Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: Sanae78    21/10/2007    0 recensioni
Essere sul punto di abbandonare tutto e grazie alle parole d' incoraggiamento di una persona che all' inizio si detestava, trovare la forza di inseguire sempre nuove sogni. Il mio nome è Shingo Aoi aka 'Taiyou no Ou,' il principe del sole, e questa è la storia di come ho ripreso a sognare ed ad avere fiducia in me stesso. Dedicata a Dragon Gio!
Genere: Sportivo, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shingo Aoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buona lettura!

Sanae78


Taiyou no Ou“

di Sanae78


Capitolo 2


Le tre monete


E' già passato più di un anno da quando ho incontrato Tsubasa Ozora.


Ora mi sto rilassando nel giardino di casa mia palleggiando.

Ho appena iniziato.

Due.

Tre.

Quattro

Com' è divertente!


Si sono sempre stupiti tutti della mia abilità nel palleggio.

Per questo ho vinto anche delle gare, riuscendo a sconfiggere anche giocatori più famosi come i fratelli Tachibana.


Sarà perché mi diverto troppo col mio amico pallone!

Credo di potermi definire come un palleggiatore acrobata.


Purtroppo con la mia squadretta non abbiamo fatto molta strada e non ci siamo nemmeno qualificati per il Campionato Nazionale.

Peccato!

Mi sarebbe piaciuto scontrarmi di nuovo con Tsubasa Ozora per mostrargli i miei miglioramenti.

In televisione ho seguito le vicende della nazionale giapponese giovanile che ha partecipato ad un torneo fra nazioni categoria under 16 a Parigi.

I nostri sono stati davvero fantastici ed in finale hanno sconfitto la fortissima compagine tedesca, capitanata da Karl Heinz Schneider!

Avrei voluto esserci anche io!


Sono già passati sei mesi da quella vittoria e Tsubasa ha perfino partecipato ad un 'amichevole che la nazionale maggiore ha disputato contro i fenomeni brasiliani.

Quando è entrato in campo ha fatto faville!Tsubasa Ozora è il mio modello!


Ho quasi finito di palleggiare.


Novantanove...


Mi alzo la palla e a riaggancio eseguendo una rovesciata...e con questo sono cento.

Direi che per oggi possa bastare!


Rientro in casa.

La mamma mi dice che è quasi pronto e mi dirigo subito in bagno per farmi una doccia.

Ritorno dopo una decina di minuti.


Sono tutti già a tavola e stanno guardando il telegiornale.

Auguro a tutti 'Buon appetito!' ed inizio ad addentare le succulenti pietanze.

E' tutto così buono!

Mi invitano a mangiare con più calma, perché altrimenti rischierò di ingozzarmi.

Gli faccio segno di stare tranquilli e continuo a mangiare col mio solito ritmo.


Poi la sorpresa...

C' è il Sig. Katagiri, responsabile della Federazione Giapponese Giovanile Gioco Calcio, che sta rispondendo a delle domande su Tsubasa Ozora.


“Sig. Katagiri di dica! E' vera la notizia dell' imminente partenza di Tsubasa Ozora per il Brasile?”


Si tratta di una vera e propria conferenza stampa.

Ora gli sta rispondendo.


“Vi posso dire che questa notizia è veritiera e a breve Tsubasa Ozora s' imbarcherà alla volta del Brasile!”


“Come tutti voi ben sapete il primo allenatore di questo prodigio nipponico, è stato la stella del calcio brasiliano Roberto Hongo che è rimasto colpito dalle doti calcistiche di un giovanissimo Ozora e per questo l' ha preso sotto la sua ala protettiva.

Appena giunto in Brasile parteciperà ad un provino per la squadra del San Paolo e se lo passerà tra qualche anno potrà diventare un giocatore professionista in quel paese.

Vi ricordo che in Brasile è massiccia la presenza di talenti calcistici e non è detto che lo prendano, sebbene confidiamo nelle sue capacità.

Non dimentichiamoci che al momento solo Genzo Wakabayashi, nonostante sia ancora piuttosto giovane, ha fatto il suo esordio di recente in Germania tra i professionisti con l' Amburgo.

Ci sono tutte le premesse, per poter sperare che questi giovani insieme agli altri ragazzi della 'generazione d'oro', possano aiutare il nostro calcio a crescere sulla scena internazionale, fino a portare il Giappone alla conquista di obiettivi fino a poco tempo fa nemmeno immaginabili!

Direi che possiamo finire qui.

Termino dicendo che come Federazione Gioco Calcio, seguiremo i progressi dei nostri giocatori costantemente, in modo da poterli convocare, quando ce ne sarà bisogno!

Grazie a tutti!”


Ha finito di parlare e se ne è andato.


Tsubasa Ozora sta per partire!?


Deglutisco velocemente l' ultimo boccone che mi è rimasto in bocca.


Mi alzo senza nemmeno accorgermene e rimango per qualche minuto imbambolato.


Devo ancora ringraziarlo per avermi incoraggiato...ma come posso fare!?


Poi, ecco l' illuminazione.

Mi metto a dirla ad alta voce.


“Trovatooo! Domani mattina andrò a trovarlo a casa sua e così lo saluterò! Ma perché non ci ho pensato prima!?...Anche perché non hanno resa nota la data esatta!”


Sottolineo la genialità della mia pensata facendo scoccare le dita.


Adesso sono gli altri ad essere basiti.

Credo che pensino che mi sia bevuto il cervello!


Vabbè..ma io sono fatto così!? Che ci posso fare!'


“Ehi, che vi prende? Forza finiamo di cenare, che altrimenti si raffredda tutto!”


Ridono e riprendiamo a cenare.


E' quasi ora di andare in camera.

Punterò la sveglia, così farò in modo di essere a Nankatsu il prima possibile.

Spero di riuscire ad incontrarlo!


Il giorno seguente.


Mi trovo a Nankatsu e sono quasi giunto a casa Ozora.

Mi aggiro con in mano un foglietto, datomi da un signore molto gentile a cui ho chiesto informazioni.

Sono quasi arrivato ... dovrebbe essere quella villetta laggiù!

Sulla targhetta c'è proprio scritto il cognome Ozora.

Suono il campanello ... e ora che gli dico!?


Una voce educata di donna mi chiede chi sono e gli rispondo dicendogli che sono Shingo Aoi e che ho conosciuto suo figlio giocando a calcio.

Mi invita ad entrare.

Busso alla porta e la sento con un uomo che dev' essere il padre di Tsubasa.

Stanno dicendo che presto Tsubasa avrà un fratellino .. .ma stanno pensando di avere un altro bambino o per caso la mamma di Tsubasa aspetta già!?

Non sono affari miei ... ma perché finisco sempre in situazioni del genere!?

Se potessi, mi tapperei le orecchie!


Si apre la porta.

Sono quasi arrossito per l' imbarazzo.

Mi chiedono il motivo della mia visita e gli dico che sono passato a salutare Tsubasa.

Mi dicono che è uscito da circa un' oretta e che probabilmente adesso sarà in viaggio verso l' aeroporto per prendere l' aereo che lo porterà in Brasile.


“Nooo! E io che ci tenevo così tanto a salutarlo!” non sono riuscito a trattenere quest' esclamazione.


M' inchino e li ringrazio: “Grazie! Lo raggiungerò lì!”


Inizio a correre come un disperato.

Sta partendo!

Se ne va!

Devo farcelaa!


Entro in aeroporto, sul tabellone c' è scritto che stanno imbarcando il volo per S. Paolo, accidenti!

Faccio le scale a perdifiato rischiando di travolgere chiunque m' intralci la strada.

Sto dribblando le persone che mi si parano davanti.


Raggiungo il piano degli imbarchi e mi sembra di riconoscerlo di spalle.

Intravedo anche il Sig. Katagiri.

Lo chiamo e lui si gira.

Gli vado incontro e gli parlo: “Volevo salutarti e augurarti buona fortuna per la tua carriera calcistica!”

Solo per pochi attimi.

M' inchino e ritorno sui miei passi.


Non è possibile!?

Mi sta chiamando!

“Ehi tu! Numero dodici della scuola Nakahara!”


Si è ricordato di me ... non ci posso credere!

Mi giro stupito e sento: “Queste sono per te!”


Mi sta lanciando qualcosa che afferro al volo.

Apro il palmo nella mano, sono tre monete: venticinque centesimi americani, dieci franchi francesi e cento yen.

Mi sta augurando di partecipare insieme a lui ai prossimi mondiali di calcio.

Sono così felice!


Mi saluta agitando il braccio, mentre seguita a sorridermi.

Ricambio il saluto agitando il mio braccio sinistro, il destro è impegnato e la sua mano custodisce quel tesoro che mi ha appena donato.

Questo regalo diventerà il mio portafortuna!


Farò di tutto per diventare un giocatore di calcio professionista e presto noi due ci ritroveremo in nazionale, ne sono sicuro!


Ho guardato l' aereo partire e poco dopo mi sono diretto verso casa.

Non appena sono arrivato in camera, ho messo i tre preziosi spiccioli in un sacchettino di telo dove ho scritto sopra una frase d' incitamento.

Gli ho anche messo una cordicella e me lo sono messo al collo.


Tsubasa continua a credere in me e non lo deluderò!


Continua...


Disclaimer


I personaggi presenti in questa storia appartengono a Yoichi Takahashi.



  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: Sanae78