Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: itsmalikswifegirls_    06/04/2013    3 recensioni
Alessia, una ragazza come tante, innamorata dei suoi idoli, ma con problemi sia verso se stessa, sia verso sua madre, si trova ad affrontare da sola il viaggio per realizzare i suoi sogni. E quando meno se lo aspetta, tutto diventa realtà. Riuscirà Alessia a conquistare il cuore di uno dei suoi idoli?
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao peipite(?)
Aggiorno all'una di notte perché sono trasgry. No veramente ho la febbre,domani niente scuola e posso spassarmela,yey.
Comunque TAAADA',Niall is back,yoyo.
Grazie sempre a tutte, le recensioni che ricevo sono dolcissime, I LOVE YOU.xxxxx (feel like Danielle su  Twitter,lollino.)
A presto cupcakes, bacini bavosi:3

Capitolo 27

La musica risuonava a palla nella piccola stanzetta della casa di zia Anna dove ero solita passare il mio tempo a deprimermi, e tutto questo perché?
Beh,Niall tornava a prendermi.
E’ la cosa più bella che potesse mai succedere, ‘simple but effective’, lo diceva sempre Harry.

Sulle morbide note di ‘Drunk’, mi lasciai interamente trasportare nel pomeriggio dedicato allo studio prima di rivedere Niall, che in effetti, non sapevo neanche per che ora sarebbe arrivato, se fosse arrivato.

Intorno alle sei del pomeriggio decisi di farmi viva in cucina, dove l’odore di torta al cioccolato mi tappò il naso, facendomi assaporare la dolcezza che vagava in casa.
Era tutto così perfetto.

“Ziaaa!” –urlai.
“Oh tesoro, cos’è questa allegria che ti porti dietro?” –mi chiese,sorridendomi e poggiando il grembiule appena tolto su una sedia.
“Mmmh, quando sarà ti dirò ok?” –lasciai intendere, ammiccando.
“E’ per via di un ragazzo?” –domandò lei,lasciando trasparire un sorrisino.
“A tempo debito saprai zietta.” –risposi, facendole una smorfia.
“Birichina.” –concluse.

Feci per andarmene in salotto, quando lei mi richiamò:
“Ale,scusami, mica avresti il tempo di portare Rufus fuori? Io devo andare a casa di tua madre, a prendere anche roba per te e non so neanche se rientrerò a cena,scusami davvero.”
“No zia,figurati, mangerò qualcosa con Luna, e porterò Rufus con me, tranquilla.” –risposi.
“Sei un amore.” –disse lei,avvicinandosi e stampandomi uno dei suoi soliti sdolcinati baci in fronte.

Mi fiondai in salotto, dove trovai Rufus accucciato sul suo cuscino preferito sulla quale passava la maggior parte del suo tempo.
“Ehi palla pelosa.” –lo stuzzicai.
Per tutta risposta mi venne incontro, mi saltò addosso e come feci per abbassarmi, mi leccò puntualmente la guancia.
“Rufus,piccolo!” –lo richiamai, ridendo.
Mi inseguì fino in camera, e mi fissava con un faccino dolce, mentre cambiavo la mia felpa.
“Ti farò conoscere Niall, quel ragazzo meraviglioso.
Però ricorda Rufus, non guardarlo mai negli occhi, sono letali, per occhi ha due pezzi di mare dov’è possibile perdersi, te lo dico per esperienza.” –lo misi in guardia,prendendolo in braccio e strofinandogli il pelo sulla testa.
Lui per tutta risposta,mi leccò il naso.

Mentre eravamo alle prese con quella scenetta smielata ‘padroncina-cane’, la porta si spalancò e apparve mia zia intenta ad osservarci con aria quasi commossa.
“Amori miei, siete belli insieme. Adesso io vado, mi raccomando fate i bravi, a dopo, ciao Ale.” –si raccomandò, chiudendosi la porta dietro.
Accesi lo stereo e con ‘Party Rock Anthem’ degli LMFAO  e Rufus che saltellava abbaiando, finii di prepararmi per uscire.

Appena messo il guinzaglio a Rufus, uscii, mandando un sms a Luna e dicendole che ci saremmo dovute incontrare per le sette  e mezza da Nicolas.
Mi arrivò il suo sms di risposta quasi subito:
“Sono già lì,abbiamo ordinato una pizza, c’è anche Ed.”
Mio Dio, mi sarei dovuta sopportare ancora le sue avances quella sera?
Sarebbe arrivato Niall, me lo sentivo.
E avrei chiuso una volta per tutte questa storia, anche se Edward, non si poteva negarlo, era davvero un bel bocconcino.

Una volta arrivati,presi Rufus in braccio ed entrai nel locale.
Le pizze fumanti erano ben disposte sui tavolini ordinatamente preparati da Nicolas, e tre paia di occhi mi scrutavano.

“Ciao, lui è Rufus, il cane di mia zia. Stasera mi sono improvvisata dog-sitter.” –salutai.
“Ciao piciù, e questo cucciolo? E’ adorabile.” –rispose Luna, abbracciando Rufus, che le saltellò addosso.
“Ciao Ale, tutto ok?” –chiese Nicolas, baciandomi una guancia.
“Certo.” –risposi.
“Ciao Alessia, sei.. incantevole.” –mi salutò Edward, che fece per baciarmi.
“G-grazie.” –balbettai,scostandomi per evitare il suo tocco.
Notai che Nicolas e Luna si erano scambiate un’occhiata d’intesa come se sapessero qualcosa.
“Tutto bene ragazzi?” –domandai.
“Edward,ma perché non glielo dici?” –sbottò Nicolas.
“Dire che cosa?” –mi allarmai.
“A me piaci Alessia, può sembrare affrettata come cosa, ma dalla prima volta che ti ho vista qui dentro, non lo so, ho provato qualcosa..” –ammise Edward.
“Io non so che dire, ehm.. io ho il ragazzo.” –mi lasciai scappare.
“che cosa?!” –urlò Luna, sputando il pezzo di pizza che si era appena messa in bocca.
“sì, l’ho conosciuto a Verona,storia lunga e…”

Il mio inizio di sproloquio fu fermato dal trillo del mio cellulare.
“Pronto?” –risposi.
“Ale, sono Niall, sono all’ingresso del tuo paese, in una piazza tipo ‘piazza Cuonzo’..” –mi comunicò la voce.
“Davvero? Vengo a prenderti.” –risposi con gli occhi lucidi.

Di corsa aprii la porta del locale e mi misi a correre.
Piazza Cuonzo distava solo alcuni metri dalla pasticceria di Nicolas ed era molto facile raggiungerla.
Arrivata,notai due sagome in lontananza, e quando mi avvicinai, un ragazzo biondo dall’aria spaesata, mi venne incontro.

“Dio mio,sei sempre più bella.” –mi disse prima di baciarmi.
Niall. Il mio Niall. Baciarlo di nuovo era come catapultarsi in paradiso, mi sentivo bene, mi sentivo viva.
“Ti amo.” –sussurrai.
“Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, mi sei mancata.” –fu la sua risposta.

Mi strinse in un abbraccio, e le lacrime mi scivolarono dagli occhi, bagnando la sua profumata felpa.
“Scusa, per tutto.” –biascicai.
“Ti ho già perdonato qualsiasi cosa amore.” –mi rispose,baciandomi.

Solo allora mi accorsi che Nicolas,Luna ed Edward mi avevano seguita, e osservavano la scena sbalorditi.
“Ragazzi, lui è Niall Horan, il mio ragazzo. E loro sono Luna, la mia migliore amica, Nicolas, il mio migliore amico ed Edward, un mio amico americano.” –li presentai.
“Potevi dirmelo che ti eri messa con uno degli One Direction eh!” –sbottò Luna, ancora sconvolta.
“Beh, io..” –tentai di giustificarmi.
“Brava la mia piccolina.” –affermò Nicolas, pizzicandomi la guancia.
“You’re lucky.” –disse Edward a Niall, dandogli una pacca sulla spalla.
“Yeah, I know.” –rispose Niall, afferrando il concetto.

Salutammo gli altri,e una volta tornata in possesso del mio adorato cagnolino, che prontamente leccò tutta la faccia di Niall come regalo di benvenuto, tornai a casa,tenendomi per mano il mio sogno, l’unica parte di me che amavo.
Eravamo io e Niall, come sempre.
E mi bastava.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: itsmalikswifegirls_