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Autore: Angel_Books    04/04/2013    3 recensioni
Il pensiero nero è un piccolo libricino rilegato in pelle che contiene tutti i tuoi pensieri da quando sei nato, sia quelli buoni che quelli cattivi. Tutto quello che ti passa nella mente è contenuto lì dentro. È la sede della parte più profonda della tua mente. Si è costretti fin dalla nascita a portarselo dietro perchè chi lo perde rischia di impazzire e se il proprio pensiero nero viene distrutto si muore. Ogni pensiero nero ha impresso sulla copertina il simbolo della propria casata. sul mio non c'è niente
Genere: Avventura, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vengo svegliata da qualcuno che bussa alla porta. Mi stropiccio gli occhi e mi guardo intorno. La mia camera è quella di sempre, con le pareti nere e le finestre oscurate. Gli unici mobili che la occupano sono una scrivania, un armadio, il mio letto e la teca. La mia teca. Quella che contiene il mio pensiero nero. Il pensiero nero è un piccolo libricino rilegato in pelle che contiene tutti i tuoi pensieri da quando sei nato, sia quelli buoni che quelli cattivi. Tutto quello che ti passa nella mente è contenuto lì dentro. È la sede della parte più profonda della tua mente. Si è costretti fin dalla nascita a portarselo dietro perchè chi lo perde rischia di impazzire e se il proprio pensiero nero viene distrutto si muore. Ogni pensiero nero ha impresso sulla copertina il simbolo della propria casata. Sul mio non c'è niente.

Quando i battiti alla porta diventano più insistenti decido di abbandonare il caldo tepore del mio letto. Giunta davanti alla porta armeggio un attimo con i miei numerosi chiavistelli e sistemi di allarme e poi apro la porta. Mi trovo davanti Maya, il mio folletto e mia unica amica. Entra in fretta, sbattendo affannata le ali e si siede scomposta sul mio letto.

- è successo di nuovo.- sussurra.

Mi affretto a chiudere la porta e a riattivare gli allarmi.

- raccontami come è andata.- odio quando arrivano queste notizie, ma è mio compito conoscerle. Maya si schiarisce la voce.

- gli uomini bianchi sono arrivati in un villaggio di gnomi del Nord...- “ che strano” penso “è la prima volta che attaccano lì.”

- la popolazione non li aveva mai visti, però ne avevano sentito parlare. In questo modo sono riusciti a nascondere i bambini, ma non hanno fatto in tempo a nascondere i vecchi, le donne e se stessi. Quando gli uomini bianchi sono partiti all'attacco, non hanno neanche provato a difendersi. E tu sai perchè.- mi fissa con quei suoi occhi verde foresta e attende.

- che cosa è rimasto del villaggio?- chiedo con voce strozzata.

- è stato raso al suolo, ma il nascondiglio dei bambini era distante dal villaggio e i piccoli sono sani e salvi.-

- quanto siamo sicuri di questa informazione?-

- al cento per cento. Sono appena tornata da lì.- “doveva essere molto grave” constato “se non mi ha neanche informata prima di partire.”

- c'era qualcun altro con te?-

- a parte Crok, nessuno. Lo sai meglio di me che dopo l'arrivo degli uomini bianchi, nessuno si avvicina più a quei luoghi.-

- Crok è rimasto lì?-

- sì. Gli ho fatto mandare un bombo, in modo che possa portare i bambini...- e lascia la frase in sospeso. So che cosa vuol dire. Vorrebbe che Crok portasse qui i bambini. Quando era piccola Maya passava le estati a attirare i bambini nel suo bosco e a giocare con loro.

- quanto dovranno restare qui?- le chiedo rassegnata. I suoi occhi si animano di immensa gioia.

- fino a quando non troveremo loro una sistemazione.- farfuglia.

- quanti bambini sono?-

- una trentina, il villaggio era piccolo.-

- e quindi quanto ci metterai, approssimando?-

- qualche mese più o meno.-

- D'accordo. Aspettami nella sala congressi e raggruppa gli ascoltatori bui.-

quando esce, mi appoggio stancamente all'anta dell'armadio. Com'è dura la situazione in questo periodo. Fare il capo di un organizzazione di ribelli non è per niente facile. Quando, sei anni fa, Cuore Trasparente è salito al trono, il Regno è caduto nel terrore. I suoi uomini, gli uomini bianchi, fanno razzie nei villaggi, appiccano fuoco alle case e alle chiese. Tutto questo solo per il gusto di farlo.

Quando Cuore Trasparente è salito al trono io lavoravo come sguattera per un pescivendolo, che mi trattava bene e che credevo mio amico; ma quando arrivarono gli uomini bianchi con le torce per appiccare il fuoco alla sua bottega egli offrì me in cambio del risparmio della sua capanna. Quei mostri accettarono. Fui scaraventata su un carro e portata in un laboratorio. Insieme a me trovai quattro gnomi, due elfi bruni e Maya. Insieme riuscimmo a scappare, e ci rifugiammo in una cascina abbandonata. Ma il ricordo di quello che gli uomini bianchi compivano, e compiono, in quei laboratori ha continuato a perseguitarci nei sogni e anche da svegli. Vivevamo come briganti, ma non ne eravamo in grado e spesso rischiammo di morire di fame. Decisi di prendere il comando di quella strana brigata e proposi di opporci a Cuore Trasparente, di aiutare la povera gente che subiva gli attacchi degli uomini bianchi. Decidemmo di mettere a nuovo quell'enorme cascina (gli gnomi sono ottimi falegnami e costruttori) e di infoltire il nostro gruppo. Fu un lavoro durissimo, le persone avevano il cuore circondato da una gabbia di terrore e stentavano ad aiutarci, il pericolo che ci denunciassero era enorme. Ma ce l'abbiamo fatta. Ora al mio servizio ho: 12 elfi (bruni, lilla e verdi), 7 gnomi, 4 nani, 2 troll, 1 folletto (Maya) e un gigante che vive nelle terre del Nord e ci tiene informati su quello che accade laggiù. Abbiamo anche un sistema d'allarme abbastanza sofisticato e dei tecnici magi-elettronici molto competenti. Ho deciso di non “assumere” umani. L'unico umano qui dentro sono io. Ho fatto questa scelta perchè ho capito che gli umani sono subdoli, viscidi, falsi e bugiardi proprio come il re e i suoi uomini. Gli umani della città Regnante sono infatti protetti e possono chiedere la grazia per qualche paesino, ma ovviamente non la chiedono.

Secondo me, se sei umano l'unico umano di cui puoi fidarti è te stesso.

La gente ha iniziato a chiamarci Angeli del Buio e io sono il loro capo. Io sono Grey, l'Angelo del Buio che annienterà il re.

  
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