Film > Pirati dei caraibi
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Autore: Nekomi    24/10/2007    5 recensioni
Mirya, medico di bordo della Long Xue, nave della Vedova Ching, non è esattamente un pirata modello: TOTALMENTE negata per le armi, ASTEMIA, non riesce a fingere nemmeno a carte, non sa cosa vuol dire TRINCHETTO e cosa peggiore NON sa nuotare... Ma allora come mai La Piratessa Nobile le ha chiesto di seguirla alla Baia dei Relitti?? ok, la mia prima fic su POTC.. mi è venuta in mente dopo aver visto il film POTC3.. quando Jones ha incontrato Calypso... lei lo ha reso di nuovo umano.. si amano ancora... ARGH sto spoilerizzando! mi raccomando COMMENTATE nel ben e nel mal!
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TUTTI i Pirati tirarono un sospiro di sollievo nell’udire le parole di Barbossa, ma

poi il sollievo lasciò il posto ad una grande agitazione, che generò un gran vociare confuso e acceso

 

“Era proprio lei?? Era davvero la Figlia del Pirata Maledetto!!??” Chiese Villaneuva attonito.

 

“la Dea in persona mi affidò quella ragazza vent’anni or sono!” disse la Vedova Ching

 

“Era lei, era la figlia del Diavolo???” esclamò il vecchio Chevalle sconvolto

 

“Capitano, quando siete trasalito alla vita del suo viso irritato, era perché aveva lo sguardo di Jones, giusto?”

Chiese Gibbs a Jack che rabbrividì nel ricordare quel momento

“Non ti immagini che impressione mi ha fatto vedere “quegli” occhi in “quel” corpo!”

 

 

“a guardarla bene, in effetti era identica alla ‘Signora Pescheria’!!” commentò Ragetti al suo compare che annuì animatamente.

 

“E di sicuro possiede anche alcuni dei suoi poteri!” aggiunse Gibbs

“ Altrimenti come si spiega che la sua voce stregata ha placato la tempesta di stamane!?”

 

anche gli altri pirati lo avevano notato…

 

“Somigliava alla donna che avevate con voi sulla Perla Nera, quando siamo entrati in guerra!”

disse Jocard a Barbossa, che però poco o niente riuscì ad udire dato la tremenda confusione multilingue che regnava sovrana nella sala del consiglio…

 

tutti i presenti commentavano, taluni imprecavano spaventati, addirittura uno degli uomini di Ammand aveva gridato che l’idea di far diventare Piratessa Nobile la figlia dei più vecchi nemici della Fratellanza era stata una pazzia…

ma il misero non poté dire altro perché Barbossa era saltato sul tavolo e sparando al malcapitato, aveva freddato lui e la sala che finalmente tornò in silenzio.

“Ascoltatemi tutti e vedete di darvi una calmata!!!”

Gridò con la sua voce roca ma tonante

“Tutto è andato esattamente secondo i nostri piani;

Non appena la Vedova Ching ci ha detto che Calypso le aveva consegnato sua figlia avevamo già in programma di farla diventare una di noi, no??

Così la Fratellanza avrà di nuovo il dominio dei mari!”

 

“ E cosa te lo fa credere, Barbossa??”

fece notare Villaneuva.

“te lo dissi allora e te lo ripeto anche adesso: se venti anni fa Calypso non ci ha accordato il benché minimo favore cosa ti farà pensare che sua figlia farà diversamente??”

 

“Mirya non è affatto come Calypso!”

Intervenne Ching

“Io stessa mi sono occupata della sua crescita e come già vi avevo detto, non solo lei ignora completamente la sua natura, ma ha sempre dimostrato un animo generoso e pacato… di certo a noi che l’abbiamo accolta tra i Pirati Nobili non farà nulla!”

 

Elizabeth decise di parlare e una mano dal vecchio Teague le garantì la massima attenzione da parte dei pirati.

 

“Quella ragazza non sa nulla nemmeno della storia di suo padre” fece notare, rammentando che poco tempo prima Mirya nel sentire il nome di suo padre non aveva minimamente accennato né alla sua maledizione né all’Olandese Volante

“Siete stata voi a nasconderglielo, giusto, vedova Ching??”

 

“Così come mi avevate consigliato di fare, Capitan Turner”

annuì  la vedova

“ Per lei il Pirata Maledetto è un uomo senza nome e il nome Davy Jones è un nome qualsiasi, anche se ora sa che era il nome di suo padre”

 

“ Quindi Cari compagni della Fratellanza”

esclamò Barbossa, soddisfatto dell’appoggio di Elizabeth e Ching.

“Non abbiamo nulla da temere dalla ragazza, anzi, come vi dissi venti anni fa, ella sarà la nostra arma segreta contro quei cani della Compagnia delle Indie. E inoltre ritengo che debbano essere i nuovi Pirati Nobili a parlare!”

si voltò poi verso Etienne Chevalle

 

“Voi che ne pensate, capitano??”

Sorrise… questi nuovi pirati nobili erano giovani e anche alquanto inesperti, per quanto talento avessero restavano pur sempre dei principianti in confronto ad uno come lui

 

“Io sono d’accordo con voi Barbossa”

dichiarò Etienne

“la ragazza mi era sembrata più che disposta ad usare il suo potere per la Fratellanza, e ritengo che meriti il titolo che ha ricevuto”

 

“Sono d’accordo anch’io”

disse Helena alzandosi in piedi. Tutti si voltarono verso la splendida donna che era; in particolare Etienne non le aveva tolto gli occhi di dosso un solo istante.

“ha ricevuto ciò che le spettava e ha dimostrato di non valere poco”

 

“La accettiamo come una di noi”

disse anche Alì-Ahjiin Sumbhajee

( che, tutti notarono con sollievo, NON aveva la stessa vocetta del padre)

“ e il suo potere ci sarà utile”

 

Akeym Jocard e Nefer Ammand erano anch’essi d’accordo.

 

“Quindi se avete sentito i vostri successori, signori, non vi resta che attenervi alle loro decisioni”

concluse vittorioso Barbossa

 

“ Ottima mossa, Barbossa!”

commentò Elizabeth.

Era andato tutto come lei, Jack, Barbossa e Ching avevano progettato; i nuovi Pirati Nobili avevano accettato volentieri Mirya tra loro, ed ora la ragazza sarebbe stata costantemente seguita e protetta…

Elizabeth sapeva che se Mirya avesse scoperto tutto di quella battaglia di venti anni prima, di certo la sua vendetta si sarebbe scatenata soprattutto su di lei; su di lei e su Will, ma probabilmente anche su Sputafuoco… per non parlare poi di suo figlio!

Anche perché adesso di uomini con il cognome Turner, ce ne erano 3!

Chissà suo figlio che stava facendo in quel momento, con la sua nave in giro per il mondo non tanto diversamente da come stava facendo Will con l’Olandese Volante.

 

“Senti un po’, Compare!”

Esclamò d’un tratto Jack. Che salì anch’egli sul tavolo, rischiando di rovesciarlo.

“ C’è una cosa che ancor non mi è limpida”

il suo viso era ora seriamente preoccupato; si voltò verso la vedova Ching

“Carissima... a distanza di quanto, dalla nostra battaglia con Jones e Beckett, la dea Calypso è giunta da te con la fanciulletta???”

 

“Ho fatto un calcolo preciso” rispose Ching “ se Calypso mi ha affidato la bambina poco dopo la sua nascita, posso dire con precisione che è stato esattamente 9 mesi dopo.”

 

“ecco, appunto e io vorrei sapere: quand’è che…”

Jack stava per continuare, ma poi ebbe come un lampo di tuono che gli esplose nella testa… Mirya era nata ESATTAMENTE 9 mesi dopo il 4° Consiglio… quella sera Tia dalma era rimasta da sola nella prigione della Perla Nera………

 

OMMIODDIO, NOOOOOOOOOOOOOOOO O___O

Urlò disgustato

NON SULLA MIA NAVE!!!!!!!!!!!!!”

Cominciò a darsi delle sonore pacche sulla testa per scacciare via le orripilanti visioni che la sua immaginazione stata creando impietosa.

 

“Complimenti Jack, per essertene accorto venti anni dopo  -_-”

Borbottò Barbossa roteando gli occhi e sospirando.

“Comunque” proseguì scendendo dal tavolo, trascinandosi dietro Sparrow che aveva l’espressione di chi aveva assistito a qualcosa di orribile.

“ormai la questione di Mirya è risolta, quindi spero per voi che la faccenda sia chiara.”

 

Inoltre aggiunse un'altra cosa con fare minaccioso

“E ricordate: Mirya non deve ASSOLUTAMENTE sapere che Davy Jones e il Pirata dell’Olandese Volante erano la stessa persona… provate ad immaginare cosa succederebbe se scoprisse la verità!”

 

“La sua ira potrebbe essere anche peggiore di quella di Calypso”

ammise Ching

“Il suo potere è incontrollabile, persino da lei stessa, proprio per il fatto che le è completamente sconosciuto.

Non è possibile sapere quando una tale notizia potrebbe renderla furiosa e quindi potente.”

 

D’improvviso a Jack si illuminò il volto e i suoi occhi scuri brillarono: gli era venuta in mente una splendida idea!!

La sua povera Perla aveva bisogno di lui!! E lui sapeva come fare per riaverla… silenzioso e rapido uscì dalla sala e corse via come il vento.

 

“Quindi, cari Compagni, fatemi il favore di zittire il più possibile ogni marinaio della vostra ciurma!

D’ora innanzi per noi l’unico Pirata conosciuto col nome di Jones sarà la nuova Piratessa Nobile. Sono stato chiaro??”

 

 

 Intanto Mirya ancora non del tutto sicura che quel che le era accaduto fosse reale, stava recandosi alla Long Xue, sospingendo davanti a sé Yao Chen che sembrava aver ripreso il senno quanto bastava

“ Tsk sei una povera ingenua Mirya! Lo sei sempre stata!” Esclamò ridacchiando Yao Chen

 

“Zitto Yao!” esclamò seccata Mirya

 

Il sole era ormai alto nel cielo limpido e gabbiani volavano attorno agli alberi delle navi, appollaiandosi sulle sartie, ma non era certo per il caldo che Yao Chen stava sudando abbondantemente.

 

“ Non ti è passato per la testa che quei pirati ti hanno eletta una di loro per il semplice fatto che vogliono quel tuo potere?!

Non hai pensato che per loro tu non sei altro che un arma segreta??”

Anche ora che sapeva di aver perso tutto, Yao Chen Mii non poteva rinunciare al suo passatempo preferito: tormentare Mirya

 

“Anche se fosse, gli farò cambiare idea!”

ribatté lei seccata

 

“Ah si?? Ma non avevi detto che preferivi fare il medico piuttosto che il pirata?? Dovrai comandare adesso, dare ordini e decidere della vita e della morte dei tuoi nemici, ma sappiamo entrambi che tu non lo sai fare!”

colpita dalle sue parole Mirya allentò un poco la presa.

Yao Chen non batté ciglio e seguitò ad avanzare avanti a lei.

“ sii sincera Mirya, tu finora hai fatto il pirata semplicemente perché ti sentivi in debito con la vecchia, no??

Ed ora che sai che tuo padre era un pirata, hai intenzione di diventare come lui??? Anche se va contro la tua natura?”

 

Mirya non aveva pensato a questo…

emozionata per le informazioni preziose che aveva avuto sui suoi genitori non aveva minimamente pensato al fatto che avrebbe dovuto prendere il posto della Vedova Ching…

sarebbe dovuta diventare un vero pirata, volente o meno.

E poi se avesse dovuto mettersi alla ricerca di sua madre, non avrebbe certo potuto portarsi appresso tutta la flotta del Pacifico!

No, non si sentiva per niente pronta al ruolo di Piratessa Nobile!

 

Presa com’era dai suoi pensieri quasi non si era accorta di aver camminato fino all’ultimo pontile del Porto dei Relitti, piuttosto lontano dall’ attracco della Long Xue..

e di aver mollato del tutto la presa sul braccio di Yao Chen!!!

 

Braccio che si alzò fulmineo su di lei e la colpì sul volto, facendola barcollare.

 

“SEI SEMPRE LA SOLITA STUPIDA, MIRYA!”

gridò Yao Chen estraendo un piccolo ma affilatissimo coltello dalla manica della sua veste

“Ti auguro di rivedere il tuo vecchio, IN FONDO AL SUO SCRIGNO!!”

 

BANG!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Un colpo di pistola colpì Yao Chen al centro della schiena trapassandolo; rantolando, barcollò qualche secondo per poi cadere sul bordo del pontile, che si impregnò del suo sangue.

 

Jack Sparrow ripose la pistola e tese la mano a Mirya, che per fortuna non si era fatta nulla, a parte prendersi un bello spavento.

 

“Tutto ok, gioia??”

chiese tirandola su

“smettere di trattenerlo per il braccio non è stata una mossa saggia”

 

“Già…”

mormorò Mirya scostando lo sguardo dal cadavere di Yao Chen.

“… forse aveva ragione, non sono proprio adatta ad essere un Pirata”

 

“Questo decidilo dopo avermi ascoltato” disse Jack, mettendole un braccio intorno alle spalle… data la differenza di altezza, Jack si inclinò un poco per poggiare il braccio camminando così con un andatura ancor più stramba del solito.

“Vieni con me, ho una proposta da farti”

 

allontanandosi dal pontile per riprendere la strada verso la Long Xue, che si trovava ancorata da tutt’altra parte, né Mirya né Jack si accorsero del cadavere di Yao chen che veniva silenziosamente trascinato giù nel mare da quella che sembrava una piccola orda di granchietti bianchi.

 

 

Nel frattempo il Consiglio della Fratellanza, terminata la discussione, si era sciolto ed ora tutti i Pirati Nobili si stavano recando alle rispettive imbarcazioni per far carico del necessario per riprendere il lungo viaggio verso i loro domini

 

Ormai nella Grande sala erano rimasti solo Barbossa, Elizabeth e Ching… il che era proprio ciò che la vecchia Vedova voleva

 

“Quindi Signora Ching, durante il Consiglio non ci avete raccontato tutto”

mormorò pensosa Elizabeth

 

la vecchia Piratessa scosse la testa

“Voi 2 e Sparrow siete gli unici che hanno affrontato direttamente sia Calypso che Davy Jones, quindi siete gli unici a cui posso rivelare questo particolare”

 

“Peccato che quell’idiota di Jack se ne sia scappato chissà dove a tracannare Rhum”

esclamò Barbossa imprecando

“Comunque quale sarebbe questa cosa tanto grave da non poter essere detta durante il consiglio?”

 

La signora Ching sospirò prima di parlare

“Credo che Davy Jones abbia cercato di mettersi in contatto con Mirya, tempo fa”

 

“Non capisco Nobile Ching” ammise Elizabeth

“Cosa intendete dire?”

 

“E’ successo quando Mirya aveva 10 anni”

continuò la Piratessa

“allora Mirya non aveva mai cantato in vita sua e soprattutto non aveva mai intonato la canzone che avete sentito oggi”

 

“La canzone dei medaglioni di Jones e Calypso!”

esclamò Barbossa

“In effetti mi chiedevo come diavolo facesse a conoscere quella musica”

 

“Una notte di 10 anni fa, quella piccola peste di Mirya non si trovava più.. la feci cercare in lungo e in largo sulla Long Xue e alcuni marinai terrorizzati mi dissero che, camminando come una sonnambula, si era arrampicata sull’ albero di bompresso, nonostante infuriasse una tempesta..

anzi era come se fosse la tempesta ad attirarla, e il suo corpo reagiva alla chiamata per conto suo senza che lei se ne accorgesse.

Poi trasalii quando la udii cantare quella melodia con una voce che non mi parve neppure sua …

sembrò che la tempesta cambiasse il suo ritmo in sincronia con la voce della bambina che ad un certo punto, così mi disse il mio vecchio nostromo, si era sollevata dal bompresso, come se il suo corpo non avesse peso e fosse sostenuto dal vento.. a quel punto ordinai ai miei uomini di riprenderla e per fortuna il mio nostromo l’afferrò prima che lei si lanciasse in acqua, stordita da quel richiamo che poteva udire solo lei.”

 

“E pensate che fosse stata Calypso?? Pensate che la volesse al suo fianco nel regno degli abissi?”

 

“Non credo fosse opera di Calypso”

mormorò pensoso Barbossa

“Se come avete detto voi, Vedova Ching, Calypso vi aveva affidato Mirya con l’ordine di fare di lei una Piratessa Nobile, non poteva desiderare che lei finisse negli abissi”

 

“Quindi Jones la stava chiamando?”

chiese Elizabeth

“dal suo stesso scrigno era riuscito a contattare sua figlia?”

 

“probabile”

Annuì la Vecchia Piratessa cieca

“dopo essere stata ripresa, la piccola Mirya cominciò a delirare, come se fosse in preda alla febbre… decisi di prendermene cura io personalmente e la portai nella mia cabina dove mi fu possibile capire cosa le stesse accadendo, a riparo dagli occhi e le orecchie indiscrete della mia ciurma.

Dalle parole sconnesse che mormorava in uno stato tra il sonno e la febbre capii che Davy Jones la stava chiamando, la stava pregando di raggiungerla nel suo scrigno per salvarlo”.

 

Barbossa rimase in silenzio ponderando le parole della vecchia.

 

“E quindi Jones aveva cercato di farsi raggiungere dalla figlia…”

borbottò Elizabeth

“Lo scrigno di Davy Jones… Mirya sarebbe morta prima ancora di arrivarci, piccola com’era!”

 

“Lei non è umana”

precisò Barbossa

“Probabilmente non avrebbe avuto alcun problema”

 

“Il fatto strano”

proseguì Ching

“Fu che al risveglio Mirya non ricordava nulla di ciò che era successo, a parte la melodia che diceva di aver sentito. Inoltre quello che era successo non si verificò più”

 

“che giorno era quando è successo?”

Chiese Barbossa

 

“Era il compleanno di Mirya”

Rispose Ching

 

“MA CERTO!!”

Esclamò il pirata

“OGNI 10 ANNI!! CERTO CHE CALYPSO NE HA DI SENSO DELL’UMORISMO!!”

E si fece una gran risata lasciando sbigottite le due donne

 

“Calypso ha preso Jones, anima e corpo il giorno della sua morte, e deve averlo confinato nel suo stesso scrigno…

però gli deve aver concesso di poter contattare Mirya una volta ogni 10 anni!!”

Stavolta non era molto contento di ciò che aveva scoperto

“Quanto tempo manca prima che Mirya compia 20 anni??”

 

“pochi mesi”

disse semplicemente Ching

 

“Allora Signora Ching vi consiglio di tenere d’occhio la ragazza fino a quel giorno…  O credo che tra qualche mese rincontreremo delle vecchie conoscenze…”

 

 

Mirya venne accolta a bordo dell’Oniumi come un messia, e quando la ciurma aveva saputo che Yao Chen era morto, e che al suo posto La Piratessa Nobile del Pacifico sarebbe diventata capitano, si era lasciata andare a festeggiamenti e bevute di rhum.

Udendo le ovazioni Mei-Sun era scesa dalla vicina Long Xue ed aveva raggiunto l’amica, che non le nascose nulla di ciò che era accaduto.

 

“Mirya sei un Pirata Nobile da meno di un’ora ma già ti adoro!!” esclamò stritolando la ragazza

“Yan Chen è morto, ora sei un Capitano, la Oniumi è tua e finalmente sai come si chiamino i tuoi! Non ne sei felice??”

 

In effetti era felice, e non poco, ma aveva il pensiero rivolto altrove, alle parole  che il capitano Sparrow le aveva detto lungo la strada

 

“Sai Tesoro, Il mare è vasto, immenso, e tu non sai neppure da che parte cominciare la ricerca di tua madre” le aveva detto ciondolando nella sua solita andatura

“Però si da il caso che io l’abbia conosciuta e che conosca il luogo dove viveva! Magari lì ci potrai trovare qualche indizio che ti possa condurre da lei…”

 

“Dove volete andare a parare, capitan Sparrow?”

le aveva chiesto lei un po’ sospettosa, ma le si era letto chiaro in faccia che era interessata all’idea di Sparrow

 

“Allora il piano è questo…

Finito di prepararsi per il viaggio, tutta la ciurma della mia Perla Nera sarà in coperta a ronfare della grossa, mentre il mio caro e odiato compare Barbossa in questo momento è ancora nella sala del Consiglio per discutere di un non so cosa con la tua vecchia Ching”

Aveva cominciato Jack

“Se tu chiedessi alla tua amica nostromo di farsi arruolare nella Oniumi, potresti chiederle di sostituirti… perché se tu mi aiuterai a recuperare a mia Perla, ti condurrò alla dimora di Tia Dalma!”

 

“E non credete che Barbossa si arrabbierà nel vedervi andar via con la Sua Perla??”

 

“Innanzitutto è la MIA Perla!”

aveva precisato il Capitano

“e poi se mi darai una mano.. magari con quella tua bella vocina, la nave se ne andrà tranquilla tranquilla e in silenzio in direzione del tuo desiderio, comprendi?”

 

Mirya ci aveva pensato un po’ su, poi anche a lei era venuta in mente un’idea.

“però risponderete a tutte le domande che vi porrò sui miei genitori?? Voglio risposte a tutte, senza alcuna eccezione!”

 

“Certamente Gioia!”

aveva esclamato il capitano, portandosi una mano davanti al viso come se stesse scimmiottando un ufficiale della marina che aveva ricevuto un ordine.

“Senza nasconderti nulla!!”

 

 

“Mirya?? Mirya ci sei???”

esclamò Mei-Sun

“Questa tua abitudine di avere sempre la testa in aria non ti passerà neppure ora che sei capitano, eh??”

 

Mirya ritornò di nuovo al presente, per essere precisi sul ponte dell’ Oniumi

 

“Mei-sun?”

Esclamò con gli occhi color ghiaccio che le scintillarono come stelle

“Mi serve un favore!!”

 

eheh finalmente la ragazza imparerà poco a poco a fare il pirata !!

grazie per tutti voi che state leggendo, ma non siete timidi, commentate!! Ah e volevo dirvi che il nome della Nave di Mirya , Oniumi, si scrive con gli ideogrammi giapponesi di "Demone" e "Mare"... MA CHE COINCIDENZA, NEH??

 

 

  
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