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Autore: Broken_Plate    09/04/2013    1 recensioni
L’avevamo aspettata per secoli, se non per millenni.
Era stato un argomento di primo piano, aveva avuto sostenitori e oppositori.
Ci aveva fatto stare col fiato sospeso nel 1000, nel 2000 e infine nel 2012.
E alla fine era arrivata. Non sappiamo se tutto questo successe perché i Maya non erano i grandi calcolatori del tempo che pensavamo o semplicemente perché ci eravamo sbagliati noi a leggere il loro calendario, fatto sta che alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 la fine del mondo arrivò.Non fu così catastrofica come l’avevamo annunciata. Non ci furono spaccature della crosta terrestre, tsunami o eruzioni vulcaniche violente.
Semplicemente alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 una luce accecante accompagnata da un boato assordante aveva colpito la terra per alcuni secondi. In seguito il cielo era diventato nero, senza neanche la luce di una stella. Quello che successe potrebbe essere considerato da voi orribile ma quello che vedemmo noi superstiti dopo lo fu mille volte di più. Il boato era stato così forte che aveva fatto scoppiare le vene ai più fortunati mentre gli altri dovettero fare i conti con il freddo, il buio, le carestie e le epidemie.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Prologo L'avevamo aspettata per secoli, se non millenni. Era stato un argomento di primo piano; aveva avuto oppositori e sostenitori. Ci aveva fatto stare col fiato sospeso nel 1000, nel 2000 e infine nel 2012. E alla fine era arrivata. Non sappiamo se tutto questo successe perchè i Maya non erano i grandi calcolatori del tempo che pensavamo o semplicemente perchè ci eravamo sbagliato noi a leggere il loro calendario, fatto sta che alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 la fine del mondo arrivò. Non fu così catastrofica come l'avevano annunciata. Non ci furono ne spaccature della crosta terrestre o tsunami o eruzioni vulcaniche violente. Semplicemente alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 una luce accecante accompagnata da un boato assordante aveva colpito la terra per alcuni secondi. In seguito il cielo era diventato nero, senza neanche la luce di una stella. Quello che successe può essere considerato da voi terribile ma quello che vedemmo noi superstiti dopo lo fu cento volte di più. Il boato aveva fatto scoppiare le vene ai più fortunati mentre gli altri dovettero fare i conti con il freddo, il buio, le carestie e le epidemie. Dopo quell'avvenimento  la maggior parte della popolazione morì. 
Il paesaggio cambiò completamente: il sole non tornò più a splendere e la notte regnava costantemente su quello che un tempo era stato il pianeta più fertile.
Le verdi e rigogliose pianure e colline avevano lasciato il posto a steppe fredde e desolate e ghiacciai.
Le piante abituate al caldo e alla luce morirono. Resistettero solamente quelle che riuscirono ad adattarsi al freddo polare e al buio.
Le città, vuote, decaderono e vennero dimenticate; le nazioni, i fiumi, i laghi e le montagne persero il loro nome.
Fortunatamente i nostri avi si erano preparati a una situazione simile e avevano installato 5 generatori d'emergenza : uno in quella che un tempo era stata una città della Russia denominata in seguito Ozram, uno in quella che un tempo era stata una città della America denominata in seguito Edramon, uno in quella che un tempo era stata una città dell'Italia denominata in seguito Nishaf, uno in quella che un tempo era stata una città della Cina denominata in seguito Lauhn e uno in quella che un tempo era stata una città della regione della Patagonia denominata in seguito Iriofr.
Intorno a questi generatori si formarono piccole comunità composte da non più di 70 individui,  noi superstiti.
Anni dopo, purtroppo, un violento terremoto rase al suolo Iriofr e Lauhn. 
I reduci del sisma, senza generatore, cercarono di raggiungere la comuità più vicina per riuscire a salvarsi. Fu tutto inutile.
Da quel momento la comunità di Ozram , guidata dalla regina Tessa, decise di sterminare Edramon e Nishaf per poter prendere i loro generatori e diventare onnipotente.
La guerra ebbe inizio e le armate di Ozram vennero chiamate Le Cappe Rosse.
  
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