Nota:
Per prima cosa: Grazie! A tutti coloro che hanno commentato lo scorso
capitolo, ve ne sono davvero grata dal più profondo del cuore!
Poi, il capitolo… a me questo piace particolarmente, ma non conta, sarete voi a
giudicare, è direttamente collegato alla fine dell'altro. Però devo fare qualche
precisazione: la prima scenetta, ecco, è un po’, ehm,
particolare, è davvero una cosa imbecille, degna della mia mente
malata, io intanto avverto, non vorrei avere sulla coscienza la crescita di
qualcuno di voi ^^” Le cose non saranno spiegate subito, ma un po’ alla fine di
questo capitolo, un po’ nel prossimo, se poi ancora non è chiaro fatemi sapere e
spiegherò! (se non perderò tutti i lettori con questa trovata assurda e
banale…).
La seconda parte è… non dico nulla ^^
Buona lettura!
A
tto III – Preparativi e Attese (parte seconda)
Il Sottotenente Havoc stava tornando di mala voglia a riprendere il lavoro, dopo
la pausa per il pranzo. Svoltò l’angolo per dirigersi verso la porta
dell’ufficio, quando ritrovò davanti ad essa il Sottotenente Breda, in attesa di
entrare.
“Uhm, che ci fai qua fuori?” chiese Havoc.
“Sono appena arrivato, ma non sono tanto sicuro di voler entrare” disse
pensieroso l’altro.
La faccia accigliata di Havoc, che non aveva capito la situazione, spinse Breda
a spiegarsi, scocciato.
“Dentro ci sono il Colonnello e il Tenente… soli!” gli disse, eloquente.
Entrambi si guardarono per un nanosecondo prima di gettarsi sulla porta con
l’orecchio teso ad ascoltare ciò che stava succedendo all’interno.
“Hawkeye, non credi che questo sia il momento perfetto per farlo?” domandò la
voce di Roy, dall’interno della stanza.
“Non conviene aspettare ancora un po’? I ragazzi potrebbero tornare da un
momento all’altro e non è auspicabile che ci trovino in quello stato… non saprei
come spiegarlo” si sentì la voce di Riza, attutita dalla porta.
“Ma figurati! Quegli scansafatiche inventeranno qualunque scusa pur di
posticipare il lavoro” provò Roy.
“Uhm, va bene, facciamo come vuole lei” cedette l’altra.
Havoc e Breda, di fuori, non sembravano credere a ciò che avevano sentito, si
guardarono stupiti per poi attaccarsi ancora di più alla porta.
“Allora, tu siediti là, così stai più comoda” ordinò Roy.
“Sì. Ma lei rimane in piedi?” chiese lei.
“Certo, mi trovo più a mio agio così” affermò lui. “Tieni, prendilo” aggiunse.
“Oh, Colonnello, non mi aspettavo che lo tenesse così bene, sembra nuovo” ammise
stupita lei.
“Eh eh, lo so, ma ti assicuro che è stato usato più volte. Ma è troppo
importante per permettere che si logori, non trovi?” le si rivolse Roy.
“Ha perfettamente ragione, e poi ha fatto un ottimo lavoro, non ne ho mai visto
uno tenuto così bene” costatò Riza.
“E voi due che ci fate qui davanti? Non si può entrare?” chiese il Maresciallo
Falman, appena raggiunta la porta dell’ufficio e visti i due appiccicati là
davanti.
“Falman, vieni qui, non puoi immaginare che sta succedendo qua dentro” disse
divertito Breda.
“E chi si aspettava che Hawkeye fosse così esperta?! Che donna piena di
sorprese...” rise Havoc.
“Allora posso iniziare?” chiese spazientita Riza.
“Ma certo, io non aspetto altro” le diede la conferma Roy.
“Dunque… Signore, lei mi sta dando una grande soddisfazione permettendomi di
mostrarle la mia umile arte” iniziò lei.
“Non è niente paragonato al piacere che mi darai a breve, quindi sono io a
doverti ringraziare” continuò Roy, “le tue mani sono così veloci e precise che
non credo esista nessun altro sulla faccia del pianeta in grado di eguagliare la
tua abilità. Per questo mi sono rivolto a te, perché ero sicuro di trovare
professionalità e competenza.”
“Signore, così mi lusinga, io farei di tutto pur di poterla rendere felice” ammise
estasiata lei.
“Ragazzi, qualcosa non va?” chiese il Sergente Maggiore Fury, vedendo la
ridicola scena che gli si prospettava davanti: i suoi tre colleghi erano
incollati con l’orecchio alla porta e avevano stampato in volto un sorrisetto
malizioso.
“Sta’ zitto, Fury, altrimenti non sentiamo!” esclamò Breda.
“Ma che state ascoltando con tanto interesse?” chiese il più giovane.
“Tu sei troppo piccolo, non puoi capire” lo scacciò Havoc.
“E dai, fatemi sapere!” alzò la voce lui.
“Sbrigati e vieni qua, ma tieni la bocca chiusa” lo rimproverò Falman, così da
farlo stare zitto.
Fury non sembrò capire cosa stava accadendo all’interno della stanza, ma
l’atteggiamento strano degli altri, gli sguardi che si lanciavano e come
sghignazzavano, non presagivano niente di buono, e infatti, appena dopo aver fatto
due più due, arrossì di colpo.
“Così le va bene, Colonnello? O vuole che aumenti il ritmo?” chiese Riza.
“Aumenta un po’, altrimenti diventa noioso.”
“Le piace questo? Se vuole posso insegnarglielo” propose lei, parlando
velocemente.
“Mi piace molto, ma preferisco vedere il movimento ritmato delle tue mani, ha
qualcosa di affascinante… E poi da solo non sarei mai così bravo” ammise lui.
“Capisco, in fondo se si è da soli non è molto divertente, meglio in compagnia,
soprattutto quando c’è molta gente.”
“Sì sì, anche se stare io e te da soli non mi dispiace più di tanto. Senza
contare che non mi sarebbe mai permesso farlo da solo… La mia posizione nella
società non mi consente un comportamento del genere, anche se mi renderebbe
felice.”
“Se posso darle un po’ di conforto con il mio atteggiamento, allora lo faccio
volentieri, signore. Anche se resterà una cosa segreta tra noi due, che ne dice
di farlo ogni giorno? Il posto e l’orario mi sembrano perfetti.”
“Ti ringrazio, sapevo di poter contare su di te.”
“Be', Colonnello, direi che ci siamo quasi, manca poco, no?”
“Lo so che ci siamo quasi, non devi dirlo a me.”
“Ragazzi, ma che succede là dentro? Io non so che fare” disse impaurito Fury.
“Tu non devi fare un bel niente” precisò uno.
“E non c’è molto da capire” sogghignò un altro.
“Ora capisco tutte quelle occhiate a pranzo… Era un loro codice segreto!”
E mentre discutevano su ciò che avevano appena sentito, e su una interpretazione
logica e rigorosa, non si accorsero che la porta scricchiolava minacciosamente
sotto il loro peso, fino ad aprirsi improvvisamente rompendo la serratura e
scaraventando tutti e quattro per terra. Alzandosi di scatto, tra occhi chiusi e
mani sulle orecchie, biascicarono contemporaneamente le loro scuse per
l’interruzione, assicurando che non ne sapevano niente e non avevano sentito
nulla di compromettente.
Roy e Riza si guardarono l’un l’altro, con occhiate tra il compatimento e
l’incomprensione più totale.
I quattro lentamente si ripresero, rendendosi conto di ciò che li circondava.
Riza era seduta su una sedia davanti alla scrivania di Roy, tenendo dei fogli
tra le mani, mentre Roy era in piedi, dall’altro lato del tavolo, rivolto
verso la finestra.
“Che sta succedendo? Vi siete impazziti tutti e quattro?” chiese, con le
sopracciglia alzate.
“Ehm, no” iniziò Havoc, dopo un attimo di silenzio “è solo che… pensavamo…
niente” concluse, scambiandosi un’occhiata con gli altri tre, che annuivano.
“E’ ora di tornare al lavoro. Forza” impartì Riza.
Si rimisero tutti ai propri posti, eppure nessuno dei quattro riusciva a trattenersi
dal lanciare occhiate ai loro superiori, memori del loro dialogo precedente, ma
nessuno, neanche in futuro, si azzardò mai ad accennare all’argomento di fronte
a loro due. Spaventati forse di bruciare tra le fiamme dell’Inferno prima del
tempo, o di essere scambiati veramente per dei bersagli ambulanti del poligono.
Non che avessero tutta questa curiosità di sapere la verità, in fondo.
§
“Domani ci sarà la prima, e sono sicura che andrà benissimo” disse Julia,
sistemandosi meglio la sciarpa bianca, davanti agli attori riuniti “se ognuno di
voi darà il massimo” aggiunse scrutando minacciosamente Roy.
“Potete andare, e cercate di riposare bene, vi voglio in forma smagliante per
domani e non accetto scuse!”
Mentre tutti si alzavano per andarsene, Julia si avvicinò ai due protagonisti
della recita.
“Voi due aspettate un attimo, vi devo parlare” fece in tono serio. Guardandosi
l’uno con l’altra, Roy e Riza si misero a sedere di nuovo, attendendo che gli
altri uscissero dal teatro.
“Credo che sappiate perché vi ho chiesto di aspettare” disse Julia, accomodando
se stessa e il suo copione a cono su una sedia. I due si scambiarono delle
occhiate del tipo: ci vuole far mettere a posto tutto? Ci deve fare la predica
su come comportarci? Non si metterà a piangere per l’emozione? Vuole ucciderci?
A Julia, la quale era riuscita a capire senza fatica i loro sguardi allibiti,
iniziò a pulsare una vena sulla tempia.
“La scena del bacio!” gridò con rabbia. “E’ la più importante, quella che dà una
conclusione alla storia! E non è stata provata neanche una volta” aggiunse
quest’ultima frase a metà tra la tristezza e la preoccupazione.
Riza guardò il pavimento, arrossendo leggermente. “Mi dispiace” disse solamente.
“Niente scuse, non ce ne andremo di qui finché non lo bacerai!” dichiarò solenne
l’altra.
Riza sgranò gli occhi, rischiando l’infarto, ma fu Roy che iniziò ad
inalberarsi. “Cosa?” urlò, sbraitando anche con le braccia “non possiamo fare
una cosa del genere, non qui, non ora, certe cose vanno preparate prima, bisogna
avvertire in anticipo, non si possono stabilire così, come se niente fosse” le
due ragazze ascoltavano esterrefatte lo sproloquio insensato di Roy, e quando si
accorse dello spettacolo che stava dando aggiunse sommessamente, guardando per
terra e tenendosi la nuca con una mano “io non sono pronto…”
“Tu non devi essere pronto!” lo riprese Julia “Tu non devi fare assolutamente
nulla, quindi ora stai lì seduto, buono. E tu Riza, prenditi tutto il tempo che
vuoi, ma dagli questo bacio. Capisco che non sia il massimo, ma a questo punto
non posso cercare un altro principe…” alzò le spalle.
“Ehi, io sono qui ad ascoltare!” protestò Roy.
“Ho capito, va bene. Lo farò” accettò sospirando Riza.
I due si trovavano seduti su due poltrone vicine, la ragazza si girò lievemente
per posizionarsi di fronte a Roy, mentre teneva le mani che si tormentavano
sulle gambe. Roy notò l’imbarazzo del suo Tenente e decise di metterla più a suo
agio: circondò con un braccio lo schienale della poltrona di Riza e avvicinò il
suo viso a pochi centimetri dal suo. In questo modo era stato lui ad
avvicinarsi, lei doveva soltanto alzare il volto e baciarlo. Riza poteva sentire
di nuovo il calore del suo respiro su di sé, e il cuore martellante nel petto. A
parte il disagio iniziale, non era una posizione che non le piaceva, poteva
sentirsi tranquilla, protetta forse. Alzò lo sguardo verso di lui e vide che
aveva già chiuso gli occhi, per non metterla ulteriormente in imbarazzo. Si fece
coraggio e abbreviò la distanza, posando le sue labbra su quelle di lui,
sfiorandole appena per pochi secondi, prima di tirarsi indietro di nuovo.
“Be', questo va già bene, meglio di niente almeno” assicurò Julia.
Roy intanto aveva riaperto gli occhi ed era tornato a sedersi normalmente, non
riuscendo però a staccare lo sguardo da Riza, che stava ascoltando le parole di
Julia.
“Spero però che domani potrai fare di meglio, questo è stato un bacio appena
accennato, ma quello della principessa è di vero amore, quindi si suppone ci sia
più passione” spiegò la regista.
“Farò del mio meglio” promise Riza, fissandosi le gambe.
“Ne sono sicura” sorrise dolcemente l’altra “vedrai che andrà tutto bene. Ora è
meglio andare.” Si alzarono tutte e due, seguite da Roy, stranamente silenzioso,
e uscirono dal teatro, augurandosi la buonanotte.
“Buonanotte, Colonnello, ci vediamo direttamente qui, domani pomeriggio, dato che
è domenica e non lavoriamo” lo salutò sommessamente Riza, mentre già si voltava
per incamminarsi verso casa.
Roy rimase fermo a fissarla mentre andava via e, rendendosi conto dopo un minuto
di ciò che lei aveva appena detto, la rincorse affannato.
“Ah, Tenente, aspetta un attimo!”
“Qualcosa non va, signore?” domandò lei, fermando il passo e permettendogli di
raggiungerla.
“No, niente, mi chiedevo solo se… ecco, posso accompagnarti a casa?” chiese,
speranzoso.
“Non ce n’è bisogno, ma se proprio vuole io non posso impedirglielo, la strada è
grande abbastanza per entrambi” rispose lei con tono deciso, anche se sapeva di essere
intimamente contenta da quella richiesta inaspettata.
Senza un’altra parola, i due camminarono fianco a fianco, misurando i passi
lentamente, entrambi desiderando che quel raro momento in cui potevano
permettersi di stare da soli, lontano da occhi indiscreti, non finisse tanto
presto. Ma ogni strada ha una conclusione, e l’appartamento di Riza era ormai
raggiunto. La ragazza estrasse lentamente le chiavi dalla borsa e aprì la porta,
ma prima di entrare si voltò verso il suo Colonnello.
“Signore, la ringrazio per avermi accompagnata, è stato un gesto molto gentile
da parte sua.”
“Figurati, grazie a te per la passeggiata notturna.”
Si sentiva chiaramente la tensione creata tra loro, ed entrambi, nonostante
fossero imbarazzati e contenti, non sapevano bene come comportarsi per
concludere la serata nel migliore dei modi.
“Domani può portare il suo copione, Colonnello? Il mio è praticamente distrutto,
mentre il suo è ancora in ottime condizioni, per come lo tiene” disse lei,
cercando un discorso un po’ leggero così da alleggerire l’atmosfera.
“Ma certo” rispose semplicemente lui, sorridendo. Infatti ricordava come il suo
Tenente si era stupita della sua cura per quei fogli, ci era talmente
affezionato che aveva anche comprato una cartellina di plastica per proteggerli,
non mi aspettavo che lo tenesse così bene, sembra nuovo gli aveva detto
Riza, la prima volta che l’aveva visto, mentre provavano segretamente una scena
in ufficio. Non pensava neanche lui di potersi affezionarsi tanto a quella
recita, tanto da voler conservare il copione come meglio poteva. E domani
sarebbe finito tutto, non avrebbe più avuto nessuna scusa per incontrare il suo
Tenente la sera, e il pensiero gli creava un senso di disagio.
“A domani allora” esordì Riza, sorridendogli.
“A domani” rispose lui, fermando il suo sguardo in quello di lei. C’era un velo
di tristezza e malinconia negli occhi di entrambi, ma anche una gioia nuova che
sembrava impossibile da contenere. Chissà se era dovuta all’attesa trepidante
dello spettacolo che avrebbero messo in scena il giorno dopo - e quando si
lavora tanto a qualcosa non si aspetta altro se non di raccoglierne i frutti - o
se dipendeva più che altro da quello che li aveva uniti poco prima, un’intimità
che avevano solo sognato di provare.
Appena Riza ruppe il loro contatto visivo per entrare in casa, Roy la fermò,
voltandola di nuovo con un braccio, mentre l’altro la incatenava allo stipite
della porta. Si fece più vicino, ormai Riza conosceva bene le sensazioni che
quella vicinanza le provocava: un groviglio allo stomaco, il respiro
velocizzato, il battito accelerato del cuore, il calore che si diffondeva fino
alle guance, un senso di vertigine e dolcissimo smarrimento…
“Riza” sussurrò lui con voce bassa e sensuale, poco distante dalle sue labbra
“non c’è niente di cui ti devi vergognare. Baciare qualcuno è un’esperienza
bellissima e irripetibile, soprattutto se è la prima volta con quella persona.
Non puoi nascondere questo sentimento. Quando domani arriveremo a quella scena,
non pensare agli altri presenti in sala, ma concentrati solo su ciò che stai per
fare, non rovinare per così poco un’emozione che ti rimarrà dentro per sempre.
Pensa che saremo soltanto tu ed io, e nessun altro potrà rovinare il nostro
momento.”
Riza non si mosse né parlò, né era più tanto sicura di essere mai stata capace
di farlo. Continuava ad avere un braccio dietro di lei, come per sorreggersi al
muro, e l’altra mano era ancora sul pomello della porta, incollata. Ascoltava
tutto ciò che Roy le stava dicendo, non potendo – e non volendo – muovere
neanche un muscolo. Lo sguardo di lui si spostò dai suoi occhi alle sue labbra,
avvicinandosi ancora un po’.
“Accetta l’amore del cavaliere per la sua bella principessa” aggiunse.
“E’ un principe, non un cavaliere” puntualizzò lei, ritrovando la forza di
parlare, anche se emise soltanto un sussurro.
“E’ un’altra storia” bisbigliò, prima di avventarsi sulle labbra di Riza, che
aveva chiuso gli occhi e sembrava intenzionata a non opporsi.
“Arf!”
“Eh?” esclamò Roy, dubbioso.
Entrambi spostarono le loro teste verso il basso, dove trovarono un giocoso
Black Hayate che si reggeva con le zampe anteriori ai pantaloni di Roy.
“Buraha! Hai ragione, devi aver fame, vieni, entriamo in casa” disse Riza
rivolgendosi al suo cane, sfuggendo alla presa ormai allentata di Roy.
“Credo che sia meglio che lei vada, Colonnello, a domani” proferì, chiudendo la
porta e non lasciando scampo a qualunque protesta da parte dell’altro.
Roy rimase chiuso fuori l’appartamento, ancora non riuscendo a capacitarsi di
ciò che era appena avvenuto. Era sicuro di aver quasi baciato Riza
Hawkeye, aveva sentito appena il suo tocco su di sé, prima di essere interrotti
sul più bello dal cane di lei, che gli aveva impedito di approfondire la
conoscenza con le labbra di Riza. Sì, questa ricostruzione dei fatti era
pertinente, ma senz’altro ridicola. Non conosceva il motivo - ed era sicuro, se
avesse creduto in qualche Dio, di poter giurare che fosse colpa Sua - ma nelle
ultime due settimane il mondo sembrava essere contro di lui, non c’era stata un
sola cosa che fosse andata nel verso giusto.
No, a pensarci bene una cosa giusta era successa.
Si sfiorò le labbra con la punta delle dita, come a constatare che fossero
ancora là, e che non fosse stato un bellissimo sogno il bacio che Riza gli aveva
donato in quella sala di teatro, poco prima. Non ricordava di aver provato un
sentimento simile, per lui baciare le ragazze era una specie di gioco, una sorta
di saluto, ma dentro di sé si era impressa quella sensazione meravigliosa delle
labbra di Riza, morbide e dolci, e già ne sentiva la mancanza. Ricordava come il
suo cuore si fosse fermato – e lui ne era convinto – appena lei lo aveva
sfiorato. Non capiva cosa gli fosse successo, e Roy Mustang odiava non sapere
qualcosa. Quelle emozioni per lui erano nuove, ma sarebbe andato a fondo,
avrebbe scoperto perché aveva reagito così. O forse, se avesse cercato bene
dentro di sé, avrebbe trovato la risposta molto prima di quanto si aspettasse.
Una risposta che conosceva da tempo, ma che teneva segregata all’interno del suo
cuore tra paure e rimorsi.
- To Be Continued...
-
Note: questa è la parte più romantica che ho
scritto, uff, che faticaccia! Vi sembra convincente? Quanto odiate il cucciolo?
XD A chi mi ha detto che il bacio ci sarebbe stato solo all’ultimo: non volevo
fare una cosa così banale, per cui un piccolo bacio e un quasi bacio gliel’ho
fatto avere anche prima ^^ Credo che Riza debba abituarsi alle cose, lei è
abituata ad avere tutto sotto controllo, sempre, ma per le emozioni è diverso,
penso che non sia tipo da lasciarsi travolgere subito, ma che debba sentirsi in
qualche modo rassicurata. Per questo la fic è un crescendo, all’inizio appena
scopre della scena arrossisce e non ne vuole parlare, poi al momento della prova
trova qualche scusa (nel cap precedente), e adesso un piccolo bacio glielo
concede, perché conosce le sensazioni che si provano a stare vicino ad una
persona alla quale si vuole bene, si sente tranquillizzata, è un campo che ormai
conosce almeno un pochino, tanto che alla fine lo avrebbe anche baciato, se non
fosse stato per Buraha. Ovviamente dipende anche dalla capacità di Roy di
metterla a suo agio, e di aspettare e rispettare i suoi tempi. Manca solo
un’ultima sicurezza per Riza, piccola piccola, ma necessaria secondo me per
sentirsi completamente convinta… ma sarà nel prossimo capitolo ^^
Ok, per chi vuole uccidermi per la prima parte: si accomodi! Non so cosa avevo in
testa, dovevo riprendermi con qualcosa di altamente idiota e pieno di doppisensi…
Ringraziamenti ai commenti dello scorso capitolo: lo scorso capitolo era corto,
non pensavo di ricevere tutti questi commenti, e ci sono state anche delle new
entry ^^ sono felicissima, davvero! Non so proprio come farvelo capire se non
ripetendolo di continuo, ma è la verità, ogni commento è molto importante per
me, mi spinge a scrivere ancora, per cui grazie infinite, devo a tutte voi la
mia nuova fiducia nella scrittura ^^
Kabubi: io amo proprio la coppia RoyRiza ^^ e sono contenta che la mia favoletta
ti piaccia! Pensavo fosse una cosa stupida… grazie mille per il commento, mi ha
fatto piacere, e grazie per esserti mostrata ^^ spero che continuerai a
seguirmi! E grazie per la fiducia e aver messo la fic tra i preferiti! Spero che
alla fine non andrai di corsa a toglierla ^^” Che ne pensi di quest’ultima scena
romantica? Rende un pochino? Se qualcosa non ti convince fammi sapere. Grazie ancora, davvero, e ciao!
dianatabo: oddio, il tuo commento mi ha imbarazzato parecchio… sono contenta che
leggendo la mia storia tu ti sia appassionata di più alla coppia, e non hai
abbandonato tutto XD spero di essere all’altezza del compito di incoraggiamento
per le nuove “reclute” di FMA XD A parte gli scherzi, quando ho letto il tuo
commento ho pensato che avessi sbagliato storia, e che non ti riferissi a me…
quindi, che dirti, grazie! Hai tutta la mia riconoscenza, davvero, sono
contentissima di averti avvicinato un pochino di più al royai ^^ Per i caratteri
dei personaggi, loro due sono moooolto complicati, e un’ambientazione del
genere, fuori dal lavoro e un po’ assurda, poteva renderli OOC, ma ho pensato
anche che dato che si trovano fuori dal solito ambito lavorativo possono
mostrare più se stessi (questa è la scusa se qualcuno mi dice che sono ooc XD).
Per fortuna li trovi IC ^^ finora nessun altro si è lamentato, quindi posso dire
con quasi certezza di non aver stravolto troppo! Oddio, grazie per tutti quei
complimenti sul mio stile >///< e che trovi che alcuni momenti siano “leggeri” e
non “stupidi” come temevo… però il mio stile non è sempre così (la mia
raccoltona dei 15 temi ne è la prova XD). Grazie per il tuo giudizio comunque, e
non so se hai letto la storia dall’inizio o l’hai scoperta solo da questo
capitolo, ma grazie di avermi lasciato un commento e di esserti palesata,
davvero, te ne sono grata! Spero che alla fine questa storia ti piacerà lo
stesso, tu non esitare a dirmi se c’è qualche problema! E spero anche che per te
continui la voglia di conoscere il prima possibile questo meraviglioso pair, e
che, perché no?, ti venga la sacra ispirazione per un po’ di fic romanticamente royai ^^ Grazie
davvero per il commento, oltre ad avermi illuminato peggio di un albero di
Natale per l’imbarazzo ne sono stata felice ^^ spero che anche tu continuerai a
seguirmi. E grazie anche a te per aver messo la fic ancora incompleta tra i
preferiti ^^
fullmetalQUEEN: Allooooora… XD (sì, ormai ti copio). Ok, non ti arrabbiare, non
fa nulla se non commenti ^^” so che sei molto impegnata con la scuola, e che
preferisci le edwin, per cui è logico che la mia storia passi in secondo piano
^^ Non pensavo che il capitolo ti piacesse tanto, era molto corto… meno male! I
sottoposti che confabulano dovevo mettercelo! Io li amo troppo! Come li vedo già
rido, non posso non citarli nella mia fic, per di più è una fic comica, per
cui loro dovevano entrarci in qualche modo! Era d’obbligo. Poi, sì, è naturale
che pensino a qualcosa, si sono accorti che qualcosa non va perché i due stanno sempre
insieme, e io mi immagino Roy e Riza che confabulano tra loro per la recita,
perché ormai stanno dentro al progetto e l’hanno preso molto a cuore, per cui se
possono si mettono a parlarne anche a lavoro. E non può sfuggire alla squadra,
che secondo me non ha mai niente di meglio da fare che ipotizzare qualcosa sui
loro due cari superiori XD anche perché, come dici tu, loro non sanno nulla
della recita, io dubito che Roy o Riza possano dire a qualcuno in che razza di
progetto assurdo si sono cacciati, primo perché dovrebbero dire come ci sono
entrati (e il fatto che sono stati giocati da una regista pazza non è il
massimo), e poi dovrebbero spiegare il loro ruolo, per cui Roy deve dire che fa
il principe addormentato (ruolo non molto “maschile”) e Riza deve dire che deve
baciare Roy… se dicevano una cosa del genere io mi immagino che tutta la squadra
scoppiava a ridere, non li avrebbero più presi sul serio, tra battutine varie, e
poi come minimo se li ritrovavano alla prima!! E addio romanticismo! (in realtà
ci ho pensato di coinvolgere anche la squadra, ma sarebbe venuto un progetto
immenso). Fury è il mio preferito, lo amo, ma mi piace anche per questo suo lato
ingenuo e tranquillo ^^ e alla fine è l’unico di cui si fidino veramente per
questo genere di cose, Riza sa che può affidargli il suo cane senza che Fury
faccia domande varie… Poi c’è la scena del teatro, come hai notato la scena del
bacio l’hanno provata alla fine, è stato un po’ insignificante, ma un bacio
minuscolo se lo sono dati ^^ non volevo essere così scontata da farla avvenire
solo alla prima, per cui ho dato un piccolo assaggio (poi questa è una fic
romantica, per cui sono molto banale ^^”). Roy è un po’ pieno di sé, ma lo vedo
troppo contento di quello che gli deve capitare, penso sia una cosa che aspetta
da troppo tempo e non sta più nella pelle XD poi credo sia anche colpa sua e del
suo sorrisino malizioso se la scena non è venuta, se lo è meritato perché è
stato superbo (scambio equivalente, tiè XD). Però Riza deve farlo, come si vede
in questo capitolo, perché non può più tirarsi indietro e perché come dici tu
rispetta sempre gli impegni presi fino all’ultimo. Per questo non si ribella più
di tanto (anche perché non le dispiace molto, diciamocelo ^__- se doveva baciare
qualcun altro vedi come trovava di corsa qualche scusa XD). La comunella tra Roy
e George è voluta, ho cercato di dare sempre poco spazio all’aiuto-regista,
doveva essere un personaggio di cui si prendeva coscienza nel tempo ^^ Spero che
non mi tirerai niente per come ho fatto cadere l’atmosfera romantica in questo
nuovo capitolo ^^” Sono contenta che la mia fic ti piaccia, davvero, grazie!
Nimpha: Hola, gemella separata alla nascita (che poi sarebbe un po’ difficile,
visto che c’è circa un anno e qualcosa di differenza tra di noi ^^” ma pazienza!
E’ l’anima che conta). L’atto III è il mio preferito, per cui non posso che
essere felice se l’hai trovato divertente ^^ sperando sempre che tu non scompaia
sotto qualche scatolone per un attacco acuto di risate XD siamo entrambe affette
da follia galoppante, urrà! XD la squadra dovevo mettercela, io li amo tutti e
quattro! E mi piacciono troppo le scenette con loro, come li vedo scoppio a
ridere XD Fury in particolare è il mio preferito, amo la sua ingenuità, per cui
dovevo inserirlo. Anche perché è l’unico di cui Riza si fida per affidargli il
cane senza che faccia troppe domande indiscrete. E io l’avevo detto che la scena
del bacio non sarebbe stata così facile per Riza, non ce la vedo a buttarsi a
capofitto in questa scena come se nulla fosse, sono sicura che avrebbe delle
paure e delle vergogne, e non solo perché deve baciare uno davanti alla gente (e
lei non mi sembra il tipo), ma soprattutto perché si tratta di Roy, e quando
entrano in gioco i sentimenti (perché ci stanno) è tutto un altro discorso, mooooolto più difficile. Tu baceresti il ragazzo che ti piace per la prima volta
davanti a una platea di gente? Io no, detto sinceramente. Per cui il loro primo
bacio dovevo renderlo con un po’ meno di persone, c’è solo Julia… ma poi vedremo
in seguito ^^ Sono contenta che ti sia piaciuto il mio modo di rendere lo stesso
pensiero, ma opposto, avevo iniziato pensando solo a quello di lui, ma non era
giusto, perché è un momento importante anche per lei ^^ bene, vedo che Julia ti
sta simpatica XD hai anche apprezzato la sua sciarpetta bianca… XD e comunque
serviva quell’ordine, quel “bacialo e basta”, sembra che sia l’unico modo per
far fare le cose a Riza senza problemi XD Il tipo fata-uomo me lo sono inventato
all’ultimo, non è neanche tanto originale, però ho pensato che ogni tanto dovevo
mettere qualche particolare assurdo, altrimenti sarebbe stata una recita strana,
non pazza totalmente XD guarda, io lo immagino vestito di bianco, non di rosa,
con la barba e con un fiocco in testa, la corporatura un po’ massiccia, quindi
direi che è quasi simile a quello che hai pensato tu, no? ^^ Adesso capisci
perché non ti ho lasciato nemmeno il posto da scenografa? Sono caduti giù con
tutto il ponteggio ^^” non potrei mai fare del male alla mia gemella separata
alla nascita XD Ok, rotoliamo insieme fino al prossimo aggiornamento! Ciao, e
grazie mille del tuo commento ^^
Stray: no, non potrei mai far morire il mio guru! XD però immagino che la tua
sensazione di fastidio quando Riza trovava una scusa per non baciarlo, deve
averla provata anche Roy XD Dovrebbero ringraziarmi entrambi per l’occasione che
ho dato loro, sì sì. Spero che la mia comicità non tolga tutto il clima serio
che ti sei creata per la tua raccolta su Ishbar… non me lo perdonerei mai! Ma se
ti serve per riprenderti un po’ e non suicidarti subito io aggiorno ogni giorno
XD L’inizio dovevo mettercelo: io amo tutta la squadra, per cui in una fic
comica non potevo farli mancare… sono troppo carini, me li immagino a
confabulare sui loro superiori (tanto non fanno altro nella giornata, come
abbiamo visto nel primo capitolo non lavorano se non sotto minaccia!), e come
vedi in questo capitolo sono tornati! Non mi odiare, la scena con i doppisensi è
un classico, ma dovevo tirarmi su il morale. Scrivere una longfic del genere è
stato davvero molto impegnativo, non so se farò altro del genere, al momento mi
sto concentrando solo su oneshot, e raccolte. Certo che vedere tutti i bei
commenti è una gran cosa, mi spinge molto ad andare avanti ^^ chissà che arrivi
qualche bella ispirazione! Dolce Stray, grazie mille per il dj, è stupendo! Hai
fatto un lavorone, ma non preoccuparti, forse a ottant’anni sto ancora qui a
scrivere royai, chissà XD Grazie mille per i complimenti >///< sono così
contenta che ti piaccia che sono cresciuta di 10 cm in altezza XD ormai aggiorno
presto, la storia è conclusa, mi prendo qualche giorno giusto per far digerire
meglio la fic. Un bacione ^^
valy88: ed ecco la mia mascotte preferita (e anche l’unica, ma sorvoliamo XD).
Svelati i misteri, la scena del giullare è tutta un doppio senso,
perdonatemi!!!!! E la nostra squadra preferita direi che ha già indagato troppo
negli affari di Roy e Riza XD Secondo me non lo faranno più! La mia è una storia
che insegna, c’è anche la morale: non ti immischiare in affari altrui o ne
rimarrai sconvolto! (sì, lo ammetto, ci ho pensato ora a questa cosa, che il
comportamento della squadra poteva avere una sua valenza ^^”). Grazie come
sempre per tutti i complimenti, davvero, anche tu mi accendi per l’imbarazzo
stile albero di Natale XD meno male che la storia ti piace e la trovi originale,
io pensavo fosse una schifezza (però divertiva anche me, lo ammetto, ci sono
molto affezionata ^^). Grazie ancora!!
Winry4ever: ohi, ma grazie per il mega commento e per tutti quei complimenti
>///< sono molto contenta che la mia fic ti piaccia e la trovi facile da
seguire, pensavo che risultasse un po’ strana, perché in ogni paragrafo c’è
un’ambientazione diversa, non è molto lineare, e temevo che il lettore si
perdesse un po’, l’ho detto che questa fic è tutta un salto temporale e spaziale
^^” quindi mi sento molto rassicurata dal tuo commento ^^ io dal canto mio ho
cercato di rileggerla dopo qualche settimana che l’avevo scritta, ma non è la
stessa cosa, perché sono l’autrice, quindi per me è sempre chiara. Sono contenta
che Riza ti sia sembrata materna all’inizio, con Elicia, in effetti volevo dare
un po’ questo senso, ce la vedo a prendersi cura di un bambino, pur rimanendo
molto tranquilla e riservata. Meno male che Roy non ti risulta OOC quando fa il
“padre” per la piccola, io continuo a dire che lo immagino benissimo ad
occuparsi di lei così ^^ Sono contenta che Julia ti piace, è esattamente come
dici tu e sono contenta che hai colto la sfumatura, all’inizio doveva sembrare
tranquilla e innocua, poi una volta che i due erano entrati nel progetto si è
mostrata per quello che è: una pazza scatenata! Tanto ormai non potevano più
tirarsi indietro XD e sì, ho cercato di rendere un po’ l’amicizia che può
nascere tra Julia e Riza, forse proprio in virtù di caratteri tanto diversi (o
perché Riza esegue gli ordini senza tante storie, al contrario di Roy XD), sono
amiche anche se io penso che Riza sia un pochino invidiosa del fatto che Roy
parla sempre bene di Julia, e che ci abbia provato spudoratamente nel primo
capitolo, ma lo sappiamo (e forse lo sa anche Riza) Roy è uno stupido! E sì, Roy ha
trovato la sua controparte in George, anche se non viene proprio comandato a
bacchetta da Riza, diciamo che per lui è più una cosa inconscia, un tacito assenso XD
Doveva essere che Roy si rispecchiasse di più in Julia, perché è lei il capo, ma
alla fine è uscito il suo vero Io e si ritrova più in George, dato che entrambi
hanno accanto delle donne con un carattere molto forte ^^ La scena dei militari
la trovo anche io divertente, io li amo, e certo che c’era anche Breda, adoro
anche lui (abbiamo una cosa in comune ^^). Sono contenta che ti abbia fatto
divertire, io non penso di riuscire a far ridere qualcuno, al massimo sorridere.
Ma sai che hai ragione? Non ci avevo pensato, ma è geniale! Peccato che ormai ho
già scritto la fic o la cambiavo, mi hai dato una grande idea (magari la
sviluppo da qualche altra parte): in realtà hanno davvero una relazione segreta,
ma non nel senso che si immagina la squadra! Uffa, avrei dovuto pensarci io,
così mettevo qualche altro doppio senso (no, basta, già con questo nuovo
capitolo temo di aver perso lettori ^^”). Wow, hai notato anche le sottigliezze
tra i militari! Falman lo amo perché sa sempre tutto ed è precisissimo, Havoc è
poco intelligente, sì, ma è lo stesso divertente, ce lo vedo troppo a combinare
casini XD e Fury, è il mio preferito tra tutti, non credo che sia il tipo di
uomo che rovista tra le cose di Riza, anche perché per lei è l’unico di cui si fida
per affidargli il suo cane, sapendo che non sarà domande sul perché esce la
sera. Oltre al fatto che sì, Riza gliel’avrebbe fatta pagare e anche amaramente XD. Tu mi sconvolgi comunque… pensavo esattamente
quello che dici tu, che il bacio fosse l’unico
timore di Riza, sempre così ligia al dovere… ma oltre al fatto che dovrà baciare
un uomo (e non so se è il primo bacio della sua vita e ne ha avuti altri, non lo
so, affari suoi XD) davanti ad una platea di gente, ma dovrà anche farlo con
Roy! E quindi c’entrano anche i sentimenti, complicando tutto. Per cui non ce la
vedo a prendere e baciarlo come se nulla fosse alla prima botta, almeno un po’
di imbarazzo doveva esserci. Invece come hai potuto vedere alla fine di questo
capitolo, un piccolo bacio gliel’ha dato, ma c’erano dei fattori concomitanti:
erano solo loro due (e Julia vabbè, ma credo che in quel momento si sia fatta
gli affari suoi XD), doveva farlo per la buona riuscita della recita (e si è
impegnata tanto per questo, ha dovuto mettere da parte l’imbarazzo), senza
contare che io credo che non le dispiaccia poi tanto baciare Roy, sa che è
l’unica occasione probabilmente, e sono certa che se al suo posto ci fosse stato
un altro uomo lei avrebbe trovato qualche scusa per defilarsi (o Roy avrebbe
casualmente incenerito il tizio XD). Ti ringrazio per le tue intuizione, mi sono
divertita molto a leggerle ^^ vuol dire che sei incuriosita davvero da ciò che
accadrà! Come hai potuto vedere però non è proprio così, è molto peggio, tu
l’hai messa molto sul romantico, io sul demenziale XD E’ una scena di cui avevo
il bisogno di scrivere in quel momento, non abbiatemene a male, vi pregoooo!!!
Però ci stava benissimo la tua visione, sai? Hai colto bene il clima della
storia ^^ in effetti poteva essere un altro tentativo di bacio, io però l’ho
vista in un altro modo, come puoi vedere dalla fine di questo capitolo. E poi se
Riza scopriva che Roy voleva farle provare quella scena lo uccideva là sul
momento XD (o forse no…). Non so, ma non credo che Roy possa approfittarsi così
della situazione (frase altamente ironica, sappiamo tutti che è in grado di fare
di peggio). Questa è una fic tenuta molto su sentimenti lievi, non dichiarati.
Tranquilla, non hai ripetuto nulla più volte, tranne i complimenti, e non
dovevi, mi hai imbarazzato a sufficienza! Grazie per aver messo la mia fic tra i
preferiti, grazie per avermi lasciato un commento, e grazie per i tuoi
complimenti, davvero. Ciao ^^
Irene Adler: Fede (posso?) non sapevo più che fine avessi fatto! Non ti ho più
vista sul sito… bene, ora che so che gli alieni non ti hanno rapito va molto
meglio ^^ Evvai, sono contenta che Julia ti piaccia, lo resa pazza abbastanza,
come ogni artista che si rispetti! Ma sono sicura che non mi sono ispirata alla
tua prof di modellato, perché non ho idea di cosa sia (il modellato, non una
prof XD). Carina l’idea della favola al contrario, eh? Ci ho pensato parecchio,
e volevo qualcosa di ridicolmente assurdo unito a qualcosa che velatamente
(neanche tanto poi) riprendesse la loro storia personale. Eh sì, temo che Riza
dovrà rassegnarsi a quella famosa scena, come puoi vedere dalla fine di questo
nuovo capitolo, per il bene dell’umanità (per umanità intendo noi royai fan
sfegatate!). Un po’ mi è dispiaciuto trattarla così, ma ci voleva, ce la vedo un
po’ intimorita dal baciare un uomo davanti alla folla, soprattutto perché si
tratta di Roy, e quindi qualche sentimento in più c’è. Ti è piaciuta la scena
con la squadra? Meno male, anche perché in questo ultimo capitolo credo di aver
buttato dalla finestra tutta la mia dignità. Fury lo amo, è il mio preferito, e
mi piace proprio perché è ingenuotto, forse dipende anche dalle altre fanfic e
dall’anime questa mia visione, ma lo trovo adorabile. Per cui dovevo inserirlo,
come dovevo inserire tutta la squadra (sono mitici XD), però ho fatto in modo
che Fury fosse un po’ a un livello diverso, perché Riza si fida solo di lui per
occuparsi del suo cane, anche perché sa che non farà mai domande indiscrete
sulle sue uscite serali. Grazie mille per tutti i complimenti, anche sul mio
stile, io mi sono divertita un sacco a scrivere questa fic, anche se è stato un
lavorone (uff), è molto lontana dai toni seri e pesanti della raccoltona dei
15R… grazie mille per il tuo commento, mi ha fatto molto piacere che sei ancora
qui con noi :P e buono studio nel frattempo ^^ ciao!
Nanni92: lo so, lo so, Riza doveva baciare Roy, ma che ci vuoi fare? Si è
ribellata XD Il fatto è che non è nel suo carattere mettersi in mostra così, e
baciare un uomo davanti a una platea di gente, tanto più se si tratta di Roy,
penso sia peggio fare una cosa del genere con una persona per cui si prova
qualcosa… comunque con questo ultimo capitolo ci siamo rifatti, no? ^.^ le
serviva solo la spinta giusta, e un po’ di comprensione da parte di Roy. Grazie
mille per i complimenti ^^ sono contenta che trovi la fic originale, io in
effetti ci sono affezionata perché mi sono divertita molto a scriverla, anche se
è stato un lavorone, ma temevo risultasse un po’ troppo stupida… meno male che
piace, la mia autostima sta raggiungendo livelli incredibili ^^ Grazie mille per
i tuoi commenti così carini, e per esserti affezionata alla mia fic, ciao!
mame: ebbene sì, la scena del bacio serviva già in questo cap, anche se alla
fine non combinano nulla, perché mi serviva che Riza sperimentasse certe
sensazioni, così da sentirsi sicura e a suo agio al momento fatidico. Evviva, ti
è piaciuto il siparietto iniziale con la squadra!! Non potevo non metterli in
una fic comica, erano d’obbligo! Poveretti, sono tenuti all’oscuro da tutto
perché i boss non dicono nulla (e come dargli torto! Sono coinvolti in una
recita assurda, li avrebbero presi in giro a vita, immagino che se li sarebbero
ritrovati in platea il giorno della prima, tutti schierati in prima fila con i
pop-corn in mano XD), è naturale che pensino ad una relazione segreta, perché
pensano sempre male XD Fury lo amo, è e rimarrà per sempre il mio preferito, non
voglio assolutamente trattarlo male (sì, so già chi ci pensa -___- povero XD),
anche perché adoro questo suo lato ingenuo e tranquillo, e alla fine è lui
quello di cui Riza si fida per affidargli il cane, sapendo che non farà domande
indiscrete sulla sua vita privata. La mia regista è pazza, sì, ma è un’artista,
tiene fede alla sua categoria. E poi se non ordinava quella scena, non
l’avrebbero mai fatta, sono dell’opinione che Riza si senta in parte
tranquillizzata dal sentire un ordine, e sia disposta ad eseguirlo senza
problemi (mica tanto XD), perché ci è abituata. Credo anche io che Roy e Riza si
assomiglino, non mi ricordo se ho già pubblicato la fic dove ne parlavo… boh,
vabbè. Penso sia naturale per lei avere dei timori, deve baciare uno, forse per
la prima volta, davanti a molta gente, per di più stiamo parlando di Roy, e quindi
qualche sentimento in più c’è ^^ (anche perché penso che se non era lui, lei
trovava di sicuro qualche scusa per defilarsi XD). Hai ragione, probabilmente
questo è l’unico suo difetto, più che altro una debolezza che penso abbiano
tutte le persone riservate (mi sono ispirata a me stessa). Mentre per Roy è più facile, gliene trovo troppi di
difetti XD hai fatto come sempre un’analisi perfetta del capitolo, non devo
aggiungere niente, davvero ^^ Roy e George hanno trovato qualcosa in comune XD
ma non è che sono comandati dalle due donne, o almeno diciamo che per Roy è una
cosa implicita XD
Carino il tuo lato perverso XD non avevo pensato al “dietro le quinte”, ma
ognuno può pensare quello che vuole sul cosa è veramente successo XD Per gli
aggiornamenti, saranno piuttosto regolari, non prenderò pause lunghissime, in
fondo sia questa fic che la raccoltona sono concluse (magari qualche piccolo
ritocco ogni tanto non farebbe male…) per cui voglio anche io concludere al più
presto, così da dedicarmi ad altri progetti. Leggi tra le righe: vi romperò
l’anima di continuo finché non finisco di pubblicare queste due cose XD Io sono
contenta dei tuoi poemi, ma capisco che le tue mani un po’ meno ^^” passo e
chiudo anche io. Grazie mille per il commento ^^
Ps. ho notato il link nel tuo account e ho dato
un'occhiata, però devi riempirlo di disegni, ce ne sono troppo pochi ^___- e ho
visto che c'è anche una tua foto... O____O perchèèèè??? sono entrata in crisi...
dimmi che quella non sei tu, ma tua sorella maggiore, ti prego!!! Non è giusto,
perchè tu sei più piccola di me e sembri più grande? Natura crudele ç___ç E' il
mio punto debole, per Ed è l'altezza, per me il fatto che dimostro 15 anni...
non posso più chiamarti "piccola" mame, nonostante l'età e l'altezza ç___ç
Comunque sei molto carina, complimenti ^^
The_Dark_Side: sì, lo so, lo so, erano molto vicini e dovevano baciarsi, ma così è andata XD almeno in questo capitolo si sono rifatti un pochino, no? un piccolo bacio e un quasi bacio. Sono contenta che hai partecipato anche tu alla scena, ma sono sicura che Roy ci sia rimasto molto peggio XD La fic è comica romantica, e io sono banale, quindi sai già come finirà ^^ I quattro dell'ave maria (XD) dovevo inserirli, era d'obbligo, io li amo, e dato che è una fic comica dovevano esserci! Peccato che loro non ci abbiano capito un tubo, e si siano fatti vari film mentali che rimarrano tali, perchè non hanno più il coraggio di investigare, dopo questo capitolo ^^" poveretti. Non credo che scopriranno mai la verità, rimarranno con la paura della relazione segreta XD è la loro punizione perchè non si fanno mai i fatti loro XD Grazie come sempre dei commenti, non manchi mai, grazie di cuore ^^
E grazie anche a chi solo legge, sperando sempre che la mia fic non deluda, in caso fatemelo sapere (e fu così che dopo questo capitolo particolare mi ritrovai mille commenti di minacce di morte XD).