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Autore: Artidhe    05/04/2013    13 recensioni
- Cosa faresti se qualcuno che ami ti abbandonasse? E ti sconvolgesse letteralmente? - disse Wendy cercando di trattenere le lacrime.
- Smetterei di amare quel qualcuno. - rispose Martin.
- Ed è possibile? - gli chiese.
Martin sospirò, restò in silenzio per qualche secondo, poi alzò lo sguardo verso di lei.
- No, penso di no. - rispose.
Le lacrime cominciarono a scendere copiose sul viso di Wendy. Martin l'abbracciò e la strinse forte a sé. Era come se fosse stata inghiottita da qualcosa di grande, un vuoto le stava mangiando l'anima.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I tre si diressero in palestra, entrarono e si sedettero in tribuna, dove c'erano già altri studenti. 

- Ehi, ehi, Wendy, siediti qui. - disse Chelsey, facendole segno di sedersi accanto a lei.
- C'è posto anche per me? - chiese Martin.
- Certo, ma fa il bravo, eh. - rispose Chelsey e i due risero.

La preside Smith non tardò ad arrivare. Alle otto precise cominciò a far ordine tra gli studenti e attaccò con il solito discorso che faceva ogni anno a tutti i nuovi arrivati.

- [..] E questo è tutto. Raccomando ancora una volta di fare attenzione alle regole che vi ho fatto ben presenti. Se qualcuno di voi dovesse mai infrangere una di queste regole.. potrebbe rischiare l'espulsione dalla scuola. E voi non volete perdere l'anno vero? Parliamoci chiaro, voi volete andarvene via da qui il più presto possibile ed io voglio sbarazzarmi di voi il prima possibile, quindi, cerchiamo di collaborare, eh. - concluse la preside.

Tra gli studenti si alzò una risata. Uno dei vicepresidi, Castor, si fece avanti. Portò il megafono che aveva in mano davanti alla bocca e cominciò a parlare.

- Bene ragaaaazzi! Tutto chiaro? Rispondete, tutto chiaro? - ripetè.
- Chiaro, signore! - risposero tutti gli studenti in coro.
- Bravi, così vi voglio, attivi! Ed ora passiamo alle formazioni delle classi.. -

Così dicendo prese dei fogli e cominciò a leggere i nomi degli studenti, uno per volta, e le loro rispettive classi.

- [..] Classe II CE.. [..] James Arthur, Natalie White, Jessica Gray e Paul Greg. Passiamo avanti. Classe II CF.. Nicole Alvar-Alvarez? Ho detto bene? Tommy Hole, Chelsey Styles, Jake Gale, Martin Howard.. [..] Kyle Storm e.. Wendy Tomlinson. -

Chelsey prese una mano a Martin e l'altra a Wendy esultando sottovoce. Martin ricambiò mentre Wendy tolse di scatto la mano dalla presa di Chelsey, non amava molto il contatto fisico. Abbassò subito la testa, facendo finta di niente. Chelsey sorrise.

- Ordineeeee! Ora tutti in classe, di corsa! Uno, due, uno, due, uno, due, veloci! - gridò il vicepreside Castor, con il suo amato megafono.

I ragazzi scattarono in classe come missili, facendo tutto il casino possibile ed immaginabile, gridando e tirando aereoplanini di carta in aria. Chelsey e Wendy corsero per i corridoi in cerca della loro classe.

- Ragazze.. ragazze.. aspettate, non ce la faccio a correre così veloce! - disse Martin con il fiatone.
- Muoviti! L'hai sentito il vicepreside? Correre, correre! - rispose Chelsey ridendo.
- Ma.. - Martin sospirò e poi si mise a correre, raggiungendole.

Arrivarono davanti davanti alla porta della loro classe, bussarono ed entrarono. Metà classe era già dentro.

- I banchi sono due a due, che facciamo? - chiese Martin.

Chelsey prese per un polso Wendy, in modo che la seguisse, e andarono a sedersi in terza fila nei banchi a sinistra. 

- Qui va bene per te? - chiese Chelsey rivolgendosi all'amica.
Wendy non parlò, stava fissando la mano di Chelsey che teneva ancora stretto il suo polso.
- Allora? .. oh, scusa. - disse Chelsey mollando la presa.
- Sì, va bene qui. - rispose Wendy.
- Grazie ragazze, eh! - disse Martin sedendosi dietro di loro.

La classe era ormai completa, con tutti gli studenti al loro posto quando il vicepreside Castor entrò nella loro classe. 

- Bene ragazzi, sull'attenti! Io sono il vicepreside Castor, ma questo già lo sapete. Quello che non sapete è che sono il vostro professore di ginnastica, contenti? - disse ridendo quasi in tono malefico.

Tutti gli studenti borbottarono lamentandosi, ma il professore chiese silenzio, così tutti si zittirono.
Dopo ben cinque ore di lezioni, presentazioni in classe, nuovi professori, buoni e pazzi, la campanella suonò a fine giornata scolastica. 
Il trio uscì fuori, in cortile. 

- Devo trovare mio fratello. - disse Chelsey, guardandosi in torno.
- Giusto! Dov'è? Non lo vedo da un sacco di tempo. - disse Martin.

Wendy aveva intravisto Louis insieme ad un gruppo di ragazzi qualche decina di metri più in la.

- Ehi Wendy, chi guardi? - chiese Chelsey incuriosita.
Spostò lo sguardo nella stessa direzione in cui stava guardando Wendy.
- Stai guardando quel ragazzo lì? Uh, è piuttosto carino, no? Non l'ho mai visto in giro da queste parti.. oh, ma lì c'è mio fratello. Sta parlando con quel ragazzo. Ehi Wendy, mi accompagneresti da lui? - chiese Chelsey.

Non le diede nemmeno il tempo di rispondere che subito la riafferrò per il polso trascinandola da suo fratello.

- Harry! - urlò felice Chelsey.
- Ehi sorellina! - rispose Harry sorridendole.
- Allora, tutto okay? Lei chi è? - chiese Harry spostando lo sguardo su Wendy.
- Tutto bene. Oh, lei è Wendy. È una mia amica, nonchè compagna di classe, di banco.. ah, è anche la nostra nuova vicina! - disse Chelsey sorridendo.
- Ah, davvero? Piacere Wendy, io sono Harry, suo fratello. Ma quindi.. aspetta, tu sei sua sorella? - chiese Harry indicando Louis.
- Oh Wendy, sei qui. - disse Louis con indifferenza.
- Ma perchè non me l'hai detto subito che lui era tuo fratello? - disse Chelsey rivolgendosi a Wendy, dopo scoppiò a ridere.
- Ehi, mi sono perso qualcosa? - disse Martin appena arrivò vicino a loro.
- Martin! - gridò Harry dandogli un leggero pugno sul braccio.
- Harry! Da quanto tempo. Come va? - chiese Martin.
- Alla grande! - rispose Harry.

La conversazione andò avanti per un pò fin quando Chelsey non li interruppe.
- Harry, sei venuto con lo scooter a scuola, no? - chiese.
- Certo, perchè? - rispose lui.
- Voglio tornare a casa, inizio ad avere fame. Posso prenderlo, vero? - chiese lei.
- Certo. Vai piano però! - gli raccomandò Harry.

- Ragazze, io devo andare da nonna, gli ho promesso che sarei passato, ma lei abita dall'altra parte del quartiere. Quindi.. ci vediamo domani? - disse Martin.
- Va bene Martin, a domani. - rispose Chelsey.
Wendy alzò la mano in segno di saluto.

- Allora Wendy, vieni con me o preferisci stare qui da sola? - disse Chelsey porgendole il casco.
Wendy afferrò il casco e sorrise.
- Dai andiamo, ti faccio fare anche un bel giretto paronamico. Vedrai, questa città non è brutta come pensi! - disse Chelsey salendo sullo scooter. 

Le due fecero un giro per la città in scooter. Chelsey fece da guida a Wendy. Alla fine tornarono a casa.

- Grazie per il giro. - disse Wendy restituendo il casco a Chelsey.
- Di niente, figurati. - rispose Chelsey.
- Beh, adesso vado.. ciao. - disse velocemente Wendy girandosi verso casa sua.
- Ehi, aspetta. - disse Chelsey.
Wendy si girò.
- Sì? -
- Ti va di uscire più tardi? Non so, andiamo a fare quattro passi. Magari passiamo a prendere anche Martin. Ti andrebbe? -
Wendy fece segno di sì con la testa.
- Perfetto! Allora a dopo, ciao Wendy. - 
- Ciao. - rispose Wendy sorridendole
Era la prima volta che le aveva sorriso sul serio. Si vedeva.
  
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