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Autore: Franci_Lau99    06/04/2013    2 recensioni
Ciao, siamo due ragazze che condividono lo stesso sogno: GLI ONE DIRECTION. La nostra prese una svolta dal quel trasferimento, che cambiò tutto..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV CAROLINA

 

Stamattina non fu la sveglia a farmi alzare ma bensì mia zia! Infatti molto delicatamente, devo dire, mi ha scosso le braccia e si è messa a cantare una canzoncina ridicola mentre improvvisava un ballettino strano… Ahahahah che scema!
Mi stiracchiai un po’ e poi scesi giù in cucina a mangiare qualcosa. Guardandomi in piedi di fronte al bancone della cucina Nicky e zia scoppiarono a ridere e poi capii il perché: avevo un calzino solo, come al solito visto che la notte ne perdevo sempre uno! Ma stamattina sembravo una specie di barbona rispetto alle altre volte e proprio per questo mi guardavano male sorridendo!
La zia avvertì me e Nicky che saremmo dovute andare a far la spesa se avremmo voluto continuare a nutrirci in qualche modo, così alzammo i nostri bei culetti (?) dal divano e andammo a lavarci, mentre cercavo di uscire di casa con un aspetto meno barbona!!!
Arrivate al supermercato seguimmo la lista di cose da comprare ma ovviamente comprammo anche qualche porcata in più!
Poi tornammo a casa e iniziammo a cucinare qualcosa per pranzo, visto che questa mattina ci eravamo svegliate abbastanza tardi.
Oggi era il giorno del ballo!!!! Che emozione, era la prima volta che succedeva una cosa così a me e a Nicky! Sembrava una cosa da film e speravamo che andasse tutto bene per ottenere almeno un buon finale!
Una volta finito di mangiare andai in cucina a mettermi lo smalto blu, come intonato al vestito che avrei messo stasera mentre Nicky si coccolava da sola (?) sul divano, è tenerissima quando fa così, le piace essere strapazzata di coccole ma siccome ero impegnata ha deciso di fare da sola! Quando poi lo smalto asciugò arrivò il nostro momento di noia… Non sapevamo che fare così a Nicky venne l’idea di spiare gli inglesini con il binocolo dalla finestra.. Gran bella idea eh?! Non è normale sta ragazza e nemmeno io che la seguivo alla fine! A diciassette anni ci troviamo a fare queste cose ma alla fine ci si diverte! Ci sedemmo alla finestra spiando tutti, io osservavo tranquilla mentre lei rideva, si scassava da sola!!!! Ahahahah poverina mamma mia….!
Il resto del pomeriggio lo passammo a parlare, ascoltare la musica e ballare. Arrivarono in fretta le sei e mezza così iniziammo a prepararci per la nostra indimenticabile serata! Amavo il mio vestito, mi piaceva un sacco! E tutto  grazie a Zayn che l’aveva trovato!
Dopo essermi fatta una doccia lo indossai, lasci i capelli sciolti come fece anche Nicky e tutte e due ci truccammo con un po’ di eye-liner e del mascara. Nonostante fosse una serata importante cercavamo di mantenere ancora la nostra semplicità, non siamo il genere di ragazze che si maschera o si vanta, eravamo solo noi stesse, semplicissime! In fondo non stavamo male e ci piaceva vederci con i tacchi alti, anche se sicuramente alla fine della serata ne avremmo sentite le conseguenze!
Alle otto, come previsto, passarono a prenderci Drake e Andrew, anche loro abbastanza eleganti devo ammettere! Andrew aveva uno smoking blu ma non aveva ne’ cravatta ne’ altro, si era tenuto, mentre Drew portava una cravatta in tinta con la sua giacca.
Era giunto il momento di avviarsi alla scuola, finalmente! Così prendemmo le borse e uscimmo di casa.

-Si bellissima- mi sussurrò Andrew sull’uscio.
-Grazie..- risposi arrossendo un po’.

Arrivammo dopo poco al college, era molto grande e bello. Ci recammo nella sala grande dove si sarebbe tenuto il ballo: era enorme, bellissima. C’erano dei dipinti sul soffitto ed era ornata da dipinti e sul muro erano scolpite delle colonne, mentre il pavimento era liscio, bianco perla con dei quadratini sull’oro tra le piastrelle. Osservavo tutto esterrefatta, era bellissima, veramente!
Nel frattempo arrivavano tante altre coppie, con ragazze eleganti e belle che si salutavano a vicenda. Evidentemente erano più grandi e già da tempo frequentavano il college e partecipavano ai suoi balli.

Quando misero la musica subito quattro coppie, le più eleganti, si posizionarono e iniziarono a ballare. Andrew mi spiegò che vengono scelte quattro coppie di ragazzi dell’ultimo anno ad iniziare le danze per tradizione, poi avremmo potuto iniziare a ballare anche noi.
Infatti pian piano la pista iniziò ad affollarsi dopo il primo ballo classico ed iniziò una musica più movimentata così ci scatenammo anche noi. Mi stavo divertendo con Andrew in fondo, era simpatico, un bravo amico!

 

POV NICOLE

 

La festa era iniziata da quasi un’ora e io sinceramente mi ero divertita all’inizio, però pian piano la noia mi stava prendendo. Mi sedetti su un divanetto perché il signorino Drake mi aveva lasciata da sola, era troppo impegnato a fare il coglione con altre ragazze, lasciandomi lì da sola come un’idiota. Che fastidio! Se uno t’invita ad un ballo è perché la serata la vuole passare con te no?! No invece a Drake serviva solo un’accompagnatrice, logico. Io non conoscevo nessuno, che figura mamma mia! Poi sono timida, ho paura di fare amicizia con qualcuno ed evidentemente a nessuno interessava fare amicizia con me visto che continuavo a rimanere sola lì davanti a tutti. Mi veniva da piangere.. Che cavolo era anche la mia serata speciale! Carolina invece si divertiva con Andrew, rideva in continuazione, non volevo passarle la mia noia, mi avrebbe solamente ripetuto di provare a divertirmi… Ma come faccio?!
Basta, era più di mezz’ora che stavo lì, non  potevo di reggere ancora sta situazione che mi irritava solamente, così mi alzai e me ne andai, uscendo anche fuori dal college. Nessuno mi disse nulla, nessuno se ne accorse.

-Ora che faccio?! –chiesi a me stessa-

Non volevo tornare a casa, che avrei fatto? Volevo che questa ritornasse la serata speciale che volevo all’inizio, che speravo fosse. Mi ero annoiata? Bene allora adesso mi trovavo qualcos’altro da fare per rendere bella la serata anche senza quello stupido ballo.
Decisi di andare a casa dei ragazzi. E’ vero magari avrei disturbato, ma loro anche solo attraverso la voce sono riusciti a tirarmi su sempre. Mi prese un attacco di pianto mentre camminavo…  Era tutto perfetto, ma ovviamente nulla nella mia vita andava avanti così, ma perché?! Sempre tutto solo a me… Questa cosa mi rattristava sempre, tutto qua…  Arrivai senza nemmeno rendermene conto, ancora persa tra i miei pensieri… Mi ritrovai davanti alla loro porta di casa, così mi asciugai le lacrime e suonai… Chissà com’ero brutta, magari con il trucco sbavato e le guance rosse. Ecco avevo di nuovo rovinato tutto… Dopo pochi minuti aprirono la porta.

-Ehi!- mi salutò Liam, trasformando poi il viso in un’aria interrogativa.
-C-ciao… -ricambiai sforzandomi di sorridere.
-Tutto a posto? Vieni, entra… -disse amichevolmente invitandomi dentro casa.

Entrata vidi Louis sul divano che si girò a guardarmi, per poi sorridermi. Cavolo, quel maledetto sorriso ne provocava sempre un altro mio, era scientificamente provata la cosa, infatti fu così che sorrisi anche io.

-Nicky! Com’è andata la festa? –mi domandò Louis subito dopo.
- Una merda! –dissi ripensando a tutto e di nuovo entrai in quella specie di depressione.
-Ah… -disse innocente..
-Scusate, non so neanche che ci faccio qui, non ne potete nulla…-lo bloccai, pensando al fatto che la cosa forse era un po’ assurda, ero andata lì convinta come se loro fossero i miei migliori amici, e anche se in parte li ritenevo tali, mi ero presentata a casa loro così solo perché non stavo bene ma è come se in quel momento fossero tornati i miei idoli e basta, mentre io speravo che non fosse proprio così… 
Ancora una volta abbattuta, me ne uscii di casa e corsi fuori nel loro giardino, sedendomi poi sul dondolo.
Ero sola e mi sentivo ancora peggio, immersa nei miei pensieri.
Dopo non molto vidi qualcuno uscire dalla porta di casa, era Niall. Lo vidi camminare verso di me, intimidito. Forse qualcuno gli aveva detto che ero lì e che il ballo non era andato bene…

-Ti va di ballare? –chiese sfoggiando poi un dolcissimo sorriso.
Ero titubante, così mi porse la sua mano per invitarmi.
-No…- risposi infine, quasi bisbigliando, ma lui mi prese lo stesso la mano, facendomi alzare  e mi accompagnò verso il centro del giardino, sull’erba fresca che solleticava i miei piedi, ormai senza scarpe perché le avevo tolte per alleviare il dolore poco prima. Intanto le stelle brillavano nel cielo e la luna galleggiava appena sopra l’orizzonte, illuminando la notte buia e limpida che era calata.
Mi alzai sulle punte dei piedi per raggiungere un po’ di più la sua altezza, visto che anche se ero slanciata, lui era più alto o forse ero solo io che mi sentivo più piccola e protetta…
Iniziammo a ballare mentre  le luci dei lampioni sulla strada illuminavo lievemente anche il loro bellissimo giardino, io e Niall ci guardavamo negli occhi. Sprofondavo nell’azzurro dei suoi occhi: un mare in cui far naufragio senza morirne, sul fondo del quale c’è sempre pace, anche quando la superficie è in tempesta. E mentre questo mare mi culla, sorrido. Quanto li amavo…
Sentivo il suo respiro soffiare lievemente su di me. Era un momento bellissimo, senza sapere come Niall stava allontanando tutti i pensieri precedenti, li stava colmando con qualcosa di semplicemente fantastico. Non ricordavo chi ero, non ricordavo chi era lui, in mente avevo solo un ‘’noi’’. Stranamente non ero per nulla imbarazzata ma sentii il bisogno di dirgli qualcosa, di fargli capire che era riuscito nel suo intento…

-Grazie per essere venuto… Da sola non so se ce l’avrei ancora fatta, ne avevo bisogno… -dissi a bassa voce, non volevo rovinare tutto.
-Che c’è che non va? Me ne vuoi parlare? –chiese timidamente, come se avesse paura di sfiorare ancora quei brutti pensieri…
-Ho solo paura di perdere e di finire nel nulla, sola. Ho paura di allontanare le persone che mi vogliono bene e mi sento anche io allontanata…- gli risposi liberandomi leggermente. Ero riuscita a dirglielo, a parlargli di come veramente mi sentivo. Ora ero più leggera, più libera.
-Io sono qui.- mi disse lui. A quell’affermazione mi fece sentire a casa, mi fece sentire protetta, accompagnata. Ora non ero più persa, non ero più sospesa nel vuoto e per questo gli fui molto grata. Provai un leggero calore a quelle sue parole nel corpo, nello stomaco.
Sentii le sue braccia cingermi i fianchi. Chiusi gli occhi a quella sensazione di calore e protezione. Quando li riaprii vidi i nostri nasi vicini, che si sfioravano.
Poi, d’un tratto, sentii solamente le sue labbra poggiarsi dolcemente sulle mie, colmando quella piccola distanza rimasta. La sua testa era chinata sulla mia, le sue labbra erano morbide. Forse fu per il fatto che mi aveva colto di sorpresa, ma fu così che io ricambiai il bacio e subito mi resi conto che era esattamente ciò che volevo anche io.
Quando lo lasciai andare, mi sentii arrossire e spostai lo sguardo verso i miei piedi, nudi sull’erba. Lui continuava ad osservarmi e divenne un po’ imbarazzato.
-S-scusa…-mi bisbigliò.

Non potei fare a meno di abbracciarlo. Combaciavamo come due pezzi di un puzzle. Mi sembrava di vedere la mia pelle coperta di pezze colorate unite in un’unica immagine.
Una leggera brezza solleticò la parte delle mie gambe non coperte dal mio vestito.
Sciolsi l’abbraccio, guardandolo ancora. Non saprei descrivere la sua espressione, grigia. Dopo quell’ultimo sguardo mi girai, presi le mie scarpe posate vicino al dondolo e senza rimetterle, inizia a correre lentamente, uscendo dal loro giardino e svoltando a destra, indirizzandomi verso casa.
Quel bacio lo volevo, ma avevo paura, paura di soffrire.

Ero arrivata a casa da un pezzo e aspettavo Carolina.
Quando arrivò mi trovò sul divano, con la mia espressione ferma, opaca. Fissavo un punto del pavimento, ripensando.

-Dove diavolo eri finita? Mi sono preoccupata! –sbottò per poi notare del tutto la mia sensazione e leggendomi lo sguardo, capì che era successo qualcos’altro. Si sedette accanto a me e si tolse anche lei le scarpe. Poi mi chiese che era successo e le raccontai tutto. Riuscivo a riprovare le stesse sensazioni di prima tra le righe delle mie parole. Lei non poteva crederci, ripetendo che era stata una cosa romanticissima e magnifica. Ma in effetti era assurdo.
Dopo non molto ci addormentammo entrambe, mentre ripesavo al bacio e al fatto che quella giornata l’avrei per sempre ricordata, sarebbe per sempre rimasta l’immagine degli occhi di Niall sui miei e quella del suo bacio incastonata nel mosaico del mio cuore.

 

POV NIALL

 

Quando la vidi tornare a casa nostra piangendo, Louis mi disse che qualcosa era andato storto al ballo.
Così la raggiunsi in giardino e fui io a chiederle di ballare.
I nostri corpi erano attaccati. La sentivo così vicina, come se stessi vivendo con due cuori, il mio e il suo, con quattro occhi, i miei e i suoi, con due vite, la mia e la sua.
Avrei voluto imprigionare il profumo dei suoi movimenti in un registratore di odori, se mai esistesse.
Poi mi assalì quel pazzesco istinto di baciarla. Non so che mi prese, ma ne avevo bisogno. Il suo abbraccio mi rassicurò ma quando la vidi girarsi e poi corricchiare leggera verso la porticina del giardino che dava sulla strada, rimasi immobile, credendo di aver fatto una grande cazzata. Magari lei non lo voleva… Che scemo sono stato, sbaglio sempre… Non riuscivo a sopportare il silenzio che c’era intorno a me, il bianco che mi stava assalendo. Tutto perdeva senso ed avrei solamente voluto essere ancora tra le sue braccia, volevo avere il suo amore che dava senso alle cose, ma forse non era così.
Rientrai in casa e senza dare spiegazioni a nessuno andai in camera mia, sperando solo che non si sia arrabbiata o che abbia deciso di allontanarsi da me, perché non lo sopporterei.

 

 

 

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICI

Hi guysssss!!!!!!!! J Come va?? Ecco a voi il nuovo capitolo!!! E’ uno dei più belli, a me piace molto quindi inondatelo di recensioni!!! Ahahahah spero solo che piaccia anche a voi!! Cosa pensate succeda nei prossimi? Le cose tra Nicky e Niall devono andare avanti o no? Booohhhh!!!!!
Speriamo comunque che continuiate a segiurci e a spargere le voci!
Ci vediamo al capitolo 15, ciaooooo!!!!! Xxx <3

P.s: Se vi va di conoscerci vi diamo ancora una volta i nostri contatti ask:

http://ask.fm/Salababin

http://ask.fm/asdfghjklwsx

   
 
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