Capitolo 17 - L'esame di Alchimista di Stato
Alphonse, che restò tutta la notte a fare ricerche sugli Xa-Phia, il mattino seguente si recò nella sua stanza per svegliare il fratello per la colazione.Ma ebbe la grossa sorpresa, trovò Edward e Becky che dormivano insieme beatamente... E si accorse anche di ciò che i due avevano fatto la notte scorsa notando che la ragazza aveva il seno leggermente scoperto dalle coperte...
Con molta prudenza la coprì per bene, e uscì zitto zitto, imbarazzatissimo.
«Accidenti, meno male che non mi hanno sentito... Che imbarazzo!»
Poco dopo Becky cominciò ad agitarsi nel sonno, finché non si svegliò urlando e piangendo.
«Becky! Che succede?» Chiese il suo ragazzo svegliato e spaventato dal suo urlo straziante...
«Oh Ed... Ho fatto un sogno orribile...»
«Cioè?»
«All'inizio ho sognato mio padre, e io gli davo uno schiaffo chiedendogli perché mi avesse mentito, e non ho capito perché... Poi, la parte peggiore, ho sognato che qualcuno ti aveva ucciso, avevano trafitto il tuo torace con qualcosa di molto lungo e affilato... E infine una donna dai lunghi capelli azzurri che mi diceva qualcosa, ma non ricordo cosa...»
«Oh piccola, non preoccuparti, era solo un sogno, non spaventarti, io sono qui e sto bene»
«Lo so... Ma spesso mi è captato di sognare le cose e poi succedevano...»
«Questa volta non accadrà tranquilla...»
Edward l'abbracciò e la tranquillizzò, la baciò e infine la baciò dolcemente, infine si alzarono, si vestirono e scesero per la colazione.
Il tempo passava velocemente, i giorni trascorrevano alquanto tranquilli e sereni nella dolce Resembool, la relazione tra Ed e Becky era perfetta, Al e Winry invece divennero come fratello e sorella per lei, e ormai era finalmente arrivata la data del'esame da alchimista di stato.
Ed, Al e Rebeccca partirono per Central City.
Il primo giorno si sarebbe svolta la prova scritta, e come portafortuna Becky si portò l'orologio d'argento uguale a quello di Edward che aveva comrato sulla terra...
Finito l'esame dopo un paio di ore la ragazza scoprì di aver superato la prova a pieni voti, si sentì orgogliosa di se stessa!
Il giorno dopo toccò alla prova orale, lei preferiva le prove scritte alle orali, perciò si sentì leggermente più agitata del giorno precedente, ma alla fine superò a pieni voti anche quest'altra prova, dopotutto nel suo mondo era una secchiona.
Infine il giorno successivo alla prova pratica, fece una specie di "spetttacolino" mettendo in mostra le sue doti d'alchimista in grado di trasmutare senza il cerchio alchemico, tutti restarono sbalorditi, tutti eccetto Mustang e Howkeye che assistirono alla prova.
«Tks... Ovviamente l'amichetta di Acciaio non poteva essere da meno di lui, vero Riza?» Disse Mustang.
«Sì... Ha ragione!»
«Sai che mi ricorda molto l'Alchimista Smeraldo*?»
«In effetti è vero... Lo ricorda molto...»
Passò quest'ultima prova a pieni voti!
E poi nell'ufficio di Mustang, lui le confermò di essere diventata un'Alchimista di stato.
«Complimenti zuccherino! Sei anche un cane dell'esercito, e sarai sotto la mia giurisdizione!»
«Se mi chiama ancora in quel modo le do fuoco con la sua stessa tecnica alchemica...» Rispose con arroganza la ragazza.
«Ahahahah calmati, comunque, qui c'é il documento che ti conferisce il titolo Alchimista di Stato, con su scritto il tuo secondo nome e il tuo orologio d'argento»
Rebecca lesse le prime righe dello statuto...
«Io, Comandante Supremo Roy Mustang, Conferisco te Rebecca Mancini il titolo di Alchimista Zaffiro...» La zagazza sgranò gli occhi.
«Zaffiro?» Chiese infine Becky.
«Sì, mi ha ispirato il colore della bella pietra che porti al collo...»
«Ahahahah bene! Mi piace molto questo nome, lo porterò con onore!»
E fu così che anche Rebecca diventò Alchimista di stato, e finalmente avrebbe potuto aiuttare Ed e Al meglio nelle loro ricerche, e riuscire a mantenersi da sola.
Poco tempo dopo mentre si trovavano ancora a Central City, Mustang si recò nella stanza dove alloggiavano Ed, Al e Becky.
Roy entrò di colpo sbattendo la porta.
«Acciaio! Devo parlarti!»
«WAAAHHHH! MA E' PAZZO A ENTRARE COSI? MI HA SPAVENTATO!» Il biondino era intento a rilassarsi spaparanzato sul divano.
«Ricordi tempo fa, credo quando Rebecca era appena arrivata, ti stavo affidando una missione?»
«Oddio sì, lo avevo completamente rimosso dal cervello, mi dica!»
«Beh avevo deciso di affidarla a qualcun'altro data la situazione in cui tu e Al vi trovavate quando Rebecca era arrivata, ma ancora non l'hanno svolta, perciò ho bisogno che vi rechiate ad Aquroya** e cerchiate per me l'Alchimista Smeraldo!»
«Eh? E come lo trovo?»
«Per prima cosa t'informo che è un'uomo con una quaantina di anni addosso e ha i capelli castani, gli occhi color verde smeraldo uguali a quelli della tua amichetta... E poi dovreste trovarlo più facilmente sulle coste, perché da come ho sentito ha una casa al mare...»
«Capito, e come mai lo cerca?»
«Ho bisogno di lui per alcune faccende...»
«Capisco! Bene! Partiremo domani! A presto...»
Edward informò suo fratello e la sua amata della missione che Mustang gli affidò.
Il giorno dopo si misero in viaggio verso Aquroya, la città di mare più bella di tutta la nazione Amestris...
*L'Alchimista Smeraldo è un'altro personaggio che ho inventato ^^
**Aquroya è una città sul lago di Amestris che compare solo sulla prima serie di Fma, io ho deciso di scriverci una parte della storia, ma cambiando un paio di cose su quella città rispetto all'anime, per prima invece di essere una città sul lago la descriverò come una città di mare, e poi, che questa città non stà assolutamente sprofondando nelle acque ^^