Anime & Manga > Sailor Moon
Ricorda la storia  |      
Autore: _yas_venice_    05/04/2013    4 recensioni
dopo il ritrovamento dei talismani Michiru è ferita gravemente ed Haruka si prende cura di lei ma può in un momento così buio verificarsi un miracolo?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Outer Senshi | Coppie: Haruka/Michiru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
questa estate è solo per te

salve a tutte/i voi innanzitutto dietro il nick Yasminelle si nasconde una vostra vecchia conoscenza:  Yas Venice o Yas V come mi conoscevate in principio, vi chiederete che fine  ho fatto purtroppo ho dovuto affrontare un periodo difficile per la mia salute, a Dicembre sono stata colpita da un 'ischemia ma adesso che ho recuperato in parte le forze ho voluto riprendere a coltivare la mia passione per  scrittura e lettura ed in particolare per le fan fiction e mi è sembrato giusto ripartire dall'inizio proponendovi la versione ampliata della mia prima shot di circa un paio di annetti fa, devo rimettermi in carreggiata, devo pur riprendere da qualche parte e neanche a farlo apposta questa shot ha un significato particolare per me

 la shot è  un missing moment della terza serie ambientato dopo la mitica puntata"la tragedia" in cui immagino una Michiru sofferente per le ferite ricevute all'interno della cattedrale marina

"Verrà  il giorno
In cui il sole tornerà
E spazzerà  via questo tempo di dolore e oblìo
I nostri occhi torneranno a vedere
E pulserà  nuovamente il sangue nelle nostre vene
Torneremo a camminare per sentieri luminosi
E non avremo ombre al nosto fianco
Poiché  risplenderemo di luce e amore"


                                                                                                                        




Lo sguardo preoccupato di Setsuna era puntato sulla sagoma immobile adagiata sul letto.
Erano passati cinque giorni da quando il destino aveva giocato malignamente con la vita delle sue amiche più care; un tintinnare di tazze alle sue spalle la distrasse: povera Haruka con il vassoietto in mano, gli occhi stanchi e il viso scavato da notti insonni, passate al capezzale della sua Michiru.
Setsuna, odorando il buon aroma di the alla pesca, non potè fare ameno di commentare:
 
- Perché alla pesca? A  Michiru non piace... Lo sai -
- Infatti non è per lei, è per te -
- Oh... -
La guerriera di Plutone arrosì un po', ma era sollevata nel ritrovare quella dolcezza che Urano teneva gelosamente nascosta e che donava soltanto alle persone a lei care.
Si scambiarono un sorriso, dopodiché Setsuna  si allontanò, intuendo che era giunto il momento di lasciarle da sole.
Haruka entrò nella stanza e si sedette accanto al letto.
La compagna avvertì la sua presenza e aprì gli occhi per guardarla.
- Sei qui... -  Le disse con voce flebile.
Da quando le avevano prelevato il talismano dal petto, Michiru non era più la stessa; viveva come sospesa, nel raggelante terrore di vedere strappata via la sua vita e soprattutto, quella di Haruka. Passava intere giornate a letto in uno strano stato di dormiveglia dovuto probabilmente agli antidolorifici che lenivano a malapena le sue sofferenze: ogni fibra del suo corpo si contraeva in preda al dolore dovuto alle ferite che le erano state inferte all'interno della cattedrale marina. Eppure la ferita che le faceva più male era quella che portava dentro: non avrebbe mai perdonato se stessa per non aver saputo proteggere la persona che amava.
La pioggia fuori continuava a scrosciare in quel freddo giorno di Novembre mentre la voce debole di Michiru rompeva il silenzio:
- Ho fatto un sogno,sai -
- Ti va di raccontarmelo? -
Un lieve cenno di assenso
- Era estate. C'era una spiaggia, una sconfinata spiaggia con sabbia fine e bianca come non ne avevo mai vista prima, e poi...-  sorrise - Poi c'eri tu -
Abbassò lo sguardo imbarazzatata, sapeva che la sua ragazza era perfettamente consapevole di essere nei suoi pensieri sempre e da sempre
- Il sole era così luminoso e l'acqua così limpida, tutto era perfetto... mi tenevi la mano mentre camminavamo sul bagnasciuga. I nostri passi non lasciavano orme, era come se non avessimo peso e i nostri corpi non creavano ombra -
Lo sguardo della violinista divenne cupo, preda di un'inquetudine che non le dava tregua: - Era come se noi due non esistessimo più -
Lentamente Haruka si chinò su di lei e le sue labbra sfiorarono la guancia fredda per poi sussurrare parole piene di tenerezza
- Noi esistiamo, noi... non svaniremo nel nulla, perché l'amore che portiamo dentro, non svanirà -
La guerriera delle acque profonde chiuse gli occhi, lasciandosi coccolare dalla compagna, che la condusse lontano dai suoi nebulosi pensieri.
Ad un tratto, come rapita da un' idea improvvisa che bramava di essere realizzata, Haruka disse: - Andiamo -
Le sue braccia cinsero il corpo di Michiru  sollevandola   dal letto per poi tenerla stretta a sè.
- Dove mi porti? -  protestò stancamente la ragazza.
Urano avanzò con passi decisi, senza proferire parola; quando si trovarono fuori dall' uscio di casa, il freddo gelido le investì in pieno.
La spiaggia si trovava a circa 200 metri dalla villetta.
Riprese a camminare diretta verso il nero e agitato oceano che ruggiva spazzato dal vento.
Michiru intuì che qualcosa di strano stava accadendo: il vento aveva cambiato direzione, soffiando adesso alle loro spalle, puntando verso il mare.
La pioggia in pochi istanti smise di cadere mentre le nubi sospinte dal vento, iniziarono a galoppare come impazzite, sovrastando il mare che, come paralizzato da quell'energia dirompente, cessò per lunghi istanti il suo moto rabbioso.
Uno strano calore iniziò a cullarla e con stupore comprese che l' artefice di tutto era  Haruka, che la teneva tra le braccia con fare protettivo, come fosse un padre forte e amorevole che si prende cura della sua bambina e che adesso se ne stava con gli occhi chiusi, pregando nel silenzio della sua grande anima, con parole che  la  Dea che governa i venti e le tempeste rivolgeva direttamente al Creatore dell'universo:
"Vorrei che queste nere nubi che ci impediscono di vedere il futuro svanissero all'istante portando con sè questo vuoto che stranamente ci riempie; oh se solo la mia voce riuscisse a giungere alle orecchie di Colui che tra le Sue mani regge il destino dell'universo. Gli chiederei di fermarsi solo un istante per posare il Suo sguardo su di te, che giaci inerme come un uccellino tra le mie braccia indifesa ed infreddolita
Probabilmente Lui riderebbe di me che sono la prima tra le cagne
 e l'ultima tra le pure di cuore;ma so che scrutando dentro me vedrebbe quella ineffabile verità nascosta dentro ogni putrida goccia di fango con cui ho sporcato l'anima che Egli stesso mi ha donato e che è solo la conseguenza dell'amore di cui è ricolmo il mio cuore.
Si l'amore, il più bello tra i doni discesi dal cielo capace di nascondere mille volti in uno solo, guarda come pulsa cresce e si espande fino a varcare i confini della mia pelle, simile all'aroma di vita secreto dalla Madre terra pronto ad inondare l'aria, a penetrare nell'acqua forte come un uragano dolce come una brezza;ed esso vive per cibare te Michiru forte e fragile custode del mio destino che ora attendi solo di essere salvata.
Quanto vorrei che Lui sentisse e che Vedesse e che Fosse qui a risvegliare con il Suo respiro la tua voglia di vivere sopita penetrando con la gioia di vivere la corazza di sofferenza che io stessa non riesco a scalfire per donarti quel calore di cui hai disperatamente bisogno.
Si, sono serena adesso che le parole sgorgano come acqua viva dal mio petto.. Ora, che sento un calore sconosciuto crescere come un'onda di rara potenza in grado di disfare il mio essere
Eccolo è qui
Sento la forza di Colui che vive  in ogni sua creatura qualunque forma essa abbia, qualunque nome essa porti e di qualunque debolezza essa sia vittima poiché neanche la ragione umana che si ostina a costruire barricate di pregiudizi e disprezzo può intaccare quel legame unico ed esclusivo che lega Creatore e creature. Divento minuscola ora che Gli chiedo di amarti, proteggerti, scaldarti di farti capire che la vita non è fatta solo di tempeste ma anche di tanti giorni sereni e non devi temere il mondo nè il dolore nè il male perché ognuno di noi ha la possibilità di lottare per ciò in cui crede e per le persone che come gemme preziose illuminano la nostra vita.
Sento ardere ancora il mio corpo ora che la furia degli elementi è cessata per lasciare spazio a questa quiete inattesa... Oh Michiru siamo così infinitamente piccoli dinanzi al Tutto eppure così unici ed insostituibili simili a punti esclamativi di energia cosmica che nascono per mai più morire e che trovano dimora nel cuore di chi vive per amore ed io vivo per amare te Michiru che sei la mia sola ed eterna estate.
Ecco riapro gli occhi, ti guardo e giuro non ti ho mai vista così bella immersa come sei nell'inebriante respiro di Colui che da un'oceano di puro amore ti ha Creata.
Michiru continuò a fissare le nubi che fuggivano via lasciando spazio al cielo d'un azzurro intenso. Il vento impetuoso che le aveva messe in fuga si trasformò lentamente in una piacevole brezza mentre l' oceano si quietava cantando dolci note sotto un sole radioso, destatosi all'improvviso dal suo letargo e tutto era opera di Haruka anche se avvertiva chiaramente una presenza di immmane potenza, qualcosa che sembrava avvolgere con la sua aura l'intero creato; Chi o cosa poteva essere così immensamente potente non certo Sailor Uranus, con stupore osservò il paesaggio circostante che era cambiato totalmente e che ora sembrava un paesaggio tipicamente estivo
Esterefatta dal paradosso temporale venutasi a creare, la violinista non potè fare a meno di immaginare quella spiaggia mentre riprendeva vita, rallegrata dalle voci gioiose dei bambini intenti a giocare tra gli ombrelloni variopinti con sotto gente incredula e al contempo felice di vivere quel miracolo piovuto improvvisamente dal cielo grazie alla preghiera di un angelo.Haruka riaprì gli occhi lasciando poi scivolare il suo sguardo sul volto finalmente sereno della sua donna e sorridendo le disse:
- Solo per te, amore mio...  Questa Estate è solo per te - ringraziando in cuor suo Colui che E'
per aver ascoltato la sua preghiera ed aver allontanato la nera ombra della morte dal volto angelico di Michiru.


  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: _yas_venice_