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Autore: Beats of heart    01/04/2013    0 recensioni
Alis. una ragazza che apparentemente vive la sua vita.
ma chi l'ha detto che la sua, sia una vita facile?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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So confused.




Alis era sul letto a pancia in su a contemplare il soffitto.
Cos’era quel nodo allo stomaco che le impediva di mangiare e di dormire?
Cos’era quella strana sensazione di benessere che sentiva?
Perché stava bene?
Non aveva fatto nulla di eclatante a parte baciare Styles, ma lo aveva già fatto altre volte, eppure non le aveva mai fatto quell’effetto.
Ci capiva sempre meno.
 
- ragazzina! Ho fame! –
La voce di suo padre la riportò con i piedi per terra.
Alis scese e iniziò a preparare la cena: solo per suo padre, lei non aveva fame.
Tornò in camera e vide lo schermo del suo cellulare illuminarsi.
“ehi bel sorriso! Ti va di trovarci al parco tra 10 minuti? Niall xx” 
“certo! Arrivo biondo”
 
Alis arrivò al parco e scorse il ragazzo seduto su una panchina.
Rimase un secondo a guardarlo da lontano e sorrise.
Quanto poteva essere stupido un ragazzo? Stava battendo un piede per  terra e intanto batteva le mani. Alis fece fatica a non scoppiare a ridere.
Si avvicinò e iniziarono a parlare.
Alis rideva e rideva come ormai non faceva da tempo.
Si era dimenticata come si facesse a divertirsi così tanto.
 
- ma ieri sera tu e Styles vi siete fatti una partita a Monopoli in quel bagno? – chiese Niall
- ahahah no, a scarabeo. – gli rispose dandogli una pacca sulla testa
- che simpatica! Mamma mia, ricordami di ridere più tardi eh – incrociò le braccia lui,mettendo il muso
- oh eddai, non te la sarai presa? Senti ma.. non sarai geloso? – chiese lei pizzicandogli il fianco
Non rispose, restando impassibile.
Lei allora gli schioccò un bacio sulla guancia, al quale Niall divenne rosso paonazzo.
- sono ancora incazzato –
- e come posso disincazzarti? – chiese lei mettendosi a gambe incrociate sulla panchina
- così.. –
Niall le prese dolcemente il collo e la portò davanti la sua bocca.
I respiri si intrecciavano, gli occhi si cercavano.
Stavano quasi per baciarsi quando Alis si tirò indietro.
 
Non sapeva nemmeno lei la causa di quel gesto, non era da lei.
Rimase spaesata il tempo che il biondo si piegò in avanti con la schiena e poggiò i gomiti sulle ginocchia, mantenendosi la testa con i palmi delle mani.
- scusa.. – disse lei
- ti stai scusando? – chiese lui incredulo
- a quanto pare – era confusa
- non devi. Dovrei essere io a chiederti scusa per averti presa alla sprovvista –
- Niall, non so cosa mi sia preso. Davvero. Scusa ma sono stanca, vado a casa –
- Ti accompagno – intanto si erano alzati ed erano uno di fronte all’altra
- No, ho bisogno di stare da sola. Ho bisogno di un po’ d’aria.. ti dispiace? –
- Figurati, ma mandami un messaggio quando sei a casa, ok? Così sono più tranquillo –
- Ciao Niall –
 
Alis si incamminò verso casa.

Era tutto così terribilmente strano.
 
 
Il tempo passava e Alis non sapeva più dove sbattere la testa.
Non era mai stata così confusa in vita sua.
Stava lottando contro se stessa. Era divisa tra testa e cuore.
Detto in modo meno criptico:
la testa diceva Niall, e il cuore diceva Harry.
 
Perché si stava facendo tutte quelle seghe mentali?
Non se n’era mai fatte in tutta la sua vita. Perché iniziare adesso?
Eppure, nonostante cercasse di aggirare i problemi, questi gli si presentavano più forti di prima davanti ai suoi occhi.
Forse era arrivato il momento di non giocare più.
Alis si sentiva strana, diversa.
Si sentiva cambiata.
Spesso si fermava per intere ore davanti allo specchio e si fissava.
Restava lì a guardarsi negli occhi, a guardare il suo fisico, ma non ci vedeva sulla di diverso. Qualche chilo in più, sì , ma perché aveva “smesso” di assumere cocaina e si era lanciata sul cibo.
Era il momento di una svolta.
Forse era arrivato il momento di crescere.
 
Spesso le capitava di pensare ad Harry.
A quel bacio, a tutte le emozioni sprigionate da quel contatto. Ed ogni volta che immaginava il suo viso, sentiva come una morsa allo stomaco.
Faceva fatica a respirare, ma subito scacciava quei pensieri dalla sua mente.
E poi iniziava a pensare a Niall.
Un biondino che da subito l’aveva colpita. Era un tipo a posto, carino, gentile.. eppure non era riuscita a baciarlo. Si era tirata indietro.
Sapeva di piacergli, ma lei non aveva avuto il coraggio di contraccambiare quel contatto.



 
Erano mesi che andava avanti così, e in tutto quel tempo erano sempre usciti in gruppo.
Tutta la compagnia al completo.
Non era più uscita solo con Harry, o solo con Niall.
Si era imposta di non fare più nulla del genere fino a quando non avrebbe chiarito quel macello che aveva in testa.
Si sentiva trafitta da ogni sguardo che riceveva.
Parlava spesso con Sum di questo, ma nemmeno lei sapeva come aiutarla: doveva decidere da sola.
Doveva capire come risolvere quella situazione e iniziare a vivere.
 
Dopo mesi di autolesionismo “mentale” Alis prese una decisione.

Stavano trascorrendo tutti una serata tranquilla a casa di Sum quando, all’ennesima occhiata da parte dei due ragazzi, Alis non resistette più llaa tensione e, avvicinandosi all’orecchio del biondo, gli sussurrò di seguirla.
Niall con un’espressione tra il confuso e il sorpreso, si alzò e la seguì nel corridoio, dove nessuno avrebbe potuto vederli.
 
- ehi.. che.. che c’è? – le chiese
- senti Niall.. io.. – iniziava a gesticolare. Brutto segno. Stava andando in palla. – non so come.. io mi chiedo il perché.. - forza e coraggio Alis! - il perché non ti abbia baciato quella sera al parco. – sputò fuori
- beh, perché non ti piaccio. Non sono il tuo tipo, e lo capisco – disse lui guardando a terra
- eh.. credo di aver fatto una minchiata – gli disse sorridendogli
 
Niall alzò lo sguardo, facendo così allacciare gli occhi di lei nei suoi.
Non faceva altro che sorridere. Non riusciva a smettere. Gli si colorarono le guance di un rosso molto chiaro e, facendosi avanti le disse:
- perciò.. posso.. – lasciò intendere alla ragazza
- certo – gli sussurrò sulle labbra
 
A volte le capitava di immaginare come sarebbe stato baciare Niall.
C’era da dire che ultimamente Alis, fantasticava un po’ su troppe cose.
Non aveva mai baciato un ragazzo con l’apparecchio. Aveva sempre pensato che potesse dar fastidio in qualche modo, ma si sbagliava di grosso.
 
Il ragazzo le bagnò le labbra con la lingua, e lei gli diede l’accesso alla sua bocca.
Era un rincorrersi di lingue, e ad Alis ogni tanto scappava qualche ridolino che Niall smorzava mordendogli dolcemente il labbro inferiore.
 
Stettero a baciarsi per un tempo indeterminato, quando poi tornarono in salotto e Sum esordì:
- vi eravate persi? – chiese, guardando maliziosa l’amica. Aveva capito cos'era successo.
- Alis era rimasta chiusa in bagno ahah – disse Niall guardandola dolcemente
- Già, sono sempre la solita sfigata imbranata – sorrise Alis
 
Durante il resto della serata, Alis e Niall stettero vicini, ma non diedero a vedere che c’era qualcosa tra loro.
La ragazza si sentiva meglio, più leggera, nonostante le occhiate di Harry che parevano pugnalate nel petto.



***
 

AHIEAA
zi, zono zempre io OuO
come al solito la puntualità non è il mio forte, ma è anche colpa vostra e.e
forse se mi lasciaste una recensione o messaggio su Twitter ( @zajnslaugh ) posterei più velocemente...
va beh, ora ZONO QUI! 
avete visto? Alis ha riordinato quel bordello di pensieri che teneva in testa ed si è fatta Niall LOOOOOL
va beh (aridaje) io ora mi metto a scrivere il prossimo capitulo OuO

SEE YOU SOON, BABIES! xx

  
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