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Autore: Sarapillo_    02/04/2013    2 recensioni
Anastasia sapeva. Lei sapeva che lui la stava cercando e sarebbe venuto a prenderla era solo questione di tempo. Anastasia aveva la convinzione, aveva la certezza che Il Principe Delle Tenebre sarebbe venuto a "finire il lavoro". Quello che aveva iniziato uccidendo i suoi genitori, quello che aveva iniziato quando aveva cominciato ad perseguitare la sua famiglia. Lui l'avrebbe trovato e uccisa, non si sarebbe accontentato di nulla meno di vederla morta e nella tomba, se avrebbero ritrovato il corpo.
Anastasia però non voleva più scappare, lei voleva combattere.
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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-  Parte Ludovico.

Non riesco a dormire ma non è un problema,non ho bisogno di dormire sono un vampiro.  Ho riposato solo per due ore, è colpa di Anastasia, pensare a lei mi dipinge un sorriso sul volto.
Lei mi incanta,non posso non guardarla dormire, è bellissima perfino nei sogni, non riesco a capacitarmi di averla fra le mie braccia.
Sin da quando l’ho vista, quel giorno in cui Rau l’attacco, desideravo tenerla fra le braccia e proteggerla dal mondo,ho perso la testa per lei, la bambina che continuava a lottare pur sapendo di aver già perso in partenza.
I suoi occhi blu fissi in quelli rossi alterati dalla trasformazione di lui, osservava impassibile il ghigno malefico di quel fetido bastardo che le tolse i genitori.
Solo pensare al pericolo a cui andava incontro mi fa ribollire il sangue nelle vene e allungare i canini che mi bruciano nelle gengive, stringo i pugni emettendo sottomesso ringhio.
Anastasia mormora qualche parola confusa , le bacio la fronte e ritorna a dormire.
Scendo dal letto in silenzio, chiudo la porta e comincio a scendere le scale.
Voglio vedere le mie sentinelle e farmi aggiornare sugli ultimi avvenimenti, nel frattempo un altro ululato risuona. Stringo forte la mascella e continuo a camminare.
Anastasia non è venuta a dormire qui solo per il suo malessere ma anche perché c’è la luna piena e questo significa ch quei cani si trasformano.  Non potevo lasciarla a casa sua con quel Josh alle calcagna. Non volevo o non potevo? Forse entrambe.
Un grido terribile squarcia la quiete della mia dimora, è Anastasia, grida ancora diverse volte è straziante. Corro da lei, sta gridando e piangendo nel sonno.
Mi avvicino al letto cerco di svegliarla
<  Anastasia, angelo svegliati è solo un sogno. >
Dopo alcuni secondi apre gli occhi rossi e gonfi per il pianto.
< Te ne sei andato, devi essertene andato. > mormora sconvolta
Una lama mi trafigge il petto.
< Shhh , ora sono qui torniamo a dormire, eh? >
Annuisce e la faccio stendere sul mio petto .
 
-  Parte Anastasia


< Sveglia Angelo è ora di andare a scuola. > la voce suadente di Ludo si intrufola nei miei sogni e mi sveglia.
Con riluttanza apro gli occhi ,ammirando Ludovico con i capelli umidi a causa di un bagno e con solo i jeans indosso.
Guardo il suo busto scolpito sognando un giorno di poter passare la mano fra i peli biondi del suo  petto.  Mi alzo con riluttanza, bacio Ludovico e corro a prepararmi.
Mi faccio una doccia e scelgo nell’armadio un paio di jeans,una camicia di jeans e un maglione celeste. Dopo alcuni minuti sono pronta e io e Ludovico  scendiamo le scale arrivando nella sala da pranzo dove ieri sera c’era la cena.
La tavola è ancora una volta imbandita di delizie questa volta però c’è la colazione. Mangio di gusto e per la prima volta anche Ludo, una domanda sorge in me.
<  Ludo ma come funziona la tua “sete” ? Se ti da fastidio ignora la mia domanda.  >
Lui alza lo sguardo ,i suoi occhi fiammeggiano per alcuni secondi e poi tornano grigi.
<  No, non mi da noia parlarne. Vedi Anastasia, il mio corpo funziona esattamente come il tuo: il mio cuore batte, ho una temperatura corporea elevata e posso respirare.  Solo che non mi è fondamentale magiare, bere, dormire e perfino respirare per vivere. Il mio bisogno è solo sanguineo, mi è fondamentale bere sangue umano, senza di esso mi indebolirei. Certo il bisogno è difficile da controllare, ma dagli anni che ho vissuto ho imparato qualcosa. Ai vampiri più giovani non resistono al sangue. Per rimanere in forze mi devo nutrire una volta a settimana possiamo nutrirci anche le vostre sacche di sangue per le trasfusioni. >
Annuisco apprendendo tutte le informazioni che mi fornisce. Abbiamo finito di fare colazione ci alziamo, Ludo mi prende la mano e ci rechiamo alla macchina.
< Tieni Anastasia. > dice Ludovico mentre mi porge il mio telefono.
 <  Grazie. > dico,strano non sapevo che c’è l’avesse lui.
Chiama subito Jenny dicendole che va tutto bene e che verrò a casa dopo scuola come al solito.
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Arriviamo a scuola in perfetto orario, scendiamo dalla macchina e attraversiamo il corridoio.
Josh mi sorride mentre ci fermiamo all’armadietto, sbuffo in risposta, mentre vedo Rose avvicinarsi a Ludovico.
<  Ciao tesoro. > dice Rose girandosi i capelli fra le dite.
La rabbia mi assale, vorrei scagliarla sotto un tram.
Ludovico la guarda per quel che sembra un eternità:
<  Ciao. > mormora distratto mentre volta lo sguardo verso di me.
 
<  Ehi guardami sono qui! > stride Rose e poi continua < Che ne dici di uscire con la più bella della scuola non che capo cheerleader? >
Ludovico usa uno sguardo di ghiaccio impassibile e poi dichiara
 
<  Pff ho già la più bella ragazza della scuola e poi chi ti conosce. >
Lei è sul punto di svenire mentre io sono sul punto di piangere dalle risate.
 
<  Te ne pentirai, lei non è come me!  > strilla lei
 
< Su una cosa hai ragione lei è molto meglio di te! Ora sparisci. >
Un applauso si alza tra la folla presente nei corridoi, mentre io corro da Ludovico a baciarlo.
Anche Josh ride di gusto voglio parlargli dopo.
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Siamo tutti in mensa che discutiamo del più del meno, Gloria riesce a fidarsi di più di Ludovico, Jeff e io scherziamo come al solito sembra tutto normale, stiamo ancora ridendo per via di Rose.
<  Bravo Ludovico hai dato una bella lezione a quella barbie! > si congratula Gloria
<  Si è stato molto istruttivo, mi ha permesso di conoscere un po’ meglio le gerarchie nella vostra scuola. > dichiara Ludovico.
< Allora amico quando hai gli allenamenti? > chiede Jeff mentre sorseggia un aranciata
<  Tre volte alla settimana dalle 4 alle 6. Per fortuna sono giustificato per i compiti. > sorride.
La campanella suona e siamo arrivati alla 3 ora: l’ora di geografia.
Ci sediamo agli ultimi banchi e ascoltiamo la lezione poi io chiedo a Ludovico:
<  Prometti di non arrabbiarti se ti chiedo una cosa? > mormoro sottovoce
Annuisce serio.
<  Ho bisogno di parlare con Josh. > cerco di sembrare il più ferma possibile,ma mi trema la voce.
<  Perché Anastasia? > chiede ormai con gli occhi di fuoco mentre stringe le nocche tanto da farle diventare bianche.
< Perché ieri quando eravamo in macchina ha accennato una cosa e poi si è fermato, voglio sapere cosa mi nasconde e se è un licantropo. >
<  No fine della storia. > afferma bisbetico
< Dai ti prego, nemmeno per 10 minuti. >
< No. >
< Vabè tanto che tu lo voglia o no,ho solo voluto avvisarti. >
< No invece non lo farai. > i suoi occhi sono braci ardenti mentre si punta i piedi come i bambini.
<  Ludo questa è la mia vita, tu non puoi costringermi io ho sempre fatto quel che volevo o che credevo giusto quindi gli parlerò che tu sia d’accordo o meno. >
Apre la bocca e poi la richiude, non sa più che dire.
La campanella suona e fra un ora andrò a casa mia.
Appena siamo in corridoio Ludovico mi prende la mano e comincia a correre, apre uno stanzino e neanche il tempo di protestare e siamo dentro di esso io appoggiata alla parete.
<  Ma che caz..  > riesco a mormorare prima che la sua bocca è sulla mia e mi bacia con ardore,foga e rabbia.
Io mi lascio coinvolgere , alcuni minuti dopo si stacca e sono senza fiato.
<  Mi.Fai.Impazzire. > dice scandendo ogni parola.
Respiro ancora a fatica, cerco il pomello della porta lo apro e esco.
L’ultima ora di arte passa velocemente tra disegni e risate mie e di Gloria,parliamo per un po’ nei corridoi poi io e Gloria ci separiamo.
Vado nel parcheggio Ludo è già in auto e mi sorride caldamente, entro e richiudo la portiera dopo alcuni attimi la macchina si accende con delle fusa e partiamo.
< Sai Ana ho riflettuto un po’  e sono arrivato alla conclusione che hai ragione tu e che potrai parlare con quel cane ma solo per 10 minuti. > dice tutto ad un fiato poi prosegue < Hai da fare oggi? Vorresti venire agli allenamenti? > chiede speranzoso.
<  Certo così parlerò anche con Josh e potrò tenere lontana Rose. > sorrido ripensando a stamane.






Spazio dell'autore
Ciao ragazzi come va? Vi è piacuto il capitolo ? Vi prego scrivetemi e fatemi sapere cosa ne pensate e in cosa dovrei migliorare o cosa non vi piace. A voi tutti un grande saluto e tanti baci e al prossimo capitolo ! Scusate eventuali errori presenti nel testo ! :DDDD

 
  
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