Capitolo 3


Suonarono alla porta.
"Alla buon'ora Ran!"
Dissi stranita aprendo la porta.
"Scusa se ho dovuto prendere le cose essenziali"
Disse catapultandosi in fretta e furia dentro casa per poi iniziare a guardarmi dalla testa hai piedi.
Sbuffò.
"Immaginavo, niente vestito è? Ma non ti vuoi proprio far notare dai ragazzi?"
Disse sconstandosi una ciocca di capelli neri dalla faccia.
"Cosa c'è che non va?"
Dissi guardando i jeans leggermente strappati e la semplice maglietta che indossavo.
Ran non mi rispose, troppo impegnata a frugare dentro la sua borsetta bianca.
"Scommetto che dentro quella borsetta ci saranno anche i profilattici"
Dissi mettendomi a ridere fragorosamente, mi guardò alzando un sopracciglio prima di tirare fuori due affarini di plastica che riconoscei subito.
Arrossì violentemente, prima di abbassare lo sguardo.
"Guarda che prima o poi li userai anche tu"
Disse iniziando a ridere.
Cercai in tutti i modi di cambiare argomento.
"Hai un vestito stupendo e ti sta benissimo"
Quella non era una bugia.
Un vestito verde smeraldo lungo fino metà coscia la rendeva splendida, la parte di stoffa sopra il seno era ricoperta di mille lustrini e un paglio di tacchi bianchi lo accompagnavano.
Sorrise felice.
"Anche tu, tesoro"
Disse prima di prendermi e portarmi fuori casa.
Arrivammo circa 5 minuti dopo essere uscite di casa e appena fummo li mi pentii di aver detto si a Ran.
La musica era altissima, nel giardino all'esterno un sacco di persone si strusciavano le une contro le altre, molte ragazze erano in bikini e i ragazzi si divertivano a palparle.
Feci una smorfia di disgusto e Ran lo notò.
"Ei tutto bene?"
Annuì, non volevo far passare la serata facendo preoccupando Ran per me.
Sorrise prima di prendermi per mano e entrare in quell'enorme villa.
La confusione era indescrivibile, per parlare a Ran avrei dovuto starle quasi attaccata.
"Ran dovrei andare in bagno"
Dissi cercando di farmi sentire
"Ok, sali le scale, all'ultimo piano,la prima porta. Ce n'è un'altro ma quello sarà sicuramente il più tranquillo"
Disse sorridendomi.
La salutai prima di iniziare a salire le scale, vedevo molti ragazzi appiccicati a pomicare o perfino stesi per terra intenti a spogliarsi, era decisamente disgustoso.
Dopo vari spintoni e gomitate arrivai all'ultimo piano, come aveva detto Ran c'erano poche persone, abbassai lo sguardo vedendo che alcune di loro mi fissavano.
Iniziai a camminare a passo svelto quando sbattei contro qualcuno prima di cadere a terra come una deficiente.
Mi alzai dolorante prima di inizare a massaggiarmi una coscia, alzai lo sguardo per capire contro che avessi sbattuto e vidi un paglio di occhi marroni che mi fissavano.
"Ehm, scusa, andavo di fretta"
Andavo di fretta? Ma che cavolo stavo dicendo? Cosi sarebbe sembrato che stavo per pisciarmi sotto.
"Tranquilla"
Disse indifferente, perfetto avevo conosciuto mister simpatia stasera.
Sapevo che quello era Liam Payne ma non sapevo fosse così..così..bhe non sapevo neanche io come definirlo.
Sbuffò, aspettate come si permetteva di sbuffare? Se voleva andare via poteva anche farlo.
Decisi io di muovermi e così mi dirigei verso il bagno senza degnarlo di un saluto.
"Ben ti sta, mistersbuffoperchènonmeneimportanientedite"
Dissi prima di chiudere a chiave la porta del bagno.
"Ale, dai muoviti!"
Ran continuava a sbattere sulla porta del bagno perchè doveva "farmi conoscere delle persone", come aveva detto lei.
Aprì la porta di scatto ritrovandomela li davanti tutta pimpante.
"Allora, che succede?"
Mi iniziò a tirare per un braccio.
"Aspetta e vedrai"
Disse aprendo la porta di un salotto e buttandomici dentro seguita a ruota da lei.
Quando alzai la testa vidi cinque teste fissarmi curiose.
"Ale, loro sono: Harry Styles" disse indicandomi un ricciolino seduto su una poltrona "Louis Tomlinson" rivolto ad un ragazzo dagli occhi azzurri ghiaccio
"Niall Horan" un biondino probabilmente tinto "Zayn Malik" disse calcando il suo nome indicandomelo, così capendo chi fosse la sua preda
" e..Liam Payne"
Oddio, no, non ci potevo credere, mister insensibile era tra di noi.
Lo guardai per un secondo, c'era da ammettere che era un bel ragazzo, ma l'episodio di prima mi aveva infastidito.
Ritornai a fissare gli altri, tutti mi salutarono sorridenti, tutti tranne lui.
Arrossi prima di abbassare lo sguardo.
"Accomodatevi ragazze"
Parlò il biondino porgendoci un birra a testa, io rifiutai, mentre Ran accettava sorridendo.
"Allora, che vi va di fare?"
Questa volta era il ricco che stava alzando e abbassando le sopracciglia con fare sexy.
Risi fragorosamente per la sua espressione prima di coinvolgere tutti, forse anche Liam.
"Che ne dite di obbligo o verità?"
Chiese Niall che aveva iniziato a tirare pugni ad Harry per farlo smettere con quell'espressione da maniaco.
Ran accettò subito mentre io....bhè si sfortunatamente accettai anche io dopo alcune titubanze.
Prendemmo una bottiglia di birra vuota prima che Louis la facesse girare puntando su Zayn.
"Allora, Malik, obbligo o verità?"
"Obbligo"
Disse sicuro Zayn.
Louis sorrise malizioso.
"Bacia a stampo Ran"
Zayn annuiì prima di alzarsi seguito da Ran che sprizzava scintille da tutti i pori.
All'inizio sembravano pietrificati poi Zayn la prese per un fianco per attirarla a se e premerle un casto bacio sulle labbra.
Sorrisi sorniona, amavo i baci, darne non ne avevo mai dati, così mi accontentavo di vederli.
Tutti e due si rimisero al proprio posto prima che Zayn facesse girare la bottiglia che puntò su Harry.
"Obbligo o verità?"
Chiese rapido Zayn
"Verità"
"Allora, è brava a letto Rose?"
Harry si mise a ridere prima di annuire felice mentre io arossivo anche se quella cosa non riguardava me.
Il ricciolino prese la bottiglia e le diede una spinta forte per farla girare.
Louis....Niall...Liam....Zayn...Ran....Me....Harry....Louis....Niall....Liam....Zayn....Ran...Me...
La sfortuna toccò me.
Harry mi sorrise malizioso prima di mettersi una mano sul mento e inizare a pensare.
"Ho trovato...7 minuti dentro quella camera da letto con Liam"
Strabuzzai gli occhi e sono certa che lo fece anche Liam.
"Cosa?Nono, non posso."
"Eddai, mica dovete fare chissà che, però sarebbe figo"
Disse prima di beccarsi una gomitata da Louis.
Continuai a negare ma alla fine mi presero e mi buttarono dentro quella maledetta camera con Liam.
Oh cavolo.






Holaaaaaa
Come states ragazzes? Ahahahahhaah sono tornata, questo capitolo è un po più movimentato, spero vi piaccia, anche i prossimo credo saranno così.
Vabe vi lascio che è tardi e mia madre mi rompe le coglionsè ahahah alla prossima.






-Bessie