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Autore: Bastille___    05/04/2013    1 recensioni
Non ero una di quelle che usciva il sabato sera per andare a ubriacarsi,che indossava reggiseni imbottiti e tacchi.
No,ero una di quelle che aveva paura di mostrare al mondo chi era veramente,per essere giudicata male.
Ero una di quelle che fingeva un sorriso solo per non sentirsi chiedere se stava bene.
L'unica mia felicità erano Denise,la mia migliore amica,e Harry,il ragazzo che mi piace,nonché il più dolce del mondo.
Era il migliore amico di mia sorella Selena,ma lo consideravo anche io come un migliore amico,anche se lui,non lo sapeva.
Ma c'era comunque stato sempre per me,quando a 9 anni era morta mia madre,lui veniva ogni pomeriggio a trovare me e Selena.
E non era solo gentile,ma anche bellissimo.
Aveva i capelli castani chiaro,gli occhi verdi,di quelli che ti fanno venire le vertigini solo a guardarli,e il suo sorriso,il più bello del mondo,che incorniciava il suo viso perfettamente,e le sue fossette che tanto adoravo.
Lo avevo sempre amato,nonostante nessuno,apparte il mio cane,sapeva che avevo una cotta per lui da 11 anni,ma non ero mai riuscita
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivai da Harry in motorino,dovevo sapere cosa stessa succedendo,e adesso che mi sarei trovata faccia a faccia con lui,non poteva mentirmi. Suonai il campanello,aspettai un po' di tempo,poi mi accorsi che la porta era aperta. Appoggia la mano sulla maniglia,la tirai giù,non oppose resistenza e la porta si aprì. Mi sentivo un ladro,anche se non avevo intenzioni cattive, entrare in casa altrui mi sembrava scorretto,eppure,dovevo capire cosa avesse Harry. Salii al piano attraversando il corridoio frettolosamente,e quando mi trovai davanti la porta di Harry,bussai. Nessuna risposta,così non esitai ad entrare. La stanza era vuota,ma il computer era acceso,sul profilo facebook di Harry. Notai che aveva la chat aperta,con un ragazzo che lavorava alla panetteria con lui,e che io avevo visto si e no due volte. Quando mi girai,mi trovai Harry davanti alla porta,appoggiato allo stipite. "Che ci fai qui?" Mi chiese con aria sorpresa. "Sono tornata e volevo farti una sorpresa" Dissi,evidenziando l'ovvio. "Lo so,Selena me l'ha detto" Disse entrando in camera e avvicinandosi. "Harry,dobbiamo parlare" Dissi guardandolo. "Di cosa?" Chiese confuso. "Del tuo comportamento,non capisco perché fai così,sei cambiato" Dissi giocherellando con le dita. "Non è vero" Negò. "Si,smettila" Sbuffò,poi si sedette sul letto,io rimasi davanti a lui,guardandolo mentre si passava una mano sulla faccia. "Ascolta,non voglio dirtelo così,su due piedi" Disse fissandomi. "Ma..." Si fermò,diede una veloce occhiata alla porta socchiusa,poi ritorno a guardarmi. "Che ne dici,se ne parliamo sta sera?" "Harry no,voglio parlarne adesso,sono qui apposta" "Nono,ti vengo a prendere io per le 20 sta sera,poi andiamo a mangiare fuori" Sospirai,poi annui. "D'accordo,ci vediamo sta sera" Lui mi fece un debole sorriso,poi mi sollevò il mento,dandomi un leggero bacio sulle labbra. "Ti amo." Disse,infine. Lo guardai stupita,mentre il mio stomaco faceva le capriole. Nessuno mi aveva anche solo accennato un 'ti amo',e realizzare che era stato proprio Harry a dirmelo,mi fece rabbrividire. Arrossì leggermente,poi feci un sorriso,non trovando le parole giuste. "Anche io Ha-Harry,anche io" Mi accompagnò fino alla porta,e prima che uscissi mi accarezzò i capelli, poi mi disse "Allora a sta sera, mi raccomando,tieniti pronta per le 20" Annui poco convinta,poi presi il motorino e tornai a casa. *** Tornata a casa,chiamai Denise,per raccontarli del mio appuntamento che ci sarebbe stato tra poco "La vostra prima uscita!" Disse contenta,dopo che li avevo detto tutto. "Già" Risposi. "Ohw,siete proprio carini insieme,sai?" Sussurrò con voce dolce. "Oh.grazie" Dissi contenta per il suo complimento. "Va bé,domani poi mi racconti tutto,okay?" "Si certamente,ciao Denise" "Ciao Adele,e salutami Harry!" Annui senza rispondere,poi attaccai. Mi andai a vestire,scegliendo infine una maglietta maniche lunghe rosa e del pantaloni aderenti neri. Alle 20 il campanello suonò,così mi diressi a gran velocità verso la porta. "Ciao Adele" Disse sorridente Harry. Aveva dei normali jeans grigi,con sopra una polo bianca. "Hei!" Dissi chiudendomi dietro la porta di casa. Li lasciai un umido bacio sulla guancia,poi ci dirigemmo verso la macchina. Salimmo in macchina,poi dopo aver messo le cinture di sicurezza,accese la radio. Stavano trasmettendo una delle tante canzoni di Jessie J. Arrivammo alle nove meno un quarto al ristorante,uno fuori città. Ci sedemmo in uno dei tavoli all'angolo,poi arrivò quasi subito il cameriere. Un uomo alto e robusto. "Signori,vorreste ordinare?" Harry mi guardò per un po',aspettando che rispondessi,poi ripose lo sguardo sul cameriere "Una birra piccola per me,grazie" Il cameriere dopo aver segnato l'ordinazione di Harry,mi guardò. "Per me una coca piccola" Dissi sistemandomi meglio sulla panca incassata. "Arrivano subito" Disse allontanandosi. Mi guardai attorno,poi posai il mio sguardo su Harry intento a leggere il menù. "Allora?" Tagliai corto. "Cosa allora?" Chiese facendo finta di non aver capito cosa intendessi. "Harry,eddai" Dissi prendendo il menù. "Adele,non è facile" Disse con voce stanca. "Dimmi almeno di cosa si tratta,di me? Di noi?" "No..cioè si" Speravo davvero che fossero buone notizie,anche se dubitavo. "Bene,dimmi" "Adele.." "Harry se si tratta di noi,devo pur saperlo!" Esclamai. "Si..ma" Si bloccò. "Ma cosa?" "Niente." Disse appoggiandosi contro lo schienale. "Forza" Lo incoraggia. "Non due..." Si bloccò di nuovo. "Noi due?" Chiesi sperando di non sentire le parole che uscirono poco dopo. "Noi due,non possiamo stare insieme" Disse con voce rotta. Rimasi pietrificata,fu come un pugno allo stomaco. "Per-perché?" Chiesi maledicendomi per aver usato un tono di voce troppo acuto,che faceva capire che da li a poco sarei scoppiata a piangere. Harry si morse il labbro,non credevo ci fosse di mezzo una ragazza,ma bensì qualcosa di più grande,più importante. "Adele.." "Harry,ti prego,dimmi perché.." Abbassò lo sguardo,non reggendo il mio. Poi,dopo una ventina di secondi,lo rialzò. "Adele,io..io sono malato" Lo fissai,cercando di trovare le parole giuste. Ma non ci riuscì,e intanto sentì le lacrime salirmi,annebbiandomi la vista. Senti un groppo in gola,e la pancia rivoltarsi. Harry,vedendo gli occhi lucidi e tremare,mi prese la mano. "Adele,non fare così,ti scongiuro" Disse,con voce rotta dell'emozione. "Ma-malato?" Lo dissi con un filo di voce. "Adele,ho un tumore,un tumore al fegato"
  
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