Probabilmente chiunque ha
un'idea di cosa significhi sentirsi patetico, ma probabilmente nessuno
capirebbe come mi sento ora.
La guardo, si sente in
colpa, ha paura di aver fatto l'ennesima scelta sbagliata, e penso di
non
essere esattamente la persona giusta con cui parlare di ciò.
'è fortunato ad avere una
sorella come te'
Non lo dico per dire, lo penso davvero, Elena ha davvero a cuore le
persone che
ama, e farebbe letteralmente di tutto per proteggerle.
'Grazie. Grazie di tutto,
non so che farei se tu non fossi qui'
Parole che ti fanno stare
a bene, fino a un certo punto.
'Devi saperlo Elena,
Stefan non ci ha ingannati, cioè, l'ha fatto, ma per una
buona ragione.'
'Quale?'
'Ha salvato Klaus per
salvare me, e ha rubato le bare per vendicarsi'
Ecco, prima mi sentivo
abbastanza bene, ma pronunciando questa frase mi sento come se il mondo
mi
stesse praticamente crollando addosso. Sono un idiota, un idiota che
morendo
avrebbe potuto finalmente porre fine ai suoi sensi di colpa, ma
purtroppo non
ci è riuscito.
I miei pensieri si
tramutano in parole.
'Aspetta, di che parli?
In colpa per cosa?'
'Per volere ciò che
voglio'
è inutile che provi a
consolarmi, Elena, sei la donna di Stefan, lo so, devo farmene una
ragione e
convivere col senso di colpa, convincendomi che è giusto
così.
No.
Non è giusto così.
Sarà
pure la mia millesima scelta sbagliata, ma se devo sentirmi in colpa,
che mi senta
in colpa per qualcosa. Per questo.
Un bacio. Un contatto di
labbra. Pochi secondi in cui mi sento in paradiso.
Probabilmente è stata
un'azione sconsiderata che non ha fatto altro che confodere entrambi
ulteriormente.
'Buonanotte'