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Autore: alwayshopegirl    08/04/2013    2 recensioni
Hope è una ragazzina con una vita un po' complicata, che ha avuto un'infanzia difficile a causa del suo bilinguismo, della sua cocciutaggine e del suo egocentrismo. In effetti nessuno le si avvicinerà, fino a quando non si trasferirà a Holmes Chapel, una cittadina vicino Manchester, nel Regno Unito. Lì conoscerà Harry, un ragazzino simpatico, riservato e dolce che la farà ambientare e le permetterà di vivere un'adolescenza felice. La ragazza deciderà di scrivere le sue avventure e disavventure in un blog, seguito quasi da nessuno. Nel corso degli anni Hope studierà, assieme ad Harry, e imparerà grazie ad un suo amico a suonare la chitarra; Harry, nel corso degli anni, scoprirà di avere una voce molto soave e melodiosa. Assieme ad Hope e ai suoi amici egli coltiverà il suo talento e, incoraggiato da Hope, da sua madre Anne e da sua sorella Gemma, egli parteciperà ad un provino per X Factor. Subito dopo il suo provino Harry verrà affiancato ad altri 4 ragazzi, i futuri One Direction. Avendo riscosso un gran successo, nonostante il loro terzo posto, Harry sembrerà essersi dimenticato della sua migliore amica. Ma è davvero così? Cosa succederà quando i due si ritroveranno?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Corri a cambiarti, Hope! Il Funky Buddha ci aspetta stasera" disse spingendomi frenetico in bagno.

"Harry, fermati e stammi a sentire!" gli urlai contro. "Prima cosa: odio le discoteche. Seconda cosa: non ho nulla di decente da indossare. Come la mettiamo?" ripresi sedendomi sul bordo della vasca voltando lo sguardo verso lui.

"Ti sei dimenticata chi sono?" chiese inarcando il sopracciglio e piazzandosi davanti a me. "Chiamo Perrie e te la presento" continuò per poi dirigersi nella stanza. Prese il suo iPhone e fece partire la chiamata. "Hey, Perr! Sono Harry. Sì, certo. Senti, non è che saresti libera ora? Perfetto, sia ringraziato il cielo! Una mia amica ha bisogno di fare shopping e vuole compagnia. Sì, sì. Okay, tra dieci minuti da Starbucks. Grazie, sei un angelo" concluse poi. "Ora vestiti come ti pare e datti una mossa, Perrie ci aspetta"

"P-P-Perrie? Perrie Edwards delle Little Mix? Per Dio! Quanto posso amarti, orsetto!" mi avvinghiai al collo del mio amico e lo strinsi forte a me. Dopo essermi resa conto delle mie ultime parole mi catapultai in bagno, rossa dall'imbarazzo e mi chiusi dentro. Sentì Harry ridersela e mugugnare qualcosa tipo "non è cambiata affatto". Entrata in bagno mi lavai il viso che asciugai con cura, lavai i denti, mi cambiai e uscì per poter andare assieme ad Harry da Starbucks. 

"Pronta?" chiese prendendo il suo blazer. "La macchina ci aspetta giù".

Annuì, raccattai le mie ultime cose ed uscì assieme a lui, ignara di ciò che ci fosse all'esterno dell'edificio. Una volta fuori fummo presi dagli armadi umani e fummo portati in macchina. Notai che in un batter d'occhio erano giunte fuori casa mia numerose ragazzine che urlavano il nome di Harry. Alcune addirittura stavano piangendo. Entrati in macchina ci sorridemmo.

"Emozionata?" chiese lui dandomi un buffetto sulla guancia.

"Emozionata? Ma ricordi chi sto per conoscere? Eh? Te ne rendi conto?! Perrie è il mio idolo, quasi quasi mi tingo i capelli rosa come i suoi, oppure blu come quelli di Jade, solo che sono troppo corti. Okay, ma non è questo il punto. Il punto è che devo aggiornare il mio blog. Dio, devo necessariamente farlo! I miei due "follower" sentono sicuramente la mia mancanza" dissi per concludere il monologo. Harry mi guardò perplesso chinando la testa da un lato. Cominciai a ridere e lui assieme a me.

"Ma questi tuoi capelli molto "sexy girl"? Sai, sono una figata assurda. Quasi quasi li taglio anche io!" disse accarezzandomi i capelli. 

"Non azzardarti, Harry. Non ti parlerei più" dissi scompigliandogli i capelli. 
 
Finito il giro turistico di Londra, arrivai finalmente da Starbucks. Harry e i suoi armadi erano con me, ma non per molto. Entrati, vedemmo una ragazza con un cappello nero e dei ciuffi rosa spuntare da esso. Aveva una maglia grigia e nera assieme ad un paio di pantaloncini grigi anch'essi. Ai piedi aveva le Dr. Martens' nere lucide. 
 
"Hey, Perr! Tutto bene?" disse Harry abbracciandola. 
 
"Ciao, Hazza! Da quanto! Sì, tutto bene, e tu? Ah, e lei chi è?" disse curiosa spostando Harry che si era posizionato davanti a me. 

"Lei è Hope, la ragazza di cui ti parlavo qualche minuto fa" disse indicandomi e facendomi avvicinare a Perrie. 
 
"Aw, ma che carina! Ciao, io sono Perrie" disse porgendomi la mano. Io ero immobile, non riuscivo più a connettere. La mia anima era andata a farsi un giro nell'Iperuranio. Aspettavo che tornasse da me, ma non era raggiungibile. Allungai la mano per stringerla ma non risposi. Ero senza parole, speechless. 

"Hey, va tutto bene?" mi chiesero Harry e Perrie all'unisono. Soltanto alle loro due voci mi ripresi. 
 
"Sì, sì. Chiedo scusa, sapete, la mia anima è stata chiamata un attimo nell'Iperuranio e ha confermato la mia tesi: Perrie, tu non sei la copia delle idee che ci sono lì nel mondo perfetto, tu sei un'idea, originale. La perfezione" dissi tutto d'un fiato. 
 
Mi guardarono straniti entrambi, Perrie poi cominciò a ridere. 

"Hey, hey, calma! Ti ringrazio, ma parla come gli esseri umani. Sono un povero essere umano anche io. Adesso andiamo, ci stanno aspettando da Harrods." disse la ragazza. Congedò Harry con un abbraccio, mi prese per mano e mi tirò fuori dallo Starbucks. Uscite dall'edificio ci catapultammo in una Mini Cooper rosso fiammante. 

"Da quant'è che conosci il riccio?" chiese Perrie mettendo in moto la macchina. 

"Hm, da sette anni ormai. Solo che per gli ultimi due anni non ci siamo visti" dissi sospirando e chinando la testa verso il basso. 

"Hey, che c'è?" chiese la ragazza poggiando delicatamente la sua mano sulla mia coscia. 

Scossi la testa e presi a guardare fuori dal finestrino. Dopo una decina di minuti arrivammo da Harrods. Parcheggiammo e ci dirigemmo rapidamente all'ingresso. 

"Salve, signorina Edwards, abbiamo appena fatto uscire l'ultimo cliente. L'intero edificio è a sua disposizione e a quella del suo fidanzato. Buon proseguimento" disse un uomo con il panciotto vestito di verde. 

Perrie ringraziò con un cenno della mano e, con me al seguito mi portò al primo piano. 

"Scusa, Perrie, ma il folletto verde ha parlato del tuo fidanzato. Chi sarebbe costui?" chiesi stranita mentre salivamo grazie alle scale mobili.

"Non sai chi è? Davvero?" disse ridendo stranita. 

"Hm, forse sì" dissi in imbarazzo. 

"Zayn Malik, un'amico di Harry. Sai, il pakistano" disse sorridendomi. 

"Ah, ho capito! Il ragazzo più scuro della band"

Perrie annuì. Salite all'ultimo piano ci dirigemmo al reparto abbigliamento. Notai un paio di commessi assieme ad un ragazzo poco più alto di me sui 20 anni, scuro sia di carnagione che di capelli. Perrie gli corse incontro e lo abbracciò alle spalle. Erano così dolci insieme! Mi avvicinai molto lentamente anche io. 

"Amore, lei è Hope, l'amichetta di Harry" disse Perrie tra le braccia di Zayn. 

"Piacere di conoscerti, Hope. In questi giorni Harry non ha fatto altro che parlare di te e del tuo taglio di capelli "figo". In effetti aveva ragione" disse lui ridendo e scompigliandomi i capelli. Sorrisi semplicemente e, imbarazzata, mi nascosi dietro Perrie. 

"Dai, adesso andiamo" disse Zayn prendendomi sotto braccio. Lo stesso fece Perrie mettendosi dall'altro lato. Arrivammo dinanzi ad un ragazzo biondissimo con la pelle molto cagionevole e due occhioni azzurro cielo. Lui sorrise e mi prese con sé. 

"Tesoro, lui è Will. Ti aiuterà con il trucco, vai con lui. Intanto io guardo per qualche abitino carino" affermò Perrie salutandomi con un cenno della mano. 

"Perrie! Un attimo! A me gli abiti non piacciono, non mi fanno sentire a mio agio" dissi avvicinandomi a lei. 

"E per quale motivo? Saresti così carina con l'abito giusto!" disse lei sorridendo.

"Hm, sono un po'... Come dire... Piena, cicciona, obesa..." dissi diventando rossa in viso. 

"Cosa?" dissero sia Zayn che Perrie chinando di lato il capo. "Mi auguro tu stia scherzando" riprese Zayn, sempre senza parole.
 
"Vai con Will, Hope. Ci vediamo dopo, e non dire più una cosa del genere!" disse Perrie avvicinandosi e stampandomi un bacio sulle guance. 

Il ragazzo era sorridente ma silenzioso. In poco tempo arrivammo al banco del trucco. Mi sedetti sulla poltrona e aspettai che arrivasse la make up artist per il trucco. 


***

Eccoci arrivati al terzo capitolo. Cosa ne pensate? Certo che Hope è davvero una sbadata, non ricorda nemmeno chi sia Zayn. Ha ha, poverina! Btw, colgo l'occasione per ringraziare le dolci ragazze che mi hanno recensito la storia. Spero piaccia a tutte. Ringrazio anche le 91 views del prologo, le 47 del primo capitolo e le 24 del secondo. Siete dolcissime tutte! Chiudo. Bless you!
  
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