Jade guardò in cagnesco Adrian, ma in realtà aveva un po’ paura di lui perché sapeva che se c’era una persona che poteva rubargli il dominio della scuola era lui, Nick mise su uno sguardo infastidito e belle vedendo la reazione dei suoi amici sorrise( il sorriso da stronza) e corse ad abbracciare Paul, seguita a ruota da N; Becky guardo con aria spaventata prima Adrian che la stava guardando con aria supplichevole e poi Violet che stava guardando A con occhi sognanti, tutte e due si diressero a salutare Paul. In tutto questo Paul sorrise genuinamente a tutti i suoi amici che lo vennero ad accogliere.

Proprio in quel momento suonò la campanella.

All’ora di pranzo belle ando sui gradini del MET per mangiare con le sue tirapiedi. Marissa baizen si sedette accanto a lei e la guardò infastidita quando B. le chiese di sedersi più in basso; marissa odiava B. ma non poteva rovinare il suo piano. Nick arrivò subito dopo e si sedette alla sua sinistra, ma proprio in quel momento qualcosa turbò il pranzo di B: Violet si sedette più in alto di lei e tutti sapevano che nessuno si sedva più in alto della regina.

B: Brooklin, il tuo posto è sotto di me nessuno si siede sopra è la regola. 

Vedendo che non rispondeva ne si muoveva continuò

B: lo insegnano a broklin l’inglese perché se vuoi potrei ripetere più piano

In quel momento arrivo rebecca per spalleggiare la sua amica

V: sì capisce l’inglese probabilmente meglio delle tue amiche dal cervello da gallina ma, non ti è mai passato per la mente che forse non le interessa quello che dici?

Un mormorio di stupore si levò dalla folla. Nessuno parlava così alla regina

B: bè ti conviene tornartene a leggere i tuoi libri archibald altrimenti….

R: altrimenti cosa mi distruggerai?

B beh non si è mai troppo sicuri. Andiamo ragazze!

B. si alzo con il suo frullato seguita dalle sue tirapiedi, passando davanti a Becky “scivolò” e verso tutto il suo frullato in testa alla povera ragazza che rimase pietrificata dalla vergogna mentre gli altri scattavano foto.

B: opss, mi dispiace moltissimo!

La mandò il suo sguardo da stronza e se ne andò. Proprio in quell’istante jade arrivò e vedendo sua sorella coperta di yougurt e quasi in lacrime corse ad inseguire Belle.

J: possiamo parlare in privato?

B: certo andiamo.

Si incamminarono verso un punto più appartato

B: come stai oggi? Sai dopo il ritorno di Ad….

J: smettila di fare la finta dolce ed ascoltami. B sei mia amica, ma Becky è mia sorella e mi avevi promesso che non le avresti più dato noia.

B: lo so J, ma mi ha sfidato, sono la regina non potevo mostrami debole

J: basta non mi interessa delle tue stronzate infantili solo lascia stare mia sorella.

B: vorrei solo farti ntare che la maggior parte delle volte tu mi aiuti con queste stronzate infantili

J: ti aiuto sempre, ti sono sempre vicino e ti ho chiesto solo un  favore, tu non mi hai dato neanche questo. Te lo ho detto Becky non è forte come te o me, è fragile per quanto sia nata qui lei non appartiene a questo mondo e non ti ha mai dato noia. Perché devi fare la stronza?

B: Beh non mi è sembrata così dolce e fragile prima!

J: è inutile ragionare con te addio 

E con questo se ne andò a casa.