POV CAROLINA
Era mattino
presto ma mi dovetti alzare perché sentii vibrare il mio
cellulare e dopo vari
tentativi di prenderlo ancora con gli occhi chiusi picchiando con la
mano tutto
il comodino, finalmente lo trovai. Poi però per non
svegliare Nicky corsi in
bagno e risposi lì.
Era Zayn. Ma che cazzo mi chiama a quest’ora?! Mi disse che
entro mezz’ora
sarei dovuta essere pronta, lavata e vestita perché sarebbe
venuto a prendermi.
Ma che cavolo aveva in mente?!
Ma lasciai velocemente da parte la curiosità per correre a
mangiare qualcosa e
a lavarmi. Poi mi vestii velocemente e semplicemente. Non sapevo che
cavolo
aveva in mente, ma ero felicissima!!
Quando Zayn arrivò lo vidi dalla finestra e gli urlai di non
suonare, almeno
non avrebbe svegliato Nicky. Le lasciai poi un biglietto per dirle che
uscivo e
scesi.
Lo salutai e poi mi fece salire in macchina… Oddio che
agitazione! Non sapevo
nulla, poi ero da sola con lui!!
‘’Santo cielo, ti prego Signore fa che vada tutto
bene! Per una volta
risparmiami le figure di merda e fammi essere un po’
più bella se riesci!!!’’
pregavo dentro me…
Dal momento che nessuno dei due parlava, cercai di rompere il ghiaccio
senza
riuscire a frenare la curiosità.
-Dove mi porti? –Chiesi…
-E’ una sorpreeeesaaaaaa…..- mi rispose
sorridendo, con le mani al volante e lo
sguardo rivolto all’incrocio che stavamo attraversando.
Odio le
sorprese. Mettiamolo subito in chiaro! Si è vero era una
cosa carina ma io non
sono fatta per stare in ansia, sono impaziente e poi che cavolo, quello
che mi
faceva la sorpresa era Zayn Malik!!! Però a questo pensiero
mi venne in mente
che forse, per lui, avrei aspettato e sarei stata più
calma…..!!!
Dopo un bel po’ finalmente parcheggiammo la macchina e lo
vidi scendere,
venendo ad aprirmi lo sportello per poi prendere delle buste dal
bagagliaio.
-Che
c’è
meglio di un buon pic-nic all’aria aperta? –mi
disse finalmente svelando il
progetto che aveva in mente sfoggiando poi uno di quei sorrisi che solo
lui sa
fare.
-Niente
direi!!! –risposi ricambiando il sorriso. La cosa non mi
dispiaceva affatto, ho
sempre amato i pic-nic.
E poi aveva
preparato tutto per me?! Non ci credo, è tutto un sogno! Che cosa dolce, ne valeva
la pena restarne in
ansia!
-Come sai
che amo i pic-nic?- gli chiesi mentre ci avviavamo dentro un parco
molto carino
e suggestivo.
-Non so.. Ho
pensato che ti sarebbe piaciuto…- mi rispose abbassando lo
sguardo-
Una volta
scelto accuratamente un bel posto dove poterci sistemare,
all’ombra di un
grosso albero i cui rami pendevano leggermente, facemmo una passeggiata
lì
vicino, schiccherando di un bel po’ di cose.
POV NIALL
Ieri sera ci
siamo baciati. Wow!!! Si si, proprio così, ci siamo baciati.
Non so perché l’ho
fatto, ma in quel momento ne sentivo come il bisogno. E non posso
negare che mi
è piaciuto e che lo rifarei se non fosse il dubbio che mi ha
lasciato
scappando… Infatti adesso la domanda che mi pongo
è: Ha avuto qualche
significato per lei tutto ciò? E per me?
Non lo so… Anche per ciò che riguarda me sono
confuso perché con lei sto bene,
ma si è sempre insicuri su ciò che si prova e in
questo momento io lo sono più
che mai. In certi momenti vorrei abbracciarla, baciarla, altri in cui
invece ho
paura, perché non so cosa prova lei e non voglio illudermi.
Dopo aver
ripensato a tutto ciò ancora steso nel letto, mi alzai. Ma
questo pensiero mi
tormentava e non sarei potuto andare avanti così. Dovevo
fare qualcosa… Decisi
alla fine di andare da lei e scusarmi di tutto, perché vista
la sua reazione,
questa sarebbe stata la cosa migliore.
Dopo essermi
preparato mi avviai verso casa sua e quando suonai il campanello, mi
venne ad
aprire una Nicky dalla faccia assonnata, i capelli arruffati e il
pigiama
ancora addosso. Ahahah che tenera, avrei voluto coccolarla…
NO! Niall,
ricordati, devi chiederle scusa, devi capire che a lei non vanno ste
cose.
-Niall!
–mi
salutò ponendo a fine a quella serie di discorsi che mi
facevo da solo
-Ehm.. Ciao Nicky… scusa se ti disturbo..-
-No vieni, entra pure! –mi invitò.
-E’
successo
qualcosa? –chiese impaziente
-No è che.. volevo parlarti di ieri sera…- la
guardai.
-Ah…- rispose arrossendo lievemente.
-Io… ecco ti devo delle scuse. Non so che mi è
preso ma s-…
Non finii la
frase in tempo e mi ritrovai le sue labbra pressate sulle mie in un
semplice
bacio a stampo ma che per me aveva comunque significato.
Era come la ricordavo, la sue labbra morbide e piene erano ancora sulle
mie…
-Tranquillo…-
mi disse infine quando si staccò.
A rompere
quel momento di imbarazzo che venne a crearsi subito dopo fu il mio
cellulare
che iniziò a squillare. Era Louis che mi aveva cercato e mi
aveva detto di
raggiungerlo a casa, non so per quale strano motivo..! Sicuramente ne
aveva
combinata una delle sue! Ma dovetti salutare Nicky, ancora seduta sul
divano
con la testa china e le labbra premute tra i denti mentre pensava.
-Scusa ma
ora devo andare… -le dissi
-Ok… -disse alzando la testa e rivolgendomi un mezzo
sorriso.
POV NICOLE
Bravissima,
ancora una volta hai fatto una cazzata, l’ennesima!!
Ma non ci capisco più nulla! Sono confusa, non so nemmeno io
che pensare!
Anzi no, io lo so bene… Mi sono innamorata di Niall Horan,
un ragazzo famoso,
bellissimo, dolcissimo a cui però non gliene frega un cazzo
di me.
Perfetto, altre sofferenze, lacrime… Che scema che
sono,un’ emerita idiota.
Lui è venuto qui per chiedermi scusa di avermi baciata,
perché evidentemente
quel bacio per lui non valeva nulla, sarà stato un suo
errore e per questo era
venuto fin qui a scusarsi, ma io cosa ho fatto?! L’ho
ribaciato! Brava, davvero
dieci e lode per la tua intelligenza… Ma a volte mi chiedo:
che cazzo mi passa
per sta testa?!
Non sono normale, proprio no!
Ma ero arrivata ad una conclusione almeno… Il motivo del suo
bacio? Gli avevo
fatto semplicemente pena. Viene a scusarsi e io lo ribacio…
Bene, adesso passerò tutta la giornata a letto, fissando il
soffitto.
Gran bella enorme cazzata, Nicky, hai superato davvero i limiti.
POV ZAYN
Ieri sera
prima di addormentarmi decisi di voler organizzare qualcosa per Cari.
Ormai era
sempre tra i miei pensieri e qualsiasi cosa mi ricordava lei, facendomi
notare
la voglia che avevo di continuare a conoscerla e nonostante la mia
timidezza,
ho deciso di buttarmi.
Ora eravamo al parco e mi stavo divertendo davvero tanto! Mi raccontava
di tute
le cazzate che aveva fatto con Nicky come per esempio, mi disse che
l’anno
scorso erano insieme ad una festa ma siccome avevano ancora solo
diciannove
anni nessuno gli permetteva di bere vino o alcolici così
loro, che amavano lo
champagne, ne avevano rubato una bottiglia dalle cucine e poi si erano
nascoste
del bagno giusto per un brindisi, ma poi erano state beccate. Ahahahah
che
forti, mi ci rispecchiavo un po’ nei loro comportamenti,
anche io con i ragazzi
sono simile se non peggio! Erano due pazze!
Durante la passeggiata anche io cercai di aprirmi un po’
anche se non mi è
facile, ma comunque con lei stavo bene. Ogni tanto le nostre mani si
sfioravano
e mi provocavano dei leggeri brividi. Avrei voluto già
stringerla forte a me ma
non volevo affrettare le cose per poi pentirmene.
Dopo la
passeggiata ci sedemmo sul prato dove ci eravamo sistemati e iniziammo
a
mangiare quei buonissimi panini che modestamente avevo preparato io con
una
torta come dolce, che però avevo comprato.
Mentre mangiavamo per rompere un po’ il ghiaccio, iniziai a
parlare di cibi…
-Qual
è il
cibo più particolare che hai mangiato? –mi chiese.
-Credo la rana…. E’ disgustosa… Ero
piccolo quando i miei me l’hanno fatta
assaggiare e poi quando mi hanno rivelato che si trattava di una rana
la
vomitai… -raccontai la mia breve esperienza.
-Oddio ma è disgustoso!! –disse facendo una specie
di faccia schifata
buffissima e scoppiai a ridere per la sua espressione.
-Che hai da ridere?!-mi chiese.
-Ahahahah la tua faccia ahahahahah!!!!!! –continuavo senza
smettere. Non gliel’avevo
mai vista fare, davvero stranissima!
Smisi di
ridere e la guardai negli occhi. Lei abbassò la testa, poi
la rialzò per
guardare il giardino che si estendeva intorno a noi. La stavo fissando
e un
inevitabile sorriso mi spuntò sulle labbra. Ero come
meravigliato da ciò che
stava succedendo tra noi. Non era ancora nulla ma mi stavo gustando
ogni
singolo momento.
Rimasi ancora una volta sorpreso da come fosse semplice stare insieme
con lei.
A differenza di altre ragazze che aveva conosciuto, lei diceva quello
che
pensava e aveva uno spiccato senso dell’umorismo che trovavo
divertente anche
quando prendeva di mira me.
Dopo il
pranzo mi stesi sull’erba invitandola a fare lo stesso.
Così dopo non molto la
ritrovai accoccolata a me mentre dormiva. Infatti eravamo rimasti in
silenzio
per un po’ e probabilmente ciò l’aveva
conciliata.
La fissavo, e a dirla tutta mi stavo arrapando di brutto! Mi convinsi a
stare
calmo, ma come facevo?! La ragazza più bella del mondo era
sdraiata su di me,
con la testa poggiata sul mio petto e una mano lungo il mio fianco.
Mentre facevo ancora qualche pensiero pervertito
da normalissimo diciannovenne mi accorsi che
si stava svegliando… Mi obbligai a smetterla per evitare
figuracce di qualsiasi
genere e le sfiorai il viso con il dorso della mano.
-Sono comodo
vero?! –chiesi ironicamente.
-Ehm si.. Niente male ma se mi viene mal di schiena è colpa
tua, sappilo! –mi
rispose ridendo. E che sorriso ragazzi!
-Che si fa? Che ore sono? –mi chiese un ostante dopo.
-Sono le 5:30… Vuoi tornare a casa?
-No no dai, facciamo qualcosa!
-Ti va di giocare a calcio?! –le chiesi pensando alla prima
cosa che avrei
fatto io se fossi stato ad un parco, senza fare caso al fatto che lei
fosse una
ragazza!
-Si dai! –mi rispose stupendomi. Alle ragazze non piace al
calcio ma a lei
l’idea piaceva…
Passammo il
resto del pomeriggio a giocare a palla un po’ a calcio, un
po’ ce la lanciavamo
addosso per farci i dispetti…
Dopo un po’ la riportai a casa, lasciandola con la macchina
davanti al cancello
del suo giardino. Scesi con lei e la salutai sorridendo, senza
sporgermi oltre.
Credo sia la cosa migliore per ora.
Una volta nel cancello si voltò ancora una volta,
sorridendomi e rivolgendomi
un ultimo cenno di saluto. Provai un tuffo al cuore quando si
girò pensando al
fatto che forse anche lei stava pensando che si trattava del principio
di
qualcosa.
Rimasi a fissare ancora per un po’ il punto in cui era
sparita dopo avermi
rivolto quel sorriso, bellissimo e puro, trasparente, che mi voleva
dire
qualcosa… Ma smettila Zayn di fare il filosofo!!! Piuttosto
torna in macchina e
vai a casa dai ragazzi va’!!! Mamma mia mi prendono certi
momenti in cui non
sono più io… Meglio che torni sul pianeta terra,
anche se in quell’altro
pianeta ci stavo quasi bene….
POV NICOLE
Come
premesso, la mia giornata l’avevo trascorsa nel letto, ad
ascoltare la musica e
a fissare il soffitto, come faccio sempre nei momenti
peggiori… Mi aiuta a
riflettere.
D’un
tratto
si aprì la porta e vidi che zia Ada si affacciò
lentamente, come per chiedere
il permesso ad entrare, cosa che fece dopo il mio segno di venire
tranquillamente.
-Ehi! Sei
sola? – Chiese. Oh cazzo e ora che le dicevo? Cari non
c’era e lei non sapeva
di tutta la storia con i ragazzi, dovevo inventarmi qualcosa, alla
svelta!
-Oh…
Ehm si,
Cari è uscita con… con una nostra
amica…. –dissi cercando di essere
convincente.
-E tu? – chiese curiosa. Qui andavo liscia, la solita scusa
funziona sempre..
-Non sto molto bene…-
-Ah… Se hai bisogno di qualcosa dimmelo! Vado a preparare
cena.-
-Grazie.. Per me non fare nulla, non ho fame e non voglio rischiare di
stare
male.-
-Sicura?-
-Si si vai pure tranquilla!
-Ok dai, ciao.-
Le sorrisi
per rassicurarla, apprezzavo tutto quello che faceva per noi ma davvero
non
volevo far altro che continuare a stare sola.
Volevo aspettare Cari per sapere com’era andata con Zayn ma
mi addormentai.
POV CAROLINA
Una giornata
fantastica direi. Davvero mi ero divertita un sacco e poi ero solo me
stessa,
ma la nostra semplicità era diversa…
Quando Zayn mi riaccompagnò, lo salutai e poi gli rivolsi un
sorriso che
ricambiò ma mentre rientravo a casa sentivo il suo sguardo
addosso a me…
Lo spiai
dalla finestra che continuava a fissare il cancello del
giardino… Poi lo vidi
grattarsi la testa fissando il terreno per poi tornare in
macchina…
Quando vidi
la zia la salutai e lei mi chiese com’era andata con la mia
amica… Ma quale
amica?! Ahahah probabilmente Nicky mi aveva coperta! Meno male che zia
non mi
chiese altro tipo chi stavo fissando poco prima dalla finestra!!
Comunque, tornando a Nicky… Dov’era?! Andai di
sopra e la trovai in camera sua
a dormire, così chiusi la porta e andai a farmi una doccia.
Poi mangiai e
infine anche io andai a dormire…
Nel letto non potevo fare a meno di ripensare alla mia giornata, al
fatto che
quando sto con Zayn il mio cuore batte a mille, mi diverto molto e poi
ci sto
proprio bene!
Ma ho sempre e comunque paura, insomma lui è sempre ZAYN
MALIK!!! E io chi
sono? CAROLINA!!! Dimmi?! No, intendevo che tu sei Carolina…
Oh mio Dio neanche più il mio cervello funzionava!! Sti
discorsi li facevo
tutti da sola, peggio di un esaltata…
Meglio evitarne altri, blocchiamo tutti i pensieri per un po’
e entriamo nel
mondo dei sogni, almeno là si sta sempre bene!
Così mi addormentai anche io, comunque curiosa di tutto
quello che doveva
succedere ancora…
SPAZIO
AUTRICI
Saaaaaaalveee!!!!!!
Allora, eccoci qui con il nuovo capitolo! Allora che ve ne pare?!
Speriamo che
vi piaccia e che continuiate a leggere! Mi raccomando lasciate
recensioni!
Questa volta vi va di lasciarne qualcuna con la frase che preferite del
capitolo se ce n’è una? Ci farebbe piacere o se
volete potreste consigliarcene
qualcuna da aggiungere nei prossimi capitoli, ne saremo felici!
Grazie comunque a tutte quelle che già lasciano le
recensioni, siete tutte
asdfghjkl *-*
Ci vediamo
al prossimo capitolo, ciaoooooooo!!!!!!!!! <3 xxx