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Autore: ale e franci    03/04/2013    1 recensioni
"Il biondino si avvicinò per chinarsi a raccoglierli e me li porse gentilmente. Mentre ci alzammo le nostre teste si scontrarono leggermente, picchiai la testa contro la sua, il suo cappello cadde per terra e i suoi occhiali scivolarono sul naso.
'Oh, grazie..' dissi distratta recuperando l'ultimo libro da terra.
Rimango meravigliata nel vedere un paio di occhi luminosi azzurri davanti a me, non è possibile, quel ragazzo è..è Niall Horan!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Lo sto cercando da tutte le parti, nelle tasche, nella giacca, nella borsa, sul tavolo ma non lo trovo! Ricontrollo un’altra volta più attentamente nella giacca e… niente non c’è! Dove è il mio cellulare?! Circa due ore fa era qui con me e ora potrebbe essere chissà in quale luogo sperduto o in mano a qualsiasi sconosciuto, sarebbe il disastro totale! Nel mio cellulare c’è tutta mia musica, le mie foto, i miei contatti e tutta la mia vita, se solo ci penso mi vengono i brividi! Ma perché succede tutto a me? Sbuffo.
Lucy nota la mia reazione e un po’ preoccupata mi chiede: ”C’è qualcosa che non va?”
“Non riesco a trovare il mio cellulare da nessuna parte!” la mia voce diventa più nervosa.
“Magari lo hai lasciato in camera” prova a confortarmi.
In effetti non ci avevo pensato, forse lo avevo messo in carica e distrattamente lo avevo lasciato sul tavolo, mi capita spesso. Decisi però di andare a controllare lo stesso lasciando Lucy a finire la sua cena.
“Vado sopra a controllare, ci vediamo dopo qui” dico prendendo la giacca e la borsa dalla sedia.
“Tranquilla, vai pure” dice salutandomi da lontano mentre io mi ero già messa in cammino.
Percorro velocemente l’uscita dal ristorante e chiamo subito un ascensore per tornare all’appartamento. Quando spuntai al mio piano il corridoio era deserto, non c’era nessun rumore e nessuna persona fuori dalle camere, il che è logico visto che era ora di cena e tutti erano fuori.
Arrivo alla porta del mio appartamento, cerco la chiave ma qualcosa mi fa sobbalzare, un rumore sordo che proviene da dietro me, sento una mano sulla spalla, mi giro spaventata e caccio un grido. Chi diamine..! Mi ritrovo davanti un ragazzo dagli occhi azzurri, chi poteva essere se non Niall! Si mette a ridere a più non posso, io rimango ancora un po’ pietrificata e mi appoggio alla porta per riprendermi dallo spavento. Giuro lo uccido, mi è quasi venuto un infarto! Niall sta ancora ridendo, io non lo trovo affatto divertente, io che pensavo che era un maniaco o uno spietato assassino. Forse devo guardare meno horror.
“Non è divertente” dico.
Niall calma la sua risata e si riprende, quasi soffoca dalle risate: “Bella dovevi vedere la tua faccia!” dice trattenendosi dal ridere.
Solo ora mi resi conto della figuraccia che avevo appena fatto, però anche lui non doveva spaventarmi, non sa che io mi faccio i filmini nella mente. Senza rendermene conto arrossì, non capì perché, non volevo arrossire e cercavo di evitarlo ma il mio corpo reagiva a senso opposto e il mio viso si colorì di porpora. E’ imbarazzante.
Niall si rimette di nuovo a ridere e lo feci anche io, entrambi poi sorridemmo.
Tornai seria: “Se lo fai di nuovo giuro che ti uccido”.
Lui la prese più come una sfida: “Ok, ma la prossima volta non sarò io a farti paura” muoveva le dita davanti alla mia faccia cercando di farmi paura.
Sorrisi rispondendo alla sua sfida accettandola.
Nel frattempo uscì dalla stanza anche Harry: “Ehi Bella” sfoderò uno dei suoi sorrisi che ti possono far morire in pochi secondi.
“Ciao Harry” dico semi ipnotizzata.
“Che ci fai qui?” mi chiede Harry.
“Ero salita per controllare una cosa” dico quasi come se mi svanisce la voce. Perché quando sono davanti a loro due la mia voce dà i numeri o inizio a sembrare intontita.
“Che cosa?” chiede incuriosito guardando me e Niall.
“Il mio cellulare” torno al mio tono normale di voce.
Niall rimane un po’ pensieroso e poi mi chiede: “Hai un Samsung Jet?”.
Lo guardo strana: “Sì perché?”.
Tira fuori dalla tasca dei pantaloni un cellulare dello stesso modello, mi mostra la cover che era uguale alla mia.
“Oh Dio grazie Niall!” dico facendo un sorriso completo e prendendo finalmente il mio cellulare tra le mani.
Premo il pulsante di sblocco e noto alcune notifiche che non avevo attivato, corrugo la fronte e guardo Niall pretendendo spiegazioni.
Prima di parlare Harry mi anticipa la risposta: “Ah ecco di chi era quel telefono, ci sei stato tutto il tempo prima, non la finivi di ficcanasare…” Niall dà una gomitata allo stomaco di Harry interrompendolo e facendo un gemito di dolore.
A vedere l’espressione di Harry direi che non era piano la gomitata e la sua faccia inizia a prendere colore.
“No niente, non ascoltarlo” cerca di sembrare il più normale possibile, ma così mi spaventa.
Significa che Niall aveva usato il mio telefono e probabilmente aveva visto le immagini che avevo di lui e i ragazzi come sfondo e come immagini varie. Bella non iniziare a farti idee strane forse lui non le ha viste davvero, magari non ha neanche provato ad accenderlo o forse Harry aveva ragione. Rimango ancora con questo dubbio.
“Comunque..” tossisco scandendo la voce “..invece voi che ci fate qua?”.
Harry e Niall si diedero un'occhiata e Harry rispose: "Niente, ci assicuravamo che sareste venute dopo”.
Niall: "E che portavate il costume" finisce aggiungendo.
Lo guardo male: "Niall!?"
Inizia a ridacchiare, un secondo dopo anche Harry ma non credo che ridesse per la battuta ma per la sua risata contagiosa, rideva in modo buffo.
“Ma Lucy?” dicee all’improvviso Harry, come se fosse caduto dal pero.
“E’ rimasta giù, stava finendo di mangiare” rispondo.
Le uniche parole che pronuncia sono un “Ah” che Niall imita somigliando a una femminuccia. Harry si porta le dita alla bocca iniziando a giocare con il labbro inferiore, sembrava volerne sapere di più su Lucy, credo gli piaccia.
Niall ci interrompe: “Andiamo” dice indicando la porta che portava all’ascensore.
Percorremmo il corridoio e non so come ma un secondo dopo mi ritrovai camminando davanti a loro due, come se avessi due guardie alle spalle. Dopo aver camminato per un po’ tra i corridoi sentii dei rumori dietro di me, mi girai e vidi Niall e Harry che si spintonavano... Appena si accorsero che li stavo guardando sorrisero come se niente fosse, come se stessero tramando qualcosa, con le loro solite facce da angioletti.
Torno a camminare e dico sottovoce: “Ehmm… Okay”. Prendiamo l'ascensore e mi ritrovo con Niall da una parte ed Harry dall'altra. Appena entrati Niall mi sfiora la mano, io lo fisso ma lui sembra voglia evitare di incrociare i miei occhi, lo lascio stare. Quando riabbasso lo sguardo noto con la coda dell’occhio Niall che fa un sorrisino imbarazzato a Harry.
La porta dell'ascensore si apre, usciamo e scendiamo le scale che portano della Hall. Vedo Lucy seduta su un divanetto che sta usando il cellulare e gli vado vicino lasciando Harry e Niall dietro ad aspettare.
“Andiamo” dico facendo alzare la testa a Lucy che era impegnata a stare su Twitter. Lei si alza scattante e andiamo dai ragazzi.
Ci fecero scendere delle scale che portavano a tante piscinette e idromassaggi vari, doveva essere la zona benessere.
“Ancora non ho capito che ci facciamo qui?” dico guardando in giro.
Niall/Harry: “Un bagno ovvio” risposero in coro.
Entrambi si tolsero i pantaloni, all’inizio rimasi un po’ ferma per il loro gesto ma poi capì che sotto avevano il costume.
“Non vi aspetterete che io entri con voi, non ho nemmeno il costume…” dico.
Harry: “Non ti servirà il costume vi potete buttare anche vestite, poi vi darò dei ricambi” rassicura.
Niall (scherzando): ”O svestite, ma visto che siamo a fine ottobre non credo che avrete così tanto caldo” ride leggermente, e mi da una veloce occhiata dal basso in alto, mi sento violata. Harry e Niall si tolgono anche le maglie, il petto di Harry è ricoperto in alcuni punti da tatuaggi mentre quello di Niall posso vedere i suoi pettorali non troppo sporgenti.
Io entro vestita, mi siedo sul bordo della vasca (l'idromassaggio era a cerchio, loro due sono da una parte io ero dall'altra) e vedo che Harry e Niall si avvicinano: “Che intenzioni avete?!” dico iniziando ad avere severi sospetti.
Loro avanzano e si bisbigliano all'orecchio qualcosa di incomprensibile al mio udito, poi tornano con lo sguardo su di me, un pò accattivante.
Niall: “Non ti preoccupare, è solo un'abbraccio!” mi fa soltanto agitare di più. Si spostano ancora più vicino a me con un sorrisetto stampato in entrambi i visi. Harry scambia un'occhiolino a Niall, sapevo che tramavano qualcosa e quel gesto ne era la prova, il mio cuore inizia a battere più velocemente quando le loro braccia si intrecciano tra le mie, posandole sulla mia schiena. Non mi abbracciarono ma finì che mi bagnarono completamente, tremavo come una foglia, me lo dovevo immaginare.





  
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