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Autore: needlukeshug    04/04/2013    2 recensioni
''la sua mancanza mi opprimeva mi rendeva terribilmente vuota e inutile.''
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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20 novembre:
''avevi detto che non saresti mai andato via.'' dissi fra le lacrime, mentre mi portavo le ginocchia contro il petto.
''Tutto bene tesoro?'' mi chiese mia madre sull'uscio della porta di camera mia ''è ormai da due mesi  che continui a piangere.'' si avvicinò al mio letto.
''Mamma.'' le feci cenno di venire a sedersi accanto a me.
''Tesoro so quanto tu ci tenevi, e quanto ci stai male ma devi buttartelo alle spalle.'' mi disse decisa mentre l'immagine del nostro primo incontro mi ripercorreva la mente.


12 dicembre:
''scusa.'' mi disse dopo avermi praticamente travolto e buttato a terra.
''potevi solo stare più attento.'' dissi alzando lo sguardo e perdendomi nei suoi occhi.
''scusa davvero.'' mi aiutò ad alzarmi.
''Il mio nome è Justin.'' disse il ragazzo dagli occhi color miele.
''Tutto apposto.'' balbettai.
''Che ne dici se per farmi perdonare andassimo a prendere qualcosa di caldo?'' disse con tono malizioso.
''Ci sto.'' gli diedi una pacca amichevole sulla spalla mentre continuava a piovere a dirotto.
''Ah, la terra mi ha rovinato tutti i jeans.'' cercai di scrollarmi di dosso la sporcizia.
''Ti pagherò la tintoria.'' mi sorrise, un sorriso che in quella buia giornata di dicembre illuminò l'intera Londra.



''Emily sto parlando con te.'' mia madre mi sventolò una mano davanti il viso. ''Senti, è ora di cena, ti va di mangiare?'' chiese con tono quasi rassegnato.
''No, sto bene così.'' annuii e uscii dalla stanza borbottando qualcosa di incomprensibile a cui io non diedi peso.
''Dovresti mangiare Emily.'' mi raccomandò mio fratello mentre entrava nella mia stanza.
''No, non voglio.''
''Ti prego Emily.'' implorò.
''Senti Jackson vedi di farti i cazzi tuoi.'' mi alzai dal letto ed uscii dalla stanza.
''Scusa.'' mi mandò a fanculo e tornò nella sua stanza.
''Mamma sto uscendo.'' mi infilai la felpa tirai su il cappuccio uscendo dalla porta.  Presi l'ipod e cliccai su ''ripetizione casuale''
''Hearts beats fast, coulors and promises, how to be brave? how can i love you when i'm afraid to fall.'' quella canzone era ancora viva nella mia mente.



''Sei sicura di stare bene?'' mi chiese mentre i nostri nasi si toccavano appena.
''Benissimo--'' balbettai un po' ''ma ti sto implorando di baciarmi Justin.'' gli dissi tutto d'uno fiato. Non sapevo nemmeno cosa mi era appena uscito dalla bocca, dischiuse un po' la bocca ma poi mi sorrise.
''Ti amo Emily.'' poggiò le sue calde labbra sulle mie stringendomi la vita.
Stare fra le sue braccia era come star in paradiso.
''ti prego Justin, non lasciarmi mai.'' mi allungai verso le sue labbra.
''te lo prometto, mia sirenetta.'' sogghignò e io alzai gli occhi al cielo.
''mi rimangio ciò che ho detto.'' mi sorrise, e io non potevo resistere a quel sorriso, si avvicinò e ci baciammo per l'ennesima volta quella sera.



''I've died everyday waiting for you.'' quella canzone non era stata scelta a caso. Io sarei morta ogni giorno aspettandolo, ma se anche non fosse tornato  l'avrai amato finchè il mio cuore avesse continuato a battere.

11 settembre:
''Perché stai andando via?!'' gli urlai contro.
''Scusami Emily.'' si allontano un po' ''devi solo lasciarmi spiegare.''
''Avevi promesso che saresti rimasto.'' non volevo farmi vedere mentre piangevo, non in quel momento.
''ti prego emily.'' disse Justin con voce tremante.
''ti prego un cazzo Justin, vuoi andartene--'' il mio tono si incrinò ''-bene fallo, ma ti prego non tornare.''
''Em, io ti amo, più della mia vita ma io non voglio continuare a stare quì.''
''Possiamo superare tutto insieme ricordi?'' gli poggiai entrambe le mani sul viso ma lui mi scansò.
''Sto cercando di renderlo il meno doloroso possibile.''
''adesso io e te non siamo più nulla, forse non siamo mai stati --'' Justin mi bloccò baciandomi e poi mi strinse fra le sue braccia mentre io singhiozzavo contro il suo petto.
''non dire che non siamo mai stati nulla, ti prego Emily.'' il suo respiro era irregolare.
''se mi prometti che aspetterai io tornerò Emily, non tornerò fra due giorni ma ho solo bisogno di un po' di tempo.''
''e se io non ti amassi più?'' non riuscivo a guardarlo diritto negli occhi perché sapevo che stavo mentendo.
''prova a dirlo guardandomi negli occhi e ci crederò.'' prese il mio viso fra le mani in modo che io potessi guardarlo dritto nei suoi occhi color miele.
''tu non capisci--'' balbettai ''io ti amerò per sempre.''
''devo andare Emily.'' smise di abbracciarmi e si allontanò. Ad un certo punto si voltò di scatto ''ti prego non devi chiamarmi fino al mio ritorno, lo faccio per te.'' annuii.
Giuro avrei voluto rincorrerlo, fermarlo, ma il corpo era immobile, lì.



Forse tu non starai male per adesso Justin, ma la vita quì senza di te è quasi opprimente.
''stavolta non ubbidirò a ciò che hai detto.''sussurrai a me stessa. Erano passati due mesi, e non mi erano arrivati ne messaggi o chiamate neanche per dirmi ''come stai?''.
Presi il cellulare dalla tasca e digitai il suo numero, decisi di non chiamarlo con il mio numero però.
tuu.
quall'attesa era davvero snervante.
tuu.
ti prego rispondi Justin.
''Pronto?'' sentii una voce assonnata dall'altro capo del telefono. Mi tappai la bocca per controllare i singhiozzi.
''pronto, chi è?'' il mio respiro divenne irregolare.
''scusa.'' sussurrai.
''Emily?'' non lo vedevo ma potevo realizzare che stava spalancando gli occhi.
silenzio.
''emily, sei tu?''
silenzio.
''ti prego..'' gli sentii sussurrare.
''scusa.'' ripetei un'altra volta.
''emily io--'' prima che potesse parlare riagganciai. Le gambe mi cedettero e caddi sul prato a piangere.
ripresi il telefono, ero speranzosa mi richiamasse.
Passarono alcuni minuti ma nulla, il telefono era muto.
''fanculo.'' riposi il telefono in tasca.
''ei, stai bene hai bisogno d'aiuto?'' mi chiesi un ragazzo davanti a me tendendomi  la mano.
''grazie, sto bene.'' afferrai la sua mano e lui mi tirò sù.
''Il mio nome è Logan.'' mi sorrise, devo ammettere che era proprio bello.
''Io mi chiamo Emily.'' sorrisi anch'io, forse l'unica dopo due mesi di quell'asfissiante assenza che mi aveva tolto tutto.
''è tardi, vuoi che ti accompagni a casa?'' annuii debolmente.
''Allora, cosa ti è successo?'' disse dopo un paio di minuti di silenzio.
''sai mia madre mi ha insegnato che non dovrei raccontare ciò che mi succede agli sconosciuti.'' sforzai un sorriso.
''quello vale per le caramelle.'' rise mettendosi le mani in tasca.
''comunque nulla di importante, ero solo inciampata.'' la chiusi lì.
''hai la faccia di una un po'..imbranata.''
''ei!'' sbottai dandogli una gomitata e lui mi sorrise di nuovo.
''questa è casa mia, grazie di tutto.'' aprii la porta e lui mi afferrò per il polso.
''potremmo rivederci.'' si portò una mano dietro la nuca imbarazzato.
''certo.'' stavo per chiudere la porta quando la bloccò con la mano.
''aspetta, meglio se ti do il mio numero.'' gli porsi il telefono.
''ecco, buonanotte.''
''notte.'' chiusi la porta.
mio fratello quando mi vide quasi s'illuminò ''oddio, em stai sorridendo.''
''che carino che sei.'' l'ironia usciva da ogni parola detta.
''ed ecco che torni acida.'' sbuffò e andò in camera sua. Corsi in camera mia, e mi misi sul letto addormentandomi in pochi minuti.



5 dicembre:
erano quasi tre mesi che non lo vedevo, e appena due settimane da quando avevo sentito la sua voce. Era da un po' che uscivo spesso con Logan, era davvero dolcissimo e mi faceva sentire bene. ma non come faceva Justin.
Mi squillò il telefono. Non curante del numero sul display risposi: ''pronto?''
''emme, sono Logan devo parlarti.''
''sì, dove ci vediamo?''
''guarda fuori dalla finestra.'' andai vicino alla finestra e sporgendomi guardai fuori. C'era Logan in tutta la sua bellezza appoggiato contro la sua macchina.
''scendo.'' chiusi la chiamata e scesi di corsa dalle scale.
''Logan.'' dissi chiudendo la porta dietro di me, si voltò sorridendomi.
''ei bellissima.'' mi sentii un colpo al cuore.


''giorno bellissima.'' mi disse Justin con i capelli scombinati.
''giorno.'' dissi stiracchiandomi e accolandomi a lui, la sera prima avevamo fatto l'amore, quello vero, pieno di emozioni e adesso vederlo davanti a me con un raggio di sole sul viso..lo faceva sembrare così perfetto.


''tutto bene, Emily?'' mi toccò il braccio svegliandomi dai miei pensieri.
''sì.'' gli sorrisi.
''volevo parlarti.'' abbassò lo sguardo e lo vidi diventare, quasi, rosso.
''dimmi Logan.'
''senti Emily, so che è stupido ma--'' si fermò.
ero consapevole di ciò che mi voleva dire, ma non poteva dirlo.
gli feci cenno di continuare ''ho una cotta per te.'' si avvicinò a me e mi lasciò un bacio leggero sulle labbra.
''logan..ti ricordi di quella sera?''
''umh..'' disse fissandomi.
''quando piangevo--'' mi fece un segno di assenso ''--il mio ragazzo'' logan non mi fece finire che mi fece cenno di smettere di parlare portando la sua mano sulla mia spalla.
''è tutto okay, ho capito cosa vuoi dire.'' si allontanò da me.
''senti Logan, sei praticamente rimasto l'unico amico che ho, non andare via anche tu.''
''mi dispiace.'' entrò nella sua macchina.
il vento mi scompigliava leggermente i capelli ed io ero lì, lasciata sola un'altra volta. Entrai in casa e salii in camera mia quando sentii il mio iphone squillare.
''Pronto?'' senti un lieve respiro dall'altro capo del telefono.
''chi è?'' aggrottai la fronte.
chiusero di botto la comunicazione, feci spallucce.
''oh un messaggio.'' sbloccai il telefono.



''in questi giorni vai nel luogo dove ci siamo conosciuti, potrebbe esserci una sorpresa;)''

era da un numero sconosciuto ma sapendo chi era la persona che me lo aveva inviato il mio cuore battè così forte, quasi scoppiando,  uscii di casa e presi la macchina dirigendomi al parco.


10 dicembre:
faceva freddo. Mi strinsi nel mio maglione, erano cinque giorni che andavo al parco sedendomi vicino quell'albero dove, quella famosa sera, Justin mi aveva travolto. E non aveva travolto solo me. Guardavo interessata i bambini giocare, o coppie tenersi per mano e facevo un sorriso quasi compaciuto. Pensai un attimo a Logan e decisi di mandargli un messaggio:


''possiamo vederci, voglio parlarti?''
ricevetti una risposta immediata.
''dove?''

''al parco.''

''ci vediamo fra 15 minuti;)''


Aspettai Logan con la schiena appoggiata a un albero quando lo vidi arrivare.
''ei Logan!'' gli feci cenno di sedersi accanto a me, sforzò un sorriso.
''senti, volevo parlarti.''
''dimmi tutto.'' era quasi scocciato dal fatto di avermi accanto.
''non voglio illuderti, ma sappi che sei il mio migliore amico e non voglio perderti.'' il suo volto si riempì di speranza.
''ti voglio bene Emily.'' mi abbracciò stritolandomi.
''così mi uccidi logan.'' ridacchiai.
''scusa, ma mi mancava abbracciarti.'' parlammo per un po'.
''ti voglio raccontare una cosa..'' dissi giocando con i pollici.
''dai.'' incrociò le gambe.
''io e il mio ragazzo siamo stati insieme per nove mesi, poi lui di colpo se n'è andato, lasciandomi sola, ed è tre mesi che non lo sento--'' lui mi bloccò ''che stronzo.''
''mi ha promesso che sarebbe tornato..'' sussurrai.
''emily ti prego, non voglio che tu stia male, smettila di pensarci.''
''guarda.'' gli porsi il telefono mostrandogli il messaggio ricevuto pochi giorni prima.
''ecco perché stai sempre al parco.'' si portò una mano alla fronte. Annuii.
''ecco anche perché mi hai rifiutato.'' disse a bassa voce per non farsi sentire, mi zittii.
''te l'ho già detto, voglio solo continuare ad aspettarlo, lui mantiene le promesse.'' Logan saltò in piedi.
''ti aveva promesso che sarebbe rimasto e se n'è andato, cosa ti fa credere che tornerà?'' alzò un sopracciglio e io mi sentii gli occhi bruciare. forse aveva ragione. Mi guardò piangere spaventata.
''scusa em.'' si avvicinò a me e mi abbracciò, continuai a piangere fra le sue braccia.


12 dicembre:
Era sera e faceva freddo. Io e Logan eravamo seduti su una panchina a ridere.
''si sta facendo tardi, vuoi andare a mangiare?'' mi guardai un po' intorno.
''no tranquillo, devo andare a trovare una mia vecchia amica, abita quà dietro. ''
''sicura?'' alzò un sopracciglio.
''sì.'' gli sorrisi e mi allungai per baciarlo sulla guancia.
''ciao logan.''
''a domani emily.'' mi strinse forte.
avevo mentito a Logan e mi sentivo quasi in colpa. Continuavo a sperare che Justin fosse arrivato da un momento all'altro. Fissai il display del mio telefono.


21.58
ci siamo conosciuti oggi, esattamente fra dieci minuti.
22.00
ti prego torna.
22.03
ti prego chiamami.
22.05
vieni quì e baciami.

22.08
il cuore mi cadde a pezzi mentre mi guardavo intorno.
Ero sola, senza speranze e con il cuore a pezzi feci per andare a casa quando sentii dei rumori fra i cespugli. feci spallucce. magari sarà un'animale.
altri rumori.
cazzo.
camminai più velocemente.
sentii una presenza dietro di me.
''non voltarti'' quasi mi suggeriva una voce dentro di me.
''ti sono mancato?'' una voce fin troppo familiare risuonò nelle mie orecchie, senti il cuore battere forte. Mi voltai di scatto.
''Justin?'' mi portai una mano alla bocca. Lui era lì, era reale, non era come in tutti i miei incubi/sogni. Era lì, bellissimo per com'era.
''Justin.'' urlai e corsi verso di lui per baciarlo, era tanto che sognavo questo momento.
''Te l'avevo promesso, sono venuto per restare.''
''ti amo.'' gli sussurrai in un'orecchio.
''ti amo anch'io em.'' mi prese in braccio.
''ho una sorpresa per te.'' si staccò da me.
''le sorprese dopo, ti prego non ti vedo da tre mesi.
''oggi è un'anno che stiamo insieme.'' mi sorrise ''e ti amo come il primo giorno, ti ho sempre amato, anche quando ero via.''
''se non saresti tornato avrei continuato ad amarti.'' mi sorrise e continuammo a baciarci.
''chiudi gli occhi.''
''non mi piacciono le sorprese, lo dovresti sapere Justin.'' sbottai.
''zitta e chiudi gli occhi.'' obbedii, mi spostò i capelli e sentii una catenella a contatto con la mia pelle.
''aprili.'' presi la collana fra le mani ''forever, always, everywhere in my heart.'' era un piccolo cuore con inciso quelle parole.
sentii gli occhi pizzicare. Allungai le braccia e le misi intorno al collo di Justin.
''sapevo che saresti tornato.''
''Andiamo a casa.'' mi prese per mano e ci dirigemmo verso casa mia.
''mia madre fa il turno di notte e Jackson è ad una festa, ti prego rimani con me stanotte.''
''Giuro, non ti lascerò mai più sola.'' aprii la porta e salimmo al piano di sopra.
''vado a cambiarmi.'' entrai in bagno e chiusi la porta, guardai la mia figura esile allo specchio, i capelli lunghi e marroni, ero ancora pallida e avevo delle occhiaie visibili per le notte insonne passate durante la sua mancanza, sorrisi a me stessa. Mi infilai qualcosa a random e uscii dal bagno, trovai Justin sotto le coperte che mi sorrideva.
''sono stanchissima.'' mi accocolai vicino a lui.
''anch'io.'' mi portò più vicino a lui.
''mi mancavi così tanto.'' dissi chiudendo gli occhi e poggiando la testa sul suo petto.
''tranquilla, non ti lascerò mai più sola amore.'' mi voltai verso di lui.
''cosa hai detto?''
''che non ti lascerò.''
''no, come mi hai chiamato?''
''amore?'' disse stranito.
''in un anno non mi hai mai chiamato amore.''
''solo che..mi sei mancata.''
''ti amo.'' gli stampai un bacio veloce sulle labbra.


mi svegliai di botto per vedere se Justin era accanto a me, era lì che mi fissava.
''hai urlato per mezz'ora, e stranamente non era perché lo stavamo facendo.'' ridacchiò e io gli diedi un pugno sul petto.
''stavo facendo il solito incubo.''
''quale incubo?''
''è da tre mesi che sogno sempre quella sera.''
''ora io sono quì, non dovrai più avere paura--'' sospirò ''ho fatto una gran cazzata a lasciarti sola.'' lo vidi intrirsi. Mi tirai un po' su ''l'importante è che ora sei quì, adesso dormiamo.'' mi prese la mano e mi strinse attorno alle sue braccia per proteggermi.

Justin era tornato, e io non potevo voler nient'altro. Lui era accanto a me a proteggermi.

 

salveee, volevo solo dire che ho perso la password del mio account e quindi
ho pubblicato la one shot dall'account della mia amica, io sono @imacarrotgirl
*sinasconde* fa un po' schifo, ma l'ho scritta di getto!
se volete seguirmi su twitter mi chiamo @demishold

una recensione non fa male!<3

 


 
  
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