E' passata una settimana esatta, da quando io e Niall abbiamo fatto sesso. E da quando è uscito dalla porta di casa mia non mi ha né chiamata, e né mi ha inviato un messaggio. Non è una cosa normale, eppure aveva detto che era innamorato di me. Non trovavo un legame logico, perchè si è comportato cosi? Cosa sono stata io per lui? Niente. Tutta una finzione. La cosa che mi irritava era che se lo vedevo in giro si dileguava come... Come un codardo. Non era una cosa giusta fare cosi, dammi almeno una spiegazione! Dannazione, se lo vedo per strada lo ammazzo, lo stritolo, lo strangolo, lo bacio, lo stupr... No, sto esagerando. Perchè quando penso di volerlo uccidere finisco per volerlo scopare? Busso alla porta di casa Direction e un ragazzo riccio altamente scopabile in boxer mi viene ad aprire, come di sua abitudine restare sempre mezzo nudo, non che la cosa mi dispiacesse, ma se era qualcun'altro? Mah, i ragazzi. Vedo subito Niall, preoccupato dalla mia presenza.

-Oh, ma è tardissimo, devo andare... Devo andare a fare una cosa.- Subito si mette la giaccia e mi sorpassa neanche salutandomi. Appena chiude la porta scoppio a piangere come una bambina, e mi inginocchio a terra.

-PERCHE' CAZZO FA COSI CON ME? AVEVA DETTO DI ESSERE INNAMORATO!- Urlo, singhiozzando. Subito Liam mi viene vicino, consolandomi.

-Noi sappiamo tutto. Stai tranquilla, fa cosi perchè.. Perchè...- Non sapeva nemmeno lui perchè.

-PERCHE' E' UNO STRONZO! ECCO PERCHE'.- Urlo io.

Bussano alla porta, e non appena vedono che è Niall mi portano di sopra, guarda un po' il destino, nella sua fottuta camera di merda che sembra la foresta amazzonica talmente che è in disordine. La porta viene aperta di scatto, ma richiusa subito.

-Che ci fa in camera mia?- Per poco non urla quell'idiota.

Esco da camera sua senza neanche guardarlo.

-Prego, grande e fottuto stronzo, la camera è libera, sei pregato di essere investito da un treno, poi da un tir, poi da un autobus, poi da una macchina e infine da un motorino, poi arrivo io con la motosega e il lanciafiamme e credo tu abbia capito il resto. Vai a fanculo Horan, tu e tuoi fottuti articoli sul giornale, mi fai schifo, sei un ragazzo di merda.- Continuo a non guardarlo, mentre sicuramente lui sarà allibito da quello che ho appena detto. Beh, mi sento meglio, mi sono svuotata. Corro di corsa a casa, piangendo, le mie lacrime si mischiano alla pioggia, che cade sull'asfalto ormai bagnato, rendendolo scivoloso. Da lontano sento qualcuno che mi chiama, lui... Non rispondo, e corro ancora più veloce. Mi aveva sottovalutata, sono molto brava a correre, e in poco tempo arrivo a casa mia, prendo le chiavi dalla tasca, apro la porta, e proprio mentre lui sale gli scalini gli sbatto la porta in faccia. Lo sento contorcersi per terra dal dolore, l'ho colpito sul naso, e ora sanguina. Un po' mi fa pena, ma non posso arrendermi adesso, deve capire che mi sta facendo soffrire. Striscio sulla porta, fino a trovarmi con le ginocchia sul petto, e inizio a piangere. Sento che anche lui piange, non so se per me, o per il dolore al naso. Apro la striscia da dove entrano le lettere, e lo guardo, sta nella mia stessa posizione, e piange, non so descrivere esattamente la sua bellezza, i capelli bagnati... I nostri occhi si incontrano per un momento, ma io subito richiudo il coso delle lettere. Mi alzo e mi butto sul divano, accendendo la TV, subito mettono in onda un servizio su di loro.

-E ti pareva.- Ringhio io.

Bussano alla porta, e di malavoglia vado a vedere chi è, la banda al completo: Je, Ky, Louis, Liam, Harry e Zayn.

Apro, e tutti mi abbracciano, notando i miei occhi ancora rossi dal pianto.

-Abbiamo un piano.- Dice Ky.

-Zayn e tu dovete far finta di stare insieme, per far ingelosire Niall.- Dice Je.

-NO.- Sbraito io. -IO CON QUEL GRANDE STRONZO NON CI SCOPO PIU'.- Dico io con la più rabbia possibile.

QUALCHE ORA DOPO...

Non ci credo, mi ero fatta convincere. Ora io “stavo” con Zayn solo per far ingelosire Niall. Ok, tecnicamente, tre ore di spiegamenti e io non ci ho capito un cazzo. Perfetto.

I ragazzi ci portano a casa Direction e appena arrivati cerco di stare più vicino possibile a Zayn. Purtroppo nel piano sono previsti anche dei baci. Cazzo.

-Zayn, dovrei parlarti.- BINGO! TIN TIN TIN BINGOOOOO! -In privato.- La voce di Niall era dura, astratta...

NARRA NIALL

Mi faccio seguire da Zayn nel giardino, si è avvicinato a Chris, l'ha baciata. Lei è solo mia.

-Zayn, Chris è mia.- Dico in tono duro.

-Non sembra, da come la tratti.- Altrettanto duro è il suo tono.

Ha ragione... L'ho trattata male, l'ho evitata.. E non so spiegarmi il perchè, forse perchè quella grandissima stronza di Maya mi ha fatto soffrire troppo, e una relazione mi spaventa.

-Ho paura che finisca come con Maya.- Dico

-No, Chris non è cosi. E se vuoi saperlo, è solo una finta per farti ingelosire. Ora, va da lei, portala in camera tua, chiedile scusa e fate l'amore, non il sesso.- Dice lui, sorridendomi, e tornando dentro. Vado subito in salotto e prendo Chris per mano e la porto su, sotto gli occhi di tutti. La faccio entrare in camera.

-Che vuoi?- Dice, evidentemente scocciata, visto che stavamo guardando il suo film preferito.

-Te.- Sussurro, prima di fiondarmi sulle sue labbra, ci scambiamo un bacio passionale, che poco dopo diventa tutto tranne che casto. Immediatamente le sfilo la maglietta, gettandola non so dove, e poi butto lei sul letto, posizionandomi su di lei. Mi tolgo la maglietta e i pantaloni.

NARRA CHRISTINE

Io non capivo un cazzo, prima mi evita, e poi ci troviamo chiusi in camera a scopare. Boh. Mi toglie i pantaloni e li butta da qualche parte. Intrufola i diti sotto le mie mutandine, sfiorando l'apertura, per poi togliere le mutandine. Faccio lo stesso con i suoi boxer e, divaricate le gambe e presa la “mira”, entra in me delicatamente, con spinte leggere, che pian piano aumentano. Gli accarezzo il fondoschiena, mentre lui dolcemente mi bacia il collo dolcemente. Dopo una spinta violenta, gli conficco le unghie nella schiena, senza volerlo, facendo uscire del sangue, dalla bocca del biondo fuoriesce un lungo gemito. Una sua lacrima mi cade vicino all'occhio.

-S-s-scu-s-s-a.- Balbetto io per il troppo piacere. Lui, mi mostra un perfetto sorriso, mentre raccolgo col dito una sua goccia di sangue, maledicendomi mentalmente per avergli fatto del male, anche senza volerlo. Arriviamo al culmine, e lui, esce dal mio corpo e si sdraia vicino a me.

-Grazie.- Mormora lui.

-Di cosa?- Dico io, perplessa.

-Di aver fatto l'amore con me.- Detto questo, io poggio la testa sul suo torace, mentre con le dita disegno dei cerchi immaginari sul suo addome. L'amore...

-Vuoi diventare la mia ragazza?- Dice lui.

Annuisco, e insieme ci addormentiamo.

ANGOLO AUTRICE:

Un parto, questo capitolo è stato un parto di 4 gemelli!

Devo ringraziare una mia amica, Alexandra, che mi ha

dato questa idea, altrimenti non avreste il capitolo :3

Grazie, Ale.

La sua ricompensa è che lei è diventata Je,

e che quindi... No non ve lo dico, non voglio spoilerare!

Beh, spero vi piaccia. Buona Pasqua a tutti.

Lasciate una recensione, ci tengo!

xxFra