Come ogni notte, mi ritrovo qui, a pensare circondata dall'oscurità. Il silenzio padroneggia nella stanza, beffandosi di me. Il niente echeggia nell'aria. Il tutto mi opprime, schiacciandomi contro il materasso. Non ho la forza di reagire, resto immobile sperando che tutto finisca. Mi sento una piuma in balia di una bufera eccentrica. Qualcosa mi strazia, qualcuno mi brama. Devo lottare, trovare il coraggio di sconfiggere ciò che mi assale, senza temere ferita alcuna. La vedo davanti a me, mi porge una mano. Stavolta sarà diverso, stavolta sarò io a sopraffarla. Percepisco l'ansia arrivare, scorrermi nelle vene e bruciare ogni remota speranza, ma non me ne curo. Mi alzo e siamo una di fronte all'altra. Sorride. -Insicurezza, ti vincerò.