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Autore: Quin    05/04/2013    4 recensioni
Jessica è una ragazza di 17 anni. le piace divertirsi e affrontare i problemi.
Christopher è un ragazzo di 17 anni. Gli piace fare di tutto, tranne risolvere i problemi.
E' una storia nata dall'odio di due ragazzi che si conoscono fin dalle prime ore di vita.
Se avete tempo da perdere leggete pure questa storia....non ve ne pentirete!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Salve ragazze!!! la storia è terminata...o quasi...comunque vi aspetto alla fine del capitolo.
BUONA LETTURA!






E lui è qui vicino a me che sta dormendo. Mi tiene stretta a sè, come se avesse paura che io scappi. E fa bene ad avere paura. Io sto per scappare, sto per allontanarmi da lui e sto per farlo in modo definitivo.

È questo quello che voglio davvero? No! Vorrei tanto stare qui con lui e amarlo.

Amarlo, oramai mi riesce difficile farlo.

Prima c'è stata la storia di Rebecca e gliel'ho perdonata. So che in quei due giorni non stavamo insieme, ma se ci teneva davvero a me di certo non si lasciava andare così con lei.

Non sono pazza. So che quello che sto per fare dice di me il contrario, ma non riesco a sopportare oltre questa storia.

Giulia mi ha fatto capire tante cose. Con lei non ci parlo più, non la vedo più e non la considero pipù mia amica. So che la colpa non è solo la sua perchè le cose si fanno sempre in due.

Ed è arrivata l'ora che anche lui paghi per quello che mi ha fatto.

Se davvero prova un sentimento così forte per me , come l'amore, di certo non mi dimenticherà e farà di tutto per riconquistarmi.

Adesso c'è anche il problema del test di gravidanza. So che questa volta sono incinta per davvero. So che anche l'altra volta lo pensavo, ma stavolta ne sono certa. Non voglio questo bambino. Non lo voglio perchè è arrivato in un momento davvero difficile. Non so ancora cosa fare e sto sperando con tutta me stessa che quel test sia negativo. Quando lo farò vedrò.

Per il momento sono ancora qui, per guardarlo un'ultima volta.

Sto per sparire dalla sua vita e non ho il coraggio di dirglielo.

Sono una vigliacca, ne sono consapevole, ma lui non mi lascerebbe andare via e io sarei costretta a restare. Io non voglio essere obbligata a restare. Devo avere un pò di spazio, voglio avere spazio. In questo momento ne ho bisogno e ora più che mai.

Dovrei lasciargli un bigliettino, ma non so cosa scrivere. Non voglio che si preoccupi e non so se lo farà.

 

Non cercarmi. Jessica.

 

Lo so che non è il massimo, ma i giri di parole in questo caso non servono. Ho già cambiato numero di cellulare e lui non lo sa. Non voglio che mi chiami e che mi dica se gli manco e che sono stata una vigliacca a lasciarlo così. So bene che la sono ma non trovo il coraggio per affrontarlo.

 

Ed ora sono qui, davanti casa mia e devo comunicare la mia scelta ai miei. Non è una scelta facile, so che i miei mi appoggeranno e so che soffriranno. Lo so e ne sono consapevole.

-Mamma sono io. Papà è in casa?- chiedo io con un tono di voce rotto dalle lacrime. Non mi freghi che mia mamma mi veda così.

-E' finita?- mi chiede lei.

-Voglio andare da nonna Hannah...oggi!-

-Prepara le valigie tesoro. Io prenoto il primo aereo e avviso la nonna.- ed eccolo mio papà. Lui che mi asseconda sempre in tutto e che non fa mai qualcosa di sbagliato. Lui che mi lascia vivere la mia vita e mi fa fare tutte le esperienze di cui ho bisogno. Lui è il padre migliore che io potessi avere.

-Vieni tesoro che ti aiuto!- e anche mia mamma fa la sua parte. Lei che mi capisce solo guardandomi negli occhi e che mi fa sentire speciale. La mamma migliore del mondo...

 

E dopo due ore eccomi qui in aereoporto, pronta per partire. Ho tutto quello che mi serve e so che Chris si starà disperando per cercarmi. Gli ho lasciato il biglietto nel suo giubotto. E so che ci guarderà solo alla fine, quando ci riporrà le chiavi di casa.

E so che facendo così io avrò il tempo per prendere questo maledetto aereo e allontanarmi da lui.

In questo momento sono in bagno, con un test di gravidanza in mano e sto aspettando il responso. Ho detto a mia mamma che forse sono incinta e non si è arrabbiata. Ne sono felice, almeno non mi ha giudicata!

E per una volta, anzi due, la fortuna è dalla mia parte: negativo. Vedo una sola barretta ma per conferma ho chiesto a mia mamma. Anche lei mi ha confermato che non crescerà nessun bambino dentro la mia pancia.

-Piciu chiamaci quando arrivi..- e come potrei non farlo?

-Certo...ma ora non piangete che fate pipangere pure me...- e di lacrime so già che ne sverserò tante.

-Mamy per il trasferimento te ne occupi tu? Chiama Sara e Marta. Loro sapranno aiutarti..-

-Certo tesoro...-

-Ciao piccolino mio. Non ti dimenticare della sorellona eh? Mi raccomando fai il bravo e non are tutte le scemenze che ho fatto io. Non sciupare troppi cuori e se trovi la persona giusta non fartela scappare. Ti voglio bene fratellino mio!- e gli do un bacio sulle guance.

-Mamy, daddy ci vediamo nelle vacanze. O venite voi o vengo io, ma tanto so già che verrete voi. Scusate se vi faccio spendere tanti soldi...-

-Non ti preoccupare. Questo e altro per la tua felicità. La carta prepagata ce l'hai con te? Ogni mese ti verserò i soldi...se ti manca qualcosa non esitare a dircelo ok?-

-Certo! Ora vi saluto...devo andare...ciao!-

-Ciao piccola stella!- e scoppio a piangere, ma non ho il coraggio di guardare indietro.

Sto facendo il check-in e sono in fila.

Ma quanto ci mettono? E che cavolo! Io me ne oglio andare da qui!

Finalmente è arrivato il mio turno e adesso spero di lasciarmi tutto alle spalle. Spero davvero di dimenticare il male e di rifarmi una vita.

Sto aspettando la cessettina con le mie cose quando mi sento chiamare. Alzo il viso e cerco con lo sguardo la persona che mi chiama.

-Jessica non te ne andare. Ci siamo noi con te....- le mie migliori amiche: Marta, Sara e Greta.

-Ci sentiremo ogni sera su skype...vi adoro e vi voglio bene...!- e sto per andarmene quando...

-Jess...- e come una stupida dopo aver sentito solo la sua voce scoppio in lacrime. Riprenditi Jessica e non ti voltare. Devi andare avanti. Cammina e vai verso l'aereo, tanto indietro non puoi tornare ora!

-Voltati...ti prego...-se mi volto non vado via. Se mi volto lo vedo e...lo amo. Maledizione a me e alle mie lacrime. Prendo la mia valigia e col respiro rotto dai singhiozzi e le lacrime che offuscano la mia vista giro l'angolo senza voltarmi indietro. Non lo vedo, ma lo sento piangere come un ragazzino. Lo sento mentre mi chiama ancora con la voce rotta dal pianto.

Addio Chris.

Addio amore mio.

 

 

 

 

...spazio autrice...

Perfida! Sono perfida! Sto ancora piangendo per le cose che ho scritto ma non me la sento di cambiare il finale.

Jessica vuole stare da sola perchè pensa che se lui l'abbia tradita per ben due volte lo farà ancora. So che non ho messo un POV CHRISTOPHER ma penso che lo metterò. E comunque quello sarà il capitolo definitivo e conclusivo.

La storia è terminata. Spero vi sia piaciuta! Bacioni quin.

  
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