Provava pena per sé stessa per essere invidiosa da una cosa tanto astratta che però riusciva sempre a rubarle tempo e attenzioni, facendole patire la mancanza di essi. Era tormentata dall’idea che un giorno sarebbe stata superata da lei, per questo continuava a correre. Correva senza prendere aria, sfruttando ogni singolo secondo che JiHo le dedicava. Se si sarebbe fermata a recuperare fiato per lei era finita. Ma le sue gambe avevano un limite fisico, così come il suo cuore. Fino a quanto avrebbe retto?