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Autore: MikyG    04/04/2013    3 recensioni
Hayley e Harry sono stati legati, in passato, da un bellissimo amore invidiato da tutti. Per un banalissimo errore, quest'amore fu rotto portando alla tristezza più assoluta entrambi i protagonisti. Ma il destino ha voluto farli rincontrare, soltanto in una situazione un po' particolare, nel suo matrimonio.
Harry e Taylor si sposeranno, Hayley combatterà per riavere indietro quello che prima era suo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La notizia l'aveva distrutta, sapeva che un giorno o l'altro sarebbe successo, ma non così presto. Avvertiva il desiderio di ritornare indietro nel passato e di riparare gli errori che aveva commesso, per ritornare tra le sue braccia, per stringerlo e baciarlo fino a non avere più respiro. Alzò la testa guardando il soffitto e tenendosi l'orsacchiotto di peluche bianco al petto. Chiuse gli occhi lasciando scivolare le lacrime. Presa dalla rabbia si levò l'anellino, che teneva da sempre, e lo scagliò contro il muro. Si portò le mani nelle tempie e cominciò a massaggiarle lentamente. Con il fazzoletto si asciugò gli occhi e le guance, azione inutile visto che le lacrime non cessavano di fuoriuscire.

-Per sempre insieme- Disse quasi come un sussurro con la voce rotta dal pianto, ripeté le stesse parole che uscirono dalla bocca di lui. Lo disse una seconda volta e poi una terza, voleva sentire quante bugie nascondevano quelle tre parole. “Per sempre insieme”, aveva pronunciato lui prima di darle l'anellino, “Te lo prometto”, aveva aggiunto poi alla fine.

-Te lo prometto, vaffanculo- Quando si erano lasciati, era al corrente che l'aveva perso, ma ora ne aveva la conferma che il suo incubo peggiore si era realizzato. Girò la testa verso la parete dove era appena andato a schiantarsi l'anello, il suo sguardo scivolò più basso dove il raggio di sole, che filtrava dalle tende rosa della sua camera, creava un bellissimo luccichio sull'oggetto prezioso. Il tempo era cambiato velocemente. Uscì fuori nel balcone ad ammirare l'enorme arcobaleno che si presentava davanti a se, si passò un ultima volta, sugli occhi, la manica della tuta e sorrise pensando a tutti i momenti per poi ritornare ad un volto senza espressione, senza felicità. Il tutto mischiato a lacrime amare che scendevano lente nella guancia rosea. Il cellulare squillò, lo prese in mano e guardò il nome scritto sul display.

-Pronto?- Disse tirando su con il naso.

-Ley, sono Mena- Sorrise, sentire la voce della sua migliore amica da sempre la faceva sorridere.

-Ciao Mena- Cercò di essere il più normale possibile, ma il tentativo fu invano visto che l'amica se ne accorse subito.

-Ehi, Ley, stai piangendo?- Non rispose, soltanto guardò il cielo.

-Arrivo!- Esclamò prontamente chiudendo la chiamata senza lasciare un po' di tempo per rispondere. Ripose il cellulare nella tasca della tuta e ritornò dentro, dove la madre la guardava sorridendo posando sul letto un cabaret con una cioccolata calda.

-Amore mio, so che è dura e mi addolora non poter far niente per far cessare quelle tue lacrime. Ti ho portato una cioccolata, dicono che il cioccolato fermi la sofferenza- Sorrise

-Quello è il gelato, mamma. Me ne potresti fare un altra, arriva Mena fra poco- La voce era rotta dal pianto e questo portava un enorme tristezza al cuore della madre. Annuì guardando un ultima volta la figlia, poi uscì sospirando e dirigendosi in cucina per preparare un'altra cioccolata. Hayley prese il cabaret dal letto e lo appoggiò nella scrivania, l'avrebbe bevuta insieme alla sua amica. Si guardò allo specchio, gli occhi erano gonfi e si poteva ancora intravvedere la cicatrice sulla guancia destra. La sfiorò con una mano, proprio come lui aveva fatto. Ricorda quando si erano baciati, lo sente ancora sulle sue labbra. Quella volta in cui ballarono insieme, senza musica. Ricorda quelle semplici cose, quando le dedicò una canzone, quando la fece conoscere a tutto il mondo intero come la sua ragazza, quando le aveva detto il primo ti amo, quando l'aveva portata a Parigi per San Valentino o a New York per Capodanno, quando l'aveva presentata ai suoi genitori, quando si era rotta il piede e lui è restato insieme a lei, quando tutti la minacciavano e lui la difendeva, quando le chiese di fare coppia fissa, quando poi le aveva detto addio...Ecco, un ricordo che voleva cancellare, quello che voleva dimenticare, il loro addio. Il motivo non si sapeva, se ne era uscito con un ti lascio, freddo e buttato lì come se niente fosse. Ricorda tutte le lacrime che aveva versato. Ricorda tutto, da una parte è un bene, ma dall'altra è un male. Sentì la porta sbattere, si girò spaventata, poi si accorse che era Mena.

-Ti prego, aiutami- Disse andandole incontro abbracciandola. Rincominciò a piangere, appoggiò la testa sulla sua spalla.

 

 

-Amore, è una cosa importante, stammi ad ascoltare!- Gridò nel suo orecchio facendolo sobbalzare. Odiava quando lo chiamava amore

-Cosa succede?- Chiese guardandola scocciato e sbuffando subito dopo.

-Le bomboniere bianche o rosa pallido?- Gliele mostrò aggrottando la fronte per poi inclinare la testa visto che il suo ragazzo, o meglio dire futuro marito, guardava altrove come prima senza ascoltarla. Tolse le bomboniere dai suoi occhi guadandolo arrabbiata.

-Harry?!- Chiese nuovamente e il ragazzo si risvegliò come da un sogno. Puntò i suoi occhi verde smeraldo su quelli azzurri della ragazza che lo guardarono curioso nel sapere cosa stesse pensando. In realtà non stava pensando a niente, non gli interessava il colore delle bomboniere ne tanto meno del matrimonio. Quel matrimonio era tutta una falsa, organizzata dal manager garantendo ai ragazzi il ritorno al successo. Tutto questo lo stava facendo per loro.

-Tay, io vado a casa- Rispose con non calanche alzando le spalle e dirigendosi verso l'uscita dell'enorme negozio. La ragazza non aspettò un secondo che gli corse dietro afferrando la manica della sua giacca e facendolo voltare.

-Harry, non fare queste scenate, ci sono i paparazzi fuori e dobbiamo essere...non noi- Prese la sua mano e incrociò le sue dita con quelle di Harry che era contrariato da quel gesto. Si diressero fuori dal negozio e tutti i paparazzi uscirono allo scoperto continuando a fare foto. Taylor prese saldamente il colletto della giacca di lui e si avvicinò alle sue labbra facendole combaciare in un non perfetto bacio. Le loro labbra non si incastravano bene, non erano fatte apposta per stare unite. Dopo cinque secondi si staccarono e i paparazzi se ne andarono soddisfatti. Tornarono nell'immensa villa Styles dove la madre comunicò felice che aveva spedito tutti gli inviti del loro matrimonio. Niall comparve di sorpresa dietro la madre facendo un segno a Harry di seguirlo, lui annuì e lasciò la madre e Taylor a parlare da sole.

-Ehi, bro. Ti devo dire una cosa che ho scoperto- Disse una volta lontani dalle due.

-Cosa è successo?- Chiese preoccupato guardando speranzoso in una risposta positiva.

-Tua madre l'ha invitata al matrimonio- Non disse ne nome ne cognome, mai gli bastò vedere l'espressione nella sua faccia per capire che si trattava di Hayley, della sua Hayley.

-Che cosa?- disse quasi sussurrando mentre la voce diventava sempre più debole. Non ci poteva credere.

 

My Spaces...
Scusate per l'assenza, ma mi sono dovuta preparare per lo scambio culturale  che avverrà tra poco. Comunque spero che vi sia piaciuto questo capitolo .
Spero di pubblicare in fretta il prossimo capitolo.
Se volete contattarmi io sono su twitter:@__LolliPop__
Grazie , vi auguro un buon preseguimento di giornata. Un grosso bacio :* pHazzaxxx.

  
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