V.
Il tempo non torna mai indietro,
al massimo rallenta per prolungare le sofferenze
o accelera per accorciare le gioie.
“Another
reason…another weakness”
_Temi_ EFP
Be Still – The Fray
La
discussione era continuata per qualche oretta nel bagno di casa Salvatore.
Lui
intento a fingere di valutare ogni lato positivo o negativo di scegliere questo
o quel sesso per il bambino in arrivo.
Lei
che continuava a blaterare sapendo benissimo che Damon non stava seguendo i
suoi ragionamenti.
Elena
avrebbe potuto parlare per ore e ore e trovare anche il miglior pregio del mondo
ma ormai Damon aveva scelto.
-Maschio.-
Aveva semplicemente detto durante una pausa che Elena si era presa per poter riprendere
il respiro. Alla sua affermazione aveva semplicemente sorriso.
-Idee
per il nome?-
-Qualcuna…-
Damon non ci aveva pensato troppo ma appena lei aveva fatto la domanda la sua
mente aveva trovato una risposta.
-Se
fosse una femmina mi piacereb…- Lui la bloccò subito,
interrompendola.
-Ti
ho appena detto che sarà un maschio.- Stava
cercando di spiegarle nuovamente quando Elena aprì la bocca e lo lasciò
sconvolto.
-Questa
è la nostra unica possibilità. Non avremo un altro figlio. Non potremo mai riviere
tutto questo. Non lo avremo dovuto vivere, ma forse qualcuno ha ascoltato i
nostri desideri. Non voglio che la storia della cura mi allontani dalle piccole
e stupide cose che porta una gravidanza, e fra queste c’è anche il trovare un
nome. Quindi…- Elena prese un gran respiro.
–Se
fosse femmina mi piacerebbe molto Charlie. So che è un nome prevalentemente da
maschio ma vederlo su una bimba mi piace davvero tanto!- Annuì Elena cercando
di dimenticare la conversazione precedente e sfoggiando un dolce sorriso.
-Io
preferirei qualcosa come Rose o Andie. Nemmeno Bree sarebbe male.- Scrollò le spalle per poi lasciarsi
cadere sulla poltrona.
Elena
gli preparava un bel bicchiere di bourbon mentre valutava i nomi appena
proposti da lui. Si avvicinò a lui con passo sensuale per poi avvicinarsi con
viso al suo. Quando fu a pochi centimetri non fece altro che rovesciargli
l’intero contenuto del bicchiere in testa per poi allontanarsi velocemente
cadendo sul divano fra le risate provocate dalla faccia sconvolta di lui.
-Credevi
che non me ne sarei accorta?- Chiede tentando di mettere il broncio mentre non
riesce e fermare le risate.
-Cosa?!-
Chiese lui ancora più stupefatto.
Elena
ci aveva messo forse più tempo di quanto avesse desiderato ma non appena aveva
riflettuto un po’, aveva subito collegato i nomi ai volti delle ex ragazze di
Damon ed era sicura che lo avesse fatto apposta. Quindi si limitò ad alzare un
sopracciglio, aggiungendo: -Ci mancava solo Kathrine.-
-Oh
no! Non sminuire il mio lavoro! Sarebbero mancate Caroline, Isobel,
Rebekah, Charlotte, Lexi, Sage…- Era come se Damon le stesse contando ad alta voce ed
ad ogni nome aggiunto alla lista il sorriso sul suo volto si allargava. Eccolo
lì che riaffiorava, il vecchio Damon, omicidi, sesso e alcool. Anche se questa
volta la puzza di bourbon era dovuta a Elena e non a quanto ne aveva bevuto.
-Passiamo
ai nomi maschili?- Propose lei con una certa acidità nel tono della voce.
Ebbene si, Elena era altamente gelosa e lui lo sapeva benissimo, anzi doveva
ammettere che la cosa gli piaceva, lo faceva sentire stranamente amato, voluto.
-Mi
è improvvisamente venuta voglia di scegliere i nomi maschili.- Aggiunse lui
cercando di rabbonirla con un sorrisetto innocente.
-Ti
sembrerò ripetitiva ma io propongo Charlie.- Elena sorrideva sul divano
cercando gli occhi di Damon che si erano abbassati inspiegabilmente. Lo guardò
per qualche secondo cercando di carpire il significato nascosto in quegli occhi
che evitavano i suoi quasi fossero di due poli uguali di una calamita, quando
invece quei brillanti azzurri non facevano altro che attrarre i suoi.
Era
difficile vederlo così serio, anche se sembrava che questa gravidanza lo
portasse ad esserlo sempre più spesso.
-Non
è che hai anche una lista di nomi maschili ricollegabili a dei tuoi ex di cui
non so niente, vero?- Chiese cercando di farlo sorridere. Ma Damon rimase
stranamente serio e finalmente alzò lo sguardo su di lei.
-Ti
sembrerò sdolcinato, e probabilmente lo sono, ma a me piacerebbe…insomma avevo
pensato a un nome.- Elena lo raggiunse sulla poltrona e senza pensarci due
volte gli si sedette in braccio, nonostante fosse completamente bagnato e reso
appiccicoso dall’alcool. Allungò poi il braccio per fare in modo che gli
circondasse le spalle cercando di dargli quel conforto che una volta lui aveva
passato a lei semplicemente sfiorandola. Quel suo abbraccio era un modo per
dire che lei c’era, che ci sarebbe sempre stata.
-Si,
insomma, che ne dici di Rick?- Damon alzò lo sguardo su quello di Elena che
subito gli sorrise comprensiva.
-Rick
mi piace.- E non mentiva.
Buongiorno
:)
Lo
so, sono in stra-super-mega-extra-ritardissimo
ma ho avuto molto da fare in questo ultimo periodo e lo scrivere è rimasto un po’
indietro. In più mi sono venute nuove idee per delle originali che al momento
mi stò impegnando a scrivere e pubblicherò a breve…se
volete seguirle siete i benvenuti :)
Prometto
però che non farò più un ritardo così.
La
pagina per gli spoiler o le anticipazioni è ancora questa https://www.facebook.com/pages/HollyMaster-EFP/151381281683183?ref=hl
, se volete farci un giro.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e ci riaggiorniamo il più
presto possibile per il prossimo capitolo.
Un bacione a tutti :D
HollyMaster