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Autore: for___you    07/04/2013    3 recensioni
«Quindi tu ti fidi di questo cattivo ragazzo? Sai, potrebbe portarti a casa sua e farti qualcosa di cattivo dato che sei una ragazza così bella!» dice malizioso.
«So che non lo faresti. Io mi fido di te. Adesso mi fido di te.» dico sorridendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lost in confusion like an illusion









Se dovessi pensare ad una frase che mi potesse descrivere in questo momento sarebbe Lost in cofusion like an illusion. No, davvero, non so che fare più.

Harry si è comportato benissimo con me, mi ha chiesto scusa e si vedeva dai suoi occhi lucidi che ci era rimasto davvero male. Sicuramente è rimasto il solito play boy, questo non lo metto di sicuro in dubbio, ma è stato molto maturo da parte sua chiedermi scusa. Poi, dall'altra parte del ring c'è Zayn che se lo troverebbe gli fracasserebbe le costole. Spero che non si incontrino mai, davvero.

Sono le sei del mattino ed io sto nel letto a pensare a questo. Purtroppo dovrò conviverci con il senso di insicurezza. Forse la cosa migliore da fare è fare a modo mio, almeno se sbaglio non ci sarà nessuno a dirmi 'te l'avevo detto' o cose del genere. A parte Zayn che mi dice 'te l'avevo detto' anche quando non mi aveva detto proprio nulla. Ma questi sono dettagli irrilevanti, oramai ci sono abituata. Sfortunatamente sbaglio tutto. Sono sempre insicura anche se il mio aspetto dimostra il contrario. Mi mostro sempre sorridente, sicura di me stessa, determinata e incrollabile. Ma nella realtà on sono così.

Improvvisamente i miei pensieri vengono bloccati dal campanello che suona.

Ma sono le sei del mattino, perché dovete rompermi le palle anche adesso?

Con uno scatto veloce butto le coperte ed in pigiama inizio a scendere le scale. Appena apro la porta una figura anziana mi si presenta di fronte.

Buongiorno figliola. Ti va di fare un po' di corsa?” dice la mia cara e anziana vicina di casa.

Corsa?

Correre?

Stancarsi?

Respiro affannato?

Sudare?

Faticare?

No. Io non corro e non correrò mai.

Beh, veramente io preferirei dormire...” dico sbadigliando.

Speriamo che un po' di pietà per una povera diciottenne l'abbia questa signora. Insomma una settantenne corre ed io no. Sinceramente non ne ho mai avuto la necessità. Per essere sincera non ne ho avuto mai, nemmeno la voglia o l'idea di farlo. Correre per me è come alzare una montagna. Non lo farei mai.

Sciocchezze tesoro. Vai a metterti una tuta che ti aspetto qui.” dice tranquilla.

Ma sono le sei del mattino!” mi lamento.

Questo è l'orario migliore per correre, tesoro. Su su, non possiamo perdere tempo.” dice entrando e sedendosi sul divano. Ma faccia come se fosse casa sua.

Corro di sopra e mi infilo una tuta. Perché devo subire tutto ciò? I miei genitori non mi avevano accennato nulla. Veramente non ricordavo nemmeno che ci fosse questa vicina ossessionata per la corsa che ha i muscoli un bel po' di volte più deboli dei miei, ma si allena come un corridore professionista.

Scendo velocemente giù e la trovo mentre fa flessioni sul pavimento. Ditemi in cosa ho sbagliato per meritare tutto ciò.

1...2...3...” conta le sue flessioni.

Ehm, io sono pronta.” dico interrompendola.

Con uno scatto da terra degno di Michael Jackson si rialza e corre verso la porta. La seguo quasi strisciando sui miei stessi piedi.

"Giovinotta, dovresti correre meglio di me alla tua età.” dice.

Sbuffo in silenzio. “Io non ho mai corso, in realtà.”

 

 

 

 

Casa dolce casa. Tipo che la mia vicina di casa anziana sbarra corritrice affiatata mi ha fatto correre per due ore. Sono appena le otto del mattino e sto per collassare a terra dal dolore. Mi fanno male le gambe e la testa sta letteralmente esplodendo. Per non parlare della chiacchiera che quella donna ha. Parlava in continuazione del suo bellissimo nipote che lei paragonava al principe azzurro. Per poco non ci organizzava anche il matrimonio. Non mi ha nemmeno detto come si chiama. Evidentemente non capisce che il mio unico bersaglio è il panettiere sexy che da piccola mi chiamava grassa e adesso, secondo le teorie di Zayn, fa il carino con me per portarmi a letto. Come se lui non lo avesse mai fatto. Ma questi sono altri discorsi.

Mi butto a capofitto sul divano, stanca morta. Devo aggiungere la corsa alla cosa che non dovrei rifare mai nella vita. Chiudo lentamente gli occhi. Sto per addormentarmi quando sento quel maledetto campanello suonare. Basta semplicemente immedesimarsi nell'aria e far finta di non esserci. Non funziona. Il campanello suona di nuovo. Non devo alzarmi. Non è nessuno di importante.

Jenny, apri. So che ci sei. Ti ho vista entrare.” dice la voce dietro la porta.

Harry.

Cazzo. Mi alzo di botta dal divano e mi incammino verso la porta. Prima di aprire mi affaccio allo specchio di fronte all'entrata e mi sistemo un po' i capelli. Se voglio conquistarlo non devo sembrare un istrice in crisi.

Apro la porta. “Ciao Harry.” dico sorridente.

Lui ricambia il sorriso. “Perché fingevi di non esserci?” chiede.

Non è vero. Io non fingevo.” dico cercando di essere naturale.

Sorride leggermente. “Dai, se non mi vuoi qui me ne vado.”

No. Assolutamente! Sono felicissima che tu sia qui. Cosa vai a pensare!” dico facendogli cenno con la testa di entrare.

Sinceramente sono felice che sia venuto.

Allora perché ti immedesimavi con l'aria?” chiede.

Questo tipo legge nel pensiero. È strano. “Io non... e va bene. Credevo fosse la mia vicina anziana sbarra rompicoglioni sbarra che mi ha fatto correre tutta la mattina peggio di una trottola per tutta Holmes Chaple. Mi sono rotta le palle con lei. Poi per non parlare del fatto che ha parlato anche del suo “bellissimo” nipote senza nome che è talmente bello da far invidia a Leonardo Di Caprio. Scommetto che è un topo di fogna che si infila le dita nel naso. È stata la mattinata peggiore della mia vita.” dico tutto di un fiato.

Mi avvio verso il frigo e prendo la bottiglia di succo all'arancia e due bicchieri e li poggio sul tavolo. Uno di fronte a me e l'altro a Harry. Ne verso un po' a lui e un po' a me.

Inizio a sorseggiare.

Quindi credi che mia nonna sia una rompicoglioni ed io un topo di fogna?” domanda.

Cosa? Per poco non affogo. Inizio a tossire incessantemente. “Ellen...è...tua...nonna?” chiedo tra i colpi di tosse.

La figura peggiore di tutta la mia vita. E di figure ne ho fatte moltissime.

Annuisce ridendo.

Che figura di merda.” affermo con la mano ancora appoggiata sul petto.

Non preoccuparti. Lo dicono tutti.” dice posandomi una mano sulla spalla.

Probabilmente sta pensando di andare via e andare a dire a nonna Ellen che io l'ho chiamata così. Poi si alleano contro di me e butteranno torte al cioccolato sulla mia casa per vendicarsi. Poi la nonna si vestirà tipo da pirata e pitterà la casa come un vascello. La sto prendendo in giro ancora.

Scusa.” dico a bassa voce.

Cavolo, sono irrecuperabile.

Non preoccuparti!” dice insistendo. “Nemmeno a me sta molto simpatica.” dice.

Tiro un sospiro. “Scusa per il topo di fogna che si infila le dita nel naso.”

Beh. Almeno adesso credo che tu ti sia smentita su questa cosa. Sono un topolino carino, vero?” dice quasi sottovoce.

Ha una voce molto sexy. Caspita, perché mi fa quest'effetto? “Siii...cioè può darsi. Insomma sei carino, ma pur sempre un topino. Hai visto? Ho fatto la rima? Tu sai fare le rime? Dai è semplicissimo. Esistono diversi tipi di rima...” inizio a dire cercando di cambiare argomento quando improvvisamente mi blocca.

Ammettilo che ti piaccio.” dice poggiando delicatamente la sua mano sulla mia guancia.

Un brivido mi percorre la schiena. Ormai la distanza tra noi è pochissima. I suoi occhi verdi sono fissi nei miei.

Certo che mi piaci Harry. Mi sei sempre piaciuto.

No. Mi allontano bruscamente alzandomi dalla sedia e inizio a dire cose insensate. “Vuoi dei biscotti. Anzi, no. Facciamo una bella partita a carte. Sai giocare?” dico.

Sul suo viso si stampa un sorriso e si alza anche lui dalla sedia e mi raggiunge. “Sto andando troppo di fretta?” dice ad un palmo dal mio naso.

Oh, io direi proprio di si. Annuisco lentamente. "Il fatto è che non riesco ancora a fidarmi di te."

Il suo sguardo diventa cupo e deluso.
Ho capito. Ci vediamo.” dice baciandomi la guancia.

Vedo che prende la sua giacca, che aveva poggiato poco prima sul divano e si avvia verso la porta. Arrivato davanti ad essa fa una specie di sorrido dispiaciuto e con un cenno della mano mi saluta ed esce. Ha la faccia triste. Evidentemente non gli era mai successo di essere rifiutato da una ragazza. Ma deve andare così. Lui mi piace, un sacco, ma probabilmente io a lui interesso solo per l'aspetto fisico. Sono solo due giorni che mi conosce e già prova a baciarmi. Non posso caderci di nuovo. Devo farmela passare anch'io questa cotta per lui. Infondo devo vendicarmi e per vendicarmi devo farlo innamorare davvero di me. Ho fatto bene. Se lo avessi baciato, probabilmente avrebbe ottenuto ciò che voleva e non ci saremmo visti più. A quel punto sarei stata io quella a perderci. Ci sarei rimasta sicuramente male.

Non so cosa fare, più che idee vendicative, ho idee confuse. Da una parte c'è Zayn che mi dice che Harry mente e dall'altra c'è Harry che mi mostra di essere sincero.

Il cellulare nella tasca squilla e velocemente rispondo alla chiamata. “Ehi, Zayn!” dico sorridendo.

Come va il piano?” mi chiede.

Ah. Io sto bene, tu? Grazie per averlo chiesto.” dico in modo ironico.

Scusa. Solo che non vedo l'ora di farla pagare a quel bastardo.” dice.

Tiro un sospiro. “Senti Zayn, io voglio tirarmi indietro.”
“Cosa vorresti dire?”

Mi dispiace. Non voglio che lui ci resti male, poi. Ha anche lui un cuore.”

Jenny, dimmi che scherzi.”

No, Zayn. Sta iniziando a piacermi veramente.” dico decisa.

Improvvisamente attacca la chiamata.

 




E farmi male tanto male, e farmi male .... ok...smetto.
Approposito c'è qualche fan di antonio maggio??
Lol.  questo capitolo fa cagare perchè lo sto scrivendo in un periodo che fa cagare.
Sto male, triste ecc. In poche parole mi sento una merda tutta colpa del ragazzo che mi piace. E' un coglione. 
vabbè. Se volete recensire recensite. Scusate ma ho aggiornato solo per voi.
Scusate se sono sgarbata. Ciao
Ary.
Se volete sapere qualcosa, io sono @ghiacciola su twitter c:
   
 
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