutto l'amore che provo per lui è enorme, mi guarda e sembra capire cosa penso, mi sorride dolcemente.
-Tesoro come ti trovi qui a scuola?- mi chiede mamma Trisha.
-Bene mamma, ho conosciuto molte persone, una soprattutto Emanuela... o e poi c'è un ragazzo che ci prova constantemente con me, Marcus, è terribilmente odioso, ma sopravvivo e ho la media dell'8 quindi non posso lamentarmi della mia vita qui- dico alzando le spalle, mia madre mi abbraccia.
-Sentite io e Ash oggi usciamo, ma stasera usciamo tutti insieme ok?- dice Zayn a tutti, sembrano accordare la cosa, cosi io sorrido felice.
-Ehi papà come va l'azienda?- chiedo a Yaser, lui mi sorride dolcemente.
-Molto bene piccola, ora vieni qui, mi sei mancata- dice alzandosi, lo imito per poi abbracciarlo, mi mancano persino le nostre litigate, rivoglio la mia vecchia vita.
-Oh papà sarò sempre la tua figlia impertinente, ma che ti vuole un bene dell'anima, ricordalo- lo guardo negli occhi e vedo una lacrima solcare il suo viso, rimango senza parole, lui non ha mai pianto per me, ma ora si, forse la distanza fa bene, ma ti uccide, ti logora.
-Sono sempre stato orgoglioso di te, ti voglio bene, ora e per sempre- ora anche mamma si alza e abbraccia entrambi, poco dopo ci raggiunge anche Zayn.
-Siete davvero bellissimi- dice Paige, anche lei ha gli occhi lucidi, forse ci è rimasta un pò male, cosi corro ad abbracciare anche loro due, questo è il nostro primo abbraccio, Mike mi stringe la mano mentre mi tiene stretta a se.
-Grazie Ashley- mi dicono entrambi, io gli faccio l'occhiolino e poi tutti ci mettiamo a sparecchiare.
Dopo aver finito tutti si vanno a riposare, tranne me e Zayn, cosi decido di portarlo in un posto, diciamo che è il mio posto segreto da quando sono arrivata qui.
-Forza andiamo amore, vedrai rimarrai a bocca aperta- gli dico prendendolo per mano, prendiamo l'autobus e dopo varie fermate scendiamo.
Arriviamo davanti ad un grande prato, immenso, all'inizio della collina c'è un salice piangente, io mi metto fra le foglie, ti nasconde, vado sempre li quando mi sento sola, persa, allora comincio a pensare a Zayn e mi rallegro e poi qui posso cantare e suonare per quanto tempo voglio.
-Ash, ma è fantastico- annuisco, lo porto tra le foglie e ci nascondiamo li, Zayn è come meravigliato da tutto questo.
-Qui posso essere me stessa, posso piangere, ridere, cantare e suonare, ma soprattutto pensare a te, a noi e a quanto ti amo, mi sei mancato Zayn- altre lacrime cominciano a scendere, lui mi abbraccia, mi fa stendere vicino a lui e aspetta che mi calmo.
-E' tutto ok, ora sono qui e nessuno ci separerà Ashley, ti amo tanto anche io, manchi a tutti, soprattutto a Louis, dovresti cercarlo più spesso- annuisco.
Mi alzo, prendo dalla borsa un grande asciugamano, lo stendo a terra ed entrambi ci sdraiamo, Zayn chiude gli occhi, comincio a guardarlo, scoppio dalla felicità, realizzo che è davvero qui, dopo un mese di telefonate, ora è qui con me e mi ama, ci amiamo e so che questo non finirà mai.
Mi metto sopra di lui, poso delicatamente le mie labbra sulle sua, si muovono delicatamente, si cercano, dopo qualche minuto sento la sua lingua fare il contorno delle mie labbra, poco dopo le nostre lingue si stanno rincorrendo, mi fa mettere sotto di lui, le sue mani esplorano piano piano tutto il mio corpo, mi toglie la giacca  e anche la maglia, io faccio lo stesso, mi è mancato anche il suo corpo, i suoi capelli che mi solleticano il corpo mentre mi bacia tutta.
-Non sai da quanto aspetto questo momento amore mio- mi dice, sento il cuore battere fortissimo, gli stringo i capelli e lo obbligo a riallacciare le sue labbra alle mia.
Una volta che siamo privi di qualche indumento, rimanendo in intimo, mi bacia il seno, poi con un gesto abile mi toglie il reggiseno, comincia a stuzzicare i miei capezzoli con la lingua, comincio a gemere, ma molto delicatamente, la sua mano si sposta sul mio viso, comincia a carezzarlo, gli sorrido, non sono per niente in imbarazzo, almeno non con lui, comincia a baciarmi dal collo, fino a scendere piano piano, mi sposta leggermente le mutande, infila un dito dentro di me, poi subito un secondo, cerco di non farmi sentire, ma mi lascio andare, cominciando ad ansimare, arrivo urlando di piacere, faccio mettere Zayn sotto di me, sento la sua erezione premere sotto di me, decido di accontentarlo, prendo il suo sesso in mano e comincio a fare su e giù, ma il moro mi chiede di più, cosi gli levo del tutto i boxer, lo prendo tutto in bocca e comincio a pompare, mi stringe i capelli forte, poco dopo la sua mano si allenta e viene dentro la mia bocca, mi alzo e gli bacio tutto il petto, piano piano quella poco pancia che aveva sta scomparendo, lasciando posto a dei piccoli addominali, ma che comunque ti mandano fuori di testa. Arrivo a quelle labbra perfette e le bacio, le mordo, sono cosi soffici che le bacerei per ore.
-Ti amo Ash, sei tutta la mia vita ora- mi dice, io mi soffermoa guardarlo, lo abbraccio.
-Ti amo anche io Malik, sei diventato cosi essenziale nella mia vita- mi sorride, si allontana un pò da me, prende dalla giacca un preservativo, glielo tolgo dalle mani, lo apro e glielo metto io, mi guarda in modo malizioso, entra in me piano piano.
-Questo è uno dei miei posti preferiti, unirmi a te, essere un corpo solo con te- gli sorrido, poco dopo comincia a muoversi, allaccio le mie gambe al suo bacino, come a chiedergli di più, lui sembra capire e aumenta le spinte, fino a farmi arrivare all'apice del piacere, lui arriva urlando il mio nome, poco dopo arrivo anche io.
-Dio, possibile che ogni volta è sempre più bello!?- gli dico, lui annuisce, prende metà della coperta e ci avvolge entrambi, mi lascio cullare da lui, una cosa che amo è che dopo che facciamo l'amore lui non se ne va, anzi si trattiene, mi riempe di baci e abbracci, è una cosa che mi fa sentire molto speciale.
-Ashley promettimi che anche se non ci vedremo per molto tu non ti stancherai mai di me, di sentirmi al telefono, anche se ti riempirò di cretinate, delle mie ansie, delle mie paure, del mio amore per te, ti prego, ho bisogno di sentirtelo dire- annuisco, gli sposto una ciocca sudata dal viso.
-Ma come faccio a stancarmi di te che sei praticamente tutto, il mio cuore soprattutto, non potrei viverne senza, ne morirei, ti amo Zayn, ora e per sempre- gli scende una lacrima dal viso, io la bacio, questa volta sono io a consolarlo.

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