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Autore: Dely98    02/04/2013    0 recensioni
la vita di quattro giovani amiche viene travolta da una polverina magica che le porta indietro nel tempo:ognuna finisce nelle epoche del suo cantante o attore preferito. Lì vivranno magiche avventure che cambieranno le loro vite per sempre.
Anche i sogni più impossibili possono diventare realtà!
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO SECONDO I sogni si avverano Quella sera esprimetti il desiderio che avevo da una vita.Mi misi a letto,presi la polvere ,la tolsi dal sacchetto e me la misi un po’ in mano e dissi-Vorrei…vorrei andare all’epoca di Michael e conoscerlo!- a quel punto soffiai sulla polvere;essa cominciò a brillare e diventò tante stelline luminose che mi caddero addosso.Attesi qualche minuto ma non successe niente. Allora pensai che ovviamente lo sapevo che non sarebbe successo niente ma per precauzione misi in tasca la polvere e il magico telefono. Appoggiai la testa sul cuscino e mi addormentai profondamente. La mattina dopo stavo per aprire gli occhi e mentre sentivo un odore diverso e uno strano rumore,anzi una voce. Qualcuno cantava;era una voce dolce e assomigliava a quella di Michael;anzi era proprio quella sua,pensai. Poi finalmente aprii gli occhi e urlai con tutto il fiato che avevo in gola. Mi trovavo in una stanza enorme,in un letto matrimoniale e attorno a me c’erano mobili di legno chiaro bellissimi. Le lenzuola e il piumone avevano un profumo così buono da far svenire. Sopra i mobili c’erano alcuni peluche e in una bacheca di vetro tanti cd di Michael e portafoto che mostravano tante foto di lui con i suoi fratelli e la sua famiglia di quando erano più piccoli. Non credevo ai miei occhi. C’era un’enorme finestra e fuori si vedeva un prato verde e degli alberi mentre il sole splendeva nel cielo azzurro. Ero ancora terrorizzata dalla situazione in cui mi trovavo e la porta si aprì. A quel punto vidi spuntare un ragazzo nero magro e alto che si avvicinò a me. Era proprio Michael! Ero così stupita che mi mancò la voce e gli occhi mi strabuzzarono e mi batteva forte il cuore. -Scusa se ti ho spaventata! Ho sentito che avevi gridato e sono venuto a controllare come stavi!-dissi con voce dolce quel ragazzo che si spacciava per Michael. -Ma dove sono?-dissi con voce tremante a quel punto. .Beh ,sei a casa mia. Non volevo portarti all’ospedale ieri sera e ho deciso di portarti qui. Pensavo che ti saresti svegliata nel giro di qualche ora poi però ho capito che avresti dormito tutta la notte e non me la sentivo di svegliarti. Forse go fatto male,vero?-chiese lui dispiaciuto. -No,no! Ha- hai fatto bene! Ma , così per curiosità! In che anno siamo?-dissi io preoccupata . Lui a quel punto mi guardò un po’ stupito e io pensavo che mi avrebbe presa per pazza ma poi,per fortuna rispose-Siamo nel 1976! Perché?- Io andai completamente nel pallone sentendo quelle parole. In una sola notte avevo cambiato la mia vita ed ero andata indietro di 37 anni! Aspettai qualche minuto prima di rispondere perché non sapevo cosa dire. -Ah,certo! Pensavo che avevo dormito per più di un anno! Volevo appunto assicurarmi che eravamo ancora nel 1976!-dissi come se fosse ovvio. Lui mi guardò e rise -No,fortunatamente hai dormito solo quindici ore!- -Quindici ore? Devo essere un mostro allora!- dissi coprendomi il viso dalla vergogna;in realtà avevo dormito seppure otto ore! -No,non lo sei! Sei molto bella!-disse guardandomi negli occhi. A quel punto il cuore cominciò a battermi sempre più forte per l’emozione e rimasi stupita da quello che disse.Lo guardai negli occhi e gli sorrisi –Grazie!-dissi piano. -Puoi ricordarmi che cos’è successo ieri sera?-chiesi. -Hai avuto un incidente con il motorino e l ’ho visto così ti ho portata qui perché eri svenuta -rispose lui guardandomi. Pensai che la sera di prima non avevo assolutamente avuto un incidente perché ero nel 2013 con le mie compagne e poi la sera.. la sera espressi quel maledetto desiderio! Ecco cosa aveva fatto cambiare tutto! Quella polvere che ci diede la maga funzionò! Lui a quel punto andò di là lasciandomi sola nella camera dove mi ero svegliata ; mi vestii. -Oddio mio!!! Adesso cosa faccio??? Ho paura!!! Sono sola!-pensai con gli occhi pieni di lacrime. Poi mi ricordai di avere il telefono interspaziale della maga e lo presi. Era un telefono piccolo e bianco. C’erano in rilievo solo tre tasti con i nomi delle mie amiche: Lyla, Nicole e Silvia. Nessun altro tasto o schermo. Premetti il tasto con il nome di Lyla e squillò effettivamente il telefono. -Prontoooooooooooo!!! Aiuto Delia!!! Mi sono svegliata e non sai cos’ho visto!!!- mi disse . Poi cominciò a parlare e smise solo dopo mezz’ora. -Ho aperto gli occhi e ho urlato come non mai! Mi sono ritrovata stesa su un letto che non era il mio,in una casa bella ma molto antica! Poi ho guardato attorno e appeso al muro c’era un calendario con su scritto:1953!!! Stavo per avere un infarto ma poi ho sentito una voce che sembrava proprio quella di Elvis!!! Allora mi sono alzata e ho aperto la porta del bagno e dentro ci ho trovato un maniaco con la stessa sua faccia che cantava e aveva un accappatoio bianco ed era a petto nudo! Te ne rendi conto? Allora gli ho detto che gli davo un minuto per coprirsi e lui mi rispose che ero a casa sua e lì comandava lui;allora gli gridai che era un maniaco impostore e andai a vestirmi.Poi trovai questo telefono e ti chiamai. Mi sento male! Cosa devo fare??? Io le dissi che doveva farsi dire da quel ragazzo come era finita lì e la incoraggiai. Non è bello svegliarsi trenta o cinquant’anni prima! Infine le raccontai quello che era successo a me e rimase stupita. -Non ci posso credere! Tu sei nel 1976,con Michael!-disse lei. -Si ,ma non so cosa fare! Ho paura!-le risposi io,lei mi consigliò invece di godermi il mio idolo. A quel punto riattaccai e mi vestii con gli unici vestiti che c’erano: un paio di pantaloni a vita altissimi(nemmeno tanto male!) e un maglione di quelli antichi bellissimi. Era un maglione rosso con tanti fiocchi di neve. Fortunatamente non era esageratamente abbondante. Mi guardai allo specchio:ero sempre la stessa ma vestita come una del 1980 e infatti ero vicina a quell’anno. Lui entrò nella stanza dove avevo dormito e mi disse che questa era la sua stanza. - E’ molto grande! Ma dove sono i tuoi genitori?-chiesi. -Sono in viaggio! Tornano domani. Sono con Janet mentre io sono qui solo. I miei fratelli piccoli sono in alcune stanze qui vicino. - rispose. Era ancora più bello dal vivo che in foto. Aveva un maglione anche lui;ma il suo era blu con qualche disegno e un paio di pantaloni neri. Era incredibile! L’avevo conosciuto davvero! Lui mi fece girare tutta la grandissima casa.Era bellissima. -Mia madre sarà furibonda quando saprà tutto!- dissi a bassa voce e lui rispose- Adesso ti porto a casa così le spiegherai tutto!- Pensai che non avrei ovviamente avuto i genitori del 2013,ma chissà chi! Ero nel panico più totale! Chissà dove andavo a scuola! Lui cominciò a parlare di sé e io di me. Il bello era che non sapevo cosa dirgli. –Io vado al terzo liceo e ho due genitori ma nessun fratello e mi piaci perché sono tua fan da quando ho undici anni. - fu tutto quello che riuscii a dire. Mi riaccompagnò a casa ma non sapevo dove indirizzarlo! Non avevo mai visto Los Angeles! Non so come ma lui sapeva dove abitavo!-Ho visto sulla carta d’identità! Hai origini italiane!-disse lui in macchina. A quel punto dovetti imbrogliare-Si sono nata la , tutta la mia famiglia è italiana ma poi a cinque anni ci siamo dovuti trasferire qui perché avevamo problemi economici. Adesso stiamo molto meglio. –dissi con molta fantasia. Quando la macchina si fermò vidi una bella villetta di quelle antiche ma carina. Con il prospetto bianco e un camino e davanti il giardino che finiva con un cancelletto. Davvero una casetta deliziosa. -Grazie di tutto! Mi hai salvato la vita! Come posso ringraziarti?-chiesi gentilmente. Lui mi guardò negli occhi e mi sorrise dolcemente. Poi mi prese la mano e sentii la sua calda mano che mi diffuse calore in tutto il corpo e mi disse avvicinandosi-Diventa mia amica!-Io sorrisi e gli risposi-Lo sono già!- allora lui mi abbracciò e io scoppiai a piangere dall’emozione. Non mi ero mai sentita così protetta come in quell’abbraccio. Bussai alla porta e aprì una donna alta e bionda che somigliava molto alla mia vera madre che disse-Tesoro! Dove sei stata,è?- poi guardò meglio e rispose-Oh mio Dio! Ma tu sei proprio…-Michael la stoppò e rispose di si che era proprio lui. Io raccontai quello che era successo e mia “madre” lo ringraziò tantissimo. -Allora domani vuoi fare un giro con me?-mi chiese Michael (ormai avevo capito che era l’autentico e vero Michael). -Certo! A che ora?-chiesi. -Alle undici del mattino,passo io ok?-rispose e io anuii. Entrando a casa notai un bellissimo salotto con tappeti e poltrone rosa pallido e un camino di pietra enorme. C’era a destra la cucina che aveva un grande tavolo al centro e quattro sedie di legno antico. Poi in fondo al salotto c’era un corridoio che portava alle stanze da letto. Quella mia era veramente carina e grande. Un letto dal piumone arancione e una libreria bianca con un tavolo e sedie marrone chiaro. La finestra dava sul giardino e all’orizzonte si vedeva un piccolo tratto di oceano. Stupendo! Mio padre era molto simile a quello reale. Sembravano brave persone anche loro. Tutto il pomeriggio guardai i libri e le cose della mia stanza. Incredibilmente c’era lo stesso diario segreto ma libri e quaderni diversi. A cena c’erano cose che non sopportavo:broccoli e pomodoro a pazzi! O bevvi il latte! -Ma non hai mai voluto latte a cena,Delia!-disse stupito mio padre. -Da oggi si!-risposi indifferente. Verso le nove di sera chiamò al telefono interspaziale Nicole. -Deliaaaaa!!! Non sai cosa mi è successo!!!-mi disse. -Anche a te?- le chiesi. - Si!!! Stamattina mi sono svegliata in un divano e aprendo gli occhi ho urlato con quanto fiato avevo in gola perché ero e sono in uno studio di registrazione di canzoni e c’erano gli 1DD!!! Capisci? Zayn era giovanissimo ma l’ho subito riconosciuto! Hanno sicuramente non più di 18 anni e non 26! Lui allora si è avvicinato e mi ha detto che finalmente mi ero svegliata e mi ha chiesto perché avevo urlato e dopo un po’ gli risposi dicendogli che avevo fatto un brutto sogno così mi ha abbracciata!!! Te ne rendi conto che mi ha abbracciata e poi mi ha tranquillizzata! Gli altri quattro cretini non ci hanno nemmeno fatto caso e li ho salutati. Insomma io praticamente sono loro amica da una settimana e lavoro con loro al nuovo CD! Ho una famiglia diversa con due sorelle in più! Che incubo! Che devo fare? Tu dove sei? Io nel 2006!- rispose. -Io sono nel 1976 con Michael e siamo amici da oggi! La mia famiglia è discreta ma i cellulari non esistono e la tv a casa mia è ancora in bianco e nero! Tutto così antico!-le dissi. -Incredibile!,la maga ha fatto avverare i nostri sogni! Beh a questo punto godiamoceli!-rispose Nicole. - Lyla è finita ancora peggio! E’ nel 1953 con Elvis! Poverina! Così indietro!-le dissi. Coosa?? Ma veramente?? Ora la chiamo! Menomale che mi sono portata dietro questo telefono!-mi disse e ci salutammo augurandoci buona fortuna. Andai a letto ma non riuscivo a dormire! Ma certo! Pensai che dovevo chiamare ancora Silvia! -Delia!!! Aiutooo!!!! Ieri sera ho espresso quel maledetto desiderio e adesso mi sono svegliata questa mattina sul set di Titanic! Ero abbracciata a Leonardo!!! Ci credi? Dovevamo fare il film insieme!! Poi ho litigato con una deficiente che voleva rubarmi la parte. Ho chiesto in che anno eravamo e mi hanno risposto che ero pazza! Comunque ho scoperto che sono nel 1992! Ho fatto per cercare il mio Iphone ma al suo posto ho trovato un telefono nero enorme con l’antenna!! Che catastrofe!!!-mi disse appena la chiamai. Le raccontai tutto di me e lei si mise a ridere-Siamo belle combinate! Ma noi affronteremo tutto con coraggio,vero?-chiese. -Certo ormai siamo qui diamo il meglio di noi e facciamo qualcosa per gli altri. Io ho Michael accanto e me lo terrò stretto! Spero che vada tutto bene anche se mi mancate voi e la mia vita. -dissi piangendo. -Coraggio ,ce la faremo. Adesso possiamo essere felici e lo dobbiamo essere!- mi disse e le risposi di si. Tutta la notte non riuscii a chiudere occhio. Avevo perso tutto ma avevo trovato l’amore della mia vita. Speravo che mi bastasse. La mattina dopo mi svegliai dopo aver dormito seppure quattro ore e mi vestii. I miei vetiti erano tutti dello stile anni’80 ma mi piacevano tutto sommato. Alle undici mi venne a prendere , con una macchina decappottabile dell’epoca , Michael. Ci salutammo e poi andammo in una grande strada di Los Angeles piena di alberi e passeggiammo raccontandoci di tutto della nostra vita. Era un ragazzo simpaticissimo e divertente. Credo che quella giornata sia stata una di quelle dove ridi fino a che ti fa male la pancia . Cantammo alcune sue canzoni e mi disse che ero brava. Mangiammo un gelato(anche se eravamo a Gennaio). Poi quando mi accompagnò a casa mi salutò ma prima di andarsene mi chiese se ci potevamo rivedere di nuovo e gli risposi ovviamente di si! -Potresti fare la cantante! Sei molto brava! Vorresti fare duetto con me?-mi chiese. -I- io non so cosa dire. Non mi sento alla tua altezza!Ci penserò. – risposi con il cuore che mi scoppiava per l’emozione;sarebbe stato un sogno poter cantare con lui. -Domani allora ti vengo a prendere di pomeriggio e ti faccio fare un giro negli studi di registrazione,ok?- mi disse ridendo. -Ok ,va bene. Non ridevo così come oggi da una vita e tu mi hai fatto riscoprire il bello del ridere. Grazie. -dissi arrossendo. Lui diventò un po rosso e mi disse- Anche tu mi hai fatto tanto divertire. Non mi sentivo così libero e normale da tanto tempo. Ti voglio bene.- così dicendo mi abbracciò e poi mi disse-A domani alle sei!- e mi diede un bacio sulla guancia e io stavo per scoppiare.Ricambiai e ci guardammo. Lui con quello sguardo e quel sorriso insuperabile mi fece commuovere! Poi se ne andò e io entrai a casa. Mi chiamò Lyla - Pronto,Delia. Oggi è andata meglio di ieri. Comincia a piacermi sul serio Elvis (che secondo me non è lui ma anche questo lo imita bene). Oggi mi ha detto che eravamo amici e ho scoperto che vivo con lui perché i miei genitori sono morti e mi hanno affidata ai suoi e lui ora si prende cura di me,capisci? Sempre più assurdo!-mi disse. -Stai tranquilla che i tuoi veri genitori stanno bene e goditi questo bel fusto!-le risposi. -oggi mi ha parlato tutto il tempo dei miei genitori e poi ci siamo conosciuti meglio. Anzi io ho chiesto tutto di lui ed egli mi rispose che vivevo da molti anni con lui e che era assurdo che lo volevo conoscere di nuovo comunque mi raccontò molto. E’ stato bello ma è un posto inospitale Londra nel 1953! Non puoi credere ai vestiti che ho! Le gonne della nonna le hai presente? Quelle! Con le magliette della nonna! Tutto non molto bello come abbigliamento! Però adesso che ho lui non voglio più tornare nel futuro!-mi disse. Le raccontai la mia giornata e poi mi disse che aveva sentito Nicole e allora la chiamai. -Pronto,Delia! Qui è meraviglioso ; la mia nuova famiglia è bellissima e poi c’è Zayn che mi canta tante sue canzoni! Oggi ho conosciuto meglio il gruppo . Ieri ho avuto una brutta impressione della mia famiglia ma adesso mi sento bene con loro.. Canto con loro nel nuovo cd e oggi abbiamo provato! Credo proprio che resterò qui anche se mi mancate davvero tanto e anche la mia vita mi manca ma qui è meglio . Come va da te?-mi disse e le raccontai tutto- Domani devo andare a scuola ma Michael mi ha chiesto di cantare con lui e se lo farò non andrò più a scuola! Sarà bellissimo! Anche io voglio rimanere qui!-dissi . Poi chiamai Silvia-Io sono tranquilla. La mia nuova famiglia è buona e recito nel film “Titanic” e sono amica di Leonardo adesso! Mi mancherete ma voglio vedere cosa succede! Oggi ho recitato e ho dato un pugno alla mia rivale e l ho fatta cadere dalla nave purtroppo ma mi aveva scocciata! Invece di fare il suo lavoro faceva l’amante di Leonardo e allora mi sono sfogata. Adesso ha una gamba e il naso rotti perché è caduta da 10 metri d’altezza nel mare vero! Però ne sono felice anche se per poco non venivo licenziata ma poi Leonardo mi ha salvata dicendo che eravamo solo ragazzi e poteva scappare un pugnetto!-mi disse. Io risi e le risposi-Si hai fatto bene però potevi perdere il lavoro! La prossima volta magari non farlo in pubblico!- Insomma avevamo tutte nostalgia l’una dell’altra e della nostra vita ma avevamo le nostre persone amate accanto e quindi ci accontentavamo. Volevamo vedere se potevamo realizzare i nostri più grandi sogni d’amore. Nella mia stanza piansi tutta la sera. Non mi ero ancora ambientata in quel nuovo mondo che mi aspettava e avevo nostalgia della mia vera famiglia. Volevo rivedere i miei genitori e le mie amiche. Non avrei mai voluto ammetterlo ma quella bruttissima città dove sono nata,Alcamo,mi mancava. Mi mancava la mia casa,il mio cellulare,il mio computer dove avevo tutta la mia vita. Mi mancavano i miei vestiti,le mie canzoni dei moderni cantanti,mi mancava il rumore delle macchine la mattina,l’Italia e la mia vita. Sarebbero bastati Michael ,Elvis,Zayn e Leonardo per farci dimenticare tutto e ricominciare da zero? Allora non lo sapevo. Sapevo solo che mi trovavo lì e che mi dovevo impegnare per vivere al meglio quella vita con Michael e la mia nuova famiglia
  
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